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Una città di medici. L'orgoglio della professione
"Sono poco più di 200 i medici che, a partire dagli inizi del '900 fino ad oggi, sono nati a Paola o qui hanno deciso di stabilire la residenza per potere svolgere la loro splendida professione, la più bella del mondo. Se poi si aggiungono i medici non paolani (anche essi più di 200) che a partire dal 1970 hanno lavorato o lavorano tuttora presso l'ospedale San Francesco, ben si comprende perché Paola è 'Città di medici'. Così inizia il racconto della biografia di diversi medici paolani non più viventi, la cui memoria è importante mantenere viva perché fanno parte della storia della nostra città. Il lavoro è il frutto di attente e documentate ricerche condotte in archivi e biblioteche familiari; alla sua realizzazione hanno contribuito lunghi colloqui e telefonate con i parenti dei medici citati e le testimonianze di persone che li hanno conosciuti e frequentati quando erano in vita. Un breve capitolo è dedicato alla memoria delle Ostetriche comunali che in epoca precedente all'apertura del reparto ospedaliero di Ostetricia hanno fatto nascere generazioni di paolani. Nella seconda parte del libro, l'autore immagina """"interviste e dialoghi impossibili"""" tra quattro medici." -
Lo sguardo. Incanto di vita
La vita è un dono e come tale va vissuta giorno dopo giorno, con tutti i suoi momenti belli e brutti, allegri e tristi, ma a volte anche dolorosi. E anche quando il dolore si presenta nella sua più crudele realtà, la vita va ugualmente conservata e vissuta con la forza del cuore. È questo l'obiettivo che si prefigge l'autrice del libro ""Lo sguardo - Incanto alla vita"""". Uno sguardo attraverso il quale ripercorrere una strada all'indietro, nei giorni già trascorsi, nelle vicende già vissute. Vicende che hanno contribuito ad alimentare i sentimenti, sentimenti di affetto, di amore, ma anche di dolore, dolore immane che lacera il cuore e toglie il respiro."" -
Volevo essere Bogart
William Profeta, giovane stella del cinema e delle serie televisive, nonché idolo degli adolescenti, scompare in circostanze misteriose dal Caliban Hospital di Los Angeles. Unico indizio: uno strano messaggio d'addio scritto sul cuscino con un rossetto rosso cremisi... Un terribile incidente sul set gli ha sfigurato il volto e da quel giorno è costretto a combattere contro demoni interiori che non gli concedono un attimo di tregua. Inquietanti visioni lo perseguitano. Mentre è vittima di questo calvario psicologico, si prepara a interpretare il ruolo che fu di Humphrey Bogart nel remake del film ""In a lonely place"""" (1950), uno dei capolavori del regista Nicholas Ray. William studia la sua parte con una dedizione maniacale che lo porterà a vivere il confronto con il mitico attore del passato come una vera e propria ossessione... Una storia nella storia, densa di suspense, romanticismo e poesia, che omaggia la stagione d'oro del noir e un'icona indimenticabile del cinema americano come appunto """"Bogie"""". Nel suo romanzo d'esordio, Diego Mondella si misura con un genere classico come quello della Hollywood novel, offrendone però una rivisitazione assolutamente personale."" -
Piccole patrie, la patria, altre patrie
In questo piccolo libro sono stati riuniti sei testi, sotto il titolo del saggio di apertura, ""Piccole patrie, la Patria, altre patrie"""", che riassume in qualche modo la tematica che gli altri saggi e articoli affrontano da diversi punti di vista. Il tema del rapporto tra le piccole patrie locali e la patria nazionale è affrontato in relazione alla unificazione del Paese e alla nazionalizzazione fascista. Il tutto si coniuga, però, con la grande vicenda dell'emigrazione calabrese, meridionale e italiana in America Latina, che aggiunge al nesso problematico tra le piccole patrie locali e la Patria nazionale il tema delle altre patrie di adozione, mettendo a fuoco gli affascinanti percorsi culturali che hanno attraversato in entrambe le direzioni l'oceano Atlantico."" -
Percorsi di rigenerazione urbana. Il caso di Cosenza. Interviste a Santiago Calatrava, Giandomenico Amendola, Mario Occhiuto
Il volume propone un contributo sui temi urbani contemporanei attraverso l'analisi di una città del Meridione, Cosenza, impegnata da anni in una instancabile azione di trasformazione urbana. Il capoluogo bruzio appare come una città in transizione, in bilico tra passato e futuro, in cui l'eredità di epoche precedenti si pone in continuità con il dinamismo del presente, lasciando presagire inedite direzioni future. La città, nel tentativo di superare le criticità esistenti, mira al recupero e alla valorizzazione delle proprie potenzialità sotto l'aspetto urbanistico, storico, culturale, ambientale e turistico. Nel complesso e, per molti versi, incerto panorama urbano contemporaneo una nuova idea di città prende forma negli spazi e nella cultura dei suoi abitanti e di quanti la vivono e l'attraversano quotidianamente. -
Grammatica italiana espressa in versi dialettali ad uso delle scuole elementari. Con Poster
La ""Grammatica italiana espressa in versi dialettali ad uso delle scuole elementari"""" di Vincenzo Guerrisi Parlà (1925-2010) è un'opera degli anni '50 ed è stata pensata e scritta dall'autore su ispirazione della propria esperienza di insegnante, fatta con i bambini delle scuole elementari e con gli adulti analfabeti (nei progetti di alfabetizzazione dell'UNLA), i quali, a quel tempo, non conoscevano l'italiano che consideravano quasi una lingua straniera... L'opera, che è postuma, si pone, tuttavia nel contesto del dibattito storico- linguistico-letterario del suo tempo che è quello che vede l'Italia, ancora, """"flagellata"""" dall'analfabetismo. La Grammatica, che riguarda il programma che si svolge nell'insegnamento elementare, si sostanzia nella spiegazione delle nove parti del discorso; le parti variabili (nome, articolo, aggettivo, verbo, pronome) e le parti invariabili (avverbio, preposizione, congiunzione e esclamazione). Segue """"l'analisi della Proposizione"""" - soggetto-predicato-complementi. Le regole della grammatica italiana, che vengono spiegate in versi dialettali, trovano applicazione negli esempi in versi in lingua italiana, in una sorta di lezione in classe agli scolari. Gli esempi in lingua italiana sono costituiti da filastrocche pedagogico educative che non appartengono alla cultura popolare ma che nascono all'uopo dalla fantasia dello stesso autore che è poeta e scrittore. La grammatica è preceduta da un componimento in versi in lingua italiana che riguarda l'alfabeto. Le intenzioni dell'autore erano quelle di concretizzare in versi scritti le spiegazioni della Grammatica italiana fatte a scuola, affinché potessero essere recepite simpaticamente da tutti i lettori... e, soprattutto, non come un pesante obbligo scolastico. In allegato un alfabetiere murale di cm 42x42."" -
La felicità del disordine
"... Non c'è vita nell'ordine. È vero che il disordine disorienta al primo impatto, ma subito dopo fa nascere la curiosità, l'accresce, spinge alla ricerca, mette davanti a un processo sottile di situazioni ingombranti che fanno decidere di buttare via qualcosa dell'accumulo che ci sta intorno. La mente si attiva, le emozioni galoppano, l'incertezza fa vacillare per poi trovare il saldo non appena si ha tra le mani ciò che si cercava...""""." -
I convegni dei maestri rurali nella Cosenza del Ventennio. Fonti di una pedagogia dell’oppressione
Questo lavoro di documentazione scientifica nasce da una ricerca archivistica condotta presso l’Archivio di Stato di Cosenza — Fondo Gabinetto di Prefettura, e pubblicata nella seconda parte di questo volume — al duplice fine di studiare le relazioni di potere che intercorrono tra scuola popolare e regime fascista nel Cosentino, e di lavorare alla costruzione di un repertorio, il più possibile vasto, di fonti e materiali attraverso i quali poter scrivere una storia organica dell’istruzione popolare calabrese durante il Ventennio fascista. Le relazioni annuali dei convegni tenuti dai maestri rurali a Cosenza tra il 1933 e il 1935 costituiscono un materiale significativo per studiare il linguaggio di potere del fascismo, il suo alfabeto pedagogico della dipendenza e la sua grammatica dell’obbedienza sociale. È soprattutto il maestro rurale, nelle piccole e frammentate realtà comunali del Cosentino, ad assumere il doppio ruolo di soggetto accentratore delle cariche all’interno delle organizzazioni fasciste e di attuatore delle strategie educative volte a incrementare il consenso alle politiche del regime. -
Resistere a Messina. Reportages, lettere, racconti e saggi critici
Un libro, questo, che tenta di sottrarsi alle angustie dell'editoria accademica, perlopiù chiusa nelle gabbie specialistiche. Basti pensare che abbatte, per la prima volta nel mondo, gli steccati tra scrittura argomentativa, scrittura giornalistica e scrittura creativa, anche per rispondere a una viepiù avvertita e diffusa esigenza di leggibilità. Vi si troveranno, espressi in forma chiara, discorsiva, i criteri basilari della didattica dell'italiano e della lingua italiana nonché gli attuali orientamenti della critica letteraria, insieme con le più recenti proposte di riforma della Scuola e dell'Università, ma anche espliciti interventi su fatti e protagonisti della politica contemporanea. Per non dire dei siparietti autobiografici o, comunque, di vita vissuta, che vivacizzano il testo. Si apprezzeranno, anche per la loro estrema leggibilità, saggi critici illuminanti, antiimpressionistici, su scrittori italiani, antichi e moderni, ivi compresi i giovani (e i meno giovani) emergenti. -
Cosentini in bianco e nero 3. Vol. 1: 1940-1963.
È trascorso più di un decennio dalla pubblicazione di ""Cosentini in bianco e nero 2"""", un breve periodo in rapporto alla memoria lunga della nostra storia. Eppure, il richiamo al """"com'eravamo"""" in relazione ai rapidi mutamenti dei luoghi, degli ambienti, dei costumi e della società in generale, a noi che quei periodi li abbiamo vissuti ci ritorna come una bella poesia imparata tra i banchi della prima elementare. La più bella. Quella che senza gran fatica imparammo a memoria. Quella che sempre con più forza ci ritorna in mente. Ora che, vuoi per gli anni che passano, vuoi per le ore sempre più affrettate dell'esistenza, vuoi per tanti altri pensieri che ci distraggono, vuoi per il poco esercizio, quella stessa memoria qualche volta comincia a tradirci. L'esercizio più facile resta il rimandarci al passato. Quel passato prossimo che si fa interessante già per i quarantenni di oggi. Nipotini di quel tempo in cui tutto era in bianco e nero. Al massimo con qualche sbiadito colore Polaroid. Ma quante cose son successe dal decennio della guerra agli anni '80. Quei mitici anni '80."" -
Faccio quello che voglio e della legge me ne fotto! Intorno al concetto di «delinquenza istituzionale» più presente e oppressivo che mai nella pubblica amministrazione
La vicenda che vogliamo raccontare è ambientata in un'Università italiana dove un funzionario, nonostante l'indifferenza che lo circonda, si ostina a denunciare l'operato del direttore generale: il prototipo di una visione organizzativa antitetica agli sforzi intrapresi dal nostro Paese per rendere la pubblica amministrazione al passo con gli standard europei. Libera dal cappio di una burocrazia dispotica. Spregiudicata. Convinta di poter fare il bello e cattivo tempo. Senza che niente e nessuno possa in alcun modo impedirlo. -
La politica oggi. La testimonianza di Papa Francesco
«La politica è la forma più preziosa della carità che, illuminata dalla fede, prepara il futuro della società democratica corrispondente ai bisogni etico-naturali della persona umana e promuove lo sviluppo integrale dell'uomo scegliendo l'economia solidale, la quale è contrapposta all'economia globale che non si ispira ai principi della giustizia fra persone disuguali, ma alle regole concepite per perseguire il benessere individuale, giammai il bene comune. L'autentica ricchezza - perciò - non è il denaro, ma il capitale umano, l'energia inesauribile, l'intelligenza, donata da Dio all'uomo, un essere libero, di poco inferiore agli angeli. Nel mondo, purtroppo, crescono le disuguaglianze perché il denaro - non l'intelligenza - è considerato il bene supremo. In questa società disorientata, inoltre, convivono due principi contraddittori: il super-market e la democrazia. La Politica deve costruire l'equilibrio tra tali principi promovendo l'utopia, il non ancora, non l'impossibile; il bene comune (educazione, salute, lavoro, ecc.) ha il compito di rinsaldare il sentimento di fiducia nelle istituzioni che oggi sono violentate dalla disonestà che indigna papa Francesco, il quale invita tutti a ""non farsi rubare la speranza"""" e a ridurre il debito pubblico eliminando il superfluo, l'effimero, lo spreco per aiutare i giovani dello scarto a coltivare la speranza nel futuro e, a tutti, di non eludere il dovere di pagare le tasse allo Stato ...» (Dalla testimonianza di Papa Francesco)"" -
Dalla Pisterna con furore
Il libro parla in modo sintetico dell'infanzia e dell'età adulta del personaggio fantastico e autobiografico del pittore Francesco Pirso. -
L' abito di seta rosa
La storia di tre donne accomunate da avverso destino che non trovano la via del dialogo. Ognuna sola nel turbine di sentimenti e passioni. -
La guerra del tempo
La scomparsa della salma di un neonato, figlio di una giovane coppia residente nel comune di Pianello, stimola un ex ispettore di Polizia ad investigare sull'accaduto. Marco Leoni, questo è il nome dell'investigatore, è direttore di uno studio di registrazione con sede nell'antico castello di Rocca d'Olgisio. L'indagine si svolge tra le millenarie mura del maniero, una setta religiosa a caccia di un ipotetico tesoro nascosto tra le sue mura ed un inaspettato evento che rivelerà alcune verità celate tra le righe del libro più antico e misterioso della storia: la Bibbia. -
Tropico della luna
Alexandra ha stravolto la sua vita. Per tutti coloro che la conoscono, deve essere semplicemente impazzita o in preda ad una crisi di mezza età. Lexi ha un sogno, anzi due... scrivere un romanzo e trovare l'amore delle farfalle. Quello che fa perdere la testa. Per questo si reca a Los Angeles dall'amica/sorella Alice. Vuole la sua occasione. Vuole conoscere Matthew, o per lo meno vederlo dal vivo. Lui è un giovane attore inglese e lei se ne è innamorata, come una ragazzina. È impossibile che lui possa contraccambiare i suoi sentimenti, questo Lexi lo sa. Ma sognare non fa male, vero? E invece... quando è a pochi passi da lui, quando lui potrebbe vederla, il destino ci mette uno zampino. Tutto accade come nei suoi sogni. Sognare non fa male, vero? -
Terra di Patagonia
Siamo all'inizio del Cinquecento, la nave Sant' Antonio della flotta del grande navigatore portoghese Magellano diserta l'armata mentre esplorano lo stretto che poi porterà il suo nome: lo ""Stretto di Magellano"""". Ma gli ammutinati ci mettono il doppio del tempo necessario per ritornare a Siviglia: cosa è successo in tutto quel tempo? Cosa li ha attardati? Nessuno lo sa, ma un manoscritto ritrovato in una biblioteca privata dell'est europeo e successivamente venduto all'asta dalla Christie's nella sede centrale di King Street a Londra contenente una lettera e una """"Relazione"""" farà luce su questi fatti sconosciuti. Il suo autore infatti racconta la storia """"degl'ignoti e terribili fatti accaduti nella Terra di Patagonia""""..."" -
La stanza della gallina
Remo è un mite impiegato di banca che vive nella Milano di oggi, al quale, un giorno, uccidono a coltellate la figlia diciannovenne. Sua moglie non resiste al dolore per la perdita subita e si suicida. L'altro suo figlio, il maggiore, si allontana di casa per sempre per cercare l'oblio in Africa. Quando l'assassino di sua figlia, un arrogante e ricco rampollo dell'alta società milanese, odiato da tutti e difeso in tribunale da un costoso ma abile avvocato senza scrupoli, viene condannato a solo otto anni di galera, tutto lascia pensare che Remo, scaduti gli otto anni, si sia fatto giustizia da solo anche se, come tutti i non violenti di natura, potrebbe non averne avuto il coraggio. Spetterà agli uomini del distretto centrale di polizia di Milano, agli ordini del commissario Riotti, scoprire chi e per quale motivo ha sequestrato l'assassino ed il suo avvocato e dove li tiene imprigionati, per cercare di salvarli prima che li uccida o che li lasci morire di stenti. -
Vivo... e conosco te
"Vivo... e conosco te"""" nasce con il desiderio di condividere con chiunque avrà modo di avere tra le mani questi scritti, delle soluzioni pratiche, tangibili e reali alla vita e alle problematiche quotidiane. Tramite semplici rivelazioni che arrivano dritte al cuore e vengono espresse come riflessioni, ho trovato soluzioni, ho trovato serenità ho trovato risposte che giorno dopo giorno, accompagnano me e la mia famiglia attraverso questo viaggio meraviglioso chiamato vita! Dio non ha smesso di parlare, vuole guidarti passo dopo passo ad affrontare e superare ogni ostacolo che ti si pone davanti, vuole avere una relazione con te e la tua vita è il mezzo attraverso il quale si farà conoscere." -
Confessioni di un milanista
"Confessioni di un milanista"""" è il racconto di una vita attraverso le partite della propria squadra del cuore. Trent'anni di passioni, dolori, amori e delusioni, filtrate da uno sfondo rossonero in mezzo a una realtà concreta. Cambiare se stesso mentre cambia la squadra per cui si è sempre fatto il tifo? Qua non c'è nessuna madeleine proustiana, né tantomeno la """"febbre a 90"""" di Hornby. Alla fine è solo cronaca e memoria, quindi presa di coscienza."