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L' università al traguardo. Fra misericordia e giustizia
Questo fascicolo di ""Lanterne"""" ha un andamento speciale. Raccoglie testi utili anzitutto a coloro che compongono la Pontificia Università Lateranense l'Università della Diocesi di Roma e del suo Vescovo, che presiedono a tutte le Chiese nella carità. D'altra parte, però, le riflessioni qui raccolte possono essere di qualche utilità anche per tutti coloro che lavorano nelle università, siano esse ecclesiastiche o """"laiche""""."" -
Introduzione alle scienze giuridiche e formazione giuridico-pastorale
"Introduzione alle scienze giuridiche e formazione giuridico-pastorale"""" nasce con l'intento di fornire un'adeguata e necessaria conoscenza del diritto, della sua evoluzione e delle sue implicazioni con gli altri rilevanti fattori sociali ed offrire al tempo stesso un valido strumento per la formazione giuridico-pastorale. L'opera è divisa in due parti, una prima parte volta a fornire gli strumenti e le chiavi di lettura necessarie per comprendere il complesso mondo del diritto: stato di diritto, concetto di giustizia, costituzionalismo, diritto naturale e positivismo giuridico, pluralismo sociale e pluralismo giuridico, la teoria della giustizia tra moderno e postmoderno. Una formazione soprattutto in ambito pastorale che voglia essere coerente ed efficiente non può sottrarsi dall'approfondire alcune tematiche, come il diritto di famiglia o la normativa in materia di immigrazione, ed è questo il motivo ispiratore della seconda parte. Vengono, tra gli altri, trattati temi come: il diritto di famiglia nel contesto internazionale ed europeo, in chiave comparatistica e con l'accento sui diversi cambiamenti e modelli odierni; la normativa in materia di ricongiungimento familiare; la complessa normativa in materia d'immigrazione in un quadro di riferimento internazionale ed europeo." -
Il prisma dell'umano all'incrocio dei saperi
La metafora del prisma, impiegata per descrivere la realtà umana, ci ricorda che quest'ultima è plurale non solo nelle sue manifestazioni, bensì nel suo stesso essere, e suggerisce la necessità della ricerca dell'unità profonda dell'uomo, che nasce dalla sua peculiarità e specificità rispetto al mondo e a Dio. Tale ricerca non può essere affidata ad un solo ambito del sapere, ma deve coinvolgere approcci, metodologie, competenze diversificate e plurali e al tempo stesso capaci di dialogare fra loro soprattutto nel tentativo di una faticosa e difficile interdisciplinarità. Il tavolo di lavoro, che ha visto per più di un anno impegnati esperti e ricercatori di diverse discipline sulla domanda sull'uomo, offre ora un primo risultato delle ricerche e dei dialoghi, come contributo al cammino della Chiesa italiana sul nuovo umanesimo che si genera dalla fede in Cristo Gesù. Il percorso, che comincia con una riflessione teologica sul destino dell'uomo, ha assunto il ""corpo"""" come dimensione a partire dalla quale pensare la persona nella sua integralità. Questa prospettiva si è quindi confrontata con quelle dell'etologia, delle neuroscienze, delle nuove tecnologie e della filosofia, concludendosi con un glossario che si auspica possa essere di aiuto al lettore per meglio comprendere ed interpretare non tanto il contenuto di un testo, quanto la propria realtà umana individuale e comunitaria."" -
Diagnosi e terapia di una malattia dell'anima: l'akedía. Dalla filautía all'agápe
"La proposta del tema dell'accidia, vizio capitale e soprattutto malattia dell'anima, è stata fatta non solo esponendo e commentando i contenuti degli autori più significativi con assoluto rispetto e con critica lucidità. È il modo che è 'nuovo': partecipe e distaccato, descrittivo e diagnostico, conduce il lettore in una esplorazione dell'animo umano attenta e coraggiosa, senza perdere mai di vista il fondamento della ricerca di verità sull'uomo: la fede nel Verbo di Dio che si fa 'carne', Gesù Cristo."""" (Renzo Gerardi)" -
La «Querela nullitatis»: origini, attualità e prospettive di comparazione
Il presente lavoro descrive la Querela Nullitatis dalle sue origini fino all'attuale configurazione normativa, da cui emerge quale mezzo d'impugnazione di sentenze e decreti, indipendente dal merito, con un ampio impiego. Attraverso un'accurata analisi della giurisprudenza rotale dal 1909 alle ultime pronunce inedite, si sono individuati i vizi più ricorrenti nella prassi, con una trattazione più ampia per la negazione del diritto di difesa. Chiude l'opera una corposa parte comparatistica sulle impugnazioni di legittimità in numerosi altri ordinamenti. -
Chiamati alla comunione del Figlio. Aspetti teologici e etici della vita filiale
Il titolo di questo libro fa allusione ad una ""chiamata"""", parola sovente utilizzata in teologia al punto di devenire banale. Ma le cose cambiano se si considera il contesto della parola e chi chiama. Il contesto, in questo caso, è legato allo statuto d'essere o, se si vuole, al tratto fondamentale dell'identità dell'uomo cristiano che implica una dignità assolutamente unica che nessuno in questo mondo può attribuirsi. Qui è in gioco lo spessore divino dell'uomo che dalle origini del mondo ha interessato la creatura umana fino a cadere nella trappola del diavolo, il quale, conoscendo bene i suoi desideri innati, le offre falsamente la possibilità di alzarsi da sola alla cima del divino. Dico """"falsamente"""" perché la """"chiamata"""" come la sua realizzazione ha, come già suggerito, bisogno di un di più che l'uomo può solamente ricevere, mai darsi. Ricevere da chi? Dall'unico uomo in questo mondo che è vero Dio, Gesù di Nazareth, il Figlio del Padre rivelato come Amore illimitato capace di far passare l'uomo, piccolo, allo stato d'infinitamente grande o, con le parole di Paolo, di """"creature nuova"""", cioè di una """"altra specie"""" di quella puramente terrena. Da questo dono scaturisce una vita morale che supera il puro umano e che prende i tratti essenziali dell'adorazione o del culto che si incarna in un servizio incondizionato verso i fratelli."" -
Non più mesta accanto al fuoco. Contributi laterani
Il libro raccoglie contributi nati dalla partecipazione a eventi accademici o ecclesiali nei quali il metodo del discernimento (e, più in generale, la prospettiva della scuola dei Laterani) è stato utilizzato vuoi nel ripensamento critico di alcune questioni pastorali, vuoi nell'allargamento della prospezione complessiva del sapere teologico. Vogliono documentare l'evidenza di una teologia pastorale non seduta ""accanto al fuoco"""" domestico, ma coinvolta nel vivo della vita ecclesiale di questo nostro tempo."" -
Ali di crisalide
All'inizio mi sono persa nella poesia, me ne sono intrisa fino al midollo; poi l'ho riconosciuta negli occhi delle persone che incontravo nel corso della vita. Dopo i cinquanta anni l'ho riamata profondamente e riadottata per comunicare il mio sentire così come l'ho rinvenuta: trasformata dal ricordo del vissuto, rintracciata come gemma custodita nei filoni della memoria e riportata in superficie. -
Musica e filosofia. Il suono traccia dell'invisibile in Ernst Bloch
Bloch ha definito la musica il sognato castello, il brivido interiore, il razionale dell'irrazionale, le ardenti braccia del desiderarsi a casa, l'humanum utopico del mondo, quell'appello lanciato verso ciò che manca. L'originalità del suo pensiero è nell'aver individuato il profondo legame tra musica, filosofia e speranza, all'unisono con quanto affermato da Nietzsche, Cioran, Marcel, García Morente e Claudel. -
Il tempo si è fatto breve. Vivere cristianamente nella postmodernità
Il tempo si è fatto breve: la citazione è tratta da 1Cor 7,29. L'attesa di un ritorno imminente di Gesù Cristo era un punto imprescindibile della fede dei primi cristiani (cfr. 1Ts 4,16-17; 1Cor15,51-52). La comunità protocristiana era tutta protesa alla parusìa, ovvero al compimento del tempo e della storia. Nel corso dei secoli questa attesa si è poco a poco affievolita e spesso oggi i cristiani non vivono più un rapporto con la vita eterna. Eppure la citazione neotestamentaria è ancora adatta, soprattutto per descrivere le società occidentali, schiave dell'accelerazione della storia e di un mutato rapporto con il tempo. Nella contemporaneità, caratterizzata da mezzi di trasporto sempre più veloci, sistemi informatici rapidi, relazioni saltuarie, affetti fugaci, il tempo si è contratto, da lineare è divenuto frammentato. Si vive in un immediato presente, dimenticando il passato ed il futuro. Il tempo: sebbene ciascuno vi sia inserito, appare difficile riuscire a definirlo e gestirlo. La sensazione di impotenza dinanzi ad una storia sempre più rapida e fugace, insieme ad una mutata (e confusa) fede in un aldilà, portano l'uomo ad una vita colma di impegni ma vuota di senso. L'autore cerca di coniugare la situazione contemporanea della percezione del tempo con la fede cristiana nella parusìa, indicando alcune strade percorribili secondo quattro ambiti pastorali: la persona, la famiglia, il lavoro, la Chiesa. -
Diritto alla salute e proprietà intellettuale: nuova strada?
L'accesso ai farmaci è parte integrante del più ampio tema del diritto alla salute, che a sua volta è parte del dibattito internazionale su equità e diritti umani. Tuttavia è interessante notare che, mentre la salute è menzionata come diritto umano fondamentale in 135 Costituzioni, solo cinque Paesi riconoscono espressamente nel loro ordinamento l'accesso ai farmaci essenziali come componente del più ampio diritto alla salute. La monografia analizza il rapporto che intercorre tra proprietà intellettuale e diritto alla salute, individuando un ambito concreto di applicazione di tale rapporto: l'attività in materia di brevetti dell'Organizzazione Mondiale del Commercio e le conseguenze prodotte dalla normativa TRIPs quanto alla protezione della proprietà intellettuale. Proprio il rafforzamento dei diritti di proprietà intellettuale ha condotto Stati, Organizzazioni intergovernative, organizzazioni della società civile e mondo accademico ad esprimere crescenti preoccupazioni nei competenti fora della Comunità internazionale. Delle diverse posizioni sin qui emerse si illustra non solo l'aspetto patologico dei meccanismi operanti, ma soprattutto il loro profilo sostanziale e procedurale, prospettando la necessità di elaborare un'alternativa al sistema esistente. -
Chiesa/mondo: cinquant'anni di Gaudium et spes. Riflessioni teologico-pastorali sulla conversione pastorale della Chiesa e della teologia
Discutere di Gaudium et spes, a cinquant'anni dalla sua promulgazione, significa riconoscere che la Costituzione conciliare è un paradigma pastorale di metodo per un dialogo tra la chiesa e il mondo che resta sempre ""da fare"""". Il paradigma offre l'indice di questo dialogo, ma il suo valore non sta nella ripetizione dei contenuti che, assunti a mo' di affermazioni dottrinali, vanno ripetuti sempre e dovunque (altrimenti, da questo punto di vista Gaudium et spes è inevitabilmente datata), bensì nell'apertura a un lavoro che resta sempre da fare nelle differenti epoche storiche che la chiesa è chiamata a vivere."" -
Interpretazioni fenomenologiche del cristianesimo
Ricollegandosi a un quadro teorico già articolato in precedenza (Heidegger. Esistenza ed effettività, Milano, 1998), gli studi raccolti in questo volume toccano questioni che vanno dal rapporto tra fenomenologia e teologia all'analisi del tempo e della dimenticanza nelle Confessioni di Agostino, dalla dialettica tra ontologia greca e vita cristiana all'analisi discorsiva dell'indicazione formale come nucleo essenziale del metodo fenomenologico. In appendice, la traduzione di un breve seminario heideggeriano del 1924 sul problema del peccato in Lutero e un saggio sulla fortuna del marcionismo nel Novecento tedesco. -
Pontificia Università Lateranense. Per uno spirito di identità e di appartenenza
Il volume raccoglie due testi: il discorso del Rettore Magnifico per l'inizio dell'anno accademico 2016-2017; e una memoria storica dell'Università Lateranense legata al Magistero di san Giovanni XXIII e del beato Paolo VI. Infatti l'approfondimento dell'identità lateranense e il coerente spirito di appartenenza all'istituzione devono passare attraverso una rivisitazione affettuosa della storia dell'Università e dei ""Grandi"""" che l'hanno pensata."" -
I diritti e i doveri dei christifideles nello statuto personale dei paesi arabi, specialmente in Giordania
Questo volume studia i diritti, i doveri e la personalità giuridica del fedele cristiano nel CIC, CCEO, nel Concilio Vaticano II, negli statuti personali e nelle costituzioni, dal punto di vista dogmatico, canonico e islamico in Giordania, Palestina, Libano, Syria, Egitto, Iraq, Paesi del Golfo. Inoltre analizza la situazione giuridica dei cristiani nella Chiesa e nello Stato; la storia e il dialogo interreligioso; la ricerca sul rapporto fra Chiesa e Stato islamico; la religione di Stato; la laicità; l'uguaglianza; la libertà religiosa e di coscienza; la cittadinanza piena, Dhimmi; le minoranze e in particolare i diritti: della donna; di adozione e di predicazione del Vangelo. -
Dono per un giusto comportamento morale. Giustizia e misericordia
Il libro raccoglie vari articoli che sono stati pubblicati nel corso degli anni sulla rivista accademica Studia Moralia. Essi sviluppano il concetto di giustizia e misericordia come dono di Dio, arrivando a delineare il giusto comportamento morale a cui è tenuto ogni uomo. L'opera, nel suo insieme, raccoglie pluralità di pensiero, frutto dello studio di diversi autori in tempi e in contesti sociali differenti. A seguire, si è analizzato il rapporto tra giustizia e misericordia alla luce del pensiero di Sant'Alfonso, una rilettura più che mai appropriata per i giorni nostri. -
Gioventù salvata. Inchiesta sui millennials controcorrente
Gioventù salvata nasce dall'incontro dell'Autrice con i giovani studenti universitari della PUL partecipanti al progetto della Pastorale Giovanile Universitaria denominato ""12xlui"""". Il progetto, ribattezzato dalla stampa come l'""""Erasmus della fede"""", ha portato un gruppo iniziale di dodici studenti (poi diventati molti di più) a provare l'esperienza missionaria in Paesi lontani dalla cosiddetta """"comfort zone"""". Dall'incontro con questi ragazzi e con il creatore e coordinatore del progetto don Mirko Integlia, è venuto fuori il racconto di un viaggio dentro un mondo giovanile diverso, che testimonia i problemi e le speranze della generazione """"Millennials"""", ma anche l'impegno di ragazzi che hanno scelto di andare """"Controcorrente"""". Il libro è arricchito dalla preziosa prefazione di Ernesto Olivero, fondatore dell'Arsenale della Pace di Torino, da sempre profondo conoscitore del mondo giovanile."" -
Edizione annotata scritti matematici di Antonio Rosmini
Il volume contiene il frutto di un progetto d'indagine promosso dall'area di ricerca SEFIR dell'ISSR Ecclesia Mater. SEFIR da quasi vent'anni offre un qualificato luogo di incontro e dialogo a teologi, filosofi, storici della scienza e cultori di discipline quali la matematica, l'informatica, la fisica, la chimica, la biologia, l'ingegneria, etc. In tale contesto non sorprende l'interesse per il rapporto che ha avuto con la matematica una figura significativa come quella di Rosmini. -
La responsabilità nella preparazione giuridico-pastorale al matrimonio canonico
La preparazione adeguata e seria al matrimonio si può effettuare solo coinvolgendo attivamente tutti i soggetti responsabili. Spesso però si è testimoni di situazioni in cui non si sa precisamente chi debba fare cosa o si trascurano le proprie responsabilità. La preparazione stessa deve essere intesa come interesse, impegno e responsabilità dell'intera comunità ecclesiale, guidata dai Pastori, affinché lo stato matrimoniale perseveri nello spirito cristiano, e i giovani possano cogliere l'attrattiva di un'unione fedele e indissolubile. -
Il pastore in una Chiesa sinodale. Una ricerca odegetica
Per secoli l'odegetica è stata insegnata nei seminari come quella sezione di temi teologico-pastorali riguardanti il governo e la guida della Comunità cristiana. La necessità di una aggiornata riflessione odegetica si impone da sé alla luce dell'autocomprensione che la Chiesa ha sviluppato a partire dal magistero del concilio ecumenico Vaticano II, che fu convocato con l'obiettivo di ""aggiornare"""" la dottrina cattolica e la vita della Chiesa in relazione ai mutamenti sociali e culturali propri della modernità: è evidente come anche la guida pastorale che ne scaturisce abbia bisogno di comprendersi e di configurarsi in riferimento al medesimo contesto. La questione che ha istruito la ricerca è così riassumibile: che significa guidare in questo nostro tempo una comunità cristiana? Il ministero della guida, infatti, funziona come una sorta di intelaiatura di raccordo tra vari elementi della riflessione speculativa e della prassi ecclesiale: tali elementi aprono un vasto arco di indagine, perché spaziano dallo specifico del ministero ordinato ai caratteri dell'ecclesiologia, dall'antropologia e più in generale dalla cultura e dalle relazioni di cui vive un gruppo umano all'analisi dei dati biblici relativi al nostro tema, essi stessi particolarmente ricchi e complessi, difficilmente riducibili o riconducibili ad un unico filone di ricerca.""