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Specchi inconsci labirinti delle coscienze. Una storia
La Prima Guerra Mondiale mise le premesse e la Seconda ne applicò tragicamente le conseguenze. Le scienze europee che fino ad allora dialogavano in un confronto serrato e costruttivo, furono utilizzate per le esigenze del potere e dei i suoi strumenti: la guerra, il terrore, lo sterminio. L'Umanesimo fu accantonato e con esso le sue scienze-coscienze-conoscenze. Recuperare questo inestimabile patrimonio di idee è possibile ma necessita di intellettuali che lo riportino alla luce. Alecssandr Bielca (Sasha) era uno di questi: la psicologia sua scienza-passione. In questo libro se ne narra la storia o almeno quello che ne sappiamo, perché, lui stesso, fu vittima di quel processo straniativo che distorce, mistifica e porta all'oblio. Ebbe la fortuna di conoscere persone quali Freud (che lo coccolò), Pavlov (del quale fu segretario particolare), Vygotskij (sincero amico), Anochin (collaboratore), Lurija (amico e collaboratore), Lacan (nel mezzo della contestazione del '68), Skinner (ne fu consulente), Chomsky, Kandel e... molti altri. Li ritroveremo in questo racconto di umana e scientifica ""avventura""""."" -
Thais, etera di Alessandro. Da Plutarco ai manga
Fu davvero Thais, durante uno sfrenato festino, a spingere Alessandro Magno ad incendiare la reggia di Persepoli? Si trattò di uno spettacolare e meditato gesto del Macedone? O forse di un'abile messa in scena? Gli antichi diedero della vicenda versioni diverse, e i moderni continuano a discuterne. Colpevole o meno delle fiamme, dal IV sec. a.C. il nome Thais è sinonimo di etera, cortigiana, adulatrice e, per dirla con Dante, ""puttana"""". Carla Ravazzolo, Dottore di Ricerca in Storia Antica, svolge la sua attività presso il Dipartimento di Scienze del Mondo Antico dell'Università di Padova. Le sue pubblicazioni scientifiche riguardano principalmente la storia ellenistica e la tradizione dell'antico in età moderna."" -
Scritti d'esilio-Escritos de exilio
Questo libro è un viaggio tra ricordi, paesaggi e riflessioni che hanno trovato nella poesia, nel monologo e nel diario, un unico canale comunicativo. I colori della natura e degli ambienti attraversano gli stati d'animo dello scrittore e si manifestano in una scrittura unica di luci e ombre. La lingua spagnola si è fatta subito interprete dei contenuti e delle atmosfere esprimendo al meglio la musicalità e il carico emotivo dei vissuti dell'autore; di qui la scelta di pubblicare gli scritti in un'edizione bilingue. -
La vita umana come educazione. La pedagogia del corso di vita di A. Necker de Saussure fra storia e attualità
Le considerazioni della Necker sull'itinerario educativo che ogni uomo segue dalla nascita alla morte costituiscono uno stimolo ideale per ripensare l'attuale ""lifelong education"""" in una dimensione di pedagogia non convenzionale, ma sapienziale. Lo Studio sulla vita delle donne di A. Necker de Saussure e, in particolare, le sue riflessioni sull'educazione nell'età adulta e nella vecchiaia, evidenziano proprio il compito morale-esistenziale dell'uomo e il relativo impegno educativo. Il pensiero della Necker può così rappresentare oggi una conferma della necessità di riappropriarci del senso pieno dell'educazione, quella cioè ineliminabile e irrinunciabile che appartiene alla vita di ognuno."" -
Onderroddegèn. Ancora racconti di strada
"Camminare è, definitivamente, ben più che mettere un passo dietro l'altro: ma è questo mettere un passo dietro l'altro che permette tutto il resto"""". Una seconda camminata in Turchia, all'estremo nordest del paese. Un'occasione per rileggere la quotidianità di un territorio affascinante ed evocativo. Reminiscenze di libri letti, di viaggi viaggiati, di una parte di vita vissuta. Perché viaggiare è come vivere, camminare è come vivere: ci trovi tutto." -
La rosa della speranza
Sullo sfondo storico delle prime comunità cristiane, in un arco di tempo che va dal 26 al 70 d.C., ""La rosa della speranza"""" è una saga familiare incentrata sulla carismatica figura di Leda, matrona romana compagna del proconsole Publio Lentulo che, affascinata dagli insegnamenti di Gesù, si fa portatrice, tra vicende alterne, in un intenso e a tratti drammatico scorrere della storia, del suo messaggio d'amore, giustizia e speranza."" -
Cos'è il contemporaneo?. Vol. 2
Il volume raccoglie le testimonianze dei protagonisti del ciclo di conferenze Cos'è il contemporaneo? 2 che ha avuto luogo presso il Liceo Artistico Statale Amedeo Modigliani e l'Università di Padova nell'a.a. 2008-2009, organizzato dalla fondazione march per l'arte contemporanea in collaborazione con i due istituti e con l'Università Iuav di Venezia. I materiali presentati non sono la mera trascrizione dei discorsi autoriali, ma il tentativo di cogliere ogni intervento nella sua complessità, aprendo lo spazio necessario all'esplorazione delle singole ricerche anche al di fuori dei testi stessi. Il titolo, che appare come una domanda, rinchiude in sé la possibilità di indagare le pratiche artistiche contemporanee attraverso gli stessi agenti del sistema dell'arte nel loro divenire storico. È con loro che si creano quelle aperture indispensabili che ci consentono di entrare nel pieno significato e nel farsi del Nuovo. -
Il dolore, l'ansia, la paura
Le scritture specialistiche sull'angoscia, la paura ed il dolore non sono poche e sono sempre di attualità. Anche se vi sono alcune definizioni descrittive lo scopo del saggio presente è quello di entrare in una torsione correlazionale e fenomenologica di tali esperienze che, oltre ad essere onnipresenti e sovente durature nell'esistenza, creano una complessità esistenziale ed una continuità di coinvolgimento struggente che fanno parte di molte soggettualità e caratterizzano alcuni orientamenti personologici, specie in particolari salienze storiche attraverso peculiari avvenimenti singolari o gruppali. Si vuol descrivere una complessità e cercare di sondarla in tutte le sue pieghe con l'ausilio anche delle diverse articolazioni semantiche e le varietà di pensiero. L'auspicio dell'autore è che la tenuta di una complessità possa risultare, nel tempo, significativa. -
Orchidee spontanee d'Italia. Ediz. illustrata
Le orchidee costituiscono una famiglia di piante che comprende oltre 20.000 specie e, se si escludono i deserti e le calotte glaciali, non c.è ambiente che non sia in grado di ospitarne qualche esemplare. Infatti, contrariamente a quanto si può pensare, non sono esclusive dei caldi climi tropicali, ma fioriscono anche nelle zone temperate e fredde del pianeta. Con questo lavoro, essenzialmente fotografico, che non pretende di sostituire testi specialistici, si vuole offrire una panoramica delle oltre cento specie presenti nelle regioni italiane. Queste orchidee, pur solitamente assai più piccole, a una attenta osservazione svelano una grazia e una complessità che non sfigurano di fronte alle più grandi e sfacciate orchidee tropicali, costituendo un prezioso patrimonio botanico del nostro territorio. -
Viaggi diversi
La mattina del 10 febbraio 1910, nonostante gli inconvenienti dovuti all'abbondante nevicata della notte, la linea ferroviaria a scartamento ridotto che avrebbe collegato Piovene Rocchette con Asiago venne finalmente aperta al traffico passeggeri e merci. Erano passati quasi vent'anni da quando aveva cominciato a circolare l'idea della realizzazione di una linea che potesse collegare la pianura con la montagna. Quel mezzo fumoso, scomodo quanto avveniristico che sfidava la legge di gravità riducendo i tempi di percorrenza, inventava nuovi orizzonti da raggiungere, consentendo a increduli passeggeri di intraprendere finalmente quei ""viaggi diversi"""", uguali ai tanti che già attraversavano la penisola. Viaggi che su questa linea di montagna suscitarono emozioni e lasciarono ricordi che appassionati quanto improvvisati autori di poesie fermarono nel tempo, trasformandoli nei versi contenuti in questa raccolta."" -
La distanza da sé. Politica e filosofia in Michel Foucault
Se si volesse cercare un filo conduttore nella ricerca frastagliata e mutevole compiuta da Michel Foucault lo si potrebbe compendiare nella frase: se dépendre de soi-même. Essa esprime in primo luogo l'esigenza teorica di produrre una distanza dai modi in cui ci è tradizionalmente noto tanto lo spazio della politica quanto quello della filosofia, come sola condizione per poterli pensare ancora. Questo si traduce e si prolunga poi in compito etico, il quale investe i soggetti e li interroga sulla loro capacità di assumere come problema i modi della loro produzione nel campo sociale. Cosa significa 'utilizzare' oggi Foucault e non limitarsi semplicemente a commentarlo? Questo libro suggerisce una risposta: leggere i suoi libri non per interpretarli o per trovarvi delle prese di posizione brillanti sul nostro presente, ma per rendere visibile l'ordine che li sorregge, liberandolo dalla sua immediata aderenza ai luoghi in cui si è concretamente prodotto e rimettendolo così in gioco come elemento in grado di aprire, oggi, una differenza nel pensiero della politica. -
Le neuroscienze e l'illusione della libertà umana
Il presente lavoro si rivolge a tutti coloro che sono interessati agli sviluppi delle neuroscienze e alle loro implicazioni. Tali ricerche stanno portando alla luce una sempre maggiore complessità dei meccanismi e funzioni del cervello, che sottendono tutti i nostri stati mentali e comportamenti. Dalle immense interconnessioni sinaptiche emerge che ogni uomo è unico nell'universo e limitato, sia pure con le ovvie differenziazioni personali, e che il libero arbitrio si dimostra sempre più una mera illusione. Questi risultati non possono che portare inevitabili cambiamenti nel nostro modo di pensare, di valutare ed eventualmente di agire sia a livello personale che a quello sociale ed istituzionale. -
Venezia scalza
"Potrebbero essere Memorie, ma delle memorie non hanno la fissità, il lucido distacco regalato dal tempo, e non hanno nemmeno l'odore di muffa e di vecchio che accompagna le cose andate. Quello di questo raccontare è un passato-presente, un tempo diverso che si colloca nel sangue e nel cuore e lì continua a scorrere, pulsante, vivo. E come un vaticinio dopo poche righe appare la striga, sopravvissuta ai processi dell'Inquisizione, seduta sulla porta di casa, vicino alla vera da pozzo che con l'unghia curva e tagliente predice futuri per gioco. Pier Maria Gaffarini torna in luoghi da cui non se n'è mai andato e dove vuole portare il lettore con la complicità della confidenza, del sussurro, del ri-trovato in un viaggio di calli, muri crepati, grida veneziane di corti e campi, dentro una giovinezza di soldati e macerie, di pesci galleggianti nell'acqua esplosa della laguna."""" (Carla Menaldo). Il libro di Gaffarini è arricchito dalle illustrazioni di Gian Paolo Perona, vignettista e fotografo e da un breve glossario delle parole veneziane." -
Strategia della pensione
Giovanna Da Sole è un'insegnante di scuola pubblica. Lavora con stranieri provenienti da ogni parte del mondo e si dedica con passione ai corsi di italiano in classi multietniche formate da studenti di varie età, culture, religioni. Pur amando il suo lavoro, la professoressa insegue da anni il miraggio della pensione, ma non riesce mai a raggiungere i requisiti necessari perché le leggi cambiano di continuo. Giunta a fine carriera, la sorte si farà beffe di lei, che dovrà affrontare l'ultimo anno di servizio lontana sì dalle aule scolastiche, ma per un motivo davvero imprevisto. -
Alessandro Magno in età moderna
L'età moderna non si sottrae al fascino di Alessandro Magno. Si scartano i temi più fantastici che hanno popolato l'immaginario antico e medievale e si riprendono i temi dell'imitatio e della riflessione seria e consapevole di alcuni dei tratti caratterizzanti: la conquista, e dunque il rapporto con l'Oriente e il contatto con l'esotico; gli aspetti caratteriali e morali, con spazio al comico, al tragico, all'etico; la filosofia della storia e la propaganda politica. Il volume offre un approfondimento intorno alle metamorfosi del Macedone dopo il Medioevo fino alla prima metà del Novecento e costituisce il momento conclusivo del progetto di ricerca di ateneo intitolato «La fortuna di Alessandro Magno in età moderna (prospettive filosofiche, storiografiche, iconografico-letterarie)», finanziato dall'Università di Padova per l'anno 2006. -
L' albero della pedagogia. Pagine scelte e lettere in onore di Diega Orlando
Diega Orlando è stata dal 1973 professore ordinario di Pedagogia Generale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Padova, dove è ancora Professore Emerito. Il suo contributo alla Pedagogia è riconosciuto come uno dei più significativi nel panorama pedagogico italiano e il suo impegno oggi continua grazie ai suoi molti allievi. ""L'albero della pedagogia"""" è l'immagine della Scuola che costruito: le radici e il tronco sono la pedagogia e il lavoro scientifico portato avanti dalla Orlando sin dagli anni Cinquanta, i rami sono un gruppo di allievi, oggi professori di pedagogia nella stessa scuola, i rami più acerbi e le gemme terminali sono i giovani dottorandi e i ricercatori che si riconoscono nel suo insegnamento e che si affacciano al mondo della ricerca pedagogica. È in questo spirito che gli allievi hanno preparato in suo onore questo libro che compone in un'originale sintesi le dimensioni umane, scientifiche e artistiche, perché l'insegnamento di Diega Orlando è stato volto a ricercare l'unità dell'umano e dell'educazione. Sarà così possibile ripercorrere il suo itinerario culturale, con intento celebrativo, e per evidenziarne le ricadute nell'oggi."" -
La mia storia. Una donna, la malattia, la ritrovata serenità
Il pregiudizio di una cultura paesana prima, e una ricerca di indipendenza economica poi, rendono la protagonista di questa storia irrequieta e combattiva sin dalla sua giovane età. L'autrice, sia per sensibilità sia per tenacia, si trova spesso a lottare per il superamento di ostacoli ingiusti. La lotta più dura e difficile, però, dovrà affrontarla quando la diagnosi di una malattia rara la rende sofferente sia nel fisico che nell'anima. Il suo percorso è stato tortuoso ma alla fine ha prevalso il riscatto: la libertà interiore e la saggezza di poter convivere con un handicap che le permette di sfruttare altre potenzialità. Il suo sogno più grande è racchiuso in una domanda che la nipotina di sei anni un giorno le ha rivolto: ""Nonna, ma i dottori stanno studiando bene per la tua malattia?"""" Sì, speriamo di sì."" -
Argomentare a scuola. Aspetti didattici e valutativi
In un mondo che cambia di continuo, assumere posizioni .assolutistiche. partendo da presupposti rigidi porta il soggetto a non comprendere il proprio tempo e a fare scelte poco ponderate, che ricadono negativamente sulla sua stessa vita. Educare il pensiero alla ""complessità"""" diventa, allora, indispensabile per aiutare le persone ad essere capaci d'individuare le situazioni problematiche e di scegliere tra diverse soluzioni. Un grande contributo in tale direzione viene dall.educazione """"filosofica"""" intesa come educazione al pensiero critico, alla problematizzazione e all'argomentazione. Un esempio di realizzazione di tali pratiche lo troviamo nella """"comunità di ricerca"""" della Philosophy for Children, creata da M. Lipman e rivolta ai diversi livelli scolari. Il contesto dialogico, che si crea in tale comunità, guida gli studenti verso modalità di ragionamento che attivano sia il pensiero critico, sia le competenze metacognitive, utili per operare in modo complesso nelle questioni esistenziali. Lo studio presentato in questo libro si focalizza sugli aspetti metodologici e valutativi necessari ad un insegnante per promuovere il pensiero critico degli alunni."" -
Ghirigori
"Ghirigori"""" è una raccolta di poesie dai più svariati temi, che spaziano dall'amore alla comprensione umana, dall'entusiasmo per la vita, nonostante tutto, alla voglia di non arrendersi, dall'amore per la natura all'amicizia, dalla generosità alla speranza. I valori espressi hanno, però, un elemento comune: la fiducia nel riscatto umano." -
Luci e ombre-Il cacciatore
"In luci ed ombre"""", Oliva è una montanara semplice ma molto profonda, che ha saputo cogliere gli aspetti fondamentali dell'attualità nella quale è vissuta. Coraggiosa e intraprendente, ha saputo lottare e vincere grazie all'indipendenza del suo spirito e alle capacità della sua mente. Nessuno ha potuto fermare il senso profondo della sua dignità di donna e del suo amore universale. Oliva ha sofferto nel corpo, ma il suo spirito è rimasto intatto come il candore del suo pane fatto in casa. Oliva si può considerare un'eroina del nostro tempo, forte come la roccia delle sue montagne, dolce come le albe e i tramonti del suo esistere. Quella ventata d'amore, che le faceva vedere solo quello che bisognava fare per gli altri, l'ha provata duramente nel corpo ma resa immortale nell'animo, rendendola vincitrice e non vinta. Ne """"Il cacciatore"""" il protagonista è un personaggio che tutti vorremmo conoscere: fuori dal tempo e dallo spazio, espressione di contemporanea saggezza e generosità in un tempo che sa di passato e dimenticato; egli è simbolo dell'amicizia, sincera e generosa, del sogno, della dimensione fantastica dell'animo umano. Il cacciatore è un combattente, sempre e in ogni caso."