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Lascia crescere le ortiche
Il Professor S., psicoterapeuta alla soglia della pensione annoiato da una vita presa con troppa serietà, decide di sfruttare la libertà regalata dalla vecchiaia per mettersi a giocare con le ipocrisie che lo circondano: ogni mattina lancia i dadi e sceglie un paziente a cui far raccontare un episodio d’infanzia che riguardi il sesso. Osserva i pazienti assumere 21 posizioni più o meno inquinate dall’età e dalle inibizioni, in cui si delineano giochi, istinti, piaceri e dinamiche di potere. I pazienti, un catalogo di uomini, donne, generazioni e nevrosi, mettono in scena una riscoperta del corpo e delle fantasie erotiche. E se il gioco costringe i pazienti a gettare le proprie maschere, anche il Professor S., giocando, si renderà conto di avere una maschera da gettare per provare ad essere felice. -
Ermeneutica
Ermeneutica è interpretazione. Ma la coscienza che interpreta è legata a una propria storicità, a una propria gettatezza. Essa è dunque finita. Ermeneutica è l'incontro tra questa dimensione storica e ciò che oltrepassa la stessa coscienza; così l'eterno filtra nella radura del pensiero e si rende manifesto attraverso il linguaggio. Le poesie contenute in questa raccolta sono Ôstrakadel litorale delfico scritti da una mano ignota, sono cifre: la poesia è quel medium che rende possibile l'incontro dell'atavicità materna di quella mano e la coscienza storicizzata. L'incontro stesso è ermeneutica, che è insieme condizione e risultato. Rimane il rimando, il simbolo, l'immagine che carpisce quella luce nell'ombra della radura. Ma la coscienza che eccede verso un'oggettivizzazione assoluta si ammutolisce, tace: così la mistica diviene la tappa nullificante del cammino ermeneutico. -
Musica nel pallone
Sarebbero sufficienti due coordinate per raccontare un Paese, soprattutto l’Italia, in qualsiasi momento della sua storia: la musica e il calcio. Sfoghi dinamici culturali, come li ha definiti il grande Gianni Brera, trovano in questo libro il modo di incontrarsi, partita dopo partita, coro su coro, tra esperienze personalissime, aneddoti quasi inediti ed episodi da annale. Il calcio come musa, calciatori cantanti, musicisti stregati dai 90 minuti – De Gregori e Ligabue, certo, ma anche Brunori Sas e i Mogwai – in un continuo rimpallo tra passione e filologia. “Musica nel pallone” parla di culture e sottoculture e – in fondo – del fatto che difficilmente potremmo fare a meno del calcio e delle canzoni. E difficilmente il calcio e la musica potrebbero fare a meno l’uno dell’altra. -
Storia di un amore disperato
“In una società dominata, ormai, dal più avvilente egoismo e dalla più deprimente ingratitudine, si alza al cielo, proprio come una fervente preghiera, questa struggente storia d’amore. I due giovani innamorati di questo appassionante romanzo, Lorenzo ed Elisa, decidono di vivere sino in fondo il loro “amore disperato”, divenuto impossibile materialmente ma non spiritualmente! “Non esiste amore senza pianto” diceva il grande Aragon e questo romanzo ne è proprio la conferma poiché l’amore per essere chiamato tale, deve essere assoluto, cioè coinvolgere totalmente la persona!”. -
Ceramica in Celle. La ceramica, gli artisti per un paese galleria d'arte
Mostra collettiva di arte ceramica che si ripropone con cadenza biennale a partire dal 2008, ottenendo un ampio consenso di pubblico e di critica. Celle Ligure si trasforma in un museo a cielo aperto, esponendo nelle vetrine dei negozi, negli spazi pubblici e privati, le opere di 40 importanti ceramisti a livello locale e nazionale. L'arte è fruibile da tutti e coinvolge i turisti, i visitatori, i cittadini, che potranno ammirare queste opere d'arte tra le vie del paese ed assistere a performance di lavorazione dal vivo della ceramica o partecipare a visite guidate organizzate per scoprire il patrimonio culturale della nostra cittadina. L'evento si ripete come una biennale d'arte e questa caratteristica risulta vincente poiché qualifica l'esposizione di realizzazioni così pregevoli. Quest'anno il concetto di ""arte diffusa"""" sarà integrato dal progetto di """"lungomare in arte"""", per cui verranno installate ulteriori undici opere in ceramica donate dagli artisti, che si integreranno con altre opere già presenti a seguito della inaugurazione della piazzetta dedicata al pittore Raffaele Arecco, definendo una galleria a cielo aperto."" -
Rendere possibile un altro mondo. Economia sociale, cooperative e sviluppo sostenibile
Un altro mondo è possibile, è stato il motto dei movimenti altermondialisti. Ma di quale altro mondo si tratta? E come costruirlo? Sono queste le domande che animano questo libro, pensato per coloro che vogliono cambiare la propria vita e contribuire a cambiare il mondo. Come risposta, viene qui proposta un’ipotesi di azione radicale e nonviolenta, fondata sui principi del volontariato, dell’uguaglianza e della solidarietà. Il testo è a favore di un’economia che risponda ai bisogni e alle attese delle persone, che non sia autoreferenziale ma sappia darsi l’educazione come finalità, un’economia che consenta alla persona umana di fortificare la propria identità individuale e collettiva e di emanciparsi. Un’economia di questo tipo è un’utopia? Al limite è un’utopia praticabile, come una ricca storia dimostra, sia sul versante europeo che africano, indiano o latinoamericano… Le imprese che la costituiscono – cooperative, mutue o associazioni – sono raggruppamenti di persone e non società di capitali. Adottando regole di funzionamento democratico, limitando il potere del capitale, instaurando una solidarietà intergenerazionale sul piano locale, esse definiscono un altro tipo di rapporto con il lavoro e costituiscono dei mezzi privilegiati per favorire lo sviluppo territoriale e sostenibile. Il testo associa presentazioni di buone pratiche di economia sociale, alternativa o solidale ad analisi che fanno riferimento a diverse discipline delle scienze umane. -
Anche gli artisti nel loro piccolo s'incazzano... 1977. Unione artisti e operatori visivi liguri 2014. Magazzino idee d'artista
Lo spunto per la riflessione sul sistema arte sviluppata in questa pubblicazione è dato dal ritrovamento in cantina di documenti e appunti del 1977 e 1978 relativi all’Unione artisti e operatori visivi liguri. (…) Il Magazzino idee d’artista mette a disposizione i mezzi per agire per quelli che vogliono tentare un’altra strada per migliorare il sistema arte… -
R. Sirotti nelle case di Bogliasco. 80 anni. Ediz. illustrata
Raimondo Sirotti, nato a Bogliasco nel 1934, compie ottantanni. Per questa ricorrenza il Comune di Bogliasco ─ che lo ha visto sindaco per un decennio ─ e l’Accademia Ligustica ─ dove è stato docente, direttore e infine presidente ─ hanno pensato di organizzare due importanti eventi: alla Ligustica verrà presentata la rivisitazione di un dipinto di Bernardo Strozzi, a Bogliasco una mostra di dipinti eseguiti dal 1980 in poi, che si trovano nelle case della cittadina rivierasca. Questo è il catalogo della mostra e contiene, oltre alle riproduzioni a colori dei dipinti esposti, le notizie significative sulle attività artistiche di Sirotti, delle principali mostre personali e della sua presenza in importanti collettive. Ha esposto a Monaco di Baviera, Milano, Portofino, Marsiglia, Baltimora, Berlino, Bordeaux, Vancouver, Parigi, Venezia, New York, Washington, Lugano e, naturalmente, Genova. -
Nuovi occhi sistemano tutto
"Ci sono tanti modi di raccontare una storia d'amore: io ho deciso di farlo a suon di punk rock"""". Questa è la storia di Fede, una ragazza dolce ed un po' sbadata, innamorata della vita e dell'amore ma soprattutto di Tommi, colui che le ha fatto perdere la testa in una calda sera d'estate e che da quel giorno è diventato il suo unico pensiero. Fede, Tommi ed i loro amici vivono in una non meglio definita città di mare. Ogni paragrafo è intitolato con un estratto di una canzone punk: i protagonisti infatti vivono in una situazione underground, amano andare ai concerti e divertirsi fuori dalle regole. Non cadono però negli eccessi: nonostante la loro voglia di divertirsi, hanno ben chiari i valori della vita e lo dimostrano spesso nel corso della storia." -
Il populismo nella prospettiva della scienza politica
Che cosa è il populismo? A fronte di questo interrogativo, la risposta non è facile e davvero sfugge qual è il nucleo semantico che sta al fondo di questa categoria della politica, poiché, in questo settore di studi, tanto gli osservatori più interessati al fenomeno (i media, gli intellettuali, gli stessi leader politici), quanto gli scienziati politici e sociali appaiono confusi e tendono ad assumere posizioni ambivalenti. Muovendo da questo sfondo, il volume propone anzitutto una rassegna dei principali usi scientifici del termine “populismo”, approdando ad una definizione parsimoniosa di questo oggetto, che consente di stabilire quel che i partiti e i movimenti populisti hanno in comune, con particolare riferimento all’Europa. Segue poi un esame ravvicinato sia dei populismi storici, che poco hanno a che spartire con le manifestazioni attuali, sia dei fattori che alimentano l’ascesa ed il successo dei (neo)populisti nel quadro dei regimi democratici contemporanei. -
La bisaccia, il bordone e il sanrocchino
Nel 1300, anno del primo Giubileo proclamato da papa Bonifacio VIII, due monaci colombaniani, Bernardo e Galvano, partono dal monastero di Bobbio per recarsi a Roma attraverso la via Francigena che avrebbero dovuto imboccare nei dintorni di Piacenza, ma dapprima una richiesta del proprio abate e successivamente altri compiti che verranno loro assegnati, li porteranno a risalire la val Trebbia e a scendere a Genova per poi muoversi ancora verso altre mete inattese. Un libro che parla di incontri inaspettati lungo il cammino, ma anche e soprattutto del vero incontro dei due protagonisti: quello con sé stessi, che li porterà costantemente fare i conti l’uno con il proprio dogmatismo, l’altro con il proprio pragmatismo, cercando risposte in un caso attraverso l’incrollabilità del proprio credo e nell’altro attraverso il ricordo sempre vivo di una delicatissima storia d’amore. -
Le femmine sono numeri dispari
Nove donne raccontano nove storie: la passione di una coppia ritrovata dentro le fauci di una scatola orientale; la sete di lacrime orchestrata dalla voce segreta di tre ragazze; la struggente ossessione di una donna per un misterioso sconosciuto che passeggia sotto il suo balcone; l'invenzione di un suggestivo pellegrinaggio di due sorelle che invocano l'arrivo di un nuovo amore; un fondo di bicchiere che spalanca una porta su sinistre perversioni di padroni di casa; il delirio di una vittima di incidente stradale; un'originale lista delle ""Francesca"""" conosciute In una vita; l'evoluzione psicologica di un inquietante esperimento di clausura sociale volontaria; il volo onirico di una spietata assassina romantica."" -
Teatro con «Oliver Twist»
Adattamento teatrale per la Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado “Quando leggiamo Dickens rimodelliamo la nostra geografia psicologica, dimentichiamo di avere mai avvertito le gioie della solitudine o di avere mai osservato con meraviglia le intricate emozioni dei nostri amici, o di avere goduto della bellezza della natura. Ciò che ricordiamo è l’ardore, l’eccitazione, l’umorismo, la stranezza dei caratteri della gente, l’odore e il gusto e la fuliggine di Londra ...” (Virginia Woolf). La storia di Oliver Twist è una storia di coraggio e riesce a catturare grandi e piccini. Questo libro nasce da anni di sperimentazioni, rappresentazioni e laboratori teatrali. -
L'architetto dei fiori
“L’Architetto dei fiori” è una raccolta di racconti. Forse sarebbe meglio dire che questo libro è una serie di intrecci che l’autrice abilmente tesse per rappresentare un’alternativa, un diverso modo di interpretare gli altri, i nostri sentimenti, l’ambiente che ci circonda. Come se “L’Architetto dei fiori” fosse un’enciclopedia di varie umanità, un libro nel quale è facile trovarsi. I protagonisti - Re, Regina e Generale - sono il prodotto della moltiplicazione tra realtà e immaginazione. Il Mondo in cui si muovono questi personaggi, in cui cercano di costruire, è quello in cui anche noi ci muoviamo ogni giorno, visto da una prospettiva diversa, talvolta violenta e cruda, altre dolce e passionale. Ogni emozione, come in un climax ascendente, viene esasperata, spogliata dalle convinzioni, dal bigottismo in cui siamo immersi oggigiorno. -
Tracce sfumate. Storie di jazz che le storie del jazz non raccontano
Che cos’hanno in comune un chitarrista napoletano in auge a Parigi nella Francia della Quarta Repubblica, un liutaio dell’Illinois che ha conquistato indistintamente i discepoli di Django Reinhardt e quelli di Charlie Christian, un clamoroso errore immortalato su disco da due consumati capiscuola del sax tenore, l’impiego dei chitarristi da parte del primo Charlie Parker, la chitarra suonata da Django negli Stati Uniti e un polistrumentista siciliano attivo a Berlino durante la seconda guerra mondiale? Semplicemente, si tratta di storie di jazz che le storie del jazz non raccontano. In questo libro si parla di Henri Crolla, Bill Barker, Ronnie Singer, Alfio Grasso, nomi poco noti al grande pubblico ma le cui vicende non sono meno straordinarie delle disavventure di Sonny Rollins e Coleman Hawkins riuniti in sala di incisione o della versatilità di quella che, a metà degli anni Quaranta, era la regina delle chitarre elettriche. Un libro eclettico, che integra i precedenti lavori di Colombo e aggiunge nuovi, intriganti tasselli all’appassionante storia della musica afroamericana -
Non imito Django Reinhardt. La distonia focale del musicista: malattia o deragliamento emotivo?
La distonia focale è un male oscuro, da molti considerato incurabile. Sembra che quella dei musicisti sia la categoria più a rischio. La buona notizia è che di distonia focale non si muore. Ma è un genere di guaio che può distruggere un sogno, rovinare una carriera, vanificare anni di sacrifici, demolire una ragione di vita. C’è chi ha definito la distonia focale “la sorella stupida del Parkinson”; ma c’è anche chi ne nega la natura neurologica. Essenzialmente si tratta di un disturbo del movimento caratterizzato da contrazioni muscolari involontarie che ostacolano o impediscono lo svolgimento di una specifica attività, come suonare uno strumento musicale. Sorge spontanea la domanda: perché, ad un tratto, la distonia focale? E soprattutto, davvero non c’è nessuna speranza? Questo libro intende contribuire al dibattito in corso attraverso la ricostruzione della vicenda personale di un testimone d’eccezione: me stesso. -
Benservito. Scorci di vita della Genova risorgimentale
L’occasionale recupero di un ormai incartapecorito “libretto di lavoro” ante litteram risalente al 1829 apre un’inedita e nuova fonte documentaria: il libretto di servizio della servetta Maddalena Cordano ci regala uno scenario preciso e vivissimo su parti della Liguria rurale, sulle vicissitudini dei suoi abitanti, legati ai borghi di origine prima che l’emigrazione di fine secolo la svuotasse dei suoi figli più intraprendenti e su scorci di vita di ricche famiglie del centro storico di una Genova in pieno fermento culturale, imprenditoriale e rivoluzionario. La giovane Maddalena Cordano parte da Favale di Malvaro per andare a servizio in varie famiglie genovesi, intrecciando le sue vicende con i futuri protagonisti della Giovine Italia: da Jacopo Ruffini a Mazzini e Garibaldi… Lo stesso libretto è oggi una vera rarità perché non ne esiste che si sappia alcuna altra copia in circolazione. Singolare anche l’uso che ne fece la nuora di Maddalena, Rosa, che utilizzò le pagine bianche rimaste per appuntarvi i versi di alcuni stornelli in difesa del parroco Antonio Boero, nei quali si apprezza la sua abilità di rimatrice, erede di una storica tradizione di scialin. In appendice la riproduzione anastatica dell’esclusivo documento. -
Ora che l'ho scritto, ora che ve l'ho detto... esisto
È possibile conoscersi senza mai incontrarsi? È vero che nessuno si salva da solo? Neppure pensando di salvare qualcun’altro? Forse uno sconosciuto, a nostro avviso, così desideroso di aiuto. È a questa domanda che Chiara e Camilla cercano di rispondere durante le loro sette rispettive ore di viaggio: un lungo percorso interiore tra scritti e pensieri, idee ed emozioni, spesso reciproche, a volte contrastanti, in un libro “di formazione interiore” delle autrici e del lettore che solo al termine darà realmente una risposta. -
Est-ce que tu connais l'eau? Comment l'utiliser, la traiter, l'économiser. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 10 anni. -
Brit pop cousine. Ediz. illustrata
“Brit pop cousine” è più di un libro, di una storia, è un progetto, un percorso, un cammino da condividere. L’autore dice del libro: “Vorrei fosse un punto di riferimento per chi, come me, ha ricevuto molte critiche, giudizi, da parte di persone che non hanno mai creduto in quello che facevo. Un libro rivolto ai giovani, agli Chef del futuro, che sia per loro motivo di non mollare, di andare avanti, di crescere e creare, anche senza l’aiuto di nessuno, anche quando hai tutti contro; e quando ti senti dire “Tu non andrai da nessuna parte!!” con il sorriso sulla faccia rispondere “Datemi tempo e vi ricrederete”. Tutti i miei piatti sono stati creati in momenti particolari, momenti di gioia, di rabbia, di dolore e di euforia e cerco di trasferire tutte le mie emozioni nel piatto in modo da far capire cosa davvero rappresenti per me, non solo Cibo. Diciamo che voglio che sia la mia rivincita, nessuno mi ha insegnato a cucinare, ho rubato il mestiere; un mio Chef un giorno mi disse “Nessuno potrà mai insegnarti a cucinare, nessuno può creare ciò che sei, devi solo capire come trasmetterlo tramite la tua Arte, e quando lo capirai sarai uno Chef..”.