Sfoglia il Catalogo ibs035
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2661-2680 di 10000 Articoli:
-
Riprendersi la vita. Etnografia dell’Hotel Quattrostelle occupato tra bisogno e socialità
Il testo offre uno sguardo antropologico su una occupazione abitativa romana, l’Hotel Quattrostelle, con una attenzione alle biografie e ai dilemmi delle persone, principalmente migranti, che in stato di deprivazione entrano nei percorsi del Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma. Il testo si dispiega a partire da una particolare riflessione sulle traiettorie biografiche dell’autore, tra estrazione sociale e attivismo politico, che implicano l’assunzione di determinati habitus e consentono una elaborata premessa metodologica ed epistemologica sulla ricerca.rnIl tema dell’occupazione è inoltre detonatore e prisma di rifrazione di diverse questioni che emergono nel corso dell’etnografia: uno sguardo privilegiato è infatti dedicato alla modalità di autorganizzazione reale che si costruisce all’interno dell’occupazione e sembra dipanarsi in una particolare dialettica tra decisioni assembleari, devianze e formazioni di continui contropoteri. Sia dalla questione dell’autorganizzazione sia da quella dell’atto di occupare emergono diversi temi che fungono da punti di accesso privilegiati a questa parte delle classi subalterne ed alla loro produzione culturale intorno a lavoro, tempo libero, violenza, obblighi familiari, integrazione, abitare, diritti, religione, diversità culturale. -
Hegel e Haiti. Schiavi, filosofi e piantagioni
Questo breve saggio si interroga sulla paradossale coesistenza degli ideali dell’Illuminismo nel Settecento con una pratica della schiavitù che non è mai stata concretamente messa in discussione: la libertà, proclamata con forza in Europa era calpestata nelle colonie, dove l’economia si reggeva sul sistema schiavistico. In questo contesto, quando Hegel elabora la dialettica servo-padrone, mostra una cecità tipica dell’epoca o si tratta, al contrario, di un tentativo di denuncia di questo stato di cose? In una successione di punti, e dopo una breve digressione sul contesto storico e filosofico, Susan Buck-Morss avanza l’ipotesi secondo cui Hegel è riuscito a spostare un discorso filosofico, astratto, verso una opposizione dialettica ispirata e inscritta nella realtà. Secondo l’autrice, Hegel ha davvero portato la filosofia della libertà fuori dalla sfera teorica; ha reso il razionale reale. Se il suo periodo berlinese lo riportò verso un conservatorismo che successivamente ha potuto giustificare molte teorie eurocentriche, e nonostante un razzismo culturale permanente, Hegel sembra non di meno aver avuto un momento di lucidità di cui qui Buck-Morss sottolinea la portata nell’elaborazione di un progetto di libertà universale. -
Auschwitz spiegato a mia figlia
Atto unico. Le ferite di chi è vissuto nei campi di concentramento non sono, né mai potranno esserlo, guarite. L'atto unico prende spunto dalla scoperta della figlia di un numero, tatuato sul braccio del padre. Questi non vorrebbe raccontare una verità tanto dolorosa quanto cruda ad una bambina, ma la sua insistenza lo convince alfine a svelare la vita vissuta, le brutture viste e provate sulla pelle, le torture e gli assassini di gente inerme, la cui colpa era il popolo di appartenenza o la fede politica o l'inclinazione sessuale. Si svela così un racconto tanto conciso quanto completo ed esauriente, che la bambina raccoglie e fa suo, tanto da chiedere al padre se può riportarlo ad altri. È questo il risultato atteso, il tramandare alle generazioni più giovani, affinché non dimentichino, affinché quei dolori, quelle sofferenze non si ripetano più nel futuro degli uomini. -
La Sicilia nelle tradizioni in cucina
Finalmente un libro chiaro ed esaustivo con le ricette tradizionali della cucina siciliana. Potremmo definirlo un manuale tecnico, per preparare i piatti tipici senza sbagliare gli ingredienti, i dosaggi, il metodo. Le ricette sono divise per città: quelle di Catania o di Enna o di Trapani, eccetera. -
Il tempo ritrovato della felicità
"Marco e il vecchio"""" e """"Alice, il babbo e il Signor Tempo"""", scritti in occasioni diverse e dedicati a persone diverse da Massimo Baldi, formano un'unità sotto diversi profili. In entrambi i racconti è una delusione alleviata dall'incontro e dal dialogo con qualcuno, un vecchio misterioso nel primo e una bambina, una figlia, nel secondo. Gli adulti, schiacciati dal meccanismo del lavoro e del quotidiano di cui rischiano di diventare ingranaggi senza anima, trovano in un vecchio e in una bambina le parole che prestano le ali a desideri di libertà confusi e dolorosi. Massimo Baldi, medico, usa la scrittura in modo semplice, controllando e insieme lasciando libera l'espressione di sentimenti delicati e nascosti. Il tempo ritrovato della felicità è un libro per bambini e per adulti di ogni età." -
Correndo… tra i miei pensieri. Nuova ediz.
La corsa analizzata con ottiche diverse, di chi vi si dedica con passione, senza pretendere dallo sport più di quanto sia disposto a concedergli, e del dottor Massimo Baldi, cardiologo, che avverte i lettori dei benefici e delle insidie che nella corsa si preparano per chiunque voglia praticarla seriamente. Ogni corsa è preceduta dalla descrizione dei tempi e dei modi di preparazione, della fatica psichica e fisica che precedono il momento in cui chi corre calca il primo passo oltre la partenza. Divagazioni di un “runner a tempo perso”. Divagazioni filosofiche scaturite da corse lunghe e brevi, sotto casa, per arrivare alle ultramaratone, in un processo di trasformazione fisica e mentale, in cui vengono superati gli ostacoli fisici momentanei e mentali. I pensieri costituiscono una parte importante del libro, il loro nascere per ragioni spesso insondabili, il loro riassorbirsi nel corpo sottoposto a uno sforzo che ne libera energie sopite. È un libro sull’unione tra mente e corpo. Quasi una filosofia, ispirata da maestri del pensiero e della scrittura come Mark Rowlands e Murakami Haruki. -
Lo strano caso del commissario Cirillo
Una storia originale, ambientata per le strade di Napoli, che l'autore ha saputo narrare con sintesi e grande coinvolgimento. Un poliziesco in stile Montalbano che non annoia, ma anzi con leggerezza, una qualità importante nella letteratura di genere, ci offre lo spunto per leggere un romanzo piacevole e divertente. Prendono vita così le avventure del commissario Antonio Cirillo, alle prese con una scomparsa insolita e con un traffico illecito gestito dalla camorra, che lo porterà a fare dolorose scoperte ma anche a poter dare una svolta alla sua vita. Una lettura scorrevole, che sarà apprezzata soprattutto nel capoluogo campano, città dell'autore, ma che potrà trovare successo anche nella schiera di amanti del nuovo poliziesco all'italiana di cui ilMaestro Camilleri è stato il capostipite. A lui il merito di aver ridato vita a un modo tutto italiano di scrivere queste storie, riavvicinando anche gli autori più giovani. Primo capitolo di una saga, l'esordio del commissario Cirillo regala ai lettori a una storia ben congeniata. -
Il paese dei ribelli e la profezia di Fortepietra
Fortepietra è un piccolo paese maremmano, dipinto dall'ispirazione diretta della gente del posto: vive delle tradizioni e della forza della gente, vive in ogni momento dei suoi profumi. Il rapido divampare di una epidemia venuta dall'est costringe gli abitanti del borgo alla segregazione; tra loro anche qualche viaggiatore in cerca di equilibrio interiore. Nasce una ribellione per difendersi, più che dall'infezione, dai criminosi rimedi imposti dalle autorità. La disubbidienza diventerà la loro salvezza e l'intuito la loro arma migliore, anche grazie alla ricomparsa di una antica profezia. -
Amori e archeologia
Un libro leggero, ma al contempo colto. L’autrice ha fatto studi di architettura e lo fa capire, inserendo qua e là descrizioni di ambienti sofisticati e richiami archeologici. La storia è intrigante, fin dall’inizio, e fa intuire episodi più che maliziosi. Tutto è molto chic, personaggi ricchi e istruiti che sanno stare al mondo e ci si trovano decisamente bene. Il veliero della vacanza in Iran diviene teatro per gli amori promiscui tra i naviganti, tutti ben disponibili per nuove esperienze, in luoghi di favola toccati da un itinerario che ciascuno può programmare per la prossima estate. -
La tredicesima fiaba. Ediz. illustrata
Un libro di fiabe tutto da scoprire! Il lettore, a seconda dell’età, può comprenderne diversi livelli. Fra queste pagine ogni dettaglio è simbolo, perché le fiabe parlano un linguaggio primordiale, che entra in risonanza con ciò che siamo, che siamo stati, che diventeremo. Le prime dodici fiabe rappresentano un ciclo, mentre la tredicesima ne inizia uno nuovo. La candela, che accompagna il protagonista nella lettura, è una guida che illumina la via per comprendere la realtà, anche quella interiore. -
Con un po' di sentimento
Claudia, la giovane e bella moglie di Michele, finisce al pronto soccorso per un incidente stradale. Una fatalità? L'episodio rilancia il pettegolezzo sul passato della donna, sorella di un parroco a sua volta molto chiacchierato. I primi sospetti si indirizzano sul figlio del boss locale, ma anche sul Maresciallo dei Carabinieri, riluttante a indagare a tutto campo. Da qui si dipana un racconto che coinvolge Andrea, la voce narrante, e i suoi amici d'infanzia, Angelo, Nicola e lo stesso Michele, tutti pensionati. Sullo sfondo, la storia vera di Mariglianella, paese della provincia napoletana senza mare, senza piazze, e senza Vesuvio, dove però è ancora possibile sentire l'odore delle stagioni. E dove il tempo è rimasto impigliato nei vecchi cortili. Proprio in uno di questi vive Nonna Rosa, il cui nipote, Gioacchino, fu ucciso dalla camorra quando aveva due anni. Nei ricordi e nella quotidianità, le strade dei quattro amici corrono in un garbuglio di incroci e deviazioni. Andrea ripercorre la sua esperienza di sindaco, e proprio nella reazione popolare all'uccisione di Gioacchino prova a rintracciare la fonte di una nuova ribellione civile: è convinto di poterla ritrovare nelle scuole, così come accadde allora contro la criminalità organizzata. Angelo e Nicola, invece, inseguono voci e allusioni e avviano le loro indagini parallele su ciò che è successo a Claudia. Michele si perde in un labirinto di dolore, nonostante la mano tesagli da Monica, giovane cronista, simbolo di una nuova generazione interessata più alla storia che al gossip. -
Economia, gestione e strumenti d'impresa
Il manuale intende fornire principi, metodi e strumenti utili per la creazione e gestione dell’impresa, proponendosi in particolare come testo didattico per i corsi universitari di “Economia e gestione delle imprese”. Strutturato in tre parti, il manuale affronta nella prima i “fondamentali” della gestione di impresa evidenziando le teorie e i temi legati all’aspetto strategico; nella seconda parte, utilizzando lo schema concettuale della catena del valore, sono descritti i contenuti di base delle diverse attività/funzioni generatrici del valore; infine, la terza ed ultima parte è dedicata ad altri strumenti di natura strategica, economica e finanziaria utili ed indispensabili per una corretta gestione e/o creazione di impresa. Approfondimenti particolari sono dedicati, in Appendice, alla gestione delle imprese familiari e delle startup innovative, nonché al tema dell’innovazione e del design management. Le tematiche sono affrontate inoltre facendo ampio riferimento ai contributi nazionali ed internazionali più rilevanti. Così facendo, il manuale, oltre ad essere ideato per i corsi universitari, si pone come utile strumento di consultazione anche per gli studiosi della materia. -
Posso offrirti un caffé? Ediz. italiana e inglese
Un testo agile e divertente sui diversi modi, i luoghi e le occasioni per gustare un buon caffè a Napoli, suddiviso in venti brevi capitoli, ciascuno dei quali descrive il significato più autentico di un vero e proprio rito del popolo partenopeo, e non solo, nelle sue diverse circostanze e interpretazioni. -
In Naples we don't say...
Usare alcune note espressioni pittoresche napoletane ti viene spontaneo quando sei nato e vissuto a Napoli, ma ti sei mai chiesto come una locuzione del tipo ""Tene' 'e rrecchie 'e pulicàno"""" si traduca in inglese? Alcuni modi di dire sono assolutamente intraducibili in italiano (figuriamoci in inglese!) oppure non riescono a esprimere il vero senso delle parole. Miriam Landi in questo libro ci ha provato e il risultato è... esilarante!"" -
8784
25 anni, un quarto di secolo e il bilico del mondo nelle tempie e nelle mani. Lui, in perenne tregua dall'amore e da tutti i sentimenti annessi, continua a cercare di ritrovare se stesso negli altri. Le sue parole sono contraddizioni, i gesti affanni di un nuotatore inesperto. Lei, la speranza in persona che lo travolge, il suo sguardo affamato di emozioni e mare. Un barcollo di baricentro tra onde accennate e asfalto implacabile. Il loro incontro, un Big Bang inaspettato. ""8784"""" racconta di un anno di promesse, di passi insieme e di passi solitari. Di banalità, accenni e baratri. Perché l'amore, troppe volte, non è abbastanza."" -
Parthenope, incanto e metamorfosi. Perché il suono diventi bellezza!
Il saggio Parthenope, incanto e metamorfosi...perché il suono diventi bellezza! è una silloge di articoli pensati per un progetto di innovazione nella formazione degli adolescenti che valorizzi i riferimenti della tradizione e della memoria e guardi a modalità particolarmente motivanti. Gli articoli sono stati pubblicati sia su Ilsussidiario.net sia su l'Espresso napoletano: nel primo sono confluiti quelli che raccontano di esperienze fatte sulla base delle ricerche di Avanguardie educative dell'Indire. Su l'Espresso napoletano, invece, quelli dedicati all'esperienza promossa nel cuore del centro storico di Napoli, presso la Basilica della Pietrasanta, rispetto a un patto educativo di comunità che ha messo in atto gli esiti delle ricerche stesse. Il filone dedicato a Parthenope diviene evidenza della interazione tra storia delle civiltà e mito, tra linguaggi e Saperi, tra spiritualità e quella particolare dimensione di vita fatta di commistione di tante componenti che contraddistingue Napoli nel mondo. Quella Napoli rimasta Parthenope nell'anima! -
Racconti corsari. Un giornalista e un carabiniere ricordano
Dall'incontro tra un giornalista e un generale nascono storie belle e affascinanti, racconti, misteriosi e non, che rapiscono il lettore e lo portano in mondi non sempre del tutto conosciuti... e per questo: racconti corsari. -
Capricorno come Gesù
Silvio Levante e Michele Marino, suocero e genero, sono due inguaribili nullafacenti che rifiutano ogni tipo di impegno lavorativo e si arrangiano come possono. La loro tranquillissima vita, però, sta per essere messa sotto pressione... Margherita, figlia di Silvio e fidanzata di Michele, fissata per l'oroscopo, è incinta e sta attraversando un periodo di stress preparto. Paolo, l'altro figlio di Silvio, sta per tornare a Napoli dopo aver passato tanti anni a Roma. Già questo potrebbe bastare, ma i due non sanno che tutto ciò è nulla in confronto a quello che sta per succedergli. Per colpa di un telefonino trovato da Michele per caso, si ritrovano immischiati in una strana storia che li metterà davanti ad una scelta: ritrovarsi, con ogni probabilità, all'interno di qualche brutto giro, ma in compenso ricevere un'ingente somma di denaro, oppure rifiutare e denunciare tutto alla Polizia? Silvio e Michele faranno la scelta giusta...? -
Fili perduti
Su una nave che solca l'Atlantico, Anna, una delle più importanti stiliste italiane del Novecento, racconta, ormai anziana, la storia della sua vita. A raccogliere le sue memorie c'è un giornalista dal passato misterioso. Dai ricordi d'infanzia a Napoli, fatti di guerra, di solitudine, ma anche di amicizia, fino a quelli della maturità, che hanno il sapore del riscatto, del successo e dell'emancipazione, Anna ripercorre la sua storia, che si intreccia indissolubilmente con quella del Novecento italiano: un secolo vivace e tormentato, creativo e luminoso, ma anche pieno di ferite ancora aperte. I rifugi antiaerei, i caffè di Via Veneto, la contestazione giovanile, il terrorismo, la Milano da bere e le bombe della mafia fanno da sfondo alle avventure della protagonista e di coloro che le sono vicini, e le cui scelte, passioni e sconfitte, sono plasmate e condizionate dalla Storia. Perché, come dice Anna, «Le cose accadono a caso, ma non per caso». -
Un male purissimo
Sullo sfondo di una Napoli che diventa protagonista a sua volta, la storia di tre uomini - Marzio, Antonio ed Enzo - e degli abissi di tenebra in cui l'anima precipita. Mentre i grattacieli specchiati del Centro Direzionale di Kenz? Tange governano la superficie - restituendo l'immagine di una cittadella produttiva, efficiente, votata all'etica della condivisione -, i parcheggi sotterranei realizzano un budello, una cavità matrigna in cui germinano le più oscure pulsioni umane. Il racconto della deriva che nasce dall'incapacità di accettare se stessi; una finestra schiusa sulla sagoma del Vesuvio quando si rovescia e cambia volto.