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Studi e ricerche sul linguaggio amministrativo
Negli ultimi anni, iniziative mirate di semplificazione e ricerche specifiche hanno richiamato l'attenzione sulla necessità di un rinnovamento del linguaggio usato dalla pubblica amministrazione italiana. Sulla base di una descrizione basata anche su spogli sistematici di testi, questo libro si sofferma su aspetti finora poco esplorati del problema. Viene sottolineata innanzitutto l'importanza di una più precisa collocazione storica di questa varietà linguistica, sia dal punto di vista del rapporto con l'evoluzione della lingua italiana, sia attraverso l'analisi di corpora diacronici. Particolare attenzione è poi dedicata all'importanza del reale contesto di produzione e scrittura dei documenti e del punto di vista (troppo spesso trascurato) dei dipendenti pubblici, gli effettivi autori dei testi amministrativi. Le innovative ricerche presentate mostrano l'interesse di un simile approccio. -
L' energia del sole e dell'aria come generatrice di forme architettoniche
Questo studio si propone di indagare come l'utilizzo delle risorse energetiche del sole e dell'aria possa modellare la forma di un edificio. L'impiego di queste fonti, attraverso particolari dispositivi tecnologici sfruttamento o di protezione integrati nell'involucro architettonico, mira ad ottenere buone condizioni di vivibilità degli ambienti interni ed elevate efficienze energetiche. Per utilizzare in architettura queste risorse è necessario conoscerle e imparare a sfruttarle attraverso l'elaborazione di un ""concepì"""" energetico, definito come il modello di funzionamento energetico dell'edificio, entro cui dispositivi di captazione, di distribuzione e di protezione delle risorse del sole e dell'aria si combinano sinergicamente tra loro e si integrano efficientemente con gli elementi """"edilizi"""" del manufatto edilizio. Obiettivo dello studio è dunque l'individuazione di uno strumento di orientamento per il progettista, da utilizzare durante la progettazione preliminare di un edificio e finalizzato a promuovere e facilitare l'integrazione efficiente in architettura delle tecnologie del sole e dell'aria."" -
Cos'è il contemporaneo. Vol. 1
Cos'è il contemporaneo? Artisti e curatori raccontano, ciclo di incontri promosso da Fondazione March, nasce dal desiderio di capire il contemporaneo e di cercare poi di diffonderlo. È una questione filosofica che parla del tempo e del tentativo che ognuno di noi fa nel cercare di capire il tempo in cui vive, ma anche una questione concreta: comprendere perché certe opere nascono e quale processo porta l'artista a realizzare determinati interventi, perché un artista è sulla cresta dell'onda e un altro no, perché le mostre vengono allestite in determinati luoghi, quali sono i meccanismi del sistema 'arte'. La fondazione March con questo progetto si propone come un organo propulsore di spunti ed energie che possano poi andare altrove e diventare altro. Sperando di educare l'intelletto al di là dei modelli mentali già acquisiti, dei canoni formativi tradizionali e delle visioni prestabilite. La presente pubblicazione, quindi, non è una mera trascrizione degli atti degli incontri, ma si propone come un ulteriore livello di senso che completa e definisce gli incontri stessi e al tempo stesso lavora in maniera autonoma e solitaria. -
Il grande Scottoni
Bartolomeo Signori, maestro futurista, termina la sua lezione di supplenza col botto: un salto mortale chiuso con caduta rovinosa in mezzo alla classe. Sarebbe il disastro, se non fosse che qualche settimana dopo il podestà gli conferisce l'incarico di riprovarci. In paese si aspetta l'arrivo di un'autorità dalla Germania, e serve qualcosa di speciale. Signori, che vive ancora con la balia, ama una prostituta, ha un amico comunista al confino e vede di nascosto film americani proibiti dal regime, entra in un gioco più grande di lui, fino a che non gli arriva un misterioso pacco contenente una pellicola. Tra citazioni cinematografiche e letterarie, una pirotecnica carrellata di personaggi animano una vicenda picaresca, in uno spaccato della provincia alla fine del ventennio del secolo scorso. Personaggi stralunati, strambi ma veri, sui quali spicca il grande Scottoni, futurista napoletano che compare misteriosamente in paese affermando di aver viaggiato nel futuro. -
Una pedagogia per il corso della vita. Riflessioni sulla progettualitàeducativa nella lifelong education
Esiste una pedagogia del corso/ciclo di vita? E come si caratterizza rispetto alle altre discipline che si occupano del ciclo vitale dell'uomo o nei confronti della stessa pedagogia generale? Che cosa rende oggi così complesso e preoccupante il corso della vita rispetto al passato, tanto da giustificare un'indagine specifica su tale problematica? La visione pedagogica del corso della vita si presenta in una dimensione sistemica, interrelata e complessa, chiede l'apporto delle diverse discipline per tracciare un modello di corso di vita in divenire, ma anche per riflettere sullo stesso e per delineare percorsi educativi teorico-pratici sulla base di una direzionalità. La pedagogia del corso di vita si sottopone continuamente a revisioni e ‘aggiornamenti' soprattutto in relazione alle condizioni spazio-temporali mutanti in cui prende corpo l'educazione, ma senza mai perdere di vista l'idea di formazione integrale e il suo risvolto etico-morale quale ‘dimensione perenne' dell'educazione. La crescita dell'uomo si estrinseca dalla nascita alla morte non come semplice adattamento conservativo di quanto biologicamente dato, né come mero cambiamento sulla base di quanto imposto dalla società spesso in chiave funzionalistica ed economicistica, ma come differenziazione personale nello scrivere il proprio corso di vita nell'integrazione sociale e nell'assumere attivamente i fattori di crisi e cambiamento. La pedagogia del corso di vita privilegia dunque l'aspetto fenomenologico della biografia personale, il rapporto relazionale come possibilità di scoperta e di aiuto all'altro, nell'analisi ermeneutica delle carriere, dei tragitti, delle situazioni vitali, degli eventi focali. In tal modo, l'imparare ad apprendere in tutte le età della vita è prima di tutto un imparare a conoscere se stessi, un'acquisizione di competenze e una valorizzazione di talenti personali. -
Il lusso. La civilizzazione in un dibattito del XVIII secolo
Quella sul lusso è la querelle centrale del XVIII secolo, non solo per ragioni cronologiche, ma per l'importanza dei temi affrontati quali il carattere statico o dinamico dell'economia, ciclico o progressivo dello svolgimento storico, il rapporto tra morale ed economia, per citarne solo alcuni - e per il suo profilo interdisciplinare in un'epoca in cui il confine tra pensiero economico, politico, sociale e morale non era ancora ben delimitato. Del dibattito furono protagonisti gli autori più celebri dell'epoca insieme a tanti altri meno noti, che testimoniano l'estensione forse unica della partecipazione a una discussione che attraversò frontiere politiche e ideali. Questo volume si propone di colmare una lacuna relativa a questo dibattito, presentandone un quadro generale ampio e approfondito. -
Studiare le decisioni nelle organizzazioni pubbliche
La ricerca affronta temi di psicologia economica che attengono alla presa di decisione in contesti organizzativi pubblici. L'idea portante del volume è che l'attività decisionale rappresenta l'esito di costruzioni che chiamano in causa sistemi di significato localmente situati. Così la prospettiva sui processi deliberativi adottata si fonda su un impianto metodologico di natura costruttivista, sia di tipo qualitativo-ermeneutico che di tipo quantitativo e sull'utilizzo di strumenti d'indagine in grado di conoscere e meglio comprendere come viene ""soggettivamente costruita"""" la decisione di fronte ai problemi oggi socialmente rilevanti. È questa una prospettiva euristicamente innovativa per la comprensione dei processi deliberativi, la quale assegna priorità specifiche alle attività di interpretazione e di creazione di senso degli attori coinvolti. Il volume nasce dalla composizione di due competenze scientifiche degli autori: l'approfondimento di una psicologia dei problemi etici dell'agire sociale in ambito decisionale e la ricerca sui processi di decisione pubblici, attraverso il disegno sperimentale, l'impianto metodologico e la costruzione degli strumenti della ricerca."" -
Luciano Testa. Cancellazioni
Luciano Testa, ingegnere, architetto e docente universitario a Roma e Venezia, ha da sempre coltivato il piacere della pittura, ma solo negli ultimi dieci anni ne ha fatto il suo campo di applicazione e ha aperto il suo parco e calcolatissimo catalogo al giudizio della critica e del pubblico. La sua produzione, dopo una fase di orientamento sulle grandi tematiche degli anni Sessanta, ha scoperto le sue vere radici di articolazione formale e di senso nelle regole auree della geometria generativa che ha fatto da sfondo alle esperienze del Bauhaus. Un'attenta valutazione dello spazio lo ha portato alla delineazione di percorsi e tracciati di straordinaria leggerezza, ma di grande tenacia costruttiva, mappe dei pensieri, dei sentimenti e degli attraversamenti conoscitivi. Nelle opere recenti gli strati costituiscono in più casi vere e proprie cancellazioni, la cui entità è controllabile solo ricorrendo a mezzi di indagine tecnologica. Il volume contiene, tra gli altri, contributi di Davide Banzato, Maddalena Bellavitis e Alessandra De Lucia nonché le riproduzioni di parte delle opere esposte alla mostra tenutasi a Padova a Palazzo Zuckermann (16 gennaio22 febbraio 2009). -
Amata poesia. Antonio Capuzzo intervista Lucia Gaddo Zanovello
Che cos'è la poesia? Qual è il segreto del suo fascino, del piacere nel leggere o nello scrivere buona poesia? In che senso, come si dice spesso, la poesia è inutile e in che senso essa è anche indispensabile? Queste e altre domande, formulate esplicitamente o sottintese, si trovano spesso all'interno dei gruppi letterari, nelle riviste, nei saggi critici, in tutti gli ambiti dove la poesia oltre che, appunto, un piacere, diventa anche oggetto di riflessione. Nel volume, Antonio Capuzzo, insegnante e poeta padovano, intervista sul tema della poesia Lucia Gaddo Zanovello. -
Le galline pavàne di Galileo. Con il saggio «Storia come piacere»
Il saggio di Gian Paolo Prandstraller ""Storia come piacere"""" è un'indicazione penetrante di come si possa conoscere la storia in modo nuovo, facendo ricorso alla """"reviviscenza"""" d'un personaggio, riportandolo cioè """"in vita"""", nel suo ambiente, attraverso l'intelligenza d'un rielaboratore. L'autore applica tale concetto al giovane Galileo Galilei, che giunge a Padova nel 1592, ventottenne, come professore di matematica, e inizia nella città veneta la propria carriera, solidarizzando con uomini eminenti come l'anatomista Fabrici D'Acquapendente, il filosofo Cesare Cremonini, gli umanisti Giovanvincenzo Pinelli e Gianfrancesco Sagredo, il grande compositore Claudio Monteverdi. L'esperienza padovana dello scienziato raccontata ne """"Le galline pavàne di Galileo"""" pone la figura del matematico nel quadro storico che avvolge Venezia tra il secolo XVI e il XVII, quando la Repubblica, cui Padova appartiene, stretta tra la Spagna e l'Impero Ottomano, sfidata nel suo stesso mare, è tuttavia uno degli ambiti più liberi del mondo, quello che consente lo sviluppo della scienza moderna."" -
Tra metodo storico e usi politici. Machiavelli nella storiografia post-risorgimentale
Le celebrazioni fiorentine del quarto centenario della nascita di Niccolò Machiavelli (1469) diedero un notevole impulso alle ricerche storico-erudite sul Segretario fiorentino: Pasquale Villari e Oreste Tommasini, con le loro monumentali monografie, restano la testimonianza più significativa di quella stagione di studi. In ombra, sino ad oggi, sono invece rimaste alcune figure minori della critica machiavelliana, legate alla medesima temperie culturale e tuttavia troppo frettolosamente liquidate sul piano filosofico e ideologico. Un'attenta e puntuale ricostruzione delle vicende storiografiche collegate al centenario machiavelliano, assieme alla cornice storico-culturale che gli fa da sfondo, ha permesso di riscoprire questi ""minori"""", e in particolare di far luce sul romagnolo Francesco Mordenti (1838-1922), autore di una originale biografia su Machiavelli."" -
Il Caritesio. Ovvero il convito delle Grazie. Studi sulla musica per il teatro e sull'iconografia musicale nel XVI secolo
Il volume è dedicato a Francesco Luisi, musicologo di fama internazionale, in occasione del suo sessantacinquesimo compleanno. Raccoglie saggi esemplificativi del suo percorso intellettuale pubblicati, attraverso atti di convegno e periodici, in ambiti disciplinari diversificati. Luisi per lungo tempo si è occupato di iconografia, musica e teatro del XVI secolo. Sulla base della contiguità tematica, è parso utile riunire in un'unica pubblicazione un gruppo di scritti afferenti ai due settori di ricerca musicologica sopra menzionati, affrancando quindi una parte della bibliografia, ancora valida scientificamente, dal ghetto delle pubblicazioni specialistiche difficili da reperire sul mercato editoriale. -
La neve. Il fuoco
Le poesie raccolte in questo volume sono la narrazione poetica per analogie, metafore e similitudini, di fatti reali accaduti negli anni recenti e nei giorni a noi vicini Il linguaggio è quello parlato e usato dalla stampa non specialistica, con accumuli di significati per un effetto più emotivo e poetico. Alle immagini sono state affiancate parole di un gusto estetico scabro e semplice. Questa ""ecologia della parola"""" può collocare la neve nell'esperienza di un sentimento di pace, quiete, raccoglimento, in cui gli esseri umani si trovano rilassati e buoni e il fuoco nella terribile esperienza della paura, della guerra, della distruzione, dell'omicidio, dell'odio verso il mondo. La neve è anche pericolosa e distruttiva, il fuoco anche utile, ma in questi testi e immagini essi sono il correlativo aggettivo di pace e guerra."" -
Il futuro della rete infrastrutturale europea nel Veneto. Atti del Convegno (Padova, 16 febbraio 2007)
Con l'allargamento ad est della Comunità Europea, il Veneto (e il Nord Est in generale) viene ad acquisire una importante posizione di riferimento e di collegamento, per ampi territori geografici, nell'organizzazione socio-economica di diverse e consistenti comunità storiche, politiche e culturali. La rete delle infrastrutture primarie ne rappresenta il supporto principale dove far veicolare i vari aspetti, anche fisici, della ormai imprescindibile integrazione comunitaria. Le politiche comunitarie, quelle nazionali e quelle regionali, per evidenti motivi di scala di programmazione e di obiettivi specifici, non sempre sembrano trovare i giusti equilibri decisionali ed attuativi, per innumerevoli motivi e non solo politico-istituzionali. Il convegno su questo tema, di cui il volume riporta gli Atti, tenutosi a Padova il 16 febbraio 2007, ha rappresentato l'occasione per un confronto/riflessione fra i vari soggetti decisori interessati alla programmazione e all'attuazione politica di queste grandi infrastrutture primarie, per comprendere come il particolare sistema territoriale del Veneto viene a posizionarsi e a congruire con le aspettative e le scelte comunitarie e nazionali. -
Salute mentale e garanzia dei diritti
Salute mentale e garanzia dei diritti è un quaderno che raccoglie i contributi di varie competenze professionali e diverse riflessioni etiche e giuridiche che si sono confrontate per ripensare le istanze di rispetto della persona, di promozione della sua salute, delle modalità per affrontare tematiche difficili che coinvolgono la salute mentale. Si tratta di temi cruciali quali la tutela del diritto alla salute nella comunità, la prevenzione del suicidio, la garanzia in luoghi ""ristretti"""" come il carcere e l.ospedale psichiatrico giudiziario, il problema dell'imputabilità, le riflessioni su come la cura e la presa in carico debbano e siano sempre possibili. Il progetto """"Etica e medicina"""" è uno dei settori di ricerca e formazione in cui si articola l'attività della Fondazione Lanza, quale Centro Studi sui vari ambiti dell'etica, istituita a Padova nel 1988. L'orizzonte culturale entro cui si situa il progetto è quello che ha portato alla nascita e allo sviluppo della bioetica: si tratta di affrontare le sfide alla medicina e alla sanità che vengono dallo sviluppo scientifico e tecnologico e dai cambiamenti socio-culturali, avendo attenzione ad un proficuo dialogo con l'etica e le scienze umane, per sviluppare un approccio al servizio di tutto l'uomo e di tutti gli uomini. Il richiamo ad una visione personalista, lo sforzo interdisciplinare, lo stile argomentativo e la collaborazione con i vari gruppi professionali, caratterizzano il metodo di lavoro del progetto."" -
Giuseppe Bettiol. Una vita tra diritto e politica
«La diuturna opera di Bettiol al servizio della patria italiana e il suo forte impegno politico nella vita interna e in quella internazionale del proprio paese non erano state finora, se non erro, ricostruite con eguale precisione. Eppure furono quarant'anni di coerenti battaglie condotte nelle aule e nelle commissioni del Parlamento, oltre che nei teatri e nelle piazze in pubblici comizi, nel seno di severe commissioni tecniche interne ed internazionali ed infine sulla stampa quotidiana. E ciò sempre con una visione chiara ed intransigente, in difesa dei diritti, delle libertà e della conquistata democrazia, sulle posizioni del partito della Democrazia Cristiana.» (Dalla Prefazione di Giuliano Vassalli). -
Guida pratica per la stimolazione cognitiva, affettiva, relazionale delle persone anziane istituzionalizzate
La guida descrive in modo pratico e dettagliato gli interventi cognitivi e affettivo relazionali che possono essere attuati all'interno delle strutture residenziali per anziani. Il volume si compone di una breve parte teorica e di due sezioni di carattere pratico, l'una focalizzata sui trattamenti cognitivi e l'altra sulle tecniche affettive e relazionali. Ciascuna parte, oltre alla descrizione dei protocolli e delle metodiche di trattamento, contiene delle schede operative riproducibili. Ideali fruitori di questa pubblicazione sono gli educatori professionali che si avvicinano per la prima volta al mondo dell'anziano per acquisire tecniche e strategie di intervento. -
La valutazione nella scuola contemporanea
Il volume colloca la tematica della valutazione scolastica nel quadro delle indicazioni normative e delle prospettive scientifiche derivanti da ricerche svolte a livello internazionale, prendendo in esame gli orientamenti recenti riferiti alla valutazione del sistema scolastico, del singolo istituto, dei docenti, e degli apprendimenti degli studenti. Da questo quadro deriva non solo il ruolo fondamentale assegnato all'istruzione nell'ambito dei profondi cambiamenti che investono le società odierne, ma anche un'attenzione rinnovata verso i processi valutativi che avvengono nelle scuole. Tali processi vanno riconsiderati in un'ottica nuova, caratterizzata dall'uso di procedure orientate al cambiamento, e non solo centrate sulla verifica retrospettiva di quanto già realizzato. Quest'ottica ha guidato la stesura del volume, proponendo una concezione della valutazione come mezzo per lo sviluppo di azioni di miglioramento del sistema scolastico e dell'operato di docenti e studenti per una nuova qualità dell'istruzione. -
7 aprile. Cronache e retroscena dal «Corriere della Sera»
La data del 7 aprile 1979 definisce un momento importante della storia recente del nostro Paese, di Padova e della sua Università. Quel giorno, su iniziativa del PM Pietro Calogero, partì l'offensiva giudiziaria contro l'Autonomia Operaia organizzata e fu segnato un punto di svolta nei cosiddetti ""anni di piombo"""". Il libro propone la cronaca oggettiva dell'inchiesta come apparve su uno dei maggiori quotidiani nazionali, il Corriere della Sera, a firma di Antonio Ferrari. Gli articoli (uno in collaborazione con G. Pertegato) raccontano sedici mesi di vicende giudiziarie e degli eventi che hanno fatto loro da cornice. Gli articoli descrivono gli avvenimenti e ritraggono i personaggi che diventarono i protagonisti di quei giorni, senza ignorare i retroscena e senza tacere sui misteri che sembravano intrecciarsi agli eventi e costituiscono una testimonianza preziosa e uno strumento utile a quanti desiderano ricostruire i fatti e collocarli in una prospettiva storica. I testi sono stati rigorosamente rispettati nel loro contenuto e nella struttura tipografica. L'Appendice mette a disposizione di documenti dell'epoca che si riferiscono a specifici episodi citati negli articoli."" -
Armonie d'insieme. Musica e poesia dal mito al '900. Modelli e aspetti
Un affascinante percorso tra poesia e musica dai tempi antichi al novecento per esplorare i momenti salienti nei quali nascono opere che sommano in sé la bellezza e la fruibilità delle due arti sorelle, creando una terza dimensione che insieme le esalta e le supera. È il caso del Canto gregoriano in ambito sacro e dei Madrigali in ambito profano, è il caso degli Intermezzi e del Melodramma, dove è ancor più evidente l'indissolubilità delle due arti e la loro precarietà se viste separatamente. Composizioni come Caccia, Ballata, Song, Lied, Mélodie sono analizzate nella loro evoluzione, così come si è cercato di dare conto delle personalità di maggiore spicco quali: Monteverdi, Mozart, Wagner, Verdi, Stravinskij, Petrassi in ambito musicale, Petrarca, Metastasio, Da Ponte, Mallarmé, D'Annunzio in ambito letterario. L'ottica è particolare: non del critico o dello storico, ma del compositore e del poeta, Matteo Segafreddo e Alessandro Cabianca.