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Una complessa semplicità
Questa raccolta di scritti, poesie ma non solo, affronta il tema della solitudine nella società moderna. L'autore, dalla politica ai sentimenti umani, dall'educazione allo sport, critica le moderne dinamiche sociali senza mai staccarsi dal suo vero grande desiderio: vivere la vita fino in fondo. -
L' idillio tenero e casto del Re Sole e Maria Mancini
Non bellissima, ma con lo spirito di un angelo, Maria Mancini nipote del cardinale Mazzarino, conquista il cuore di Louis XIV, il Re Sole, che desidera farne la sua sposa. I due giovani sono inseparabili, vivono il loro amore puro, sostanzialmente platonico, secondo i dettami della letteratura cavalleresca del 1600. Ed è in quell'atmosfera idilliaca che matura e si consolida la loro profonda passione, ma il drastico divieto del Cardinale e della Regina-madre, ostacola il loro amore. Crudelmente mettono in atto un complotto per troncare quel legame che sta minando le trattative per la pace tra Francia e Spagna. Maria è esiliata nel castello di Brouage e Louis XIV deve piegarsi alla ragion di stato e sposare l'Infanta di Spagna, ma l'amore per la giovane italiana è ancora forte e prepotente, così la prega di rimanergli accanto come sua ""favorita"""". Maria vorrebbe cedere alla passione, in fondo il Re le ha confermato il suo amore, ma lei non ama i compromessi, il suo carattere fiero e ribelle la trattiene, così dopo un momento di esitazione, spinta dall'orgoglio sceglie di lasciare per sempre la Francia."" -
L' Heptaméron di Marguerite de Navarre
Marguerite d'Angoulême, duchessa di Alençon, poi regina di Navarra e sorella di François I, occupa un posto importante nella vita culturale del suo tempo. Aperta alle nuove idee professate dal cinquecento, riunisce intorno alla sua corte molti umanisti e scrittori. Lei stessa è poetessa e scrittrice di talento. Il suo capolavoro è L'Heptaméron, una raccolta di novelle il cui soggetto è l'amore visto in tutte le sue forme, corredato dalla gamma di sentimenti, a volte contraddittori, che lo alimentano. Dieci persone: cinque uomini e cinque donne, costrette a trattenersi presso la località di Cauterets nei Pirenei, decidono di impiegare il tempo raccontando ognuno, per sette giorni, ""storie di intrighi amorosi"""". C'è chi presenta le virtù o le debolezze delle donne, chi racconta i vizi o le qualità degli uomini, chi difende gli uni, chi difende le altre, c'è chi si chiede quale sia il comportamento migliore, chi medita sui drammi o sulle gioie dell'amore, dando così vita a un ricco mosaico di emozioni, di sentimenti e di reazioni proprie dell'essere umano."" -
21/12 marzo
La prima sezione della raccolta, ""Anlage"""" (1975-1995), è il frutto di una ricerca inizialmente pensata dall'autrice come riflessione solo per se stessa, con cui affondare nel sottosuolo le numerose radici della pianta destinata a crescere e svilupparsi in seguito, quando, nelle composizioni più complesse e lunghe di """"Come il vapore emancipato dalla gola"""" (2005-2014), l'espressione poetica finalmente si espanderà per raggiungere l'altro e diventare comunicazione fruibile."" -
La bounganville arancio
Una donna, le sue sensazioni, i suoi ricordi, i suoi affetti rivisti in una parentesi dal quotidiano. Lei è in casa, attende l'arrivo di un uomo. Insieme vanno a cena fuori. Una telefonata interrompe la loro conversazione. Lo stacco apre a un flashback che riporta la narrazione al passato in cui la donna è stata la giovane Maria in rotta di collisione con le abitudini di vita della famiglia, dell'ambiente, della terra cui appartiene. Costretta a rendersi brutalmente conto che desideri, sentimenti, dignità, il bene stesso della vita, possono arrivare a essere ignorati, umiliati e sacrificati da inesplicabili intrecci di potere che riassumono la loro identità in un ""silenzio"""" stagnante e atavico, Maria sceglie di vivere lontano. Scelta che contrappone la giovane alla silenziosa, passiva, quiescenza di sua madre a un marito e padre animato da una voglia vorace e sinistra di """"andare oltre i limiti"""". È il quadro iniziale di un medical thriller che, sullo sfondo di una Sicilia affascinante, ricostruisce le """"connivenze oscure"""" di Zanclìa, una provincia """"babba"""", assurta alla ribalta mediatica per un omicidio eccellente, strettamente imparentato con l'ambiente universitario della città."" -
Gesù visto e toccato
L'autore ha sviluppato un percorso originale per approfondire l'umanità di Gesù. La parte introduttiva presenta una antropologia che vede nella relazione il fondamento della persona da cui emerge l'individualità del soggetto. Per Gesù è fondamentale la relazione con il Padre e con i fratelli secondo il duplice comandamento dell'amore. La corposa parte centrale analizza 95 verbi di cui Gesù è soggetto nei Vangeli, raggruppandoli in 7 ambiti, e li confronta con i medesimi verbi di cui Dio è soggetto nell'Antico Testamento, mostrando come Gesù si sia relazionato con il Padre. La parte conclusiva affronta la relazione tra le due nature di Gesù, umana e divina, offrendo una ipotesi a questo riguardo a partire dalla affermazione del Concilio di Calcedonia e dall'antropologia esposta inizialmente. La riflessione è volutamente interdisciplinare: antropologia, filosofia, esegesi, teologia sistematica, neuroscienze, morale, con spunti anche tratti dalla matematica, perché l 'uomo è un'unità che va esplorata da vari punti di vista contemporaneamente. -
L' eclissi del padre. La dipendenza patologica nell'adolescenza
La metafora ""eclissi"""" è del padre e scivola su altre figure identitarie e istituzioni, come la famiglia, la scuola e altre, tutti soggetti ad un processo di destrutturazione-ristrutturazione identitaria e funzionale intimamente coerente con la società liquida e consumistica odierna. Sostengo l'eclissi e non l'assenza loro, come i più fanno. In questo scenario di perdita di umanità origina e si alimenta il fenomeno complesso della dipendenza patologica, specie quella giovanile. La dipendenza patologica, sia nelle modalità di controllo sia nell'intervento curativo, per l'allarme sociale conseguente, diviene sinonimo di """"lotta contro..."""" quasi a dare anima ad una sostanza che anima non ha. Io credo che l'itinerario, sia nella prevenzione che nella cura, deve tendere a ristrutturare le identità attraverso un processo di umanizzazione e di narrazione delle vicende umane. La dipendenza patologica, come vicenda umana, non può essere straniera di questo processo di umanizzazione e narrazione."" -
Giovanni Gabrieli compositore ed organista e la musica veneziana del Rinascimento
Viene presentata la musica di Giovanni Gabrieli, inquadrandola nel particolare contesto politico e culturale della Venezia del Rinascimento. Giovanni Gabrieli, un personaggio in parte dimenticato, ma che resta un gigante della musica italiana ed europea, anticipatore della musica barocca, fondatore della musica strumentale pura. È il musicista con cui la musica acquista una espressività autonoma: egli infatti ha la capacità di superare il testo scritto di una canzone o sonata, dispiegando, così, la propria immaginazione e creatività di artista e creando delle intense tonalità emozionali che scaturiscono dal proprio personale tessuto emotivo. -
Stn
Solo di recente, dopo che alcuni teologi gnostici hanno casualmente ritrovato le sue carte custodite nell'Archivio Segreto del Grande Oriente, si è scoperta la monumentale opera ermetica di Lukas Zanotti. Adepto del Collegio Rosiano, Guardiano dell'Albero Solare, visse isolato e in segreto, tormentato da una rarissima malattia degenerativa che lo uccise nell'aprile del 1970. Personaggio inafferrabile e contraddittorio, internato in manicomio negli ultimi anni della sua esistenza poiché dichiarato ""infermo di mente e incurabile"""", scrisse moltissimi libri esoterici, trattati religiosi e poemi filosofici, per lo più pagine senza senso mai pubblicate e diffuse unicamente tra i Grandi Cavalieri della Confraternita. Ora, mentre si procede alla stampa sistematica dell'intero suo corpus letterario, le indagini di due studiosi elvetici hanno portato alla clamorosa rivelazione che Lukas Zanotti sarebbe ancora vivo e nascosto presso il sanatorio Berghof di Davos. Possibile?"" -
Vochaboulista
A un mondo unico come la cella del manicomio, Lukas Zanotti contrappone, nella smisurata congerie dei suoi manoscritti, un proliferare fanatico di mondi come quello che s'incontra in certe cosmogonie indiane. Le lingue mitiche, magiche, sono uno di questi mondi che egli attraversa con spirito sciamanico. ""Vochaboulista"""" si situa proprio in questo contesto, come sensazionale e prodigioso 'vocabolario' della leggendaria Lingua degli Uccelli. Basandosi sull'automatismo e la rinuncia al predominio del conscio, Zanotti ritrova in se le immagini omologhe che definiscono l'analogia metaforica dell'identità tra segni diversi e da questo vicendevole specchiarsi di lingua della realtà e verbo divino (dell'irrealtà o dei pazzi), nasce una formidabile tensione comprensibile - incomprensibile, familiare - strano, che accentua la forza espressiva e penetrante del libro. Quella che potrebbe apparire come la più bizzarra delle compilazioni si rivela così un'opera enigmatica, di cui ancora devono essere misurate la complessità e la grandezza."" -
Epitaffio per Giuliano. Una stele di gloria per un eroe
La proposta di una nuova traduzione dell'Epitaffio per Giuliano in un panorama pubblicistico, che contiene già altre ottime versioni italiane, potrebbe apparire inutile, superflua e addirittura presuntuosa. Tanto più che quest'opera, che nell'edizione Foerster degli scritti di Libanio è catalogata come la XVIII orazione, non propone dati relativi all'ultimo imperatore romano pagano che non possano essere reperiti con ben altra abbondanza in altre fonti documentarie. Ma la rievocazione che il retore antiocheno fa della vita e dell'opera di Giuliano contiene elementi che emergono al di là del suo indubbio valore letterario e dell'espressione della commozione di un sofista che lo aveva conosciuto, frequentato e ammirato. L'Epitaffio ci fornisce infatti anche possibili argomenti di analisi e di discussione sulla natura della religiosità degli ultimi intellettuali pagani e sulle loro aspirazioni in un periodo in cui erano sottoposti a duri attacchi, e non solo verbali, d alle gerarchie, dalle comunità monastiche, dal popolo dei fedeli e dagli intellettuali cristiani. -
Epistolario
"Le lettere di Giovanni Corona sono lo specchio fedele della sua anima e, come tali, esse guidano alla comprensione dell'uomo e dello scrittore. I suoi incontri epistolari, nella loro occasionalità e spontaneità, sono sempre animati da spirito di amicizia e costantemente sinceri: mai Corona cede all'adulazione, anzi, usando l'arma dell'ironia, è spesso severo con se stesso e con l'interlocutore, quando occorre rispettare la verità. Il principio di sincerità-verità, che è insieme imperativo morale e canone estetico e a cui Corona ha informato la sua vita e la sua arte, è dunque già presente nel suo epistolario. Da qui, dunque, parte il filo rosso che lega tutta la sua produzione letteraria ed è interessante ritrovare, nella normalità del quotidiano, la sua umanità e la sua poesia.""""" -
Nettare
"Nettare"""" è un viaggio alla ricerca dell'essenza della vita che è principio e fine di ogni cosa. Parla di un ragazzo di 25 anni, Gabriele, col desiderio inconscio di crescere e ritrovare la sua vera scintilla divina, la propria strada: percorso riuscito, infine, grazie all'intervento di un'anima guida, il nonno paterno, ricco di conoscenza e umiltà legata alla sua terra, il quale ha saputo inoltre vedere in lui una grande anima sin da neonato. In questo viaggio-cammino non mancano riferimenti alla geometria sacra, al fiore della vita e alla sua simbologia e all'arte architettonica del grande Gaudì." -
Manuale operativo per la realizzazione di un centro servizi per le cooperative della pesca
Il presente manuale contiene e descrive le azioni progettuali per l'implementazione di un centro servizi per le cooperative della pesca. L'opera ha il merito di sintetizzare e quindi rendere fruibili, per la loro divulgazione, le azioni realizzate dal Dipartimento nazionale Pesca della Un.i.coop. nel piano nazionale interventi, finanziato dal Mipaaf, D. G. Pesca PEMAC IV. Il manuale descrive quelli che sono stati gli obiettivi e le azioni raggruppati nel piano di azione, action plan, finalizzato a fornire la progettazione operativa per la costituzione del centro servizi. È chiaro che la presente opera ha proprio la finalizzazione di essere strumento per la diffusione dei risultati e di condivisione del progetto con altri territori e con altre associazioni, financo con agenzie pubbliche che possono trovare di grande interesse la costituzione, a livello costiero, di un presidio di sostenibilità economica delle piccole imprese della pesca. -
Sognando la felicità
Una ragazza piccola e fragile viveva in un piccolo paesino del Sud. Sognava sempre di andare via dal paese, in cerca di lavoro. Per poter andare via dal suo paese, però, doveva sposarsi: così voleva suo padre. E cosi sposò un ragazzo che veniva da una grande città. Rita pensava che avrebbe trovato l'amore e il lavoro. Ma non fu cosi... -
Chilliens (donne)
Chilliens. Una parola coniata da un giovane che, a una festa, rimase così estasiato e attonito dinanzi alle tante ragazze presenti che così le chiamò. Chilliens, appunto. Complice sicuramente l'alcol, che gli fece inventare un termine inesistente, ma che da allora ha assunto il significato di ""donne"""", diventando poi il titolo del primo romanzo di Vasco Rialzo. Uscito nel 2008 per la cooperativa editrice UNI Service, dopo sei anni viene ripubblicato da Edizioni del Faro in una nuova veste, arricchita e integrata nella forma e nei contenuti. Protagonista di questa smodata storia è un anonimo ricercatore che, in compagnia di sette amici, conduce una vita sconcia e di assoluta perdizione, tra sesso, alcol e musica techno. Sospeso in una sorta di entropia mentale, non si pone nessuna moderazione, trascinato da un pulsante desiderio carnale, istintivo e liberatorio, che, sotto un'apparente superficialità, cela ancestrali paure, inquietanti angosce e profonda malinconia."" -
La grafologia strutturale. L'uomo e la sua scritura
Questo trattato teorico-pratico è diretto agli esperti in materia e a tutti coloro che hanno interesse per la grafologia e per il mondo dei simboli; esso viene ad approfondire e completare il lavoro di ricerca nel settore che ha visto la luce nel 1994 con la pubblicazione di Simbologia della scrittura. È un modo nuovo di fare grafologia al fine di destare interesse anche in chi ha compiti educativi, essendo questa una grafologia della vita di relazione che, tra l'altro, mette in risalto e interpreta problematiche socio-famigliari tipiche dei giorni nostri e di non facile soluzione, che confluiscono nel cosiddetto ""disagio giovanile""""."" -
Le ricette dell'anima
Questo libro è destinato a tutti i vegetariani/vegani e a coloro che si chiedono come si può mangiare con gusto e piacere anche seguendo un'alimentazione vegana, cioè senza utilizzare i prodotti animali e i loro derivati. La cucina e la fotografia sono due grandi passioni dell'autrice che trovano in questo libro una perfetta fusione. Golosa e creativa, Isabel Hartmann ci svela i suoi segreti di cucina con ricette gustose, saporite, semplici e alla portata di tutti. Un mondo di sapori e di fantasia di cui rimarrete stupiti perché l'alimentazione vegana non significa mangiare ""la solita insalata mista o le verdure bollite"""", ma può essere anche divertente e a volte sorprendente. L'autrice è molto legata al Lago Maggiore come ci spiega nell'introduzione: """"Lungo le sue rive, osservando i giochi di luci e di ombre sulle sue acque, contemplando le montagne da cui è circondato, la purezza e la serenità del suo cielo, ho vissuto emozioni intensissime e ho potuto sperimentare momenti di grande elevatezza spirituale che mi hanno ispirato queste ricette""""."" -
Grimorio
Figura leggendaria e spirito errante del moderno esoterismo rosacrociano, vissuto, secondo i pochi testimoni dell'epoca, nel cuore dell'Europa anomala, Lukas Zanotti, Guardiano dell'Albero Solare, divulgò la sua opera solo nel ristretto circolo ermetico, cabalistico e filosofico. Questo volume, il ""Grimorio"""", è una raccolta delle sue strabilianti formule magiche e istruzioni occulte scritte per l'aspirante adepto della Fontana di Hezep."" -
Caminàde có ón veneziàn. Poesie e prose brevi in dialetto veneziano
Le poesie delle Caminàde sono divise in due momenti. Il primo, così come il secondo, raccoglie sette poesie titolate e tre non titolate. I due momenti, e tutto il libro, hanno poi un proemio che contiene una poesia della lunghezza uguale alle altre poesie titolate. In chiusura, infine, si inserisce un terzo momento composto da dieci prose brevi. Lo schema strutturale e i titoli dei vari componimenti evidenziano già a primo avviso che, come in una passeggiata attraverso calli, campielli e canali si incontrano nel percorso vari momenti e monumenti da immortalare, la disposizione dei testi è qui a sequenza. Una sequenza quasi cinematografica. L'argomento sembra ricondursi a vari episodi di un unico amore. La descrizione di tale amore avviene sfogliando il libro stesso ma non è a ciò che il lettore si deve ricondurre. Mai scandagliare la vita privata del poeta. È una delle regole basi del rispetto che si deve avere nei confronti di un'opera di poesia. Piuttosto sempre il lettore avrà da sé, sfogliando e leggendo i testi, un'idea oggettiva del fatto che la componente più forte di queste parole non è l'amante ma la semplice ispirazione nel senso più lato del termine amore.