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EcoLove. Perché i nuovi ambientalisti non sanno ancora di esserlo
Le piazze si riempiono di migliaia di ragazze e ragazzi che protestano contro l'inerzia delle risposte al cambiamento climatico. Si moltiplicano i progetti di riforestazione urbana e di agricoltura biologica e non c'è azienda che non abbia messo la sostenibilità al centro della propria comunicazione. E non c'è talk giornale trasmissione evento o pubblicità che non riproponga il mantra della salvaguardia del pianeta. Stanno crescendo - ed è un vero paradosso - le opportunità di fare bene al pianeta anche per le persone che non hanno particolare sensibilità ambientale. Com'è che siamo diventati tutti (veri e presunti) ecologisti? Secondo Elena Granata e Fiore de Lettera siamo attraversati da un inedito innamoramento collettivo che trascende le età e le appartenenze culturali e che sta generando nuove forme di creatività nei singoli e nelle comunità. È infatti evidente che i dati e i numeri non bastano a smuovere le persone e a motivarle ad agire e che la trasformazione culturale a cui stiamo assistendo coinvolge invece le passioni l'empatia e persino il desiderio. Nel contempo siamo messi di fronte a una scelta. Possiamo abbandonarci alla compiacenza e lasciare che questo amore così com'è arrivato svapori e venga rimpiazzato da qualche nuova passione. Oppure possiamo farlo diventare un vero sentire ecologico capace di consolidare quella simbiosi tra immaginazione ragione e sentimento di cui noi - e il nostro pianeta - abbiamo così bisogno. -
Che cosa è la decrescita oggi
Decrescita: una parola che fa paura a una società che vive sulla promessa di un progresso costante. Abbiamo quindi preferito ridicolizzare l’idea senza nemmeno conoscerla, attribuendole significati grotteschi al punto da farne una caricatura. Poi la pandemia ci ha messi brutalmente di fronte a una crescita che può volatilizzarsi da un momento all’altro, confermando che la nostra idea di benessere è molto fragile.Ma la decrescita non riguarda affatto quello che stiamo vivendo. È questo il cuore di “Che cosa è la decrescita”, agile vademecum scritto da quattro tra i maggiori esperti del tema a livello internazionale. Un libro che ha un tempismo perfetto. Un testo che documenta ciò che non è e ciò che è la decrescita: un insieme di strategie e di politiche che possono renderci più resilienti, più capaci di fare fronte ai cambiamenti e più forti davanti ai primi segnali di crisi. Sanitaria, economica o climatica che sia. -
Noi siamo natura. Un nuovo modo di stare al mondo
«Il mondo non morirà per la mancanza di meraviglie, ma per la mancanza di meraviglia». Questa citazione è generalmente attribuita allo scrittore e giornalista britannico Gilbert Keith Chesterton, ed è perfetta per descrivere ciò che sta accadendo in questo preciso momento storico. La meraviglia, il fascino e lo stupore che dovremmo provare per le straordinarie forme di vita che ci circondano si sono affievoliti, al punto da esserci trasformati in una specie prevaricatrice e inquinante, in grado di intaccare le basi stesse della vita sulla Terra. Nonostante i segnali di allarme, infatti, continuiamo a inseguire il sogno di una crescita illimitata in un mondo dai chiari limiti bio-geofisici. Noi abitanti dei paesi più ricchi abbiamo dimenticato la stretta correlazione fra le nostre esistenze e il mondo naturale. Per ricordarcelo, Gianfranco Bologna ci riporta là dove tutto è cominciato, al Big Bang, proseguendo poi attraverso le ere: dai primi organismi unicellulari alle grandi estinzioni di massa, dai primi antenati fino all'uomo contemporaneo. -
Foodsystem 5.0. Agritech Dieta mediterranea Comunità
Il sistema agroalimentare è diventato una vera e propria malattia del mondo, in un momento storico travagliato per l’umanità e per l’ambiente: il cibo, infatti, da sempre fonte di vita, oggi è anche causa di autodistruzione. I dati e i fenomeni raccontati in questo libro evidenziano quanto sia difficile scegliere e agire per guarire, pur sapendo quali sono le vie per il cambiamento. Di fronte a questo disagio globale, ogni posizione estremizzata e ogni forma di polarizzazione delle scelte appaiono antistoriche e disfunzionali: lo è lo sfruttamento estremo del pianeta, con tutte le manipolazioni (più o meno consapevoli) che il mercato porta avanti, così come lo sono le posizioni rigidamente ancorate alle questioni di principio che hanno come vocaboli solo il “no” e il “contro”. Questo libro non propone soluzioni ideali o definitive. FoodSystem 5.0 è un modello che, a partire dai contesti locali, è possibile applicare attraverso percorsi di trasformazione concreti, conoscendo e riconoscendo le specificità di questi contesti e procedendo insieme agli attori chiave (istituzioni, imprenditori, associazioni, agricoltori, cittadini ecc.) per dare avvio a processi di cambiamento che seguano le indicazioni di policy, metodo e processo che l’autore indica nel corso del volume. Sono idee, possibilità e convinzioni maturate dall’esperienza fatta fin qui e fino a ora, e che, come sempre quando si lavora nei sistemi complessi, sollevano molti interrogativi, che costituiscono però occasioni di condivisione con chi vuole aderire a un’ipotesi tutta da costruire. Insieme. -
Come essere un buon antenato. Un antidoto al pensiero a breve termine
Viviamo nell’epoca della tirannia del presente, guidati dalle notizie 24 ore su 24, 7 giorni su 7, pressati dall’emergenza. Raramente ci fermiamo a considerare come le nostre azioni influenzeranno le generazioni future. Anzi, nei confronti del futuro abbiamo un’attitudine colonizzatrice, come se si trattasse di un enorme avamposto vuoto, che non appartiene a nessuno e sul quale accampiamo diritti. Un luogo in cui gettiamo scorie nucleari, debito pubblico, rischi climatici e tecnologici. Porre fine alla frenesia del breveterminismo patologico e pensare a lungo termine sembra difficilissimo. Ma è possibile: in ""Come essere un buon antenato"""", Roman Krznaric approfondisce la storia della mente umana per dimostrarcelo. Dalle piramidi al sistema sanitario pubblico, l’umanità ha sempre avuto l’innata capacità di pianificare e intraprendere azioni che risuoneranno per decenni, secoli, persino millenni a venire. La necessità di attingere alla nostra abilità di pensare a lungo termine non è mai stata più urgente. Se vogliamo essere dei buoni antenati è il momento di accendere il nostro “cervello ghianda”. Attingendo a innovazioni radicali da tutto il mondo, Krznaric celebra i ribelli del tempo che stanno reinventando la democrazia, la cultura e l’economia in modo che tutti noi si possa avere la possibilità di diventare buoni antenati e creare un domani migliore."" -
Verde & digitale. In viaggio tra sostenibilità, innovazione e competitività
Sostenibile e digitale parole chiave del presente temi pervasivi destinati a incontrarsi e intrecciarsi. Ma cosa significano concretamente? Verde & Digitale – In viaggio tra sostenibilità innovazione e competitività cerca di dare una risposta approfondendo il contributo delle tecnologie digitali alle sfide ambientali passando per le loro dimensioni primarie dalla transizione energetica all’economia circolare fino alla preservazione del capitale naturale. L’obiettivo è dare un senso compiuto a quel binomio tecnologia-sostenibilità comunemente indicato come Tech4Good che oggi si trova alla base delle nuove strategie d’impresa. L’innovazione è il filo che connette questi due mondi. Unisce il green al digital e determina la competitività sul lungo termine delle aziende che li inglobano creando valore per la comunità il territorio e l’ecosistema in cui operano. Il testo analizza quindi il tema da una prospettiva aziendale pensando a chi già opera nel “mondo impresa” e a chi si sta formando per entrarvi. Non un manuale tradizionale ma una raccolta di “appunti di viaggio” per chi vuole affrontare o sta affrontando un percorso di digital business transformation tra considerazioni teoriche e approcci pragmatici con oltre 200 casi realizzativi e sei case history di eccellenze italiane. -
La rivincita dell'usato. Le nuove prospettive del primo pilastro dell'economia circolare
Lontano dai riflettori ai margini dei mercati rionali o in negozi che sembrano vendere merci nuove in zone industriali o rovistando nei cassonetti centomila persone in Italia vivono della raccolta e del commercio di oggetti usati. Vestiti mobili soprammobili elettrodomestici giocattoli e altro ancora. Oltre mezzo milione di tonnellate di materiali annualmente sottratti allo smaltimento dei rifiuti. Il mondo della seconda mano è articolato e variegato ha molte anime e cela segreti di ogni tipo. La microimpresa familiare vero perno del settore si prepara alla sua più grande sfida: l'entrata a piè pari dell'industria nelle filiere del riutilizzo. Una svolta epocale che obbliga tutti quanti a riflettere sulla natura stessa del sistema economico e sulle intime motivazioni che spingono i consumatori a fare le loro scelte d'acquisto. ""La rivincita dell'usato"""" offre un'accurata radiografia di questo incredibile settore e un'analisi della sua trasformazione. La sua prosa fluida e coinvolgente trascinerà i lettori in un'avventura nel tempo nello spazio e nei più reconditi pensieri di chi raccoglie vende e compra le merci usate sia in Italia che nei Paesi dove l'usato italiano viene trasportato. Un libro per chiunque voglia progettare o pianificare attività di riutilizzo ma anche per tutti gli insaziabili curiosi che desiderano sapere per filo e per segno che cosa succede agli oggetti quando abbandonano il loro primo proprietario."" -
Biowaste. Pilastro della transizione ecologica. Organic Biorecycling 2022
In ""Biowaste - Pilastro della transizione ecologica"""" vengono presentati in forma aggiornata i dati del settore del """"riciclo organico"""" ovvero lo stato dell'arte del trattamento dei rifiuti a matrice organica per la produzione di fertilizzanti rinnovabili. I dati, raccolti dal team del Consorzio Italiano Compostatori, elaborati e commentati, costituiscono una preziosa fonte di informazioni per comprendere a che punto è l'Italia nella transizione ecologica relativamente alla gestione dei rifiuti a matrice organica. Vengono anche illustrati i risultati di alcune ricerche condotte dall'Università di Bologna e dal CREA relativamente all'impiego valorizzato di compost e digestati in agricoltura. Una parte del libro riporta alcuni estratti in inglese di documenti prodotti in ambito europeo dall'European Compost Network, associazione di riferimento del CIC per lo sviluppo di politiche attive in ambito comunitario. Il settore del riciclo dell'organico è sempre più strategico sia per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall'Europa volti alla transizione al modello di economia circolare sia per il percorso verso la decarbonizzazione del nostro paese. Rivestono un ruolo centrale il sostegno alla produzione di fertilizzanti organici, con cui contrastare i cambiamenti climatici e mantenere la fertilità dei suoli, e di biometano, che contribuisce a ridurre il consumo di combustibili fossili. Consideriamo questo libro un'edizione speciale, visto che il CIC compie 30 anni!"" -
Che cosa è la biodiversità oggi
La risposta alla domanda “che cosa è la biodiversità” è in apparenza semplice. È tutto ciò che vive dai batteri e dai funghi fino alle balenottere azzurre e alle sequoie. È un arazzo che avvolge il pianeta che ci ospita composto da un numero incalcolabile di fili interconnessi tra loro che ci collega a tutto ciò che è vissuto in passato e vive ancora oggi. In realtà però fatichiamo ancora a comprendere appieno l’importanza della ricchezza della vita. Prima con timidezza e poi con accanimento via via crescente abbiamo infatti tagliato i fili che ci connettono agli altri esseri viventi. Abbiamo segato boschi e foreste coperto di strade e cemento paludi e aree umide abbiamo inquinato suoli fiumi e mari e disperso in giro per il pianeta specie dannose. Così facendo ci siamo avvicinati a dei punti di non ritorno oltre i quali potrebbero aprirsi scenari molto pericolosi. Nel suo libro Valeria Barbi spazia tra l’approfondimento scientifico e il racconto delle sue esplorazioni dalle montagne dietro casa ai suoi viaggi nei cinque continenti per raccontare che cosa è la biodiversità e chiarirne l’importanza: oltre a darci l’aria che respiriamo il cibo e l’acqua la biodiversità va protetta perché ogni specie ha diritto di esistere e prosperare. E darci così un messaggio di ottimismo: siamo stati il problema ma abbiamo gli strumenti per diventare la soluzione e rigenerare la ricchezza della natura che abbiamo così sconsideratamente sciupato. Perché è così importante I diversi valori della biodiversità; Protezione conservazione e rigenerazione; Dall’impegno individuale a un patto globale; Con interventi di Ferdinando Boero, Teresa Camacho Badani, Massimiliano Di Giovanni, Giuliana Furci, Harvey Locke, Daniele Macale, Francesco Petretti, David Quammen, Luciano Sammarone, Elisabetta Tola, Yitzhak Yadid. Prefazione di Luca Perri. Presentazione di Gianfranco Bologna. -
Ecovisioni. L'ecologia al cinema dai fratelli Lumiere alla Marvel in 100 film e 5 percorsi didattici
Secondo alcuni, il primo film ecologista fu girato addirittura dai fratelli Lumiere, che nel 1896 ripresero gli incendi dei pozzi petroliferi a Baku, in Azerbaigian. Da allora, decine di pellicole, da Metropolis a Tarzan, da Godzilla fino al premio Oscar del 2021 Nomadland, hanno affrontato i temi ambientali. Tuttavia, a fronte di una presenza così costante, nel nostro paese fino a oggi è mancata, anche nelle scuole, una riflessione articolata sui rapporti tra il cinema e l'ambiente. Marco Gisotti colma questa lacuna con la prima analisi dei ""Green Movies"""": 100 schede per altrettanti film, che analizzano la crisi ecologica dalla prospettiva della settima arte. Il libro approfondisce poi temi come l'energia, i cambiamenti climatici, l'urbanizzazione, la biodiversità, letti attraverso la lente dei film che li hanno raccontati."" -
Ecomafia 2022. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia
Nel 2021 sono stati accertati 30.590 reati ambientali, alla media di 84 reati al giorno, circa 3,5 ogni ora. Quasi il 44% si è concentrato in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, ossia nelle regioni a tradizionale insediamento mafioso. Il ciclo del cemento guida la “classifica” delle filiere illegali, con 9.490 reati, seguito da quello dei rifiuti e dagli illeciti contro la fauna. E non si parla solo di abusivismo edilizio, ma anche di opere pubbliche. Da Sud a Nord, infatti, le cosche sono saldamente inserite nella filiera illegale degli appalti, avvalendosi degli strumenti della corruzione, dell’intimidazione e del voto di scambio. Nello stesso arco di tempo, i procedimenti penali istruiti dalle procure sulla base della legge 68/2015, norma che ha introdotto gli ecoreati nel Codice Penale, sono stati 878. Il delitto in assoluto più contestato è stato quello di inquinamento ambientale, con 445 procedimenti, anche se il maggior numero di ordinanze di custodia cautelare, 497, è scattato per l’attività organizzata di traffico illecito di rifiuti. Sono solo alcuni dei numeri che fotografano l’impatto dell’ecomafia e della criminalità ambientale sulle risorse del nostro Paese, la qualità della vita dei cittadini, la crescita di un’economia sana e davvero sostenibile. Una zavorra che rende ancora più difficile la sfida della transizione ecologica e della lotta ai cambiamenti climatici. Una sfida che Legambiente, insieme ai suoi circoli e agli avvocati dei Centri di azione giuridica, conduce dal 1994 e che oggi, più che mani, chiama in campo l'intero Paese. -
Una Terra per tutti. Il più autorevole progetto internazionale per il nostro futuro
Per la prima volta ""Una Terra per tutti"""" chiarisce in che cosa consiste un cambiamento di sistema per l'umanità. È tanto un antidoto al pessimismo quanto una tabella di marcia verso un futuro migliore. Utilizzando innovativi software di modellizzazione dinamica dei sistemi autorevoli scienziati ed economisti dimostrano come cinque straordinarie inversioni di rotta siano urgentemente richieste per raggiungere una prosperità comune entro i limiti planetari il tutto nello spazio di una sola generazione. Questa analisi unica propone: un chiaro percorso per riavviare il sistema economico globale; due scenari alternativi per questo secolo: """"Troppo poco troppo tardi"""" vs. """"Salto da gigante""""; cinque inversioni di rotta per abbattere la povertà e le disuguaglianze e trasformare i sistemi alimentare ed energetico entro il 2050. Accessibile e motivante questo libro è una lettura necessaria per chiunque sia interessato a trovare il modo di vivere bene su un pianeta fragile. Prefazioni di Christiana Fugueres e Elizabeth Wathuti."" -
Fotoricordo per una smemorata
Uno spaccato della provincia italiana della seconda metà del Novecento, dominato da una leggera ironia, e una denuncia, fatta tra le righe, senza polemiche, del disagio della condizione femminile. -
Briciole di emozioni in viaggio
Dalle montagne del Pamir al mercato di Kashgar, dalle vette dell'Asia centrale al deserto del Rub al Kali, fino alla Mongolia e al Bangladesh. Un viaggio tra vicino e lontano oriente all'ombra dei grandi della letteratura che hanno solcato le stesse vie. -
Donne in scadenza alla fermata del tram senza biglietto di ritorno
"Donne in scadenza alla fermata del tram senza biglietto di ritorno"""" nasce dalla fusione tra poesia e narrativa, essenziale nella forma e nella sostanza, per trasmettere messaggi e muovere gli animi delle donne." -
Come germogli di talea
Misteriosi sogni e strane visioni turbano le notti e i giorni della bellissima Amélie. E se non si trattasse di semplici fantasie oniriche, ma fossero veri e propri ricordi dei suoi familiari, tutti prematuramente scomparsi, a essersi insinuati nella mente della giovane ricercatrice? Determinata a far luce sul mistero che avvolge la storia della sua famiglia, Amélie torna nella sua patria francese e scava nel passato per scoprire una agghiacciante verità. -
Dove siamo arrivati? Sessantacinque milioni di anni di «sconnessi balbettii»
Dalla scoperta del fuoco ai misteri dell'universo, l'umanità ha intrapreso uno straordinario cammino di conoscenza. Dalla Teoria della relatività alla meccanica quantistica, questo saggio ci accompagna in un viaggio attraverso 200 anni di storia, tra intuizioni e deduzioni, per capire oggi come sarà il mondo di domani. -
L' eterno nemico
L'Eterno Nemico minaccia il mondo. L'Oscurità sta vincendo ma incontra un ultimo ostacolo: i ragazzi di Cordara. -
Nonno, ma tu ci credi che ci ha creati Gesù?
Nonno Gino non si sarebbe mai aspettato una domanda così da parte della nipotina di sette anni. Una domanda che conteneva un dubbio e una necessità: quella di un futuro costruito su sane e solide fondamenta, non sull'impossibile. -
Il pianto del cobra
"Il pianto del cobra"""" è una storia d'amore e di distacco, d'avventura e di disincanto. Ambientata in Tanzania, la vicenda, evocata dall'esperienza personale dell'autore che ha vissuto in Africa nella sua adolescenza, è la storia di un viaggio avventuroso attraverso un paese bellissimo e fragile, di un percorso travagliato che, attraverso il dolore, gli incontri, i rischi e lo scontro diretto con una realtà suggestiva ma assai lontana da quella patinata delle cartoline, condurrà il protagonista ad una consapevole forma di maturità personale. Così che nulla nel suo universo sarà più come prima."