Sfoglia il Catalogo ibs035
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1961-1980 di 10000 Articoli:
-
La Riforma in Lituania
Paesi come la Lituania e la Polonia nella percezione comune difficilmente vengono associati con il movimento della Riforma protestante che nel XVI secolo riscrisse gli equilibri religiosi e politici di tanta parte d'Europa. La narrazione identitaria ottocentesca, che aveva fatto del cattolicesimo uno dei componenti imprescindibili del costrutto nazionale moderno di questi due popoli, ha finito per relegare nelle trattazioni storiche specialistiche la memoria di un'esperienza di assoluta originalità, in Italia pressoché sconosciuta al grande pubblico. Questo saggio, scritto da una delle massime studiose del tema, affronta la storia della nascita e della diffusione del pensiero protestante nei territori del Granducato di Lituania, in seguito a una secolare unione dinastica fino alla fine del xviii secolo politicamente unito al Regno di Polonia. L'interesse del saggio è pertanto duplice: spalanca agli occhi del lettore italiano orizzonti storici e religiosi che, almeno in parte, non hanno perso nulla della loro attualità, e lo fa da un punto di vista storiografico ancora meno usuale, quello lituano. In questo libro, nato in occasione del cinquecentesimo anniversario della Riforma europea e pensato originariamente per il lettore lituano, vengono presi in esame l'operato e il carattere dei personaggi che hanno formato il pensiero evangelico nel Granducato di Lituania, il cui territorio nel XVI secolo costituiva il confine orientale del cristianesimo d'Occidente. Ora viene proposto in versione italiana, riveduta e ampliata dall'autrice, anche per il lettore italiano. -
Il Vangelo secondo Eduardo. L'ultimo Re Magio
Entrare nel Teatro di Eduardo come si entra in un mistero. È in fondo un percorso iniziatico. Immaginiamo nel mondo di Eduardo, ""ultimo Re Magio"""", un Cristo che entra nelle sue commedie e si commuove, come un bambino. La sua è una poetica necessaria in un tempo di banalizzazione del pensiero. Un amore poetico e politico per la terra e il suo destino. Lo sguardo di Eduardo sui diversi e gli ultimi educa all'inclusione, alla convivialità; chiede riscatto per gli esclusi di oggi e per i morti di ieri. Un Teatro dove elaborare utopie possibili e da cui apprendere """"buone pratiche"""" di giustizia. Con il desiderio di realizzare un possibile """"paradiso in terra"""" piuttosto che rimandare tutto al Cielo... Prefazione di Adriana Valerio."" -
Le valli valdesi 2023. Calendario delle valli valdesi. Ediz. illustrata
Le 12 immagini del calendario Valli valdesi 2023, a cura di Daniele Vola, mescolano vedute aeree delle Valli scattate grazie a un drone a immagini caratteristiche scattate da terra. Ogni mese è accompagnato da un versetto biblico. Il retro delle pagine è dedicato alla storia e attualità di Radio Beckwith. Con un messaggio della Moderatora della Tavola valdese per il 2023. I versetti e tutti i testi sono in italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo. In allegato: l’indirizzario delle Chiese Evangeliche Valdesi e Metodiste in Italia; Chiese Val-desi nel Rio de la Plata; Chiesa Evangelica Luterana in Italia; Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia; Esercito della Salvezza in Italia; Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno; Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia; Chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera. 12 fotografie di Daniele Vola. Versetti biblici in 5 lingue. Sul retro: storia e attualità di Radio Beckwith. -
Teologia politica del mondo moderno
I profeti di ogni tempo non guardano solo al futuro, ma raccontano ciò che deve essere ricordato, sostenuto e fatto in un dato momento. Così, i profeti forniscono un orientamento soprattutto per il presente. In questo senso, la teologia di Jürgen Moltmann è sempre stata una teologia profetica. Un discorso su Dio radicato nel presente e orientato all'azione per un fu-turo migliore: una teologia politica della speranza. La catastrofe causata dalla pandemia somiglia un po' alla «valle oscura» del Salmo 23 [...]. Dio non ci evita la valle della morte, ma ci accompagna nelle nostre paure, cammina con noi nell'oscurità, senza risparmiarci l'attraversamento di questa «valle oscura». Dio soffre assieme a noi per le nostre paure, e tuttavia conosce la strada giusta per noi. Per questa ragione non temo alcuna sventura, perché la sua lealtà, nella mia sventura, mi accompagna. «È vicino e difficile da comprendere Dio», scrisse Hölderlin: Dio è più vicino a noi di quanto ci sia dato comprendere, e proprio per questo è così difficile da definire. Eppure, possiamo confidare nella sua vicinanza. La fiducia in Dio porta fiducia in se stessi, quando è sincera. Tutte le previsioni scientifiche sono diventate incerte, la certezza del futuro del mondo moderno è stata infranta, ora è tempo di sperare. -
Un giorno una parola Letture bibliche quotidiane per il 2023
Le famose Losungen, testi biblici e meditazioni giornaliere, preparate ogni anno, a partire dal 1731, dalla Chiesa evangelica dei Fratelli Moravi (Unità dei Fratelli di Herrnhut). La presente edizione, tradotta e adattata per il lettore italiano, è la 293a. Introduzione di Paolo Ricca. In appendice il Lezionario comune riveduto (Revised Common Lectionary) per il 2023. -
Il Nuovo Testamento. Chi? Cosa? Dove?
Una dozzina di donne e uomini “normali” – giovani e meno giovani, vicini alla chiesa e non, cattolici e protestanti – hanno letto il Nuovo Testamento insieme al noto studioso svizzero Ulrich Luz e hanno posto le loro domande e obiezioni critiche alle bozze del suo libro. Il risultato è un libretto originale, «testato dai lettori», che, con un linguaggio comprensibile, in-forma su Gesù, il cristianesimo primitivo e gli scritti del Nuovo Testamento un pubblico non specialistico. -
Lutero e la Santa Cena. Storia, ontologia, attualità
I saggi che compongono questo volume affrontano aspetti chiave della teologia luterana della Cena del Signore, in particolare la presenza reale di Cristo e la critica alla transustanziazione. Sono presi in esame sia la prima fase della sua elaborazione (fino al 1521) sia quella successiva, caratterizzata dal confronto con i riformatori svizzeri, ma anche – meno noti – gli sviluppi del suo pensiero negli ultimi anni di vita. Al contempo lo sguardo si amplia su altri temi come la partecipazione di Lutero alla disputa di Marburgo 1529, la dimensione ecclesiale e pastorale della prassi eucaristica della Riforma, nonché l’influsso di Lutero su Dietrich Bonhoeffer e la questione delle celebrazioni virtuali della Cena. Impreziosisce il volume la prima edizione italiana integrale, con testo originale a fronte, delle lettere che Lutero inviò agli evangelici in Italia in risposta alla richiesta di un chiarimento circa la Cena del Signore. Con saggi di Franco Buzzi, Michele Cassese, Dieter Kampen, Dietrich Korsch, Markus Krienke, Angelo Maffeis, Paolo Ricca, Sergio Rostagno, Antonio Sabetta, Johannes Schilling e Lubomir Jozef Žak. Ha tradotto le lettere di Lutero Nico De Mico. -
Le origini del canone biblico
In questa edizione completamente rivista della sua opera fondamentale, James A. Sanders introduce il lettore alla critica canonica. Seguendo i vari sviluppi della letteratura biblica e la loro accettazione da parte delle comunità di fede, Sanders affronta le questioni più spinose. Prende in esame le differenze tra le parti del canone, la redazione dei testi da parte delle generazioni successive, la diversità dei canoni utilizzati nelle molteplici comunità, il problema rappresentato dai Rotoli del Mar Morto rispetto alle questioni della canonicità e, inoltre, come ebrei e cristiani hanno interagito con i rispettivi canoni. Oltre a tutti gli aggiornamenti e le revisioni, Sanders fornisce una nuova introduzione e una nuova bibliografia. -
Interpretare la Bibbia
Due giganti del pensiero cristiano del Novecento si confrontano in un dibattito teologico sull’interpretazione della Scrittura nella chiesa e nella società. Qual è il rapporto tra l’analisi scientifica del testo e il suo annuncio dal pulpito, tra la teologia accade-mica e la prassi della comunità cristiana? Cento anni dopo, le domande e le risposte di Barth ed Harnack manifestano un’attualità sorprendente. -
Risurrezione. Un percorso di vita
Con cinque capitoli intervallati dalle lettere a un amico colpito da un grave lutto, il teologo e biblista Daniel Marguerat affronta il tema centrale della fede cristiana: la risurrezione. L’autore concentra l’attenzione sulle testimonianze storico-bibliche delle donne al sepolcro e dei primi discepoli tenendo altrettanto presente – al fine di evitare rappresentazioni fantasiose della vita dopo la morte – ciò che in proposito il Nuovo Testamento non dice. Un libro che guida la ricerca del senso del doloroso mistero della morte. -
Bibbia e sogno. Sonno e mondo onirico tra Antico e Nuovo Testamento
Facendo riferimento anche alle proprie esperienze oniriche, Comolli esplora le narra-zioni dei sogni e delle ore notturne presenti nella Bibbia: vi troverà quelle parole che la sera ci aiutano a chiudere sereni gli occhi, e a riaprirli di nuovo sereni al mattino. Sono passi biblici che ci dischiudono un mondo nuovo: la meraviglia inattesa del sonno pa-cificato e luminoso. «Esiste una sapienza biblica del buon dormire, una via biblica del coricarsi in pace, disponendosi a ricevere sogni di vita. Insegnamento tanto più prezioso in un’epoca come la nostra, in cui facilmente si dorme troppo poco e anche male, spesso agitati dall’ansia, spesso acquietati soltanto da un sonnifero potente. Mentre nelle Scritture troviamo parole che la sera ci aiutano a chiudere sereni gli occhi, per riaprirli di nuovo sereni al mattino. Occorrerebbe allora andarle a cercare con attenta calma, sia nell’Antico Testamento, sia nel Nuovo Testamento. E forse ne vale davvero la pena. Perché una volta disposte finalmente l’una accanto all’altra, tali parole ci dischiuderanno un mondo nuovo: la meraviglia inattesa del sonno pacificato e luminoso, dei sogni così rigeneranti e speranzosi e consolanti, da farci supporre che siano stati inviati a noi dallo Spirito stesso del Signore». (Giampiero Comolli) -
Diritti, inclusione, integrazione. Percorsi di cittadinanza
Il tema della cittadinanza è cruciale per la tenuta delle odierne democrazie. Di fronte alla complessità dello scenario del nostro tempo, i sistemi di inclusione dei diritti civili e politici si rivelano essenziali per la costruzione di società coese e più giuste. Sull’accesso alla cittadinanza si polarizzano diverse visioni del mondo e si decidono le sorti di individui e collettività. Che cosa vuol dire essere cittadini? Quali sono gli strumenti di cui dotarsi per un’integrazione efficace e relazionale? In questo volume, studiose e studiosi provenienti da diverse discipline si interrogano sul significato della cittadinanza e propongono riflessioni utili all’approfondimento di una questione attuale che ha radici lontane. «L’avversione all’estensione della cittadinanza ci sembra una china pericolosa per una democrazia costituzionale, che deve poter contare su cittadini liberi e responsabili, coscienti dei propri diritti e ligi ai propri doveri, consapevoli, anzi orgogliosi, di essere vincolati gli uni agli altri da un patto tra uguali che è a monte di tutte le dinamiche che legittimamente si svolgono nell’agone politico e che crea un vincolo di coesione sociale nell’adesione a un sistema di principi fondamentali». (Daniele Garrone) Prefazione di Daniele Garrone. Saggi di Ilaria Valenzi, Elena Bein Ricco, Torsten Moritz, Luigi Alfieri, Maria Chiara Giorda, Roberta Ricucci, Debora Spini, Bruna Peyrot, Eric Noffke, Paolo Naso. -
Maria Recupero della Pescheria
Catania, anni Sessanta. Una donna del popolo si ritrova senza marito e con cinque figli a carico. -
Certe storie...
Certe storie le ascoltiamo. Certe storie le viviamo. Certe storie le narriamo. In questa raccolta di racconti, frutto di un anno di impegno nel corso di scrittura creativa matte da scrivere, ciascuna delle autrici ha portato la propria esperienza e sensibilità per proporci storie di donne, storie di amore, tradimento, violenza, indipendenza, lavoro, autonomia. L'esperienza della scrittura ha dato a ciascuna di loro gli strumenti per esprimere quanto di più profondo era nelle loro anime, un mezzo per conoscersi meglio e conoscere meglio il mondo. Le autrici, donne giovani e non che si sono confrontate con la loro capacità di racconto e con il loro desiderio di imparare la tecnica della scrittura... e ci sono riuscite! -
L' umano come donna
In questo saggio scritto nel 1899, Salomé affronta la questione della differenza sessuale, tracciando una ""fenomenologia del femminile"""" su cui fonda l'idea della superiorità della donna. Il femminile, come l'ovulo, è per sua natura luminoso, indivisibile e autonomo, """"naturalmente felice"""" perché unito al tutto infinito ed eterno. Al contrario il maschile scopre la sua incompiutezza nello spermatozoo, avanza all'infinito lungo una linea retta, in una eterna insoddisfazione. Non c'è dunque alcuna ragione di invidiare l'uomo: il femminile è """"simbolo del tutto e dell'eterno"""". Ma finché le donne non prenderanno in considerazione se stesse, cercando di capirsi nella diversità dall'uomo, non sapranno quanto sono vasti i confini del loro mondo."" -
L' erotismo
L'eros è un'esperienza profonda e totalizzante, che coinvolge l'anima e il corpo. Per Lou Andreas Salomé, l'esperienza erotica nella sua complessità è composta da tre aspetti inscindibili fra loro: quello corporeo, le pulsioni sessuali, quello psichico e quello sociale. I tre piani sono attraversati dalla gioia che guida l'eros a ""tenere insieme il cielo e la terra"""" in una reciprocità profonda, fonte di soddisfazione del desiderio. In questa magica alchimia le donne giocano una parte centrale, quasi fosse dato loro di sapere e di indicare la strada, ma proprio per questo tocca a loro prendere coscienza di sé stesse e del valore del """"femminile"""" e agirne l'autonomia."" -
Homo donans. Per un'economia del materno
In questo testo, Genevieve Vaughan conduce una critica rigorosa e implacabile all’economia capitalista e, attraverso un’indagine teorica che attinge al femminismo come alla sociologia e all’economia, propone una svolta radicale e “naturale” verso quella che definisce “economia del materno”. Si tratta di un cambiamento sociale destinato a restituire centralità a un aspetto fondamentale dell’umanità: la pratica del dono. L’atto unilaterale del donare con la sua capacità di creare relazioni e comunità è portatore di un paradigma antitetico e alternativo al capitalismo patriarcale e ai suoi valori. Esso è legato alla pratica della “cura” tradizionalmente associata al ruolo sociale delle donne che è “gratuita” e non va quindi confuso con ciò che definiamo “scambio di doni” e con la munificenza. ""Homo Donans"""" ci sfida a riconoscerne la cruciale importanza e a farne il fulcro di una pacifica rivoluzione planetaria verso un mondo più giusto, offrendo al tempo stesso la più semplice e affascinante delle risposte all’eterno conflitto fra il parassita e l’ospite."" -
Il mio nome è Aoise
Una volta arrivata a Castel Volturno, ad Aoise non rimane nulla, neppure il suo nome. Lei e le sisters, Joy, Friday, e Prudence, hanno già giurato il Ju Ju e attraverso i riti sciamanici, le ragazze nigeriane restano vincolate per anni al loro destino di prostituzione. Se disobbediscono, gli spiriti se la prendono con le loro famiglie. E poi senza soldi, dove possono andare? All’interno della Connection House, Aloise vive esperienze di estrema violenza. Ma in quell’inferno in terra si consumano anche sentimenti di amicizia, di complicità di protezione fra donne. Donne come lei, ognuna con un nome, una faccia e una storia. Una storia vera, un romanzo sull’orrore della prostituzione e dello sfruttamento umano, ma anche sulla forza dell’amicizia e dell’amore, sul coraggio e su quella resistenza nutrita dalla speranza che possono portare anche le più disgraziate ragazze di Benin City a costruirsi una vita nuova, lontano dalla fame e dallo sfruttamento. -
Sovversive. Manifesto contro gli stereotipi di genere
Miki Agrawal in 13 mosse smonta gli stereotipi di genere a cui siamo sottoposte fin dalla nascita con una prospettiva pacifica e armonica. Per navigare nelle complicate, a volte folli, lotte delle donne, questo un manifesto sfacciato ispira ad andare oltre l'indignazione e a fare passi positivi a livello personale, professionale e sociale, perseguendo ciò che conta nella vita: se stesse e la propria autenticità. Il saggio esorta a riesaminare i condizionamenti in base ai quali viviamo, a riconoscerli in comportamenti che ci impediscono di vivere pienamente, e a cambiare le cose per il meglio. -
Contadine si diventa. Donne in agricoltura
Al diavolo giacca, gonna, pantaloni e tacchi a spillo! Un paio di stivali di gomma, un jeans ed è possibile tornare alla ""madre terra"""", nel fango e nelle sue incomparabili magie. Donne moderne, dinamiche e preparate, forti di studi universitari che scelgono di entrare nel mondo dell'agricoltura con consapevolezza e professionalità. Imprenditrici, capi d'azienda, coadiuvanti. Le contadine d'oggi che svolgono attività diversificate dall'orticoltura alla viticoltura, alla pianificazione e all'allevamento sono sempre di più. La storia di 35 giovani imprenditrici agricole che negli ultimi dieci anni hanno travolto con il loro ingresso il tessuto rurale italiano. """"Contadine multitasking"""", protagoniste di un settore tradizionalmente maschilista, obbligate a scontrarsi con pregiudizi, discriminazioni di genere, conflitti generazionali per ottenere fiducia e consenso. Appassionate e convinte, rompono gli schemi e segnano un cambio di rotta, perché oggi, secondo l'adagio beauvoiriano, """"contadine si diventa"""", non si nasce. Un libro unico su una realtà imprenditoriale in forte crescita, nato dal progetto Essere Contadine che attraverso una pagina Facebook ha creato una Community di giovani donne che si sostengono.""