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L'epilogo di «Storia di un amore disperato»
Con “L’Epilogo” che è la seconda parte del racconto iniziato in “Storia di un amore disperato” si chiude il romanzo dei due innamorati Lorenzo ed Elisa. È una storia di sentimenti puri, profondi ma effimeri perché tutto è fugace in questa breve esistenza. Diceva, infatti, Orazio nelle sue “Odi”: “Vitae summa brevis spem nos vetat incohare longam” e cioè “La brevità della vita ci vieta una lunga speranza”. Questo racconto, però, se da un lato può sembrare, ma solo in apparenza, un poco nostalgico e malinconico nei ricordi onnipresenti della povera e sfortunata Elisa, dall’altro affronta direttamente i problemi strutturali dell’esistenza umana: il dolore, la solitudine, la malattia e la morte. Solo la Fede in Gesù Cristo può aiutarci in questa misera e breve vita terrena! Ed il resto? Vanitas vanitatum et omnia vanitas! (Vanità delle vanità, tutto è vanità). -
Conosci le acque minerali? Le fonti, i parametri, l'etichetta e i controlli
Sulle acque minerali molto è stato scritto. Sono frequentemente presentate come acque dalle proprietà salutistiche, straordinarie per la cura del corpo, con pubblicità che spesso enfatizzano, impropriamente, tali caratteristiche. Al contrario, si sottolinea l’impatto ambientale dovuto all’eccessivo sfruttamento delle falde acquifere, al trasporto su gomma delle bottiglie e allo smaltimento del materiale plastico. Questo libro, per la prima volta, fornisce una trattazione oggettiva sulle acque minerali, valutandone le reali caratteristiche, anche attraverso un confronto diretto con le acque di acquedotto. Gli argomenti sono approfonditi a tutto tondo: dall’estrazione delle acque minerali dal sottosuolo agli aspetti tecnici legati al confezionamento, dalla lettura dell’etichetta ai controlli e all’analisi delle possibili cause di alterazione del prodotto. Innovativa è la trattazione, comprensibile a tutti, dei parametri che compaiono in etichetta. Questo permette di conoscere realmente le proprietà di ciascuna acqua minerale. -
La terra chiama
Paxsonville, Sud degli Stati Uniti, secondo decennio del Novecento: Sonny Porter vuole fare la rivoluzione socialista nera e ha creato un gruppo di diciassette persone con le quali, il mattino del 2 settembre, occupa la tenuta della vecchia signora Coleman, che viene presa come ostaggio. In questo romanzo l’autore affronta in maniera nuova i temi della libertà e dell’autodeterminazione. Dall’altra parte del mondo c’è da poco stata la Rivoluzione d’Ottobre e negli Stati Uniti i neri devono ancora lottare affinché i loro diritti siano davvero riconosciuti e garantiti. Attraverso gli occhi di piccoli uomini animati da grandi sogni, “La terra chiama” mette in scena la storia attraverso musica blues e immagini, parole e voglia di rivoluzione. -
Dentro il mondo. Oltre il tempo. Lettura dei quattro quartetti di T. S. Eliot
Il saggio analizza i Quattro quartetti, ultima opera in versi del massimo poeta del Novecento, Thomas Stearns Eliot, del quale ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario della scomparsa. Attraverso l’analisi delle strutture e di più di cento fonti sono esposti con chiarezza i contenuti del poema, consentendo (anche al lettore meno attento all’innovazione letteraria) di entrare nel mondo eliotiano, in cui suono delle parole, immagini e concetti si fondono: è la caratteristica – ineguagliata – che pone i Quartetti al vertice della poesia mondiale, e li rende attuali. Strumento utile per conoscere questo capolavoro, il libro aiuta allo stesso tempo a comprendere meglio il linguaggio poetico contemporaneo. Sommario: I. I fondamenti di un primato; II. Immagini in movimento e parole come note; III. Alla ricerca delle fonti; IV. Critica della poesia. Poesia come critica; Appendici. -
L'uomo che sussurrava ai presepi. Una storia di riti, tradizioni e folklore
Realtà e fantasia, i luoghi tipici e la prepotente vitalità delle tradizioni locali si compenetrano nella storia di Ferruccio Banchero, artigiano per caso e poi per scelta, un’intricata vicenda amorosa a cui si sovrappongono i sussurrati dialoghi con le statuine da presepe da lui stesso modellate e “animate”. Fra le righe emergono i riti “magici” contro il malocchio e quelli propiziatori del periodo natalizio, le operose realtà industriali e il prestigioso artigianato (la produzione della carta, la paziente tessitura dei macramé, la raffinata capacità creativa dei filigranisti di Campoligure, l’arte Grossa dell’oggettistica casalinga e l’arte Fina delle preziosità dei ceramisti di Albisola...). -
Il bel mare zinco
“""Il bel mare zinco"""" (anagramma di Enrico Zambelli) è un luogo astratto, il rifugio ideale dove nascondersi per trovare riparo dal quotidiano. È il bagaglio dell’esistenza, la scatola nera dell’anima. Il margine che separa la realtà dalla memoria. Quando il presente è soffocato, inerme, schiacciato sotto il peso di mali invisibili, attraccare la nave nel porto sicuro dei ricordi e dei sogni appare la soluzione più semplice e confortante. La prua della nave punta la rotta verso la fantasia, verso un mondo diverso, dove fiammeggianti briciole di cielo esaudiscono le bramosie di chi sa smarrirsi nel loro strascico, dove chi vuole può essere chi vorrebbe. Salite a bordo se nelle scarpe non avete il peso del tempo, se nelle mani non avete il peso dell’ordine. Salite a bordo se non vi urla nelle orecchie il peso degli altri e se non vi brucia sulle labbra il peso della verità. Salite a bordo se avete nel cuore la leggerezza del mai”."" -
Parolle do gatto (E)
Dizionario genovese-italiano di termini, insulti, locuzioni e proverbi assolutamente sconvenienti Insulti, locuzioni, scurrilità e proverbi di antica tradizione popolare in questo curioso e insolito dizionario genovese-italiano. Frutto di una lunga e accurata ricerca e di un'elaborazione sistematica, è un testo di divertentissima lettura e d'indubbia utilità per una migliore conoscenza delle espressioni gergali e dei costumi del genovesato. -
Arbitrato e imprese. 10 anni di sentenze e statistiche della Corte di appello di Genova
10 anni di sentenze e statistiche della Corte di Appello di Genova A cura di Tomaso Galletto Un’opera unica nel suo genere: tutte le decisioni della Corte di Appello di Genova in tema di impugnazione di lodo arbitrale pubblicate negli ultimi 10 anni, corrispondenti al decennio dall’entrata in vigore della riforma dell’istituto, intervenuta con D, Lgs. 2 febbraio 2006 n. 40. Indice analitico-alfabetico per un agevole reperimento dei singoli profili di indagine di interesse del lettore. Note e tabelle statistiche per un quadro dei settori economici maggiormente interessati al fenomeno arbitrale e dell’esito della impugnazione del lodo. Le decisioni della Corte sono riportate con la sola massima, accompagnata da una nota di commento che comprende anche una sintesi dei fatti di causa, dei motivi di impugnazione e della soluzione adottata. Le sentenze per esteso potranno essere consultate in via telematica. -
Alfa privativo
C’è chi vive di sentimenti, chi non può fare a meno di farsi travolgere dalle emozioni, e poi c’è Harold Connoy. Quasi quarantenne, un’esistenza piatta e monotona, nell’arco di una sola giornata Harold vive una serie di eventi destinati a cambiare radicalmente quel che resta della sua vita. Dalla visita allo studio medico dello sbadato dottor Bates al lavoro svolto per il signor McCallahan, dal lieto annuncio dell’empatica sorella Lou all’incontro con l’enigmatica ed affascinante Claire: un concentrato di esperienze che fanno scattare in Harold un qualche meccanismo sopito, fino all’inevitabile epilogo in cui il confine tra il mondo reale e quello del sogno si fa sempre più sottile. -
Dieci inviti a cena
Il libro offre al lettore racconti e ricette. Otto menu stuzzicanti tutti da provare e più di trenta deliziose ricette, descritte in modo dettagliato per un risultato sempre soddisfacente. Molte sono gluten free. Provate con noi a realizzare questi piatti per i vostri “Dieci inviti a cena” con altrettanti personaggi della letteratura. Alcuni sono vecchie conoscenze scolastiche come Dante o Goldoni, ma incontrerete anche Hemingway, amante del sole e dei Daiquiri cubani. E se voleste restare in luoghi caldi, ecco una cena africana in ricordo di Karen Blixen. E se aveste voglia di andare a scuola di cucina da Dona Flor, la simpatica protagonista del romanzo di Amado? Eccola per voi nelle vesti della suocera di una delle scrittrici. E un buon filetto alla Wellington in ricordo di Virginia Woolf? O una sera con Jean-Jacques Rousseau e la sua ottima fondue di formaggi della Savoia? Dieci storie intriganti in altrettanti racconti brevi, narrate da scrittori esperti e da new entry nel mondo letterario: da un ex lupo di mare, a una giovane archeologa, da un attore-chef a un barman cubano. I racconti sono corredati da Menu e ricette di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Scoprirete con noi cosa si mangiava alla tavola di un Signore medievale, in una locanda veneziana del Settecento e in una casa cubana oggi. Sarete con Montalbano e i suoi arancini. Alla cena di Trimalcione nell’antica Roma e a Parigi chez Madame Maigret. -
Memorie di un ragazzo qualunque. Gli anni 1930-1945 a Genova
Un bambino di sei anni trova nella spazzatura un mucchio di schede elettorali delle ultime elezioni. Siamo nel 1930. Da qui parte l’itinerario psicologico e politico del protagonista di questa storia ambientata a Genova. I fatti autobiografici si intrecciano con quelli nazionali. Il protagonista vede Genova imbandierata accogliere Mussolini, ascolta i commenti in casa e fuori che vanno dall’approvazione incondizionata fino al più radicale dissenso: ascolta e registra. Nasce in lui il dubbio, che diventa col tempo consapevolezza, che il Regime stia mistificando la realtà e che la guerra sia presentata come una conseguenza inevitabile. Chiamato alle armi nel 1944, è testimone del disfacimento dell’esercito nelle fasi finali della guerra. Prende parte alle operazioni che condurranno alla liberazione di Genova dall’occupazione nazifascista. La narrazione dei fatti viene alternata e completata da una profonda riflessione che l’autore, giunto ormai ottantenne agli anni Duemila, propone ai suoi lettori: perché il fascismo ottenne un consenso così ampio? quali furono le responsabilità della Monarchia? perché la memoria di quei fatti è stata rimossa? quale lezione possiamo imparare da quei fatti? Il volume contiene Il salvataggio dell’arte italiana: Come un Sovrintendente salvò nella Rocca di Sassocorvaro migliaia di inestimabili opere nascondendole ai nazisti. -
Vite tavolte. Monologhi teatrali 1915-1918
Monologhi teatrali 1915-1918. L’Italia, nazione nuova effervescente creativa, intenta al difficile decollo post-unitario, viene travolta dal trauma bellico. Alcuni protagonisti e testimoni di quel periodo tragico prendono la parola e narrano la loro guerra: un giovane fucilato, una portatrice, un diciannovenne volontario, una crocerossina, un granatiere di nome Mario Baistrocchi, una puttana, un medico, l’inviata di guerra Flavia Steno, un Ardito ragazzo del ‘99, l’unica spia italiana donna, il pilota di d’Annunzio, la Divina Eleonora Duse e infine, a rappresentare tutti i caduti nell’“inutile strage”, il Milite Ignoto. Pensato come spettacolo teatrale il testo ora si offre alla lettura come aiuto a non dimenticare che cento anni fa l’Italia, uno stato fondato da pochi decenni, si trovò ad affrontare una grande prova collettiva e non venne spazzata via ma resistette e vinse. Prefazione di Giordano Bruno Guerri con il patrocinio della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”. -
Dai banchi di scuola ai sentieri di montagna. 150 giorni di straordinarie camminate con i miei studenti
Otto anni di avventure, di piccole e grandi imprese, di momenti indimenticabili, di intense emozioni. Vissute da un professore di liceo e da un folto gruppo di suoi studenti che, stanchi di sottostare inermi alle decisioni irrazionali di chi ha voce in capitolo nella stanza dei bottoni, hanno cercato altrove – sull’Alta Via dei Monti Liguri piuttosto che in Islanda, in Corsica piuttosto che sul Monte Rosa – un senso da poter attribuire alla propria condizione. Già: andare in montagna con i propri alunni consente di restituire pregnanza di significato all’etimologia – che tanto sorprende i ragazzi – della parola scuola (dal greco scholé = “tempo libero”). Un’altra scuola, dunque, tanto più opportuna quanto più quella istituzionale sembra aver da tempo abdicato alla propria responsabilità educativa, così presa dall’assurdo desiderio di conformarsi al sistema. -
Donne che corrono con gli orchi
Si assiste, da tempo, a un’escalation inarrestabile dei cosiddetti “femminicidi”: sembra quasi che i maschi, nati da donna, non abbiano più la capacità di rispettare “questa donna”, che può anche essere colei che se ne va e che non soddisfa ogni desiderio. È una tragica tendenza che questo libro cerca di invertire con lo strumento della riflessione che consegue alla lettura. Questo libro vuole aiutare la donna, ma anche l’uomo, a riconoscere, a evitare relazioni affettive dannose o a uscire da esse, donando nuovo senso all’esistenza. Il testo è un forte strumento di educazione e di riflessione per ottenere sia nei “carnefici” sia nelle “vittime” una trasformazione che consenta loro di stravolgere la previsione che si autoavvera. Nel libro, attraverso l’analisi di fiabe, miti e racconti di vita, si individuano le trappole nelle quali può cadere la donna durante il suo percorso affettivo, ma si indicano anche i modi per non incorrere in esse, evitando le persone sbagliate. -
Bestiario italiano
Saggi o stolti, coraggiosi o vili, ingenui od astuti, gli animali delle favole sono tornati. Narrano le vicende di un paese (immaginario, per carità) ove la soluzione ai problemi è spesso quella di ""cambiar le regole del gioco"""", di mutare colore alle proprie penne e di non far troppo conto sui propri compari. Animali - sin troppo umani nelle virtù (poche) e nei (molti) vizi - sorpresi nell'istante in cui la trama si smaglia, i ruoli si confondono e l'ormai logoro fondale di scena si squarcia. Ciascuno a suo modo scopre o proclama una qualche verità, ma sono rivelazioni che non incidono sulla realtà; tante cause senza effetti in un mondo che pare condannato all'immobilità. Il gioco dei riconoscimenti di situazioni e volti ad ognuno noti, potrà essere di divertimento o consolazione, spesso mancando il conforto di una """"morale della favola""""."" -
Felicità e dintorni
“Poche parole chiave e una comunicazione tutta visiva per fare emergere, in modo semplice e non intellettuale, il lato migliore di noi. La felicità senza troppi pensieri, a portata di mano. Non è un libro di psicologia: anzi, è meglio che gli psicologi non lo vedano, sarebbero indignati constatando che si può vivere felici seguendo qualche piccola regola comportamentale senza addentrarsi a curiosare nei meandri della nostra vita psichica, cioè capire, catalogare, curare… Piccoli consigli indispensabili per sviluppare alcune capacità, reagire positivamente alle delusioni e agli ostacoli, sperimentare il piacere e il soddisfacimento dei propri desideri. Istruzioni per vivere, maestri di se stessi, capaci di autostima e di un confronto fra i propri limiti e le proprie aspirazioni”. -
Genova per noi. Luoghi conosciuti o meno della Grande Genova. San Pier d'Arena e San Teodoro
Conosciamo veramente il nostro quartiere? Sappiamo dove collocare sul territorio il Santuario di San Francesco da Paola o Palazzo Grimaldi detto “la Fortezza”? La mappa “Genova Per noi, Luoghi conosciuti o meno della Grande Genova”, ci fa conoscere e riscoprire il patrimonio storico artistico che per disattenzione o troppa familiarità stiamo dimenticando. La fisionomia della nostra città, come la conosciamo noi, parte dal 1873 quando Genova annesse i primi 5 Comuni. Nel 1926, sull’idea della “Grande Genova”, espressione del Fascismo, altri 19 Comuni persero la loro autonomia per diventare delegazioni. Per questo e per tanti altri motivi Genova non ha mai avuto periferie, ma tante città una vicina alle altre, ognuna con il proprio centro storico, il palazzo del Municipio, i propri conventi e chiese. Sulla mappa del Municipio Centro Ovest, formato dalle Circoscrizioni di San Pier d’Arena e San Teodoro, sono state individuate 57 emergenze, ognuna rappresentata con una immagine tridimensionale ed un numero di riferimento, per conoscere il nome dell’oggetto; dall’altro lato della mappa una foto ed una brevissima nota. Tanti altri sarebbero stati i luoghi da inserire e questo non può che farci piacere per quanto sia ricco il nostro territorio. -
Auguste Papon. Il re degli impostori
Auguste Papon è un cavaliere d’industria – così venivano chiamati i truffatori nell’Ottocento – che ebbe l’audacia di tentare una truffa perfino ai danni di Cavour. Fu un finto marchese, un finto ufficiale, un finto monaco, un finto assicuratore, ma un vero ricattatore in più occasioni e la sua vittima più famosa fu il re di Baviera Ludwig I, a causa della sua storia d’amore con la celebre ballerina Lola Montez. La sua vita e le sue “imprese” si sono svelate all’autore un po’ per volta e in modo assolutamente frammentario. Una vicenda che prende le mosse dalla Genova risorgimentale, che il bibliotecario genovese Roberto Beccaria, vestiti gli inconsueti panni dell’“investigatore storico”, ha inseguito per molti anni attraverso gli archivi di mezzo mondo, dall’Italia alla Svizzera, dalla Francia alla Germania fino al Brasile, analizzando documenti d’archivio e bibliografici, testimonianze manoscritte e a stampa, non sempre facili da interpretare. Il volume offre un ampio corredo di immagini e di note che offrono interessanti spunti di approfondimento… -
Il linguaggio di Henry Kissinger
Il linguaggio di Henry Kissinger analizza il linguaggio e le tecniche di persuasione del notissimo politico, mettendo in evidenza anche gli efficaci stilemi retorici dell’ex Segretario di Stato americano. Le varie migliaia di pagine dei testi di Kissinger, sono state “scandagliate” alla ricerca degli stilemi più ricorrenti, largamente citati, comprendendo inevitabilmente la sua particolare visione politica, i suoi magnifici ritratti di tanti personaggi della politica mondiale, ed i suoi “inediti” aforismi, che rivelano lo statista americano come una sorta di La Rochefoucauld del Novecento. Benedetti ha infatti estrapolato una notevole quantità di massime e sentenze dal mare degli scritti kissingeriani, fornendo al lettore una specie di “nuova” arguta opera, di estremo interesse per i cultori del genere aforistico. -
Achs
Achs è un giovane DJ, stanco d’idealizzare e rincorrere l’amore. Dopo essere stato lasciato da Giulia, nitroglicerina tripolare, deciderà d’iniziare a registrare i suoi pensieri sul cellulare, con la speranza che questo lo aiuti a superare il trauma della rottura. Ciò lo porterà a conoscere una misteriosa zingara e affrontare situazioni tragicomiche, che vanno a rispecchiare una contemporaneità confusa ed insicura, ma desiderosa d’affrontare il futuro nel miglior modo possibile. Qualunque esso sia.