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Il grande Fiume Gentile
Le statue dei fiumi Po e Dora Riparia, visibili in piazza CLN a Torino, si animano per portare i protagonisti del libro, Anna e Pietro, in visita sulle rive del Grande Fiume. Passeggiando, lo strano quartetto parlerà del Museo Nazionale dell'Automobile, della Cittadella Ospedaliera, della Fiat, del Valentino, del Sommergibile Andrea Provana, del Borgo Medioevale e di molti altri monumenti e edifici ancora oggi visibili lungo le sponde del Po. Racconteranno però anche di luoghi e attività non più presenti: spiagge, centri balneari, la Grande Esposizione del 1961 con la monorotaia e la funivia che attraversava il fiume e ancora le bealere, i sabbionari e i mulini. Età di lettura: da 11 anni. -
Archeologo o Indiana Jones?
"Noi immaginiamo gli archeologi come degli eroi che vanno in giro per il mondo a salvare tesori, affrontando molti pericoli e seguendo mappe nascoste nei libri"""" dice Carlo. """"Wow! Sembra la trama di un film! Ah, certo, capisco. Voi pensate che noi archeologi siamo tutti un po' Indiana Jones...!"""" risponde l'archeologo Nicola. Che cosa fa realmente un archeologo? Come lavora? Quali attrezzi utilizza? Che tipo di reperti può ritrovare? Sono tante le domande alle quali daremo risposta in questo libro. Toponimo, ricognizione, trowell, stratigrafia, malepeggio sono parole che dovrai imparare a conoscere per diventare anche tu archeologo! Potrai però fare anche il semplice turista, andando a visitare alcuni siti e musei archeologici del Piemonte che ti suggeriremo nelle ultime pagine. In ogni caso... buona lettura! Età di lettura: da 10 anni." -
Il sacrificio di Chung
Il fascino dell'Oriente prende vita nel decimo volumetto, nel quale, fondendo leggenda e fiaba, si narra di Chung e del suo salvataggio dell'anziano padre cieco. L'amore filiale e lo spirito di sacrificio inseriti nel paesaggio esotico contribuiscono a rendere più sfumati i contorni di una prova in cui il mare si veste ora di toni terribili, (il mostro-drago), ora di toni smorzati da incontri più rasserenanti (i delfini). Il lieto fine determina la figura leggendaria dei due protagonisti alle prese con gli elementi tipici del mondo orientale: dragoni, templi, fior di loto. -
Don Chisciotte
Le avventure di Don Chisciotte, classico della letteratura spagnola, ispirano il nono volumetto che, in forma fiabesca, rivisita alcuni tra gli episodi più eclatanti del celebre romanzo di Miguel de Cervantes. L'hidalgo, ""il povero"""" che alimenta con la fantasia le sue imprese, rivela un duplice obiettivo: da un lato l'ideale cavalleresco finalizzato a salvaguardare i piccoli, dall'altro l'uso e il potere della fantasia, dalla quale, tuttavia, occorre difendersi quando l'esaltazione avvia possibili devastanti derive. Lo spirito ironico-umoristico che pervade l'opera incoraggia alla lettura di questi """"frammenti"""" e ci si augura susciti la curiosità per approfondire il romanzo negli anni a venire."" -
Magiche storie. Ediz. a colori
Le dodici storie dipingono situazioni che invitano i bambini alla consapevolezza dei propri talenti e al superamento delle proprie paure. Alcuni esempi indicano il valore dell'accoglienza dell'altro e della diversità e altri guidano al rispetto verso se stessi, gli altri e l'ambiente. Anche Roberta Consilvio, mia figlia, ha partecipato con un suo racconto: ""Il futuro del germoglio"""". Ci sono magiche avventure, fate, fiumi argentati, alberi fatati, cervi volanti, uccelli coraggiosi e altri animali che compiono imprese eroiche per superare gli ostacoli della vita. Bambini, fate come loro! Buona lettura!"" -
Piccolo viaggio universale. Al di là del fiume
C'è un luogo incantato dove regna solo la gioia e la serenità, dove crescono rigogliose le idee geniali e i sentimenti. Dove ogni cosa ha un ordine naturale, dove ogni cosa nasce e ogni cosa può finire lasciando spazio al nuovo; questo posto è anche un luogo dove puoi ritirarti nella tua dolce compagnia per rigenerarti. Questo luogo incantato è la tua mente: prenditi cura di lei e sarai felice. -
Bricconcelle di porcellana
Col titolo ""Bricconcelle di porcellana"""" - scelto da Rohmer per una sua commedia teatrale abbozzata - si cela una raccolta di otto novelle scritte tra il 1940 e il 1950, apparse unicamente su riviste universitarie, primizie anticipatrici di film che sarebbero stati girati in seguito. Rohmer si voleva anzitutto autore (ha pubblicato un romanzo nel 1946 per i tipi di Gallimard) e queste novelle nude, autentiche, pienamente attuali di quell'epoca, sono il riflesso di un'opera visiva originale che alterna racconti, proverbi e commedie. Vi troviamo quella leggerezza, quell'accenno di primi sentimenti e schermaglie amorose, tentativi di capire le incertezze dei rapporti, ma anche descrizioni pure dei paesaggi incontrati dai personaggi flâneur. Ne emerge quella che sarà aggettivata come storia rohmeriana, cifra stilistica e di eventi narrati e quindi filmati. In realtà, vista a posteriori - ed in questo se ne scorge il valore - questa serie ha una notevole importanza per interpretare meglio, se non in maniera anche differente, il lavoro di quello che sarà il regista Rohmer. I futuri film sono dunque una rielaborazione di idee perfettamente formate in cui la descrizione del reale sarà lo sguardo portato sullo schermo."" -
A che servono i poeti?
A che servono i poeti? Certo, se a questa domanda non si risponde con la propria vita, si avrà ben poco da dire! I poeti che ho frequentato fin da ragazzo sono stati una bussola per me, mi hanno orientato, indirizzato, mi hanno aiutato a dare un senso alla mia vita. Nel rimettermi al mondo con le mie proprie mani io ho trovato il significato della vita per me, ho trovato il motivo del mio impegno e il mio futuro. E i poeti mi sono stati sempre accanto in questa impresa. -
Ad Ariel. Con un ramo di Ginepro. «Mario Castelnuovo-Tedesco incontra Gabriele d'Annunzio»
Il 16 marzo 1968 a Beverly Hills moriva un italiano che ha segnato la storia della musica classica e moderna internazionale: Mario Castelnuovo-Tedesco, nato a Firenze il 3 aprile 1895. A seguito delle Leggi razziali si trasferì nel 1938 in America continuando a scrivere opere che lo resero celebre in tutto il mondo. Negli Stati Uniti firmò le colonne sonore di capolavori della cinematografia americana, formò compositori che hanno fatto la storia del cinema, ma soprattutto compose per il repertorio della chitarra classica; repertorio eseguito prevalentemente da Andrès Segovia. A cinquant'anni dalla sua morte questo volume ripercorre la sincera amicizia che lo legò ad un Poeta, scrittore e drammaturgo figura di grande spicco nell'Italia fra Otto e Novecento: Gabriele d'Annunzio, che, più volte, lo ricevette amichevolmente nella sua fastosa villa di Gardone Riviera, dove il Poeta viveva in una sorta di esilio dorato. -
Da Yalta A Dien Bien Phu. Storia del Comitato internazionale della Croce Rossa 1945-1955
Da Yalta a Dien Bien Phu ripercorre l'azione del CICR durante il decennio che seguì il conflitto mondiale, sia che si trattasse di operazioni condotte in favore delle vittime di conflitti che di iniziative prese nell'ambito del diritto internazionale umanitario. Sul piano operativo, oltre che dalle conseguenze della 2° guerra mondiale questo periodo è segnato dai conflitti e dalle rivoluzioni che accompagnarono la decolonizzazione in Asia, in Medio Oriente e nel Nord Africa, oltre che dai conflitti della guerra fredda. Nel campo del diritto internazionale è dominato dall'adozione delle quattro Convenzioni di Ginevra del 1949. Prefazione di François Bugnion. -
Franco Santini. Opere recenti 2011-2018
Il volume ripercorre l'opera recente del pittore toscano Franco Santini (Safra), cofondatore del Gruppo A. Attraverso un'analisi delle modalità simboliche si tende a 'trarre fuori' le sue singole potenze dai vari quadri da lui realizzati. Come diceva lo psicologo Viktor Frankl ,""il significato è qualcosa da scoprire ma non da creare, esso non può essere dato, deve essere trovato"""". Reduce da una robusta preparazione figurativa e da una forte delusione ideologico-esistenziale, ha trovato in sé le motivazioni più profonde per ricercare un fattuale cambiamento mediante il bello dell'Arte, intesa come 'salvifica', attraverso opere concettuali ed astratto-informali. Verità e comunicazione sono indagate mediante il colore e la forma, soffermandosi sull'uso dei media (la televisione e il computer), sottolineandone la valenza spesso mistificante di voler trasmettere presunte verità, dettate invece dall'interesse economico o di parte. Sua peculiare caratteristica, in una serie di questi suoi lavori, è di imprimere nel colore materico l''orma' laicamente 'sindonica' di 'magiche' reti concettuali a maglia esagonale, che rendono, a luce radente, le opere lievemente tridimensionali."" -
Concorso Nazionale Quirino Maggiore di narrativa, poesia e fotografia in nefrologia, dialisi e trapianto
1ª edizione dedicata a Franca Pellini. -
Kindness. For an ethics of re-enchantment
"Oggi voglio parlarti della gentilezza. Ma non mi occuperò di cortesia, buone maniere, convenevoli o galateo. Comincerò invece col dirti che la gentilezza non è un sentimento, che ciascuno può coltivare anche solo dentro di sé, senza manifestarlo al di fuori. La gentilezza è una modalità della relazione, che ha bisogno di essere praticata. Ed è una modalità di confine, che può rivelarsi nella condivisione, nella solidarietà, nell'amicizia. È riconoscimento della comune vulnerabilità, del comune destino. È in questa estensione che m'interessa prenderla in considerazione qui. L'esercizio della gentilezza rappresenta nel mondo contemporaneo un atto etico, un modo di andare controcorrente, in un certo senso un comportamento antisociale - non a sociale, bada bene - nel momento in cui questa società mostra di fondarsi su valori opposti: sul rumore, la fretta, la distrazione, l'arroganza, la prepotenza, il disinteresse, il cinismo, l'aggressività. La gentilezza è azione, una presa di distanza critica da quei disvalori, l'esercizio consapevole di una protesta, è rifiuto della riduzione delle relazioni umane al modello delle relazioni con le cose."""" (L'autore)" -
Lezioni di disumanità
Tutti ci chiediamo quotidianamente cosa stia succedendo, perché tanta cattiveria, violenza, aggressività, egoismo. A questo perché l'autore prova a rispondere dal suo punto di vista, cercando di andare alle radici del male. Le lezioni di disumanità che ci impartiscono la cronaca e la storia ci riguardano tutti, nella misura in cui, come ben argomenta Virginia Woolf, il mondo privato e il mondo pubblico sono inscindibilmente legati (""Le tre ghinee""""). Vi è infatti un innegabile intreccio fra le guerre ai popoli e le guerre alle donne. La violenza che si manifesta nella storia, nella vita sociale e relazionale non è il contrario della cultura ma il prodotto di un certo tipo di cultura. La mostruosità di cui l'essere umano è la rappresentazione è il risultato di un atto culturale, il prodotto di una cultura votata al male e alla sopraffazione. """"Lezioni di disumanità"""" costituisce il testo della conferenza tenuta dall'autore al Cinema Astra di Parma il 18 marzo 2019 nell'ambito della nona edizione del Corso di formazione filosofica """"Pensare la vita"""", dedicato al tema Della disumanità. Riascoltabile su YouTube."" -
Il blu della memoria
«Se mi accade di pensare, o di immaginare, che tutta quest'opera (... chiamiamola così) possa avere qualità poetica, ebbene questo mi è difficile da prendere sul serio. In altre parole, non so - sinceramente non so - quanto vi sia di poetico (nel senso più genuino di nuovo, profondo, universale...) in ciascuno di questi brevi componimenti. Mi vedo, piuttosto, come appassionato interprete o traduttore di sentimenti e stati d'animo, di emozioni e memorie: mie ma non soltanto mie, anche di coloro che si accingono a leggere... Mio è sicuramente ""il blu della memoria"""", quel colore intenso ed inconfondibile che a me pare predominante in ogni ricordo, in ogni frammento di memoria...»."" -
Nella «climatizzazione» estiva degli edifici la causa antropica dei «cambiamenti climatici». Se si spende energia per «raffrescare» l'aria negli edifici l'atmosfera su terraferma si disidrata e s...
L'unità di climatizzazione estiva di un locale usa energia elettrica per lo scopo di raffrescarvi l'aria, secondo un principio di funzionamento che, nell'ambiente esterno al locale, altera il modo naturale nel quale la massa e l'entalpia dell'acqua atmosferica si distribuiscono tra atmosfera e idrosfera. Infatti, per mezzo dell'energia elettrica, il locale raffrescato cattura vapor acqueo atmosferico, ne dissocia la condensa dall'entalpia di vaporizzazione, indi, in atmosfera immette il calore di vaporizzazione e, in idrosfera, drena la condensa e la negativa differenza tra i prodotti della massa di condensa per le entalpie specifiche del vapore in uscita ed in ingresso nell'edificio. I numeri sono questi. Nell'esercizio estivo, un climatizzatore, che abbia potenza nominale 5 kW, genera almeno 2,5 l/h di condensa. Condensa che, da una stanza di un edificio, è drenata in idrosfera, ma proviene dell'aver estratto, dall'atmosfera, 2,5 kg/h di vapor acqueo! Nell'anno 2016, la potenza nominale globale della climatizzazione estiva degli edifici era 11673 GW. Pertanto, secondo il rapporto di proporzionalità [(2,5 l/h) /(5 kW)], ragionevolmente si deduce che... -
Quale liberazione? Il falso storico dell'insurrezione e della liberazione partigiana di Firenze
Prefazione di Amedeo Marsan. Finché c'è storia, c'è speranza... Una comunità realmente democratica è quella che ammetta al proprio interno - va da sé, nel consapevole rispetto delle leggi - ogni tesi e antitesi, in ciascun diverso ambito dell'umana conoscenza. La storia, classicamente intesa come ""maestra di vita"""", è uno dei fulcri fondamentali della conoscenza e come tale è in costante divenire: non è, sia chiaro, una questione di """"revisionismo"""" bensì di revisione dei fatti, attraverso l'acquisizione e la diversa analisi di fonti, prove e testimonianze documentate e attendibili. In tal senso, la storia può dirsi """"infinita"""" - ché non può essere limitata dalle mode storiografiche, dalle categorie ideologiche, tanto meno dalle convenienze politiche e sociali..."" -
Vuoi parlare con me? Dialogare nell'esistenza
"Un pomeriggio di ottobre... in uno degli incontri di lavoro con Lorenzo un flash diretto dal cuore: scriviamo di una 'relazione gentile e autentica, personale e professionale'. Come la nostra! Scriviamo che è possibile, oltre ogni differenza, ma scriviamo l'essenziale, una sorta di distillato. Con tutta la preziosità del distillato. Abbiamo scritto libri sul valore della relazione. Diverse persone ci hanno letto, diverse hanno partecipato ai nostri pomeriggi gentili; diverse sono diventate testimonianza del senso del possibile. Il distillato è stato impreziosito da un contenitore che Edizioni Tassinari ci ha proposto ed eccolo qui, proprio qui, alla portata di tutti."""" (Anna Maria Palma)" -
Topina e i suoi amici. Ediz. illustrata
Un librino di filastrocche in piccolo formato da portare sempre con te dove puoi disegnare e colorare. Età di lettura: da 3 anni. -
Beate menzogne (e venerabili segreti). Elia Dalla Costa: il cardinale che tradì Firenze (1943-1945)
Arcivescovo di Firenze dal 1931 al 1958, il Cardinale Elia Dalla Costa (1872-1961) è stato sempre considerato il promotore della dichiarazione tedesca di ""Firenze città aperta"""", il custode - non solo spirituale - degli interessi della popolazione durante l'occupazione nazista. Per tali meriti, nel luglio 1945 gli venne conferita la cittadinanza onoraria di Firenze. In occasione del ventennale della sua morte la diocesi di Firenze avviò il processo di beatificazione, che fu convalidato nel 1993. Nel 2017 è stato dichiarato Venerabile da Papa Francesco. Inoltre, per il suo impegno nell'opera di salvataggio degli Ebrei presenti in città durante la guerra, nel 2012 il Cardinale Dalla Costa è stato riconosciuto """"Giusto fra le Nazioni"""" dal Museo dell'Olocausto Yad Vashem di Gerusalemme. Questo dicono le tradizionali fonti ufficiali. La realtà storica dei fatti di cui si rese responsabile il Cardinale, in occasione della liberazione di Firenze, come emerge chiaramente da queste pagine, è ben diversa: ne scaturisce una figura ieratica, ambigua, fortemente condizionata dell'ambizione, menzognera, cinica e calcolatrice.""