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La pienezza di Cristo. Verità, comunione e adorazione. Saggio sulla cattolicità della Chiesa
Sensibile al rinnovamento in senso trinitario e pneumatologico dell'ecclesiologia, questo libro presenta la cattolicità come pienezza divina offerta dallo Spirito Santo alla totalità dell'umanità. Tale pienezza è qui descritta seguendo la triplice dimensione ecclesiale di didachè, koinonia e liturgia (cfr At 2,42), corrispondente alle principali determinazioni antropologiche di razionalità, socialità e religiosità. Luogo di dottrina, di comunione e di culto divino, la Chiesa cattolica, animata dallo Spirito di verità e di amore, propone, in ognuno di questi ambiti, ciò che di più vero, di migliore, di più bello e alto possa essere donato agli uomini. Per questo, ancora oggi (nonostante scandali e persecuzioni), essa non può non dirsi manifestazione di Cristo, veicolo di salvezza e di felicità. Emerge così una ""ecclesiodicea"""", una difesa della Chiesa a partire dalla """"pienezza insospettabile"""" che la abita. Tra i tesori della Catholica evidenziati: il kerygma e l'insegnamento sul male, la forma 'pericoretica' della communio, i sacramenti e in particolare l'eucarestia. Vissuti e testimoniati dai santi, essi sono altrettante perle preziose che il mondo ha diritto di conoscere e che sarebbe omissione grave non comunicare. La prospettiva, inizialmente dogmatica, fondata sui dati biblici e tradizionali, sfocia naturalmente in un contributo alla teologia fondamentale e alla missiologia."" -
Le Istituzioni accademiche ecclesiastiche. Cultura della qualità e nuova evangelizzazione
Le pagine che seguono si propongono di offrire un contributo per il conseguimento la cultura della qualità e la nuova evangelizzazione nelle istituzioni accademiche. Si tratta di due interventi, entrambi pronunciati nella Pontificia Università Lateranense e destinati alla formazione dei formatori, cioè alla qualificazione dei docenti. Il primo contributo - di mons. Vincenzo Zani - si riferisce specificamente alle istituzioni accademiche ecclesiastiche. Il secondo - del prof. Michele Pellerey - allarga lo spettro dell'indagine all'area europea di istruzione superiore: in effetti, le istituzioni accademiche ecclesiastiche vi sono coinvolte, da quando la Santa Sede ha aderito al cosiddetto Processo di Bologna. -
Armando Carlini
Il volume si sofferma sulle diverse componenti del pensiero di Armando Carlini, avendo cura di evidenziarne l'attenzione per la dimensione interiore dell'uomo e per quella religiosa. L'esame accurato del multiforme impegno intellettuale di Carlini è seguito da un'analisi minuziosa delle sue opere e da un'articolata esposizione dei temi fondamentali della sua filosofia. Egli si è confrontato con l'idealismo dei suoi maestri (Croce e Gentile), con la metafisica degli scolastici del suo tempo (Olgiati e Bontadini) e con le posizioni più affini degli altri spiritualisti cristiani (Guzzo e Sciacca). Emerge, così, uno spaccato oltremodo interessante del pensiero filosofico italiano nella prima metà del Novecento. -
Il vescovo. Servitore del Vangelo di Gesù Cristo per la speranza del mondo
Il volume raccoglie i lavori della X Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi del 2001 (""Il Vescovo. Servitore del Vangelo di Gesù Cristo per la speranza del mondo""""). L'Assemblea del Sinodo esprime un momento insigne del processo sinodale, che ha una lunga preparazione e un articolato seguito. La presente pubblicazione permette di seguire l'iter dal momento dell'annuncio del tema, con i relativi preliminari, fino all'Esortazione Apostolica Postsinodale Pastores gregis. Il libro è diviso in quattro parti. Nella Prima sono presi in esame gli elementi preparatori dell'Assemblea. Nella Seconda vengono ripresi i lavori sinodali ripercorrendo tutte le Congregazioni generali, le riunioni dei Circoli minori, l'elaborazione delle Proposizioni e le informazioni sull'attività del Sinodo. Nella Terza si evidenziano gli eventi concomitanti l'Assemblea sinodale nonché la conclusione dei lavori del Sinodo. Nella Quarta viene pubblicata l'Esortazione Pastores gregis, seguita dai testi pronunciati in occasione della presentazione del Documento nella relativa Conferenza Stampa. Infine, vengono pubblicati in Appendice i testi della Segreteria Generale del Sinodo, in particolare i Lineamenta, l'Instrumentum laboris, l'Elenco dei partecipanti e le varie Commissioni."" -
Decidere e giudicare nella Chiesa. Atti della VI Giornata canonistica interdisciplinare
Decidere e giudicare sono attività che nella vita ecclesiale assumono un particolare significato ed una specifica valenza in quanto l'intervenire con autorità sulla vita dei fratelli nella fede non presuppone gli stessi fondamenti né le stesse modalità degli Ordinamenti giuridici 'civili'. Il personalismo e la corresponsabilità che animano e modellano la missione e la vita ecclesiale esigono infatti che l'esercizio di qualunque 'potestà' - nella e della Chiesa - offra un reale beneficio all'esistenza credente, tanto individuale che comunitaria. L'attività di governo e quella giudiziale attuate nella Chiesa rispondono strutturalmente a questa tipicità. -
Humano modo: le alterazioni del rapporto coniugale nel matrimonio canonico
Il rapporto coniugale realizzato dai coniugi humano modo rappresenta l'immagine tangibile della donazione reciproca degli sposi costitutiva del matrimonio canonico. Dopo una ricostruzione del suo significato compiuta attraverso un'analisi della teologia e dell'antropologia cattoliche, il presente studio affronta le ipotesi di nullità matrimoniale nelle quali la relazionalità coniugale risulta negata: impotenza, incapacità (can. 1095 n. 3), esclusione della prole, con un riferimento alla nuova tematica delle tecniche di procreazione medicalmente assistita. -
Il Ruolo delle istituzioni alla luce dei principi di sussidiarietà, di poliarchia e di solidarietà. Atti del Colloquio Internazionale di Dottrina Sociale...
"Vogliamo focalizzare la nostra attenzione su tematiche importanti - e tanto più impegnative, quando si considera l'emergenza di questo particolare momento storico -: tematiche come la cooperazione e i regimi internazionali; la crisi globale ed etica; le regole della governance internazionale e della giustizia sociale; nonché il ruolo della sussidiarietà, della solidarietà e delle istituzioni democratiche. Lo faremo, avendo sempre come punto di riferimento quell'ideale di civitas delineato dal papa Benedetto XVI nella sua più recente enciclica. Di fatto, sempre di più la """"Caritas in veritate"""" viene proposta come una grande pista per elaborare """"la terza via"""", o meglio una via nuova, che articoli un rapporto più umano e umanizzante tra i cittadini e le istituzioni?"""" (dalla prefazione di S. E. Mons. Enrico dal Covolo)" -
L' ordinamento giuridico dello stato della Città del Vaticano. Origine ed evoluzione
Il presente studio si propone di analizzare l'ordinamento giuridico dello SCV, dalle origini ai giorni nostri. L'analisi parte da un'esatta distinzione dei concetti di Chiesa cattolica, Santa Sede e SCV, esaminando i tre poteri dello stato e la loro evoluzione, soffermandosi sull'ammodernamento dell'impianto giuridico costituente. il presente lavoro costituisce, oltre che un pratico manuale, un'opera utile al teorico del diritto nonché ai professionisti che si trovino nella situazione di dover approfondire ed applicare il diritto vaticano. -
Teologia dell'educazione cristiana: pluralità di modelli e di strategie. Un'antologia di testi
Dal titolo del lavoro appare evidente l'intenzione di offrire una riflessione sulla teologia cristiana dell'educazione avendo presente la pluralità di modelli e di metodi registrati nella vita bimillenaria della Chiesa. Il lavoro si divide in due parti; la prima propone uno studio che si fonda sulla seconda parte che offre una antologia di testi in ordine cronologico, secondo la sequenza dei temi sviluppati nei singoli capitoli dello studio. Con la proposta di questa antologia si vuole colmare un vuoto e offrire l'utile servizio proprio di una raccolta di testi sparsi nelle edizioni le più varie e non sempre di facile consultazione. Con questa propria originalità, e partendo dal Vangelo di Gesù Cristo, il Maestro, si vogliono illustrare ideale e prassi nel campo educativo, alla luce delle fonti lasciate da eminenti teologi ed educatori. Il volume, con la materia trattata e con il metodo seguito, lascia una eco e apre un cantiere di lavoro, per la continuità della ricerca e dello studio attraverso il confronto tra le distinte letture teologiche e le varie ricadute nel campo dell'educazione. Come ha opportunamente individuato Sua Ecc.za Mons. Enrico dal Covolo, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense, l'autrice è impegnata in un secondo volume, con le stesse caratteristiche, che sarà dedicato alla teologia cristiana dell'educazione nel dialogo-confronto con la pluralità delle confessioni cristiane e delle religioni. -
Etica dell'infanzia. Questioni aperte
"Etica dell'infanzia. Questioni aperte"""": questo il titolo del Convegno promosso dall'Accademia Alfonsiana il 21-22 marzo 2012, di cui vengono qui proposti gli Atti. Il focus tematico del Convegno è stato il bambino in quel territorio, piuttosto inesplorato, che va dai primi mesi di vita fino alla soglia dell'adolescenza. Se esiste, com'è noto, una vastissima letteratura bioetica sul tema della vita umana nascente e se non mancano riflessioni sugli adolescenti e le loro problematiche, non altrettanto si può dire degli studi dedicati al bambino. Del resto, parlare di un'etica dell'infanzia può essere concettualmente arduo. Nessun problema se l'espressione sia intesa nel senso del genitivo oggettivo, ma se invece si intende sottolineare la soggettività morale del bambino? E in che modo accostare adeguatamente situazioni in cui l'infanzia è minacciata dallo sfruttamento, dalla mancanza di amore, dalla violenza psichica e fisica, dall'abuso sessuale? Il Convegno ha cercato di delineare un iniziale approccio etico a una tematica vastissima e ancora per gran parte da percorrere criticamente. Il sottotitolo questioni aperte mostra che gli organizzatori ne erano del tutto consapevoli: l'auspicio è quindi che la lettura degli Atti di questo Convegno sia di stimolo tanto per un ampliamento delle tematiche quanto per un approfondimento di carattere fondamentale." -
L' avventura educativa. Antropologia, Pedagogia, Scienze
"L'avventura [...] riguarda ciò che deve ancora venire, perciò concerne l'atteggiamento di chi si proietta nella dimensione del futuro e opera in vista di qualcosa che vuole conquistare"""" (dalla Prefazione). Il cammino educativo è esso stesso un'avventura con molti imprevisti che va affrontato con mezzi adeguati. La complessità della persona, la relazione, l'approccio empatico, il ruolo dell'educatore e della sfera affettiva sono conoscenze necessarie, così come lo sono il rapporto tra apprendimento e strutture nervose, le ricadute psicologiche e sociologiche delle istanze educative, nonché le modalità per il recupero umano, sociale e culturale. I contributi qui presentati si sono mossi proprio nelle prospettiva di essere strumento per la comprensione dell'agire educativo." -
La famiglia. L'istituzione divina fondata sul matrimonio. Dono divino e risposta umana
La famiglia quale istituzione divina fondata sul matrimonio si basa sull'atto creativo di Dio. Il fatto che Dio abbia creato l'uomo a sua immagine, in quanto maschio e femmina, include in sé la forza procreativa dell'amore. Nell'Antico Testamento la realtà profana del matrimonio diventa immagine espressiva dell'alleanza salvifica fra Dio e Israele. I profeti adoperano di preferenza immagini dell'unione sponsale come figura per esprimere il senso dell'alleanza: l'amore fra l'uomo e la donna è capace di rinviare all'amore di Dio per Israele. Il messaggio profetico ha influito sulla reale vita coniugale. Ciò viene in particolar modo riscontrato nella lettura sapienziale; infatti in essa si manifesta un maggiore interesse per la santità morale e religiosa del matrimonio, pur non rinunciando ad affermare francamente l'amore dell'uomo per la propria moglie. Con la nuova alleanza il matrimonio assume una dignità maggiore, perché è la rappresentazione del mistero d'amore che unisce Cristo e la Sua Chiesa. Il rapporto Cristo-Chiesa diventa un modello di amore reciproco tra gli sposi. Il matrimonio serve alla crescita della Chiesa, della quale è un inizio nella misura in cui sa creare rapporti di amore e di fede fra tutti i suoi membri. -
Concilio Vaticano II e rinnovamento teologico
Il presente volume intende riflettere sull'impulso che alcuni documenti del Concilio Vaticano II hanno dato al rinnovamento della teologia contemporanea. Si divide in due parti. Nella prima vengono presentati alcuni saggi che ruotano attorno a tre poli: Cristo, l'uomo e la chiesa. Essi rappresentano il centro di tutto l'insegnamento del Vaticano II. È stata proprio la natura della celebrazione del Concilio (dimensione pastorale) insieme alla novità del suo insegnamento, ad operare un ripensamento profondo delle prospettive dottrinali. La presente riflessione non poteva però, non tenere conto del più recente dibattito intorno all'ermeneutica del Vaticano II. L'interesse per l'interpretazione del Vaticano II è presente prevalentemente nella seconda parte di questo lavoro dove si trovano contributi a più mani, quasi dei piccoli segmenti di storia del rinnovamento del metodo teologico, ricostruibili tendendo conto, questa volta, sì, anche della ricezione dell'evento conciliare. Si tratta del risultato di interessi di studio dell'autore e di giovani studiosi che hanno indagato sulle fonti, per comprendere la genesi e gli sviluppi di alcuni testi: in particolare l'Optatam totius, la Dei Verbum (attraverso il sodalizio Florit-Betti), la Gaudium et Spes. Da tutto l'insieme del materiale offerto in questo volume, si evince come l'evento conciliare sia stato davvero l'epicentro del rinnovamento del metodo teologico della teologia contemporanea. -
Ascesi. Fascino e sfida
Ascesi non significa soltanto prendersi cura di sé. Lasciare per ricevere, trovare la misura nell'amore smisurato, morire per vivere: è questo il paradosso dell'ascesi cristiana e il cammino verso quella passione genuina della vita che - secondo J.L. Barrault - arde senza brama. Nell'ordine, nell'apertura e nella lotta, l'ascesi imprime una direzione che la vita, da sola, non saprebbe trovare. -
Fidei doctrinae fundamentum: autorepraesentatio veritatis
Il volume raccoglie i testi pronunciati a Roma e a Tubinga durante la giornata di studio promossa in occasione della presentazione dell'opera ""Sacramento e Parola nel fondamento e contenuto della fede secondo la dottrina cattolico-romana ed evangelico-luterana"""" pubblicata contemporaneamente in Italia e in Germania dalla Lateran University Press e dalla Mohr Siebeck. Tale testo costituisce la seconda pubblicazione espressione dell'area di ricerca internazionale """"Temi di teologia fondamentale in prospettiva ecumenica""""; la prima vide la luce nel 2008, sempre in italiano e tedesco, edito dalla LUP e dalla Mohr Siebeck, con il titolo """"Fondamento e dimensione oggettiva della fede secondo la dottrina cattolico-romana ed evangelico-luterana"""" curata anche allora dal prof. E. Herms per la parte tedesca e L. Zak per quella italiana. L'attività dell'area di ricerca, che ha sede presso la Pontificia Università Laternanense, è scandita da incontri seminariali annui, durante i quali vengono approfonditi e discussi, nella prospettiva teologico-fondamentale, temi chiave della dottrina romano-cattolica ed evangelico-luterana, proposti a partire da uno studio rigoroso dei testi dottrinali di entrambe le tradizioni."" -
Risultato della prova e tecnica motivazionale nelle cause matrimoniali. Casi pratici di prima istanza
La differenza tra libertà e arbitrarietà nel giudicare è principio condiviso, ma non sufficientemente supportato da esigenze normative idonee ad andare al di là della sua sterile affermazione. Se l'obbligo di motivare le decisioni può intendersi come l'antidoto potenzialmente più efficace per evitare la deriva verso l'arbitrarietà, sul modo di assolverlo rimangono questioni aperte e di difficile ulteriore esplicitazione. La presente opera, costruita sulla base di sentenze di nullità matrimoniale di prima istanza di cui è ponente l'autore, intende essere un aiuto a tutti gli operatori del foro in vista della redazione degli atti conclusivi della causa. In essa si presenta applicata a casi pratici (con esito affermativo e negativo in ogni capo di nullità) la nota dottrina dell'autore sulla valutazione delle prove e la redazione delle motivazioni. Per facilitare la lettura, la divisione in capitoli è stata predisposta secondo i motivi di nullità del matrimonio; in ogni capitolo si presentano, sinteticamente, gli elementi sostanziali e processuali che possono maggiormente incidere nell'accertamento del rispettivo fatto generativo della nullità o nel ragionamento da impiegare nella valutazione delle prove e nella redazione delle motivazioni. Ai casi pratici, affermativi e negativi proposti in ciascun capitolo, precede una indicazione sulle situazioni probatorie degne di nota. Ogni capitolo si conclude con segnalazioni di altre sentenze rotali diverse da quelle presenti nel testo. -
La fede comunicata. Riflessioni teologico-pastorali
Il volume si propone come una testimonianza nuova e sperimentale, per riflettere sul tema della comunicazione della fede. I sette contributi offrono un'angolazione di senso originale per interpretare il cambiamento culturale che investe anche la Chiesa alla luce dei cambiamenti repentini determinati dalla cultura digitale. Rivolto a sacerdoti e religiosi (ma anche a laici impegnati in percorsi educativi), il libro intende essere, quindi, uno strumento per riflettere, ma soprattutto per orientarsi e agire nell'ambiente digitale. -
Giovanni XXIII e Paolo VI. I due papi del Concilio
Il presente volume, pubblicato in occasione del 50esimo anniversario della morte di Giovanni XXIII (3 giugno 1963) e dell'elezione di Paolo VI (21 giugno 1963), riprende molte relazioni presentate in occasione di un grande convegno internazionale tenuto al Laterano nell'ottobre 2002 e si arricchisce di nuovi importanti contributi. Come interpretare il rapporto tra i due papi del concilio? All'insegna della continuità o della discontinuità? La storiografia conciliare, e ancor prima l'opinione pubblica hanno in effetti dato un'immagine piuttosto contrastata dei due pontefici: all'immagine di Giovanni XXIII, fiducioso e bonario, generoso nel lasciare ampi spazi di libertà all'assemblea conciliare, si contrappone spesso quella di Paolo VI, inquieto e irrisolto, preoccupato di far sentire la propria autorità sul concilio in nome della concezione che egli faceva della propria missione. La diversità degli stili, dei temperamenti, dei metodi di governo del ""papa dell'aggiornamento"""" da un lato e del """"principe riformatore"""" dall'altro non corrispondeva necessariamente ad una differenza di disegno e di obiettivi."" -
Ad alba inoltrata 1993-1985. Tutte le poesie
Il senso del mistero, l'incertezza, la negazione di una conoscenza che vada oltre la storia e che sia comprensione della stessa, il dolore, che è figlio dell'oscurità, la necessità di amare, la consapevolezza dell'estrema indigenza del nostro essere e della fragilità che rende ognuno di noi un essere questuante, il continuo avvertire la presenza-assenza di Dio, sono i temi che animano la poesia di Cesare Cellini e che segnano l'evoluzione di un cammino che il poeta compie nell'arco di tredici anni. Nucleo centrale della sua poetica è la Parola. Egli stesso precisa, infatti, che la ""parola dell'Uomo"""" ha """"la stessa dignità della 'parola di Dio': ambedue salvano""""; e questa parola dell'uomo, in cui si opera il passaggio dal Sacro al Santo, è l'Arte, la cui dimensione diventa cristica in quanto luogo della continua incarnazione del Verbo; diventa diafania, trasparenza incontaminata, cioè, della Parola; diventa """"attesa della morte come riconciliazione"""", come nuovo dies natalis; diventa parola della donazione; assume in sé valore escatologico e prepara la parusia. Scrive Tito Furnari: """"Emerso per poco dalla fine del Millennio, egli appartiene ad un'epoca nuova: l'epoca che sarà, così vivamente ci auspichiamo, l'era dello Spirito. Ascoltare, con animo disponibile, il suo canto proteso, nella sua solitudine, alla piena melodia del silenzio è entrare, o rientrare, nella speranza""""."" -
Se vuoi la pace costruisci istituzioni di pace. Atti del Colloquio Internazionale di Dottrina sociale della Chiesa
Negli ultimissimi anni, le continue fratture internazionali e le persistenti minacce facilitano il riemergere del significato più profondo del vocabolo ""pace"""". D'altra parte, se anche oggi riscontriamo una """"deficienza strutturale"""" nell'ordine internazionale e nella sua governance, non possiamo credere di poterla colmare con costruzioni artificiose. Gli autori che hanno contributo al volume hanno accettato una sfida importante. Ciascuno ha accolto l'invito di fare fino in fondo il proprio mestiere, lasciandosi interpellare dai tentativi di soluzione delle situazioni problematiche portati in dote dai propri interlocutori. L'economista, il sociologo, il politologo, il giurista e il teologo non hanno avanzato la pretesa di invadere il campo altrui, né tanto meno si sono chiusi nel proprio labirinto disciplinare. Hanno accettato la sfida del confronto critico, tipico dell'approccio transdisciplinare. Un approccio che non giustappone in modo asettico le questioni etiche a quelle socio-politiche né sostituisce, confondendole, le une alle altre. Quanto, piuttosto, un approccio tipicamente sturziano alle questioni socio-politiche che attraversa le singole discipline, nel loro oggetto comune, l'homo agens, e lega tra loro le questioni ritenute rilevanti sulla base di una prospettiva antropologica dichiarata: la centralità ontologica, metodologica e morale della persona.""