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Punto HR 2017!
Il successo di un'azienda non dipende soltanto da fattori misurabili quantitativamente, dal fatturato o da strategie incentrate sulla produzione. Vi sono infatti diversi elementi di contorno intangibili ma fondamentali, soft skills che riguardano l'ambito più ampio della gestione manageriale, dell'organizzazione e delle Risorse Umane. Come ogni anno, ""Punto"""" banalizza diversi casi ed esperienze aziendali in contesti orientati al cambiamento, adottando una prospettiva multidisciplinare e cercando di abbracciare modelli ed esperienze tra loro eterogenei. La flessibilità e la capacità di assecondare le svolte e le evoluzioni del mercato sono infatti i requisiti fondamentali sia per evolversi e crescere, sia per raggiungere risultati concreti che aumentano la produttività dell'azienda e ne valorizzano l'immagine. Poiché i fattori di cambiamento sono difficilmente circoscrivibili in definizioni univoche, Angelo Pasquarella e Sergio Carbone hanno individuato per questa edizione di Punto HR tre ambiti di studio. Il primo di questi riguarda l'evoluzione delle figure professionali e l'ampliamento dei ruoli, due aspetti fondamentali dal momento che la globalizzazione e l'espansione del mercato richiedono un costante aggiornamento e sviluppo delle proprie competenze. Il secondo ambito riguarda l'evoluzione dei processi e della gestione del personale, in virtù del fatto che sempre più aziende e società promuovono lo smart working e sostengono progetti di work-life balance, investendo quindi sul benessere dei propri collaboratori. Infine, si tratterà dell'evoluzione della formazione e dei mezzi di comunicazione, prendendo in esame l'utilizzo dei nuovi media nelle aziende e presentando progetti formativi messi in atto per favorire l'integrazione dei ruoli. Obiettivo di Punto HR è dunque di offrire al lettore un'opportunità per riflettere sulle proprie scelte, per chiarire i propri obiettivi, per avvicinarsi a mondi differenti e per ricevere input innovativi."" -
Il middle management del terziario di fronte alle nuove sfide organizzative. Nuove competenze e modelli
Nato da una ricerca promossa e realizzata da Quadrifor con il supporto scientifico-metodologico dell'Istituto Doxa, il volume illustra i risultati ottenuti da un'indagine quali-quantitativa sull'evoluzione del profilo professionale dei quadri del terziario, entrando nel merito delle competenze attese per il prossimo futuro. L'indagine mette in luce i lineamenti del profondo mutamento in atto, tratteggiando le caratteristiche della nuova figura che emerge dalle osservazioni della pluralità di attori consultati: referenti di imprese, dirigenti, responsabili delle risorse umane, società di consulenza e formazione e i quadri stessi. Ciò che si delinea non riguarda solo la specifica figura del middle manager, in quanto la sua centralità ci fornisce numerosi elementi conoscitivi per comprendere la direzione del cambiamento che stanno attraversando le organizzazioni del terziario. In altri termini, analizzare le nuove richieste di professionalità e di nuove competenze illumina il nuovo percorso intrapreso dalle imprese, come esse si trasformano e come cambia il mondo del lavoro. Quadrifor - Istituto bilaterale per la formazione dei quadri del terziario è un punto di riferimento per oltre 13.000 aziende e 61.000 quadri iscritti. Promuove iniziative di formazione in aula e a distanza, ed eventi indirizzati allo sviluppo delle conoscenze e competenze professionali del middle management del settore. Contributi di: Rosetta Raso, Roberto Savini Zangrandi, Pierluigi Richini, Luca Cerusa (Quadrifor), Vilma Scarpino, Valeria Reda, Ilaria Covizzi (Doxa), Luca Solari e Roberto Panzarani. -
This is lean. Come risolvere il paradosso dell'efficienza
Ogni organizzazione cerca l'efficienza, ma ben poche hanno un'idea di come ottenerla, e ancora meno comprendono davvero in che cosa consiste. Per quanto possa sembrare strano, è proprio così: quando un'azienda si concentra troppo sull'utilizzo efficiente delle risorse, senza raggiungere però un altro genere di efficienza (la cosiddetta efficienza di flusso), solitamente si limita ad aumentare il carico di lavoro diventando ancora più inefficiente di prima. Come risolvere questo paradosso? Lo spiega in modo semplicissimo e ricco di esempi questo libro che sa trasmettere il senso più profondo del pensiero Lean attraverso casi concreti, facili da comprendere per tutti. Dal paradosso dell'efficienza alla definizione del valore, dalla centralità dei processi fino alle radici del Lean Thinking (attraverso la storia del sistema Toyota), This is Lean mostra come le organizzazioni gestite correttamente possano davvero, in modo semplice, fluido e redditizio, generare valore. -
Punto HR 2022! Sostenibilità, resilienza e centralità della persona
«Punto HR!» nasce come occasione per riflettere su tematiche inerenti al mondo delle Risorse Umane e vuole essere uno spazio di confronto e condivisione di idee ed esperienze. Quest'anno torniamo a occuparci dei risvolti della Quarta rivoluzione industriale sul mondo del lavoro, incoraggiando il dibattito sul ruolo centrale delle persone nella crescita e nell'innovazione delle organizzazioni. I contributi dei nostri autori, infatti, promuovono modelli di impresa in cui tecnologie e persone cooperano e si integrano, non solo per favorire la produzione, ma anche e soprattutto per lo sviluppo sociale. I tre principi cui si ispira «Punto HR 2022!» sono infatti la centralità della persona, la capacità di rispondere ai cambiamenti e la sostenibilità ambientale e sociale. Tale scelta deriva dalla convinzione che le persone siano il vero fattore abilitante della Digital Transformation, motivo per cui siamo convinti che nei prossimi anni sarà fondamentale promuovere tra i lavoratori e le lavoratrici una cultura digitale, sviluppando un mindset e delle competenze idonee alla rapida trasformazione che stiamo vivendo. -
Marchionne non è il migliore dei manager possibili
Invece di indossare il rassicurante maglione di Marchionne, tessuto di interessi di fronte ai quali non resta che aderire ed eseguire, siate voi stessi. Non rassegnatevi a una concezione riduttiva e cinica del vostro ruolo, che vi vede come i semplici esecutori dei dettami di proprietà e azionisti. Non nascondetevi dietro alla logica e ai calcoli. Accettate invece l’ansiosa inquietudine di chi cerca sempre di osservare e capire, considera tutti i fattori in gioco e faticosamente, ma anche liberamente, decide. Perché è solo attraverso la vostra visione del mondo, la vostra etica e la vostra competenza che aggiungete valore alle organizzazioni che guidate.rnIn questo scritto teorico – che affonda però le sue radici nell’osservazione dell’attualità e nell’esperienza sul campo dell’autore – Francesco Varanini propone una riflessione sull’eredità culturale di uno dei manager italiani più influenti degli ultimi decenni. Esaminando meriti e limiti di Marchionne, il saggio arriva a offrire una panoramica sul mondo del management nel nostro paese, e propone in modo originale e articolato come questo può e deve evolversi. -
Davide e Golia. L'evoluzione delle micro e piccole imprese grazie agli strumenti cooperativi digitali
La trasformazione digitale può attecchire nelle aziende di piccole dimensioni? In base a quali metodi o attraverso quali strumenti? Se, alla luce degli studi più recenti, è un fatto la sostanziale e diffusa difficoltà delle micro e piccole imprese nel perseguire efficacemente gli impegnativi cambiamenti necessari per un ecosistema digitale, tale trasformazione non è impossibile e, laddove correttamente implementata, può portare alla creazione di molto valore. Il primo passo è lo sviluppo di un digital business model. Obiettivo del presente saggio è quello di proporre percorsi di trasformazione digitale concreti, applicabili a gruppi di piccole e micro imprese, valorizzando quella che oggi è la materia prima digitale per eccellenza: i dati. Enrico De Corso pone in questo libro le «basi pionieristiche» per la progettazione di strumenti cooperativi e mutualistici innovativi, ma allo stesso tempo radicati nell'ultracentenaria tradizione della cooperazione, illustrando in che modo è possibile far evolvere business model tradizionali in business model digitali e di piattaforma. Così micro e piccole imprese, rimanendo tali, potranno competere contro i Golia dell'odierna economia digitale. -
Il libro dell'arte di mercatura. Ediz. critica
Considerato da alcuni il fondatore delle discipline economico-aziendali, il mercante e umanista rinascimentale Benedetto Cotrugli è autore di un libro tanto importante quanto ingiustamente caduto per secoli nell'oblio e solo recentemente riscoperto. Un vero gioiello nascosto nella nostra storia culturale, economica e sociale, da valorizzare e fare conoscere al mondo. Questo trattato, scritto nel 1458 e pubblicato un secolo dopo, viene proposto ora per la prima volta in una ricca edizione integrale contenente sia il testo originale in volgare sia la versione in italiano contemporaneo. Diviso in quattro sezioni, che spaziano tra un ampio repertorio di regole mercantili, contabili e suggerimenti pratici ancora attuali per lo svolgimento dell'attività commerciale, fino ad arrivare alle virtù morali, culturali, professionali, etiche, politiche e allo stile di vita del «mercante perfetto», il libro di Cotrugli è una testimonianza vivace delle dinamiche che ruotavano attorno al commercio nel Mediterraneo agli inizi del Rinascimento. Questo testo rappresenta un fondamentale contributo alla comprensione delle origini del management e delle pratiche commerciali moderne, anticipando di oltre cinquecento anni molti dei principi del cosiddetto umanesimo imprenditoriale e della responsabilità sociale, di cui oggi si parla molto. Dimostrando in modo inequivocabile come è proprio in Italia e nel Mediterraneo che affondano, profonde, le più antiche radici dell'attività commerciale e dello spirito imprenditoriale. Introduzione di Marco Vitale. Con scritti di Caralo Carraro, Tiziana Lippiello e Fabio L. Sattin. Prima edizione con testo in italiano contemporaneo. -
L'impresa enciclopedia. Organizzazione come strategia per il terzo millennio
L’imprevedibile e turbolenta complessità del Terzo Millennio ha capovolto la tradizionale dinamica strategica dell’impresa, per la quale «structure follows strategy». Non è più possibile impostare, prima, una strategia imprenditoriale definita e su quella costruire, poi, una struttura imprenditoriale in grado di portarla avanti. Si tratta di un cambiamento epocale, che rende necessario realizzare strutture organizzative «just in time» e quindi attuare conseguenti strategie operative che tengano sempre conto delle esigenze emergenti di sostenibilità e resilienza. Per questo è indispensabile puntare sulla ricerca, da rendere priorità per le organizzazioni complesse (istituzioni, imprese città) valorizzando soprattutto i giovani, vettori di cambiamento. I principali protagonisti di Terzo Millennio dovranno necessariamente riscoprire valori fondamentali – fra i quali un nuovo modo di acquisire cultura – oggi assopiti se non annullati. Attraverso l’analisi di vari scenari economici, Gianfranco Dioguardi corona con questo libro il lavoro di una vita tratteggiando dialetticamente l’ipotesi di una nuova «impresa enciclopedia» che possa caratterizzare anche una «città impresa» adeguata alle esigenze del Terzo Millennio. Prefazione di Federico Butera. -
La nave e l'aliante. Apprendimento organizzativo come risposta sistemica alla complessità dei progetti
"Gestire progetti complessi richiede a project manager e componenti dei team di comportarsi come un pilota di aliante: leggere i venti, azionare i comandi, apprendere e adattarsi. La tesi di fondo sostenuta nel libro è che la risposta sistemica alla complessità dei progetti è l’apprendimento organizzativo e la condivisione della conoscenza mediante comunità di pratica trasversali. Il testo è il risultato di un ampio studio di letteratura e di un’indagine empirica svolta presso la Fincantieri, grande impresa internazionale di costruzioni navali. Alla ricerca di soluzioni esperienziali e sistemiche per la gestione dei progetti complessi, il libro abbraccia tre ambiti disciplinari: scienze della complessità, project management e apprendimento organizzativo. Si analizzano le dimensioni della complessità dei progetti, i vincoli di gestione e i processi di apprendimento delle organizzazioni che operano per progetti. I team imparano a co-evolvere con le dinamiche organizzative e con i processi emergenti di apprendimento, condividendo la conoscenza creata e trasformandola in memoria collettiva, ovvero in cultura di gestione dei progetti complessi. Con la meraviglia e la consapevolezza di sentirsi trasformati da ogni nave che salpa verso i mari aperti. Una «magia» che costruisce navi e trasforma persone e organizzazioni.rnrnAlberto F. De Toni è professore ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale presso l’Università degli Studi di Udine, dove insegna Organizzazione della Produzione e Gestione dei Sistemi Complessi. È anche direttore scientifico di CUOA Business School. È stato Magnifico Rettore, Presidente della Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e Presidente dell’Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale.rnrnElena Pessot è ricercatrice in Ingegneria Economico-Gestionale e docente di Manufacturing Strategies and Operations e Laboratorio e Gestione d’impresa presso l’Università degli Studi di Siena. Ha conseguito il dottorato in Ingegneria Industriale e dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Udine ed è stata ricercatrice presso l’Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Milano.""""" -
La cultura dell’incertezza. Come governare le organizzazioni in un mondo complesso attraverso systems leadership e co-design
Avere systems leadership significa innanzitutto avere la consapevolezza della necessità di nuovi strumenti per affrontare le complessità, le ambiguità e le incertezze della propria organizzazione e del mondo circostante. La chiave è pensare diversamente alle questioni e lavorare insieme in modo più efficace (co-design), per agire nel quotidiano e reagire alle emergenze, in modo più veloce e controllato.rn«La cultura dell’incertezza» offre un approccio nuovo alla comprensione dei temi cardine del nostro presente, con le indicazioni dei possibili modi per affrontarli. -
Certo che ho paura. Storie di vita vissuta di dieci Ceo
Un Chief Executive Officer è chiamato a dirigere l’azienda tra tempeste e arcobaleni, senza mai perdere di vista la meta e la sua Itaca. A volte vorrebbe tornare nel caldo del suo rifugio ma è sempre costretto a scommettere sul futuro e a rischiare tutto.rnQuante domande avreste voluto fare a un Ceo e non avete fatto per timore o soggezione? Ci si potrebbe chiedere se ogni tanto anche un Ceo nutre dei dubbi, ha momenti di debolezza, fatica ad alzarsi al mattino, ama, si arrabbia e si commuove.rnAttraverso dieci interviste ad amministratori delegati italiani, Marco Rosetti cerca di indagare il loro mondo, tra business e vita privata, per far emergere quei «non detti» difficili da confessare. Le conversazioni che in questo libro prendono corpo sono la testimonianza di incontri, intrecci e relazioni che rendono il mondo dei Ceo un universo tutto esplorare. -
PPP & private capital for sustainable infrastructure and smart cities. Ediz. italiana e inglese
This work, fruit of the research activities of the Centre of Excellence on sustainable finance for infrastructure and smart cities (ExSUF), set up in 2021 from the «Committee on Housing and Land Management» of the United Nations Economic Commission for Europe (UNECE) and from LIUC – Cattaneo University, aims to describe the state of the art in the regulations and principle features and definitions of sustainable finance and smart cities, analyzing the classical schemes of project financing and PPPs and highlighting the present scenario in which public and private actors, and, in particular, private capital entities move. By means of a market analysis of PPPs in Italy and thanks to requests coming from discussions with practitioners and sector experts, the text concludes by showing how classical PPPs models have to evolve to guarantee flexibility and to promote constructive dialogue between public entities and the private sector with the goal of identifying new financial and design metrics and new ways of putting them into practice. -
Giovane con i giovani, alla conquista del futuro. La storia di I-AER e del suo fondatore
Una storia imprenditoriale giovane fatta di giovani.rnLuciano Landoni, giornalista esperto di economia e attento osservatore delle dinamiche aziendali, che ha raccontato in numerose pubblicazioni, ha tracciato con questo libro un percorso manageriale ricco di spunti, critiche costruttive e provocazioni stimolanti.rnIl progetto coraggioso e ambizioso descritto in queste pagine, dedicate all’esperienza umana e professionale del professor Fabio Papa, si ripromette, attraverso il supporto della ricerca applicata, di lasciare un’impronta nel contesto socio-economico nazionale agevolandone il cambiamento.rnDal «piccolo è bello» al «piccolo organizzato è meglio».rnL’imperativo categorico di Fabio Papa, il giovane economista fondatore di I-AER, è molto chiaro: fare in modo che il sistema delle piccole e medie imprese italiane compia un vero e proprio salto di qualità e possa quindi migliorare le proprie performance.rnIl serrato dialogo fra lui e Luciano Landoni accompagna il lettore lungo i sentieri (non sempre lineari) dello scenario economico e sociale italiano, senza trascurare gli aspetti legati al tumultuoso e tormentato evolversi della scena internazionale. -
Basic financial accounting 2023. Contabilità e bilancio. Con espansione online
Più di 1000 esercizi online. Basic Financial Accounting fa parte del progetto @gile-Guerini Interactive Learning Empowerment finalizzato all'integrazione degli strumenti didattici, i libri e le risorse online, nell'era digitale. Il manuale cartaceo è corredato da un eserciziario digitale composto da più di 500 esercizi, esercitazioni e test di autovalutazione, domande a risposta chiusa e a risposte multiple, suddivisi per gradi di difficoltà e presentati in modo coerente allo sviluppo dei diversi capitoli o in modalità random, che ti permetteranno di meglio apprendere le modalità di composizione di analisi del bilancio di esercizio. Gli esercizi contenuti nella piattaforma formano esercitazioni che attraverso livelli di difficoltà via via crescenti permettono di prepararti in modo adeguato all'esame finale. Durante lo svolgimento degli esercizi, delle esercitazioni, o dei test potrai consultare, in qualsiasi momento, la versione digitale del manuale, disponibile in piattaforma. Accedere alla parte on line è semplicissimo: è sufficiente iscriversi al portale http://guerininext.education tramite il codice scratch off presente all'interno del volume. -
Accendere le menti. Formare con creatività e intraprendenza sviluppando la propria leadership
Saper trasmettere la conoscenza è la chiave di ogni innovazione. Per farlo servono una leadership magnetica e metodi didattici sempre aggiornati. Bisogna saper generare coinvolgimento e motivazione. Accendere le menti è pensato per tutti i formatori aziendali, oltre che per insegnanti di diverso ordine e grado, per aiutarli a trasformare le loro lezioni in momenti creativi e carichi di entusiasmo. Quali sono gli elementi che rendono una lezione appassionante? In che modo si possono stimolare le menti di persone diverse, con diversi modi di imparare? In queste pagine Ray Smilor, uno dei massimi esperti di formazione a livello mondiale, racconta come sviluppare intraprendenza e proattività nelle persone, accendendo in loro il desiderio di imparare e di mettere a frutto la conoscenza. Edizione italiana a cura di Ivan Giordano. Introduzione di Antonio Felice Uricchio. -
Executive philosophy. Un'evoluzione per manager, organizzazioni e filosofia
Perché la filosofia nel management? Cos’ha a che vedere con l’evoluzione di manager e organizzazioni? La filosofia comunemente intesa e trattata è adeguata? È sufficiente prendere in prestito qualche concetto o raccogliere una serie di pensieri per maturare un nuovo profilo manageriale, supportare le organizzazioni, oppure incidere realmente sulle questioni odierne?rnDaniele Mattia traccia una strada radicalmente diversa: riconsiderare profondamente il pensiero evoluto e porre lo stesso al centro delle organizzazioni e dell’intera società contemporanea. E lo fa attraverso l’ideazione e applicazione di una nuova disciplina composta di visione, metodo e mezzi originali, l’executive philosophy, e di una nuova figura professionale, l’executive philosopher. L’obiettivo è un’evoluzione, non un semplice cambiamento, non lo sviluppo, non l’innovazione. Per una nuova dimensione della managerialità e della filosofia stessa, oltre le criticità e i quadri di riferimento consueti, i luoghi comuni e ciò che crediamo di conoscere. Libro in lingua italiana. -
Quei due. Un'ossessione organizzativa. Romanzo
La scena è un’azienda di beni di largo consumo, operante nel nostro Paese. La trama si sviluppa intorno alla relazione, a dir poco problematica tra il Direttore Vendite Carlo Travi e il Marketing Manager Silvius Moser.rnCarlo Travi ha un carisma indiscusso ed è un riferimento per tutti in Azienda.rnSilvius Moser è un valido professionista, defilato e un po’ scialbo, perdente per definizione nel confronto con la personalità straripante di Carlo Travi. Fra i due corre un conflitto unidirezionale, denso di accuse ininterrotte di Carlo Travi contro una presunta inefficienza professionale di Moser. Il tutto avviene in un silenzio assordante, con tutta l’Azienda che osserva astante il duello, quasi indifferente.rnI due in realtà, se pur con origini diverse, hanno alle spalle storie famigliari simili e potrebbero, per molti aspetti, comprendersi reciprocamente. All’opposto, tutto questo non accade, costretti come sono i due a una disputa infinita, che ha il sapore di un gioco predefinito a difesa della organizzazione tutta.rnLa vicenda può essere letta anche come un ritratto della nostra contemporaneità, che scivola sempre più dal plurale al singolare e nella quale le scorie collettive e accumulate da una relazionalità disordinata vengono sempre più spesso metabolizzate da protagonisti singoli, o coppie o singoli gruppi, costruiti a questo scopo dalla collettività tutta. -
All U love is need
Vendono. Vendono ovunque. Vendono sempre. Sui social, sulle affissioni, sui giornali, sui banner, in radio, nei pod-cast, nel metaverso. I brand sono ovunque, purché tu sia sveglio per guardarli, ascoltarli, cliccarli. Ma oggi c’è una nuova frontiera che presto ci coinvolgerà tutti, utenti e professionisti dell’advertising, e che nessuno finora aveva mai osato superare: il sonno. Non più un tempo, ma uno spazio dove coinvolgere – se non travolgere – gli utenti, facendo dell’unico momento di pausa dal consumo, una pausa pubblicitaria. Un piano andato ben oltre la teoria e in fase avanzata, con tecnologie e prime campagne di comunicazione già realizzate. ""All U Love Is Need"""" si inserisce in questa realtà: un romanzo ambientato in un’agenzia pubblicitaria che deve lanciare un nuovo prodotto capace di liberare la vita diurna dei lavoratori, semplicemente facendoli lavorare mentre dormono. Tra satira, commedia e dramma, un romanzo nato per essere distopico, ma che si è rivelato molto più attuale di quanto si possa pensare. E che vi toglierà il sonno."" -
Il bilancio degli enti del terzo settore
Il tema della sostenibilità e degli indicatori ESG è sempre più centrale per le imprese di ogni settore. Nel contesto non profit, l’entrata in vigore del Codice del Terzo Settore ha sancito l’inizio di una riforma di tale comparto, evidenziando il ruolo di quest’ultimo come punto di incontro tra le istituzioni pubbliche e il settore privato. Quali sono i mezzi per raggiungere le finalità sociali richieste agli ETS? Qual è l’impatto delle recenti riforme in ambito giuridico e contabile? Quali sono i benefici fiscali di cui godono gli Enti del Terzo Settore, e a fronte di quali impegni? Il presente volume si propone di rispondere a questi e altri quesiti, con un’analisi approfondita sulla realtà degli ETS nel nostro Paese, arricchita dalla presentazione di casi studio. Prefazione di Giovanni Fosti e Davide Maggi. Postfazione di Federico Visconti. -
Agile transformation. Sopravvivere, svilupparsi e competere nell'era digitale
Le tecnologie digitali hanno avuto un impatto enorme sulla nostra realtà. Il mondo cambia più in fretta, e così le richieste del mercato. Nuovi competitor e nuove tecnologie dall’effetto dirompente compaiono sulla scena a ritmo sempre più serrato. Eppure moltissime imprese restano bloccate. Bloccate da metodologie di lavoro sorpassate, in processi decisionali poco orizzontali e che inibiscono l’innovazione, in una cultura aziendale che premia il conformismo e l’efficienza immediata anziché l’intraprendenza e la volontà di imparare. Agile Transformation offre una guida ricca e dettagliata a uno dei più importanti modelli di organizzazione aziendale del terzo millennio. Il testo traccia la strada per creare imprese che sappiano continuamente rimodellarsi sulla base delle esigenze dei clienti e dei loro feedback, che lavorino in team orizzontali e flessibili, supportati dalla tecnologia e che sappiano utilizzare le proprie risorse in modo continuamente adattabile al futuro. Un contributo fondamentale per orientarsi in una nuova era per le organizzazioni.