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Itinerando. Senza confini dalla preistoria ad oggi. Studi in ricordo di Roberto Coroneo. Vol. 12
Di Roberto Coroneo come studioso è doveroso ricordare il contributo fondamentale che ha dato agli studi di Storia dell'arte in Sardegna, in continuazione con una scuola di studiosi che ha annoverato Raffaello Delogu, Corrado Maltese e Renata Serra (che è stata sua maestra), a partire dalla sua tesi di laurea. È partendo da queste prime ricerche che si sviluppa poi una ricca e articolata produzione scientifica, che abbraccia l'arte altomedievale in Italia e in Spagna, l'architettura e l'arte di età romanica in Sardegna, l'architettura e l'arte di età romanica in Corsica, la produzione artistica in Italia e in Europa, la cultura, l'arte e l'architettura bizantina e i suoi influssi; un campo d'indagine quest'ultimo fino ad allora poco coltivato nell'isola e nel quale gli studi condotti costituiscono essenziali punti di riferimento per le ricerche sul medioevo sardo e per il loro sviluppo. La sua produzione scientifica, costituita da numerose pubblicazioni, relazioni o comunicazioni a congressi, convegni nazionali o internazionali, scaturisce da accurate analisi sul territorio e da una costante attenzione verso i segni della presenza dell'uomo e della sua testimonianza artistica. -
Lettere dal fronte e dalla prigionia. Il carteggio del soldato Vittorio Sepi con sua moglie (1939-1944)
Per ogni soldato al fronte, per ogni prigioniero, la lettera è la cosa più preziosa, desiderata, pretesa. Quando i ritardi della posta impediscono la regolarità dello scambio epistolare, a prevalere sono la delusione, il timore dell'abbandono, non di rado la collera. Non diversamente, nel suo carteggio con la moglie, Vittorio Sepi, soldato e prigioniero nella Seconda Guerra Mondiale, si affida alla scrittura come all'unico antidoto in grado di lenire il trauma del distacco dai propri cari. -
Itinerando. Senza confini dalla preistoria ad oggi. Studi in ricordo di Roberto Coroneo. Vol. 13
Di Roberto Coroneo come studioso è doveroso ricordare il contributo fondamentale che ha dato agli studi di Storia dell'arte in Sardegna, in continuazione con una scuola di studiosi che ha annoverato Raffaello Delogu, Corrado Maltese e Renata Serra (che è stata sua maestra), a partire dalla sua tesi di laurea. È partendo da queste prime ricerche che si sviluppa poi una ricca e articolata produzione scientifica, che abbraccia l'arte altomedievale in Italia e in Spagna, l'architettura e l'arte di età romanica in Sardegna, l'architettura e l'arte di età romanica in Corsica, la produzione artistica in Italia e in Europa, la cultura, l'arte e l'architettura bizantina e i suoi influssi; un campo d'indagine quest'ultimo fino ad allora poco coltivato nell'isola e nel quale gli studi condotti costituiscono essenziali punti di riferimento per le ricerche sul medioevo sardo e per il loro sviluppo. La sua produzione scientifica, costituita da numerose pubblicazioni, relazioni o comunicazioni a congressi, convegni nazionali o internazionali, che scaturisce da accurate analisi sul territorio e da una costante attenzione verso i segni della presenza dell'uomo e della sua testimonianza artistica. -
Il ponte sul grande abisso. Simmel e il divenire dell'essere
"Nelle pagine di questo libro spiego e interpreto in modo complementare e comparativo con altre esperienze del lavoro filosofico contemporaneo le forme con cui prendono corpo nel pensiero e nell'opera di Georg Simmel le tematiche del divenire temporale e storico dell'essere e del divenire spaziale e urbano dell'essere. Entrambe ci restituiscono uno dei capitoli più originali che il filosofo e sociologo di Berlino, con gesto inaugurale per la modernità, ha consegnato non solo alla cultura contemporanea, ma anche alla riflessione concettuale sul divenire del vivente che abita l'evento e la spazialità nelle morfologie più originarie, avanzate e complesse dell'essere: il tempo, la vita, le forme, la storia, lo spazio, la città, la metropoli, le metamorfosi dell'individualità, così come nel loro insieme si appalesano nella condizione umana, e come sono vissute dall'occhio soggettivo che pervade la percezione e la rappresentazione della natura, del paesaggio, della bellezza e dell'arte. Simmel oggi, un siècle aprés, appare senz'altro un pensatore la cui eredità problematica orienta come gettare un 'ponte sul grande abisso'""""." -
Il sole
"Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria"""". È il terzo principio della dinamica. A è una ragazza che è stata messa alla prova troppo presto dalla vita. Il dolore riempie la sua casa rendendola fredda e vuota e ridimensionandole i sogni proprio nell'età in cui è più lecito sognare. Un giorno un dono inaspettato ed enigmatico segna l'inizio di una serie di piccole avventure, al limite tra realtà e fantasia, che le riporteranno la consapevolezza di poter raggiungere la felicità, di poter, dover reagire." -
Immagini della povertà nel Tardoantico
Questo saggio rappresenta un tentativo di definire natura, identità, connotati ed ambiti della povertà che, per se stessa espressione di un aspetto senza dubbio importante del Cristianesimo, ne costituisce, al contempo, una sorta di chiave di accesso e di lettura. Non risulterà dunque importante, come invece si è soliti fare nel mondo contemporaneo, individuare o stabilire una sorta di ""fascia"""" di benessere economico al di sotto del quale la povertà, appunto, incombe, soprattutto se posta in relazione con una dimensione strettamente convenzionale, ma piuttosto potrà risultare utile chiarire significato, valori ed ambiti di azione dei termini essenziali, derivanti direttamente dal latino classico e tra l'altro visibilmente destinati a tracciare un solco all'interno dell'ordo rerum civilium del mondo romano nella sua fase di antichità tardiva."" -
Pellegrinaggi e itinerari turistico-religiosi in Europa. Identità locali e dinamiche transnazionali
I dati diffusi dall'Organizzazione Mondiale del Turismo stimano in 330 milioni i viaggiatori verso i luoghi della fede, di cui 40 milioni solo in Italia, e circa la metà sono pellegrini in senso stretto. I viaggi verso i luoghi di culto sembrano ritornati a essere un punto d'arrivo tra le diverse mete del viaggiatore urbano in cerca di vecchie e nuove spiritualità, anche in società fortemente laicizzate. Il testo raccoglie alcuni degli interventi e riflessioni teoriche sviluppate nel XXVIII Colloque Eurethno du Conseil d'Europe, rete europea di antropologi francofoni, svoltosi a Perugia-Assisi nel settembre 2014, con la presenza di studiosi di diverse università e che offre un panorama delle molteplici forme che oggi assumono il pellegrinaggio e il turismo religioso in più contesti europei. Il testo propone le diverse articolazioni dei linguaggi religiosi cristiani (cattolici e ortodossi) nei quali si evidenziano percorsi istituzionali, pratiche votive, dibattiti politici e dimensioni patrimoniali, dinamiche migratorie e interculturali. -
Dal Natale di Roma alla globalizzazione. Pamphlet di note minime, briciole del sapere comune
"Dal Natale di Roma alla globalizzazione"""" è un pamphlet di note minime e briciole del sapere comune, che tratta """"a volo d'uccello"""", la Fondazione di Roma, l'Impero Romano, il Medioevo, l'Umanesimo, il Rinascimento, la Scoperta del Nuovo Mondo, il Risorgimento, l'Unità d'Italia, l'(UE) Unione Europea fino alla Globalizzazione." -
Ossobuchi
Attraverso un alternarsi continuo di situazioni riguardanti, ora il protagonista del romanzo (con i vari momenti della sua vita, quelli passati, quelli presenti e quelli futuri, i suoi stati d'animo, le sue riflessioni sull'esistenza, la sua e quella degli altri esseri umani), ora quanti incontra sul suo cammino, siano essi o no suoi clienti, l'autore procura nel lettore a tratti il sorriso, attraverso un umorismo bonario che può trasformarsi in sarcasmo, a tratti la commozione, a tratti la riflessione, a tratti, anzi durante tutto il racconto, la suspense. Il tutto è ottenuto usando un linguaggio dalle tonalità più varie: ora decisamente colto, ora con prevalenza di termini d'uso comune e persino, quand'è necessario, la parolaccia, per poi ""scivolare"""" all'improvviso, magari seguendo il cammino di un raggio di sole, nella poesia."" -
A casa del signor Manzoni
Un personaggio dal nome famoso, una grande casa solo apparentemente vuota, storie che rimangono nella memoria, il racconto di un'Italia da ricomporre: e poi c'è Giulia, una bambina curiosa e con tante domande in cerca di risposte. Età di lettura: da 10 anni. -
Nietzsche e Michelstaedter «terapeuti» della modernità infelice. Leggendo l'Anticristo e La persuasione e La rettorica
Questo saggio filosofico di Sergio Guarente è incentrato sul ""sotterraneo"""" ma ineludibile legame tra Friedriche Nietzsche e Carlo Michelstaedter, che concerne, in primo luogo, l'""""urgenza"""" etico-politica della definizione di una diagnosi - e conseguentemente di una terapia - della """"malattia"""" della modernità infelice, con la sua inautenticità e il suo impedimento alla possibilità di una vita autentica e liberata. In tal senso, L'Anticristo e La persuasione e la rettorica costituiscono le opere emblematiche, puntualmente analizzate nei primi due capitoli del saggio, della comune disamina dei due pensatori, riguardante il drammatico stadio di décadence a cui è giunta la civiltà borghese. Ma, se entrambi gli autori cercano, con appassionata """"radicalità"""", di intravedere l'impervio sentiero della liberazione e del ritrovamento di un nuovo modello di esistenza, profondamente """"palingenetico"""" rispetto agli esiti decadenti e """"patologici"""" della modernità, divergenti e non conciliabili appaiono le rispettive terapie, le vie al raggiungimento della salute. Il terzo e conclusivo capitolo del saggio si focalizza su un avvincente e originale confronto tra i due autori."" -
L' Unione Europea e il terrorismo (1970-2010). Storia, concetti, istituzioni
La lotta al terrorismo costituisce da decenni una delle sfide più insidiose per i popoli europei. Gli attentati dell'11 settembre 2001 hanno dimostrato che la minaccia terroristica si sviluppa ormai su scala globale e si confonde sempre di più con la guerra e altre forme di violenza politica. L'intreccio di dinamiche politiche, militari, economiche e sociali, reso esplosivo dalle trasformazioni connesse con il processo di globalizzazione, impone un ripensamento degli equilibri internazionali, sia nella gestione delle crisi regionali che generano attori come l'ISIS, sia nella definizione di una nuova partnership transatlantica. Il cuore stesso dell'Occidente - incarnato da New York e Washington, ma anche da Madrid, Londra e, da ultima, Parigi - diviene bersaglio di terrorismi dalla diversa matrice, contro i quali si rende ormai ineludibile una riflessione sull'unità politica federale dell'Europa, orientata a garantire la sicurezza dei cittadini senza violarne le libertà e i diritti fondamentali. -
Giuseppe Di Vittorio. Una storia di vita essenziale, attuale, necessaria
"Giuseppe Di Vittorio è stato un grande dirigente sindacale ma anche simbolo della fame come tanti braccianti pugliesi, della volontà di riscatto sociale per affermare la propria dignità di uomini. Come ogni padre importante, Di Vittorio vive anche negli aneddoti, in particolare della sua giovinezza, e molti li possiamo ritrovare in questo libro. Parlano sempre di riscatto (non togliersi il cappello, il cappotto la domenica) o di scelte """"drammatiche"""" come la difesa in armi della Camera del Lavoro di Bari mentre nasceva suo figlio Vindice. Eppure c'è un tratto che colpisce ancor di più perché di straordinaria rottura per l'epoca (e che rimane valido tuttora): l'idea dello studio, del conoscere, della scuola. Non penso che basti a spiegarla la privazione che subì andando a lavorare nei campi a sette anni, dopo la scomparsa del padre. Nelle campagne pugliesi molti bambini vivevano la sua condizione, privati del gioco e dello studio. [...] Conoscere per sapere, studiare per essere liberi e non subalterni, unità del lavoro nelle contraddizioni delle grandi trasformazioni: questo il patrimonio lasciato in eredità dal grande sindacalista pugliese."""" (Dalla Prefazione di Susanna Camusso)" -
Psicofarmaci e quotidianità
Questo libro è il risultato di una ricerca condotta in Umbria sull'uso quotidiano degli psicofarmaci. Sono stati intervistati medici di medicina generale, farmacisti, operatori dei servizi, pazienti. Lo scopo generale è riflettere su una vera e propria medicalizzazione della vita quotidiana e sugli effetti che essa ha su tutti noi. -
Vivere il sociale, pensare il globale. Saggi in onore di Vittorio Cotesta
Come è cambiato il mondo! Come un mantra, questa affermazione ci è troppo spesso propinata da decisori e personale politico, diffusa dai media e ripetuta dalla gente comune. Questo libro ha voluto trasformarla in interrogativo e affidare la risposta a chi scrutando i profondi cambiamenti all'opera nelle società contemporanee ha trovato nel pensiero di Vittorio Cotesta una fucina di idee, spunti e riflessioni per aguzzare lo sguardo. La grande diversità dei temi affrontati nei saggi scritti in onore di Vittorio Cotesta, nel solco di quelli da lui trattati nella sua lunga carriera, mostra a chi intende vivere la sociologia come vocazione che non vi sono scorciatoie per capire il complesso mondo in cui viviamo e che i migliori risultati si ottengono quanto più gli interessi coltivati spaziano da un'epoca all'altra, da una disciplina all'altra, da un autore all'altro. La raccolta di questi testi è dunque un omaggio, nel duplice significato della parola, insieme atto dovuto di ammirazione per chi tanto ha dato alla sociologia in Italia e all'estero, ma anche dono offerto a chi voglia conoscere meglio e da altre angolature l'uomo Cotesta, la sua storia, la sua opera e le sue battaglie. -
Il lavoro e la crisi. Esperienze di donne a Perugia
Questo libro vuole ricostruire la complessità della relazione tra mercato del lavoro, appartenenza di genere e crisi occupazionale, per far emergere un punto di vista spesso trascurato nell'analisi della condizione lavorativa femminile: l'esperienza delle donne. Le storie raccontate nel testo mettono in luce problematiche che donne giovani e meno giovani si trovano ad affrontare nella ricerca di un'occupazione stabile o all'interno dell'ambiente lavorativo e sottolineano lo stretto legame che intercorre tra scelte occupazionali e percorsi di vita. Di fronte a queste difficoltà, molte donne mettono in gioco risorse ed esperienze maturate al di fuori di percorsi formali di apprendimento che danno vita a progettualità alternative della propria vita. Il rapporto tra vita quotidiana, precariato ed economia sommersa diventa essenziale per leggere le effettive condizioni lavorative femminili e per osservare quali pratiche vengano messe in gioco per affrontare la scarsità e la precarietà della domanda di lavoro. Voci di donne e spaccati di esperienze mostrano, pur nelle difficoltà, capacità di innovazione e di reazione alla crisi. In collaborazione con la Consigliera di Parità della provincia di Perugia. -
Le armonie della mente. Musica, musicoterapia e neuroscienze
A cosa serve la musica? Come ci procura piacere? Perché un accordo maggiore ed uno minore provocano emozioni diverse? Perché passiamo tanto del nostro tempo e siamo anche disposti a pagare somme consistenti per ascoltare musica? Cosa cambierebbe se la musica scomparisse dalla nostra vita? La musica accompagna ogni momento della nostra giornata, siamo affascinati dal suo potere di modulare le nostre emozioni, ne restiamo profondamente coinvolti nella sfera emotivo-affettiva, sensomotoria, cognitiva, intersoggettiva. Dovunque ci sia traccia di esseri umani ci sono tracce di una attività di tipo musicale. Forse riflettere su questi argomenti e comprendere i fondamenti biologici della musica potrebbe aiutarci a comprendere anche aspetti fondamentali della natura umana. È questo il tentativo messo in atto dalle neuroscienze. Esse documentano come la musica sia in grado di plasmare l'organizzazione del sistema nervoso al punto da poter essere proposta come uno dei processi culturali più efficaci nel promuovere uno stile di vita ""neuroprotettivo""""."" -
L' architettura della paura. Le barriere che non cadono ai tempi della globalizzazione
Il Muro di Berlino, una volta caduto, diede a tutti la concreta speranza di poter vivere in un mondo senza più barriere; purtroppo però, oggi assistiamo ad una costante proliferazione di muri, in antitesi con il concetto di globalizzazione e di 'unione nella diversità', come cita il motto dell'Unione Europea. ""In genere 'i muri sorgono per due motivi: paura e desiderio di controllo' [...]. Da un lato si sono realizzate fortificazioni lungo le 'linee di frontiera' [...], dall'altro sono state erette numerose barriere di contenimento dell'immigrazione clandestina [...]. L'intero Mediterraneo occidentale (in particolare il Canale di Sicilia) si è trasformato, nell'ultimo decennio, in un immenso 'muro d'acqua' [...]. Ai più importanti tra i muri vecchi e nuovi, di sicurezza e di esclusione [...], icone della paura, vulnerabilità ed egoismo [&], è dedicato per l'appunto il libro di Angelica Chàvez, un libro documentato, che dei muri considerati ricostruisce puntualmente le vicende, spesso dolorose, offrendo al lettore molteplici spunti di riflessione."""" (Dalla Prefazione di Valter Coralluzzo)"" -
Dalla civiltà contadina al villaggio globale. Vademecum per non perdersi nei labirinti della modernità
Il periodo che stiamo vivendo ha tutte le caratteristiche per somigliare ad una di quelle svolte, più o meno repentine, che nella storia dell'umanità hanno segnato la rottura di un equilibrio e l'avvento di un'epoca completamente diversa dalla precedente. È come se, all'improvviso, il mondo si fosse messo a correre all'impazzata e le persone, frastornate da un continuo e inarrestabile cambiamento, si fossero messe ad agitarsi senza una meta, nell'affannosa ricerca di capire quali valori valga la pena conservare e quali no. Indagando sulle ragioni dell'inquieto vivere che contraddistingue la contemporaneità, l'autore umbro guida il lettore attraverso un percorso di approfondimento storico-culturale che chiama in causa i più noti esperti e riparte dalle semplici domande che ciascun individuo è costretto a porsi nella quotidianità dei rapporti con il mondo che lo circonda. -
La medicina del dottor Pierpaoli. La scoperta della salute e il Borgo della salute. Vademecum 2015. Fondazione INTERBION per la ricerca biomedica di base
Paradossalmente, il fatto che la mia medicina è così estremamente semplice mi incoraggia a descriverla. Se non fosse così, se fossi dovuto penetrare nella immensa complessità della chimica e della biochimica, per non parlare della biologia molecolare e della genetica, la mia innata indolenza mi avrebbe forzato a rinunciare. Sono riuscito in qualche modo, negli ultimi 50 anni, a sfuggire ad ogni genere di trappole e inghippi scientifici e a sfuggire ai dettagli. Miracolosamente, sono stato capace di mantenere la mia visione; che è cosmica, direi. Infatti, forse che noi non siamo ""pellegrini dell'Universo""""? Questa """"semplice"""" verità che emerge sorprendente e del tutto inaspettata, mostra che tutte le malattie hanno la stessa origine e possono essere prevenute, incluso il cancro. L'invecchiamento è """"semplicemente"""" un programma neuro-ormonale nella ghiandola pineale. Una vita spesa nel laboratorio di ricerca e poi nel trattamento di pazienti sofferenti di ogni genere di malattie, porta la testimonianza ad una soluzione logica di un problema apparentemente complesso.""