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Il nuovo regime di controllo della politica comune della pesca europea. Manuale Regolamento Controlli Reg. CE n. 1224 del 2009
Il manuale controlli ha come oggetto il Regolamento (CE) n. 1224/2009 e la sua applicazione in Italia. Il testo è stato progettato per essere utilizzato come materiale didattico per i corsi di formazione professionale rivolti agli operatori della pesca: soci e amministratori delle cooperative, funzionari e dipendenti delle associazioni di rappresentanza. La struttura del manuale prevede la divisione in sette capitoli, per un totale di otto distinte unità didattiche: La politica comune della pesca e il nuovo regime di controllo; Il controllo delle attività di pesca; Il monitoraggio delle attività di pesca; Nuove misure e analisi dei rischi; Unità didattica: Poteri di ispezione; Sanzioni; Cooperazione tra Stati; Autorità di coordinamento. -
Il cultore del tempo. Racconto lungo
Nasciamo liberi, ma crescendo numerose catene ci imprigionano, impedendoci d'essere ciò che realmente siamo, imbavagliandoci l'anima. Sophie azzittisce il suo cuore per paura di deludere gli altri. Violentemente si scontra con chi non l'ama e muore, molte volte. L'incontro con il cultore del tempo sarà per lei fonte di rinascita e grazia piena. E anche quando deciderà di morire ancora troverà nuova linfa per tornare a fiorire, mostrandosi al mondo nel Suo pieno Splendore. -
In punta di cuore
Dopo anni di gelido vuoto, d'improvviso il cuore di Leila scopre le palpitazioni d'amore, confrontandosi con due storie che si susseguono in un vortice ingestibile di sensazioni. Federico è l'uomo che riesce a toccare l'anima di una violinista sino ad allora appassionata solo della sua musica e poesia. È l'unico in grado di emozionarla e travolgerla senza scampo. ""In punta di cuore è un diario"""", un inaspettato viaggio interiore che la protagonista compie. Le sue pene, catturate nero su bianco, sono affidate a fogli di carta, nella speranza che nel descriverle possa alleggerirsi, liberarsi almeno in parte del marasma che ha dentro. È un amore sofferto, vissuto appieno sino allo sfinimento. Federico è un istruttore di pilates che rifugge i legami: si concede, poi subito si ritrae, in altalenanti distacchi e ritorni. La protagonista vive questa storia d'amore su un filo palpabile di pathos senza mai desistere."" -
Cesarismo Cuba Italia. Dies Irae
A Cuba per più lustri come collaboratore di istituzioni pubbliche, l'autore ha condiviso con i cubani la loro vita reale e quella virtuale: il paradosso della difficoltà di coniugare quotidianamente colazione, pranzo e cena con l'illusione della libertà garantita dalla Revolución, partecipata obtorto collo. Tutto ciò è comparato con la vita reale e virtuale della società italiana attraverso la narrazione di vicende fantastiche, talvolta surreali, raccontate come fatti di cronaca, con tollerante ironia. La prima parte esamina il Castrismo e il Berlusconismo, due mondi chiamati a giudizio davanti al Padreterno con una finzione processuale che si conclude con la beatificazione di Fidel e di Silvio. Nella seconda parte la comparazione tra Cuba e Italia è sviluppata attraverso sarcastici racconti imperniati su varie e inusuali ""Forme di saluto"""". I capitoli della terza parte forniscono """"Istruzioni per l'uso"""", finalizzate all'applicazione pratica nelle situazioni concrete."" -
Quarantotto all'alba
Questo libro narra la storia di un ragazzo albanese che all'età di 15 anni decide di abbandonare la propria terra e la propria famiglia per cercare fortuna in Italia. -
Meditazioni sui misteri
"Nel suo commento al Cantico dei Cantici, San Bernardo di Chiaravalle diceva ai suoi monaci che la grandezza e meraviglia per eccellenza consiste nell'essere ministro di Cristo e dispensatore dei misteri divini. Proprio a questo è indirizzata la presente raccolta di alcune omelie domenicali e festive, cioè a offrire e a dispensare i misteri divini. Il nodo fondamentale di tutto il libro è il Mistero, ossia Dio stesso, la dimensione inesauribile della sua rivelazione e la profondità insondabile della sua grazia. Tuttavia questo Mistero divino è considerato anche in una multiforme diversità, perché la rivelazione divina e la donazione della grazia, manifestano dei Misteri divini: contemplando infatti Dio in se stesso troviamo anche Cristo Gesù, la Chiesa, Maria Santissima e il Cristiano. Ognuno di questi misteri divini è intimamente legato agli altri, e lo sono talmente che non possono essere né contrapposti gli uni gli altri né staccati gli uni dagli altri senza produrre un gravissimo danno.""""" -
Invisibili allodole
L'itinerario di questi versi - che rappresentano l'inoltrarsi dell'autrice nella nuova dimensione della maturità - si snoda tra nostalgie e inevitabili distacchi attraversando albe lattiginose e notti stellate, attento a recepire onde di misteriose emozioni capaci di stemperare l'amarezza. -
Il magistrato
Franco Caporicci, magistrato del pool antimafia, ha concluso la madre di tutte le indagini: il rapporto tra lo Stato e la mafia. I servizi segreti deviati, sempre subdolamente vigili, con l'aiuto di una ""talpa"""" trovano il modo per vanificare la divulgazione dell'inchiesta. Così credono... La compagna del magistrato, Eleonora Jorio, anch'essa nel """"mirino"""" della diabolica organizzazione, con l'ausilio di un """"marchingegno informatico"""", si adopera per scombussolare i loro piani. Ma..."" -
Ciao Berto
Le 56 poesie danno un ""punto di partenza"""" e un """"punto d'arrivo"""" al racconto di una storia vera, vissuta da un uomo e narrata dalla sorella cresciuta... nel suo dramma. Nel susseguirsi dei versi, essa vuole evidenziare le gigantesche difficoltà alle quali deve far fronte il protagonista, nato nella più grande normalità e """"trasformato"""" a causa di una grave lesione cerebrale, a seguito di un incidente automobilistico dove rimane vittima all'età di 20 anni. Artista scultore su pietra, Berto, scopre un orizzonte di successo quando giovanissimo vede spalancarsi le porte della notorietà nel mondo, durata però, come citato in uno dei versi, """"solo nel suo primo quarto d'ora di vita"""". In questi 40 anni di dramma, egli conosce il vero significato della parola dolore. Fisico, psicologico e spirituale. Ha vissuto e vive tutt'ora con un unico terribile comune denominatore: fine. Ogni avvenimento gioioso della sua travagliata esistenza, viene interrotto da """"qualcosa"""" che gli accade e che inesorabilmente lo costringe a porre fine a ogni suo pezzetto di corpo e di anima."" -
L' uomo dei quadri
"Pensai che 'l'uomo dei quadri' fosse un soprannome proprio adatto a lui. Perché non erano i suoi quadri ad appartenergli. Era lui, che in qualche modo, apparteneva a loro. In fondo un vero artista è solamente un interprete. È il portavoce di un qualcosa che è ben più grande di lui e che lui, può solamente raccontare.""""" -
Bye bye mamy
Il gomitolo intricato di fili che compone una vita, non appena incontra la pagina bianca, si distende e dipana in mille parole che vanno ordinatamente al loro posto. La voglia di raccontarsi e raccontare senza mezze verità viene fuori in maniera del tutto atipica, ove la protagonista non è più la voce narrante ma lo divengono le persone che le stanno attorno, trasformandosi da autobiografia a racconto corale. Nonostante ci parli in maniera forte e dissacrante, nel lasciarsi trasportare dalla lettura si scopre un'intimità fatta di fragilità e forte sensibilità che ci vengono svelate con dolcezza e quasi con vergogna; è facile immedesimarsi in un vissuto anche così difficile, perché raccontato senza giri di parole e senza alcun fine se non quello di renderci partecipi e farci chiudere la quarta di copertina con un sorriso, sebbene a tratti amaro. -
Le donne della casa sul lago
Margherita, una delle tre donne, racconta della loro storia, del loro presente e delle loro ansie riguardo il futuro. Storie di omosessualità, di disagi, di rimpianti, di lavori; il presente regala momenti felici, ansia, silenzi, rumori, umori contrastanti, bisessualità; il futuro nessuna di loro può prevederlo. Il tutto in un'atmosfera affascinante e contornata da belle immagini della natura, protagonista anch'essa del racconto, che la impreziosiscono. -
Disanima
Alzarono lo sguardo, la libreria era di fronte a loro. Aprirono ogni volume e lessero pagine a caso. Distesero muscoli e nervi, allentarono le stringhe dello spirito. Vi scoprirono fenditure e crepacci di vita, elevazioni e precipizi, lacrime e sorrisi. A interrompere la lettura pochi, isolati commenti. Si distrassero un attimo e le pagine non c'erano più, spariti i libri, spariti gli autori. Nulla, forse, era mai esistito. Non ricordo più quando. Nemmeno dove. -
La pianura delle altalene
Alla pianura basterebbe una semplice altalena per innalzare l'orizzonte. ""La pianura delle altalene"""" è una raccolta di testi poetici editi e inediti che ripercorre un lasso di tempo, nella vita artistica dell'autore, di oltre dieci anni."" -
Dia-ferenze
Nel mondo vi sono tante dia-ferenze. Da dove vengono? La prima, quella che si manifesta già solo guardandoci allo specchio, è che il mondo è dia-ferito in maschio e femmina. Sarà questa l'espressione fondamentale della natura? Platone ci narra dell'androgino nel suo celebre Convito, un essere ermafrodita (andro-maschio, e gyné, femmina) che esisteva prima che Zeus tagliasse in due gli uomini ""come si fa con le sogliole"""". Platone non poteva sapere che non si trattava solo di un mito. Ciascuno di noi, prima di venire alla luce, è stato maschio e femmina per almeno 6-7 settimane. Dunque l'originario è l'intero. Infatti l'originario è un in-dia-ferente, perché tutte le dia-ferenze vengono dopo, molto dopo. Bisogna attendere il linguaggio, perché solo il linguaggio, nominando le cose, instaura le dia-ferenze:, """"saranno tutti nomi tutte quelle cose che hanno stabilito i mortali, convinti che fossero vere: nascere e perire, essere e non essere, cambiare luogo e mutare luminoso colore"""" (Parmenide DK 8 38-41). L'intero non ha dia-ferenze: """"Un tempo fui giovinetto e giovinetta, arbusto e uccello, muto pesce di mare che guizza tra i flutti"""" (Empedocle DK 68B 17)."" -
Waiting
Quanto può durare l'attesa di un amore? Giulio aspetta da anni una ragazza che non si decide ad arrivare. Un giorno accanto a lui si siede Vera, a giudicare dal primo incontro di certo non il tipo di donna di cui potrebbe innamorarsi. Ma saranno proprio le parole di Vera a convincerlo che forse quella sua lunghissima attesa è ormai diventata inutile e dannosa. ""Waiting"""" è la storia di un amore e di un'amicizia fuori dal comune, in cui nulla è come sembra."" -
Musicalfabeto. Guida per l'insegnante
Musicalfabeto presenta in modo graduale la lettura musicale con il do mobile, secondo il metodo Kodály. Il processo di apprendimento si sviluppa attraverso tredici filastrocche e ottantadue canzoni di cui sono fornite anche basi registrate di accompagnamento. La guida è strutturata in due parti. La prima parte presenta la metodologia didattica ed è ricca di esempi e suggerimenti operativi: le nozioni musicali di base sono raggruppate in una appendice, la proposta di programmazione triennale è strutturata in trentadue lezioni per anno, le tabelle di programmazione e l'indice analitico permettono di individuare velocemente gli esempi pratici dei contenuti. La seconda parte contiene l'analisi guidata dei singoli brani del corso, con partitura relativa alla base registrata, consigli pratici per l'insegnamento e proposte di esercizi di approfondimento. -
Oltre il mare
"Uno sguardo oltre il mare, al di là del cielo, verso l'orizzonte...""""" -
Crescere attraverso il corpo. La nostra evoluzione viene gestita nella materia
È giunto il momento di modificare l'idea corrente di una materia dotata di minore importanza rispetto allo spirito. La materia assume una nuova forza e si evidenzia come il solo ambito nel quale si può fare esperienza, l'unico meccanismo possibile attraverso cui si può giungere alla comprensione del creato e conseguentemente percorrere il sentiero dell'evoluzione. ""La comprensione deriva esclusivamente dall'esperienza""""."" -
Simo e la strega Perfidia
Tutti volevano bene alla maestra Simona, proprio tutti. Con i suoi libri si divertiva molto; passava tanto del suo tempo leggendo storie ai suoi piccoli amici e con loro aveva imparato a sognare e a credere nei suoi sogni. Simona aveva la magia dentro: coi suoi racconti sapeva trasformare le cose, così il pavimento diventava un prato di girasoli in fiore, i muri sparivano e facevano spazio alle montagne piene di neve, la vecchia poltrona diventava la carrozza di una principessa... Un giorno leggendo uno dei suoi libri sentì una voce... e dopo attimi di silenzio vide un fumo nero uscire dalle pagine. Nero più del buio! Nero più del Nero! Sotto quella coltre di fumo si nascondeva...