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Chiesa, Stati e ordinariati militari in Sudamerica
Il tema del libro riguarda la dimensione canonica degli Ordinariati Militari in Sudamerica nel contesto del rapporto tra la Chiesa e lo Stato in ambito di assistenza religiosa ai militari. La tematica si svolge attraverso l'analisi della normativa della Chiesa, dei Concordati in materia castrense, degli Statuti di ogni Ordinariato con i loro Regolamenti. Il filo conduttore sono le caratteristiche comuni a tutti gli Ordinariati Castrensi, risaltando le particolarità e problematiche che si verificano in ogni Stato e valutare le possibili soluzioni. -
Bene comune, dignità e libertà tra ragioni e regole. A cinquant'anni dalla «Dignitatis humanae» e nel decennale dalla morte di san Giovanni Paolo II
Dall'elaborazione di questo pensiero è possibile rintracciare i tratti di una filosofia politica che assume il ""metodo della libertà"""" e lo declina nei temi del costituzionalismo, del governo della legge, della sovranità limitata: l'idea di governo come dominio della legge e non degli uomini. Strumenti che possiamo mettere in relazione con i concetti classici della Dottrina sociale della Chiesa, quali la dignità umana, la libertà integrale, individuale ed indivisibile, la conseguente responsabilità della persona e l'ineludibile limitatezza della sua costituzione fisica e morale. Dunque, una filosofia politica che si presenta come una teoria delle istituzioni sociali proiettata verso un rapporto sempre più stretto con la storia del pensiero cattolico e con la sua moderna Dottrina sociale."" -
Per me vivere è Cristo. L'apostolo Paolo e la chiesa nascente
Chi era Paolo veramente? Che cosa pensava del Nazareno e dei suoi seguaci? Che ruolo ha avuto nella chiesa nascente? E la sua vicenda - rispecchiata soprattutto nei suoi scritti - può dire qualcosa anche a noi cristiani e non, uomini e donne del XXI secolo cercatori di verità? L'intento di questo scritto è quello di cercare di rispondere a tali domande fornendo le nozioni basilari, le coordinate indispensabili per introdursi nel mondo di Paolo, l'apostolo delle genti, soprattutto facendo emergere le linee portanti del suo pensiero e della sua spiritualità. -
Lo sguardo di Gesù e un giovane ricco (Mc 10,17-31)
I nostri Padri ci insegnano a leggere l'incontro di Gesù con il (giovane) ricco come un pressante invito a non ovattare il cuore con la ricchezza del mondo. Ogni discepolo - in maniera più o meno radicale, a seconda della vocazione specifica di ciascuno - è chiamato a servire un solo padrone, che non è Mammona, ma Gesù Cristo e il suo amore. Possano queste pagine riecheggiare efficacemente l'accorato Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2017, e prepararci al prossimo Sinodo dei Giovani dell'ottobre 2018 (S.E. Mons. Enrico dal Covolo). -
Chi segue me avrà la luce della vita. La questione del senso, la domanda sulla sofferenza e il problema delle dipendenze patologiche
Questo percorso di riflessione ha lo scopo di rispondere ad alcune domande del nostro vissuto quotidiano. Il primo momento concerne la fondamentale questione del ""senso"""" e le conseguenze del vuoto esistenziale che l'uomo oggi sperimenta: depressione, suicidio, anoressia, bulimia. Si affronta poi la grande domanda sulla sofferenza con la risposta cristiana su questo tema, in un mondo che sembra sempre più esorcizzare il dolore ed esaltare l'efficienza fisica. Infine, si esamina il tema della libertà umana deformata, spesso, da un erroneo esercizio nelle scelte attraverso cui, piuttosto che possedere se stessi, si diventa dipendenti: droga, alcol, fumo, gioco, sesso. Il testo, oltre alle analisi delle varie problematiche, offre una proposta sia di tipo terapeutico che di riscoperta della propria identità filiale nella relazione con Cristo."" -
«Va' e anche tu fa' lo stesso» (Lc 19,37). Misericordia e vita morale
In corrispondenza con il Giubileo straordinario della misericordia (2015-2016) l'Accademia Alfonsiana ha voluto rivisitare il nesso tra misericordia e vita morale con un corso ""Misericordia e vita morale"""", svolto durante l'anno accademico 2016-2017. La dimensione multidisciplinare coincide con gli approcci che strutturano lo studio in Accademia, corrispondendo alla praticità e alla benignità pastorale alfonsiana: oltre la sensibilità epistemologica, la visione morale sistematica viene elaborata ed esplicitata, per la prassi più concreta, attingendo alla Scrittura, alla storia, alla teologia e all'antropologia, in dialogo con le scienze umane e sempre """"alla luce del mistero di Cristo"""" che vive e agisce nell'umanità di oggi."" -
Nuovi attori per la tutela del patrimonio culturale e naturale nei conflitti armati: prospettive per il diritto internazionale
I recenti avvenimenti che hanno contraddistinto il panorama internazionale con particolare riferimento al settore dei beni culturali, hanno evidenziato la parziale efficacia degli strumenti pattizi rivolti alla tutela dei suddetti beni durante la pendenza di un conflitto armato. Il consolidamento di nuovi attori operanti nella Comunità internazionale e l'affermazione di un paradigma conflittuale sorretto da rinnovate motivazioni antigiuridiche, dimostrano la precarietà dei meccanismi di garanzia predisposti dall'ordinamento internazionale in reazione ad eventi scarsamente regolamentati. La portata emergenziale dei frequenti attacchi rivolti al patrimonio culturale e naturale ha intensificato il contributo delle organizzazioni non governative e delle forme di cooperazione regionale al fine di apprestare una tutela dei beni culturali che fosse, maggiormente, capillare ed effettiva rispetto alle principali e, spesso disattese, forme di regolamentazione pattizia. Si consolida, in tal senso, un sistema binario che, allo stato attuale, potendo beneficiare del supporto proveniente dalla giurisprudenza della Corte penale internazionale, concretizza una dimensione preventiva e repressiva, precipuamente, rivolta alla salvaguardia dei beni culturali pendente bello. -
Origine e sviluppi storico-giuridici di un'istituzione al servizio della conservazione del patrimonio ecclesiastico: l'Opera pia Alberoni di Piacenza
La conservazione e la gestione del patrimonio ecclesiastico: una sfida per la sussistenza dei mezzi necessari alla Chiesa in vista della nuova evangelizzazione. Sulla scorta dello studio della gestione del patrimonio del Cardinal Giulio Alberoni a partire dalla seconda metà del XVIII sec. alla contemporaneità, uno strumento per conoscere la legislazione canonica e civile in materia, alla luce degli orientamenti pastorali del pontificato di papa Francesco. -
La predicazione dei padri della Chiesa. Una tradizione sempre attuale
L'opera offre profili di grandi predicatori del primo millennio della storia cristiana. Con diversa ampiezza di approfondimenti, si ricordano le opere oratorie e si delineano gli stili che hanno caratterizzato le rispettive forme di retorica adottate. Nell'alveo della tradizione secolare si innesta l'evento del Concilio Vaticano II con la successiva riforma liturgica: è da questo evento che anche la predicazione e soprattutto l'omiletica ha ripreso una configurazione secondo i parametri essenziali che provengono dall'esperienza del primo millennio. L'accostamento dell'opera si apre a varie considerazioni che chiamano in causa soprattutto le modalità con cui l'unica sorgente della predicazione, la Parola di Dio, è stata interpretata lungo il tempo e nei più variegati contesti delle Chiese locali. Una lezione, questa, di perenne attualità; una lezione che dà adito a una vita spirituale modellata dall'incontro tra la Scrittura, la teologia e soprattutto la celebrazione liturgica in cui la Parola attua ciò che annuncia. La retorica di cui i Padri e gli Scrittori ecclesiastici sono maestri costituisce un elemento prezioso per attivare nell'oggi del perenne annuncio del Vangelo quelle forme che permettono di facilitare e realizzare l'incontro tra Dio e il suo popolo. -
Sacramentari gregoriani. Guida ai manoscritti e concordanza verbale
Lo studio dei sacramentari gregoriani costituisce una miniera che ancora non ha esaurito di offrire ciò che racchiude. Sulla linea del primo volume della presente collana, l'attuale si offre come ""guida ai manoscritti"""": si tratta di 926 schede che racchiudono le informazioni essenziali e molte presentano anche il contenuto attraverso la indicizzazione dei titoli dei formulari. Per cogliere la ricchezza dell'ampio materiale è stata elaborata la concordanza verbale, rispettando per quanto possibile la grafia originale non sempre omogenea. In tal modo, comunque, si ha la possibilità di individuare i contenuti sia in ordine al temporale che al santorale o ai vari communia o altri testi eucologici. Completano l'opera alcune appendici: a) l'indice cronologico dei documenti recensiti permette di situare storicamente i documenti: tra il VII e il XVI secolo l'attenzione si concentra soprattutto nei secoli IX-XIII; b) l'indice dei luoghi dove sono conservati i documenti o dove gli stessi sono stati elaborati; c) le nazioni citate in cui si conservano i manoscritti; d) l'indice delle edizioni permette di cogliere il lavoro che è già stato svolto sulle fonti e, di riflesso, quello che è possibile ancora realizzare. Con la sommaria introduzione il lettore è guidato ad aprirsi alla ricerca cogliendo gli elementi essenziali circa l'obiettivo dell'opera. L'ampia bibliografia, infine, rende conto dello sviluppo della ricerca realizzata finora, mentre solleva il velo su quanto rimane ancora da approfondire."" -
I Padri della Chiesa, maestri di formazione spirituale
Il volume è scandito in tre parti: temi monografici (la preghiera, la lectio divina, l'omelia, il monachesimo, la misericordia nei Padri della Chiesa); figure (Ignazio, Clemente, Origene, Antonio, Ambrogio, Crisostomo); infine, una riflessione di sintesi sull'evangelizzazione e la trasmissione della fede, alla scuola dei Padri. Qual è, infatti, lo scopo ultimo delle varie forme di vita spirituale, che i nostri Padri hanno incarnato, e che ancor oggi propongono a noi? Certo, lo scopo ultimo è la santità, e in questo senso la progressiva conformazione a Cristo, proprio nella cospicua diversità delle varie forme di vita spirituale. Ma la santità - la configurazione a Cristo e al suo Vangelo - passa attraverso l'impegno missionario dell'evangelizzazione, «dovere fondamentale del Popolo di Dio» (cfr. Ad Gentes 35; Evangelii Nuntiandi 59). La santità è dono di Dio, è la sua chiamata-elezione totalmente gratuita; l'impegno missionario di «trasmettere» la fede, testimoniandola, è la risposta adeguata di ogni fedele chiamato alla santità. -
Gesù, principio e fine della nostra vita
"La attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore"""" (Osea 2, 16) tali parole [...] aprono questo libro che è una sorta di sussidio, semplice, profondo, agile per camminare alla ricerca del volto di Dio, attraverso quello più riconoscibile del Cristo, il principio e le fine, in un vero e proprio cammino di esercizi spirituali."""" (Dalla Presentazione)" -
Cristo nell'arte del Rinascimento
Il testo si propone una indagine sulla raffigurazione di Cristo nell'arte dei secoli XV e XVI nell'Europa occidentale. Attraverso un percorso storico sulla religiosità dell'epoca, favorita dalla Devotio moderna, esamina i diversi soggetti - dalle Pietà al Vir dolorum al Trono di gloria - attraverso cui si è espressa la spiritualità cristiana, partendo dal Nord dell'Europa. Si sofferma in particolare sulla teologia della gloria nel polittico di Gand e della croce in quello di Grunewald a Colmar. Analizza poi il rinascimento italiano nelle sue opere cristologiche della ""teologia del corpo in diverse espressioni d'arte: da Masaccio a Botticelli, da Bellini a Leonardo e a Raffaello, anche nei loro soggetti mariani. Una indagine specie è rivolta all'opera di Michelangelo come figura-sintesi delle varie stagioni del Rinascimento: dai giovanili David e Pietà alle Cappelle Sistina e Paolina alle ultime ricerche religiose. L'ultima parte tratta dell'arte della Riforma cattolica e del suo scopo evangelizzatore. Si esaminano in modo speciale due rappresentanti: il Tintoretto autore del ciclo """"glorioso"""" del vangelo alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia e la spiritualità mistica tra Oriente ed Occidente in Spagna nei lavori di El Greco."" -
Il programma di stazione spaziale Internazionale e la sua regolamentazione. Il caso del «fine vita» tra prospettive de iure condendo e de iure condito
In un'epoca in cui l'inquinamento e il deterioramento ambientale stanno minacciando la sostenibilità del nostro Pianeta, anche le orbite terrestri non sono eccettuate da tale pressante questione e la Comunità internazionale si sta mobilitando per predisporre misure atte a salvaguardare la dimensione extra-atmosferica. Tra esse, le Space Debris Mitigation Guidelines e il progetto di Guidelines for the long-term sustainability of outer space activities si propongono di ridurre una delle maggiori cause della questione ambientale extra-atmosferica, ossia quella dello space debris. Muovendo da tale cornice fattuale e concettuale, l'opera vuole interrogarsi sul più imponente oggetto spaziale oggi esistente, la Stazione Spaziale Internazionale, e sulla sua regolamentazione de iure condendo nel momento in cui sarà ritenuta space debris. Lo smantellamento o il riutilizzo della tecnologia di cui è composta, infatti, dovranno considerare tanto i diritti della Partnership quanto il dovere che su di essa incombe di proteggere l'ambiente e la famiglia umana universale. -
Lineamenti di diritto canonico
"Il volume Lineamenti di diritto canonico è nato nella scuola e si è venuto arricchendo, nei suoi contenuti, nel continuo dialogo tra docenti e allievi. È da questo contesto che si sono sviluppate le riflessioni di natura antropologica del primo capitolo e quelle teologiche del capitolo secondo. Anche i temi della parte speciale sono maturati nel fecondo ambiente della scuola."""" (dalla Presentazione)" -
Socialitude. Comunicazione come prossimità
Il saggio, attraverso un approccio transdisciplinare, si interroga sulle finalità autentiche della comunicazione umana ed esplora le teorie e le prassi relazionali che l'hanno caratterizzata fino all'attuale contesto digitale. A seguito di questa analisi, lo studio propone un nuovo paradigma socio-culturale tipico della cultura contemporanea, definito Socialitude (correlazione tra le dimensioni della socialità e della solitudine) con il quale è possibile (ri)leggere gli spazi primari di relazione che strutturano la nostra vita quotidiana: famiglia, scuola, amicizia e intimità. -
Studia et documenta historiae et iuris (2017). Vol. 83
STUDIA Aldo Petrucci, Poteri e limiti per i negotiatores di predisporre le condizioni contrattuali fra tarda repubblica e principato. Armando Torrent Ruiz, Ofilius, nam de iurisdictione idem edictum praetoris primus diligenter composuit. Emanuele Stolfi, La terra e il tempo. Per una discussione attorno a lavoro e forme giuridiche fra antichità e medioevo. Antonio Palma, Utilitas contrahentium e in diem addictio. La valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa nella riflessione dei giuristi romani. Robin Repnow, Überlegungen zur quantitativen Stilanalyse römischer Rechtstexte. Lucia Zandrino, Osservazioni sul codex accepti et expensi. Luigi Sandirocc o, Giustiniano e le mulieres scaenicae. Una rilettura della Novella 14 del 535. Maria Luisa Biccari, Sul titolo 9.35 de iniuriis del Codex Iustinianus: le costituzioni di Diocleziano e il diritto classico. Sara Galeotti, Lex Cornelia de iniuriis: violenza privata e rimedi legali nel quadro della riforma criminale sillana. Marina Frunzio, Il caso della sfortunata navigazione di Callimaco: D. 45.1.122.1 (Scaev. 28 dig.). Giovanni Cossa, Riflessioni sulla distinzione tra prove 'tecniche' e 'atecniche' in Grecia e a Roma. Maria Vittoria Bramante, A proposito dei legata vinorum in D. 33.1.17.1 e D. 33.6.13. Spunti di riflessione de re rustica. Xesús Pérez López, Nisei sei Mutinae ea res agetur: las últimas líneas del capítulo XX de la lex de Gallia Cisalpina. Gloria Viarengo, Fabio Pittore, il primo giurista laico? Fabiana Mattioli, Per un'indagine sulle ""geminazioni"""" di autori e opere diversi: due esempi. Giuseppina Maria Oliviero Niglio, 'De diaconissis'. Disposizioni canoniche e leggi Imperiali. Sara Parini Vincenti, Pacta servabo. Riflessioni sulla categoria generale del contratto. Annamaria Manzo, 'Curatori bonorum vel ei, cui de ea re actionem dare oportebit'. Spunti di riflessione sulla legittimazione attiva della tutela processuale prevista in Ulp. 66 ad ed., D. 42.8.1 pr.. Agatina Stefania Scarcella, '? ????a??? ? ???a?o??a ?? '??????o??a: riflessioni sulla paternità. Maurizio D'Orta, Il diritto nell'ambiente in trasformazione. Forma e comunicazione giuridica nella tarda repubblica romana. Francesco Eriberto D'Ippolito, Un 'labirinthe effroyable'. Divisioni politiche, sociali e urbanistiche nel Regno di Napoli (1799-1815). Constantin Willems, Roman Law and Economics - Ökonomische Analysetools als Erweiterung des klassischen romanistischen Methodenspektrums. Ivano Pontoriero, Due integrazioni all' Index locorum quibus non indicato libro aut Sabinus aut Sabiniani laudantur. Maria Teresa Capozza, Alcune osservazioni sulla iustae causae absentiae: a proposito della mulier gravida in D. 2.11.2.4. María de las Mercedes García Quintas, Sul fondamento giuridico delle persecuzioni contro i fedeli cristiani . Alessandro Cassarino, Sul divieto di occupare i posti in teatro: il caso delle accuse di Cicerone ad Antonio (Phil. 2.18.44). Fara Nasti, Mutare, detrahere, transferre: considerazioni sui senatusconsulta Osidiano, Aciliano e l'ad Sabinum di Ulpiano. Francesco Giammarresi, Formulae et actiones praeiudiciales quibus de statu hominum disceptatur . Settimio Di Salvo, Empio (non) tollit locatum. NOTAE Emanuele Stolfi, Appunti su Appunti. A proposito del """"Diritto ebraico"""" di Francesco Lucrezi. Christian Baldus, Römisches Recht und heutige traditionale Gesellschaften. Vincenzo Giuffrè, Cercare l'asino ed esserci a cavallo. Riccardo Fercia, Rileggendo il corso di lezioni del Talamanca: notae sulla fattispecie consensuale della societas. Stefano Barbati, Brevissima nota sulla vitalità del diritto costituzionale romano. Sergio Alessandrì,... -
Consultare e consigliare nella Chiesa. Atti della Giornata Canonistica Interdisciplinare
Chiedere e dare consiglio, nella Chiesa, sono attività strutturali che corrispondono alla sua più profonda natura comunitaria: l'essere insieme 'sotto' la stessa Parola e la stessa Grazia di Dio. Le funzioni ecclesiali di governo sono personali ma non soggettive: nessuno dispone in proprio del Deposito della Fede e degli strumenti della Grazia. La vera corresponsabilità ecclesiale non si realizza nelle decisioni prese ma nel percorso che le ha generate. Anche nella Chiesa guidata dallo Spirito è il modo di giungere alle decisioni che ne garantisce la qualità. -
Persona e nuove tecnologie
Il presente volume è la raccolta degli atti del Convegno: ""Persona e nuove tecnologie"""" svoltosi il 16 e 17 novembre 2016 alla Pontificia Università Lateranense, organizzato dalla Facoltà di Filosofia, il Pontificio Istituto Pastorale Redemptor Hominis e dall'Area Internazionale di Ricerca Caritas in Veritate . Un dialogo fecondo all'insegna dell'interdisciplinarità su una tematica quanto mai complessa ed attuale, interessando vari ambiti scientifici: teologico, filosofico, sociale, giuridico e analizzando le prospettive della Dottrina Sociale della Chiesa e le linee pastorali. Gli atti che leggiamo in questo volume affrontano il binomio Persona e nuove tecnologie: dal punto di vista educativo, la pedagogia dinanzi alla sfida digitale; come una sfida per la teologia pastorale della comunicazione; nelle diverse prospettive ed ambiti di applicazione del diritto; dell'impatto sociale e antropologico delle nuove tecnologie. Giungendo poi ad un chiaro punto di contatto interdisciplinare ovvero che siamo dinanzi ad un'occasione, l'occasione di affrontare e regolare le nuove tecnologie in maniera tale da renderle, non una costosa possibilità per rendere piacevole la vita di pochi ma un nobile mezzo per migliorare la vita delle persone, di tutte le persone in una visione di umanesimo integrale."" -
Uno sguardo contemplativo sulla carità
"L'autore sollecita un discernimento ulteriore, per individuare le conseguenze operative e le decisioni di conversione. Ancora una volta, il discorso ritorna alla """"dimensione contemplativa"""" della vita e alla qualità del nostro incontro con il Signore nella Parola e nei sacramenti. E lo sguardo contemplativo sulla carità si rende più che mai urgente e necessario."""" (Dalla Presentazione)"