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La vendetta di Rainbird. 67 Clarges Street
Nell'ultima puntata della serie non ci sono inquilini per la Stagione, perché il decimo duca di Pelham, proprietario della casa appena rientrato dalla guerra, vuole usare 67 Clarges Street. Durante il viaggio di ritorno ha incontrato Jenny, una giovane debuttante, convinta non solo di essere la più bella ragazza d'Inghilterra, ma anche che la bellezza sia dote sufficiente a conquistare il mondo. Tra i due scoccano subito scintille, e sarà compito anche in questa avventura del saggio maggiordomo Rainbird prendere in mano la situazione. Rainbird e i suoi, d'altra parte, sono comprensibilmente nervosi: il duca si rivelerà un buon padrone o una carogna come Palmer, il suo agente? E l'affiatato gruppo della servitù riuscirà finalmente a essere libero o qualche contrattempo lo terrà ancora legato a 67 Clarges Street? -
Meglio morto
Mi guardo intorno e vedo il nulla. Proprio ciò che cercavo. Questa cittadina di confine non ha niente da offrire: nessun negozio decente, nemmeno un posto dove bere un buon caffè. Qui non ci viene nessuno in vacanza: qui ci si arriva solo se si ha un motivo. Io un motivo ce l'ho. E se non ce l'ho, lo trovo. Sempre. Per questo, quando osservo la scena che ho di fronte, non posso non farmi qualche domanda. Una strada deserta dell'Arizona, un fuoristrada schiantato contro l'unico albero nel raggio di miglia e miglia, nessuna traccia del guidatore. Domande che esigono una risposta. È soprattutto lei a esigerla: si chiama Michaela Fenton, è una veterana dell'esercito che lavora per l'FBI, e ha un problema. Suo fratello gemello è scomparso, forse quell'incidente non è stato casuale, ma in questo posto nessuno parla. Qui ognuno sembra pensare «meglio morto che informatore». Ma io gli farò cambiare idea. -
Content marketing
In un mondo in cui la guerra per conquistare l'attenzione del pubblico è sempre più spietata, pubblicità e promozioni non bastano: è necessario cercare di attivare un percorso opposto, offrendo alle persone qualcosa che sia percepito come un valore reale e che soddisfi un'esigenza specifica. I contenuti sono questa moneta di scambio. Produrre contenuti efficaci significa costruire autorevolezza, attrarre potenziali clienti, porre le basi per instaurare una relazione di fiducia. Riuscirci non è certo facile. Motori di ricerca, persone e informazioni sono correlati in un ecosistema complesso e il percorso necessario per fare in modo che un contenuto raggiunga il suo pubblico è tortuoso. Questo manuale è rivolto a chi affronta la sfida del content marketing: creare contenuti di qualità, funzionali alla comunicazione di un brand in maniera sinergica tra vari ambienti digitali dove l'utente è centrale. Il testo, ricco di esempi e idee a cui ispirarsi, è pensato per essere un prontuario agile e dal taglio pragmatico che offre un orientamento in materia, per ottimizzare investimenti e risultati. -
Machine learning con Python. Costruire algoritmi per generare conoscenza
Conoscenza e informazioni sono oggi valori fondamentali e per questo elaborare il magma di dati disponibili è una sfida affascinante e imprescindibile. Il machine learning è la risposta: grazie ai suoi algoritmi è infatti possibile creare macchine in grado di apprendere in modo automatico e rispondere alle domande chiave per il successo. Questa edizione accompagna nel mondo dell'apprendimento automatico e mostra come Python sia il linguaggio di programmazione ideale per costruire algoritmi sofisticati in grado di interrogare i dati e recuperare preziosi insight. Viene spiegato l'utilizzo di librerie dedicate - tra cui l'ultimo aggiornamento di scikit-learn - applicate in ambiti come la selezione e la compressione dei dati, l'analisi del linguaggio naturale, l'elaborazione di previsioni, il riconoscimento delle immagini, e viene dato spazio a due tecniche di machine learning all'avanguardia: il reinforcement learning e le reti generative avversarie (GAN). L'approccio è pragmatico: tutti i concetti sono accompagnati da esempi di codice e tutorial passo-passo. La lettura è consigliata a chi ha già alle spalle qualche studio teorico nel campo del machine learning oltre a una buona conoscenza di programmazione in Python. -
Microbiologia enologica
Nel tempo è risultato evidente che la produzione di vini di buona qualità è un processo complesso che coinvolge specie microbiche diverse, non solo di lieviti, ma anche funghi, batteri lattici, batteri acetici sebbene Saccharomyces cerevisiae rimanga sempre il lievito con le maggiori capacità e l’elemento che fornisce al vino le caratteristiche aromatiche principali.rnrnQuesta seconda edizione, nel mantenere l’impostazione della prima, si basa sull’aggiornamento della microbiologia enologica per quanto riguarda l’ecologia microbica, la biochimica e la tecnologia di vinificazione e sono stati aggiunti tre nuovi capitoli, due riguardanti altre bevande alcoliche prodotte da S. cerevisiae (grappa e birra rispettivamente) al cui sviluppo, metabolismo e fisiologia sono stati dedicati particolare attenzione. -
Irroratrici. Scelta, manutenzione ed uso in campo
Vi è una crescente attenzione verso l'impatto ambientale delle dispersioni di sostanze attive in aria e a terra a seguito della distribuzione degli agro-farmaci. Tuttavia, se è vero che un abuso dei mezzi chimici nella difesa delle colture da patogeni e insetti può determinare pesantissimi danni all'uomo, agli animali e all'ambiente, una gestione attenta e ""professionale"""" dei mezzi chimici a disposizione degli agricoltori per la difesa delle loro produzioni, può solo contribuire allo sviluppo dell'agricoltura. È in quest'ottica che l'Unione Europea ha varato una serie di norme indirizzate all'utilizzo sostenibile e professionale degli agrofarmaci con un'accurata regolamentazione di molti aspetti tecnici, gestionali e meccanici, compreso l'obbligo della formazione professionale. In questo libro una guida per applicare al meglio gli obblighi della normativa e risolvere tutti i dubbi relativi."" -
Osservazioni sul disorientamento del mondo
«Questo saggio si rivolge principalmente a chi – a maggior ragione dopo l’irruzione della pandemia – sia perplesso per l’evidente disordine del mondo contemporaneo, la sua complessità con tutti i disagi che comporta, le sue vane pretese, le promesse non mantenute, i gravi problemi sottaciuti e tanti altri dettagli oscuri». Disordine generale, annebbiamento delle coscienze, sentimento di maggiore imprevedibilità del futuro sono fenomeni oggi sotto gli occhi di tutti. Indicano un radicale disorientamento del mondo di cui occorre comprendere le cause reali. Preesistente alla pandemia, che tuttavia ne ha svelato la portata, il fenomeno si manifesta nei campi piú diversi, in un rincorrersi di opinioni prive di qualunque verità politica. rnAlain Badiou offre esempi dettagliati tratti dalla situazione francese, ma che sono estendibili all’insieme dell’Occidente: i movimenti di protesta contro il cosiddetto «liberalismo autoritario» promossi da destra e da sinistra, il movimento neofemminista ed ecologista. -
Lucky Jim
"Jim Dixon, giovane aspirante professore di storia inglese, approda un po’ per caso in un’anonima università delle Midlands. La guerra è finita da poco, il mondo risorto dalle macerie vuole guardare avanti. E davanti al riluttante Jim si dispiega una prospettiva di carriera accademica sotto alcuni punti di vista invidiabile, a patto che lui riesca a superare un insidioso percorso a ostacoli che lo separa dall’agognato posto. La prima difficoltà è mantenere un rapporto decente col suo capo dipartimento, il lunare professor Welch; la seconda, respingere le sgradite avances della collega Margaret, ricattatoria e instabile; la terza, sopravvivere a un fine settimana estremo di canto madrigalistico proprio a casa Welch; la quarta, riuscire a preparare una conferenza sulla «Merrie England»; l’ultima, ma non per importanza, resistere a Christine, la fidanzata immensamente desiderabile del figlio di Welch, l’orrendo Bertrand, che lui strozzerebbe volentieri. Cosí Jim, con un umorismo non sempre volontario e una tenacia fuori dal comune, cerca di destreggiarsi fra le tribolazioni accademiche e amorose, con l’aiuto di qualche birra per calmare i nervi e la convinzione che siano «infiniti i modi in cui le cose belle sono piú belle di quelle brutte». Riuscirà il nostro fortunato eroe a conservare il lavoro e a trovare il suo posto al sole? Apparso nel 1954 e salutato come il segno dell’arrivo di una nuova generazione letteraria, questo classico inglese del dopoguerra «si inscrive a pieno titolo nella tradizione britannica di Waugh, Wodehouse risalendo fino a Dickens, Fielding e alla commedia elisabettiana» (David Lodge). rnAl centro di questa autentica situation-comedy, ispirata al poeta e amico Philip Larkin, c’è lui, Jim Dixon, straordinario personaggio comico senza tempo, uomo alla deriva in un mondo pretenzioso e irrimediabilmente finto. rnrn«Jim Dixon è l’antieroe piú famoso del nostro tempo». rnAnthony Burgess rnrn«Furiosamente divertente, se ne sconsiglia il consumo sui mezzi pubblici». rnOlivia Laing rnrn«Un romanzo perfetto. L’ho adorato allora e lo amo adesso. Mi ha sempre fatto ridere a crepapelle».rnHelen Dunmore rnrn«Kingsley Amis ha praticamente inventato il romanzo comico inglese». rnAdam Gopnik """"" -
Decorazione architettonica in Sicilia dall'età arcaica alla romanizzazione. Una revisione dell'opera di Lucy T. Shoe. Nuova ediz.
Il campo di analisi prescelto è quello dell’architettura templare e di committenza pubblica, che meglio si prestano a delineare l’evoluzione delle forme, lungo un arco cronologico che va dall’età arcaica a quel complesso periodo in cui la Sicilia ellenistica sfuma nel mondo romano. Il tema potrebbe sembrare a prima vista di utilità relativa, se non si conoscono gli effetti positivi che l’opera della Shoe ha avuto nell’ambito della ricostruzione storica dell’architettura antica; seppure datato, lo studio dell’archeologa americana rimane a tutt’oggi uno strumento di lavoro fondamentale e soprattutto una lezione di metodo per chiunque voglia intraprendere lo studio di dettaglio dell’architettura antica. -
Agrigento 2. Il santuario ellenistico-romano. Scavi 2013-2017. I materiali
Il volume sulla ceramica del Santuario ellenistico romano è il frutto del lavoro di molti. La proposta di un lavoro di scavo e di analisi delle strutture del Santuario fu avanzata dall’allora direttore del Parco della Valle dei Templi Giuseppe Parello e dalle funzionarie archeologhe Maria Concetta Parello e Maria Serena Rizzo. Il santuario si presentava come un luogo ideale per lo studio della città romana e tardo antica, in linea con i lavori che il Parco stesso stava promuovendo nella zona del Quartiere Ellenistico e con i nuovi interessi dell’ente che oltre alla città greca si rivolgevano anche alle fasi romane e post romane di Agrigentum. La politica del Parco è stata negli ultimi anni quella di una sempre più importante inclusione di Università e di enti di ricerca che è stata portata avanti con grande determinazione nell’ambito di una rinnovata stagione di studi e ricerche. -
I mitrei di Ostia antica
La religione mitraica si manifesta nel mondo romano con caratteri tipicamente mediterranei, nonostante l’evidente origine orientale del culto del dio Mitra. I misteri mitraici non sono da considerare un semplice sviluppo di ancestrali credenze, bensì un’elaborazione precipua in un contesto ambientale determinatosi in seguito all’espansione romana. In questo senso la città di Ostia fornisce una fondamentale testimonianza sul piano archeologico per l’alto numero di mitrei rinvenuti, distribuiti in tutti i quartieri della città fino ad oggi noti, e per le numerose attestazioni epigrafiche, utili a meglio definire i tratti storico-sociali delle diverse comunità di fedeli. A quasi settant’anni dal corpus di Giovanni Becatti la pubblicazione di questo volume, che si avvale di una apposita campagna di documentazione e rilievi, permette di rileggere e ridefinire la complessità di questi speciali luoghi di incontro nel segno della “vetusta religio” nella prima colonia di Roma. -
Diaspora. Migrazioni, incontri e trasformazioni nel Mediterraneo antico
Questo volume costituisce l'esito finale di un convegno organizzato in collaborazione dai Dipartimenti di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo e Scienze dell'antichità dell'Università Sapienza di Roma sul tema degli spostamenti, individuali e di massa, nel Mediterraneo antico. Fortemente improntato all'analisi multidisciplinare, il volume affronta il tema complesso e trasversale sotto varie prospettive (storia, archeologia, letteraria, religiosa e antropologica) e in un arco cronologico ampio, che va dall'epoca micenea al tardoantico. La cornice teorica, all'interno della quale si sviluppa il tema nelle sue varie declinazioni, è definita da tre concetti-chiave: lo spostamento, l'incontro fra genti con background diversi, gli esiti di tali incontri. L'analisi è stata condotta partendo da alcune domande cruciali: cosa succede quando si giunge in un altro territorio? Quanto pesa il passato nella costruzione di una nuova esistenza altrove? Come si combinano le due parti, i nativi e gli stranieri? Si respingono, si integrano o semplicemente coesistono nel rispetto delle loro diversità? -
Mýra kaí thymiámata. Percorsi di ricerca su unguenti profumati e aromi da combustione nella Grecia antica
Gli unguenti profumati (mýra) e gli aromi da combustione (thymiámata) furono prodotti di largo utilizzo nella Grecia antica. Appositamente realizzati dall’uomo per emanare profumo, venivano impiegati nella vita pubblica e privata in molti ambiti diversi e per funzioni comunicative varie e differenziate. Seguendo strettamente il percorso delle fonti letterarie ed epigrafiche, questo libro affronta due filoni principali di indagine: l’introduzione degli unguenti nel mondo greco – tra età micenea e arcaismo – e il loro utilizzo nel contesto simposiale; la funzione specifica dell’incenso e degli aromi da combustione nel regime delle offerte e, più in generale, nella pratica cultuale greca. -
L'uomo scarlatto
L’Uomo Scarlatto, il misterioso protagonista del racconto, è miracolosamente sopravvissuto a un terribile incendio. Senza memoria e completamente sfigurato in volto, tanto da avere un aspetto quasi demoniaco, è costretto a recarsi periodicamente alla clinica Neuhaus, sul lago di Costanza, per sottoporsi a innumerevoli trapianti di pelle. Nella clinica, un bell’albergo costruito sulle rovine di un’antica abbazia, si aggirano personaggi alquanto inquietanti: madame Orlova, una medium che nasconde una pericolosa brama; Sussex, disegnatore ossessionato dalla figura umana e in particolar modo dal volto dell’Uomo Scarlatto; Egon Forti, medico affascinato dall’immortalità. L’atmosfera nella clinica è avvolta nel mistero. Gli enigmi poi si infittiscono sempre più in un crescendo di tensione emotiva: esseri stranissimi, vicende paranormali e fatti di sperimentazione genetica si susseguono in un romanzo ad alta tensione. -
Felice come un monaco buddhista. Piccole abitudini per cambiare la tua vita
Siamo predisposti alla felicità, basta imparare a cercar la nei posti giusti. Una casa più grande, una promozione sul lavoro, una famiglia perfetta... sono queste le cose che ci rendono felici? Il monaco buddhista Gelong Thubten, uno dei maestri spirituali più noti del Regno Unito, ci mostra che in realtà tanto la felicità quanto la sofferenza non dipendono da condizioni esterne. Noi siamo naturalmente predisposti alla felicità e questo libro ci insegna come scoprirla dentro di noi: portando meditazione e mindfulness nel cuore della vita quotidiana, imparando a trovare dei micro-momenti meditativi anche nei giorni più difficili – dando continuità alla consapevolezza del presente – per ridurre lo stress, gestire al meglio pensieri ed emozioni, liberare la mente da ricordi dolorosi e ansie del futuro. Una storia avvincente, un testo ricco di esercizi pratici, un metodo fondato sulle filosofie orientali accessibile a tutti, per interrompere il circolo vizioso di stress, solitudine e insoddisfazione. -
La nudità di Beatrice. Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l'iconografia della Carità
Una figura di pura luce, il corpo coperto da un velo sottile che ne lascia intravedere le forme, in mano un cuore rosso, che arde dentro una fiamma. Sotto il panno leggero, la donna è nuda. È l’icona della Carità, l’amore cristiano, nella nuova rappresentazione che di essa si afferma nell’arco del Trecento grazie ad artisti come Giotto e Ambrogio Lorenzetti. Ma qual è l’origine di questa iconografia? Chi c’è dietro a questa donna, sensuale e insieme spirituale, che incarna la più importante virtù teologale? Nella filigrana di questa immagine – sostiene Donato Pirovano nel volume – è possibile intravedere la Beatrice dantesca nella forma in cui appare in sogno al poeta nell’enigmatico sonetto che apre la Vita nuova. In quella sede, la donna compare tra le braccia di Amore, che le offre in pasto il cuore di Dante, per poi allontanarsi in lacrime. Donando questo cuore alla «donna de la salute», Amore affida a Beatrice la vita di Dante perché la trasformi, sublimando la sua passione affinché non venga mai meno. In questo rito onirico, Beatrice incarna ciò che sarà nella poesia di Dante da quel momento in poi: l’icona vivente della Caritas, quell’amore disinteressato che viene dal cielo e al cielo ritorna. Toglierle il velo e ammirare la sua nudità significa, allora, contemplare la bellezza di un amore salvifico, puro ed eterno. In un ragionamento serrato tra parole e immagini, Pirovano conduce il lettore alla scoperta dei legami obliqui tra arte e letteratura, rintracciando nell’episodio dantesco la fonte primaria capace, con la sua potente forza drammatica, di generare e alimentare un’iconografia che godrà di lì a poco di uno straordinario successo. -
Variazioni su un tema dato
(...) Mentre il miracolo è proprio la separazione, l'istante in cui la polpa viva della parola si stacca dalle ossa bianche, rinsecchite del significato, e scopriamo che lo spirito ci ha sempre uniti molto più del sangue. L'idea di conseguire efficacia lirica attraverso un linguaggio di estrema economia si riconferma nel più recente volume di versi di Ana Blandiana, pubblicato in Romania nel 2018. Vengono qui evocati gli effetti perturbanti della perdita e della separazione dalla persona amata, in un quadro che vede un continuo intrecciarsi di concretezza ed irrealtà, nel quale il gesto, quasi si trattasse di una sublime cerimonia, acquista un'aura simbolica accompagnata da numerosi riferimenti culturali. Di fatto, la separazione si dimostra impossibile: essa si è prodotta solo in apparenza, priva di effetti sull'intimità spirituale, il passaggio su questa terra essendo come un abito che si può dismettere o scambiare (Sapevo che è soltanto un abito). Chiarita fin da subito l'inseparabilità, resta da definire il nuovo genere di legame, che oscilla di continuo fra un'apparente luminescenza e la sensazione di un'ombra inattingibile, pur nell'aspirazione a riscoprire ancora un nesso palpabile… Perché il legame possa sussistere occorre che esso superi la materialità, dal momento che ""lo spirito ci ha sempre uniti / molto più del sangue"""" (Come tra spirito e corpo). Lo spazio dell'aldilà, misterioso in sé, offre insicurezze riferite al valore del tempo, amplificando in tal modo l'ansia che suggeriscono i componimenti egizi dell'Antico Regno o al pari i lamenti profferiti da Gilgameš. Gioia e sentimento tragico attraversano immutabili la storia: """"Cosa è l'amore, se non l'impossibilità che siano separate due creature che non hanno deciso loro di stare assieme? […] E cosa è l'amore se non la legge universale di abolizione delle frontiere?"""" (Cosa è l'amore)."""""" -
Le rievocazioni storiche. Feste civiche e cultura popolare in Toscana
Le rievocazioni storiche negli ultimi decenni hanno riscosso un successo crescente in Italia come in altri paesi d’Europa e del mondo. Le radici affondano nell’antica tradizione delle feste storiche urbane, incentrate su competizioni legate alla suddivisione del territorio in contrade (il modello più noto è il Palio di Siena), ma a partire dalla fine del Novecento si è innestato un elemento di novità: il modello americano e nordeuropeo dell’historical reenactment o del «passato vivente», imperniato sulla messa in scena di battaglie e altri eventi storici, realizzata con il massimo grado di accuratezza sia nella ricostruzione sia nell’immedesimazione da parte degli attori. Frutto di una ricerca multidisciplinare (antropologica, storica, geografica), il volume affronta vari aspetti di questo fenomeno e delle interazioni che si creano con le feste più tradizionali. Dal Palio di Siena al calcio storico fiorentino, dal carnevale medievale di San Casciano fino alle rievocazioni della seconda guerra mondiale, in queste manifestazioni si colgono gli aspetti cruciali dei reenactment studies: la rappresentazione della memoria storica, la costruzione delle identità locali nel mondo globalizzato, i processi di patrimonializzazione della cultura intangibile, il cosplaying e i giochi di ruolo, l’influenza dello sguardo turistico nella riconfigurazione degli spazi urbani. Il contesto toscano, da questo punto di vista, emerge come particolarmente significativo: basti pensare che quasi ogni comune ha una propria rievocazione, non solo di eventi medievali e rinascimentali ma anche moderni e contemporanei. Collegando il caso della Toscana ai dibattiti internazionali sull’argomento, in queste pagine si delinea una nuova proposta conoscitiva rivolta tanto agli studiosi di scienze umane e sociali quanto agli appassionati di rievocazioni e ai cultori di public history. -
La compagnia del gelso
Pier Maria Croz, professore e milanese di nascita, si è da poco trasferito alla facoltà di Scienze Forestali dell’Università di Ascoli. Vive in una villetta adiacente a quella dei proprietari di casa, l’anziano Nevio e la figlia Fosca, due abitazioni pressoché identiche, tanto che una sera Nevio, alla guida della sua mitica Panda 30, confonde gli ingressi e investe il professore. L’incidente ha però tutto il sapore di un segno del destino... Nevio, infatti, ingaggia Pier Maria come autista e lo coinvolge nelle bizzarre avventure della banda di ottantenni di cui fa parte. Accolto con simpatia e non senza una certa dose di bonaria derisione, il professore deve attraversare le Marche alla ricerca del motore di ricambio per la Panda di Nevio. Catapultato in un mondo diverso da quello cittadino, scopre i segreti del gelso attraverso i racconti della compagnia di anziani che in gioventù raccoglieva e vendeva i gelsi abbandonati e ne piantava di nuovi. Il gelso è un albero decisamente generoso, i suoi usi sono molteplici: lo sciroppo di more; le radici per la salute; il legno per creare oggetti; il lattice per allontanare dai campi gli animali sgraditi. Il gelso è come “lu porcu”, perché della pianta, come del maiale, non si butta niente... Con ritmo incalzante e stile brillante, Franco Faggiani regala ai lettori un bagaglio di conoscenze botaniche attraverso le avventure rocambolesche dei suoi personaggi. Un romanzo dai toni caldi, una commedia di risate ma anche di nostalgia, in cui non mancherà l’amore. -
Nella pancia delle donne. Prospettive socio-antropologiche sulla gravidanza nella società globale
Rischiosa, esibita, negata. Questo libro indaga alcune nuove rappresentazioni e pratiche legate alla gravidanza nella società globale: la diversa percezione del rischio perinatale nelle donne italiane e migranti e l’ambivalente rapporto con la tecnologia medico-ospedaliera; l’esibizione della pancia nello spazio pubblico, in particolare sui social network; l’irrilevanza giuridica e l’invisibilità umana e sociale della donna gravida nella cosiddetta “gestazione per altri”. Sono fenomeni nuovi e contraddittori che le autrici ritengono densi di indicazioni importanti sulla complessità del divenire madri nella contemporaneità – più delle statistiche, degli allarmi sociali sulla denatalità, delle retoriche pronataliste.