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La vera storia di Giuda
Il saggio è insieme un'indagine e un processo d'appello su quello che forse è stato il più infame dei condannati della storia. Ma, oltre la nuova sentenza d'assoluzione per mancanza di prove o perché riconosciuto innocente, Giuda assume un piglio di bruciante attualità: qual è oggi il nostro rapporto con i Vangeli e, più ancora, con quel Gesù, che lui, Giuda, come molti di noi, ha amato e tuttavia forse tradito. -
Little fun palace. Ediz. italiana e inglese
Una roulotte. Un padiglione piccolo e portatile. Un bar. Un luogo effimero di aggregazione. Un omaggio al Fun Palace; il leggendario progetto dell'architetto Cedric Price e della regista teatrale Joan Littlewood che negli anni sessanta volevano realizzare un'università della strada, un laboratorio del divertimento. -
Il bello inverso. Ediz. italiana e inglese
"Credo che una delle immagini più dense di Venezia, sia, nonostante la sua storia passata e i suoi luoghi d'arte, la foto della grande scritta Coca Cola in piazza San Marco, degli anni Sessanta, con le grandi lettere formate dal becchime e compiuta e realizzata dai piccioni fino al suo dissolvimento. ..."""" (Flavio Favelli - Il bello inverso, bruno, Venezia, 2019)" -
Atlas soccer. Ediz. bilingue
"Atlas soccer"""" fa parte di atlas, collezione d'immagini archiviate per soggetto, ritagliate da giornali dal 1990 al 2010. atlas soccer si differenzia dalle altre raccolte, tendenzialmente più omogenee, poiché all'interno del """"mondo"""" calcio esistono una serie infinita di sotto-soggetti rintracciabili, nelle azioni e nei gesti sviluppati nei novanta minuti di gioco. Questo concatenarsi di gesti apre ad una serie di riflessione più ampia che riguarda la performance e la messa in scena: ogni gesto deborda dalla sua natura primaria di elemento spontaneo sconfinando nel territorio ibrido della rappresentazione. I calciatori, eroi moderni seguiti incessantemente dagli obbiettivi, danno sfogo alla loro narrazione in un concatenarsi di pose che nell'immagine trovano la loro cifra, mostrando forme intrise di erotismo e storia dell'arte involontaria. La partita diventa sinonimo di mondo." -
In fiamme. La performance nello spazio delle lotte (1967-1979)
Il volume interroga la scena del lungo Sessantotto in Italia all'incrocio tra sperimentazioni artistiche e politiche dei movimenti, alla ricerca di questioni che ancora assediano e turbano il presente. Questioni esplose allora, relative alla comunità, all'ibridazione disciplinare, ai processi di soggettivazione, alla relazione tra creazione e produzione sono tuttora dominanti nella prassi discorsiva e artistica della performance. Con testi di Ilenia Caleo, Piersandra Di Matteo, Annalisa Sacchi, Toni Negri, Marco Baravalle, Lorenzo Mango, Maurizio Lazzarato, Alessandro Pontremoli, Stefano Tomassini, Franco Berardi Bifo, Gianni Manzella, Lucia Farinati, Marco Solari, Francesca Corona, Giorgio Barberio Corsetti, Riccardo Caporossi, Kinkaleri, Giada Cipollone, Lea Melandri, Marion D'Amburgo, Viviana Gravano, Marcella Campagnano, Valeria Graziano, Silvia Bottiroli, Silvia Fanti/Xing, Stefano Brilli, Giuseppe Allegri, Enrico Pitozzi, Maria Grazia Berlangieri, Ippolita Avalli, Caterina Serra, Valentina Valentini, Nicolas Martino, Daniele Vergni, Marco Assennato, Gregory Sholette, Michele Di Stefano. -
Live Works. Nelle pieghe del reale attraverso la lente del performativo?-On the folds of real by the lens of performative
I testi che troverete in questa pubblicazione sono lavori con una loro autonomia formale e linguistica. Le traduzioni sono state possibili solo in quei casi in cui questa autonomia non veniva compromessa?? -
Altrove. New fiction. Ediz. italiana e inglese
Riconoscendo Venezia come il luogo più adeguato per descrivere complessità naturali e sociali, ""Altrove.New Fictions"""" raduna i risultati delle ricerche portate avanti da un gruppo di studiosi e artisti durante le loro residenze nella laguna veneziana. I contributi che seguono, infatti, derivano dagli stimoli proposti dal progetto Altrove (2018-19) e dall'aver considerato l'arte e le sue narrazioni come uno strumento potente nella creazione di nuove e più coerenti ibridazioni disciplinari."" -
Goccioloni. Ediz. italiana e inglese
Questa breve storia che parla di Pinki che ha perso la coda vuol far ricordare che le lacrime di sofferenza che ognuno versa sulla propria strada fanno crescere e germogliare un nuovo io. -
I dolci e i matti. Ediz. italiana e inglese
Le statuette di legno e terracotta vivono tra il giorno e la notte, tra le passeggiate e gli incontri fortuiti, tra la baldoria e la frenesia, nel bene e nel male, ambivalenti, un po' dolci e un po' matti. -
Ossa e Miao. Ediz. italiana e inglese
Riappropriarsi della morte credo sia indispensabile per vivere serenamente come esseri umani consapevoli. Così ho iniziato ad idealizzare, anche attraverso il bianco e nero di questa pubblicazione, la monumentale bellezza di un cimitero innevato, pieno di scheletri più o meno nascosti. Ho composto un compendio del trionfo della morte medievale. Una raffica di immagini della figura stereotipata della morte scheletrica che invitano a guardarla dritta in faccia, a giocarci, ad amarla e forse a cercarne un senso (sempre che possa averne uno). Nella nebbia dei sentimenti la morte s'infiamma. I cadaveri ossessionano, spaventano. Preghiamo per la cecità. Ah dimenticavo, ci ho aggiunto dei gattini qua e là, che sono la morte sua, la morte della morte. -
Conservare il futuro
"Conservare il futuro"""" è il libro che testimonia venticinque anni di cura dell’arte contemporanea nello stesso luogo: la Fondazione Querini Stampalia di Venezia. E’ un lungo tempo in cui la curatrice Chiara Bertola ha potuto osservare le metamorfosi e le rinascite di questo antico palazzo che, attraverso le differenti visioni degli artisti proiettate nei suoi spazi, l’hanno reso ogni volta molti luoghi. Conservare il futuro è un programma e un metodo di lavoro. Il suo fondamento è la relazione con il tempo, con il passato e la storia, perché in ogni progetto il luogo storico diventa un soggetto che chiede di essere visto, riconosciuto, ascoltato e poi aperto al dialogo con il presente. Chiara Bertola racconta, in un testo unico che ripercorre le mostre site specific dal 1997 al 2022, gli interrogativi, i pensieri e le scoperte fatte insieme agli artisti, vivendo con loro il processo ideativo e definisce una linea curatoriale fuori dai confini canonici o consolidati, incentrata sui concetti di ‘precarietà’ e ‘instabilità’." -
Graffiti writing in Italy 1989-2021. Ediz. italiana e inglese
Il libro parla di graffiti writing, o semplicemente di writing. Di nomi, spray, strade e lettere. Con le fotografie e le parole dei suoi protagonisti racconta la nascita e l'evoluzione del fenomeno in Italia, di come una manciata di ragazzi ha cambiato per sempre il volto delle nostre città. Sono bastati pochi mezzi, tanta perseveranza e una buona dose di stile. Le firme appaiono per terra, sui pali della luce, sui palazzi più alti, nei tunnel del metrò e sui mezzi pubblici. Sono il trionfo dell'individualismo prepotente, una reazione alla città stessa che tende a dissolvere il singolo. -
Penne da collezione. Usfi: 50 anni sulla notizia
Per il 50° dell’Unione stampa filatelica italiana, è stato pubblicato il racconto storico-documentale dell’associazione che raccoglie i giornalisti e gli scrittori su temi filatelici e postali. L’amore e la passione per i francobolli e la storia postale sono raccontati attraverso le memorie dei soci ed i documenti dell’associazione guidata in questi 50 anni da quattro presidenti: Fulvio Apollonio, Renato Russo, Danilo Bogoni e Fabio Bonacina. -
Scrivere di francobolli. Le riviste filateliche italiane dalle origini al 1945
Volume pubblicato in collaborazione con l'Unione stampa filatelica italiana sulla storia delle riviste filateliche italiane. -
Petenne. Storia e immagini della costruzione di un plastico in scala H0. Ediz. illustrata. Vol. 2: case di Torbero M., le locomotive ed i convogli, Le.
Storia e immagini della costruzione di un plastico in scala H0. -
Virginio Mazzucchelli
Monografia dedicata al pittore Virginio Mazzucchelli. -
La relazione io-tu. Filosofia e teologia nel pensiero di Dietrich Bonhoeffer
"Il volume intende esplicare il concetto di 'sostituzione vicaria'. Tale concetto è presente in maniera costante e continua nel pensiero di Dietrich Bonhoeffer; è il filo conduttore che percorre gli intrecci tematici delle diverse tappe dell'itinerario teoretico dell'autore. Incentrando l'attenzione sul principio della relazione io-tu, ho cercato di cogliere le diverse sfumature di significato assunte di volta in volta, che porteranno l'autore a sviluppare la tematica della sostituzione vicaria. Si scorgerà, man mano la stretta connessione che lega tali principi, avvolte in maniera palese, altre sommessamente nascosta, ma ugualmente evidente. Per tale motivo in questo primo lavoro di una trilogia, tratterò: la relazione io-tu nelle sue caratteristiche specifiche, da come si manifesta a come si evolve; in special modo dal punto di vista dell'evoluzione, e con particolare riferimento a quella cristiana."""" (L'autore)" -
Sostituzione vicaria e «prendersi cura». Cristologia ed ecclesiologia nel pensiero di Dietrich Bonhoeffer
Il volume intende esplicare l'evoluzione del concetto della sostituzione vicaria, dove il tu, primariamente il tu di Cristo, si presenta all'io non solo come limite, come alterità irriducibile, ma anche come dono che, apre il proprio essere a servizio dell'io. L'incontro con un tu sostituto vicario comunica all'io il suo status ontologico più proprio e originario, e lo provoca a un'iniziale apertura all'altro, che ricuce la comunione spezzata con il peccato originale. Per tale motivo in questo secondo lavoro della trilogia, metterò in evidenza come l'""esserci-per-altri"""", frutto dell'essere dono di Cristo, conduca necessariamente a """"prendersi cura dell'altro"""", quale dimensione ontologica che apre le persone all'incontro con l'alterità e, di conseguenza, con l'Altro."" -
La responsabilità nel «prendersi cura». Dalla teologia all'etica nel pensiero di Dietrich Bonhoeffer
"Il volume intende esplicare come il 'prendersi cura' sia la naturale conseguenza della responsabilità individuale, che soggiace al concetto di 'sostituzione vicaria'. Quest'ultimo è presente in maniera costante e continua nel pensiero di Dietrich Bonhoeffer ed è come un filo che percorre gli intrecci tematici delle diverse tappe dell'itinerario teoretico dell'autore. Talvolta come presenza nascosta e sommersa, talvolta ergendosi a motivo conduttore della riflessione. Per tale motivo in questo ultimo lavoro della trilogia, metterò in evidenza le caratteristiche della responsabilità, prerequisito al conseguente concetto di 'prendersi cura', raffrontando il pensiero bonhoefferiano con quello del filosofo Hans Jonas."""" (L'autore)" -
La sequela. L'opzione Cristo nel pensiero di Dietrich Bonhoeffer
Il volume intende mostrare una delle figure più rappresentative nell'ambito teologico negli anni delle guerre mondiali. Dietrich Bonhoffer, teologo luterano tedesco ed esperto conoscitore in ambito ecumenico, nonché responsabile di alcuni degli attentati falliti nei confronti di Hitler. Scopo principale del presente lavoro è quello di vedere da vicino il cammino personale, vocazionale e soprattutto spirituale di questo brillante teologo che s'innamora e propone l'amore di Gesù Cristo.