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Un sottobosco molto particolare e altre storie...
"Cosa nasconde questo particolare sottobosco? Qualisono i misteri che aleggiano come fantasmi nervosi e svolazzanti tra piante, alberi, fiumi e fiori di una foresta? Una passeggiata innocente nel verde potrebbe, a nostra insaputa, celare un mondo così piccolo, ma tanto simile al nostro ed in stretto contatto con i pregi e difetti di ognuno di noi. Una natura palpitante, viva e pulsante di segreti che a volte si svelano ed altre volte rivelano brutte o belle sorprese... forse... dipenderà dagli occhi del lettore, nel leggere oltre le righe dei racconti...""""" -
O réclame & o reclamo. Divagazioni logologiche intorno alla pubblicità
Il genio visionario di Michelangelo Antonioni all'inizio degli anni '70 ci suggeriva la direzione che il mondo del consumo e del capitalismo avrebbe potuto prendere. Il finale di ""Zabriskie Point"""", con il terrificante e prolungato urlo di Roger Waters in sottofondo, ci mostra un'unità, una casa, che va in frantumi a seguito di un'esplosione. Nel tentativo di inseguire ogni imperdibile frammento di quella casa esplosa, il nostro modo di consumare ha preso direzioni isteriche e multiformi, moltiplicate fino a tendere all'infinito dall'energia apparentemente inesauribile dell'innovazione tecnologica degli ultimi quindici anni. I nostri modi di consumare e di fruire di tutto ciò che gira intorno ai consumi sono stati rivoluzionati e sono essi stessi rivoluzione. Questo volume vuole essere un frammento di una riflessione su come consumiamo e percepiamo le vie linguistiche dei nostri bisogni, frammento che rincorre altri frammenti fatti di linguaggi, nomi, forestierismi, retorica, marketing, marchi."" -
Arte in Italia 1920-1945
Il Futurismo sorge e si sviluppa in pieno clima di modernismo e,nonostante la spiccata vocazione nazionale, è provvisto di un carattere internazionale, sin dalla pubblicazione del Manifesto sul quotidiano Le Figaro di Parigi. Dalle sue fila e dal suo interno si staccano alcuni artisti per promuoverne un superamento e, in seguito, la negazione stessa dei principi futuristi, attraverso un'aspra critica. Tra essi, per primi e tra le personalità di maggior spicco, troviamo Carlo Carrà e Ardengo Soffici. Entrambi parteciparono alla rivista Valori Plastici fondata da Mario Broglio. -
Chimica e storia dell'arte. L'iconografia alchemica e chimica nei secoli
La ricomposizione fra le cosiddette due culture è uno degli obbiettivi che i nuovi corsi formativi perseguono. Nel campo dei Beni Culturali la tradizione e la storia del nostro Paese hanno favorito, nella fase del boom economico, una disarticolazione fra le scienze umanistiche, tradizionalmente accreditate della loro gestione e diffusione, e le scienze esatte e della vita, tradizionalmente impegnate nei progetti di Studio e Ricerca. La nascita di Corsi di Laurea Scientifici nel settore dei Beni Culturali ha obbligato a riconsiderare i piani educativi e formativi. La Chimica per la sue caratteristiche di flessibilità e creatività è fra le scienze esatte, quella che ha più titolo per fungere da ponte fra le due culture. In questa logica e con questa prospettiva nasce questo testo rivolto soprattutto agli studenti di scienze umanistiche alle prese con le scienze esatte, affinchè ne comprendano la necessaria integrazione, ma capace - gli autori sperano - di stimolare interesse e curiosità nel cittadino comune, soprattutto se giovane. -
Fantasmi dietro la porta. I «ghost-movies» struttura e tematiche
Nel corso del XX secolo, i sottogeneri del cinema dell'orrore si sono moltiplicati al punto da essere oramai quasi indistricabili l'uno dall'altro. Tra essi spicca però il ghost-movie, il film di fantasmi, che nonostante il trascorrere dei decenni affonda ancora le sue radici nelle paure ataviche dell'uomo, indagate e codificate principalmente nel ""racconto gotico"""", genere letterario diffusosi nei paesi anglosassoni a partire dal 1700. L'autore di questo libro, basandosi sulla definizione coniata da lui stesso per alcune lezioni sull'horror, definisce i film di fantasmi """"racconti della porta chiusa"""", nei quali cioè la drammaturgia poggia principalmente sui conflitti psicologici ed interiori dei protagonisti e sulla paura di qualcosa d'ignoto, che sta metaforicamente """"dietro la porta"""". All'interno del ghost-movie, analizzando pellicole più o meno note e più o meno recenti, l'autore individua 7-8 tematiche ricorrenti e altrettanti modi differenti per descrivere i fantasmi al cinema, arte per sua stessa natura più vicina ad un'apparizione effimera, come i fantasmi, che al mondo reale."" -
La comunicazione nello sport. Da Gütenberg agli ipertesti
Parliamo ormai di ""società digitale"""", o, utilizzando una definizione cara ai più esperti della relativa tecnologia, di """"società 2.0"""" (quella dei social network e degli user generated contents), sapendo perfettamente che il passaggio al 3.0 è assai vicino se non addirittura imminente vista la rapidità delle innovazioni. Tutto questo ha determinato sostanziali modifiche sociali e geopolitiche: cambiano gli atteggiamenti, il comportamento, si diversificano ulteriormente le fonti di informazione che globalizzano i precedenti (e angusti) ambiti di penetrazione. Attraversiamo insomma una fase innovativa alla quale ci stiamo progressivamente adattando, nella consapevolezza crescente che nulla sarà come prima."" -
Quando la tarantella ballò il jazz
È solo un tentativo di racconto-saggio. L'autore non è né un narratore né un saggista tanto meno musicale. Si riconosce soltanto nelle sudate vesti di passionale inguaribile amatore del raccontare e del Jazz vissuto, suonato ai suoi primordi italiani (come rende conto nelle memorie ""I Mormann Boys - Pane, cipollae & jazz"""") con lo stile che non ha mai tradito e poi negli anni osservato e meditato nei suoi mille rivoli tra i quali a lungo andare si è sperduto fino all'incomprensione totale dell'attuale moda di un jazz fatto di sole variazioni più o meno improvvisate, scale ed arpeggi in virtuosismi ossessionanti con abbandono totale della melodia."" -
Ecce Dominae! Il coraggio di raccontarsi. Storie di donne vittime di violenze
Un libro composto da storie vere di donne coraggiose che hanno voluto raccontarsi. Le protagoniste di questo libro sono loro, che intrecciano i fili delle loro vite, lontane geograficamente e storicamente, per mostrare al lettore l'orrore delle violenze contro la donna, e indicare che solo con la conoscenza e la cultura si possono cambiare le cose. -
Quaderni di fisica. Elettromagnetismo. Vol. 2: Elettromagnetismo, onde elettromagnetiche.
"Queste poche righe di prefazione, per dire quello che i Quaderni di Fisica sono, e per dire quello che invece non vogliono essere. I Quaderni sono rivolti agli studenti delle scuole medie superiori ma non vogliono essere un testo di fisica. Esistono in commercio molti ottimi testi, corredati di esempi, foto, esercizi, test di verifica, riferimenti storici, per cui non ci sarebbe motivo alcuno di incrementare la già vasta scelta esistente. I Quaderni non nascono per sostituirsi ai testi disponibili, ma per affiancarsi a loro, se ce n'è necessità. Tuttavia i Quaderni non sono un sunto, né tantomeno un formulario, sono una esposizione sintetica, essenziale, ma rigorosa, e soprattutto completa degli argomenti trattati, in cui se si eccettuano i princìpi fisici nessuna formula o relazione viene """"data"""", ma viene rigorosamente dimostrata. Nei Quaderni nessuna conclusione fisica resta isolata, ma viene sempre collegata a quanto già esposto. Questo fa sì che essi siano di facile consultazione, particolarmente adatti al ripasso, ed alla preparazione di verifiche ed esami.""""" -
Dizionario del cinema horror americano 1980-2000
Compilare un dizionario cinematografico significa parecchie cose: massima soddisfazione, divertimento e immensa frustrazione. Le domande che ci si pone sono scontate, da ""avrò sbagliato a non mettere questo film?"""" a """"mi sarò mica dimenticato di qualcosa?"""", e, alla fine, si ha sempre l'impressione che il risultato sia ben lungi dalla perfezione. Per quanto riguarda questo libro, oltre a non limitarsi alle opere distribuite anche nel nostro paese, si è cercato di includere tutti i film usciti negli anni trattati, sia che abbiano avuto una regolare distribuzione o che siano fugacemente apparsi in televisione; sono stati però lasciati fuori film mai completati ma in qualche modo resi di pubblico dominio tramite bootleg (ad esempio, """"The Vampyre Wars di Hugh Parks), o pellicole così introvabili e misteriose da essere diventate delle vere leggende, come lo zombie movie """"Dead End"""" di Emerson Bixby, di cui si dubita persino l'esistenza. Doveroso includere anche i fantahorror, la commedia di genere e i cosiddetti """"horror per ragazzi"""", per i quali si è scelto di lasciare fuori i lavori destinati ad un pubblico preadolescente. [...]"" -
Horror project magazine speciale (2012). Vol. 1
"Con grande gioia, ma soprattutto emozione, scrivo questo editoriale in questi giorni di inizio estate! Sono emozionato perché innanzitutto quello che avete tra le mani è il primo di una lunga serie di supplementi speciali di questo giovane magazine; secondo perché, come avrete notato, questo volume è interamente dedicato al Fantafestival, un festival a cui sono molto legato, quello che una volta, tanti anni fa (il sottoscritto ancora non era nato) si chiamava Mostra Internazionale di fantascienza e del fantastico. Per noi è stato un grande onore curare questa sorta di guida ufficiale della trentaduesima edizione del Fantafestival, nella quale ci siamo occupati principalmente di recensire i film italiani selezionati che tra il 18 giugno e il 1° luglio animeranno le calde notti romane [...]""""" -
Vsevolod Mejerchol'd. Le autobiografie inedite 1906-1913-1921
Vsevolod Mejerchol'd, uno dei maestri della regia russa, parla di sé. Dopo tante narrazioni biografiche, che hanno tentato di descriverne il personaggio, di comprenderne la psiche o di esaltarne il genio creativo, la parola su Mejerchol'd va a Mejerchol'd stesso. È un regista allo specchio, è un uomo che si confronta con la realtà difficile di una Russia zarista nel primo torno degli anni Dieci. È un uomo e un padre che lotta nel terribile periodo del Terrore rosso (1918-1920) per salvare se stesso, la sua famiglia, i suoi amici. È un artista che difende strenuamente la propria dignità professionale ed esalta i risultati pratici e teorici del proprio lavoro. Molto di quanto egli scrive è già noto ma il modo, in cui lo scrive, non lo è per nulla. Mejerchol'd parla di sé a volte con uno stile colloquiale, a volte erudito e astruso. Spiega, per esempio, la sua nevrastenia portando ragioni finora ignorate e apre questioni interpretative di non facile soluzione. Dal confronto tra i testi autobiografici e le loro pubblicazioni in epoca russa e sovietica si notano i tagli apportati dai censori, tesi a manipolare il contenuto dello scritto a fini politici o, addirittura, agiografici. -
Giornalismo sportivo. Teoria e tecnica. Principi generali
Per lungo tempo la stampa sportiva era aborrita dagli insegnanti quanto se non più dei fumetti, allo stesso modo in cui la pratica di attività sportive veniva considerata dagli educatori una perdita di tempo a danno e ad erosione delle ore da dedicare allo studio. Del resto, la stessa educazione fisica nelle scuole era accettata come un peso, purtroppo inevitabile perché inserita nei programmi didattici ministeriali. La situazione è però cambiata, di pari passo con l'evolversi del costume e la trasformazione rapida della società. L'imporsi dello sport come attività di tempo libero sempre più gradita fino a diventare ormai insostituibile, ha contribuito anche a riconsiderare il ruolo dell'informazione sportiva che ha tratto indubbio giovamento, considerata nel suo complesso, dalla mutazione dello sport stesso, in particolare il calcio e gli eventi di rilievo globale, in show-business, in spettacolo al quale si intrecciano in maniera sempre più stretta forti interessi economici. -
Elementi di psicologia generale, dello sviluppo e clinica. Una guida per studenti, insegnanti, genitori, operatori socio-sanitari
Ci siamo convinti, senza peccare di presunzione, che il libro che stiamo presentando possa essere definito una vera e propria guida alla psicologia generale, dello sviluppo e clinica. Ci corre, comunque, l'obbligo di una precisazione: si tratta di una piccola, snella, sintetica ed essenziale introduzione alla psicologia. Abbiamo concepito e consideriamo il presente lavoro come uno strumento teorico-operativo semplice e accessibile per coloro i quali abbiano il desiderio di conoscere la psicologia o siano interessati, per molteplici ragioni, allo studio dei concetti principali di tale materia. -
Le arti e la danza. I coreografi russi e sovietici tra riforma e rivoluzione
Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo in Russia sull'onda del successo dello spettacolo della sintesi delle arti, sperimentato dagli artisti dell'Opera Privata di Mamontov, la direzione dei Teatri Imperiali apre le porte alla riforma delle arti sceniche e performative. I grandiosi allestimenti fiabeschi del maître de ballet della corte zarista, Marius Petipa, con i giochi simmetrici e paralleli del corpo di ballo sono sostituiti dalla 'drammatizzazione' del balletto ideata dal primo coreografo moderno, Aleksandr Gorskij. Dal 1897 egli comincia i suoi esperimenti con piccoli études su musica di Chopin, passa poi a concerti danzati e infine nel 1902 inaugura i mimodrammi, in cui elimina il tutù. Lo affianca Michail Fokin che sviluppa le intuizioni del maestro, ottenendo a Parigi il successo con gli spettacoli sinestetici dei Ballets Russes. Il suo ballerino acrobata e gli scritti teorici aprono alle generazioni dei coreografi sovietici nuove prospettive di ricerca. Negli anni Venti Nikolaj Foregger, Kas'jan Golejzovskij, Fëdor Lopuchov sono gli artefici della rivoluzione del corpo nello spettacolo di danza. -
Tournée, tornare. Carteggi Duse-Febo Mari e Duse-Bianca di Prampero del museo di Asolo
Il Museo Civico di Asolo ospita al suo interno una sala dedicata a Eleonora Duse,dove sono esposti alcuni oggetti personali, sia della vita privata, sia di quella artistica, appartenuti all'attrice veneta che decise di acquistare una casa, lei che di case non neaveva mai possedute, proprio ad Asolo. La sala Eleonora Duse, situata al secondo piano del Museo, permette al visitatore di conoscere alcune di quelle tracce che lo spettacolo lascia depositare dopo la suascomparsa: attrezzi di scena, copioni annotati, costumi, bozzetti, manifesti e ancora doni e premi, lettere e manoscritti vari, quadri e ritratti, libri e parti d'arredamento, ricordi familiari e immagini fotografiche. La vita di un'attrice come Eleonora Duse e in modo particolare il suo prodotto artistico, cioè gli spettacoli, sono messi in scena all'interno del Museo Civico di Asolo con amorevole cura archivistica [...] -
«Cross-talk» tra tessuto adiposo e muscolare. Il ruolo della genetica
La collana, nell'ambito di una concezione olistica del cibo che inerisce tanto le sue funzioni nutritive che culturali, economiche che simboliche, dietologiche che artistiche, psicologiche che comportamentali si propone di offrire originali ed approfondite incursioni sulle più diffuse pratiche del consumo alimentare. Favorendo un confronto interdisciplinare tra nutrigenomica e antropologia culturale, saperi medici e saperi umanistici, biologia e linguaggio, economia e storia, le pubblicazioni che vedranno la luce in questo spazio di ""dialogo tra le scienze"""" mireranno a far emergere la complessità con la quale il discorso del cibo e del mangiare si pongono al cospetto dell'uomo, mobilitando la sua mente, i suoi gusti, le sue aspettative di sazietà, i suoi bisogni di salute, la sua necessità di comunicare e di classificare il mondo che lo circonda e, in un ultimo ma non da ultimo, la sua ambizione di essere se stesso."" -
L' economia italiana dall'unità alla grande guerra
L'Italia è ridiventata ricca. Era stata ricca nel mondo antico, nei secoli dell'egemonia (e della pax) romana. Dal crollo di quel mondo si era risollevata prima e meglio di altri: nell'Europa medievale, rifiorita con il nuovo millennio, erano italiane le grandi potenze marittime, commerciali, finanziarie, infine anche manifatturiere. Per altri secoli ancora, dunque, l'Italia è stata ricca. Non è riuscita a mantenersi tale. L'Italia è ancora prospera alla fine del Cinquecento, il siglo de oro degli iberici pionieri della navigazione oceanica; ma nel Seicento passano all'Olanda l'egemonia navale e commerciale, e, con questa, la ricchezza finanziaria. Dal Settecento, debellata l'Olanda, domina i mari l'Inghilterra, contrastata solo dalla Francia, diventata nel frattempo la massima potenza industriale. Le marine e le industrie nordeuropee invadono lo stesso Mediterraneo; l'Italia si riduce a paese periferico, sottosviluppato, importatore dei manufatti e dei servizi commerciali che una volta esportava. -
Grammatica e sessismo. Questione di dati? Lavori del seminario interdisciplinare. Vol. 1
Questo testo è stato progettato per ospitare i contenuti dei dodici interventi al seminario di studio su ""Grammatica e sessismo"""" da me organizzato nell'ambito dell'attività dei Gruppi Sperimentale di Didattica Interdisciplinare (G.S.D.I. dell'Università di Roma Tor Vergata, coordinati da Barbara Continenza) per l'a.a. 2010-2011. Argomento al centro di polemiche e discussioni che animano a tutti i livelli il confronto all'interno della società, il rapporto tra grammatica e sessismo è in questa sede indagato a partire da spunti di riflessione in parte consolidati per questo ambito (è il caso, uno per tutti, delle cosiddette raccomandazioni per l'uso non sessista della lingua), in parte innovativi (almeno nelle intenzioni dei proponenti: si pensi alla grammatica sessista del cibo o ai nomi propri come fonte di subordinazione del femminile al maschile). Per questa ragione ad una disamina incentrata sulla comunicazione, in primis su quella scritta, e sulle ragioni che ne imporrebbero un ripensamento al fine di renderla meno discriminatoria, si è deciso di affiancare il tentativo di abbozzare una grammatica del sessismo per immagini."" -
La giostra del vuoto
"Il testo è composto da tredici racconti giocati sul filo della solitudine. Quale sorta di solitudine? Quella cercata? Quella che incombe e spesso minaccia l'equilibrio della nostra interiorità? O quella provocata da episodi esterni che non siamo all'altezza di gestire? L'autrice non offre risposte,ma piuttosto una serie di situazioni, vissute anche da pesonaggi celebri, che volano fra emozioni, sentimenti contrastanti e raffronti interpersonali, proprio come """"la giostra del mondo"""" ci impone e alla quale non possiamo sottrarci. Tredici diverse sfaccettature di uno stesso prisma, che si muove tra il reale e il surreale."""""