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Mondo vegetale. Un libro animato per esplorare le meraviglie della natura. Ediz. a colori
Alghe e sequoie giganti, cactus del deserto e alberi tropicali, piante carnivore e felci pioniere: nella loro infinita varietà gli organismi vegetali sono indispensabili alla vita sulla Terra. Pagina dopo pagina, scoprirete fenomeni vicini, invisibili e sorprendenti come la fotosintesi, la simbiosi tra le specie, la timidezza delle chiome… nel cuore di un mondo che comunica in silenzio. Dalle radici alle foglie, nel quinto volume della fortunata serie di grandi album interattivi Hélène Druvert propone un lussureggiante viaggio nell'universo vegetale. Età di lettura: da 8 anni. -
Bagliori. Le meraviglie nascoste della bioluminescenza. Ediz. a colori
Primo di una serie di saggi per ragazzi che esplorano i fenomeni naturali, Bagliori - Le meraviglie nascoste della bioluminescenza presenta ai lettori le forme di vita che brillano al buio, tra cui la rana pescatrice, il calamaro lucciola, il pesce lanterna, il polpo ombrello, i funghi “fiore di cocco” e il chiodino, così come le lucciole e i vermi luminosi. Il libro rende inoltre omaggio agli scienziati e agli esploratori degli abissi che, sfidando gravi pericoli, si sono spinti fino ai fondali oceanici per studiare queste misteriose creature. In un dialogo fra storia naturale e scienze pure, Bagliori analizza i meccanismi della bioluminescenza e ci espone cosa possiamo imparare da essa, ad esempio alcuni metodi per contrastare l’inquinamento e il cambiamento climatico. Prodotte mediante tecniche di stampa UV con l’aggiunta di un quinto colore Pantone, le illustrazioni brilleranno letteralmente sulla pagina, garantendo un’esperienza di lettura mozzafiato. Età di lettura: da 6 anni. -
Un angolo di paradiso. Ediz. illustrata
Isabelle Olikier-Luyten ripercorre in queste pagine la storia e l’evoluzione del suo giardino negli ultimi trent’anni, dimostrandoci che è possibile trasformare un giardino di 600 m² in un paradiso. Partendo quasi dal nulla – nessuna particolare predisposizione per il giardinaggio, né un terreno da sogno – ha piantato, migliorato e trasformato la sua terra in un piccolo Eden che ormai conta quasi 200 roseti associati, con raffinatezza e armonia, a una moltitudine di piante perenni, annuali e arbustive. L’autrice ci racconta come ha scelto fiori e arbusti, come li ha affiancati tenendo conto del loro colore e della loro natura, e come è riuscita a trasformare i punti deboli dei luoghi in punti di forza… Documentando i vari passaggi e le diverse trasformazioni anche attraverso fotografie, Isabelle ci fornisce consigli e soluzioni preziose di giardinaggio e decorazione, attraverso un’attenta scelta di piante, rose, arbusti. -
Il mondo di Agatha Christie. Puzzle 1000 pezzi
Rintracciate i protagonisti più celebri di Agatha Christie, da Poirot e Miss Marple fino a Tommy & Tuppence e Parker Pyne, e ripercorrete i momenti più importanti della vita della scrittrice. Assemblando questo puzzle scoverete indizi rivelatori e tracce di sangue e mistero, risalirete il Nilo, prenderete l’Orient Express ed entrerete nei salotti delle ville inglesi, divertendovi a scoprire protagonisti e ambientazioni. Nel box è incluso un poster pieghevole con la descrizione di 60 indizi e personaggi inventati dalla Regina del giallo.. -
Il mondo di Virginia Woolf. Puzzle 1000 pezzi
Ricostruisci il mondo di Virginia Woolf e del Bloomsbury Group, rintracciando nel puzzle tanti celebri personaggi reali e di fantasia. Dalle spiagge della Cornovaglia alle strade di Bloomsbury, dalla Hogarth House al college di Cambridge, scovate Leonard Woolf, Vita Sackville-West e Clive e Vanessa Bell, oltre a Clarissa Dalloway, Orlando e la famiglia Ramsay. Scoprite inoltre i luoghi che hanno plasmato la personalità di Virginia Woolf e ispirato i suoi innovativi capolavori, capaci di far luce sui tanti, complessi, aspetti della modernità. -
Basta un tagliere!
I tradizionali taglieri di salumi o formaggi sono ormai superati e oggi fanno spazio alle verdure e a una gran varietà di proposte che soddisfano i gusti più diversi: taglieri vegani, taglieri da ogni parte del mondo, taglieri di mare, taglieri esotici… scoprite 80 ricette per comporre facilmente taglieri golosi e creativi! -
Le mie mani. Ediz. a colori
Con il suo stile essenziale, insieme allegro, tenero e inventivo, Néjib esplora tutte le azioni che il bambino compie con le sue mani: toccare, contare, scrivere, costruire, distruggere, disegnare, lavarsi, picchiare, medicare, fare un cuoricino. Età di lettura: da 3 anni. -
I miei piedi. Ediz. a colori
Con i miei piedi, percorro il mondo! Néjib esplora tutte le azioni che il bambino compie ogni giorno con i suoi piedi: saltellare, camminare, arrampicarsi, balzare, ballare… Nella sua essenzialità, lo stile grafico è insieme allegro, tenero e inventivo. Età di lettura: da 3 anni. -
La parigina. Guida allo chic
Quali sono i segreti dello chic parigino? Ines de la Fressange icona dell'eleganza francese ci offre i suoi personali consigli di stile e bellezza raccolti durante gli anni trascorsi nel mondo della moda. Insegna a vestirsi come una parigina costruendo un guardaroba basato soltanto su sette abbordabili capi basici, da movimentare con accessori di grido. Le sue preferenze in fatto di abiti, prodotti di bellezza e invenzioni decorative - online e a Parigi - sono illustrate da foto di moda di sua figlia, nonché da istantanee e buffi disegni della stessa Ines. Questa nuova edizione, completamente aggiornata, comprende la fitta lista di indirizzi parigini dell'autrice: alberghi, ristoranti, luoghi insoliti da visitare e una guida su misura per divertirsi con i bambini. Scritto con brio da Ines, in collaborazione con Sophie Gachet, giornalista di moda di Elle, ecco il vademecum fondamentale allo chic parigino. -
La spedizione Doecuru
Per festeggiare la fine della scuola, i dodicenni Ryûji e Sayuri vengono invitati da uno strano corvo a tre zampe a raggiungere il loro amico, padre Kaze. Ancora non sanno quale importante missione ha in serbo per loro… Accompagnati da animali fantastici, i due partiranno per un viaggio in Perù alla ricerca del Doedicurus, un animale preistorico. La Spedizione Doecuru dovrà contare sul coraggio e sull’intelligenza dei suoi membri per sopravvivere ai tanti pericoli in agguato. Un romanzo coinvolgente e avventuroso rivolto agli amanti della natura, a metà strada tra Jules Verne e Hayao Miyazaki, e illustrato da Taiyō Matsumoto. Masao Kawai (1924-2021) era un noto primatologo giapponese, distintosi per aver scelto di studiare i primati attraverso il kyokan, un metodo empatico basato sulla relazione e sull’attaccamento tra il ricercatore e l’oggetto di studio. Scegliendo come nome d’arte Mato Kusayama, l’eminente scienziato pubblicò nel 1969 i risultati delle sue ricerche nel volume Life of Japanese Monkeys. Poi, all’alba dei suoi novant’anni, decise di scrivere La spedizione Doecuru, salutato all'unanimità in Giappone come un capolavoro della letteratura per l’infanzia. Età di lettura: da 9 anni. -
Magda e i mille colori del giorno. Ediz. a colori
La piccola talpa Magda vive felicemente nel mondo di sotto e lavora nel suo studio d’artista. Tuttavia, sente sempre che le manca qualcosa… Un giorno la farfalla decide di portarla con sé nel mondo di sopra, facendole scoprire tante nuove meraviglie. Età di lettura: da 4 anni. -
Magda e il piccolo mondo dello stagno. Ediz. a colori
Sta piovendo da giorni, l’acqua sta risalendo sulla collina. È il panico! Luis, il toporagno, si affretta a portare tutti in salvo. Lungo il cammino, soltanto Magda resta meravigliata. Non immagina nemmeno quante avventure la attendono allo stagno… Età di lettura: da 4 anni. -
Mont-Saint-Michel. A tavola con le sorelle
Dopo un ritiro nella comunità delle suore che vivono a Mont-Saint-Michel, nel marzo 2021, Laurence du Tilly si candida ad affiancarle in un progetto a cui pensa da qualche mese: raccogliere in un volume le loro straordinarie ricette. Nel libro le ricette sono organizzate in base alla stagione, come fanno ogni giorno le suore di Gerusalemme che cucinano per la comunità e per gli ospiti in ritiro. In inverno, vellutata di zucca, lenticchie del venerdì, torta salata di grano saraceno e broccoli, cioccolata calda di Natale… In primavera, antipasto del Giovedì Santo, clafoutis di sant’Abramo, composta del Giovedì Santo e merlano nero con bietole dell’orto. In estate, taboulé di cavolfiore, lasagne con caprino e zucchine, mousse al cioccolato di Mont-Saint Michel… E infine, in autunno, insalata di carote al cumino, pizza di polenta ai funghi, dolce a sorpresa e fromage blanc con miele e cannella. -
Il verbo degli uccelli
Le notizie tramandateci su Farid ad-din Attar, uno dei più celebri poeti mistici persiani, sono scarse e incerte. Visse tra il 1100 e il 1200, in un'epoca in cui il Sufismo era assai praticato e i problemi della metafisica erano oggetto di attiva speculazione. Per un certo tempo esercitò probabilmente la professione di farmacista (Attar significa infatti ""il venditore di droghe"""") e, per quanto si sappia ben poco della sua educazione, ebbe sicuramente una conoscenza profonda della musica, dell'astronomia, della medicina e delle teorie delle scuole dell'epoca. Tra le numerose opere che gli vengono attribuite, """"Il verbo degli uccelli"""", di cui è accertata l'autenticità, è la più celebre."" -
L' antisemitismo. Riflessioni sulla questione ebraica
"Non ci sarà un francese libero sin quando gli ebrei non godranno la pienezza dei loro diritti, non un francese vivrà in sicurezza sin quando un ebreo, in Francia e nel mondo intero, dovrà temere per la propria esistenza"""". Con in appendice gli scritti di Franco Fortini, Bernard-Henry Lévy e François Collin." -
Poesie
"Nel licenziare questa nuova edizione del mio Blok, non ho voluto aggiungere o mutare qualcosa nella versione e nello studio che la accompagna. Non avrei del resto mutato, ma tutt'al più dilatato le immagini critiche, i moods e le intuizioni che ispirarono il saggio. Alcuni spunti della mia """"blokiana"""" mi si sono fatti con gli anni più limpidi e più ossessivi. Sempre più mi appassiona, ad esempio, il legame tra le invenzioni del poeta pietroburghese e i motivi dell'Art Nouveau. È chiaro che dal repertorio di quella corrente provengono le figure di donne, gli strascichi, le vesti-comete, le assidue sinuosità e i ghirigori, la struttura in cerchio di molte liriche, una certa Fläcbenbetonung, il vegetalismo che genera violette notturne, i rimandi gotici, gli entrelacs delle tempeste di neve. Ma in Blok, tragico tenore dell'epoca, secondo la definizione di Ol'ga Fors, l'Art Nouveau non è mai virtuosistico ornarnentalismo. Esso traligna in fragori di baraccone, in torve smorfie palustri, in climi strindberghiani di vita-inferno, in arlecchinate crudeli, che si fanno gabbo di ogni cerea e sonnambula misticheria. La poesia di Blok sempre più ci appare come un dramma in due tempi, il dramma della vana attesa di aurore da icona..."""" (Dalla Nota della curatrice)" -
Ferite simboliche
«Io sono convinto che tutti gli uomini condividono certi sentimenti, certi desideri, certe angosce che sono comuni non soltanto alle varie tribù preletterate (come pure ai bambini, agli adulti psicotici e ai primitivi), ma a tutti noi. Sia la pratica della psicoanalisi sia il lavoro con gli schizofrenici, tutti appartenenti alla società occidentale contemporanea, mi hanno convinto che si può e si deve effettivamente scoprire le medesime tendenze in tutti gli uomini. Mentre nei bambini e in alcuni schizofrenici sono più facilmente visibili, esse possono essere accuratamente nascoste negli adulti ""normali"""" del mondo occidentale. Lungi dal voler stabilire un parallelo fra gli uomini primitivi (preletterati o altro) e i giovani schizofrenici, ho cercato di mostrare fino a che punto i desideri primitivi di tutti gli uomini siano analoghi. [...]. In sintesi, lungi dal """"fare un sol fascio di tutti i popoli primitivi"""", io sono convinto che essi condividono con noi alcuni bisogni, alcuni desideri essenziali dell'umanità. Si tratta di emozioni così fondamentali che, più varie sono le società, più complesse sono le vicissitudini che subiscono. In alcune società esse vengono accuratamente inibite, negate e nascoste; in altre sono, con la stessa manipolazione, trasformate in usanze sociali. Questi desideri sono dunque primitivi non perché siano propri di individui o di società primitivi, ma nel senso letterale di primari, originari, non derivati»."" -
La Vienna di Freud e altri saggi
«Tante volte nel corso degli anni mi è stato chiesto quali siano state le più importanti influenze formatrici della mia vita. È ovvio che l'influenza più importante è sempre quella dei genitori e della famiglia, ma se mi concentrassi su questo aspetto dovrei scrivere un'autobiografia. Una volta, a proposito delle biografie, Freud ebbe a dire che chi si accinge a scriverne ""si vota inevitabilmente alla menzogna, all'omissione e all'adulazione""""; e io, in quanto freudiano, credo che, a maggior ragione, queste parole valgano anche per le autobiografie. Infatti, quando ho cercato di richiamare alla mente gli avvenimenti più importanti della mia vita, mi sono accorto che tendevo a conferire eccessivo valore a certi fatti e a dimenticarne per mia convenienza altri, proprio come Freud aveva ammonito. Pensai dunque che se volevo presentare in un libro materiale di natura personale, dovevo conferirgli una forma diversa dall'autobiografia. La formula che alla fine decisi di usare fu la selezione di un certo numero di saggi, la cui stesura copre un lungo arco di tempo e che non sono mai stati pubblicati in volume. Per il loro contenuto e per il fatto di essere stati da me scelti, ritengo che essi possano consentire al lettore di farsi autonomamente un'idea delle forze che più di altre hanno influito su di me»."" -
Frammenti orfici
"Molte figure ci offre la Grecia antica, parole e immagini che la fantasia e l'intelletto stentano a seguire. Storditi da questa varietà, indugiamo su alcune espressioni, secondo affinità istintive. Ma c'è una radice di cui quella molteplicità non è che un manifestarsi; c'è un punto di convergenza, che banalmente si può chiamare il sostrato della civiltà greca, e le cui condizioni astratte si possono delineare, in un certo clima, in un dato ceppo umano, in ciò che urge all'esterno, nelle sofferenze dei padri, ma che è troppo lontano da noi, perché lo si possa cogliere direttamente. Per farlo, dovremmo strapparci completamente da noi stessi. I greci hanno dato dei nomi a questo sostrato. Uno di essi è Orfeo. Per più di mille anni, riemergono tracce di poesie, pratiche religiose legate a questo nome. Noi moderni chiamiamo Orfici questi autori anonimi, ma non si tratta né di una setta religiosa, né di una scuola, né di un movimento qualsiasi; le loro espressioni non sono né di artisti individuali né di poesia popolare. Orfeo, piuttosto, è la voce profonda - anche se non l'unica - della Grecia, da cui sorgono, in parte, la religione, la poesia, la filosofia."""" (dalla prefazione di Giorgio Colli)" -
La letteratura e il male
In questa raccolta di saggi dedicati a otto grandi scrittori (Emily Brontè, Baudelaire, Michelet, Blake, Sade, Proust, Kafka e Genet), il celebre autore de ""L'erotismo"""" offre una nuova, originale meditazione sulla letteratura. Nella visione di Bataille, le definizioni acquisite del Male e del Bene vengono capovolte: accedere al Male e contestare il Bene è la condizione stessa della libertà. Secondo Bataille, infatti, il Male costituisce l'antitesi di tutto ciò che viene accettato convenzionalmente come Bene: l'uomo si distingue dagli animali perché rispetta una serie di divieti; ma tali divieti sono ambigui, e dunque l'uomo deve violarli, poiché la loro trasgressione è un atto di coraggio in cui egli si realizza. L'espressione più acuta, e al tempo stesso più consapevole, di questa trasgressione è rappresentata, secondo lo scrittore francese, dalla letteratura. La letteratura autentica è sempre """" prometeica"""", perché mette in discussione le norme delle convenzioni e i princìpi della prudenza: il vero scrittore è dunque colui che osa contravvenire alle leggi fondamentali della società ed è cosciente di essere """"colpevole"""": sicché per lui il peccato e la condanna non sono l'occasione forzata del pentimento, ma il culmine della sua realizzazione.""