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Guida alla scena del crimine. Metodi e procedure. Nuova ediz.
Le prove forensi sono sempre più rilevanti nell’individuazione e nel perseguimento dei reati. Questo significa che la conoscenza, l’abilità, l’intuizione della persona che esamina la scena del crimine – il Crime Scene Investigator (CSI) – non sono mai state così importanti. Questo libro guida gli aspiranti CSI attraverso i metodi e le procedure per l’accurata acquisizione e catalogazione delle prove sulla scena di un crimine. Presenta esempi di fotografie da scattare in loco, di come si raccolgono e si valutano i reperti, schemi di strutture organizzative e procedure, strumenti per l’autovalutazione, liste di controllo dei ruoli, del - le attrezzature e delle attività richieste sulla scena del crimine, fornendo allo studente o all’appassionato un manuale didattico e al CSI praticante un prezioso riferimento. Il libro offre anche informazioni sullo sviluppo professionale e sul contesto in cui un moderno CSI deve lavorare come membro integrante di una squadra investigativa. Guida alla scena del crimine è una lettura essenziale per coloro che desiderano diventare CSI, per chi ha sognato di diventarlo e per chi vuole capire di più dei vari casi che si alternano nella cronaca nera. Alla fine di ogni capitolo è presente un approfondimento sulla scena del crimine in Italia, a cura di Carmelo Pecora. Viene descritta la struttura della Polizia scientifica italiana, con un’analisi del ruolo dell’investigatore e delle modalità di intervento e di sopralluogo tecnico, senza tralasciare un’accurata descrizione delle diverse attrezzature in uso, uno studio sulle impronte digitali e molto altro. -
Il piccolo libro dello Stoicismo. Saggezza senza tempo per acquisire calma e fiducia. Nuova ediz.
Come perseguire la felicità e acquisire forza? In che modo dovremmo rapportarci alle nostre paure o affrontare la morte di una persona cara? Come gestire i momenti di difficoltà? Sebbene l’istruzione tradizionale non affronti tali problematiche, è esattamente ciò di cui si occupavano le antiche scuole di filosofia: insegnare come vivere la propria vita al meglio. Oggi queste scuole non esistono più, ma non si è invece esaurito il bisogno di una filosofia che ci guidi nella vita. Al cuore dello Stoicismo c’è l’obiettivo di condurre una vita serena e di ottenere gli strumenti per fronteggiare le avversità. Unendo la saggezza senza tempo di quest’antica filosofia a consigli pratici da applicare nella propria routine quotidiana, ""Il piccolo libro dello Stoicismo"""" si rivolge a chiunque cerchi calma e serenità in un mondo caotico. Illustrando in maniera chiara e alla portata di tutti il pensiero storico, Salzgeber propone anche 55 esercizi per aiutare le persone a compiere il passo più importante: far sì che la saggezza contenuta nelle pagine di un libro si tramuti in azione."" -
Zitella. Proposta per una vita libera e indipendente
Brutta, acida, frigida, amareggiata, noiosa, annoiata. Sono solo alcuni degli aggettivi che spesso si sentono attribuire a una “zitella”. La immaginiamo circondata da gatti e gomitoli di lana nella sua triste solitudine. Dal momento che non ha “trovato l’amore” e non si è riprodotta, incarna un fallimento per la società, un monito per le giovani ragazze. Eppure la zitella ha davvero un destino così poco invidiabile? Qualcuno si è preso la briga di chiederle quale sia la sua opinione al riguardo? E se la zitella, con un movimento imprevisto, costringesse chi la giudica a guardarsi allo specchio? Se invece fosse una donna che spezza le catene, sfugge al controllo, agli obblighi e ai legami eterni, allo spazio costantemente condiviso? Se ci fosse qualcosa da ripensare, nel modo in cui guardiamo ai rapporti affettivi? Alternando narrazione intima, cultura pop, studi sociologici e indagine giornalistica, la giornalista Marie Kock affronta con talento la questione della figura stereotipata e profondamente sessista della donna che non si sposa, che non ha figli e che la società insiste a rappresentare come triste e amareggiata. Questo saggio formula un’ipotesi: sostiene che sia possibile inventare nuovi modi di vivere, con se stessi e con gli altri, per trovare l’amore altrove, lontano dalle norme di una società che erige la coppia e la famiglia a riferimenti assoluti. Che sia possibile, semplicemente, volere qualcos’altro. -
Storia delle pistole e dei revolver. Dalle origini agli anni Ottanta
Nelle loro forme più svariate, pistole e revolver hanno sempre avuto un grande fascino, fino a diventare le più note tra le armi da fuoco. Banditi, pirati, cowboy, ma anche gang¬ster, borseggiatori o rapitori… le rivoltelle e le pistole sono diventate una costante nel cinema, nella letteratura, e purtroppo, a volte, anche nella realtà. La storia di queste armi non è quindi solo quella di un oggetto pericoloso, usato dagli eserciti o dalle forze dell’ordine, ma si accompagna all’evoluzione storica e culturale del nostro tempo. Una Colt spunta dalla fondina legata alla gamba di un avventuriero, un agente segreto nascosto nell’ombra avvita lesto un silenziatore, un poliziotto in incognito estrae una piccola arma dalla fondina alla caviglia. In queste pagine, riccamente illustrate, Frederick Myatt narra non solo la storia della trasformazione estetica e ingegneristica di queste armi, ma come questa si sia mossa di pari passo a guerre, invasioni, attentati; ci descrive nel dettaglio il loro funzionamento e la loro evoluzione nel tempo, le modifiche apportate dai più famosi armaioli, passati alla storia per i loro brevetti innovativi che permisero di arrivare alle pistole come le conosciamo oggi. Pistole e revolver sono qui divisi in sezioni con uno sviluppo cronologico, da quelli a pietra focaia alle pistole automatiche, a cui si aggiunge una parte sulle armi più particolari e curiose appartenute a duellanti, viaggiatori, avventurieri e delinquenti. -
Cristina di Belgiojoso. Eroina o sanguinaria?
Di certo Cristina Trivulzio, principessa di Belgiojoso, non corrisponde allo stereotipo della principessa da salvare. E nemmeno balli, feste in maschera e intrighi di potere furono al centro della sua straordinaria vita. Intrappolata in un matrimonio infelice e chiacchierato, Cristina decise di usare le sue conoscenze, la sua mente brillante e il suo incredibile fascino per aiutare la causa di quanti volevano liberarsi dal giogo austriaco. I moti carbonari, la vita dei salotti di Parigi, l’amicizia con Luigi Napoleone e poi il suo tradimento alla causa, il tumulto delle Cinque Giornate di Milano… la storia d’Europa di metà Ottocento si dipana nei racconti delle sue lettere tra viaggi avventurosi e cure prodigate a poveri e malati. Come molte figure femminili che si sono conquistate un posto di rilievo nella storia, Cristina non rientra negli schemi di comportamento ritenuti appropriati dalla società del suo tempo. La sua personalità e le sue scelte di vita la resero bersaglio di innumerevoli critiche da parte dei suoi contemporanei, e la società dell’epoca non risparmiò nei suoi riguardi pettegolezzi, maldicenze e giudizi ingenerosi, quasi sempre infondati. La cronaca – gonfiata e alimentata dalla polizia austriaca, che sicuramente non gradiva l’attività patriottica di Cristina – dipingeva “la Belgiojoso” di volta in volta come amazzone sanguinaria, perversa Messalina, o una rivoluzionaria “di facciata”. Partendo da questo mosaico di giudizi contraddittori, questo libro ricostruisce la personalità eclettica di Cristina grazie ai documenti e alle molte lettere sue o di personaggi del calibro di Metternich, Mazzini o Cavour. -
Storia dello scotch whisky. Un mito scozzese
Il whisky è molto più di una bevanda alla moda, universalmente conosciuta e apprezzata: è un fatto culturale vasto e complesso, è un’abitudine antica, forte e amabile, che ha avuto un peso non irrilevante nella storia sociale ed economica dei paesi anglosassoni e poi anche del resto del mondo. In Scozia il whisky è anche una tradizione fatta di distillerie a conduzione famigliare, di ricette segrete e aneddoti sorprendenti. “L’acqua della vita” dei gaelici non ha misteri per David Daiches. Professore di inglese alla University of Sussex, appassionato in particolare di storia e cultura scozzese, Daiches ripercorre in questo libro le origini del whisky, spiegando con estrema chiarezza i procedimenti che danno origine a questa inconfondibile bevanda e delineando le implicazioni sociali ed economiche che hanno segnato la sua storia. Ma il whisky non è tutto uguale: le distillerie originali, le grandi marche (e le famiglie che le hanno create) così come i piccoli produttori sono in gran parte responsabili della nascita della leggenda. Una prospettiva storica sulle origini dello scotch whisky che non appassionerà solo lo studioso e l’intenditore, ma anche chiunque intenda avvicinarsi a questo “raro e sottile aroma” con la necessaria preparazione, con attenzione e discernimento, per comprenderne e assaporarne le peculiarità. Il whisky è un amico esigente e generoso che parla una lingua spesso difficile ma che finisce per svelare affascinanti segreti a chiunque lo avvicini con affetto sincero e “serie intenzioni”. -
Come trasformare gli uomini in maiali. Piante psicoattive e veleni in antichi miti e leggende
L’Odissea e i miti antichi sono pieni di metamorfosi, allucinazioni, personaggi magici e fantastici: Ciclopi, sirene, mangiatori di loto, uomini trasformati in maiali. Ma dietro a questi racconti, a questa o quella strana storia, si nasconde forse qualcosa di più di quanto si scorge a prima vista? Monika Niehaus e Michael Wink dimostrano che in effetti è proprio così: con l’avanzare della ricerca fitochimica e farmacologica, meravigliosi segreti vengono svelati grazie allo studio scientifico di alcune componenti vegetali e dell’effetto che queste hanno sul corpo e sulla mente. In un’appassionante ricerca scientifica, i due studiosi trovano plausibili spiegazioni alle questioni più controverse della storia e della leggenda, dalla furia dei berserker fino agli eccessi della droga, dalle streghe agli hippie, fino ai Galli invincibili di Asterix e Obelix. Piante officinali, coloratissimi e velenosissimi fiori, pozioni afrodisiache, radici come la mandragora, che con i suoi poteri ha affascinato tutte le epoche, da Machiavelli a Harry Potter… una carrellata di fatti peculiari e interessanti, corredati da immagini e schede dettagliate. Questa divertente incursione nella botanica e nella zoologia costruisce un ponte tra scienza e letteratura, permettendo di riscoprire la magia che si cela anche nella più comune delle erbe. -
La geopolitica in Italia (1939-1942)
La geopolitica è stata riportata alla ribalta delle discipline scientificamente riconosciute dall'attuale consolidamento di un ordine mondiale multipolare. Diventa, quindi, opportuna una riflessione storica che evidenzi le luci e le ombre di quella che fu la prima e misconosciuta impostazione italiana di questa disciplina della quale la rivista Geopolitica fu l'organo divulgativo principale. Seguendo la nascita e l'evoluzione di questa rivista, pubblicata tra il 1939 e il 1942, il volume vuole delineare la genesi e le principali elaborazioni teoriche della geopolitica contestualizzandole in questa particolare esperienza culturale e editoriale dell'Italia fascista. -
Nuovi percorsi improvvisativi. Tecniche avanzate pentatoniche
Manuale, guida pratica e formulario d'invenzioni, ""Nuovi percorsi improvvisativi"""" è al tempo stesso un approfondito saggio sperimentale, originalissima ricerca volta alla realizzazione di un metodo di studio pratico-compositivo: partendo dall'analisi del mondo pentatonico (concetto di Pentau e Pentaw) per poi passare a tutto ciò che può generare la struttura pentatonica - intesa come base potenziale di sviluppo sia verticale sia orizzontale -, Vittorio Mezza indaga il fascino della specularità pentatonica (con brevi cenni su quella esatonale, agli incroci triadici e al loro rapporto con altre strutture) per giungere infine alla trattazione degli intervalli intesi in senso vivo, compositivo, generante, e al concetto di Free Fly Zone. """"Non si può negare che la ricerca di un percorso agevole da individuare nelle pieghe dell'improvvisazione susciti un grande fascino, intimamente legato soprattutto al potere seduttivo e incantatorio connaturato all'arte musicale stessa"""": l'improvvisazione, irradiandosi attraverso infinite vie, giunge così a esplicitarsi in qualsiasi contesto-linguaggio, lanciando una sfida aperta al caos delle possibilità."" -
Percorsi di criminologia
La criminologia e le scienze criminologiche in genere stanno attraversando una stagione del tutto particolare, contrassegnata sia da una mancanza di punti di riferimento che finora avevano costituito le basi delle discipline stesse, che dal desiderio di effettuare un nuovo studio di quella che fu definita a suo tempo ""la questione criminale"""". Oggi più che mai ci si è resi conto che non basta un unico fattore, per quanto determinante, a spiegare una tipologia di comportamenti che, seppur tutti criminali, presentano caratteristiche molto diverse tra loro. Il volume cerca di rendere conto della complessità del fenomeno criminale e di dimostrare quanto sia variegata la tipologia di comportamenti che rientrano nel campo di interesse delle scienze criminologiche. L'obiettivo è quello di presentare un percorso costituito da diverse tappe, rappresentate dai vari capitoli, apparentemente molto lontane tra loro ma parte di un unico percorso, rappresentato dal metodo scientifico applicato alle singole fattispecie. La speranza è che la questione non venga banalizzata ancora una volta attraverso la ricerca vana di un unico fattore causale universale alla base di ogni comportamento criminale."" -
Manuale di vittimologia. Nuovi modelli esplicativi in criminologia e vittimologia
Perché un volume dedicato ai nuovi modelli esplicativi in criminologia e vittimologia? La stagione che le scienze criminologiche si trovano ad attraversare è una stagione molto particolare, per alcuni versi straordinaria, per altri versi assai difficoltosa: le continue, e giuste, prese di distanza dai modelli positivisti e lombrosiani, ritenuti ormai ampiamente superati, hanno provocato un disorientamento che i successivi approcci teorici non sono riusciti a colmare, tanto è vero che, negli ultimi anni, si è cercato di correre ai ripari tentando un nuovo ancoraggio scientifico, questa volta con le neuroscienze e con la psichiatria biologica in genere. Allo stesso tempo, emergono interpretazioni teoriche fondate sull'idea che un atto criminale non possa essere disgiunto dal suo autore in termini di percorso individuale di vita. La preoccupazione è quella di mettere in rilievo il rapporto fra vittima e autore di reato andando incontro a una necessità di carattere relazionale che non può essere evitata da una scienza sociale che intenda definirsi consapevole e critica. -
Percorsi di sociologia dell'arte. Materiali per una formazione riflessiva
Il presente volume costituisce la sistematizzazione teorica e metodologica di alcuni momenti di una riflessione e di un itinerario euristico sviluppati nell'ambito del Corso di Sociologia dell'Arte e della Letteratura all'Università degli Studi di Napoli Federico II. La raccolta, per certi aspetti originale e atipica, intende far dialogare i presupposti epistemologici fondamentali per un approccio corretto alla vicenda dell'espressività, con l'analisi delle concrete esperienze prodottesi sul piano sociologico e storico. Il testo si propone quindi come opera importante per ricostruire e comprendere non solo alcuni momenti decisivi delle arti plastiche e visive e del loro rapporto con le dinamiche fruitive e sociali, ma anche per indagare i complessi meccanismi che sovrintendono alla costruzione dei ""mondi dell'arte"""", nell'ottica di un work in progress, tipico di ogni viaggio che si intraprenda sui sentieri della scienza."" -
Dante tra Romagna e Lombardia. Studi di linguistica e di filologia italiana
Utilizzando uno strumentario molto ampio, ricavato di volta in volta dalla storia linguistica, dalla critica testuale, dall'erudizione, Pellegrini si inserisce tempestivamente nei vivaci dibattiti in corso sulla datazione della Monarchia, sul testo e sulla tradizione della Commedia, sulla stessa, assai controversa, biografia di Dante. Per quanto riguarda la vita del poeta, il saggio indaga in particolare i primi anni dell'esilio, dalla breve sosta in Romagna fino al primo approdo a Verona, che viene anticipato agli ultimi mesi del 1302. Si mette invece in discussione la recente ipotesi di un soggiorno di Dante a Pisa e in Lunigiana tra 1311 e 1316. -
L' architettura italiana nel movimento moderno (1926-1945)
L’industria delle costruzioni dell’Italia fascista fu caratterizzata da un alto grado di complessità rna causa della continua mediazione tra molteplici soggetti produttivi e politici, secondo le diverse esigenze rnlocali/nazionali, nonché della ricerca, propria dell’attualismo di Gentile, di unità espressiva tra valori contemporanei e identità storica. Pertanto, nell’imponente produzione edilizia pubblica si esplicò una viva dialettica con le esperienze internazionali. Il saggio pone in rilievo il pensiero e l’operato di figure quali Piacentini, Pagano, Persico, Olivetti, Piccinato, Vaccaro, Ponti, Mazzoni, Michelucci, Libera, Capponi, Ridolfi, Terragni, Albini, BBPR, Figini e Pollini, ricostruendo il profilo di un’architettura ben più drammaticamente ideata a fronte di consolidate e consolanti generalizzazioni. -
State institutions and leadership in Africa
The central theme of this book is the role of education in the formation of a political class during and after the European colonial period in Africa. The volume focuses on the various actors that informed and were part of this process, such as African intellectuals and political leaders, colonial troops, European missionaries and administrators. At the same time, the collection analyses the historical processes connected to the emergence and development of a new African leadership, such as the creation of a colonial school system, the transformation of urban spaces, the development of new environmental policies and the processes of nation-building after independence. The volume is made up of twelve contributions: four on Ethiopia, two on Eritrea, two on the Sudan, one on Somaliland, two on Tanzania and one on Ghana. -
Accostarsi alla «Fragilità del bene» di Martha C. Nussbaum. Guida minima alla lettura con alcune sollecitazioni pedagogiche e psicologiche finali
Questo lavoro costituisce il frutto di un percorso di ricerca congiunto, compiuto da alcuni docenti del Dipartimento di Pedagogia dell'Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE), su un riferimento d'indagine comune, in questo caso la Fragilità del bene di Martha Nussbaum. Il volume si apre con un'introduzione filosofica all'opera e si chiude con alcune sollecitazioni pedagogiche e psicologiche finali. Queste ultime, per loro natura, non possono certo connotarsi per esaustività e completezza: l'intento, del resto, è quello di generare una curiosità intellettuale verso alcune tematiche che oggi possono avere particolare valore. La parte più cospicua del lavoro riprende il contenuto delle lezioni che il curatore del volume - Vincenzo Salerno - ha sviluppato come materiale di riflessione nella docenza. -
La famiglia Woodhouse
Orfana di madre, Emma vive con l'anziano padre, un uomo egoista e pedante; lei lo ama teneramente e non si sente di abbandonarlo per un eventuale matrimonio. Emma si affeziona alla giovane e ingenua Harriet e la prende sotto la sua protezione. Alla fine si sposerà con un personaggio un po' fuori dal coro, un gentiluomo amico di famiglia che è sincero, schietto, affidabile, ha presenza, gesto, stile e la sa capire. Ma Emma scopre di amarlo solo quando Harriet crede di esserne corteggiata. Dovrà liberarsi della sua arroganza e della sua fantasia e compiere un percorso di conoscenza di sè. -
Piccolo mondo antico
Il romanzo più conosciuto di Antonio Fogazzaro, si apre sul lago di Lugano. Il lago è il testimone della storia d'amore fra Luisa e Franco, un amore difficile a causa delle differenze sociali. Attorno ai due personaggi ruotano tutte le altre figure come la marchesa nonna di Franco, che si oppone all'unione fra i due, il professor Gilardoni, e altri personaggi di un mondo di provincia nell'Italia risorgimentale. Fra i temi del romanzo: la diversità fra Luisa e Franco, la crisi del loro rapporto che finisce in un dissidio di natura religiosa, la contesa sul testamento, le vicende di natura patriottica. -
Baku, ultimi giorni
Nel 2003 Olivier Rolin compie un lungo viaggio in Afghanistan, dove incontra il colonnello Massoud. Tornando in Francia si ferma a Baku, nell'Azerbaijan, e prende una camera all'hotel Apchéron, costruito sulla penisola che dalla città si protende nel Mar Morto. Lì gli viene l'idea di scrivere il suo romanzo ""Suite all'Hotel Crystal"""", quaranta storie ambientate in quaranta camere di quaranta hotel diversi del mondo. In copertina del libro mette in scena la sua morte, nella camera 1123 dell'hotel Apchéron (Acheronte) il 28 aprile 2009. Sei anni dopo, il vero 28 aprile 2009, Oliver Rolin torna in quella camera, per vedere se morirà come aveva previsto. E nel frattempo racconta quello che vede, la gente che incontra, quel mondo incredibile e assurdo che ci vive vicino e che tante volte non capiamo, come la nostra morte."" -
Il caffè di Yllka
Emina parte per la Germania a causa della guerra che sta distruggendo il suo paese. Alcuni anni più tardi, quando ormai non è più una bambina, ritorna nei luoghi della sua infanzia, vicino a Sarajevo, con l'intenzione di riordinare i fili ingarbugliati di un passato che, pur svanendo, riaffiora di tanto in tanto, pregnante e inebriante come l'odore del caffè preparato ogni mattina dalla madre. In uno stile evanescente che rievoca le nebbie dei Balcani, Cécile Oumhani ricostruisce la storia di una donna fugacemente intravista dentro un aeroporto, perché - come l'autrice stessa ha spiegato in una recente intervista - ""i destini che si incrociano, gli incontri mancati mi affascinano"""", ed è proprio da questo continuo intersecarsi delle esistenze che nascono i personaggi dei suoi romanzi.""