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Islanda
Meridiani guarda al mondo con occhi curiosi. E più che descriverlo, lo interroga lasciando che siano i luoghi a raccontarsi attraverso la natura, i monumenti, i paesaggi urbani, i volti e le storie della gente, le espressioni artistiche e culturali, la moda e lo sport. Ogni numero è un viaggio non convenzionale in città e paesi che pagina dopo pagina, attraverso reportage giornalistici, servizi fotografici, racconti di famosi scrittori svelano la loro anima più profonda. -
Nepal
Meridiani guarda al mondo con occhi curiosi. E più che descriverlo, lo interroga lasciando che siano i luoghi a raccontarsi attraverso la natura, i monumenti, i paesaggi urbani, i volti e le storie della gente, le espressioni artistiche e culturali, la moda e lo sport. Ogni numero è un viaggio non convenzionale in città e paesi che pagina dopo pagina, attraverso reportage giornalistici, servizi fotografici, racconti di famosi scrittori svelano la loro anima più profonda. -
La pianta del te
La storia di Sarah, Costantino e Giovanni - e numerosi altri personaggi - è un percorso di ribellione civile e di laica redenzione che diventa lo spunto per un'analisi di ciò che l'odierna società ci propone quotidianamente in ambito lavorativo, in un mondo di appalti già globalizzato che diventa improvvisamente piccolo e senza confini, quasi sempre finalizzato alla sottomissione dei deboli. Qui si muovono le scelte dei protagonisti, le cui decisioni, spesso manovrate dal Caso, finiscono per modificare esistenze, amori e vite. -
Le metamorfosi di Sarah Kane: «4.48 Psychosis» sulle scene italiane
La straordinaria fortuna scenica di 4.48 Psychosis, celebre testo-testamento di Sarah Kane, rappresenta un unicum nel panorama italiano (e non solo) sia per la portata del fenomeno sia, soprattutto, per l'elevato grado di rielaborazione creativa che ha contraddistinto l'operazione di transfer. Svincolato dallo stretto controllo esercitato dagli eredi dell'autrice nel mondo anglofono, nel nostro paese il capolavoro di Sarah Kane si è aperto a una varietà sorprendente di realizzazioni caratterizzate dalla frequente mescolanza e contaminazione tra scrittura letteraria e scrittura scenica. In parallelo agli allestimenti integrali si è da subito sviluppato un nutrito corpus di adattamenti, riscritture, parodie che testimoniano della diffusa tendenza a percepire 4.48 Psychosis come un vero e proprio laboratorio nel quale sperimentare nuove forme di composizione dello spettacolo e di lavoro teatrale con e sul testo. Nell'indagare i meccanismi che sottendono queste metamorfosi, il volume getta luce sulla natura dinamica e reciprocamente trasformativa dell'atto traduttivo inteso nel suo senso più ampio: interlinguistico, intersemiotico e interculturale. -
Lettere di sola andata
Dania è una donna alla ricerca di se stessa e, nella speranza di sentirsi compiuta, si accompagnerà a due uomini che si dimostreranno inadeguati a colmare la sua insoddisfazione. Quando alcuni personaggi faranno il loro ingresso nella farmacia dove lavora, nel quartiere Garbatella a Roma, dinanzi a Dania si aprirà un sipario di profonde incertezze. Gli avvenimenti che si incroceranno quasi casualmente con la quotidianità, logoreranno il suo vissuto fino al punto di sopraffarlo. Incapace di trovare una via d'uscita alla sua deriva personale, riverserà le sue attenzioni su due casi di omicidio, avvenuti nel quartiere e da molti anni irrisolti, fino a scivolare in un epilogo drammatico. -
Aquiloni sulla baia
Nell'estate del 1982, la baia di Jounieh era utilizzata dalle portaerei corazzate americane e da quelle di altri paesi, comprese le navi italiane, che bombardavano le coste libanesi... All'epoca, il dodicenne Jean e i suoi amici erano soliti salire in alto sulla montagna per guardare le portaerei e far volare gli aquiloni in segno di saluto. Arrivato a Parigi, Jean fece subito amicizia con Alain Morel. Alain propose a Jean di lasciare l'albergo e di trasferirsi da lui. Jean accettò di buongrado e portò nella stanza quelle poche cose che stavano nel bagaglio che lo aveva accompagnato nel viaggio dal Libano. Spesso si affacciava dalla finestra e al posto dei tetti gli sembrava di vedere la baia di Jounieh, gli aquiloni e il volto di Caròl. Quel giorno, Jean decise di passeggiare nel parco. Lo faceva sempre quando stava per lasciare New York. Mentre camminava, era solito immaginare i modelli da disegnare per le sfilate ma quella volta i suoi pensieri erano diversi: fu distratto dal vociare di un gruppo di ragazzini che portavano con loro gli aquiloni... -
Poetry kitchen. Antologia di poesia contemporanea 2023
La «Poetry kitchen» di questa antologia 2023 è una struttura complessa che vede la convergenza di una simultaneità di spazi, di tempi, di frasari allotri: è una tragicommedia. C'è una corrispondenza biunivoca fra la sintassi e la semantica: la semantica inaugura un movimento di sensi e di significati, costruisce una narrazione, una storia; la sintassi dipana un ordo, definisce uno stato, edifica una tradizione. La fine della metafisica che implica la fine della tradizione ha prodotto un capovolgimento fra l'alto (il sublime) e il basso (il volgare). La ""nuova poesia"""" crea le sue """"nuove"""" categorie ermeneutiche. La """"nuova poesia"""" è nient'altro che """"una messa in scena"""" con annesso e connesso la cancellazione del simbolico e del sublime. La sublimazione presuppone la rimozione, è per questa ragione che la """"nuova poiesis"""" avendo cancellato la sublimazione può fare a meno, correlativamente, anche della rimozione. Finalmente libera, la """"nuova poiesis"""" può estendersi sulla superficie della estimità, e anche della intimità o interiorità che della rimozione ne è storicamente il prodotto alienato e contraffatto."" -
Madama Butterfly. Giacomo Puccini
Tragedia giapponese in tre atti. Musica di Giacomo Puccini, libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 17 febbraio 1904. Con un saggio di Gregorio Moppi. -
La sfida di Minerva. Razionalità occidentale e ragione mediterranea
Di fronte al rischio cui è costantemente esposta la nostra civiltà, a causa della proliferazione tecnologica e scientifica, l'autore si chiede se il comportamento razionale dell'uomo moderno che manipola la natura oltre ogni limite, sia veramente ragionevole. Chi conosce il pensiero dell'autore non può avere dubbi sul tenore della risposta; ma nuova è l'argomentazione che, rifacendosi alla tradizione greca, realizza un ritorno dalle rive oceaniche della grande avventura della modernità a quelle del Mediterraneo che di tale tradizione non solo è la culla ma anche la sede tuttora vitale. -
Il taccuino
Si tratta di un romanzo vintage ambientato nella New York degli anni trenta. Protagonista è un immigrato di origine siciliana trasferitosi in America con la madre in seguito alla prima guerra mondiale. Egli si ritroverà a fare il gangster per una delle famiglie malavitose della grande mela. Sulla soglia dei trent'anni, si innamorerà perdutamente e troverà il coraggio di fuggire sia da New York che dalle minacciose insidie del padre della ragazza. Iniziano così una vita normale in un luogo segreto e sotto altre identità. Il finale della vicenda, veramente sorprendente, riporta i due protagonisti alla terra d'origine. Proprio lì, su una spiaggia siciliana, un soldato americano troverà un manoscritto, ""Il taccuino""""..."" -
La disoccupazione. Letture, percorsi, politiche
Questo volume riprende il tema della disoccupazione nella sua complessità, tentando per un verso di situarlo dentro il cambiamento sociale che vede il superamento dei tradizionali assetti fordisti-welfaristi, per l'altro di discuterne la nuove connotazioni alla luce di un mercato del lavoro in profonda trasformazione e, conseguentemente, di definire meglio gli equilibri in via di costituzione, nell'esperienza soggettiva e a livello di collettività, nel delicato rapporto tra lavori, non lavoro, sfera familiare ed extralavorativa. -
I confini dell'altro. Etica dello spazio multiculturale
L'incontro tra culture diverse caratterizza le società democratiche nell'era della globalizzazione. La convivenza con gli stranieri pone ovvi problemi giuridico-politici; meno ovvio, forse, è il fatto che i vari tentativi di soluzione siano influenzati dal modo individualistico con cui la modernità ha pensato il soggetto. Serve, allora, un'alternativa antropologica che valorizzi la relazione con l'altro come bene primario della soggettività in quanto umana. Infatti, solo a partire da un'etica della relazione è possibile pensare e attuare una politica di reale accoglienza: non un'apertura indiscriminata delle frontiere, o una generosità a senso unico, bensì l'attuazione di legami di riconoscimento che impegnano tanto chi dona quanto chi riceve. -
Le reti delle mafie. Le relazioni sociali e la complessità delle organizzazioni criminali
Come fanno le mafie a gestire i traffici illeciti con efficienza e sicurezza allo stesso tempo? Come possono i mafiosi più importanti proteggersi dai rischi di un’attività così pericolosa? Che cosa contraddistingue i capimafia nella loro partecipazione a telefonate e incontri? Perché i leader mafiosi devono necessariamente partecipare a matrimoni e funerali? È possibile capire se un mafioso ha un ruolo di vertice sulla base degli incontri cui partecipa? Partendo da un approfondimento sull’importanza delle relazioni sociali nelle teorie eziologiche della criminalità, lo studio esamina l’organizzazione interna e il funzionamento delle reti mafiose. In particolare, analizza come le mafie bilancino efficienza e sicurezza operative e come i capimafia costruiscano la propria posizione anche sull’acquisizione di un capitale sociale fatto di relazioni e contatti. Oltre alla riflessione teorica e ai contributi della letteratura applicata internazionale, questo volume presenta un’analisi empirica su diverse organizzazioni appartenenti alla ‘Ndrangheta. Gli studi di caso esaminano la struttura organizzativa dei gruppi e dei locali ‘ndranghetisti emersi in alcune delle indagini più importanti negli ultimi anni, come le operazioni Crimine, Infinito, Minotauro e Aemilia. Questo libro intende contribuire allo studio delle mafie, riconoscendone la natura complessa, multidimensionale e polifunzionale rilevata nella letteratura più recente. L’analisi delle reti mafiose può così utilmente integrare altre metodologie per analizzare la complessità delle organizzazioni criminali. -
Torino
Le Guide Gialle del Touring: il nuovo modo di viaggiare. Gli itinerari per visitare la regione descritti con il consueto dettaglio Touring. Tutte le informazioni necessarie prima di partire e durante il soggiorno accuratamente selezionate da esperti in loco: come preparare il viaggio e come muoversi nel territorio, dove alloggiare e dove mangiare, dove andare la sera, la regione in 10 mosse assolutamente da non perdere, la visita in 2-7 o più giorni, decine di carte stradali e piante di città, i piatti tipici e i tesori dell'artigianato, attività all'aria aperta, viaggiare con i bambini, il calendario di eventi e manifestazioni, i libri, i film, la musica. -
Venezia
Gli itinerari per visitare la città descritti con il consueto dettaglio Touring. Tutte le informazioni necessarie prima di partire e durante il soggiorno accuratamente selezionate da esperti in loco: come preparare il viaggio e come muoversi nel territorio, dove alloggiare e dove mangiare, dove andare la sera, la regione in 10 mosse assolutamente da non perdere, la visita in 2-7 o più giorni, decine di carte stradali e piante di città, i piatti tipici e i tesori dell'artigianato, attività all'aria aperta, viaggiare con i bambini, il calendario di eventi e manifestazioni, i libri, i film, la musica. -
Popoli e religioni del mondo. Ediz. illustrata
Sulla Terra ci sono culture, tradizioni, abbigliamento, usi e abitudini differenti, così come diverso è il colore della pelle. Ma tutti i popoli da sempre esprimono fedi religiose, riti e cerimonie, talvolta simili ma più spesso molto diversi fra loro. Questo libro viaggia nei cinque continenti alla scoperta delle diverse popolazioni e delle tante religioni da esse praticate. Con parole semplici e belle illustrazioni una panoramica sulle tante fedi: da quelle monoteiste più diffuse, Cristianesimo, Ebraismo, Islamismo, a quelle orientali - Induismo e Buddismo - fino all'animismo delle comunità tribali e ai misteriosi miti delle popolazioni aborigene dell'Oceania. Età di lettura: da 9 anni. -
Volti nella pittura. La ritrattistica a Bologna nel secondo Quattrocento (1455-1485). Ediz. illustrata
Il volume invita il lettore a riscoprire la qualità e l'originalità della ritrattistica rinascimentale d'epoca bentivolesca. Un viaggio condotto attraverso l'analisi di alcuni dei suoi momenti espressivi pittorici più alti, scelti in un lasso di tempo che dalla metà degli anni cinquanta del Quattrocento arriva a oltrepassare di poco la metà degli anni ottanta dello stesso secolo, quando il ferrarese Ercole de' Roberti, tra i massimi rappresentanti del genere, lasciata Bologna, rientra in modo stabile nella sua città natale. La sfida è quella di creare effigi non solo realistiche, ma capaci di restituire un tipo di somiglianza più profonda, resa tangibile in forza di un sofisticato processo di selezione del dato naturale. Un compito tutt'altro che semplice, al quale i pittori nel capoluogo emiliano non sfuggono, restituendoci toccanti testimonianze di come nell'ambizioso centro governato dai Bentivoglio ci si osservi e ci si mostri. Prefazione di Lorne Campbell. -
Un viaggio elettorale
Pochi libri possono celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia meglio del ""Viaggio elettorale"""" di Francesco De Sanctis, arricchito da un'ampia introduzione del grande storico Denis Mack Smith, perché, per citare lo stesso Mack Smith, """"De Sanctis si occupò della realtà politica e sociale non meno che di letteratura, e la sua penetrante diagnosi degli anni attorno al 1870 è, ancor oggi, di notevole interesse e utilità pratica"""". Tornato nelle sue terre d'origine dopo più di quarant'anni, in occasione delle elezioni del 1875, De Sanctis stilò questo straordinario, puntuale documento sulle condizioni di vita della società meridionale dell'epoca, il mondo dei proprietari terrieri, dei borghesi 'galantuomini', delle masse contadine, delle alleanze e degli intrighi di un periodo della politica italiana noto appunto come il periodo del 'trasformismo'. Mack Smith dunque analizza la figura del grande critico letterario mettendone in rilievo la straordinaria modernità, l'attualità della sua visione politica e, soprattutto, mostrando come al fondo della sua insoddisfazione politica fossero problemi che, oggi come allora, sono ben lontani dall'essere risolti. Insomma, una storia italiana che è molto più attuale di quanto indichi il calendario."" -
Peppe Radar
Una microstoria di straordinaria scrittura e spessore. Uno spaccato arguto di quello che fu il 1948 in Sicilia. -
Piccolo Cesare
Con ""Piccolo Cesare"""", del 1929, siamo all'origine stessa del romanzo criminale. Assieme a """"Giungla d'asfalto"""", l'altro capolavoro di Burnett, costituisce il modello e l'icona di ogni narrazione della giornata del gangster: """"brulicante, sporca, fracassona, freneticamente viva"""" come la metropoli moderna, suo ambiente naturale. Da entrambi i romanzi, infatti, vennero insuperabili classici della cinematografia realistica americana; espressioni gergali nacquero dalle perfette metafore dei due titoli, capaci di sintetizzare in un'immagine l'intero universo criminale. Ed è interessante notare che, nati dall'osservazione dichiaratamente oggettiva, """"verista"""" della realtà sociale, i due romanzi hanno certamente influenzato perfino la saggistica sociologica sull'argomento, almeno nelle scelte espressive e nella ricostruzione delle atmosfere. """"Piccolo Cesare"""" è il ritratto di un boss, Rico Bandello, nell'arco della sua avventura: eccezionalmente capace, inesorabilmente freddo, professionalmente estraneo a ogni valutazione etica, straordinariamente fortunato. L'intenzione dichiarata dell' autore era di descrivere l'immagine del mondo vista con gli occhi di un gangster"""" raccontando la storia """"in modo che l'azione stessa parlasse"""". Ma c'è anche qualcosa di più. Tacito ed evidente come una scultura, c'è un tipo umano in tutto il suo spessore psicologico; e in tutta la sua tragedia: essere comunque sconfitto, dover sempre ricominciare.""