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Nel campo degli zingari
Don Tomasso viene incaricato dal nipote di occuparsi del piccolo feudo di Cerreto sull'Appennino bolognese. Ma già lungo il viaggio si imbatte in un uomo assassinato con un colpo di archibugio. Se a ciò si aggiungono la presenza di un gruppo di zingari accampati ai margini della tenuta, oscuri traffici di contrabbando e un altro omicidio, ecco che la vacanza del sacerdote si trasforma in una brutta faccenda da sbrogliare, per ristabilire la giustizia in paese e in famiglia. -
Periferie. Poesie e saggi dal bosco grigio. Ediz. integrale
La raccolta ""Periferie"""" è il racconto in versi di un'intera giornata, dal mattino fino all'alba del giorno dopo, trascorsa in un appartamento di Lunetta, il quartiere popolare alle porte di Mantova dove l'autore è nato. Il protagonista di questa vicenda rimane prigioniero del bosco grigio di multistrato in cemento facciavista, consumando un'esistenza fatta di ore lunghe anni, tra ballatoi e anditi bui. Per la verità, tra le mura scalene del suo appartamento, in questo metro quadro/d'erba e di città, si trova ben protetto, rassegnandosi ad osservare e ascoltare tutto ciò che accade attorno a lui, in un continuo intreccio di immagini e suoni sospesi tra realtà, sogno e ricordi, fino alla sorprendente svolta finale. Alla fine, se più nulla è centro in senso assoluto, allora tutto è periferia. Non ci resta che guardare in noi stessi: nell'era in cui grazie alla tecnologia ci illudiamo di poter esaltare ogni individuo, siamo finiti ai margini estremi della storia. Ognuno di noi, credendosi centro, finisce solo al centro di sé stesso. Non siamo altro che polvere di centri."" -
Rose di Capodanno
Un'operatrice sanitaria viene assassinata in circostanze scabrose e con modalità strambe nel corso di un incontro carnale clandestino sul posto di lavoro. È la vigilia di Capodanno e la Questura di Teramo è a corto di personale. La PM in servizio, un'ultracinquantenne di intenso glamour e raro fiuto investigativo, incarica l'ispettore capo Vera Ferri della conduzione delle indagini. Reduce da una relazione abusiva, la Ferri ravvisa presto nel delitto la mano di uno psicopatico. Ad affiancarla nell'inchiesta, l'incantevole ispettore Stella Bellosguardo, appassionata di film horror, e lo psichiatra forense Massimo Dejana, clinico brillante e nerd incallito. Il commissario Mariano Forandola, perdutamente innamorato di Vera e al momento in malattia, collabora dietro le quinte con la sua sostituta. La scena del delitto è una vecchia scuola trasformata in istituto di riabilitazione. Un edificio disarmonico, labirintico, che fronteggia la serra monumentale adattata a convento in cui risiedono quattro consacrate decisamente sui generis: le Suore Gertrudine, che non disdegnano la cura di sé. -
I fanciulli dietro alle porte. Ediz. integrale
"I fanciulli dietro alle porte"""", nuovo libro di Rosita Copioli, è un poema esoterico, un canzoniere d'amore, un violento epos del femminile - sebbene guardi all'androgino - che intreccia mito e storia recente, e consegna molte chiavi per capire il nostro tempo, al confine tra conoscenza e profezia. Un libro-universo dall'enorme respiro, in cui l'autrice porta al più alto grado temi e registri esplorati fin dall'esordio, quando nel 1979 Splendida Lumina Solis le valse il Premio Viareggio Opera Prima. Salutata da Pietro Citati come «la più intensa e ricca poetessa italiana di oggi», Copioli ha l'audacia di inaugurare un passo decisamente nuovo: una pronuncia che scardina e condensa, che nel plurilinguismo intesse sapienza classica e sperimentazione. Protagonista è il desiderio che muove il cuore umano con le stesse pulsioni della natura, all'inseguimento del Tutto: l'infinito spavento di Platone e di Leopardi. Dodici quadri lo inscenano nel seme del fuoco e dell'eros, nelle tre figure di Prometeo, Lucifero, san Francesco, nella storia dei conflitti in Jugoslavia e nell'archetipo delle Amazzoni, in una Romagna ancestrale di riti, Vangeli e anarchia." -
33 ore. Diario di viaggio dall'Ucraina in guerra. Ediz. integrale
Questo instant book è un diario di viaggio a cavallo fra la narrazione e il saggio. Cronaca, letteratura e storia si intrecciano in maniera creativa e coinvolgente. L'autore - addetto culturale dell'Ambasciata d'Italia a Kiev - rielabora i pensieri che gli frullavano in mente durante il rocambolesco viaggio per fuggire dall'operazione speciale scoppiata, con gran fragore di missili e bombe, il 24 febbraio 2022. Una fuga in macchina, dalla capitale ucraina sotto attacco alla Moldavia, porta d'ingresso per l'Unione Europea. 33 ore, senza pause, mentre i paracadutisti russi scendevano dal cielo e le infrastrutture ucraine venivano polverizzate dagli attacchi. Tutti i fatti raccontati sono veri, così come i momenti più intensi. -
The consultant. Ediz. italiana
Dopo una fallita fusione la CompWare è nei guai. L'azienda assume una società di consulenza per rivedere e semplificare le pratiche interne. Ma c'è qualcosa di inquietante nell'eccentrico gentiluomo che arriva per supervisionare il progetto, il signor Patoff, alto e magro, con uno strano sorriso che non raggiunge mai i suoi occhi. Ai primi colloqui il consulente fa domande inappropriate. Nel tempo acquisisce potere, sembra dirigere l'intera azienda. Apporta modifiche arbitrarie e invasive ai protocolli. Posiziona telecamere nell'edificio rendendo tutti paranoici. Chiama i dipendenti a ogni ora della notte, visita le loro case, minaccia le famiglie. Le persone che sfidano Patoff vengono licenziate... o peggio. Presto si rendono conto che non stanno solo combattendo per il loro lavoro, ma per le loro vite. -
Tutto su Anna. La spettacolare vita della Magnani. Ediz. integrale
Non c’è attrice italiana presente nel cuore del pubblico come Anna Magnani. Con la forza della sua figura di donna, dentro e fuori dallo schermo e dal palcoscenico, “la Magnani” è un personaggio inconfondibile, senza tempo. Grazie alla sua capacità di vivere ogni esperienza da donna libera e appassionata, affrontando gli amori, le amicizie, le sofferenze, la professione, la maternità, il dolore, la vittoria, la sconfitta, ancor oggi, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, Anna continua a catturare l’attenzione e l’affetto della gente. Seguire le sue vicende attraverso questa biografia, appassionante come un romanzo, significa ripercorrere in una chiave inedita quarant’anni di storia pubblica e privata dello spettacolo italiano. In queste pagine registi come Rossellini, Fellini e Pasolini, attori come Paolo Stoppa, Totò e Aldo Fabrizi abbandonano la dimensione divistica cui le cronache ci hanno abituato, svelando il loro profilo umano e professionale. Che soltanto Anna, attrice universale, donna intemperante, protagonista assoluta, creatura indimenticata e indimenticabile, era capace di mettere a nudo. Introduzione di Federico Fellini. -
Tutto iniziò da quel pollice. Ediz. integrale
Jacopo Orsi, uomo affascinante e vanesio, è un attore teatrale di successo. La sua vita sembra perfetta: una moglie che lo ama, due figli devoti, Andrea e Giulia, e soprattutto un lavoro che lo soddisfa. Le brillanti performance sul palcoscenico gli permettono infatti di stringere amicizie importanti e godere della stima incondizionata del suo pubblico. Questa esistenza in apparenza felice e spensierata si rivela un’illusione destinata a svanire rapidamente facendogli perdere tutto: moglie, figli, colleghi. Sarà il morbo di Parkinson a far emergere la verità su Jacopo: problemi rimasti celati dallo sfolgorante successo. All’inizio la malattia si presenta come un tremore che interessa un dito. Un disagio che lui rifiuta, tiene nascosto e non accetta, arrivando addirittura a bisticciare col suo pollice. Rimasto solo, in un corpo che non sente più suo, Jacopo dovrà trovare il coraggio e la forza di combattere la malattia. -
Cesare Pavese il mito. Ediz. integrale
Cesare Pavese scelse il Mito come la chiave della sua opera letteraria e della sua visione del mondo. Contrariamente alla sua epoca pervasa dalla Storia e dall’impegno politico, dalla concentrazione urbana nelle metropoli e dal Progresso industriale, Pavese si rifugiò nella Natura, nella Provincia e nel Mistero e a essi dedicò le sue opere più significative. In questo testo, Marcello Veneziani ha raccolto tutte le pagine più significative che Pavese ha dedicato al Mito, anche quelle che gli costarono conflitti e polemiche con la cultura marxista allora egemone e con l’Intellettuale collettivo, che si esprimeva nel Partito Comunista, a cui pure fu iscritto, ma anche nei giornali, nella riviste e nelle case editrici di area. Saggi letterari e suoi interventi apparsi su riviste, dedicati al mito, al simbolo, al mistero e alla poesia; testi volutamente dimenticati e qui ripubblicati, a cui si aggiungono scritti tratti da alcune sue opere, come Feria d’agosto, Dialoghi con Leucò, Lavorare stanca. -
Leonardo Sciascia negli occhi delle donne. Tessere di un mosaico al femminile
Che cosa pensano di Leonardo Sciascia, considerato ormai uno dei più importanti intellettuali del nostro Novecento, donne famose dei nostri giorni, le cui vite si sono intrecciate con la sua, per motivi e intervalli di tempo diversi? Dello scrittore è noto il coraggio (fu il primo a denunciare il “fenomeno mafia), così come sono noti alcuni suoi giudizi affilati o provocatori, a volte divisivi. Se, tuttavia, a parlare di lui – e, conseguentemente, di sé stesse – sono donne non solo di finissima capacità critica, portatrici di uno sguardo alternativo e di un naturale talento femminile per scoprire un dettaglio rivelatore di anfratti della personalità, che ritratto viene fuori dell’uomo Sciascia? Le intervistate (grandi giornaliste della carta stampata o della televisione, scrittrici di prestigio e opinioniste, ma anche accademiche, editrici, imprenditrici, che, a diverso titolo, animano il mondo della cultura ad ampio spettro), raccontando la tranche de vie che hanno diviso con lo scrittore, hanno finito col raccontare anche sé stesse e rivelare aspetti inediti. -
Ascoltami, non dire nulla
In un linguaggio semplice, che solo una conoscenza profonda e poliedrica riesce a organizzare, con voce pacata, colta, piana e carezzevole, l’autore conduce per mano la sua delicata quindicenne ad attraversare saperi e discipline – la fisica innanzitutto, il cuore del suo mestiere, ma anche la filosofia, la letteratura, le neuroscienze, l’arte, la religione – toccando temi eterni e cruciali dell’esistenza: le leggi della natura, le percezioni fisiche e i loro riflessi su di noi, la memoria, la vita, la morte, l’amore, il tempo, lo spazio, la nostalgia, il rimpianto, la materia, l’energia, la natura, Dio, l’ordine e il disordine, il libero arbitrio, il destino, la trasformazione, l’illusione, il senso della vita, l’Io, l’essere, il caso, l’esperienza, la conoscenza, la libertà, la fede, il dubbio, la poesia, il mito, la verità, l’universalità, la soggettività, la coscienza, il coraggio…. Prefazione di Piero Meldini. -
Il giorno degli orchi
Aurora vive coi genitori a Poggio in Chianti, paese immaginario sui colli fiorentini. È una ragazzina bella, sfrontata, consapevole dalla prima adolescenza del suo fascino che esercita senza mai concedersi su compagni e uomini adulti. Con due amici organizza piccoli furti nelle classi del liceo che frequenta e nei negozi per avere denaro da spendere in feste e oggetti costosi. Ma i soldi non le bastano mai e ha l’idea di adescare con falsi account e false foto pedofili in Rete per ricattarli. Un gioco perverso che sembra funzionare. Aurora è avida, moltiplica gli account. Nella vita ha altre aspirazioni che fare la commercialista come il padre. Vuole lavorare nel mondo del cinema o della TV, diventare ricca e guardare dall’alto tutto e tutti. Finché un giorno un Orco risale alla sua vera identità e comincia a minacciarla... -
La figlia dell'avvelenatrice
Siamo in Sicilia, nel 1763. Il giovane Emanuele Rinaldi, studioso di scienze naturali, lascia Palermo e raggiunge la residenza del conte Paruta, nel cuore dell'isola, fra boschi e montagne. Scopo del viaggio è approfondire la conoscenza della fauna, ma il soggiorno non va secondo le previsioni. Il palazzo è avvolto da un'atmosfera malinconica e tetra. Il giovane si innamora ma deve affrontare pericoli e banditi, duelli e agguati, e sul suo cammino incontra intrighi e misteri da risolvere fino ad arrivare a una sconcertante verità. -
Ritroverò Leonardo?
1494. Durante un naufragio, vanno perduti quattro disegni preparatori del Cenacolo di Leonardo Da Vinci. 2022. Mentre un aereo con a bordo Anastasia Bakler decolla da Londra con destinazione Mosca, due ex compagni di liceo si ritrovano dopo quasi trent'anni su due lati avversi a discutere della vendita di un'antica villa sul lago Maggiore. Che segreto nasconde quella villa? Ha forse a che vedere con un incidente d'auto accaduto al tempo della scuola in cui perirono due loro amici? Quale mistero li lega ad Anastasia? A scompaginare la situazione un omicidio che ha legami con il passato, una banca sull'orlo del fallimento ceduta in poche ore, una moglie tradita e un intrigo internazionale tra Milano e Londra con in ballo milioni di euro. Un unico filo conduttore li collega tra loro: i disegni perduti di Leonardo, tornati di nuovo in circolazione a Stresa dopo anni di oblio. Ancora una volta il maresciallo Calarco, aiutato nell'indagine dal suo amico giornalista Marcello Forni, dà prova della sua grande abilità a districarsi tra depistaggi e testimoni falsi e nel tessere la tela che lo porterà alla soluzione del caso. -
Memoria
Toccando il tema della memoria Umberto Piersanti intreccia la materia fondamentale della sua vita e della sua scrittura, con gesto esatto e familiare ne attraversa i nodi e le diverse densità. Dalla memoria poetica a quella mitica, da quella collettiva a quella involontaria, fino a perlustrare l’infanzia e l’adolescenza, dove ogni vicenda personale prende forma di storia. Umberto Piersanti in queste pagine accompagna il lettore in un dialogo alto, appassionato e sincero tra la propria officina poetica e gli autori più amati: Leopardi, Carducci, Pascoli fino a Ungaretti, Saba e Attilio Bertolucci; sul confine sottile in cui, una volta passati, sogni e ricordi finalmente coincidono. -
Il valico dei briganti. Ediz. integrale
Vlademaro Taddei, giovane di Bagni di Lucca, parte per l'America in cerca di fortuna insieme al compaesano Jodo Cartamigli (personaggio mitico di Pardini). Arrivati a destinazione vengono assunti come ranger da un'agenzia di San Diego. Durante una missione Vlademaro tradisce l'amico passando dalla parte dei banditi e accumulato un certo malloppo decide di tornare nella terra natale. Proprio qui, grazie alle strategie in campo criminale acquisite in California si mette al comando di una banda di briganti. Dopo anni di colpi andati a segno i suoi uomini vengono catturati e decapitati alle porte di Lucca. Vlademaro, certo di averla scampata, dovrà però vedersela con Jodo Cartamigli, tornato al paese in cerca di vendetta. Sospeso tra verità storica, leggenda e invenzione letteraria, questo romanzo ci porta all'epoca delle pene capitali quando nel 1800 a Roma agiva il famigerato Mastro Titta, boia del Vaticano. Con una scrittura tesa e scarna, Il valico dei briganti è senz'altro il romanzo più terribile e necessario di Pardini, il suo migliore approdo di narratore. -
Breve brevissimo
Perché scrivere un romanzo di settecento pagine quando perfino Delitto e Castigo si potrebbe condensare in un tweet? Se lo chiede il protagonista in uno dei testi fulminei che compongono questa raccolta, e dietro di lui non è difficile veder sogghignare quello scansafatiche dell'autore. Ma siamo sicuri che Roberto Barbolini sia un pigro, oppure è il mondo a essere insopportabilmente prolisso? In questo caso Breve brevissimo, autentico campionario di nanotecniche narrative, può costituire una salutare dieta dimagrante: romanzi in seicento battute, apocalissi d'una sola riga, interi sistemi filosofici condensabili in un semplice motto: mens nana in corpore vano. Passando dal microracconto all'aforisma, dalla fiaba rivisitata alla parodia, sotto l'egida di numi tutelari che vanno da Stanlio & Ollio ad Achille Campanile, il lettore viene trascinato nel vortice d'una scrittura che ricorre a tutte le risorse del comico e dell'ironia. Entriamo in un mondo ""di là dello specchio"""" dove può capitare che la ragazzina dai capelli rossi cara a Charlie Brown sposi un pompiere, Gioachino Rossini diventi un Masterchef e Dracula s'innamori d'una celebre cantante italiana. Ma dietro la confusione delle favole ecco balenare l'istinto cannibale della satira contro i nuovi idoli della tribù. Forse Breve brevissimo, questa pulce di carta, si è un po' montata la testa; fatto sta che si ritiene un libro politicamente scorrettissimo."" -
I figli dei chiodi
Cosimo e Mina, fratello e sorella, sono figli dei capi. Sergio, Carlino e la bellissima Rosa sono figli degli ultimi. Ognuno di loro possiede il chiodo, simbolo di affiliazione al clan e della violenza che vincolò Cristo alla Croce. Nel 1989, all'ombra delle faide mafiose, in una Puglia garganica ruvida e sanguigna, finisce l'estate e la loro infanzia. La brutalità adulta lacera per sempre l'innocenza e Cosimo, destinato a diventare re, sceglie la vendetta contro un nemico osceno e inesorabile, il Drago, il braccio destro di suo padre. Trent'anni dopo, a Milano, Cosimo è colui che decide il destino di molti, ed è pronto a sterminare una famiglia intera, simbolo vivente del suo più oscuro segreto. Ne fanno parte, tra gli altri, Sandra, madre tormentata e irrealizzata, incapace di fuggire dalla sua vita fatta di gabbie e di ossessioni, e suo figlio Giacomo, bambino silenzioso e sensibile, l'unico in grado di disinnescare la rabbia di Cosimo con l'ingenuità dei puri. Dopo Storia nera di un naso rosso, Alessandro Morbidelli torna con un romanzo di formazione sulla perdita dell'innocenza, sull'amore come motore principale delle vicende umane, sulla fuga come unica salvezza e sul prezzo da pagare per proteggere chi si ama. -
Cinque continenti per il V canto. Francesca da Rimini, un mito senza confini
Atti del convegno internazionale di studi. Rimini, Museo della Città Luigi Tonini 1-2 luglio 2022. Trenta appuntamenti culturali da marzo 2021 nei territori malatestiani tra Romagna e Marche, promossi dal comune di Rimini e di Gradara con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna e Marche; e di Apt Servizi dell'Emilia Romagna su idea e progetto di Ferruccio Farina, Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini. Le celebrazioni sono iniziate l'8 marzo con Worldwide kisses, una maratona poetica e artistica di studenti e insegnanti di trenta atenei di ogni parte del globo - Asia, Americhe, Australia e Europa - che hanno recitato e animato i versi di Francesca da Rimini in 18 lingue, collegati in streaming con il teatro Galli di Rimini. -
Giulia tre volte
Firenze: un incontro inaspettato e riaffiora l'ombra di un dolore mai sopito, che sprofonda nel silenzio. Giulia con la sua fragilità, con la sua storia, imprigiona il cuore di Antonio, conficcandosi nella sua memoria come un chiodo acuminato. È un dolore dal quale non sa liberarsi, che viene tenacemente coltivato, e fa sì che il mistero della morte si confonda con quello della parola, riuscendo a penetrare nella più intima sofferenza e a sconfiggerlo. Si esprimono così, pienamente, quelli che sono gli elementi essenziali della crisi esistenziale dell'uomo moderno: la perdita di valori, il rimpianto per un passato trascolorato da un presente inafferrabile, l'indefinita attesa di qualcosa a venire, il vuoto lasciato da un dolore sordo e cupo, il silenzio.