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Amare nella diversità: autentica gentilezza. Axel Belig. La vita straordinaria di un campione straordinario
Amare nella diversità è una sfida che forse in tanti momenti ha toccato molti di noi. Crescere accanto ad Axel ha significato amarlo oltre il suo handicap, ""amare la sua diversità"""": sicuramente non farne un limite, piuttosto uno stimolo a intraprendere ogni possibilità perché, nella diversità, lui potesse essere """"liberamente diverso"""". Il senso di appartenenza che caratterizza la gentilezza autentica, ha marcato il divenire di Axel. Non un'appartenenza di genere (down), ma quella affettiva nella quale varie persone gli sono state accanto, nel corso del tempo. Insieme a loro ho scritto queste pagine, testimonianza autentica del tanto amore che ci ha tenuto insieme, anche nelle difficoltà. L'amore è delicato come un uccellino, un nulla lo può ferire. Ha bisogno di trovare riparo in un cuore gentile, che lo accolga e lo nutra con paziente discrezione. Così abbiamo cercato di accoglierti Axel."" -
San Remigio a Firenze. La chiesa e il suo popolo
"Dalle origini alla fine del Trecento, volume I; """"Dal Quattrocento a oggi"""", volume II. Tra le principali chiese fiorentine indubbiamente dobbiamo annoverare anche quella gotica di San Remigio, ma questa, a differenza di altri importanti poli religiosi della città, non aveva ancora avuto una sua specifica monografia. Finalmente tale lacuna è stata colmata grazie alla sensibilità degli ultimi parroci e allo scrupoloso studio, durato numerosi anni, di Licia Bertani e di Giampaolo Trotta. La chiesa era nota per essere stato il primo luogo dove era sorto un hospitium di pellegrini francesi a Firenze durante il medioevo e per la sua ricostruzione gotica in sostanziale contemporaneità con quella di Santa Maria Novella, ma ora possiamo apprenderne tutte le fasi di edificazione e di trasformazione grazie proprio a questi nuovi studi e ricerche, nonché conoscerne approfonditamente il vasto apparato artistico che l'ha caratterizzata nel corso dei secoli. Il libro, suddiviso in due volumi, ci accompagna così dalle preesistenze romane, quando nei pressi vi era il porto urbano sull'Arno, alla chiesa dell'XI secolo, dalla ricostruzione gotica del XIII e del XIV secolo fino alle..." -
Che ci crediate o no. Interrogando la fede
Che vediamo nel nostro futuro? La bambina in copertina (Ludovica) apre le braccia verso qualcosa di radioso e questo libro ne recepisce il messaggio di serenità. Guardare lontano vuol dire interrogarsi sui temi fondamentali della vita e di ciò che segue. Chi vi trova il Tutto, chi vi trova il Nulla. Qui non si suggerisce una scelta, ma si compie un viaggio senza pretese e senza erudizione, come può farlo chiunque con le proprie forze. Un viaggio simbolicamente articolato come quello di Dante attraverso i mondi dell'aldilà, non come fece lui per interrogarne le anime che li popolano, ma per interrogare solamente la propria, cercando di intuire dove è diretta, quale sole si trova all'orizzonte che Ludovica sembra voglia abbracciare col suo amore per la vita. -
Alla scoperta della chiropratica. Guida semplice
Il sistema sanitario ""convenzionale"""", che considera il raggiungimento della salute come una battaglia contro la malattia, ha i suoi difetti; lo prova il fatto che un gran numero di persone utilizzano il sistema sanitario per la cura di condizioni croniche. Ma un simile approccio rappresenta un modello fallimentare del sistema di salute e benessere. Infatti, se la medicina funzionasse a dovere e i farmaci e gli interventi chirurgici fossero la risposta definitiva all'insieme dei malanni, staremmo tutti bene. Ciò non toglie che i medici siano grandissimi specialisti nel loro ambito operativo - salvare vite umane - e che svolgano questo compito in maniera encomiabile. Senza il loro contributo il mondo sarebbe certamente più povero.Per i chiropratici lo """"stare bene"""" è qualcosa di completamente diverso. Si tratta, infatti, di un processo volto al recupero e al mantenimento di quell'integrità e di quell'esperienza innate e connaturate a ogni essere umano. Spiegare quale sia l'approccio della chiropratica alla salute è proprio ciò che questo volume si propone di fare."" -
La logica delle crepe
Nell'immensa foresta della poesia, Costanza Mascilli Migliorini ha ormai il suo piccolo giardino di fiori delicati, ma niente affatto fragili, che così tanto le somigliano. Con questa seconda raccolta, Costanza spicca definitivamente il volo, mostrando tutto il suo nudo coraggio, guardando nell'abisso e lasciandosi guardare a propria volta, senza distogliere mai lo sguardo. Uno stallo infinito che non terminerà mai, perché tutto è lotta, lotta lacerante che finisce per diventare uno struggente inno alla vita. La sua poesia ha con lei una somiglianza caratteriale e quasi fisica: eterea, diretta, senza maschere, tormentata e imprevedibile; in una parola: libera. Ma di una libertà alata, che ci prende per mano e ci porta con sé sopra a tutte quelle miserie che da millenni affastelliamo sotto al cielo. -
Matematica psicofisica e percezione visiva della geometria: goniometria dipolare piana per ampiezze coordinate iperboliche-ellittiche di settori e di archi confocali. Vol. 8
La geometria del piano, per punti di una faccia, è conoscibile matematicamente, quando la sola fonte di dati è la goniometria piana, da una base d'osservatorio di lunghezza costante che sia stata stabilita lungo una retta orientata appartenente a quella faccia. Questo racconto matematico della goniometria piana, per ciascun quadrante, rappresenterà la nostra ""percezione visiva"""" della geometria. Il racconto ha inizio nella premessa, dal nuovo elementare concetto di """"media reciprocitaria"""" inerente ad una variabile reale non nulla. Da questo concetto si deducono le rappresentazioni analitiche delle funzioni iperboliche (tramite la funzione logaritmica) e rappresentazioni parametriche delle funzioni goniometriche (tramite la funzione omografica iperbole). Si enumerano le terne pitagoriche elementari. Si dimostra l'ultimo teorema di Fermat. Il racconto matematico prosegue nelle sezioni di testo. In ciascun quadrante di piano, s'istituiscono i concetti di ampiezza per settori iperbolici ed ellittici. Si definiscono le funzioni ampiezze per archi coordinati iperbolici ed ellittici. La parte aurea dell'unita risponde ad un naturale quesito di analisi differenziale. La legge di Fechner..."" -
Due culture e lo spazio. 2ª edizione della mostra d'arte contemporanea italiana a Qingdao, Cina. Ediz. italiana e cinese
Centro economico tra i più importanti della zona costiera orientale della Cina, Qingdao possiede un ricco patrimonio storico-artistico e grandi risorse culturali. Tali caratteristiche offrono alla città numerose occasioni per partecipare a scambi culturali e artistici internazionali. I contributi provenienti dall'esterno di un'altra cultura influenzano sempre in maniera positiva la cultura del Paese ospite realizzando, grazie al dialogo che si viene a creare, un sistema di valori comuni di livello superiore. Nel 2020 il nostro progetto d'arte si è concentrato ancora sull'Italia - la meta della Via della Seta e il luogo dove è nato il Rinascimento - affinché le identità culturali dell'Oriente e dell'Occidente possano incontrarsi su un terreno condiviso di arte e cultura. La finalità del progetto di diffusione di arte italiana contemporanea è di mettere a confronto le specificità delle culture orientale e occidentale, vale a dire la Cina e l'Italia, Paesi che sono emblematici di queste due culture. Il progetto ha preso come riferimento la città contemporanea e l'organizzazione dei suoi spazi e, attraverso dipinti, sculture, immagini e installazioni, intende mostrare... -
Meditazioni... Quasi poesie
Ricerca di sensi e significati alla vita, instancabile, mai sazia... È il cammino verso la consapevolezza dell'importanza di esserci, umili e imperfetti. Dal mio cuore di donna arguta, ironica e selvaggia è uscita ogni singola traccia di quest'opera. Nulla di premeditato, semplicemente un vissuto, così come è, ed è stato. L'intento? Lasciare un segno, un indizio, un'idea di cosa possa succedere amando l'Amore. -
Dalle Murate alle Cascine. Un percorso desueto nel cuore di Firenze
Il volume prende in esame alcuni edifici e parchi di Firenze meno noti oppure veduti sotto una nuova e stimolante angolazione. Si inizia dall'ex chiesa di S. Carlo dei Barnabiti, un piccolo gioiello tardobarocco di Bernardino Ciurini, sviluppatosi all'ombra dei Granduchi e dell'Impero austriaco, impreziosito da stupendi affreschi, ora di proprietà del Comune di Firenze e che attende un completo restauro. Quindi l'ex chiesa dello Spedale dei Mendicanti in piazza Tasso, già monastero dei Camaldolesi. Segue l'ex monastero delle Murate con l'oratorio di S. Maria della Neve, una piccola 'cittadella' rinascimentale trasformata in carceri nell'Ottocento e da non molti anni recuperata ad uso residenziale e polivalente. Infine il parco delle Cascine, veduto nella sua progettazione settecentesca elaborata da Giuseppe Manetti come allegoria massonica dalle tenebre alla Luce, sulla falsariga del ""Flauto magico"""" mozartiano, poi divenuto pubblico 'passeggio' della borghesia ottocentesca."" -
Ringraziando le donne
Meditazioni, poesie e racconti. Tutto ruota attorno al rapporto di Antonio con le donne che gli hanno donato i loro pensieri, e la loro poesia per sostenerlo in un periodo difficile della sua vita. Donne diverse tra loro, accomunate dalla spontanea comunicabilità, qui diventano personaggi di piccoli racconti, delicate figure che esprimono ciascuna a suo modo un'intensa sensibilità femminile. Un grande e sentito omaggio a tutte le donne. -
Le spade
François Sanders prepara con calma, quasi con pedanteria, il proprio suicidio: il colpo non va a segno. Claude, la sorella di cui il giovane è innamorato, lo sorprende tragico, nell'innocenza del ridicolo. Nimier cattura attraverso un fermo immagine la tessitura psichica del protagonista, destinato a non diventare mai abbastanza vecchio per esercitare la disillusione, ma sempre troppo giovane per non restarne infatuato. François, avido di passioni che vive nello spasmo del proprio nichilismo, brucia la parabola della sua giovinezza all'insegna della contraddizione. Accostatosi alla Resistenza passa tra le fila della Milizia, con un gusto del tradimento che si fa flagrante e con un piacere per la violenza, un disprezzo per ogni giustificazione morale, nitidamente ritagliato entro la tensione simbolica che lo sorregge. Dal tentato suicidio iniziale sino allo sbandamento del collaborazionista incapace di uccidersi, in una Parigi a festa per la Liberazione, François agisce, tradisce, uccide allo scopo di annientare simboli, nella strenua difesa di un io che non vuole 'aderire', votandosi a un'estetica del sacrificio vana e intimamente oscena. -
Prendersi cura nell'emergenza. L'esperienza del Gruppo Ascolto Psicoterapeutico
Il libro raccoglie l'esperienza degli psicoterapeuti che hanno partecipato al servizio di ascolto psicoterapeutico dell'Associazione Fiorentina di Psicoterapia Psicoanalitica e al servizio di sostegno di secondo livello del Ministero per la Salute, contro il disagio psicologico emergente dovuto alla pandemia COVID-19. Il servizio di ascolto è stato un esempio del contributo che gli psicoterapeuti psicoanalitici possono dare alla comunità, forti della vocazione etica e sociale della Psicoanalisi. In queste pagine troviamo le riflessioni sui fenomeni psichici e psicosociali scatenati dalla pandemia, dal lockdown, dalla campagna vaccinale, le storie cliniche e gli interventi tecnici adottati, e le intense emozioni vissute. Emerge su tutto il grande valore dell'ascolto psicoterapeutico psicoanalitico, un ascolto empatico e rispettoso, che ha permesso alle persone che si sono rivolte al servizio di sentirsi accolte e contenute, aiutate a riannodare i fili della propria vita e a ritrovare la fiducia nel futuro. -
Anna Comnena. La donna che sognava l'Impero. Donne di Bisanzio. Vol. 1
Figlia dell'Imperatore Alessio I di Costantinopoli e della Basilissa Irene Ducaena, Anna Comnena (1083-?) è l'autrice della celebre opera Alessiade, cronaca apologetica dell'immenso Impero Bizantino sotto il regno di suo padre, che resta una delle fonti più importanti di quel denso e travagliato periodo storico. Donna di straordinaria cultura, di grande ambizione politica (appoggiata, in questo, dalla madre) e di eccezionale forza d'animo, Anna non riuscì tuttavia a salire sul trono paterno e finì i propri giorni in convento (dove scrisse, appunto, il suo celebre trattato). Di particolare rilievo, nello sviluppo narrativo di questo romanzo storico, risulta essere la componente umana - in particolar modo nel suo complesso e variegato versante femminile, grazie alla figura centrale di Anna Comnena - che viene liberamente espressa nei numerosi dialoghi, i quali costituiscono una ""licenza letteraria"""" dell'Autore. Il presente volume rappresenta la prima parte della """"trilogia"""" dedicata alle Donne di Bisanzio, completata dalle opere su Teofano e sulle sorelle Zoe e Teodora."" -
Zoe e Teodora. Lussuria e virtù nell'Impero Bizantino. Donne di Bisanzio. Vol. 3
Questo volume - che vede protagoniste Zoe e Teodora, nobili sorelle Porfirogenite che incarnarono le rispettive antitesi dei concetti di conquista e detenzione del potere imperiale - giunge a completare la trilogia dell'Autore dedicata alle Donne di Bisanzio. La storia parla di due donne inconciliabili, che si odiarono per gran parte delle loro vite: Zoe, perfida e sentimentale tormentata, fu sposa di ben tre imperatori (Romano III, Michele IV e Costantino IX); Teodora, figura virtuosa ma tutt'altro che remissiva e dotata di grande carisma e ferrea determinazione, governò come unica Imperatrice poco prima di morire. Le vicende di Zoe e Teodora si inseriscono pienamente nella costante lotta per il potere (una lotta condotta senza esclusione di colpi, tanto da fare dell'assassinio uno strumento politico) che segnò l'Impero di Costantinopoli per gran parte dell'undicesimo secolo. Nota squisitamente femminile, che portò la sorella più spregiudicata a pensare che in simili dinamiche dinamiche spesso ""una moglie vale molto più del marito""""."" -
Il declino di un'onorificenza. I cittadini onorari di Firenze dal patriota Gabrio Casati al calciatore Gabriel Batistuta e oltre
L'istituzione della ""Cittadinanza Onoraria"""" di Firenze prese avvio nel 1848, quando la Civica Comunità Fiorentina ritenne doveroso schierarsi in appoggio ai confratelli dell'insurrezione di Milano. Gli ideali risorgimentali e dell'unificazione condizionarono gli anni della seconda metà dell'Ottocento, anche in relazione all'attribuzione delle onorificenze cittadine. In mancanza di uno specifico regolamento, per conferire la Cittadinanza Onoraria le autorità preposte si basarono dapprima sul realismo del buon senso, dando questo riconoscimento ai benefattori di Firenze. La prima cittadinanza """"ideologica"""" fu quella concessa a Benito Mussolini nel 1923, agli albori del fascismo, senza che questi avesse avuto un qualche rapporto con la città. Dopo il periodo contraddistinto dalla figura di Giorgio La Pira, la Cittadinanza Onoraria divenne un'onorificenza da assegnare non solo a chi avesse operato per il bene di Firenze o a chi si fosse distinto nella salvaguardia dei grandi valori universali, come la riconciliazione dei popoli e la pace, ma anche e soprattutto a chi fosse politicamente vicino o """"simpatico"""" alle amministrazioni comunali."" -
Intreccio di radici. Firenze, Accademia dei Georgofili. Ediz. illustrata
Intreccio di radici - Otto artisti cinesi e italiani all'Accademia dei Georgofili di Firenze. L'Accademia dei Georgofili di Firenze ancora una volta ha aperto all'arte contemporanea le porte della sua prestigiosa sede sotto il Loggiato degli Uffizi, ospitando negli ambienti monumentali la mostra collettiva Intreccio di radici, che vede riunite le opere di otto artisti cinesi e italiani. Gli intenti della mostra, ideata e ordinata da Qiu Yi, sono riassunti nel titolo Intreccio di radici, che vuole essere, in primo luogo, un omaggio all'Accademia dei Georgofili e al suo secolare operato in favore del progresso e del perfezionamento delle scienze agrarie, dalla fondazione nel 1753 fino all'impegno attuale speso nello sviluppo sostenibile e nella ricerca di soluzioni alle gravi problematiche generate dall'interazione dell'uomo con l'ambiente. -
Un muro dopo l'altro-Wall after wall. Ediz. bilingue
A partire dal 2010, cinquanta giovani artisti, tutti allievi del corso di Tecniche e Metodologie dell'Affresco, hanno dato vita a una serie di esperienze formative di arte pubblica con il linguaggio della pittura murale. La coerenza di stile ha costituito i punti di partenza e di arrivo di tutta l'esperienza del gruppo. Ognuno di questi artisti?è immerso, nella quotidianità, in una pratica solitaria all'interno del proprio atelier e con poetiche contemporanee completamente diverse da quelle cui aderisce nel collettivo. Ma proprio questo scostamento dall'individuale a dare ricchezza al risultato. -
Itaca. La navigazione della vita (Commento a Kavafis)
Un viaggio attraverso le esperienze che modellano l'identità personale, a commento della poesia Itaca (1911) di Konstantinos Kavafis. La poesia si chiude con queste parole: «E avrai capito ciò che Itaca sta a significare». I più danno questa spiegazione: ciò che conta nella vita sono le esperienze più che la meta. Questo, in un certo senso, è condivisibile. Ma Kavafis dice espressamente: «Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di essa mai ti saresti messo in cammino». Itaca, dunque, la meta, genera il viaggio, anzi il bel viaggio. Oltre ad averlo generato, Itaca determina il viaggio, conferendo la propria impronta alle esperienze che si fanno. E raccomanda ancora: «Tienila sempre in mente Itaca, raggiungerla sia il tuo pensiero costante». Deve dunque trattarsi di una meta ben importante. E quale sarà mai? All'inizio Kavafis introduce una condizione che deve allertarci: «Quando ti metterai in viaggio per Itaca». Il che significa che noi non siamo in viaggio fin dalla nascita, ma che ci mettiamo in viaggio, se mai lo facciamo, in un momento ben preciso e in seguito a un atto decisionale. Il significato di Itaca dobbiamo dunque cercarlo altrove. Ed è appunto ciò che fa questo libro. -
L' altra danza. Potere e magia del movimento
Quando danziamo c'è un dio dentro di noi? Sentiamo questo quando il corpo ritrova la sua unione con l'anima? Danzare i miti, gli archetipi, con la potenza del ritmo e del rituale, aiuta a riconoscere questa antica unità? Quando il movimento diventa arte, espressione teatrale e atto terapeutico? Queste e altre domande sono solo alcuni dei sentieri di una lunga ricerca, in cui vita e danza s'incontrano e creano un metodo: la Danzateatro delle Origini. ""L'Altra Danza"""" è un viaggio attraverso il quale ritroviamo la nostra parte ancestrale, la nostra memoria più profonda. Passo dopo passo scopriamo che quando si danza non si è mai soli, le radici ci accompagnano sempre, e l'origine danza assieme a noi. Anche se solo per un istante, la danza risveglia in noi qualcosa di molto potente : """"Perché la cultura del corpo è universale. Perché l'amore, nell'integrazione e nella partecipazione, è magia e potere"""". E forse è per questo che si danza, si danza per amare."" -
Jennifer salta giù. Nuova ediz.
Tre persone. Tre storie diverse, tre vite differenti. Loris, italiano, ha appena divorziato dalla moglie e decide di scappare a Berlino per ritrovarsi, per fare il punto su quello che ha e su quello che gli manca. Per capire che cosa vuole dai suoi cinquant'anni. Gordon, americano, vive nella capitale tedesca da quindici anni. Non è più tornato a casa, non ha più avuto il coraggio di riguardarsi indietro. C'è qualcosa nel suo passato che non lo lascia in pace, che lo tormenta. Una paura, un ricordo. La nostalgia ossessiva di qualcosa che non c'è più. Agnes, tedesca, vive a Berlino. Non è mai uscita da quella città. Lei è rimasta immobile, per tutta la vita. Le loro storie si intersecano nel sottofondo di una Berlino futuristica, moderna, di una metropoli fatta di automobili, strade, palazzi di vetro. Di una città che sa parlare, di una città in equilibrio su cicatrici di contraddizioni e sfoghi generazionali. ""Condannata per sempre a diventare, e mai ad essere"""". Finché la mente di Gordon si incrina, confonde il presente con i rimasugli dei suoi rimorsi, e tutto trova sfogo in una telecamera e in un pedinamento.""