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La sostenibilità sistemica nella pesca e nell'acquacoltura per la progettazione integrata degli interventi
Abbiamo finora detto che il nostro settore può rialzarsi solo attraverso un cambiamento di metodo che investe tutti i giocatori in campo, sia nazionale che internazionale, secondo sistemi di cooperazione verticale (Europa, Paesi, Regioni e Territori) e orizzontale (produzione, distribuzione, logistica, ricerca, pubblica amministrazione). Il grande, collegato con il piccolo, micro impresa di piccola pesca artigianale legata in un distretto che dialoga e coopera sia verticalmente che orizzontalmente. Non si può avere sviluppo sostenibile se non informandolo ai principi superiori su cui si fonda la natura. Il grande paradigma della fisica moderna, ci dimostra che nessun elemento di un sistema può essere isolabile, l'esatto contrario del principio meccanicistico newtoniano, che affermava l'isolabilità dei pianeti e delle particelle che potevano essere così studiate a se stante, ontologicamente. La sostenibilità sistemica è quindi quella sostenibilità che fa suoi i nuovi paradigmi della fisica quantistica e che funziona solo quando tutte le componenti del sistema sono correlate tra di loro. -
Un mondo di app per risparmiare
"Un mondo di APP per APPrendere come riAPPropriarsi di tempo e denaro"""". Perché non risparmiare in modo facile e veloce nella vita quotidiana? L'utilizzo della tecnologia nella vita di ogni giorno ci permette di poter risparmiare un sacco di soldi, tempo ed energie. Il tutto nel palmo della tua mano... utilizzando le applicazioni presenti nel nostro Smartphone. Questo libro vuole essere una guida pratica per risparmiare utilizzando al meglio le applicazioni presenti nei nostri Smartphone e Tablet." -
Imprese moderne e nuovi sistemi di lavoro
Negli ultimi due decenni del secolo scorso, di fronte a un contesto competitivo largamente mutato, le imprese occidentali hanno mostrato un'estrema varietà di risposte strategiche in termini di organizzazione del lavoro. Seppur esista una parte di letteratura che teorizza una tendenza universale al declino del modello taylor?fordista, la gran parte degli studiosi vedono i processi di rinnovamento e modernizzazione delle imprese come un fenomeno circoscritto, la cui portata non è in grado di dimostrare l'incompatibilità del vecchio paradigma con il mutato contesto competitivo. La tesi che si vuole sostenere in questo lavoro è che, lungi dal poter essere considerato un nuovo paradigma applicabile sempre e in ogni caso, quello dei nuovi sistemi di lavoro, i cosiddetti High Performance Work Systems, è un fenomeno che, perlomeno in Italia, rimane circoscritto ad alcune specifiche realtà produttive di cui occorre indagare le caratteristiche, anche ai fini di costruire politiche che sostengano la modernizzazione dei luoghi di lavoro. In questo senso, questo libro offre numerosi spunti a tutti gli attori in gioco: imprese, sindacati e attore pubblico. -
Come aprire un'agenzia di viaggi (e non chiudere la settimana dopo)
Uno strumento per l'aspirante agente di viaggi che deve decidere, tra un ventaglio molto variegato di possibilità, la formula per la realizzazione del proprio sogno. Una serie di argomenti e consigli che si rivelano fondamentali per chi si avvicina al settore turistico per la prima volta. -
Rapsodia familiare
"Sono nato in Cielo e ho raccolto i diversi pensieri come Creature felici in canto nell'unico Sogno in simbiosi familiare.""""" -
Misto di racconti, riflessioni, poesie
Questa piccola raccolta rappresenta l'umanità che si sta sempre di più andando a perdere. Descritta e raccontata dal punto di vista dell'autore. Nel primo breve racconto un amore molto innocente e infantile che, anche se molte volte lo nascondiamo, in una piccola parte di noi rimane sempre. Il testo racconta gli avvenimenti e le sensazioni di un giovane uomo americano. Al testo si aggiungono riflessioni, emozioni e una poesia che rappresenta un primo appuntamento e una delusione, un po' enfatizzata e nostalgica, ma anche realistica. -
La luna in blue-jeans
Tre uomini e tre donne. Poi altre tre donne e chissà quali altri uomini. Intrecci di situazioni, storie serie e storie leggere, in un quadro che non appare mai definito per chi convive con l'inquietudine. -
La torre
Siamo nell'ottobre del 1943, in pieno periodo bellico. Gli alleati sbarcheranno in Normandia il 6 giugno del 1944, iniziando l'invasione liberatrice, ma le truppe tedesche hanno già iniziato ad abbandonare il territorio italiano guadagnando il confine attraverso la statale del Brennero, incalzate dall'esercito di liberazione italiano formatosi dopo l'8 settembre. A Sud, aiutato dagli alleati, sta risalendo faticosamente lo stivale mentre le truppe partigiane al Nord, dietro il fronte costituito dal fiume Po, provocavano innumerevoli attentati alle infrastrutture per ostacolare le azioni dei nemici. Il Nord Italia è anche obiettivo di attacchi aerei e bombardamenti a tappeto che distruggono le città principali, le linee ferroviarie e le strade di comunicazione. Il romanzo è ambientato in uno di questi luoghi lungo la ferrovia e statale del Brennero, teatro di tanta sciagura e martirio, continuando il suo percorso romanzesco fino ai giorni nostri, con continui colpi di scena che condurranno il lettore tra i confini della storia, della fantasia romanzesca e della realtà di oggi. -
Il cerchio
Carmelo, giovane napoletano, per sfuggire alle atrocità della guerra emigra al sud e arriva in Calabria dove dà inizio a una nuova vita. In quegli anni difficili riesce a costruire un futuro per sé e per la sua famiglia. Diventerà padre di due gemelli che gli daranno molte soddisfazioni. Un libro poliedrico che affronta tematiche anche apparentemente distanti ma in realtà legate dal filo rosso dell'esistenza. Psicologia, astrologia, ma anche ricostruzione storica di costumi e tradizioni. -
Sarà lo sguardo che cercavi
Queste poesie raccontano con estrema suggestione e immediatezza alcune tappe salienti del percorso dell'autrice di conoscenza di sé, crescita e cambiamento, inestricabilmente legato a una moltitudine di sentimenti, che cambiano di pari passo con il procedere del percorso stesso. -
Jovannino
La terza grande passione di Jovannino era inventare storie, così come aveva imparato da suo padre, prima che partisse per la guerra che lo tenne per tanto tempo lontano da casa, lasciandolo solo con la mamma, la sorella più piccola e i nonni. -
Quasi cotti per l'ultima cena atomica
I dimenticatoi umani sono sempre strumenti che rafforzano la nostra tendenza a sbagliare, a continuare nell'ignoranza, a ricadere nell'equivoco, secondo cui la realtà è un abito plastico che deve adattarsi alla nostra irripetibile misura. Chi è nato prima? Come è stata montata la sceneggiatura universale con tutti questi scenari precostituiti in cui si inseriscono le vicende, oppure al contrario, con i contorni adattati allo svolgersi della trama? Il plagio, l'influenza (non quella quando si è a letto con 38 di febbre) inizia da quando veniamo al mondo. Anche... ""dove"""" veniamo al mondo. Nasci in un paese cattolico? Cattolico sei! Nasci in un paese buddista? Buddista sei! Nasci in un paese musulmano? Musulmano sei! Cos'è? Uno scherzo di Dio? O cosa?"" -
Un amore senza fortuna
Questo romanzo è una storia d'amore che si svolge nell'arco di mezzo secolo. Ha come protagonisti due giovani che s'innamorano, ma che il destino costringerà a vivere due vite separate. Si ritroveranno dopo cinquant'anni. È una storia sentimentale che può essere considerata straordinaria e che ha svariate sfaccettature, a seconda da quale punto di vista la si considera. I fatti si svolgono tra Verona, Padova e Venezia, dove i due, dopo che lei lo lascia di punto in bianco, vivranno senza sapere nulla l'uno dell'altra e, per forza maggiore, senza mai cercarsi. Quando lui rimane solo, si mette alla ricerca di lei per avere una spiegazione di quell'abbandono improvviso e senza logica, abbandono che non ha mai digerito. L'ha ritrovata, ma ha avuto una sorpresa! -
In quanti siamo rimasti in questo caffè
"Le poesie di Fornaro mi fanno rivivere le letture di alcuni grandi scrittori americani del '900 che amo: Carver, Dos Passos, Fitzgerald, Hemingway, non ultimo Philip Roth, che ritengo il più grande scrittore vivente. Soprattutto mi fa rivivere l'unicità di Bukowski, come lui poeta e narratore. Come lui vero. Come lui capace di centrifugarti amalgamato alla passione, per poi adagiarti teneramente tra profumati guanciali d'amore. Dal calamaio di quei pilastri della letteratura moderna, che come pochi hanno raccontato il mal di vivere, la drammaticità del quotidiano, Fornaro ha attinto colori che avevo dimenticato. Come il mare, ha saputo essere burrasca - scavando oltre ogni inimmaginabile confine umano - e bonaccia: la sua poesia è una sinusoide che si inoltra nei meandri delle maleodoranti coscienze umane quando si avvicinano ai disagi sociali per poi virare - in altre pagine - su occhi commossi sulla schiena assopita della donna amata. Sintetizzando, credo di poter dire che Fornaro sa cogliere la cruda essenza dell'uomo, la sa elaborare e trasformare con tenacia, in un afflato di speranza di una vita migliore e di sentimenti più intimi."""" (Loris Arbati)" -
Lettere a Nick
Il vicepreside della scuola e Nick, uno studente che frequenta sempre meno le lezioni, sono figli della periferia e hanno molto in comune, anche se il ragazzo sembra non capirlo. Per invitarlo a non accettare passivamente il futuro che lo attende, il 'vice' decide di scrivergli delle lettere. Ma Nick è molto giovane e il viaggio verso l'emancipazione complicato. ""Andrea qui sta scrivendo a se stesso e alla comunità di cui si sente parte. E sta rivelando - dinanzi ai compiti poderosi che la scena richiede - tutta la fatica comune che sentiamo e la sensazione ricorrente di solitudine e di incapacità, anche personale, di tanti di noi, a elaborare i nostri lutti insieme a quelli dei ragazzi, a guardarsi mentre guardiamo loro, perché per potere offrire cura e accompagnamento dobbiamo curare noi stessi"""". (Dalla prefazione di Marco Rossi Doria)"" -
L' uomo gentile che vendeva occasioni
Gli angeli? Non so se vivono in cielo come canta qualcuno in scherzi da prete. Non so se frequentano la nostra via appesi a un filo senza rete, promettendo che lassù ci sia la pace infinita, a metà o lasciata a lungo marcire. Io ne ho conosciuto qualcuno. Sapevo l'indirizzo, anche la stanza. Loro non so nemmeno se hanno le ali, se le ripiegano finito il lavoro tornando alla propria casa la sera. Anche loro però sanno inciampare in un bacio di striscio, svelando il mistero o la sfida in quel rossorre improvviso di timida presa. -
La finestra
Un'autobiografia romanzata destinata ai giovani di oggi, che usufruiscono di tutte le libertà concesse loro grazie alla contestazione dei giovani del passato. Non sempre è stato così, in special modo quando si scontravano culture e mentalità molto diverse tra loro. Il romanzo è il racconto di uno di questi scontri. -
L' ultima corsa di Marcello. Racconti di un musicista con l'hobby dei viaggi
"'L'ultima corsa' di Marcello è un testo caleidoscopico e non solo perché raccoglie storie di viaggi estremamente vari, mutevoli nelle atmosfere percepite e descritte, nei colori, ma anche per una sorta di voluta frammentazione geometrica della tecnica di scrittura, che alterna prosa e poesia, flashback fulminei e meditazioni distese, stilemi disincantati e risonanze passionali. Volendo, poi, si può identificare un terzo elemento che concorre a dotare il testo di una non comune varietà interna: quello delle diverse angolature prospettiche, che corrispondono alla personalità dell'autore e ai suoi interessi. Ibatici è un viaggiatore, o anche qualcosa di più: un 'pellegrino del mondo'. Ma è prima ancora esploratore, detective del possibile, già dai tempi in cui la sua fantasia fuoriusciva dalla sua stanza di bambino, in una città che - come egli stesso annota - non sarà certo unica in Italia per splendore architettonico, ma lo e se non altro perché ha tre teatri nella stessa piazza grande (e il teatro, non dimentichiamolo, e una miniatura del cielo e della terra)."""" (dalla Prefazione di Michele Moramarco)" -
Il richiamo delle sirene
"Il richiamo delle sirene"""" è la storia del rapporto fra un padre, Terenzi, e un figlio, Adriano, il primo teso a richiamare il secondo a spendersi in un'esistenza che abbia un senso, abbandonando i sollazzi della dolce vita. Terenzi si adopera affinché il richiamo delle sirene ammaliatrici sia spezzato e spera che il figlio, cresciuto senza la guida della madre, incontri altre persone che sappiano essergli da esempio. Adriano, apprendista regista, a contatto con la saggezza e l'esperienza di un illustre regista italo-americano che gli chiede di aiutarlo a girare un film sulla battaglia di Lepanto, incarnerà la volontà di tramandare la storia, prendendo a ricordo, per il suo primo film, la vicenda del capitano Piersanti, che salva e adotta un bambino ebreo scampato a una strage nazista, dove i genitori perdono la vita. La storia non è solo tradizione, ma luce per il presente e il futuro, affinché l'uomo non cada vittima." -
Una voglia mortale
Solo il sesso vi gioca un suo ruolo. Una rara sindrome genetica suscita l'interesse dei medici. Gavino, da Arbatax, ne porta in continente il segno sul proprio corpo. Troppo tardi qui scopre lo stesso segno sul corpo di Chiara. Il loro rapporto è al punto di non ritorno. Per salvare la vita di Chiara Gavino si gioca la propria.