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Organizzare gare ciclistiche
Safety security nell'organizzazione delle gare ciclistiche. Questo sintetico testo ""Organizzare gare ciclistiche"""", proposto dal prefetto Sgalla e dal dott. Protospataro, assume i connotati di un valido aiuto per chiunque voglia rilanciare il ciclismo agonistico ed organizzare gare."" -
Smallness. Abitare al minimo
L'abitare al minimo è un tema ricorrente nella storia dell'architettura: dalla casa mobile alla casa per tutti, dalla casa automatizzata all'essenziale rifugio dello spirito, dalla casa temporanea alla residenza per l'emergenza, dal container reso abitabile alla sperimentazione di capsule prefabbricate. Lo spazio minimo declina in maniera specifica i principali assunti del costruire finalizzati alla riduzione dei principi stessi dell'abitare. Parlare di tale modalità del fare significa tornare a riflettere, con rinnovato interesse e attualità, su quegli aspetti disciplinari ineludibili per affrontare, con consapevolezza, il progetto di architettura. -
Da Puteoli a Pozzuoli. Una storia gloriosa
Questo libro vuole essere un doveroso omaggio a una piccola grande città dal glorioso passato e da un futuro potenzialmente esaltante, se si punterà a incrementare il turismo, avido di monumenti e bellezze naturali e in grado di apportare cospicui benefici economici. Sin dal titolo Da Puteoli a Pozzuoli, una storia gloriosa si intuisce lo spirito del volume, che vuole raccontare lo svolgersi degli avvenimenti lungo un percorso temporale di 2000 anni, da quando la città possedeva uno dei porti più importanti del Mediterraneo, per il quale transitavano le merci destinate a rifornire l'impero romano al culmine della sua potenza, fino al periodo in cui lungo la costa si insediarono industrie di importanza europea, senza mai dimenticare una vocazione locale ancora in essere: la pesca. Alcuni capitoli sono stati dedicati a illustrare i collegamenti terrestri con Napoli, tra cui la mitica via Antiniana e naturalmente una parte rilevante è stata dedicata a importanti attrazioni turistiche dall'Anfiteatro Flavio al Serapeo, dalla Solfatara al Rione Terra, dove è dislocata la celebre Cattedrale, nella quale si possono ammirare i più celebri pittori del Seicento napoletano: Artemisia Gentileschi, Lanfranco, Finoglio, i fratelli Fracanzano, Stanzione e tanti altri. Tra i puteolani illustri abbiamo scelto un artista del pennello: Giacinto Diano e una star internazionale del cinema Sophia Loren. In conclusione un accenno alle tradizioni popolari e al dialetto, che costituisce un interessante fossile antropologico parlato oramai solo dagli anziani e dai pescatori. -
Tractatus de virtutibus herbarum. Ediz. in facsimile
Il primo erbario latino pubblicato in Veneto nel 1491. È una compilazione di cure basate sulle erbe tratta da autori classici arabi e persiani e si presenta come un compendio delle conoscenze mediche e farmaceutiche della tradizione classica e medievale, basate sull'uso delle piante medicinali. La eccezionale qualità e lo stile delle xilografie è del tutto innovativa rispetto alle edizioni del tempo. Due tomi con cofanetto, 750 esemplari numerati. Il volume accompagnatorio contiene l'introduzione di Giovan Battista Gasparini. Un glossario e un indice guida paleografico aiutano la lettura del testo. -
Il Vangelo nelle Americhe. Dalla barbarie alla civiltà
Il Nuovo Mondo, all'arrivo dei conquistadores, era una sorta di paradiso terrestre? Gli Indios vennero massacrati e maltrattati dai cattolici come avvenne nel caso degli Indiani d'America per mano dei protestanti? I Sovrani cattolici (in particolar modo Isabella di Castiglia) e la stessa Chiesa dell'epoca, si disinteressarono della sorte di quelle genti, travolte da una Conquista ingiusta e spogliatrice? L'autore intende smontare larga parte delle accuse contenute nella famigerata ""Leggenda Nera"""" antispagnola ed anticattolica e sfatare il mito che il nuovo mondo fosse una sorta di paradiso terrestre: basti pensare che alla vigilia della scoperta, nel 1487, gli Atzechi sacrificarono ventimila prigionieri in occasione dell'inaugurazione di un nuovo tempio. Ricorda come sia stato proprio Cortés, superata la prima fase della Conquista, a promuovere la protezione degli indiani e che la Chiesa cattolica e i sovrani spagnoli furono autori di una rigorosa legislazione a loro tutela."" -
La Vandea italiana
È il 1796: il giovane generale Napoleone Bonaparte guida l'esercito rivoluzionario francese contro le potenze monarchiche europee, ed invade l'Italia. L'intero popolo italiano insorge in armi contro l'invasore giacobino, terrorista, repubblicano e ladro. Da quel momento, per diciotto lunghi anni, in tutta le penisola, il popolo condurrà una vera e propria crociata in nome dei valori della civiltà, della tradizione, in difesa della società cattolica e monarchica. Proprio come nella francese Vandea, proprio come avverrà in Spagna. Questa pagina di storia italiana, mistificate e volutamente occultata, del tutto sconosciuta al grande pubblico ed inesistente in qualsiasi manuale scolastico, viene qui presentata armoniosamente basandola su materiale storico vastissimo. Ne scaturisce un quadro meraviglioso d'eventi epici e drammatici che coinvolgono l'Italia intera, dal Tirolo alla Sicilia in cui vissero i nostri Padri. Una nuova pagina di storia, tutta da riscoprire, da compiangere e da riscrivere. -
Ritorno al reale
Con una riedizione delle due opere più famose di Thibon, Diagnosi e Ritorno al reale, ritorna un testo che è allo stesso tempo una pietra miliare, una pietra di paragone e una pietra di inciampo per il mondo e l'uomo moderni. Thibon, che non ama la definizione di ""autodidatta"""", ha avuto per maestri i libri, anche se apprese il latino, il greco, il tedesco, lo spagnolo leggendo Seneca, Platone, Holderlin e Cervantes, mentre lavorava nei campi. Il testo rappresenta un salutare antidoto all'irrealismo della nostra società, dove la relativizzazione dell'esistenza si è ormai sostituita a quella visione reale e naturale della vita di cui forse i nostri padri ricordano con nostalgia i brandelli. La scoperta del filosofo-contadino ha segnato per molti una svolta decisiva. Il pensiero di Thibon, come del resto ogni grande pensiero cristiano, riguadagna quella dimensione creaturale dell'esistenza - il riconoscersi creatura e il contemplare la creazione - che riconnette a Dio mediante l'innamoramento al reale."" -
Cronache dell'anticristo
Cronache dell'Anticristo (1666-1999) è una ricerca sulle motivazioni ""religiose"""" che sono alla base dell'azione dei poteri forti e delle varie lobby che muovono i fili del mondo. Al contrario di ciò che credono i """"complottisti"""" dell'ultima ora, limitati da banali visioni materialistiche ed economicistiche della realtà, questi poteri, più che al denaro e alla volontà di dominio, mirano ad instaurare un ordine antiumano, sulla scorta di una gnosi per pochi privilegiati che """"ritengono"""" che il senso della vita sia il nulla. Nel testo si descrive una gnosi nata in ambienti scismatici ebraici, dove si credette - e si crede - che la """"salvezza si ottiene attraverso il peccato"""", attraverso la trasgressione senza limiti di ogni principio. Vengono in particolare studiati i sabbatisti turchi, ebrei fintamente convertiti all'Islam e i frankisti polacchi, ebrei fintamente convertiti al cattolicesimo. Nel testo è rivelato in quale modo i suddetti ambienti abbiano agito nella storia dell'Italia, continuino ad agire nel nostro paese e nel mondo (approfondite indagini sono dedicate, oltre che alla Turchia ed alla Polonia, anche al mondo hollywoodiano) e come abbiano circondato e lambito, decenni fa, anche il pontificato del papa polacco."" -
Il mistero della sinagoga bendata
Il testo, che si avvale dell'introduzione di monsignor Livi, docente ordinario all'Università Lateranense, affronta, in termini metafisici, storici, gnoseologici, logici, estetici ed esegetici il tema della relazione tra Gesù (e quindi la Chiesa) e gli ebrei e sostiene l'assurdità logica e la pericolosità teologica di promuovere incontri fra le tre religioni monoteiste (ebraismo, cristianesimo e islam); ciò, sempre sostiene l'autore, per la ragione che il Dio dei cristiani o è il Dio-Trinità o non è per cui non è possibile dialogare con ebrei e islamici che negano appunto la Trinità, dialogo che rischia oltretutto di ingenerare nell'opinione pubblica cattolica il relativismo dogmatico assuefacendola all'errore o addirittura contribuendo a diffonderlo. L'unico Israele che oggi ha senso nel piano della salvezza è quello degli ebrei come Pietro e Paolo che hanno creduto in Gesù ed hanno annunciato la salvezza in nome suo, quello che per secoli ha poi fatto la Chiesa cattolica guidata dal magistero dei papi. A questo proposito Radaelli pone un dilemma: o pentirsi dell'insegnamento di quarant'anni (post - Vaticano II) o di quello di duemila. -
Schiavi delle banche
Il capitalismo trionfante e globale ha ormai raggiunto la sua razionalizzazione estrema: retribuisce sempre più il capitale, retribuendo sempre meno il lavoro. Ma così facendo, il capitalismo si dirige verso il proprio suicidio: poiché i lavoratori con potere d'acquisto calante diventano sempre meno capaci di acquistare le merci che il capitalismo produce in volumi sempre maggiori. Cosa spinge il capitalismo a correre verso la propria implosione? La finanza. La frode fondamentale della banca, che lucra l.interesse dal denaro che crea dal nulla per prestarlo, è qui spiegata con chiarezza politicamente scorretta. Il lettore scoprirà che è la frode bancaria, creando massa monetaria dal nulla, a creare inflazione; e che gli interessi finanziari incorporati nel prezzo di ogni merce costituiscono in media il 50% del prezzo; dunque ogni merce ci potrebbe costare la metà. Il sistema bancario estrae pertanto da ciascuno di noi, più volte, una imposta occulta, per il solo fatto di esistere. In queste pagine si discutono le alternative per un'economia sana. Il denominatore comune di ogni ripresa consiste nella riconquista, da parte degli Stati, della sovranità monetaria, strappandola alle cosiddette ""Banche Centrali""""."" -
Adelphi della dissoluzione
Negli estremi momenti, ogni impero - per quanto imperfetto - incarnò in sé un archetipo irresistibile, costruendo mura contro le tenebre esteriori: il potere politico era assistito da una luce metafisica, e difendeva un cosmo sacro. Ormai, ai nostri giorni, in troppi punti il tessuto cristiano si sta strappando ed è quasi completamente consumato. Venuto meno questo baluardo, da sotto spuntano gli antichi dèi, arcaici e spietati. Spiegare che cosa si muova in questa faccia oscura è difficile anche solo da enunciare. Questo libro è, in qualche modo, il risultato di questa ricerca; seguire questo percorso significherà per chi legge di imbattersi in personalità, circoli, storie che si situano tutti in una singolare faccia oscura, che si dovrebbe definire esoterica, della storia recente. Ma in questo testo non si parla solo di occultismi e magie. Qui, si tenta anche di tracciare le traiettorie attraverso cui queste cerchie, culturali e di potere finanziario, praticano un'arte di governo ""particolarissima"""", con straordinarie capacità di controllo degli stati d'animo collettivi, in vista di scopi mondiali. Se il motivo di questo saggio è quello di voler creare nel lettore intelligente una presa di coscienza, il vero scopo di quest'opera è indagare a fondo la teologia degli avversari moderni intenti a perseguire l'opera di dissoluzione che è, in definitiva, quella dell'avversario permanente."" -
Il complotto dell'ONU contro la vita
La ""fabbrica"""" della nuova etica """"invertita"""" ha come unico obbiettivo quello di ricreare un """"nuovo uomo"""", non più cittadino politicamente responsabile, libero e detentore di sovranità democratica, ma un essere di """"genere"""" indeterminato, volto ai suoi piaceri privatissimi con cui si autocondanna. Alla base di tutto, c'è la volontà di poteri forti di ridurre la vita umana """"comune"""", dei non-illuminati, a puro """"materiale biologico"""", manipolabile e dissipabile all'infinito. L'obbiettivo è dominare su ciò che letteralmente non ha prezzo, e il cui valore è assoluto: la vita umana. Ed è attraverso il sistema normativo piramidale (ovvero massonico) che questa macchina formidabile funziona al fine di controllare la vita, quindi gli individui, le famiglie e gli Stati. Perché dominare la vita è anche la chiave che permetterà il dominio sugli uomini. Il dovere più nobile e necessario che oggi s'impone a noi tutti è la difesa incondizionata della vita umana in ogni sua fase. Ciò richiede impegno personale e politico. Dobbiamo denunciare quelle abiure del diritto fondamentale alla vita e all'integrità fisica che gridano vendetta al cielo. In caso contrario, ben presto, ce ne verrà chiesto conto."" -
Tutti i complotti
"Un'inchiesta sempre più """"necessaria"""" per chi vuol capire a fondo la catastrofe terminale del sistema chiamato """"Occidente"""", in cui siamo tutti coinvolti e di cui siamo vittime in quanto compimento dell'uomo nuovo, progettato dai poteri occulti del mondialismo. Chi leggerà questo saggio capirà chi, quali ambienti e forze, prepararono il nostro presente. Vedrà le radici e il germe di una letale emersione della """"religione"""" - o delle pseudo-religioni, scimmie della spiritualità - come motrici irrazionali, messianiche e folli del """"politico"""". Albeggia la vaga coscienza che il nostro oggi, con le sue devastazioni, genocidi e guerre, abbia una valenza escatologica, se vogliamo apocalittica, e per un cristiano, preluda al trionfo dell'Anticristo, che l'antica sapienza dei Padri previde non già come un dominatore laico, bensì come un capo della falsa religione ultima. Nel leggere questa inchiesta, si capirà meglio la progressione di questa impostura, pienamente realizzata attraverso la finanza speculativa e i suoi sacerdoti, la destrutturazione terminale del capitalismo che ci ha ridotti a questo rango di schiavi. Siamo all'esito ultimo della desacralizzazione del mondo, la storia del nostro presente escatologico.""""" -
Cretinismo scientifico e sterminio dell'umanità
"Gli scienziati europei oggi sono una specie di congiurati o di iniziati o come vi piacerà chiamarli, i quali hanno fatto della scienza una specie di monopolio e non vogliono assolutamente che si sappia di più o diversamente da essi"""". (Joseph de Maistre, """"Le serate di Pietroburgo"""", 1821) Se già nel 1821 la reputazione degli scienziati era quella denunciata da de Maistre, oggi si può con certezza ipotizzare che nei confronti di questa casta, non più solo europea ma occidentale, il giudizio da parte dell'opinione pubblica sia altrettanto negativo. La cosiddetta scienza coltiva un progetto, sempre meno occulto, di sterminio di buona parte dell'umanità, come denuncia Blondet nel testo. Dalla Genetica umana agli OGM, dagli allarmismi del Global Warming alle minacce di Pandemie curabili con vaccinazioni di massa, passando per la Fisica, l'Astronomia, le tecnologie militari e i problemi di salute legati alla cattiva alimentazione, per chiudere con la drammatica realtà legata al businnes dell'Oncologia, Blondet annoda i fili di questi macroargomenti (a loro volta suddivisi in decine di approfondimenti monografici) per denunciare al lettore un autentico """"complotto per un Governo Mondiale""""." -
Il segreto del mondialismo
Il segreto del mondialismo è il più importante testo del grande giornalista e saggista francese Yann Moncomble (1954-1990). Un testo fondamentale per individuare la natura del fenomeno mondialista. Nessuno meglio di Henry Coston, può descrivere l'importanza di questo libro: ""A parte qualche rarissimo caso di giornalisti indipendenti, di destra e di sinistra, che con coraggio hanno smascherato gruppi come i Bilderberg e la Trilateral, uno studio d'insieme su queste misteriose società e le loro filiali era veramente atteso dai più lucidi ed attenti dei nostri contemporanei. (...) Grazie a lui ora sappiamo fino a dove si estendono i tentacoli di questo mostro. (...) In questo grande dossier e negli annessi che lo accompagnano possiamo diradare il segreto che avvolge gli aderenti a questa serie di inquietanti Sinarchie. Quando Moncomble mi ha fatto leggere il manoscritto non ho avuto difficoltà a dirgli che difficilmente avrebbe trovato un editore disposto a pubblicarglielo. (...) Dite a tutti che aiutando la diffusione di questo libro """"inconsueto"""" è a voi stessi, oltre che a chi vi sta a cuore, che andate in aiuto!""""."" -
L' ebreo nel mistero della storia
Don Iulio Meinvielle (1905-1973), dottore, tra le altre specializzazioni, in filosofia e in teologia, approfondiva nella sua vita di studi soprattutto due filoni: quello del progressismo cristiano che ha devastato la Chiesa dal suo e quello della natura e del ruolo - e quindi del suo agire nella storia - del giudaismo. Non è possibile infatti comprendere il reale significato degli eventi che viviamo se si ignora il ruolo svoltovi dagli ebrei. Secondo l'autore, l'ebreo ""come insegna la teologia cattolica, è oggetto di una vocazione molto speciale da parte di Dio. Solo in una prospettiva teologica si può spiegare l'ebreo. Né la psicologia, né le scienze biologiche, e nemmeno le pure scienze storiche possono spiegare questo problema universale ed eterno che riempie la Storia con le sue tre dimensioni: gli ebrei rappresentano, nella storia, l'eterna lotta di Lucifero contro Dio, delle tenebre contro la luce, della carne contro lo spirito"""". Dettagliato l'approfondimento storico dell'azione anticristiana dal I secolo dopo Cristo, così come quella dal XV al XX secolo. Su questi temi il libro di padre Meinvielle è l'esposizione più completa, più chiara e rigorosa."" -
Chi comanda in America
Questo libro è il logico sviluppo di ""11 settembre colpo di stato in U.S.A."""", in cui si ipotizza lo scenario non di un attentato, ma di un putsch. Si analizzano qui chi sono i componenti principali dell'establishment USA. Con questi """"consiglieri strategici"""" privati e filo-israeliani, compaiono generali e ammiragli che presiedono i consigli d'amministrazione delle grandi fabbriche di armamento a contratto per il Pentagono, il cosiddetto complesso militare-industriale. Nel JINSA (Jewish Institute for National Security Affairs) si annodano le volontà politiche convergenti, l'abitudine alla segretezza, l'ideologia guerrafondaia, la disponibilità di mercenari tecnologicamente all'avanguardia e - soprattutto - tecnologie militari top secret che possono trasformare un Boeing di linea in un proiettile volante teleguidato, solo modificando il software del pilota automatico. Insomma, le competenze necessarie per attuare gli eventi dell'11 settembre e realizzare, dietro la maschera dell'attentato """"arabo"""", un colpo di Stato."" -
Risorgimento?! Considerazioni a disincanto di una mitologia civile
Dopo il 150° anniversario dell'unità d'Italia, stiamo assistendo allo stantio ripetersi del rito ufficiale della religione civile italiana che, come l'antico paganesimo della tarda romanità, mentre la sua forza va scemando, continua a celebrare attraverso la sua casta sacerdotale istituzionale una memoria detta storica ma in realtà espressione di una ben nota filosofia della storia, nel tentativo di difendere l'indifendibile. Una tentativo che finisce, machiavellicamente, per giustificare tutto, rendendo immacolato il ricordo dei padri della patria risorgimentale, assolvendoli da qualsiasi misfatto hanno commesso: dalle doppiezze diplomatiche di Cavour all'utopia di Mazzini che infiammava l'idealismo di molti giovani solo per mandarli al macello, dalla persecuzione della Chiesa ai massacri dei bersaglieri ai danni della popolazione di Pontelandolfo e Casalduni. Si tratta della stessa filosofia che ha giustificato in passato, in nome della classe o della razza, i gulag ed i lager e che giustifica oggi, in nome del mercato globale, le guerre umanitarie ed il saccheggio planetario perpetrato dalla speculazione finanziaria. -
Da Canne a Zama. Storia di una vittoria
La storia di una vittoria lenta e dura, ma tenacemente voluta e raggiunta attraverso 17 anni di lotta, durante i quali i nostri padri romani - almeno tre volte - furono lì lì per essere sopraffatti e dal loro terribile avversario, Annibale Barca, capitano dei Cartaginesi, durante una estenuante ed esasperante guerra, che - fatte le proporzioni di spazio e di tempo - si può ben definire la guerra mondiale della storia antica. I romani, guidati da una casta dirigente temprata come l'acciaio, militarmente addestrati per tradizione da 4 secoli di guerre, tennero duro, non si spaventarono delle avversità, non vacillarono di fronte alla più tremenda sconfitta che la storia dei secoli antichi ricordi, Canne. E vinsero! Vinsero perché si meritarono la vittoria: riportarono lentamente, con sforzi inauditi - talvolta retrocedendo - il masso pesante della loro fortuna, dal fondo dove era precipitato, ""a rivedere il sole della sua cima antica"""". E proprio del sole di Zama si illumina tutta la storia posteriore di Roma. L'autore, sulla scorta di Livio, di Polibio, di Plutarco e di altri autori moderni, ha ricostruito, con moderna vivacità, questa drammatica - talvolta tragica - vicenda."" -
Oro
Il romanzo sociale dell'ex Ministro cattolico argentino di Giustizia e della Pubblica Istruzione, scritto nel 1936 ma impastato di attualità. Sotto formza di romanzo qui è descritta la lotta di Wall Street contro piazza san Pietro.