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L' amicizia spirituale
La traduzione e le note del trattato ""L'amicizia spirituale"""" che proponiamo nella collana """"Economica dello spirito"""" sono le stesse presenti nella collana """"Letture cristiane del secondo millennio"""". Rispetto all'edizione maggiore, è qui inserita una versione abbreviata dell'introduzione (sempre a cura di Domenico Pezzini), per rispettare la natura tascabile della collana economica. Così disponibile al pubblico, anche in questa veste, il dialogo in cui Aelredo di Rievaulx raccoglie quanto ha vissuto, letto e pensato sull'amicizia. In queste pagine l'autore approfondisce il dono umano e cristiano dell'amicizia e la legge nelle sue dimensioni di relazione interpersonale e di pregustazione della gioia celeste della piena comunione con Dio. Per aiutarci a riconoscere la vera amicizia, l'autore ricorre alla Bibbia e alla sapienza spirituale (per aiutarci a distinguere, ad esempio, tra amicizia e amore), ma anche all'esperienza e all'osservazione psicologica (come quando ci dice quali sono i tipi di persone con le quali l'amicizia non può essere sincera). Le parti del testo ne indicano la profondità: natura e origine dell'amicizia; vantaggi e limiti dell'amicizia; la scelta degli amici e la pratica dell'amicizia."" -
Chi ha paura del lupo Carnera?
Nella buia foresta di Boscoscuro vive Carnera, un enorme e feroce lupo nero che terrorizza tutti gli animali di Boscochiaro. Tutti tranne Scricchio, un piccolo e coraggioso scoiattolo che non ha paura di sfidarlo. Sarà proprio lui a scoprire l’incredibile segreto che il lupo nasconde. Carnera, al di là dell’apparenza, del vocione stridente, delle minacce ai poveri animaletti terrorizzati, non potrebbe fare del male nemmeno a una mosca: è sordo, quasi cieco, calvo e sdentato, e con un pancione trasbordante. Scricchio lo segue a sua insaputa e assiste, tra lo stupito e il divertito, alla metamorfosi del “terribile” Lupo Carnera che, arrivato a casa, si toglie parrucca, panciera e… dentiera. La scoperta servirà a Scricchio per tranquillizzare la sua gente e per dare una lezione all’arrogante Carnera. Ma gli consente anche di capire la straordinaria solitudine di un lupo diventato vecchio e fragile. Per questo Scricchio offrirà a Carnera l’amicizia di tutti gli animali di Boscochiaro stringendo con lui un sodalizio di reciproco aiuto. Un racconto ben scritto da R. Pavanello; divertente, dal ritmo incalzante, che appassionerà i bambini, anche grazie ai bellissimi e simpaticissimi disegni di un’illustratrice piena di talento, Sara Anna Benecino. Dalla storia emergono: l’amicizia e la solidarietà che esiste tra gli abitanti di Boscochiaro; la simpatia e la furbizia di Scricchio, in cui si rispecchieranno molti bambini. Il tema del superamento della paura e la necessità di capire cosa si nasconde dietro l’arroganza e la prepotenza, e l’accoglienza delle altrui debolezze. Età di lettura: da 7 anni. -
Il Cantico di san Francesco
Il famoso Cantico delle creature scritto a quarantaquattro anni da san Francesco nel 1225, un anno prima di morire, viene proposto ai ragazzi versetto per versetto. In 16 capitoli l'autore, G. De Roma, percorre la bellezza del creato e ce lo mostra attraverso gli occhi di Francesco: entriamo così nel cuore del santo e arriviamo a capire le sue invocazioni allo splendore della natura nelle sue varie manifestazioni (sole, luna, stelle, vento, acqua, fuoco, terra). Se nella prima parte del Cantico, san Francesco elenca tutte creature inanimate - osserva l’autore - nella seconda “ricorda tutti gli uomini, le donne e i bambini, soprattutto quelli che sanno perdonare, quelli che desiderano la pace, quelli che sostengono in pace sofferenze fisiche e interiori”. Infine san Francesco invita a lodare Dio per “sorella morte”, che è sorella perché introduce i buoni alla visione di Dio ed è diversa da quella che il Poverello definisce “morte seconda”, cioè il peccato più grande, il rifiuto di Dio. Infine il Cantico si conclude con l’esaltazione dell’umiltà, come atteggiamento fondamentale di chi ama Dio. Il commento al Cantico si snoda di capitolo in capitolo riportando episodi della vita di Francesco, come l’invenzione del presepe, la comparsa delle stimmate, qualche suo miracolo. Inoltre ricorrono frequentemente citazioni bibliche (soprattutto dei Salmi e dei Vangeli) che non appesantiscono la narrazione ma anzi sottolineano, confermano e amplificano le suggestioni del Cantico. Età di lettura: da 11 anni. -
Santa Rosalia
Santa Rosalia, secondo la tradizione, è nata intorno al 1130 nella città di Palermo, in Sicilia. Apparteneva alla nobile famiglia dei Sinibaldo che frequentavano la corte del re Ruggero, il normanno. In quell'epoca era fiorente una forma particolare di vita religiosa: l'eremitaggio. Gli eremiti lasciavano le città per vivere nelle grotte una vita solitaria dedita alla preghiera e al digiuno. Più raro l'eremitaggio femminile. Rosalia Sinibaldo abbandonò la corte di Ruggero, dove era una delle dame di corte, per vivere la vita eremitica. Intorno alla fama di santità di Rosalia c'è stata una tradizione ininterrotta di popolo. Anche se le fonti storiche risalgono a molto più tardi, al 1300 circa. Nel 1624 furono rinvenute le sue ossa sul Monte Pellegrino dove fu costruito un Santuario in suo onore, meta tutt'ora di frequenti pellegrinaggi. -
I miracoli di Gesù. Dramma e rivelazione
I miracoli sono un argomento delicato. Lo sapevano bene gli evangelisti, quando mostravano la riservatezza di Gesù sulla questione. Nonostante la loro ambiguità, perché Gesù compiva i miracoli? E, facendo un passo indietro, Gesù ha veramente compiuto dei miracoli?Il volume cerca di rispondere a queste domande, innanzitutto analizzando la posizione di una precisa letteratura teologica che, con la scusa dei miracoli come segni (non fatti veramente accaduti), ha proposto negli anni passati una specie di Gesù ""light"""", cioè un Gesù senza miracoli. Le attuali ricerche sulle fonti bibliche ed extrabibliche confermano invece che un Gesù senza miracoli non solo non è storico, ma non è neppure concepibile. Se Gesù ha compiuto dei miracoli avrà avuto allora un buon motivo. Quale? Attraverso l'analisi del racconto di alcuni miracoli, il testo cerca di risalire alla natura, alla funzione e alla finalità che essi hanno nei Vangeli, ma anche, oggi, nella vita dei cristiani, visto che i miracoli avvengono ancora. È vero, la fede non può nascere che da un atto libero, ma può anche essere accesa da un'opera di Dio inattesa. Come direbbe von Balthasar, il sorriso della mamma provoca quello del suo bambino."" -
Corso Emmaus. Arde il nostro cuore per la parola. Ediz. illustrata
Il corso Emmaus è il secondo dei 21 corsi che integrano il programma di formazione della Scuola di evangelizzazione Sant'Andrea. Lo scopo di questo corso è far innamorare della parola di Dio, per convertirsi in testimoni di Gesù risorto, come i discepoli di Emmaus, i quali ascoltando la parola di Dio lungo la strada, sentono che il loro cuore inizia ad ardere e dopo aver riconosciuto Gesù nello spezzare del pane, ritornano a Gerusalemme carichi di speranza a dare testimonianza di Cristo vivo. Il corso segue uno schema ben preciso che si delinea attraverso quattro tappe: 1. la parola di Dio si presenta attraverso sette immagini, le quali descrivono ciò che la parola è; 2. la parola di Dio ci offre sette effetti che la sua azione produce; 3. la parola di Dio aspetta una risposta da noi, perciò vengono presentati sette atteggiamenti che si devono avere verso di essa; 4. una visione panoramica dei principali protagonisti, eventi e profezie dell'Antico Testamento che prefigurano il Messia e la sua missione. -
Raggi di sole. I racconti di Gesù. Ediz. illustrata
Un bellissimo libro cartonato, dal formato innovativo, per insegnare ai piccolini le più belle parabole di Gesù, attraverso immagini molto colorate e dai tratti morbidi e rotondi, che catturano lo sguardo dei bambini. Attraverso questo libro i più piccoli imparano a conoscere alcune delle parabole più famose raccontate da Gesù: la pecorella smarrita, il padre misericordioso, il buon samaritano, la casa sulla roccia, il seminatore, i talenti. Il bambino viene aiutato nello scorrere le pagine da bottoni segna pagina rotondi posti sul bordo, che raffigurano il protagonista di ogni parabola. Età di lettura: da 1 anno. -
Lo Sguardo di Gesù. Lectio divina su alcuni brani del Vangelo
Molti sono i modi di comunicare: con la parola, con i gesti, con il silenzio. Attraverso lo sguardo avviene una comunicazione intima, profonda, onnicomprensiva: si può dire che tutto il nostro essere si riflette nel nostro sguardo, e attraverso lo sguardo ci riveliamo gli uni agli altri: ci conosciamo. Gli occhi sono come finestre aperte sulle profondità del nostro cuore. Così fu anche per Gesù: il suo mistero ineffabile di Figlio di Dio e Figlio dell'uomo, di Uomo-Dio, traspariva attraverso il suo sguardo. Nello sguardo di Gesù, immagine del Dio invisibile, irradiazione della gloria del Padre, ""si coglie la profondità di un amore eterno e infinito che tocca le radici dell'essere"""". La persona che se ne lascia afferrare è spinta ad abbandonare tutto e a seguirlo. Tuttavia, noi possiamo anche sfuggire allo sguardo di Gesù. E questo significa sfuggire al nostro destino di creature volute e amate da Dio che ci vuole figli nel suo unico Figlio. L'autrice prende in considerazione molti passi dei quattro Vangeli che riguardano l'incontro di Gesù con diverse persone ed evidenziano il suo amore attraverso lo sguardo: Sguardo che chiama (Andrea e Simone, Filippo, Natanaele, giovane ricco), Sguardo che scruta (l'emorroissa, uomo dalla mano inaridita), Sguardo di compassione (moltiplicazione dei pani, sordomuto, Lazzaro), Sguardo che converte (adultera, Pietro che rinnega tre volte), Sguardo orante (durante l'ultima cena), Sguardo che soffre (pianto di Gesù su Gerusalemme)..."" -
Lettere e Apocalisse. Il nuovo testamento. Nuova versione ufficiale della CEI
Questa particolare edizione delle Lettere e dell'Apocalisse, nell'ambito del progetto ""Bibbia Paoline"""", viene a completare il volume relativo ai Vangeli e agli Atti degli apostoli, pubblicato nel 2008. Le caratteristiche principali di questa edizione sono: il nuovo testo della CEI; le note di commento al testo, versetto per versetto, secondo l'ormai consolidata e soprattutto apprezzata formula della pagina a fronte, anziché a piè pagina, interamente riscritte e adattate alla nuova traduzione; le introduzioni ai singoli libri strutturate secondo uno schema fisso che permette al lettore di avere subito un'aggiornata sintesi sulle questioni più importanti relative al libro in esame: autore, data e luogo di composizione, caratteristiche generali, struttura e svolgimento, messaggio."" -
Stimarsi per essere felici
L'autostima coinvolge il cuore dell'identità della persona e fa sentire se stessi accettati e amati. Senza un'adeguata stima di sé si avverte un doloroso senso di colpa e di inferiorità, che a volte si cerca di riempire in modi negativi, poco sani e superficiali. Questo libretto vuole aiutare a comprendere che il potere e la forza per guarire dalle ferite si possono trovare dentro se stessi. -
Abbracciami. Ediz. illustrata
Il tatto è un senso vitale per il nostro benessere. È il primo senso che viene attivato quando nasciamo e l'ultimo che possiamo sperimentare quando moriamo. È quindi molto importante conoscere meglio questa potenzialità per stare bene con noi stessi e con gli altri procurando salute e, a volte, guarigione nella mente, nel corpo e nello spirito. -
La preghiera del Signore. «Omelie» sul Padre Nostro
Gregorio di Nissa, con queste omelie sul Padre nostro (nella versione di Matteo), rivela l'intensità e la profondità di pensiero di uno dei più grandi Padri orientali. L'opera è strutturata in cinque parti (omelie). L'interpretazione allegorica e quella letterale si intersecano a seconda che rispondono al fine ascetico-morale dell'autore. Le omelie sul Padre nostro, nella loro relativa brevità, sono ricche di spunti speculativi, teologici, mistici e morali che rivelano in Gregorio l'uomo di pensiero, il filosofo, ma soprattutto l'asceta con la mente e il cuore fissi al cielo. -
Energia per cambiare. Le parole della Bibbia che guariscono
L'autore propone passi e figure della Bibbia, affinché i lettori, riconoscendovi un'analogia con i loro problemi, trovino la forza per cambiare e vivere una vita riuscita. Gli argomenti trattati nei cinque capitoli sono: vivere la quotidianità gestendo saggiamente il ritmo del tempo tra lavoro e tempo libero; imparare a essere in armonia con se stessi e gli altri; coltivare la propria spiritualità, aprendosi al silenzio e alla preghiera; trovare la forza per superare i momenti di sofferenza e difficoltà. Afferma l'autore: ""I primi monaci avevano sviluppato il """"metodo antirretico"""". Alle parole che fanno male contrapponevano sempre parole terapeutiche tratte dalla Bibbia. Così facendo avevano sperimentato che queste sono davvero parole che guariscono, ma sviluppano il loro potere terapeutico soltanto se le meditiamo di continuo e le pronunciamo consapevolmente nella nostra situazione concreta. Le parole della Bibbia non offrono soluzioni facili ai nostri problemi, ma racchiudono un'energia che trasforma"""". La parte finale offre anche una piccola raccolta di benedizioni e preghiere per varie occasioni."" -
I salmi. Canto di Cristo e della Chiesa
Rivisto dall'Autrice alla luce della versione della Bibbia CEI 2008, questo volume di lectio divina sui salmi - pubblicato nel 1980 e rieditato nel 1997 - è presentato in una nuova edizione. Nato dall'esperienza di una comunità monastica in preghiera con gli ospiti che frequentano il monastero benedettino dell'Isola di San Giulio, il testo presenta alcuni salmi distribuiti, oltre che nel tempo Ordinario, nei tempi forti: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua. Una proposta di preghiera e riflessione che dà spazio alla «sapienza del cuore» e vuole essere di aiuto a quanti - consacrati o laici - desiderano pregare i salmi, camminare nel tempo, trasfigurando con la fede le vicende del quotidiano e della storia. -
Il paradiso. Il giardino piantato a Oriente
Prima opera esegetica di Ambrogio (difficoltà e soluzioni nell'interpretazione di Gen 2,8 - 3,19) che si rivela capace di utilizzare l'allegorismo di Filone in maniera originale, ed elabora una antropologia fondamentalmente serena. Prelude al dibattito agostiniano su grazia e opere, ma non guarda tanto al danno prodotto dal peccato sulla natura umana, ma piuttosto alla imago Dei, l'elemento divino. Satana non ha il potere di abbattere il nostro spirito, a meno che noi non lo vogliamo. Emerge il tema del felix culpa: il peccato ha provocato la risposta divina di un più grande amore. Il testo non è solo la riedizione economica del volume pubblicato nel 1982: è stato arricchito di un nuovo commento e aggiornato secondo le più recenti ricerche. -
Dall'io al tu. Preoccuparsi con amore
La cura è amore - questo è ciò di cui si parla in questo libro. E attraverso storie, esperienze e rituali della pratica pastorale, l'autore dà un grande esempio di come le buone cure riescano. «Ama il tuo prossimo come te stesso»: cosa può significare per le nostre vite? Prendersi cura dei bambini, dei genitori, dei colleghi; dei malati, di chi è insicuro... Quali sono le fonti di questo amore del prossimo? Ha confini o può essere senza limiti? Prendersi cura l'uno dell'altro senza calcolare - come si fa? E come si cura Dio dell'uomo? La conclusione: «La pre-occupazione è amore» -
Genitori e adolescenti. Il manuale del pronto soccorso
Questo libro è uno strumento pratico per aiutare i genitori a interagire in maniera efficace con i propri figli e affrontare le loro emozioni. Nel volume, suddiviso in aree tematiche (genitori; figli; scuola e tecnologia; circostanze varie), vengono affrontate situazioni molto comuni in famiglie con preadolescenti e adolescenti, tra i quali empatia, rabbia, ansia, autostima, regole, uso del cellulare, cyber-bullismo. Per ciascun argomento offre, in un linguaggio molto discorsivo, utili suggerimenti per entrare in relazione con i figli e affrontare le situazioni problematiche. Spesso, infatti, basta poco: per esempio, saper ascoltare, entrare nei loro panni o sdrammatizzare. Sempre senza perdere di vista il proprio ruolo di genitori ed educatori. -
Figure di pensiero. Opere e simboli nelle culture d'Oriente
Ci sono immagini delle grandi civiltà orientali che condensano quantità e qualità di significati tali da risultare emblematiche di intere espressioni artistiche. L'intento del libro è triplice: verificare come tali immagini intendano tutte rappresentare un medesimo pensiero; constatare come, a partire dalle ""figure di pensiero"""" elaborate in ambito indiano per finire con quelle del Buddhismo zen, si siano prodotte figure sempre più essenziali; sostenere come ciò sia stato determinante per la realizzazione di una straordinaria gamma di opere d'arte il cui tragitto ideale va dall'estrema complessità del tempio di Borobudur all'estrema """"povertà"""" dei cerchi vuoti tracciati da alcuni Maestri della tradizione zen."" -
La scrittura che educa a stare bene
Un manuale creativo che, attraverso un percorso di autoconoscenza, trasforma il lettore in scrittore attivo, conducendolo attraverso 15 capitoli pratici e 12 tappe letterarie ispirate da altrettanti protagonisti della letteratura internazionale: Pirandello, Kafka, Svevo, Calvino, Rodari, Queneau, Murakami, Kureishi, Allende, Bach, Camilleri, Palahniuk. Ogni capitolo prevede dei brani dei testi letterari scelti e degli esercizi creativi ispirati ad essi, con tanto spazio per scrivere le proprie idee, le proprie emozioni e i propri ricordi. Un'elaborazione creativa di ciò che ognuno porta dentro di sé e che non ha mai la possibilità di esternare, soprattutto in ambito scolastico ed educativo. -
Una mimosa per dire... donna. Breve saggio sulla donna nel tempo
La civiltà di un paese si misura dalla condizione della donna e dalle opportunità che il tessuto sociale le offre sia nel lavoro che nella sfera pubblica e privata. Già il Presidente della Repubblica, in occasione dell'8 marzo, giornata internazionale della donna, ha espresso questo concetto perché ""non possiamo continuare ad assistere inerti alla violenza nelle case e nelle strade"""" sulle donne, vittime di """"distorte e criminali mentalità di possesso e dominio"""". Allora mi viene da pensare che il nostro Paese non ha raggiunto un grado di maturità civile adeguato a intessere relazioni basate sulla promozione del rispetto e della loro affermazione nella società. Esiste ancora più o meno mascherata una subcultura che vede la donna come oggetto sottoposto all'uomo. Persistono pregiudizi e stereotipi per cui esse appaiono reticenti a segnalare gli abusi nonostante l'esistenza di un'apprezzabile normativa che tutela le vittime di violenza. Dobbiamo intervenire sul terreno educativo con progetti che investono la scuola, a partire dai più piccoli fino a sensibilizzare i giovani ad acquisire la consapevolezza che la donna è una persona con diritti e dignità...""