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I monografici Dago. Vol. 65: Oltre il sacrificio-I fidanzati.
In nome della religione, sono sempre stati commessi i crimini più efferati. Dago - esempio di uomo libero e in grado di pensare con la propria testa - non apprezza i falsi profeti, ma è sempre vicino a chi vive la propria vita in nome della sincerità e della coerenza. Una storia cruda, con forti risvolti morali, ma sempre al servizio dell'avventura. *** Una splendida ragazza, un cieco che sa guardare dentro ai cuoiri degli altri, un eroe con di fronte molte scelte difficili da compiere, un amore contrastato, un amore vero... questi gli ingredienti di un albo difficile da dimenticare, con Dago protagonista più che mai, grazie - soprattutto - alla sua carica umana. -
I monografici Dago. Vol. 66: ombra di Yahir Khan-Una spada fatta di stelle, L'.
Siamo in Italia, terra di conquista per chi ha coraggio da vendere, doti politiche e mancanza di scrupoli. Un nobile, amico di Dago, sta fronteggiando l'assalto dei terribili uomini di Yahir Khan, misterioso predone senza volto, capace di terrorizzare un'intera regione. Toccherà proprio a Dago snidarlo e porre fine a una sanguinosa lotta per il potere. Un incontro tra Dago e i vikinghi porta a un inevitabile confronto di civiltà, nel corso del quale il giannizzero nero scopre che i suoi valori non sono poi così distanti da quelli degli abitanti delle fredde terre del nord. A condire quest'albo, già ricco di avvenimenti, ci sarà anche la storia di una spada leggendaria, una lama per cui uccidere e per la quale morire. -
I monografici Dago. Vol. 68: riscatto-L'amore e il patibolo, Il.
Il giannizzero nero è stato uno schiavo e conosce meglio di molti il significato della parola libertà. Per questo motivo cerca di liberare altri schiavi dalla loro penosa condizione, senza curarsi dei pericoli e degli ostacoli che dovrà affrontare. La sua sete di giustizia sarà più forte di ogni ricatto... *** Chi sono i veri carnefici? Questa domanda è alla base di un'avventura di Dago che... come spesso accade... ci porta a riflettere sulla natura umana e sulla capacità che hanno gli uomini di rovinare la propria e l'altrui esistenza. Una storia scritta e disegnata dal cuore, capace nello stesso tempo di parlare alla ragione. -
I monografici Dago. Vol. 70: Sultana-Cesare Renzi è morto, La.
Dago, nel folle e disperante calore del deserto, salva una carovana di veneziani. Le sue avventure, poi, finiscono per portarlo a incrociare la strada con la bella Roxelana, concubina dell'harem di Solimano. Personaggio storico realmente esistito, detta La russa o La rossa, Roxelana entrò a corte dal gradino più basso, ma seppe conquistarsi la stima e il rispetto dei suoi sudditi. È una notte di uomini coraggiosi che non si arrendono, di uomini giusti che non vogliono cambiare, notte di uomini che non tremano e non si lamentano neanche davanti alla morte. È la notte perfetta per morire. -
Morte nel vicolo del chiozzino
Nel misterioso ""vicolo del Chiozzino"""" a Ferrara, viene scoperto il cadavere di una giovane donna vestita di rosso. In una giostra di svariati personaggi, si trova ad indagare la commissaria trevigiana Lisa de Bonis. Questa volta però il suo ruolo di brillante e solerte investigatrice si svolge dietro le quinte e in collaborazione con l'amico e collega ferrarese Marco Montanari. Il caso si rivela più complicato del previsto, traducendosi in un'intricata matassa di cui non si riesce a individuare il bandolo. È l'occasione per scoprire interessanti pagine di storia, di arte e cultura, percorrere strade, visitare palazzi e musei che racchiudono tesori d'arte di epoca medievale e rinascimentale, fra cui le """"Delizie estensi"""" occupano sicuramente un posto di primaria rilevanza."" -
Ancora uomo. Natura umana e postumanesimo
Il testo propone una ricostruzione storicoteoretica della prospettiva postumanistica, evidenziandone i principali snodi concettuali, a partire dalla Neue Anthropologie, dal pensiero di Foucault e di Deleuze, passando per la biologia evoluzionistica e l'infofilosofia fino a giungere alla tecnoscienza contemporanea, intesa come luogo di collisione e commistione del sapere e dell'agire umano. Accanto a tale ricognizione si propone una problematizzazione della semantica del postumano, sottolineandone il limite critico in una concezione riduttiva e riduzionista della natura umana, della quale, per contro, si propone un recupero del significato classico secondo il suo concetto non naturalistico, per il quale essa non è riducibile a semplice e statica materia, ma è da intendersi come ciò che ha in sé il principio di movimento e di quiete. Una natura umana così intesa comprende in sé gli attributi principali del pensiero postumanistico, in particolare dinamismo e ibridazione, restando nel contempo inscritta in un orizzonte ancora antropologico. -
Humanae vitae. Attualità e profezia di un'enciclica
"A 40 anni dalla sua promulgazione, l'Humanae Vitae evidenzia tutta la sua attualità e il suo inesauribile valore profetico quale sicuro punto di riferimento nell'odierno contesto sociale e culturale, con le sue drammatiche derive di un individualismo e di un relativismo che pervadono ormai tutti gli aspetti della vita sociale. Ci troviamo di fronte a modelli culturali che all'amore autentico sostituiscono relazioni affettive fondate sulla ricerca di emozioni e sentimenti istintivi, una sessualità di consumo, volta alla gratificazione istantanea, esaltata e allo stesso tempo banalizzata nella misura in cui viene privata di ogni impronta personale. Si viene così a scindere l'amore dalla vita, dalla relazione coniugale e dalla famiglia. Oggi dunque il messaggio dell'Humanae Vitae interpella ancora più significativamente i destinatari dell'Enciclica: pubblici poteri, uomini di scienza, sposi cristiani, medici e personale sanitario, sacerdoti e Vescovi a impegnarsi in strategie ed interventi educativi volti a promuovere una dimensione veramente umana della sessualità, dell'amore, della procreazione, a tutti i livelli.""""" -
Corriere di notte
In viaggio dal mondo arabo verso l'occidente, per trovare asilo e un nuovo inizio: uomini e donne che incrociano i loro destini per fuggire dal passato e si scontrano con l'illusione del futuro, la possibilità del fallimento. ""Corriere di notte"""" ha la forma di un romanzo epistolare atipico e struggente che raccoglie l'ultima lettera scritta da ciascun personaggio: un clandestino albanese scrive alla donna amata, un'amante aspetta il suo uomo in una camera d'albergo, un ex carceriere in fuga si rivolge alla sua famiglia, una donna racconta al fratello che la loro madre è morta, un giovane omosessuale si dichiara al padre. Queste confessioni, disperate e appassionanti, sono il tentativo di tenere insieme i pezzi di una storia corale e identitaria, che racconta delle contraddizioni della società araba, della violenza sfaccettata, del potere, della fuga, del miraggio condiviso di un luogo in cui è ancora possibile vivere. Ecco che, proprio sul punto di perdersi, le lettere incontrano un'improvvisa deviazione nel loro cammino, un destino inatteso in cui l'urgenza della parola riuscirà a risuonare anche nel paesaggio sordo e chiassoso di un mondo in dissoluzione, dove tutto potrebbe crollare eppure non cessa di chiamare forte la vita, l'amore."" -
Fiabe e leggende dal mondo islamico
In questa raccolta sono state scelte fiabe e leggende provenienti dalle aree vicine al cuore dell'attuale conflitto, nell'intento di offrire al lettore un modo originale di conoscere la cultura e le tradizioni di quei mondi in cui la presenza della religione islamica è preminente: Iran, Iraq, Palestina, Arabia Saudita, Turkmenistan, Kazakistan, Kirgisistan, Uzbekistan, Tagikistan. -
Cecenia
La collana ""Il giro del mondo"""" risponde all'esigenza crescente di un ampio pubblico, attento e partecipe, di comprendere le dinamiche e gli sviluppi storici, politici, economici e sociali di questioni internazionali di particolare rilievo. Un'enciclopedia tascabile composta da una serie di volumi di divulgazione e approfondimento, su paesi e regioni del mondo, scritti in modo chiaro ed esauriente per essere un utile e indispensabile strumento di informazione e conoscenza."" -
Storie di una staffetta partigiana
"Teresa Vergalli è una staffetta partigiana. Una staffetta è una che porta comunicazioni, che mette realtà diverse in contatto. Con questo libro, Teresa Vergalli continua a fare la staffetta, un lavoro che non ha mai smesso da allora: ancora in queste pagine, ci consegna il messaggio della resistenza, e, staffetta fra le generazioni, mette in contatto noi di oggi e di domani con la realtà di quegli anni decisivi e delle stagioni che li hanno preparati. Perciò, anche se nel libro c'è molto altro, è giusto che la sua identità sia segnata da questa funzione fin dal titolo: Teresa Vergalli è una staffetta, e il comunicato che porta è il libro"""" (dalla Prefazione di Alessandro Portelli)." -
Lady Asl. La casta della Sanità. Fatti e misfatti
"Un'indagine iniziata per caso nel 2004 e che ancora oggi non ha conosciuto la parola fine. In tre anni quasi 100 arresti per un totale di oltre 82 milioni di euro sottratti alla Sanità pubblica laziale, questi i numeri salienti dell'inchiesta passata alle cronache come il caso """"Lady Asl"""", dal nomignolo affibbiato dalla stampa alla principale protagonista, in negativo, della vicenda"""". Alessio D'Amato e Dario Petti ricostruiscono gli avvenimenti che si sviluppano intorno alla figura di Anna Giuseppina lannuzzi, passata alle cronache come """"Lady Asl"""". Raccontano di un sistema fatto di tangenti, accreditamenti presso la Sanità laziale di strutture """"fantasma"""", falsi mandati di pagamento, emissioni di fatture per prestazioni mai erogate e sparizione di fascicoli. Attorno a questo sistema ruotano personaggi noti e meno noti, alcuni con un ruolo da protagonista, altri solo sfiorati dallo scandalo, del quale restano ancora molti lati oscuri." -
Il periplo della Sardegna in 20 giorni. Luoghi ed emozioni
Il periplo della Sardegna non è un portolano, né un manuale di navigazione costiera, non è un testo di archeologia, né un prontuario per sommozzatori, né una guida turistica. È un po' di tutto questo, ma è soprattutto un racconto in cui i luoghi, le curiosità e le suggestioni arcaiche dell'isola si intrecciano alle emozioni di chi ha vissuto l'esperienza del viaggio. Un ritratto della Sardegna dal mare, al di sopra ed al di sotto del livello dell'acqua, con l'intento di accompagnare il lettore oltre i confini del mare stesso, attraverso suoni, colori, sapori, arte e tradizioni alla scoperta di un'isola che rimane impressa dentro. Uno stimolante ""aperitivo"""" per iniziare una crociera costiera diversa, alla portata di tutti i naviganti. I principali luoghi del periplo: Isola di Sant'Antioco, Capo Teulada e le spiagge di Chia, Cagliari, Villasimius, Ogliastra, Isola di Tavolara, Arcipelago de La Maddalena, Santa Teresa Gallura e Capo Testa, Isola dell'Asinara, Alghero e Capocaccia, Bosa, Il Sinis, Masua e lo scoglio del Pan di Zucchero, Isola di San Pietro e Carloforte."" -
Antologia dei poeti maledetti. Versioni metriche
C’è un elemento di fondo comune a tutti i maudits, un tratto che caratterizzò la loro vita e le loro opere per come oggi le conosciamo. E un filo ancora più sottile unisce i sette poeti, fra i più rappresentativi dei maudits, che Vittorio Pagano ha scelto di raccogliere e tradurre in quest’antologia: si tratta di Gérard de Nerval, Charles Baudelaire, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, Tristan Corbière, Stéphane Mallarmé e Maurice Rollinat. Ed è lo stesso Pagano a chiarire i motivi della scelta sulla cui base costruisce la sua Antologia dei poeti maledetti: una scelta “intesa a stabilire come forse questi poeti, di là dalle suggestioni e dalle affinità biografiche, psicologiche e fisiologiche, raggruppare si possano a un titolo più sostanzialmente, più stilisticamente rappresentativo: quello dell’esigenza metrica che li possedé”. Si comprende quindi perché la traduzione dei poeti qui riproposti è metrica: il tentativo è quello di rendere soprattutto la maniera in cui le ragioni maudites si fanno valere come ragioni di poesia. -
Albe nere
Il dissidente danese Mistrà, coinvolto nelle crociate sul Baltico, tormentato dalla sua voglia di libertà; l'imperatore Caligola, che ci racconta la sua vita di sofferenza e grandezza tra sogni e ricordi; e infine il nobile toscano Lorenzo Fanucci, un vero attaccabrighe nella sperduta Maremma del '600, tanto ricco e potente quanto insoddisfatto. Alessandro Angeli ci regala tre affascinanti ritratti biografici, sapientemente ricostruiti fra documentazione storica ed elaborazione narrativa, che mostrano l'impossibilità per l'essere umano di realizzare a pieno i suoi più intimi desideri. -
Il tempo nascosto tra le viole
Cosimo Ricciardi è un giovane spigoloso e solitario che vive insieme alla madre Piera. Chiuso in se stesso e a ogni forma di rapporto sociale, ha trovato la sua dimensione nel lavoro (un'azienda agricola a conduzione familiare) e nella sua unica passione, il pianoforte. I Ricciardi sono agricoltori: Piera appartiene a una vecchia famiglia della borghesia agraria, decaduta, ma con in mano possedimenti estesi e importanti. A un certo punto nella vita della donna entra un affarista, Duilio Alberti, un uomo senza scrupoli in cerca di terreni su cui fare speculazioni e che riuscirà a ottenere la compiacenza di Piera. Cosimo intanto approfondisce la sua relazione con la maestra Livia, vulcanica, dominante, che stravolgerà la vita del timido ragazzo, da sempre condizionato dagli umori e dal carattere invadente della madre. I due vivranno una tormentata relazione, offuscata e mal vista da Piera, resa incerta dallo stesso Cosimo, anche per via del sempre più difficile rapporto con il rampante Duilio. ""Il tempo nascosto tra le viole"""" è un romanzo che racconta storie di vita, di distruzione e di rivalsa, dove i personaggi vengono messi a nudo dalla forza erosiva dei sentimenti e dal gioco ineluttabile che si scatena quando mondi, fra loro assai lontani, improvvisamente si incontrano."" -
La tv alla moda. Stile e star nella storia della Rai. Catalogo della mostra (Roma, Milano, gennaio-giugno 2014)
La Rai, la moda, la società italiana: il volume offre un viaggio tra gli archivi, le sartorie e le collezioni che hanno fatto grande la televisione e lo stile italiano nel mondo. Primedonne, registi, costumisti e stilisti che hanno lavorato a forme di spettacolo come il varietà, il one man show e i grandi eventi come Sanremo, contribuendo a rendere la Rai un veicolo di diffusione del costume italiano - raccontano con sguardo inedito il rapporto fra la tv pubblica e gli spettatori attraverso fotografie, bozzetti, interviste, approfondimenti, svelando gli aneddoti celati dietro a ogni vestito e a ogni suo interprete. Fra questi si ricordano Folco, Corrado Colabucci, Piero Tosi, Danilo Donati, Piero Gherardi, Giorgio Armani, Mila Schön, Emilio Pucci, Valentino e Gianni Versace. Il volume, introdotto da Franca Valeri, è completato da una bibliografia. -
Il capriccio e la ragione. Eleganze del settecento europeo. Catalogo della mostra (Prato, 14 maggio 2017-29 aprile 2018)
Il volume offre un inedito viaggio nell’evoluzione dello stile, del gusto e della moda, in un secolo ricco e straordinario quale fu il Settecento europeo.rnOltre un centinaio di preziosi reperti tra tessuti, capi d’abbigliamento, porcellane, accessori moda, dipinti e incisioni – frutto della prestigiosa collaborazione con il Museo della moda e del costume delle Gallerie degli Uffizi, del Museo Stibbert di Firenze e del Museo Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti di Como, nonché di altre importanti istituzioni sia pubbliche che private – raccontano i cambiamenti di stile che si susseguono in questo periodo storico, dall’esotismo ai “capricci” compositivi della prima metà del secolo fino alle forme rigorose e austere dell’ornato neoclassico.rnL’accostamento dei tessuti alle più diverse tipologie di manufatti e tecniche artistiche – bizarre, chinoiserie, dentelles, revel sono solo alcuni esempi della produzione tessile settecentesca – consente una visione completa di tutti gli stili che attraversano il secolo, offrendo un approfondimento di un interessante capitolo della storia del costume e della moda antica.rnrnContributi di: Caterina Chiarelli, Enrico Colle, Daniela Degl’Innocenti, Filippo Guarini, Francesco Morena, Roberta Orsi Landini, Francesca Serafini -
Pettini e ornamenti da testa. Moda e costume dal XVI al XX secolo. La Collezione Antonini. Ediz. illustrata
Il pettine esiste da sempre. E da sempre, oltre a svolgere le sue evidenti funzioni di base, è stato «interpretato» anche come oggetto d'arte. Ecco il motivo per cui è plausibile narrare una «storia dei pettini»: manufatti connessi tra l'altro a usi e pratiche sia religiose sia secolari. La storia del pettine decorativo racconta come questo oggetto, tanto familiare da passare spesso inosservato, sia stato e continui a essere ben più di un semplice ornamento per i capelli. Il pettine si rivela di volta in volta quale segno di bellezza, nobiltà, valore, potere economico; nonché prodotto di maestria artigianale, gusto e creatività artistica. In America, così come in Europa. In Asia così come in Oceania o in Africa. Una «gioia» che annoda tra loro tutte le culture del mondo. Questo volume presenta più di mille ornamenti da testa provenienti dalla Collezione Antonini e del periodo che va dal XVI al XX secolo. -
Collezione Filiberto e Bianca Menna. Ediz. illustrata
Questo volume racconta la storia della collezione di Filiberto e Bianca Menna, nata da una condivisa passione per il presente dell'arte. Le opere raccolte nel corso di anni di intensa attività critica e artistica testimoniano di una singolare avventura intellettuale che ha trovato nel Lavatoio Contumaciale, attivo a Roma sin dal 1974, uno spazio privilegiato di esposizione e di confronto attraverso raffinati eventi di poesia visiva, esposizioni e incontri sugli statuti della critica d'arte e sull'estetica. Occasioni del tempo documenta anche la consistenza e la storia culturale delle opere che Bianca Menna, in arte Tomaso Binga, ha voluto recentemente donare alla Fondazione Filiberto e Bianca Menna. Un patrimonio divenuto bene comune con l'idea di dare vita a un museo che ne mantenga attivi il valore e il significato.