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Trofeo Sebastiano Conca. Seconda edizione
2ª edizione trofeo Sebastiano Conca di Lyna Lombardi (prestigioso premio che ha ottenuto i patrocini di: Comune di Gaeta, Provincia di Latina, Ente parchi regionali, Croce Rossa Italiana, Autorità Portuale Porti di Roma e del Lazio, Circolo Sottuficiali della Marina, 150 anni Unità d'Italia): il calendario delle attività inizia con una vernissage della personale di pittura di Michele Pisicchio, vincitore del ""Trofeo Sebastiano Conca"""" (svoltosi a Gaeta). Nella seconda sala ci sarà la collettiva degli artisti selezionati per la finale dello stesso trofeo. Gli artisti, che esporranno le loro opere, sono Mauro Alice, Cristina Barbarisi, M. Grazia Benvenuti, Laura Capradonia, Antonio Conte, Raffaele D'Errico, Giovanna D'Amodio, Nicola Di Liegro, P.H.Tchoukacheva, Francesco Giraldi, Marco Monteriso, Margherita Premuroso, Jole Rispoli, P. Errico Scacchi, Roberto Scarpone, Anna Scopetta, Rossella Spano, Paolo Torella, Giuseppe Valente. Tra loro vi sono gli altri vincitori del trofeo e precisamente Marco Monteriso, classificatasi al 2° posto, e Petrana H. Tchoukatcheva al 3° posto."" -
Per qualche... centimetro di più
"L'autore descrive con agile penna persone, episodi e ambienti che si riferiscono alla sua (e mia) giovinezza(anni 1960/1980), alla sua famiglia, agli amici e al mondo del lavoro. La narrazione risulta piana, sintetica quanto basta, sempre intrisa di misurata ironia e attenta a non urtare la suscettibilità dei protagonisti: è un'opera che vuole solo rinnovellare piacevolmente dei ricordi. Quel mondo che non conosceva telefonini, internet e play stations è stato in grado di regalarci allegria, saldi valori antichi e tanta vissuta umanità. Sono convinto che questo bagaglio morale, unito ad una vivida intelligenza, ha permesso all'autore di ritagliarsi un dignitoso spazio professionale e familiare in quella che il suo compianto papà chiamava """"la Capitale""""." -
L' incontro. Integrated medicine: traditional chinese medicine and western medicine
Gli sviluppi delle scienza non hanno portato solo i vantaggi della divisione del lavoro, ma anche gli inconvenienti di una iperspecializzazione e compartimentazione del sapere che progressivamente sta atrofizzando la possibilità di comprensione del reale. La medicina, come ogni campo del sapere, non si è sottratta a questo destino. Con l'avanzare del progresso tecnico-scientifico, è stata investita da un sempre più marcato processo di specializzazione che l'ha condotta a differenziarsi progressivamente dalla medicina tradizionale cinese, rinunciando alla vocazione olistica che con essa, in un passato non remoto, condivideva. Due medicine apparentemente così diverse e distanti, l'occidentale, supertecnologica e iperspecializzata, l'orientale, empirica e olistica, oggi finalmente si stanno riavvicinando, in un dialogo che si auspica sempre più fecondo. Questo è l'obiettivo che ci si propone nella Facoltà di Medicina e Psicologia dell'Università degli Studi ""Sapienza"""" di Roma con il """"Master Internazionale di II livello in Integrazione tra Medicina Tradizionale Cinese e Medicina Occidentale"""" e con meeting annuali tesi a valorizzare il dialogo fra le due culture."" -
Terrore italiano. Vol. 2: L'horror contemporaneo raccontato dai protagonisti.
Sergio Stivaletti, Lorenzo Bianchini, Cosimo Alemà e Stefano Bessoni sono solo alcuni degli autori che hanno collaborato a questo secondo volume di Terrore Italiano. Ancora una volta saranno i protagonisti stessi a raccontarsi, cercando di far capire a tutti gli appassionati come l'horror made in Italy stia proseguendo quel processo di rinascita che è molto più vicino di quanto si possa pensare: benché se ne dica, quello che sta nascendo in questi ultimi anni è una realtà molto ricca ma al tempo stesso bisognosa di emergere, per far si che l'horror italiano torni ad essere competitivo come un tempo. Non è passato neanche un anno dall'uscita di ""Terrore italiano"""" che già si sentiva il bisogno di continuare con questo percorso necessario per capire come l'horror contemporaneo stia ritrovando nel nostro Paese quella linfa vitale che da anni sembrava oramai persa. Anche in questo secondo volume saranno i protagonisti stessi a raccontarsi, cercando di far capire a tutti noi appassionati come questo genere in Italia stia proseguendo quel processo di rinascita che è molto più vicino di quanto si possa pensare."" -
Diritto della sicurezza
Argomenti: la sicurezza in generale, l'incolumità pubblica, la scienza della sicurezza, la ""scienza della sicurezza"""" come materia giuridica trasversale, la rilevanza costituzionale, sicurezza in senso """"stretto"""" ed in senso """"lato"""", la """"sicurezza aziendale"""": Safety e Security, profili di diritto costituzionale, profili di diritto civile, profili di diritto penale e di diritto processuale penale, l'antitaccheggio, i documenti, frode, le intercettazioni, la legittima difesa, la truffa, l'uso legittimo delle armi, l'arresto ed il fermo, le informazioni, le investigazioni, profili di diritto amministrativo..."" -
Itinerari di storia delle Olimpiadi moderne
Il volume raccoglie articoli e saggi sulla storia dei Giochi olimpici moderni pubblicati dall'Autore negli ultimi due decenni. Emerge con nitidezza da questi scritti il ruolo svolto dalle Olimpiadi coubertiniane nella determinazione di elementi importanti della società di massa affermatasi nel Novecento. L'olimpismo, ossia la filosofia e l'ideologia emerse dalla mente fervida di Pierre de Coubertin, è sostanzialmente un movimento creato ""dall'alto"""" nel tentativo di fornire un'etica particolare allo sport che alla fine dell'Ottocento stava subendo un processo di democratizzazione. Coubertin non era contrario al processo democratico, voleva però controllarne gli esiti indirizzandoli verso finalità proprie della cultura aristocratica e borghese dell'età vittoriana (fair play, autocontrollo degli istinti, culto della virilità, misoginia). Coubertin elabora l'ideologia olimpica perché intende preservare lo sport, come da lui inteso, dall'attacco frontale sferrato dal professionismo e dalla massificazione."" -
I casi della vita. Quando tutto ebbe inizio in pochi sapevano la verità
Due autori giovani e scanzonati hanno unito le loro forze e la loro fantasia per scrivere questo libro, nel quale si susseguono tanti personaggi, tutti divertenti, a cui hanno dato nomi assurdi, ma che definiscono meglio il loro carattere e la loro funzione. Sono riusciti a dare a questo romanzo un'impronta satirica che fa sorridere, ma anche riflettere. Troppe cose da loro descritte sono vere e attualissime: i governanti desiderosi solo di accumulare potere e ricchezze, il popolo che aspira alla pace e alla tranquillità, l'homodonna, perfetta eroina che, con l'aiuto di due amiche, si sottopone a prove difficili per potersi riunire al suo grande amore. Nervo il truffatore, il palazzinaro che abusa del bisogno della povera gente per vendere case fatiscenti ad altissimo prezzo, il Santone Pollicione, un moderno guru che riesce a convincere tutti con la sua parlantina e a vivere a sbafo, stimato e rispettato da tutti. -
I racconti di horror project
I racconti che troverete all'interno di questo libro sono le storie migliori selezionate nell'ambito del concorso bandito nel mese di settembre 2011 dal sito horrorproject.fan-club.it. -
Por mares que só eu sei. Le canzoni il teatro la prosa di Chico Buarque de Hollanda (1964-2000)
Nel panorama artistico brasiliano la figura di Chico Buarque de Hollanda occupa sicuramente un posto di primaria importanza. Nato a Rio de Janeiro nel 1944, ha esordito come musicista, paroliere e interprete di quel genere particolare di musica che è la musica popolare brasiliana. Inserito fin dalla nascita in un ambiente culturale molto vivo (figlio di Sérgio Buarque de Hollanda, uno dei più grandi intellettuali brasiliani), ha saputo approfondire e allargare il campo di azione della sua sensibilità con una originalità poetica straordinaria. I suoi lavori hanno segnato non solo la musica ma anche il teatro e la letteratura in genere. -
Identità. (Testo. Arti. Metodologia. Ricerca)
Ripensare la propria identità nel mondo contemporaneo vuol dire confrontarsi con una realtà composita: la diffusione dei mezzi di comunicazione di massa ha creato una realtà in cui la compresenza di lingue e linguaggi supera i tradizionali vincoli territoriali e politici di costruzione di un'identità comune. L'intento dei saggi raccolti in questo volume è stato ripercorrere le sottili diramazioni interne al tema plurivoco dell'identità, affrontandone le sfide esegetiche con un approccio interdisciplinare. -
Il Natale nei padri greci. Testi patristici greci tradotti e commentati
L'anno cristiano è diviso come l'anno civile in due parti. La prima esce dalla notte e tende verso la luce (ciclo di Natale), la seconda è illuminata da tutto lo splendore della luce (ciclo di Pasqua).Liturgicamente la festa ed il ciclo del Natale si sono costituiti dopo quelli di Pasqua e ne hanno subito l'influsso. L'Avvento è la replica della Quaresima, l'Epifania è come la Pentecoste del mistero della Natività. La festa cristiana per eccellenza è quella di Pasqua: essa proclama in maniera eminente la salvezza dell'uomo e la sua vittoria sulla morte grazie al Signore Gesù Cristo. Il tempo cristiano è come scandito dal mistero pasquale, l'avvenimento più importante della fede e della storia per ogni credente. Ogni settimana il giorno del Signore ne riporta la memoria; ogni anno, in primavera, il popolo cristiano ne rivive il mistero di salvezza che il Natale prepara. -
Gli occhi dell'anima
L'anima ha davvero gli occhi? E se sì, di che colore sono? E se non avessero alcun colore? Eppure sono occhi che ascoltano, osservano, scrutano, penetrano fin nei profondi meandri della nostra psiche, alla ricerca della consapevolezza del nostro agire. Sono occhi che ci aiutano a distinguere il bene dal male, che ci sanno condurre verso l'altro o ci uniscono alle infinite particelle del macrocosmo, per non farci sentire mai soli, perché non siamo soli. Domande, risposte, dubbi, incertezze, che si ritrovano nel flusso ininterrotto di pensieri che ci accompagnano in ogni ora del giorno e per tutta la vita e che ci aiutano a superare le piccole o grandi difficoltà della nostra esistenza. Sono occhi che ci guidano alla ricerca del benessere interiore e ci aiutano a cogliere l'armonia del mondo. -
La terra. Viaggio al centro dell'uomo
I relatori di questa conferenza ""La Terra. Viaggio al centro dell'uomo"""", sono medici, terapeuti ed esperti accomunati da un'esperienza ormai consolidata negli anni nel campo della medicina tradizionale cinese. Sappiamo bene come oggi quest'ultima sia in continua espansione nel mondo occidentale compreso il nostro paese, dove seppure da pochi anni è oggetto di studi approfonditi. Gli studiosi qui convenuti, ognuno con propri metodi e personali pratiche terapeutiche, si occupano da tempo dello studio e dell'applicazione delle cosiddette """"altre"""" medicine, integrandole con la Evidence Based Medicine, allo scopo di trarne nuove e più efficaci cure per la salute dell'uomo. In questa sede hanno riunito le loro competenze e i loro saperi altamente specializzati su un comune terreno d'indagine, che ha come oggetto la Terra nella medicina tradizionale cinese. Ne è derivato un viaggio interessante e multiforme, teso a soddisfare le più diverse esigenze."" -
I percorsi dell'altro. Antropologia e storia
"Quando pubblicai questo libro nel 1999 - oggi in versione integralmente ampliata e rielaborata - mi resi conto che era il primo tentativo in Italia di un rilettura del problema antropologico in chiave """"eterocentrica"""". In pratica, la questione sull'uomo, che è stata posta normalmente a partire dal soggetto, - chi è l'uomo? chi sono io? -, veniva ripresentata a partire dall'altro e con l'altro - chi è l'altro? chi sei tu? - confluendo in un quesito che, tenendo compresenti l'io e il tu, custodisce e formula tutto il senso della nuova antropologia: """"Perché anche tu (altro) e non soltanto io""""? Questo esperimento, attento al tema dell'alterità nel percorso storico e teoretico, lasciava emergere il tema delle relazioni umane, evidenziando ciò che è palese a tutti: l'uomo è, essenzialmente, un essere razionale e relazionale. La ripresa e l'approfondimento dell'alterità fu sviluppato da me in due articoli, rispettivamente storico e teoretico. Un'interessante discussione del mio libro, che ha """"ispirato"""" anche un bel saggio di Patrizia Manganaro, è offerta da Carlo Mercuri.""""" -
La cronaca del Trecento italiano. Giorno dopo giorno l'Italia di Giotto e di Dante. Vol. 11: 1300-1311.
Sullo sfondo del Trecento italiano campeggiano alcune figure gigantesche che suscitano sicuramente echi nell'anima e nell'intelligenza di chiunque: Bonifacio VIII, Arrigo VII, Castruccio Castracani, Cangrande della Scala, Cola di Rienzo, Gil Albornoz, Santa Caterina da Siena, Santa Brigida di Svezia, senza citare chi parla ancor oggi alle nostre orecchie come Dante, Petrarca, Boccaccio, o ai nostri occhi come Giotto, Duccio di Buoninsegna, Maso di Banco, Simone Martini, i Lorenzetti, Paolo Veneziano, Altichiero. Vi sono poi figure romanzesche come Giovanna I d'Angiò regina di Napoli, Marco Visconti, Cola di Rienzo, il conte Verde e il conte Rosso, Giovanni Acuto, Francesco da Carrara. Chi, tra i non specialisti, riuscirebbe mai ad inserirle in un contesto anche vagamente realistico? Ecco un libro che narra le vicende di tutta l'Italia di questo periodo in un contesto cronologico. Gli anni 1300-1311 vedono l'inaugurazione del primo Giubileo, il conflitto tra Bonifacio VIII e la Corona di Francia e l'oltraggio di Anagni. L'approdo del papato ad Avignone. La caduta e l'ascesa di Matteo Visconti a Milano. Le lotte tra Bianchi e Neri a Firenze e l'esilio di Dante. -
La cronaca del Trecento italiano. Giorno dopo giorno l'Italia di Giotto e di Dante. Vol. 12: 1312-1320.
Gli anni 1312-1320 descrivono l'avventurosa impresa di Cangrande della Scala e le sue vicende e continue guerre per la conquista della Marca Veronese. Il predominio di Giacomo da Carrara in Padova. Il fallimento dell'impresa di Arrigo VII e la sua morte. La vittoria ghibellina di Montecatini e la signoria di Uguccione della Faggiola a Lucca e Pisa. L'ascesa di Castruccio Castracani, il condottiero ghibellino terrore di Firenze. Le lotte in Piemonte tra Angiò, Saluzzo, Monferrato, Savoia e Savoia Acaja. L'espansione continua della potenza dei Visconti in Lombardia. Le lotte di parte che insanguinano Genova e costringono Doria e Spinola all'esilio. I conflitti continui per dominare Parma tra Giberto da Correggio e i suoi avversari. La battaglia in Orvieto dei guelfi contro i Filippeschi e la loro cacciata. L'ascesa al trono del re saggio: Roberto d'Angiò e le sue continue guerre contro gli Aragonesi di Sicilia; la sua signoria su Firenze e la difesa di Genova assediata. Il dominio dei Bonacolsi a Mantova. Il primato di Guglielmo Cavalcabò a Cremona. La signoria dei Chiavelli a Fabriano e le lotte di parte nella Marca. -
La cronaca del Trecento italiano. Giorno dopo giorno l'Italia di Giotto e di Dante. Vol. 13: 1321-1325.
Gli anni 1321-1325 vedono i Visconti alla conquista del primato nel Nord Italia. Il valore e la reputazione militare di Marco Visconti. I conflitti incessanti tra guelfi e ghibellini nella Marca, in Romagna, nel Patrimonio. Il linciaggio di Federico da Montefeltro e la distruzione di Recanati. Le lotte dinastiche nel marchesato di Saluzzo. I Rossi cacciano Giberto da Correggio da Parma e se ne insignoriscono. La conquista aragonese della Sardegna. La preminenza dei Tarlati ad Arezzo e la conquista di parte della Toscana. L'avventura di Muzio di Francesco ad Assisi. La scomunica del re dei Romani, Ludovico Wittelsbach. La signoria di Ostasio di Polenta a Ravenna, ottenuta versando il sangue dei congiunti. La fine dell'assedio di Genova. Ad Orvieto iniziano i conflitti fratricidi tra i rami della famiglia Monaldeschi. La signoria di Silvestro Gatti a Viterbo. Le grandi battaglie di Altopascio, Zappolino e Varey. La morte in esilio di Dante Alighieri e il ritrovamento della cantica del Paradiso. Nelle arti continua l'impresa artistica di Giotto e dei suoi allievi, dei Riminesi, di Simone Martini, dei Lorenzetti. -
La cronaca del Trecento italiano. Giorno dopo giorno l'Italia di Petrarca, Boccaccio e Cola di Rienzo, sullo sfondo della morte nera. Vol. 21: 1326-1333.
Negli anni 1326-1333 Bertrando del Poggetto si insignorisce di Bologna e della Romagna, tentando di costituire un dominio stabile per favorire il rientro del papato in Italia. Ludovico di Wittelsbach, detto il Bavaro, scende in Italia e si fa incoronare imperatore a Roma, a dispetto del papa. Il Bavaro nomina un antipapa e provoca un conflitto insanabile tra Impero e Papato. I Gonzaga diventano signori di Mantova, uccidendo Passerino Bonacolsi. Il Bavaro spodesta ed imprigiona e poi libera e nomina suoi vicari i Visconti. D'ora in poi i signori di Milano si lanceranno alla conquista di tutta l'Italia settentrionale. Muoiono i grandi condottieri e signori ghibellini Cangrande della Scala e Castruccio Castracani. I guelfi ed i ghibellini di Genova fanno pace. Il signore di Viterbo, Silvestro Gatti viene assassinato da Faziolo di Vico. L'avventura italiana di re Giovanni di Boemia, perfetto cavaliere, si intreccia con le vicende di Bertrando del Poggetto. I Rossi si insignoriscono di Parma. Giovanna d'Angiò sposa Andrea d'Ungheria. Firenze e la Toscana patiscono una disastrosa alluvione. -
La cronaca del trecento italiano. Giorno dopo giorno l'Italia di Petrarca, Boccaccio e Cola di Rienzo, sullo sfondo della morte nera. Vol. 22: 1334-1342.
Negli anni 1334-1342 Bertrando del Poggetto viene espulso da Bologna e torna ad Avignone. Manno Monaldeschi inaugura una effimera signoria su Orvieto. Genova e Catalogna si affrontano sul mare. Bertrand de Saint-Geniès diventa un grande patriarca di Aquileia. Mastino della Scala trionfa e nel punto del massimo suo fulgore deve affrontare Firenze in una guerra per Lucca e le forze congiunte di Venezia e Firenze in una guerra per il sale. Taddeo Pepoli diventa signore di Bologna. Muoiono Pietro e Marsilio Rossi. I grandi elettori dell'Impero dichiarano non più necessaria l'investitura pontificia per l'incoronazione. L'Impero diviene un regno germanico. Battaglia di Parabiago ed esordio delle compagnie di ventura sul suolo italiano. Simone Boccanegra doge di Genova. Lalle Camponeschi diventa signore dell'Aquila. I re di Aragona e Portogallo infliggono una disastrosa sconfitta ai Mori a Rio Salado. Petrarca viene incoronato poeta. Il papa comanda l'edificazione del palazzo dei papi ad Avignone rendendovi definitivo lo stabilimento della Santa Sede. -
La cronaca del trecento italiano. Giorno dopo giorno l'Italia di Petrarca, Boccaccio e Cola di Rienzo, sullo sfondo della morte nera. Vol. 23: 1343-1350.
Gli anni 1343-1350 sono anni tragici: vedono la morte di re Roberto il Saggio e l'ascesa al trono di una giovanissima, sensuale ed inesperta Giovanna I, la signoria del Duca d'Atene a Firenze, l'assassinio del principe Andrea d'Ungheria e la discesa di suo fratello in Italia. Una guerra spietata costringe i reali di Napoli a fuggire in Provenza. Solo la peste costringe re Ludovico d'Ungheria a tornare nella sua patria. Ha inizio e prima conclusione l'opera fantastica ed effimera di Cola di Rienzo a Roma. Deflagra la guerra dei Cent'anni con le terribili battaglie di Sluis e Crécy. Guerra civile a Bisanzio. Sfacelo del dominio angioino in Piemonte. Muore Taddeo Pepoli e i Visconti acquistano Bologna. I Visconti diventano la potenza dominante dell'Italia del Nord. La Morte Nera in Italia ed in Europa falcia milioni di vite. Terremoti terribili devastano l'Italia. Si celebra il secondo Giubileo di Roma. Il patriarca di Aquileia viene assassinato. Scoppia la terza guerra tra Genova e Venezia. Boccaccio inizia a comporre il Decamerone. Matteo Giovannetti affresca il Palazzo dei papi di Avignone. Guariento e Francesco Traini dipingono i loro capolavori.