Sfoglia il Catalogo ibs041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8221-8240 di 10000 Articoli:
-
Quella volta che ho imparato a nuotare
Stefano scrive libri per bambini, ma spensierato non è. Mollando, seppur per pochi giorni, una vita convulsa e confusa, si ritrova in una piccola comunità del Salento, all'inizio con diffidenza e poi, pian piano, abbandonando ansie e timori. Incontra Chicca, amica d'infanzia, con la figlia Camilla, e poi conosce Al e Giuliana, e un prete e una suora e il loro gruppo di volontari, il tenero Matteo, e la saggia incantevole Alice. -
Narrare il corpo. Fenomenologia, autobiografia e strategie narrative in «Nel condominio di carne» di Valerio Magrelli
In questo lavoro viene analizzato il primo libro di prosa letteraria di un grande interprete dei nostri giorni, Valerio Magrelli. In ""Nel condominio di carne"""", del 2003, Magrelli compie una sorta di operazione gnoseologica incentrata sull'interazione tra corpo e mente."" -
Calende
La poesia di Elia Malagò ha un suo singolare timbro: un ""parlare aspro"""" che si apre, a tratti, a modulazioni di dolcezza, una voce che, variando nei registri e nei torni, risponde, con nitida consonanza, al dispiegarsi del visibile, ai sussulti della memoria, alla luce delle apparizioni. Questa modulazione del vedere, e del sentire, in dialogo con il silenzio, è come la scena allestita per potere ascoltare il passo del dolore: un dolore che unisce l'intimo e il visibile, il corpo proprio e le figure di una comunità di viventi nella quale muoviamo i nostri passi."" -
Il pasticciaccio del commissario Martini
La vicenda si svolge a Roma, nella primavera dell'anno Duemila, nei giorni del Giubileo. Il commissario Martini, indagando sull'annegamento di un confidente della Questura, proprietario del bar sull'Isola Tiberina, si trova impigliato in una tela intricata tessuta da un ex soldato delle SS presente a Roma durante l'occupazione nazista. Testimone del trafugamento di 117 tonnellate di lingotti d'oro dal caveau della Banca d'Italia, l'uomo è convinto che in realtà l'oro non si sia mai mosso dai sotterranei adiacenti alla rete fognaria che da via Nazionale sfocia nella Cloaca Massima, all'altezza dell’isola Tiberina. La complessa operazione di recupero dell’oro è finalizzata al potenziamento, in Europa, della rete dell’Internazionale Nera. Il gruppo d’assalto, a bordo di gommoni, dovrà agire nella grande confusione della processione notturna sul Tevere verso San Pietro, unendosi alle barche dei fedeli guidate dallo scafo papale. Nella storia, anche la genialità di un fumettista, i servizi segreti, due chierichetti non più adolescenti, una dark lady e una white lady e poi uno scontro a fuoco nei cunicoli. -
I servizi segreti sovietici. Dagli zar all'ascesa di Putin
La nascita dei servizi segreti russi risale all'epoca zarista, quando Nicola I, spaventato dalla rivolta decabrista del 1825, istituì un corpo formato da funzionari con il compito di raccogliere informazioni sulle ""persone sgradite"""" per prevenire ogni forma di ribellione. I numerosi rivolgimenti storici del Novecento si rifletterono in cambiamenti di volto e di nome, fino ad arrivare al più noto dei servizi segreti del mondo: il famigerato KGB. La polizia politica sovietica si caratterizzò da subito per la sua natura repressiva: imprigionava i sospettati o li esiliava in regioni remote, mantenendo al contempo un vasto archivio di informazioni sulle persone sorvegliate. Il racconto dei servizi segreti dall'Impero russo alla caduta dell'URSS, attraverso la polizia segreta degli zar, la Rivoluzione di Ottobre, la Prima e la Seconda guerra mondiale, la Guerra Fredda e il periodo del disgelo fino all'avvento di Gorbaciov e alla caduta del muro di Berlino. Una dettagliata panoramica del contesto geopolitico e dei suoi protagonisti, delle affascinanti attività spionistiche che hanno da sempre caratterizzato la storia russa. Il profilo e le azioni segrete di agenzie, distretti e commissioni dedicate al mantenimento del controllo sociale e alla difesa del potere, imponenti strutture repressive e di censura che per secoli hanno segnato la vita civile e l'evolversi delle relazioni estere, ma anche della complessa gestione di apparati destinati ad agire nell'ombra per sovvertire governi, compiere attentati e farsi le proprie regole."" -
La bibbia degli spoiler
"Avvertenze: contiene 666 spoiler di film e serie tv, da leggere a vostro rischio e pericolo"""". Un libro ironico e irriverente per collezionisti coraggiosi, per appassionati di cinema e TV, per spettatori curiosi e anche per qualche persona dal carattere dispettoso, scritto dalla redazione di Movieplayer.it da un'idea di Riccardo Deserti." -
Anime fiamme gemelle. Riti per incontrare l’altra metà della mela
Incontrare un'anima gemella è una delle esperienze più appaganti che si possa provare in vita. Le anime gemelle possono essere più di una, di ogni età, maschi e femmine, più o meno compatibili a noi. Costruire una relazione d'amore è il sogno di tanti, perché siamo chiamati all'amore. Tuttavia, prima di tutto è necessario costruire una profonda relazione d'amore con noi stessi, sapere chi siamo, amarci, sentirci felici e soddisfatti della nostra vita a prescindere dal fatto di avere un compagno! Quando scopriamo il tesoro inestimabile dentro noi stessi e il potere dell'amore di cui siamo capaci, allora possiamo incontrare la nostra anima gemella. Questo libro è innanzitutto un percorso di scoperta di sé attraverso esercizi, meditazioni e rituali che ci consentono di entrare in contatto con la nostra essenza, di sciogliere credenze limitanti e di comprendere il sogno dell'anima… e poi di attirare magicamente la nostra fiamma gemella. -
La storia di Rici, pescatore di Monterosso
È una storia d'altri tempi, quella di Rici Martelli, il pescatore di Monterosso al Mare, che la nipote Nadia racconta in questo libro di ricordi. Una vita fatta di sacrifici e di duro lavoro, che passa attraverso gli anni bui della guerra con il ricordo della prigionia, fino al ritorno in un'Italia devastata ma animata da una forte volontà di ricostruzione. È la storia di una grande passione per la pesca con i suoi rituali, dalla cura delle reti alla pesca con la lampara, di cui il libro ci svela ogni segreto. È un tempo ormai lontano quello in cui Rici e gli altri sembravano avere stretto un patto col mare, mare sul quale si basava la sopravvivenza di intere famiglie. Era un'umanità che affrontava la sfida quotidiana del vivere con la sicurezza derivata dalla conoscenza della propria terra e del proprio mare, di ogni spiaggia e sporgenza di roccia, di ogni singolo scoglio di Monterosso al Mare. In queste pagine c'è il racconto della fatica, in mare e in terra, degli abitanti delle Cinque Terre, ma anche i ricordi felici della vita di paese non senza nostalgia per un mondo ormai perduto. Un racconto che diviene ancor più prezioso oggi che ""le luci delle lampare non si vedono più"""" e rammenta a tutti noi l'importanza di mantenere un legame stretto con la nostra storia, i nostri luoghi, la nostra memoria."" -
Il codice di Hodgkin. Quando la malattia incontra l'ironia
Vi siete mai chiesti cosa significhi il termine ""neo sano""""? Una rinascita, un nuovo approccio alla vita, guardandola sotto una luce differente, dopo che questa ti ha messo alla prova lasciandoti nuda e indifesa. Puoi solo afferrarti a ciò che hai dentro per affrontarla nel migliore dei modi. E quale arma più appropriata dell'ironia? Il sorriso, quello che viene da dentro, non quello di circostanza, è ciò che ha aiutato questa giovane donna nella sua sfida più grande: quella contro il cancro. Un libro che ti fa sorridere, commuovere, sperare e guardare con occhi diversi il """"Lord Voldemort"""" delle malattie."" -
In viaggio con l'Amornauta. La costellazione dell'amore
Il testo prende per mano il lettore e lo accompagna nei territori dell'Amore lungo la possibile navigazione di un Amornauta - quale essere umano non lo è stato, non lo è o non lo sarà? -, soffermandosi su ognuna delle tappe previste e configurando così una Costellazione dell'Amore. Il viaggio, trattandosi di Amore, non può che essere stellare e le stelle diventano parola, con il contributo sincero e illuminante dell'etimologia, con l'aiuto sapiente di molte citazioni autorevoli, con la suggestione di alcune immagini e la magia senza tempo della mitologia greca. In questa prospettiva, secondo un andamento in parte logico, in parte cronologico, sono approfonditi gli aspetti che caratterizzano il viaggio stesso: la differenza tra Innamoramento e Amore, la potenza invincibile di Eros, la rilevanza del desiderio, della seducenza e della metamorfosi, il dimorfismo sessuale, il godimento, le caratteristiche della coppia, la fiducia, la promessa, il tradimento e il perdono. Via via emergono considerazioni rispetto alle due domande relative a ciò che da sempre fa provare gioia o dolore all'essere umano: Perché l'Amore ci fa volare? Perché l'Amore ci fa soffrire? -
Mercoledì e il meglio dell'horror in TV di ieri e di oggi
Dalla pionieristica tensione delle serie horror degli anni '60 ai moderni capolavori dell'orrore, il libro getta uno sguardo avvincente su come il genere horror si sia evoluto nel corso degli anni sul piccolo schermo. Attraverso analisi approfondite e aneddoti dietro le quinte, scoprirai come queste serie abbiano magistralmente giocato col genere, non solo incutendoti terrore ma anche facendoti cadere dal divano dalle risate. Ma questo volume va oltre il semplice elenco di titoli spaventosi. Per le serie più datate, si è scavato a fondo per scoprire che fine hanno fatto gli attori che ci hanno tenuto svegli durante le nostre notti più buie. Da storie di successo a cambiamenti di carriera e curiosità sorprendenti, avrai finalmente la risposta a quella domanda che hai sempre voluto fare: ""che fine hanno fatto?"""""" -
Raccontare per vivere. I volti della narrazione
Sono molti gli analisti che ritengono che l'attuale condizione post-moderna sia contrassegnata essenzialmente dalla fine delle grandi narrazioni e dall'avvento della tecnoscienza. Se per gli sviluppi della tecnoscienza è all'opera un diffuso cervello sociale che continuamente genera nuove conquiste, per le narrazioni, archiviati i disastri provocati da molte di esse, si è aperta l'era dei piccoli racconti per mano di un'infinita platea di narratori. Il Web sta rendendo ancora più evidente il proliferare di narrazioni personali, particolari, a volte buone e utili, ma spesso false e quindi dannose. Oggi tutti possiamo raccontare e a tutti è affidato questo impegno, che è certamente frutto di libera creatività, ma che non si può affrancare dalla notevole responsabilità che richiede. Un racconto ben formulato diventa magia e grazia se coopera a rendere più chiari i prossimi probabili scenari, a fronte del critico stato della giustizia sociale, della pace e del progresso universale. L'homo faber è continuamente all'opera, ma ora si rende indispensabile un homo narrans, capace di sorvolare sul come della vita per tentare di spiegarne il perché. Il racconto, il buon racconto, è compito e grazia che certamente non modificherà la storia dell'umanità, ma può entrare nelle storie di tutti gli umani per aiutarli a vivere meglio. -
San Marco. Frammenti di archivio. La stella di Sant'Apollonia. La sesta cupola di San Marco. Maestri e proti in un cantiere quattrocentesco
La stella di Sant'Apollonia: mitologia critica e analisi storico-artistica; La sesta cupola di San Marco: la cappella di San Teodoro nelle raffigurazioni pittoriche; Maestri, artisti e proti in un cantiere quattrocentesco: Giorgio Spavento e le vie della cultura artistica. Tre studi di metodo sulla storia, l'arte, la cultura visuale e materiale della fabbrica marciana tra Medioevo e primo Rinascimento. Tre ricerche condotte negli archivi della Basilica e dei Procuratori, per ricomporre frammenti editi e inediti. -
Il corpo nell'esperienza immaginativa
Il testo espone le recenti esperienze cliniche con il metodo dell’Esperienza Immaginativa articolando gli algoritmi terapeutici in 3 declinazioni: la psicosomatica, la somatopsichica e un’originale lettura dell’interazione relazionale. Una sezione è dedicata al Progetto Pilota Allergologia che ha permesso di coniugare due approcci epistemologici sovente in contrapposizione: quello delle scienze biologiche e quello delle scienze umane. Sono illustrati vari livelli di operatività: psicoterapeutico, in cui ci si inoltra nelle aree segregate della psiche per mettere mano ai “guasti” del paziente psicosomatico; la “psicoterapia breve”, che sfrutta le capacità resilienti del soggetto; orientativo, per preparare un successivo e più approfondito intervento. Il modello socio-culturale che promuove un “corpo ideale” guidato da una “mente ideale”, tende a farci dimenticare che dolore e malattia sono anch’essi vie di esperienza di sé: l’ascolto del sintomo, riappropriandolo di “senso”, attraverso l’Esperienza Immaginativa, grazie al linguaggio sub-simbolico dell’espressione corporea, serve a non colludere con un processo di negazione e a superare la nota difficoltà dell’alessitimia. -
Sagre, fiere e mercati nella Romagna di fine Novecento
Il libro propone un affascinante cammino all'interno delle tradizionali manifestazioni della Romagna. Dall'antica fiera di Santarcangelo a quelle più recenti, ogni fiera, ogni sagra hanno racconti da proporre, figure originali e divertenti da evocare, una umanità colma di fermenti, come le piazze nelle quali si svolge la loro avventura. La rievocazione affonda nei ricordi dei più anziani, da Guerrino di Monte Sapigno, testimone delle fiere del primo dopoguerra, a Sante e ""Tigér"""" di Montetiffi, protagonisti di un tempo nel quale il mercato si raggiungeva a cavallo, a piedi, in bicicletta o con furgoni presi a noleggio. Ma erano tempi memorabili, quando, nonostante tutto, bastava poco per essere felici, come sosteneva Bruchin nelle poesie vendute nei mercati. Protagonista delle tante stagioni evocate nel libro è in ogni modo il romagnolo, con il suo bagaglio di tradizioni, superstizioni e gioia di vivere, sia che raggiunga Sogliano per acquistare un formaggio denso di sapori, sia che si ritrovi a Bertinoro o Predappio per una bevuta con gli amici, oppure a Sarsina per acquistare il """"cordellino"""", o in ogni altro luogo..."" -
La violenza illustrata
La nuova edizione, inserita nella collana delle opere complete di Nanni Balestrini, di un grande classico della letteratura italiana del Novecento. Basta aprire questo libro a una pagina qualunque. Afferrarne qualche frammento. Scontrarsi con la violenza delle sue frasi, la stessa che contrassegna il nostro stile di vita, la società in cui viviamo, la storia che ogni giorno ci circonda, dal fatto più insignificante al grande evento. Pubblicato per la prima volta nel 1976 dalla casa editrice Einaudi, ""La violenza illustrata"""" si conferma, dopo oltre trent'anni, fra i momenti più intensi della letteratura italiana del Novecento. L'attività letteraria di Balestrini prosegue con questo libro un percorso che pone sullo stesso piano scrittura e azione politica e si inoltra con consapevole determinazione nella descrizione di una società in via di rapida e sofferta trasformazione. Con grande forza poetica ne addita l'enorme costo umano pagato in termini di alienazione, distruzione e morte. Una visione estrema, ma che ci restituisce il senso di un'epoca, oggi apparentemente cancellata, in cui felicità e libertà sembravano vissute. Postfazione di Andrea Cortellessa."" -
In direzione ostinata e contraria. Per una storia di Rifondazione comunista
Una storia del Partito della rifondazione comunista a vent'anni dalla sua nascita. Un bilancio dei suoi successi e dei suoi errori nel contesto della crisi politica e culturale della sinistra italiana. Una meditata riflessione critica su un'esperienza collettiva non solo politica ma anche culturale, esistenziale, affettiva. Vent'anni di una storia analizzata nel contesto e nell'intreccio di grandi accadimenti che hanno trasformato a fondo la realtà sociale del paese: dalla nascita della Seconda Repubblica all'affermarsi della globalizzazione economica neoliberista. -
Respiro
I rimandi tra dimensione privata, vicende pubbliche e impazienza di cogliere i segni di un possibile Che fare? in un mondo di relazioni politiche andato in frantumi. Tempo passato a nutrire la forza per contrastare la pervasività della mercificazione, la remissività alle nuove paure indotte, l’isolamento di sopravvivenza, la delazione organizzata, la fabbrica delle menzogne, la scienza-religione, il governo della tecnica, il consenso ai provvedimenti del potere, la propaganda ossessiva. rnQuesto testo è il tentativo di raccontare un film dell’orrore intravisto come da dietro il vetro di un acquario opacizzato. È la narrazione dell’intersecarsi di una malattia, di una pandemia e di una guerra in due anni di sospensione del tempo e della vita sociale. È il racconto dell’agonia di un sistema che non prevede il diritto al respiro. -
Lo sgherru dell'autunno caldo. Una storia di lotte e infiltrati
Decine di schede rinvenute all’Archivio di Stato di Bologna hanno fatto scattare la molla per dare il via a questo libro. Si tratta di rapporti quasi quotidiani che dalla questura o dalla legione dei carabinieri finivano sul tavolo del prefetto, che passava poi le carte al Ministero dell’Interno: si parlava di scioperi, di picchetti, di scontri con i crumiri, di incontri ai cancelli tra operai e studenti, di cortei interni e in strada, di risse tra fascisti e antifascisti. Gli anni erano quelli del lungo autunno caldo italiano (1969-70-71), lo scenario quello delle fabbriche in lotta, delle università e delle scuole.rn«Lu sgherru», in dialetto salentino, è un soprannome che viene dato a chi ha uno sguardo non proprio attento. Dalla fantasia dell’autore è uscita una squadra speciale della Polizia politica, guidata dal commissario Lotorto che, attraverso i rapporti degli agenti, narra da un punto di vista avverso una straordinaria stagione di lotte operaie e studentesche. I personaggi della squadra del commissario Lotorto sono immaginari, le vicende che sono raccontate sono vere. -
La cura della pioggia. Piccolo omaggio alla malinconia che allieta
La collana «Piccola filosofia di viaggio» chiede a Emiliano Cribari, poeta e camminatore, di condurci nel bosco in un giorno piovoso. Solo così capiremo che arrenderci alla pioggia ci rende più presenti, liquidi e sensibili. La pioggia attutisce i rumori, ci invita ad abbassare la voce, ad annullare il nostro io, ad ascoltare, finalmente ad ascoltare.