Sfoglia il Catalogo ibs039
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 401-420 di 10000 Articoli:
-
Venere e Adone-Lucrezia violata. Testo inglese a fronte. Ediz. bilingue
Nel 1594 William Shakespeare compone e pubblica il poemetto Lucrezia violata. Ispirato dalla narrazione dello storico Tito Livio (Ab Urbe condita, I), esso descrive il desiderio feroce accesosi in Sesto Tarquinio, figlio di Tarquinio il Superbo, nei confronti della donna che, virtuosa quanto bella, subita violenza si tolse la vita, scatenando così la reazione popolare che portò alla cacciata dei re. L'anno precedente Shakespeare si era dedicato a un altro poemetto, la cui ascendenza, sempre classica, rimanda però non alla storia, bensì al mito, ai racconti ovidiani. Protagonista di Venere e Adone è la passione che infiammò la dea per lo splendido giovinetto, figlio di Mirra. Le due storie, pur tanto diverse, sono accomunate dall'intensità, dell'ardore e al contempo della tragedia, che le permea: i toni sono accesi, nell'illustrazione tanto delle brame quanto delle sofferenze; scintillante, ardita e tesa, la musica dei versi. Di questa musica Carlo Maria Monti, già traduttore dei sonetti shakespeariani, offre ora qui una nuova versione italiana. Prefazione di Francesca Favaro. -
Come fanno i padovani. Imprese straordinarie di imprenditori che non hanno smesso di credere nel futuro
Questo libro nasce da uno scollamento. Quello che esiste in Italia fra la narrazione dell'industria e l'effettiva realtà del tessuto imprenditoriale. Quello che fa sì che il legislatore e la stessa opinione pubblica abbiano un'idea sfocata delle piccole e medie imprese, dei loro punti di forza e di debolezza e delle loro prospettive. Lo sanno bene, i padovani: gente che nel cuore del Nord-Est conta un'azienda per ogni famiglia. Ecco. Il libro che avete fra le mani ha proprio questo scopo: ricomporre quello scollamento, riempiendo un vuoto. E lo fa ascoltando direttamente gli imprenditori, attraverso 20 interviste (più una, al presidente di Confapi Padova) ai protagonisti che operano in questo splendido territorio. Figure rappresentative di una classe imprenditoriale che, dal Dopoguerra a oggi, lavorando intensamente fianco a fianco con i propri collaboratori, ha fatto del Made in Italy un brand noto in ogni parte del globo... -
Sardinci. Soldati cui tolsero le armi e consegnarono le pale
Il progetto di ricerca, al quale l'autore si è dedicato, ha cambiato in itinere il titolo per divenire ""Sardinci. Militari cui tolsero le armi e consegnarono le pale"""", titolo che è stato assegnato anche al presente volume. Il cambiamento è derivato da una ri-focalizzazione del tema di riferimento che, pur conservando la centralità dei Sardinci (truppe slovene e croate impiegate massicciamente in Sardegna durante la Seconda Guerra Mondiale), ha visto ampliarsi l'ambito di analisi di questo fenomeno storico pressoché sconosciuto ai più, e non solo nella regione sarda. A ciò ha contribuito la diffusione della presenza dei Sardinci oltre che nei due capoluoghi principali di Sassari e Cagliari anche in numerosi comuni delle coste e dell'interno che hanno moltiplicato le occasioni di interscambio culturale tra queste truppe e gli abitanti dei territori di insediamento. La permanenza in Sardegna è stata l'occasione per molti militari di integrarsi, alla fine del conflitto, nelle comunità di approdo e anche di trovare moglie; ciò ha consentito loro in molti casi di rimanere nella regione e di inserirsi nella realtà produttiva del territorio."" -
Lo scontro generazionale: la ricchezza delle imprese familiari
Il cosiddetto ""passaggio di testimone"""" è un momento delicato, talvolta determinante per la sopravvivenza stessa delle aziende a conduzione familiare. Alcune imprese familiari superano la transizione generazionale in modo virtuoso, altre si indeboliscono e vanno in crisi: perché? Quanto la componente affettiva e psicologica strettamente connessa al legame familiare gioca un ruolo importante nelle dinamiche che si creano in azienda? Quando si avvia la fatidica fase del passaggio? Lo scontro generazionale, se gestito correttamente, può rivelarsi un'opportunità di evoluzione, rinnovamento e crescita dell'impresa, trasformandosi da momento critico a ricchezza? Questo testo, che nasce da approfonditi studi accademici sul tema e dall'esperienza diretta dell'autore, ha l'intento di cercare di individuare i punti di forza e di debolezza dell'inevitabile commistione tra elementi familistici ed esigenze imprenditoriali. Il volume presenta anche un piccolo campione di best practice, una serie di interviste che restituiscono anche un duplice punto di osservazione: quello dell'imprenditore uscente e quello del successore designato."" -
Metis. Ricerche di sociologia, psicologia e antropologia della comunicazione (2021). Vol. 38
Questo numero propone un panorama di indagine che va dalla comunicazione in rete, alla comunicazione culturale del museo itinerante, alla comunicazione in cui i media impongono la loro agenda anche per ciò che riguarda cosa trattenere e cosa dimenticare, ovvero come narrare e come ricordare. Viene poi approfondito il ruolo che hanno in questo particolare momento i media giornalistici nel diffondere le informazioni sul Covid-19 e, infine, viene analizzata la comunicazione culturale di tipo interetnico che si muove pluralisticamente accettando la nuova vita e la nuova patria mantenendo ciò che è ritenuto importante della cultura d'origine. Gli autori e i contributi: Mariselda Tessarolo, Complexity of dialogues on the net; Raluca Levonian Nomads in the agora: an art project addressing ethnic discrimination; Antonella Pocecco, I media nella costruzione della memoria: la pluralizzazione del ricordo; Marco Ferrazzoli, Laura Marozzi, Protagonisti ed esclusi. La rappresentazione mediatica degli stakeholder nella pandemia; Tristano Volpato presenta un lavoro dal titolo Mazunte: un esempio di comunicazione interculturale nel sud-ovest del Pacifico messicano. -
Pensieri fuggitivi
«Durante il periodo pandemico ho rovistato nei miei scatoloni della memoria trovando una quantità di pensieri che non ricordavo: ne ho fatto una selezione del periodo 1965-2012. Sono pensieri del mio disagio esistenziale, con lampi di speranza e sprofondamenti interiori, cercando nella luce oscura della mente il senso del vivere. Ho affiancato altri pensieri con una scrittura ancora non decodificabile, prelinguistica o postatomica, che porta dentro di sé, forse, un linguaggio comunicativo immaginario, utopico e del sogno». -
Trattato italiano di Vestibologia clinica
La Vestibologia negli ultimi anni ha cambiato volto e si è notevolmente evoluta nelle sue capacità diagnostiche, grazie a nuove metodiche di esplorazione del sistema vestibolare, quali i potenziali evocati miogenici (Vemps) o il Video Head Impulse Test. Tale evoluzione richiede un costante aggiornamento delle tematiche correlate. Il Trattato italiano di Vestibologia clinica con i suoi 65 capitoli e 864 pagine di testo offre una panoramica di tutti gli aspetti della moderna Vestibologia, dalle più recenti acquisizioni di anatomofisiologia dell'apparato vestibolare sino alle complesse tematiche riguardanti la 'Persistent Perceptual Postural Dizziness' o il 'Mal de debarquement' senza tralasciare gli aspetti terapeutici, medici e chirurgici, e riabilitativi delle sindromi vertiginose. Aspetti innovativi sono inoltre le trattazioni riguardanti i rapporti tra vestibolo e attività sportive e le recenti acquisizioni sui rapporti tra vestibolo e aspetti cognitivi. Il trattato è corredato da numerosissime illustrazioni a colori ed è corredato da un completo indice analitico di oltre 2000 voci. -
Lo strano duello tra Saverio e Francesco
Protagonisti di ""Lo strano duello tra Francesco e Saverio"""" sono due giovani che si incontrano nella Padova dei primi anni '70. Saverio è uno studente universitario lavoratore, Francesco un perugino suo coetaneo, né studente, né lavoratore, capitato rocambolescamente a Padova per evadere dalla schiavitù delle aspettative familiari. La personalità e i progetti dei due sono inconciliabili e, dopo i primi scontri esistenziali, la loro vita prende nel volgere di poco tempo strade diverse: Saverio si laurea, si sposa e forma una famiglia, Francesco - che per evitare il servizio militare trascura la salute del suo cuore - vive senza regole, alla giornata, passando da una avventura all'altra. Nei primi anni '90, ormai in attesa del trapianto, Francesco conosce Lino, un professore di lettere, già insegnante nella scuola serale dove ora insegna Saverio. Lino ha subìto uno dei primi trapianti di fegato e accetta volentieri la compagnia di Francesco e le sue domande sulla vita quotidiana post trapianto. Sarà proprio l'amicizia tra Francesco e Lino a riaccendere, incidentalmente, vent'anni dopo, con esito imprevedibile, il duello con Saverio..."" -
I posti di lavoro, gli imprenditori, i neolaureati
Nel volume si presentano alcuni metodi sperimentali e varie esperienze di ricerca volte a valutare da diverse angolazioni il processo di selezione di laureati che si candidano per un posto di lavoro. Le ricerche sono state svolte in varie regioni italiane e per posizioni di lavoro scoperte in vari comparti produttivi delle aziende e in imprese industriali, del settore ricettivo, dei servizi per le persone e dei servizi per le imprese. Le esperienze hanno evidenziato che il processo può essere distorto da certe idiosincrasie dei selettori. Le evidenze di ricerca possono orientare sia i neolaureati nel redigere il proprio curriculum vitae e/o nell'aggiornare le proprie competenze, sia gli imprenditori nella ricerca dei migliori candidati per le posizioni vacanti nelle loro aziende. Inoltre, i legami trovati tra le caratteristiche dei posti di lavoro e le caratteristiche di coloro che si candidano per ricoprire quei posti possono rendere le università edotte su come potrebbero adattare la formazione alle attese del mondo del lavoro. -
All'ombra della Tian An Men. La vita quotidiana di una insegnante italiana in Cina alla fine degli anni Ottanta
Luisa Chelotti ha insegnato italiano in una Scuola per il Turismo di Xi'an nel lontano 1988, vivendo a stretto contatto con i cinesi in una Unità di Lavoro e assistendo ai grandi eventi che hanno funestato il Paese lasciandole un ricordo indelebile. Partendo da appunti del tempo, vergati su leggeri fogli di carta di riso, Luisa Chelotti riscrive la memoria di questa esperienza, raccontando la vita e le abitudini di un mondo diverso da quello occidentale. Il libro è corredato da fotografie dell'epoca che documentano anche visivamente il vissuto quotidiano in un ricco e variegato mosaico fatto di incontri, luoghi, situazioni, avvenimenti. ""Il nostro alloggio"""", """"Compiere 14 anni a Xi'an, """"Gli ospedali cinesi"""", """"Natale in Cina"""", """"Studenti e partito, un dialogo tra sordi"""", sono solo alcuni dei capitoli che il lettore potrà trovare in questo libro, che restituisce una testimonianza preziosa e rara per conoscere la Cina di quegli anni e porla implicitamente a confronto con quella di oggi."" -
Archivio Papafava Antonini dei Carraresi. Miscellanea nuova
Questo strumento descrittivo è il risultato di un'attività di salvaguardia che si è protratta negli anni: ciò ha consentito di trasformare l'iniziale coacervo di carte in un insieme di documenti opportunamente condizionati e analiticamente descritti. I documenti, in originale o in copia, risalgono al XIII secolo e riguardano cospicue famiglie padovane, vicentine e friulane che con i Papafava hanno stretto legami complessi: sono quelli che usualmente si trovano in archivi nobiliari di antico regime e dell'Ottocento (contratti nuziali, testamenti, questioni ereditarie, cause per la difesa dei diritti patrimoniali e la conservazione del patrimonio, soprattutto immobiliare, rapporti con esponenti dell'aristocrazia europea, ma anche qualche sprazzo di cultura, sedimentatasi in appunti e relazioni, e alcuni corposi epistolari, capaci di aprire uno spiraglio sui rapporti interpersonali). Le descrizioni archivistiche consentono di ricostruire con l'immaginazione tante vite di donne e di uomini, vicende di territori perennemente soggetti a disastri naturali, opere di messa a frutto dei possedimenti fondiari, realizzazione di timide imprese economiche e proto-industriali. -
Elide
All'inizio del XX secolo, anche il territorio che si estende tra il Veneto Orientale e il Pordenonese sta vivendo un periodo di florido progresso industriale. Elide, una giovane nobile, orfana di madre, unica figlia di un conte caduto in disgrazia, è costretta ad affacciarsi precocemente alla vita adulta ed è obbligata a sottostare ai doveri coniugali. Elide incarna il profilo di una donna vivace e battagliera che non accetta di restare imbrigliata nelle trame di una società conservatrice in cui le donne possano soltanto ambire al matrimonio e all'unico ruolo riconosciuto: quello della maternità. Presto Elide si dovrà scontrare con una realtà dalle molteplici sfaccettature, frequenterà di nascosto il salotto culturale di Donna Cecilia, respirando fermenti di rinnovamento, ma dovrà anche confrontarsi con il disagio di non essere in grado di decidere il proprio destino e con la delusione verso gli uomini che continuano ad alzare muri e a creare ricatti. Sarà la conoscenza della condizione delle operaie di Pordenone e il loro esempio che la scuoteranno in profondità e la porteranno a maturare una nuova consapevolezza e la determinazione per poter riscrivere la propria vita. -
Leo, un amico prezioso
Questo libro, attraverso un racconto illustrato che ha come protagonista un bambino, ha lo scopo di far conoscere la malattia, le sue manifestazioni e indicare come fronteggiarla, anche nella vita quotidiana dei più piccoli. Età di lettura: da 6 anni. -
Pietro d'Abano il Conciliatore. Crocevia di culture
Sospesa fra realtà storica, leggenda popolare e mito letterario, animata dall'intento di conciliare le prospettive dei medici e dei filosofi del suo tempo, la figura di Pietro d'Abano si colloca al crocevia fra l'Oriente greco-arabo e l'Occidente latino, fra Costantinopoli e Parigi, fra la 'scientia' aristotelico-medievale e la nuova scienza sperimentale, che non a caso tre secoli dopo si sarebbe affermata a Padova con Galileo. Su questi temi era stato programmato ad Abano Terme nell'ottobre del 2020 un convegno, sospeso a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19. Il presente volume raccoglie le relazioni predisposte per tale convegno, che si è poi svolto il 29 ottobre 2021. L'Amministrazione comunale di Abano Terme, che ha sostenuto questa iniziativa, ha così inteso riparare al silenzio che ha accompagnato il settimo centenario della scomparsa del suo più illustre concittadino. -
Planck! (2022). Ediz. multilingue. Vol. 26: Numeri e misure.
Cari lettori e lettrici, in questo PLaNCK! si parla di misure e di numeri: proviamo a fare un gioco? Provate a pensare in quanti modi potete utilizzare PLaNCK! per misurare la vostra scuola. Un esempio? Potete salire in cima al tetto, lasciar cadere una copia di PLaNCK! e vedere in quanti secondi arriva a terra. Oppure potete contare quanti PLaNCK! ci vogliono per coprire tutto il cortile della ricreazione! E se mettessimo una copia sopra l'altra? Quante ne servirebbero per arrivare al tetto? Comunque, per sapere tutto su numeri e misure sapete quanti PLaNCK! servono? Uno: quello che avete in mano in questo momento. Età di lettura: da 7 anni. -
Planck! (2022). Vol. 27: Scienza e musica. Science and music. Edizione italiana e inglese.
Il 13 agosto 2022 è morto Piero Angela, il papà del programma televisivo Quark che ha fatto conoscere le meraviglie della scienza e della natura a milioni di italiani. Piero Angela aveva 93 anni ma la sua curiosità non si è mai spenta, come la sua passione per la musica: era infatti un bravissimo pianista che amava il jazz e la musica classica, e questo ci porta al nuovo numero di PLaNCK! che avete tra le mani. Scienza e musica, infatti, si intrecciano, e la scienza ci aiuta a capire come funzionano gli strumenti musicali e come si diffonde il suono. Ricordare Piero Angela, invece, è un modo per dire che le nostre passioni bisogna coltivarle perché, in fondo, la bellezza dell'arte e della conoscenza scientifica sanno suscitare le stesse emozioni: stupore e meraviglia. Buona lettura! -
Enrico Bernardi e il suo archivio
Enrico Bernardi (1841-1919) è stato uno dei più eminenti scienziati e docenti dell'Università di Padova, ma la sua figura è stata nel tempo poco valorizzata, anche a causa del suo carattere schivo e riservato.Per celebrare il centenario della sua morte, è stato avviato e svolto un progetto di analisi, riordino e inventariazione di tutti i documenti da lui lasciati; il lavoro si è avvalso dell'opera di Elena Katia Moscato ed è stato poi riportato agli standard archivistici dall'Archivio Generale di Ateneo. La documentazione era stata ceduta dalla famiglia Bernardi all'Università di Padova, insieme a molte opere dello scienziato oggi conservate presso il Museo Bernardi, situato presso il Dipartimento di Ingegneria industriale dell'Ateneo.Il presente volume, redatto in base ai risultati del progetto, intende non soltanto valorizzare la figura di Bernardi, ma anche essere di aiuto agli studiosi che fossero interessati ad approfondire, mediante l'esame della documentazione da lui lasciata, i vari aspetti della sua personalità di uomo, docente, ricercatore, sperimentatore. -
Scopriamo le forze della natura con Margherita! Documentazione e riflessioni sul PON FES
Questo volume raccoglie l'esperienza della classe prima B, scuola primaria Don Milani, di Castelnuovo Rangone, coinvolta nel 2018 in un PON FES, dal titolo ""Scopriamo le forze della natura con Margherita!"""". Il presente lavoro è l'occasione per documentare le azioni intraprese grazie al finanziamento, ma soprattutto ripercorrere l'iter progettuale, verificare la coerenza tra obiettivi previsti e risultati raggiunti e analizzare, per promuovere buone prassi, gli esiti dell'intervento realizzato con un approccio di ricerca-formazione. Il PON FES ha raccolto infatti attorno al progetto differenti professionalità e competenze, che hanno potuto confrontarsi ed ibridarsi in un processo di co-progettazione e ri-visitazione della prassi educative legate all'educazione scientifica e, con essa, alle pratiche inclusive."" -
Carte Fedrigoni. Inventario
Questo inventario descrive gli archivi prodotti dalle cartiere della famiglia Fedrigoni a partire dal 1888 e da altri protagonisti dell'industrializzazione di Verona nel periodo successivo alla smilitarizzazione della città dopo il 1866. I documenti archivistici, recentemente riordinati e collocati nella sede di Casa Fedrigoni, sono di tipologie molto differenziate: oltre al consueto carteggio amministrativo, ai libri contabili e ai fascicoli relativi al personale, ci sono campionari, brevetti, registrazioni di marchi, cartografia, progetti per fabbricati e dotazione di impianti e macchinari, strumenti di laboratorio, fotografie di eventi, di stabilimenti e di prodotti, matrici per filigranatura a secco e a umido, forme per la fabbricazione della carta a mano. L'inclusione di questi materiali apparentemente 'anomali' nel complesso archivistico e la loro descrizione, condotta introducendo metodi innovativi, anche se coerenti con logiche archivistiche consolidate, consente di ricostruire le vicende di una famiglia di imprenditori, l'evoluzione urbanistica ed economica di una città, le tecnologie produttive di un settore strategico per la vita quotidiana di ognuno in tutto il mondo. -
Diritto del paesaggio
Il volume si occupa della tutela e della salvaguardia del paesaggio. Non è diretto agli studiosi già esperti della materia, ma è stato scritto con linguaggio giuridico volutamente semplice in modo da poter essere utile non solo agli studenti universitari (che in molti corsi di laurea non hanno addirittura nessun insegnamento giuridico) ma anche a chiunque intenda capire cos'è il paesaggio e, in relazione allo stesso, quali diritti e doveri ciascuno abbia.