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Due. Dispari
Costarica, primavera 2015, molti temporali. Musica rock di sottofondo. Uno strano suicidio di un parroco di provincia. Non convinti dalla frettolosa indagine delle autorità locali, l'ispettore Castillo, ex commissario di polizia che balbetta nei giorni piovosi, e lo Slavo, suo giovane aiutante dal passato oscuro, investigano sul caso. Le tracce raccolte si intrecciano con le disavventure universitarie della figlia prediletta dell'ispettore, con la violenza subita da una ragazza nel corso di una strana festa e con la comparsa di un enigmatico agente italiano legato ai servizi segreti. -
Storie di famiglia
"Estate 2017: parto per un viaggio tra passato e presente alla ricerca delle mie radici. Sento il bisogno di andare oltre le immagini, le date, i racconti che già conosco e quello che scopro, strada facendo, mi appassiona sempre di più. Rivivo la gioventù dei bisnonni, dei nonni e dei miei genitori e mi circondo di sensazioni, profumi e sapori lontani. Passo dopo passo costruisco il mio castello di carta, che prende forma quasi senza che me ne accorga, un luogo dove il tempo si è fermato per sempre e dove i miei figli potranno ritrovarsi se mai si sentiranno perduti.""""" -
Me l'ha detto un uccellino
"Me l'ha detto un uccellino"""" è una raccolta di 12 racconti fortemente voluta per ricordare ai nipoti Lorenzo e Dalila il figlio di Maria Grazia Prandini, Ercole. Tutti i bambini la ameranno! Narra di un pettirosso speciale di nome Ercole, un uccellino saggio e vivace che adora lasciare un segno di sé nel cuore e nella vita di chi ha la fortuna di avvicinarlo, conoscerlo e ricevere dal suo cinguettio insegnamenti basilari grazie ad aneddoti divertenti e toccanti, da lui stesso vissuti. Età di lettura: da 7 anni." -
Io vivo in te
Angela è una psicologa con una famiglia e un marito amorevole, ma il rapimento di due bambine cambierà le sorti della sua tranquillità. La protagonista sarà costretta a fare i conti con una vecchia amica d'infanzia che nasconde un oscuro segreto e la costringerà ad avere a che fare con il suo passato. Ma chi è veramente Angela? -
Una famiglia (diversa) normale
Una famiglia diversa che è normale. Sara Boscarino è mamma di tre bambini ed educatrice di asilo nido. I suoi tre bimbi sono speciali e l'autrice ci accompagna passo passo in una dolce quotidianità, fatta di difficoltà, piccole conquiste, grandi conquiste, risate e pianti. -
I sogni sono schiuma
«Sono i morti che sognano di noi e in noi agiscono da un altro centro che non è il nostro. I morti ci sognano. Un vincolo segreto e invisibile collega le radici di questo immane albero sognante, che è la morte, alle ramificazioni e infiorescenze che si protendono verso la cima della vita». ""I sogni sono schiuma"""" è un dialogo iniziatico fra sogno e mondo infero, un racconto a due voci sulla soglia dell'insondabile mistero della morte, una discesa notturna lungo il sentiero del pensiero mitico-religioso e del vasto patrimonio delle tradizioni antiche. Le conversazioni che vi sono contenute ruotano intorno al duplice tema del sognare e del morire, e all'idea che i sogni contengano un messaggio personale, nascosto ma importante, proveniente da un altro mondo."" -
A tutto cielo. In carrozzina attraverso il deserto marocchino. Giulia Scovoli e Stefano Miglietti oltre i limiti
«Anche se una sola persona avesse letto o saputo della loro impresa e ne avesse tratto forza, per lei e Stefano sarebbe stata una vittoria, avrebbero raggiunto il loro obiettivo». Nel novembre del 2019 Giulia Scovoli e l'ultramaratoneta Stefano Miglietti decidono di provare a compiere un'impresa unica nel suo genere: attraversare il deserto del Targalte, in Marocco, per oltre 400 km da Zagora a M'Hamid; lui a piedi e lei in sedia a rotelle. -
Omissis
«""Questo libro si conviene ai pochissimi. Forse di questi non ne vive ancora neppure uno... A me si confà unicamente il giorno seguente al domani. C'è chi è nato postumo"""" Così esordiva nel 1888, nella prefazione al suo """"Anticristo"""", Friedrich Nietzsche. Il mio libro, invece, """"si conviene"""" ai moltissimi. Se la situazione oggettiva di Nostra Madre Terra rispetto ad allora (fosse solo per la popolazione quadruplicata e per l'effetto serra) appare degenerata ad un livello apparentemente senza ritorno, proprio questa diffusa comune coscienza, proprio la maggiore generale cultura e consapevolezza, proprio la stupefacente potenza dei mezzi di trasporto delle idee e delle persone, impongono una affermazione: non si può più nascere postumi, il futuro è adesso. Non è più tempo di profeti e di anacoreti». Un'analisi passo passo del filosofo Nietzsche ricontestualizzata, la cui figura giace sepolta sotto un'immane, apparentemente immodificabile lapide."" -
Vittorie di provincia
Tutte le vittorie delle squadre di provincia: gli scudetti della Pro Vercelli ma anche quelli di Casale, Novese e Spezia, le grandi imprese del Cagliari e del Verona ma anche il Perugia dei miracoli, le vittorie in Coppa Italia di Venezia, Atalanta e Vicenza e quelle internazionali in Mitropa Cup e nel Torneo Anglo-Italiano. E ancora il Parma europeo, il Padova di Rocco, la scalata del Carpi, tante storie all' insegna del calcio più vero, quello della gente comune. -
La rocciosa Brescia e le mie altre città. Con due scritti di Angelo Gaccione su Brescia
Brescia è una città bellissima; per me una fra le più belle città d'Italia: su questa convinzione posso sfidare chiunque a sostenere il contrario. Potete scegliere un corso, un viale, una contrada e percorrerla a caso: raramente voi incontrerete qualcosa che visivamente offenda il vostro sguardo. Con due scritti di Angelo Gaccione su Brescia. -
E se fosse vero. La vita come mi è capitata
E se fosse vero: è l'autobiografia dell'autore; da quando viene al mondo a quando, dopo le avventure da ragazzo pieno di gioia di vivere, il calcio e gli amori giovanili, in una sera di mezza estate, ""avverte"""" il richiamo dell'anima a iscriversi a Medicina e a lavorare in Africa. E così accade. Poi la Vita, la famiglia, gli incontri, le """"coincidenze sincroniche"""" che gli capitano come per magia, lo conducono verso una nuova visione di se stesso e del significato della Vita e di ciò che gli è capitato. E ai giovani d'età e a quelli nell'anima rivolge, avendolo vissuto in se stesso, il suo """"appello"""": L'Amore incondizionato, a partire da quello per se stessi, è il vero motore inesauribile dell'Universo, e siamo tutti chiamati a veicolarlo attraverso di noi, nel mondo."" -
Il Bar dei Cacciatori
Podenzano, 1954. Questa data segna l'inizio del Bar dei Cacciatori, di Arturo Lisoni e Celestina Tagliaferri. Per molti anni è stato il fulcro della vita podenzanese, ma soprattutto è stato fucina di storie e nido di personaggi che l'autore, Nanni Lisoni, figlio dei proprietari, ha voluto ricordare. L'input di mettere nero su bianco queste memorie venne un giorno, al cimitero, mentre si accingeva a cambiare l'acqua dei fiori sulla tomba degli ormai defunti genitori. Volgendo lo sguardo, scorse tanti visi noti, che lo scrutavano dalle foto delle lapidi. Quanta vita in quel rettangolo di terra! Perché non provare a ricordare queste persone e i fatti a esse legati, orbitanti intorno al Bar dei Cacciatori? Ne è nato un ""piccolo mondo antico"""", uno spaccato di vita famigliare che potrebbe essere quella di tante famiglie dagli anni Cinquanta in poi. Una scatola di ricordi che ha il sapore dolce di un tempo ormai evaporato, ma delicatamente persistente."" -
Il legame tra linguaggio ed esperienza del corpo nel pensiero femminile
Questo saggio è un viaggio nel cuore delle parole, per scoprire che le parole sono e devono essere anche corpo. È qui raccontato il pensiero di tre donne intellettuali (Violi, Muraro, Kristeva), quattro con l'autrice, che sentono la necessità di scoprire la corporeità del linguaggio, per permettere a quell'invisibile del visibile di dirsi, spiegarsi e mostrarsi. È solo riscoprendo la corporeità del linguaggio che possiamo ""combattere"""" per una parola nuova, rivoluzionaria, che tenga insieme sentire e sapere. È solo accedendo al cuore-corpo delle parole che il nostro linguaggio, il nostro scambio, potrà dirsi autentico, sincero, vero. Ed è il femminile che combatte per una parola nuova, diversa, d'amore; è il femminile che si ribella a una parola rigida, interpretante, separativa. È il femminile a portare nel mondo una parola che include, abbraccia, avvicina."" -
Heliantus
Marina Di Maggio con le parole lascia fluire il suo mondo interiore, con l'obiettivo guarda la realtà esterna a modo suo. Le sue poesie sono fatte di gioia, amore ma anche tristezza e malinconia e considera ognuna di esse una parte profonda di sé. -
Mayi shihy?mi. (In me amo) Mi amo
Cinzia Cellottini nasce a Milano nel 1968 ed è un operatore olistico. Negli anni matura esperienza nelle discipline orientali, approfondita anche attraverso viaggi all'estero, in particolare nella disciplina dello Yoga e della meditazione che pratica regolarmente da vent'anni. Spinta da grande motivazione e curiosità approfondiscee studia tecniche diverse per un approccio più integrato nella pratica e nella proposta di corsi per il conseguimento del benessere personale, privilegiando la conduzione di gruppi attraverso la condivisione e motivando le persone al raggiungimento del proprio obiettivo personale. È tesserata dal 2019 all'Associazione Italiana Culturale Sport (AICS) del Dipartimento Nazionale dello Sport per l'attività sportiva ginnastica finalizzata alla salute e al fitness con qualifica di Istruttore per la Ginnastica educativa e rieducativa. Ha praticato yoga nel sud est asiatico, Nepal, Birmania, Tibet e India grazie a viaggi di formazione e segue costantemente corsi di aggiornamento e approfondimento della disciplina. Ha studiato le basi della lingua Sanscrita, lingua dell'India e dello yoga, seguendo il corso del professor Diego Manzi. -
La lettera
Una lettera sfregiata dal tempo, difficile da decifrare ma recante ancora la firma dell'autrice, la baronessa Matilde Armaiolo di Bassano, appartenente alla nobiltà dell'epoca. La magia del libro e della missiva in esso contenuta scatenerà in lui un sogno che gli farà rivivere le vicissitudini e le emozioni, a tratti intense e disperate, della vita di questa fanciulla, restituendoci Brescia così come doveva apparire nella metà del diciannovesimo secolo. La vicenda narrata rappresenta il filo conduttore che, come in un affresco, riflette l'immagine di una società ormai perduta, nella quale il vissuto delle persone non poteva in alcun modo prescindere dalla loro classe sociale di appartenenza. La rivolta contro gli invasori austriaci e il sacrificio di tanti concittadini, immolatisi per la libertà, porterà alla vittoria la città di Brescia, nominata, a partire da quel tragico evento storico, la Leonessa di Italia. -
I principi naturali. Principi e rimedi naturali per curarsi da soli
«Ho deciso di scrivere questo libro perché mi sono reso conto come le persone stiano cercando di curarsi sempre di più con i rimedi e i principi naturali. Questo tipo di approccio è più impegnativo, solitamente ha bisogno di maggiore tempo, comunque si possono ottenere degli effetti notevoli e duraturi. Lo scrivo principalmente per le nuove generazioni perché attraverso questi principi e rimedi possano vivere una vita più armoniosa con la natura e il pianeta Terra, studiando e valorizzando al meglio gli aspetti collegati alla salute, alla felicità e alla pace, sia per loro stessi, sia per le persone con cui vivono. Un augurio di una buona vita». (Gian Luigi Lizzola) -
Un viaggio oltre la siepe. Attraverso la paura per raggiungere la pienezza della vita
La paura è un'esperienza che appartiene a tutti, è utile attraversarla? E se sì, dove ci può condurre? Il percorso narrato nel libro descrive alcune modalità con cui ciascuno di noi può affrontare la paura e trasformarla in opportunità di crescita attraverso le testimonianze rilevate dai partecipanti ai corsi esperienziali, progettati e condotti dalle due autrici. Un invito a un ""viaggio"""" virtuale che si sviluppa su quattro livelli, dal primo, esplicitamente riferito al riconoscimento della paura, l'apertura all'amore, quale conseguenza del suo superamento, la spiritualità. necessaria alla ricerca del vero significato della propria esistenza, per concludere con l'educazione all'ascolto dei cinque sensi, oggi perduto, resi di nuovo abilitati per conquistare l'armonia interiore e allontanare il rischio di rimanere nella sterile superficialità. I lettori potranno così apprendere come la paura possa diventare stimolo verso una vita più completa e gratificante, nella consapevolezza di poterla trasformare in energia positiva e accrescere la capacità di amare."" -
Arcani. Specchi di rinascita
Un viaggio o un saggio? L'autrice Tamagni, con la delicata sapienza scaturita dalla sua esperienza in numerologia e tarologia traccia un percorso scritto; attraverso un esperienza introspettiva ed interpretativa sceglie gli Arcani per parlare di sè e del suo vissuto, ponendo come punto di partenza un importante intervento chirurgico dal quale racconta la propria rinascita. Eppure l'autrice va oltre, poiché suggerisce con delicata discrezione un'analisi al lettore lasciando in chiosa una serie di domande: sta a chi legge volerle cogliere o sorvolare al successivo arcano. Un invito discreto a porsi di fronte allo specchio di se stessi attraverso il gioco antico dei Tarocchi, quale strumento capace di spostare il punto di osservazione anche nelle più spiacevoli vicende della propria esistenza. Curiosa e intrigante l'interpretazione fotografica con protagonista l'autrice stessa, un buon modo per coinvolgere ancora di più il lettore a livello intimistico. -
La vita di Ivy Compton-Burnett
The Guardian la definì ""la romanziera più adorabilmente acida del XX secolo"""". Per la collana """"I libri ritrovati"""", """"La vita di Ivy Compton-Burnett"""" è la prima traduzione in Italia del libro di Elizabeth Sprigge, opera che scandaglia la vita di una delle scrittrici britanniche più affascinanti e controverse del Novecento. Ivy Compton-Burnett (1884 - 1969) fu una scrittrice britannica. Pubblicò nel 1911 il suo romanzo di esordio, intitolato Dolores, dopo il quale però si diede a studi e approfondimenti, conditi da ripensamenti e dubbi struggenti. Solamente nel 1925 l'autrice terminò la sua seconda fatica letteraria, Pastors and Masters (""""Padroni e maestri""""), ambientato in una scuola privata. Il successo arrivò quattro anni dopo con Brothers and Sisters (""""Fratelli e sorelle""""), dove la tecnica e le ambientazioni care all'autrice diventano tratto stilistico. I suoi libri non hanno eguali, parlano di un mondo lontano, ma risultano sempre attualissimi e davvero sovversivi.""