Sfoglia il Catalogo ibs041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1941-1960 di 10000 Articoli:
-
Le giacche blu. L'integrale. Vol. 1
Fine degli anni Sessanta. Per porre rimedio alla partenza del Lucky Luke di Morris, l'editore Charles Dupuis incarica due giovani autori di provvedere alla sua sostituzione sulle pagine de ""Le Journal de Spirou"""": uno sceneggiatore in erba, Raoul Cauvin, e un illustratore di prospettiva, Louis Salvérius. Niente più eroi solitari... Assistiamo all'esordio e alle facezie di un gruppo di soldati dell'Unione - le famose Giacche Blu - messi dinanzi a indiani più simpatici che bellicosi e ai tormenti della guerra di Secessione. In breve ne spiccheranno due, il caporale Blutch e il sergente Chesterfield. Le Giacche Blu fanno il loro ingresso ufficiale sul """"Journal de Spirou"""" nell'agosto del 1968 per non abbandonarlo più."" -
Nella mente del tuo gatto. Ediz. illustrata
Chi ha un gatto lo sa bene: questi animali vivono da secoli nelle nostre case eppure, nonostante gli sforzi, per molti versi rimangono misteriosi, difficili da decifrare, indipendenti e con una personalità che sembra impossibile da spiegare. Per entrare nella mente del gatto, Bo Söderström spiega al grande pubblico tutte le più recenti scoperte sul comportamento felino, con un linguaggio accessibile, immediato e divertente. Quand'è che l'uomo è riuscito ad addomesticare il gatto? Il gatto desidera la compagnia di altri felini o sta meglio da solo? Riconosce la nostra voce? È vero che si affeziona più alla casa che alle persone? Come si fa a evitare che graffi i mobili? È meglio tenerlo in casa o farlo uscire? Quali sono i punti e i modi giusti per accarezzarlo? Perché gli piacciono così tanto le scatole vuote? A queste e a tante altre domande risponde il libro di Bo Söderström, con l'aiuto di consigli pratici, approfondimenti e infografiche. Per imparare a vedere il mondo come i nostri amici a quattro zampe. -
Ruolo, funzioni e prospettive dell'ispettore tecnico del lavoro
L'obiettivo di questo lavoro di tesi è di descrivere il ruolo e le funzioni assegnate all'ispettore tecnico del lavoro operante, nell'ambito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, come controllore del rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute dei lavoratori. Se ne esegue un'analisi dal punto di vista della Psicologia delle Organizzazioni e del Lavoro per cercare di individuare possibili prospettive di sviluppo futuro. Nella prima parte si introduce il concetto di sicurezza e le implicazioni economiche derivanti dal numero di infortuni mortali e invalidanti che accadono ogni giorno in Italia. Si mostrano gli sforzi e la tendenza dell'Unione Europea ad uniformare e standardizzare le normative e viene evidenziata la variegata platea di diverse figure istituzionali aventi responsabilità di controllo in materia. Il secondo capitolo è dedicato all'esame degli aspetti psicologici inerenti il lavoro dell'ispettore tecnico. Vengono analizzate diverse teorie psicologiche riguardanti la soggettività del ruolo, evidenziando l'importanza della condotta e del codice etico. Anche le dinamiche del potere di Mc Murray e le relative degenerazioni sono esposte, seguite dalla teoria dei confini del ruolo. Quest'ultimo è anche analizzato congiuntamente ai concetti psicologici di negoziazione, in modo da comprendere se sia possibile cambiare la struttura dell'ispezione, come teorizzato nell'ultimo capitolo. Prefazione di Gianmichele Bonarota. -
Cina e India: identità, Stato, territorio. Kashmir e Xinjiang, terre di confine sospese tra India, Cina, Pakistan e autodeterminazione
L'India è oggi un prototipo di Stato multiculturale, una sorta di ""federalismo irregolare"""" capace di intercettare la diversità? La Cina è una struttura ibrida, tra partito unico e capitale, centralista ma portatrice, volente o nolente, di pluralismo """"geneticamente asimmetrico""""? Due """"architetture istituzionali"""" destinate a influenzare i modelli occidentali? Partendo dalle tradizioni filosofiche di due grandi paesi, il libro prova a entrare nell'anima di due territori, il Kashmir dall'India amministrato e la Regione Autonoma dello Xinjiang (Turkestan orientale) cinese. Luoghi straordinariamente estremi per posizione strategica, bellezza naturale, sentimento violento e contraddittorio, identità fragile e frazionata. Lo Stato dello Jammu, Kashmir e Ladakh, parte dell'Unione indiana; l'Azadi Kashmir e il Gilgit-Baltistan amministrati dal Pakistan; l'Aksai Chin e la Valle Shaksgam controllati dalla Repubblica popolare cinese, sono aree complesse di straordinaria importanza geopolitica e geostrategica, disputate da superpotenze nucleari, ma anche luoghi meravigliosi e crocevia di molteplici civiltà, abitati da differenti gruppi etnici, portatori di tradizioni, culture, linguaggi e religioni. In particolare la Valle del Kashmir amministrata dall'India, a maggioranza musulmana, presenta due motivi di tensione. Il primo di natura egemonica in cui grandi potenze si fronteggiano armate, lungo confini mai reciprocamente accettati, per il controllo del """"tetto del mondo"""". Il secondo motivo di contrasto è tra autorità centrali e popolazioni locali che rivendicano l'autodeterminazione. Il governo indiano, ha gradualmente militarizzato l'area, una vera e propria occupazione secondo la popolazione locale, per difendersi da una duplice minaccia: esterna, rappresentata da Pakistan e Cina; interna, costituita dal separatismo alimentato, secondo Delhi, dallo stesso Pakistan, coinvolto nella cosiddetta """"guerra indiretta"""". La Regione Autonoma dello Xinjiang è abitata in maggioranza dall'etnia uigura, di fede musulmana. Cospicui flussi migratori di cinesi Han, favoriti da una costante politica di controllo e assimilazione attuata dalle autorità centrali, hanno determinato conflitti identitari a sfondo autonomista e separatista, moltiplicatisi in modo preoccupante dal 2009 ad oggi. Conflittualità che ha una duplice valenza. Interna, laddove reiterati atti di natura terroristica o proto-terroristica, potrebbero indebolire l'unità del paese e incrinare l'idea di forza del partito unico. Esterna, in quanto frange più oltranziste, indottrinate e addestrate in territori turbolenti e incontrollati, tra Pakistan e Afghanistan, potrebbero andare a ingrossare le fila degli """"eserciti islamisti"""", di varia natura e provenienza."" -
Immortale odium
Roma, 1881: un gruppo di fanatici anticlericali attaccano di notte il corteo funebre di papa Pio IX cercando di buttare la salma nel Tevere. Assolti dalla magistratura, vengono addirittura premiati dalla massoneria con una medaglia la cui incisione evoca l""'immortale odium"""" per il papato. Poi, tutti ben sistemati nella società liberale, cominciano a venire uccisi uno dopo l'altro da un misterioso gruppo, """"I sette Maccabei"""", e partono due inchieste: una da parte del Ministero degli Interni (il ministro è direttamente interessato in (pianto è stato uno dei partecipanti all'assalto) e una dalla Santa Sede, che vede indagare un ex poliziotto ora prete, don Gaetano Alicante. Verrà alla luce un mistero scandaloso, legato alle vicende della Repubblica Romana di Mazzini, tra inseguimenti e società segrete, cunicoli sotterranei e ville esoteriche, esorcismi e antiche sette."" -
Abraxas
Dopo la morte di Ruggero Mondo, uno degli ingegni più ermetici e straordinari del nostro tempo, Sophia Ipazia, una giovane studiosa che ne ammira il pensiero, ottiene il compito di ordinare le carte e trovare un senso compiuto nelle ultime e criptiche riflessioni dell'intellettuale. Le carte, provvidenzialmente sopravvissute alle ultime volontà di Mondo che ne aveva ordinato la distruzione, giacciono in un disordine inimmaginabile. Ma ad attirare l'attenzione di Sophia è Innumerabilis requies: un fascicolo lasciato in bella vista nello studio dello scrittore. Si tratta di un'opera frammentaria e incompiuta, eppure messa lì come fosse la chiave d'accesso più diretta all'anima dell'autore. Comincia così per Sophia una lunga ricerca sulle opere la vita e il carattere del pensatore scomparso che la porterà a esplorare orizzonti inaspettati. Scritto con uno stile avvincente, questo romanzo ci guida nei meandri più profondi dell'animo umano e nei recessi più oscuri e inafferrabili del genio. -
Scatenati. Dieci anni di Teatro Necessario in carcere. Ediz. illustrata
Il teatro visto come cura dell'anima. Un teatro necessario, dunque. È da questa convinzione che dieci anni fa un gruppo di insegnanti e di attori ha dato vita ad un'idea apparentemente folle, utopistica, irta di ostacoli. Ma, si sa, volere è potere; e questo progetto - coinvolgere i detenuti della casa circondariale di Marassi a Genova nella realizzazione di una serie di spettacoli teatrali, da portare all'esterno del carcere - è stato fortemente voluto. Dai detenuti, innanzitutto, inizialmente diffidenti ma di anno in anno sempre più partecipi e consapevoli dell'esperienza straordinaria che stavano portando avanti insieme. Dal direttore penitenziario Salvatore Mazzeo, dalla presidente dell'Associazione Teatro Necessario Onlus Mirella Cannata, dal regista Sandro Baldacci con tutti i componenti della compagnia, dagli agenti penitenziari, dagli enti pubblici liguri e dai donatori pubblici e privati. Il successo di questi dieci anni si è concretizzato nell'inaugurazione del nuovo Teatro dell'Arca, costruito ex novo con il contributo degli stessi detenuti proprio all'interno degli spazi carcerari. Prefazione di Moni Ovadia. -
Sogni di parole. Sei poeti del Novecento italiano
Nella scansione binaria propria a questa nuova collana, che presenta testi letterari accompagnati da letture di approfondimento interpretativo, il volume raccoglie, accanto ai testi di sei tra i maggiori poeti italiani del '900 e contemporanei, studi che hanno l'obiettivo di varcare idealmente i confini delle aule accademiche e rendere il linguaqgio poetico più familiare al grande pubblico. In particolare vengono qui analizzate, con libertà di metodo ma comune attenzione alla chiarezza opere di Ungaretti, Montale, Luzi, Sereni, Pusterla e Zanzotto. Autori degli interventi sono: Francesca Bernardini Napoletano, Paolo Luparia, Giovanni Bardazzi, Maria Borio, Stefano Verdino, Georgia Fioroni, Sabrina Stroppa, Gabriella Addivinola. -
Il colore dei sogni
Dal Re Umberto II di Savoia ai Duchi d’Aosta, dalla Principessa Grace di Monaco all’Infanta Maria Cristina di Spagna, dal Re Juan CarlosI di Spagna alla Principessa Maria Gabriella di Savoia e alla Principessa Claude de France, e ancora – ma l’elenco potrebbe non finire mai –da Rita Hayworth a Brigitte Bardot, da Marta Marzotto a Claudia Cardinale, da Ezra Pound aVittorio Sgarbi: la vita di Guky Polleri, discendente dalla famiglia Pollera giunta in Liguria dal Portogallo agli inizi del Cinquecento, è costellata di incontri importanti e di esperienze indimenticabili. Diviso tra il lavoro in banca e la sua vera passione, la pittura (con oltre 35 mostre personali, tre delle quali nel Principato di Monaco sotto l’Alto Patronato della Principessa), legatissimo ai genitori, amante del mare e della vita in barca, Polleri ha sempre creduto profondamente nei valori dell’amicizia, del rispetto e della lealtà. E in questo libro rende omaggio proprio ai tanti amici e amiche di cui lui e la sua famiglia si sono sempre circondati. Arricchisce il volume una serie di scatti straordinari dei momenti, unici per chi racconta e affascinanti per chi legge, vissuti nei luoghi a lui più cari. Portofino, con i suoi tramonti sul mare; il Principato di Monaco, “la mia seconda patria più preziosa” – come la definisce l’autore – e la Francia; l’Oltrepò Pavese, sede delle case di campagna di famiglia, il Castello di Monastero Bormida e il “San Peppino”; la Toscana e la Lucchesia, territorio raffinato e dai colori magici. Immensamente grato per quanto di bello la vitagli ha offerto, pur nel dolore di aver perso tante persone care (primi tra tutti il padre e la madre), l’artista Guky Polleri sembra qui voler descrivere a parole quello che ha sempre impresso nella sua pittura “romantica, evanescente, sognante”. Appunto, il colore dei sogni. -
Quale impresa per il bene comune?
Il volume raccoglie e seleziona in modo tematico le schede inviate settimanalmente ai soci dell’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID) nel triennio 2015-2017. Esse riguardano diversi temi di carattere economico e sociale interni e internazionali che caratterizzano la nostra epoca, alla luce dei grandi principi della dottrina sociale della Chiesa. Si tratta di schede brevi per favorire la discussione sui temi dell’economia globale e dell’economia europea; dell’Italia, della globalizzazione e dell’Unione europea; dei grandi valori della dottrina sociale della Chiesa, dell’economia e della società. -
Vite spezzate. Genova, 14 agosto 2018
I racconti e le storie qui raccolti hanno come protagonisti coloro che dal 14 agosto 2018, dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, non hanno più possibilità di raccontarsi. Nel vuoto incolmabile che hanno lasciato, numerosi amici e famigliari hanno accolto con gratitudine l’opportunità di ricordarli in un libro. Il risultato, come ci dice Benedetta, è stato doloroso ma insieme confortante: “Mi sento di definire tutte le persone che hanno partecipato a questa raccolta la mia ‘seconda famiglia’. È per loro, per me, per i nostri cari, soprattutto per la memoria dei nostri cari, che questo libro è stato scritto. Perché tutti possano conoscere un pochino le persone che ci hanno lasciato, perché tutti possano conoscere un pochino anche noi che le ricordiamo, perché tutti possano sapere la verità”. Al progetto hanno risposto con favore anche il sindaco di Genova Marco Bucci, che apre la raccolta con un suo intervento, e i capitani di Genoa e Sampdoria Domenico Criscito e Fabio Quagliarella, che hanno scritto la prefazione. Il ricavato delle vendite di questo libro sarà devoluto in beneficenza all’Associazione ANGSA Liguria Onlus. -
Storie migranti negli occhi dei bambini
Spiega una delle curatrici, Anita Chieppa: “Questo libro vide il suo concepimento tre anni fa, quando prendemmo contatto con il centro di accoglienza migranti “Casa Stella” di Camogli, attivando un percorso di espressione pittorica. Le ragazze africane cominciarono a raccontare con colori e pennelli qualcosa di loro. Lentamente si costruì una conoscenza e una fiducia reciproca tra loro e noi. Da questa esperienza fu naturale il passaggio al racconto di storie da parte delle ragazze: racconti del viaggio, dell'Africa, della loro nuova vita qui, racconti sui figli lasciati e anche fiabe che nei loro Paesi vengono narrate ai bambini e alle bambine. Queste storie sono piccole perle, narrate in un italiano ancora stentato, che ci toccano profondamente, che ci avvicinano a loro, rendendole a noi sorelle. Diventiamo allora “raccoglitrici di storie”. Chi ha già raccontato una storia, vuole raccontarne una seconda. E troviamo altri narratori e altre narratrici a Campomorone, a Bogliasco, a Recco. Gli operatori e le operatrici delle cooperative “Un'altra storia” e “Il Ce.Sto” e della Croce Bianca ci facilitano e ci sostengono. Infine, come un cerchio che si chiude, torniamo all'immagine, al disegno, al colore. Le storie migranti incontrano le bambine e i bambini delle scuole primarie, che le traducono in illustrazioni. Sono gli stessi narratori e le stesse narratrici a portarle nelle classi, dove si crea uno scambio molto intenso di domande e risposte. La capacità di raccontare storie è una possibilità che unisce tutti gli esseri umani”. Età di lettura: da 6 anni. -
Cronache napoletane (Chroniques napolitaines)
Sei storie vere sottratte dagli archivi dormienti e dalle memorie anonime che nascondono gli scandali delle più potenti famiglie del regno di Napoli, dal XV al XVIII secolo. Il principe Carlo Gesualdo, compositore d'imperitura fama, assassino della moglie adultera e del suo amante; Lavinia, la religiosa, e Pier Francesco, le cui follie erotiche mettono a ferro e fuoco il convento di Sant'Arcangelo, luogo di abomini; Masaniello, il lazzarone avvelenato dal potere assoluto e che un popolo in delirio acclama, decapita e venera; Tiberio de Vera; sodomita destinato a esemplare supplizio; Tirinella e Alvise massacrati durante i loro trastulli notturni; la bella e misteriosa Orsola, che mai confesserà il delitto della padrona doña Gaetanina Escobar... -
Non la neutralità ma la profezia. Omelia del 1° gennaio 1968. Prima giornata mondiale della Pace
Il 1° gennaio 1968 fu celebrata la Prima giornata mondiale della pace per iniziativa di Papa Paolo VI. Il cardinale Lercaro per la sua diocesi di Bologna volle sottolineare particolarmente l’evento con una celebrazione liturgica e un’omelia nella quale rifletteva a fondo sul tema della guerra e della pace in riferimento alle esperienze del secolo che la sua vita aveva attraversato. In particolare venne delineato il caso che nell’attualità del momento storico rappresentava l’atto di guerra più esplicito, devastante e discusso: l’intervento bellico degli Stati Uniti sul Viet Nam del Nord. La riflessione di Lercaro, che negli ultimi due anni del suo episcopato era tornato più volte sul tema della pace, si concentrava ora sul compito della chiesa di vigilanza e di profezia verso ogni sistema di male in particolare di quello rappresentato dagli atti di guerra e da chi ne portava la responsabilità maggiore. Se si voleva assumere sul serio il vangelo della pace andava proclamato con forza l’abominio di quella guerra. “La chiesa non può essere neutrale di fronte al male” infatti “la sua via non è la neutralità ma la profezia” Questa affermazione che oggi sembra ovvia allora non lo era anzi apriva ad orizzonti nuovi per il ruolo della chiesa nel mondo. C’è voluto un papa, Francesco, per restituire a Bologna e al mondo il ricordo dell’omelia di Lercaro del 1968, che egli ha ricordato citando proprio quella frase nel suo incontro a Bologna con gli studenti e il mondo accademico il 1° ottobre 2017. -
Ribellione. Michel Vaillant
Una nuova avventura di Michel Vaillant , il pilota di Formula 1 protagonista del fumetto creato da Jean Graton. -
Il meraviglioso mago di Oz. Ediz. illustrata
Dorothy vive nelle praterie del Kansas insieme al suo cagnolino Toto. In seguito a un ciclone che la trascina lontano, si ritrova in un paese davvero strano, popolato da bizzarri personaggi: lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta, il Leone Vigliacco... In loro compagnia la bambina va alla ricerca del Grande Mago di Oz, cui ciascuno chiederà di esaudire il proprio desiderio più grande: un cervello per lo Spaventapasseri, un cuore per il Boscaiolo di Latta, il coraggio per il Leone Vigliacco; la piccola Dorothy desidera solo far ritorno nel Kansas. Età di lettura: da 9 anni. -
Le avventure di Tom Sawyer. Ediz. illustrata
Ambientato agli inizi dell'Ottocento, il romanzo è un fedele ritratto della società e delle tradizioni del Sud degli Stati Uniti, superstizioni, usanze e una certa dose di razzismo compresi. Tom Sawyer è un ragazzino vivace e irrequieto, ma anche furbo e molto simpatico. Ha la straordinaria capacità di ingannare chiunque pur di raggiungere i propri scopi e ne combina di tutti i colori alla povera zia Polly, che lo ha adottato dopo la morte dei genitori. La sua irrequietezza lo porta a vivere avventure pericolose per un ragazzino della sua età: fugge di casa per fare il pirata, si finge annegato per essere spettatore al proprio funerale e diventa involontario testimone dell'assassinio del medico della cittadina. Ma il sogno di Tom è quello di diventare ricco, una specie di Robin Hood moderno. E il suo sogno si realizza quando trova un vero tesoro. Età di lettura: da 8 anni. -
I pattini d'argento
Nell'Olanda di metà Ottocento Hans e sua sorella Gretel sono pattinatori eccezionali: volano sulle piste ghiacciate, anche sotto la luce amica della luna, come se ai piedi avessero ali e non i pattini di legno che si sono costruiti da soli. Quello che appesantisce il loro cuore è la preoccupazione per la madre, che porta avanti la famiglia tra grandi difficoltà da quando suo marito, dieci anni prima, ha perso la memoria in un grave incidente su una diga. Ma la generosità, il coraggio e la tenacia possono ottenere quello che il denaro non può comprare, e i pattini d'argento saranno solo uno dei premi da contendere. Vittorie ben più grandi aspettano i piccoli fratelli Brinker, in gara con i loro pattini contro un destino solo apparentemente indomabile e stabilito. Età di lettura: da 10 anni. -
Il giornalino di Gian Burrasca
Giannino Stoppani è un ragazzino molto irrequieto, soprannominato dai suoi stessi esasperati genitori ""Gian Burrasca"""". Ogni giorno annota su un diario gli avvenimenti che coinvolgono, o meglio sconvolgono, la sua vita e quella dei suoi famigliari. Con la sua candida, irriverente, maliziosa sincerità, riesce a mettere zizzania e creare situazioni imbarazzanti ovunque: fa scappare gli aspiranti fidanzati delle sorelle, dipinge di rosso il cane di zia Bettina, appende un bambino all'albero, strappa l'unico dente dalla bocca di zio Venanzio... e non solo! Giannino è sempre più irrefrenabile, e i genitori decidono di mandarlo in collegio. Ma in un ambiente così tirannico, lo spirito ribelle di Gian Burrasca insorge e con lui tutti i collegiali... Nonostante siano passati più di cento anni dalla sua pubblicazione, questo affresco ironico dell'Italia del primo Novecento non smette di far divertire i suoi lettori, facendo loro riscoprire il piacere di una lingua italiana colta e vivace. Età di lettura: da 10 anni."" -
Le avventure di Oliver Twist
Oliver Twist ha vissuto fino a nove anni all'orfanotrofio dei poveri. Ma questa è solo la prima delle sue sfortune: mandato a lavorare in un'impresa di pompe funebri, riesce a fuggire e a raggiungere Londra, dove viene costretto a unirsi a una banda di ladruncoli e a partecipare a furti e a rapine agli ordini del sinistro Fagin. Sarà solo dopo innumerevoli, tragiche peripezie, e con l'aiuto di chi si affezionerà a lui, che Oliver troverà la strada verso la felicità e la sicurezza di sé. Maestro ineguagliabile dell'intreccio e delle profonde emozioni, capace di fondere mirabilmente la tensione drammatica degli eventi all'umorismo nero e alla sferzante satira sociale, Dickens ha intessuto una storia che, attraverso continui colpi di scena, non conosce un attimo di sosta, una storia che continua ad avvincere e a commuovere i lettori di ogni paese e di ogni età. Età di lettura: da 10 anni.