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«Examinati et approbati ad instrumenta». La matricola dei notai di Padova approvati ad instrumenta (1432-1803)
In questo numero della collana si pubblica l'edizione critica, corredata da puntale indice dei nomi di persona, località, istituzioni, della Matricola dei notai padovani, approvati dal Collegio per l'esercizio dell'attività privata fra il 1433 e il 1803. Si tratta di un testo importante, che, documentando i singoli professionisti e il periodo della loro attività, consente di disporre di repertorio autorevole per procedere a un massiccio e impegnativo lavoro di schedatura scientifica del fondo notarile conservato dall'Archivio di Stato di Padova. -
Il destino di Ettore. Versi e prose liriche
Intitolato all'omerico Ettore, la cui figura eroica e dolente rappresenta la ben più vasta suggestione sprigionata dalle leopardiane ""favole antiche"""", il volume cerca di dare voce, nell'alternanza (spesso nella fusione) di prose e versi liberi, a memorie remotissime e attuali, a fantasie d'artista, ai sentimenti di una natura personificata e senziente, a pensieri e sogni dell'animo umano cuciti insieme, tutti, dal filo di un'irriducibile nostalgia, e dalla cura - amorevole - per ogni sfumatura della parola."" -
L'affermazione dell'arte al femminile a Venezia. 1952-1962 il primo decennio di storia della FIDAPA
Nel 2022, per la sezione di Venezia della FIDAPA (Federazione Donne Arti Professioni e Affari) ricorre il settantesimo anniversario della sua fondazione; al fine di celebrare questa ricorrenza, in linea con gli obiettivi statutari dell'associazione, le socie hanno deciso di dar vita a un progetto editoriale che trae spunto dalla tesi magistrale di una giovane studentessa. Chiara Cristante ha approfondito le peculiarità della sezione di Venezia, riportando alla luce interessanti materiali d'archivio che delineano il primo decennio di attività. L'affermazione dell'arte al femminile a Venezia 1952-1962. Il primo decennio di storia della FIDAPA si pone l'obiettivo di consegnare alla Storia un prezioso documento di ricerca atto a testimoniare la spiccata vocazione artistica della sezione lagunare, ma anche di ricostruire parte dell'archivio storico della sezione portato via dalla furia dell'acqua granda, il 4 novembre del 1966. Un libro dal taglio storico che amplia l'indagine dell'autrice arricchendola con una cronistoria delle attività espositive degli ultimi venticinque anni. -
La popolazione di Roana. (Altopiano di Asiago - Vicenza). 150 anni di storia
Un comune dell'Altopiano di Asiago, sei diverse frazioni, tra montagne, boschi, valli, prati, neve, sentieri. Sullo sfondo di grandi avvenimenti politici - fra tutti le due guerre mondiali - una popolazione che nel volgere di poche generazioni, dall'Unità d'Italia fino ai nostri giorni, ha vissuto cambiamenti epocali nel modo di vivere: l'allungamento della vita, il ridotto numero di figli, le strutture familiari, l'accesso all'istruzione, il tipo di lavoro, l'emigrazione, il ruolo della donna, l'espansione delle attività turistiche. Una panoramica sulla storia della popolazione di Roana: com'era nel passato, com'è oggi e con uno sguardo alle prospettive per il futuro. -
Ingegneria dell'industria agroalimentare. Vol. 1: Teoria, applicazioni e dimensionamento delle macchine e impianti per le operazioni unitarie.
L'opera ""Ingegneria dell'industria agroalimentare"""" è suddivisa in due volumi. Il primo tratta di alcuni temi relativi ai prodotti alimentari e alla loro trasformazione: la reologia, il trasporto dei fluidi, l'estrazione per pressione, la decantazione, la centrifugazione, la flottazione, la filtrazione, la microfiltrazione, l'ultrafiltrazione, la nanofiltrazione, l'osmosi inversa, l'elettrodialisi, la trasmissione del calore, la pastorizzazione, la sterilizzazione e la concentrazione per evaporazione. A parte il tema della reologia, ciascuno degli altri coincide con una operazione unitaria, cioè con un singolo stadio della sequenza prevista per trasformare il prodotto agrario in cibo semilavorato o pronto per il consumo. Ogni operazione unitaria trova la sua realizzazione tramite una macchina e/o un impianto. Se è indispensabile che l'intero ciclo di trasformazione sia compiuto con la massima qualità e sicurezza e a costi competitivi, vuol dire che anche ogni operazione unitaria deve essere ottimizzata. Ciò è possibile se si opera con strumenti per il calcolo della macchina/impianto in rapporto ai fenomeni di interazione della stessa con il prodotto in elaborazione al suo interno."" -
La Casa dell'Architettura e del Paesaggio. Villa Draghi e il suo parco
ll libro presenta ""La Casa dell'Architettura e del Paesaggio"""" e descrive l'ambiente che la ospita caratterizzato da un intreccio di elementi rappresentativi del territorio Euganeo. Architettura, paesaggio, storia, natura, bellezza, sono raccontati attraverso le immagini fotografiche e la narrazione di autori che illustrano in modo personalizzato i diversi aspetti della vita del territorio. Alcuni con trattazioni scientifiche, altri in modo discorsivo, esprimono anche nel linguaggio la loro percezione dell'evolversi di eventi naturali e antropici senza disperdere quella visione d'insieme assunta dalle varie componenti: dalla flora alla fauna, dal passato remoto delle formazioni geologiche agli studi storici sulla Villa, dall'origine delle acque termali alla gestione del Bene. Viene descritto un """"luogo"""" simbolico, che la Casa dell'Architettura e del Paesaggio, spazio metafisico senza confini materiali, alimenterà attraverso l'approfondimento e la conoscenza dei valori dell'ambiente, della cultura, dell'arte e la loro divulgazione necessaria alla costruzione di un percorso aperto, partecipato e condiviso, che come in ogni utopia, è temporalmente indefinito ma chiaro nelle mete a cui tende."" -
Opere sacre e profane. Ediz. critica
«Antonio Gualtieri, figlio di Domenico e Caterina Solesina, fu battezzato nella pieve della collegiata di Santa Giustina a Monselice (PD) il 29 maggio 15741. Attivo dalla fine del Cinquecento a tutta la prima metà del Seicento come «musices magister» e maestro di cappella, inizialmente in area friulana poi in territorio veneto, tra Monselice, Montagnana, Padova e Venezia, egli fu indirizzato o comunque sostenuto negli studi musicali per interessamento di Marco II Cornaro, vescovo di Padova dal 1595 al 1624, al quale Gualtieri avrebbe dedicato i Motecta octonis vocibus (1604) motivando la propria riconoscenza in questi termini: ""beneficentia tua singulari, quasi virtutis incitamento, me ad illud opus et studium ab ineunte aetate benignissime impulisti""""...» (dall'introduzione)"" -
L' ultimo guardiano d'aprile
"Con le ossa rotte, con i denti spaccati, le viscere esposte, i neuroni intossicati, il corpo abdicato, la bocca incavernata in presidi di contenzione, le gambe inerti, il ventre molle, ingrassati di alcol e sonniferi, Maalox se lo stomaco non digerisce, il reflusso, i sogni abortiti, il pene che non si alza, la bandiera che non significa più niente, le malattie immaginarie, le pandemie mediatiche, le mascherine di paillettes e i soldatini che sparano. Marco Vecchiato è uno scrittore e un pittore. Scrive come dipinge e dipinge come scrive. La scena mai risolta, tanto meno descritta, larghe campiture vuote, soggetti spersonalizzati che espellono la narrazione del loro essere da sé stessi e, allo stesso tempo, inglobano la narrazione dell'essere altrui. E per altrui intendo: spazio tempo pensiero parole azioni oggetti caos morte"""". (dalla prefazione di Barbara Codogno)" -
Le cose accadono. Libero arbitrio, coscienza e volontà, capacità di intendere e volere del reo e libero convincimento del giudice in un'ottica deterministica
C'è spazio per la libertà in un Universo deterministico? Le decisioni che prendo vengono dalla mia coscienza, dal mio Io? Considerazioni filosofiche dicono di no: al principio causa-effetto, che dura ininterrotto dalla cosiddetta singolarità iniziale, non si sfugge. Inoltre, recenti esperimenti neuroscientifici indicano anche che la coscienza soggettiva prende semplicemente atto dell'azione, retrodatandola e assumendosene erroneamente la responsabilità. L'Io è spettatore, non attore né tantomeno regista. Quindi l'aspetto retributivo della pena appare assurdo, mancando del tutto l'elemento soggettivo; sarebbe come punire il personaggio di un sogno, che esiste solo nell'Inconscio e lì agisce, esso crede, liberamente. E forse qualsiasi aspetto della pena è un assurdo, nemmeno capace di agire da deterrente, poiché le cose dovevano comunque andare in quel dato modo. A nessuno piace sentirsi una marionetta, ma non dobbiamo chiudere gli occhi davanti a queste evidenze. La speranza è che non lo faccia neppure il giudicante; il quale comunque, essendo parte dell'Universo naturalistico, giudica secondo necessità, cioè deterministicamente e non liberamente. Prefazione di Pierpaolo Rivello -
Volta la carta. 1822-2022. Duecento anni di cartografia geologica delle Dolomiti nell'area del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino
Esquisse d'une Carte Geologique de la partie orientale du Trentino di Leopold von Buch, edita a Parigi nel 1822, è la prima carta geologica che comprende le Dolomiti. Da allora sono trascorsi 200 anni, una lunga storia di donne e uomini che hanno amato, studiato e interpretato la geologia di queste montagne. Questo catalogo la ripercorre con l'intento di raccontare come lo studio della geologia di un luogo sia sempre un'impresa collettiva che si sviluppa nel tempo e nello spazio e qui, nelle Dolomiti, è stata capace di fondere insieme le esperienze di geologi di scuola germanica e mediterranea, malgrado gli eventi bellici e le diverse formazioni culturali. -
Nel segno della conoscenza. I docenti universitari nel Rotary Club Padova
"Nel segno della conoscenza"""" è un dizionario biografico dei soci del Rotary Club Padova che sono mancati e sono stati docenti dell'Ateneo ad alti livelli di ricerca didattica e gestione, sempre nello spirito della Patavina libertas. Il libro è stato ideato e realizzato con l'obiettivo di mantenerne vivo il ricordo e nel contempo vuole essere un omaggio all'Università nella ricorrenza dei suoi 800 anni di storia. Vi sono ritratti 74 profili biografici, frutto di accurate ricerche documentarie, condotte secondo un disegno unitario. Insieme formano una sorta di """"mosaico"""", in cui le diverse """"tessere"""" danno vita a un'opera da consultare o leggere a più livelli. L'alto profilo delle personalità ritratte, il peso delle vicende e degli eventi ad esse collegato, sono una testimonianza dell'importanza del ruolo rivestito da tanti soci-docenti del Club (fondato nel 1949) nella vita dell'Ateneo in oltre settanta anni e del legame """"storico"""" consolidatosi con l'Università di Padova." -
Prospettive del contemporaneo. Quattro lezioni di filosofia
Quattro saggi di filosofia che affrontano altrettante prospettive su aspetti diversi del pensiero contemporaneo (scrivere dopo Auschwitz, la democrazia, il tempo nel pensiero giapponese, responsabilità e libertà).Il volume raccoglie i contributi dei docenti protagonisti del primo anno della ""Scuola permanente di Filosofia"""", un progetto della Biblioteca Civica G. Bedeschi di Arzignano (VI). Il denominatore comune di ciascun intervento è l'intento di porsi in termini di pensiero nei confronti di una contemporaneità che presenta innumerevoli sfaccettature, e che per sua natura sfugge a ogni tentativo di comprensione unilaterale. Senza privilegiare alcun tema, la sfida è stata quella di lasciare alle differenti sensibilità coinvolte l'opportunità di operare un taglio nel nostro presente che non pretende di essere né unico né esaustivo. Si tratta piuttosto di istantanee prese di getto, che mostrano tutt'al più degli scorci, delle angolazioni, e che vorrebbero - se possibile - rimandare a quanto rimane al di fuori dello scatto, far sentire sulla pelle, indirettamente, il rumore di fondo di un presente che non cessa di prenderci alle spalle in modalità sempre più pressanti e urgenti."" -
La valle dal cuore di perla. Sulle orme di Giovanni Arduino nelle cave di marmo della Val Posina
Il semplice lettore e l'escursionista curioso sono portati sui fianchi del Monte Pasubio (parte delle cosiddette ""Piccole Dolomiti"""") e di altre montagne delle Prealpi vicentine, imparando a conoscere una risorsa della Terra, il marmo Grigio perla, che nella seconda metà del secolo scorso permise a giovani valligiani di integrare il reddito con un duro e pericoloso lavoro, limitando così l'emorragia dell'emigrazione. Già nel Settecento lo stesso materiale attirò l'attenzione dello scienziato veronese Giovanni Arduino, che ne comprese la genesi e compiendo rudimentali esperimenti chimici contribuì alla scoperta del minerale dolomite, da cui presero il nome le stupende montagne del Sud Tirolo. L'utilizzo delle risorse minerali locali è inquadrato nel più ampio contesto della ricerca di materiali indispensabili all'umanità per tentare di continuare a prosperare in una biosfera profondamente alterata da una crescita disordinata."" -
Cronaca di una bella vacanza alle Mauritius
Questo volumetto, più che la descrizione di una piacevole vacanza alle Mauritius (breve ma intensa!), è una manifestazione di sentimenti, un condensato di emozioni vissute a contatto con questa Terra povera ma ricca di valori, come la famiglia e la scuola; a contatto con questa gente comune abituata a vivere in semplicità ma con una serenità che erroneamente può essere letta come apatia o indolenza. Ognuno qui svolge la sua parte in un contesto multietnico nel pieno rispetto delle varie religioni e distaccato dal passato colonialismo, che portava a vivere in regime di schiavitù a coltivare canne da zucchero. Il sole, il mare, gli uccelli, le piogge tropicali, le piante sono i grandi protagonisti di questa Terra su cui si muovono i suoi abitanti. Da questo viaggio, anche solo attraverso le parole dell'autore, si ritorna appagati e affascinati. -
Archivio storico dell’Università di Cagliari Sezione II Carteggio 1 (1848-1851). Inventario
Il decimo volume della collana Invenire presenta l’inventario della Sezione II – Carteggio 1.1 (1848-1851) della Regia Università degli Studi di Cagliari, conservata nell’Archivio storico dell’Ateneo cagliaritano. Si tratta del risultato del lavoro di ricerca e riordinamento condotto dai due docenti di Archivistica della stessa Università. L’inventario, elaborato tramite un’applicazione web open source per la descrizione di archivi storici, si propone qui con una rielaborazione editoriale graficamente più snella, che mantiene, però, gli elementi essenziali della descrizione archivistica. I documenti consentono di ricostruire le vicende dell’Ateneo cagliaritano in un periodo strategico per gli assetti futuri dell’istituzione e del funzionamento della macchina amministrativa. -
Una vita difficile in un secolo breve. Storia di Nicolotto da Celarda, il primo partigiano delle montagne bellunesi
Questa è la storia di Nicolotto da Celarda, al secolo Rizzieri Raveane, emigrato in Francia a sedici anni, poi volontario per la libertà della Spagna e partigiano in Italia sulle Vette feltrine. Braccato per mezza Europa, incarcerato, confinato, morto solo e poverissimo, Nicolotto non fu un intellettuale, perché non era 'studiato', né tanto meno un eroe, perché gli eroi vincono sempre e non sbagliano mai. Fu invece un irriducibile nemico del fascismo, contro il quale combatté senza tregua per buona parte della sua vita, non tanto per un'ideologia che mal conosceva, quanto piuttosto per quell'istintiva spinta di riscatto umano che porta talora a battersi per un elementare senso di giustizia. Ferito più volte, durante la guerra di Spagna raggiunse il grado di capitano nelle Brigate Internazionali e dovette pensare che, davvero, fosse giunto quel momento della storia in cui gli ultimi, per diventare i primi, non avrebbero più dovuto aspettare il regno dei cieli. Naturalmente Nicolotto si sbagliava e dovette affrontare le conseguenze di questo suo abbaglio. -
Cannelè
"L'autrice coglie nella sua essenzialità disarmante l'esperienza poetica, nella quale vengono delicatamente sfiorate le cose avvolte nel mistero, che, mirabilmente tradotto nell'afflato nostalgico, non consente di scorgerne nemmeno la radice. Le linee teoretiche sono filtrate da una intensa personale meditazione che si compenetra con gli impulsi della sensibilità traducendosi in immagini-parole pregnanti e profonde. Il paesaggio immaginario forgiato sui ricordi è intessuto di bellezze dalle semplici forme che subentrano al frenetico attivismo divoratore dell'essere. L'epilogo della raccolta celebra l'assunto che la percorre senza soluzione di continuità, seppure in forma atematica: l'essenza musicale del cuore umano, il cui nutrimento è la poesia, che si confonde con l'armonia ispirata dall'amore."""" (Sergio Perini)" -
Segni di mezza vita. Forse poetici
Un viaggio esistenziale dove l'humanum di Giuseppe Manzato si rivela un empatico Virgilio, capace di condurre per mano il lettore nel cuore di atmosfere venete, dove i valori religiosi profumano di intercalari familiari alla camamilla e dietro ad una gonna a fiori sbirciano gli sguardi dei bambini, ciò che ci resta del paradiso - secondo Dante - oltre alle stelle e ai fiori. L'ispirazione dell'autore attinge inchiostro dalla Filosofia senza mai barattare l'incanto e dopo aver gridato al mondo il suo sdegno di fronte ai mali del proprio tempo, si ferma a riposare sulla penna di un alpino per poi prendere la rincorsa lungo un corridoio accademico e spiccare nuovamente il volo. La nostalgia è il filo d'oro in cui, uno dopo l'altro, si infilano i versi, perle ebbre di una Speranza che diventa il nuovo orizzonte di senso. E il lettore si ritrova così, poesia dopo poesia, a disegnare, con un pastello sull'aia della sua anima, l'immagine di quella bellezza che salverà il mondo. -
Fiume. Appunti per una storia postale di Fiume in Liburnia ora Rijeka in Croazia
Questo studio approfondito sulla storia postale della città di Fiume, riccamente documentato, esce per la prima volta a dieci anni esatti dalla scomparsa dell'autore. È il frutto di un complesso lavoro di ricerca, compiuto negli anni Ottanta e Novanta e condotto dall'autore con grande passione, lavoro che lascia trasparire le sue doti di studioso e di storico postale a tutto tondo. Le immagini a corredo dell'opera aiutano a comprendere la peculiarità della città di Fiume, terra di confine di paesi e di popoli diversi, terreno di battaglia di opposti nazionalismi, crocevia di avvenimenti drammatici: Fiume austriaca, Fiume ungherese, Fiume italiana. E Fiume croata che diventa Rijeka. -
Millecase
Nel caleidoscopio della vita, i rocamboleschi cambiamenti apportano sempre forti emozioni e conoscenza. Il romanzo autobiografico di una famiglia tra divise, stellette e bauli.