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Nell'arco di un secolo. Società ed economia nel racconto di un testimone del '900
L'autore racconta l'evoluzione socio-economica del secolo scorso, a partire da un raffronto tra il sud delle sue origini e il nord ferrarese nelle prime decadi del secolo, seguire nel periodo fascista, negli anni della guerra e della ricostruzione, fino alle ultime decadi. L'evoluzione è raccontata ripercorrendola nella parallela una particolare testimonianza del suo secolo. -
Rinascita di una Venere. «Goldfinger/Miss» di Mario Ceroli. Storie e restauro. Ediz. a colori
Il XIX volume della collana ""interventi d'Arte sull'Arte"""" testimonia e illustra la scelta della Fondazione Paola Droghetti onlus di inoltrarsi in un territorio fin qui inesplorato, quello dell'arte contemporanea. Grazie alla consolidata collaborazione con la Sovrintendenza capitolina e in particolare con Federica Pirani già dirigente della U.O. Musei d'Arte Moderna e Contemporanea, cui va il nostro primo e più sentito ringraziamento, si è realizzata ancora una volta la tanto auspicata sinergia pubblico-privato tramite il finanziamento, da parte della nostra Fondazione, del restauro di un'opera di grande importanza: la Goldfinger/Miss di Mario Ceroli, uno dei pezzi storici della collezione del macro. Realizzata nel 1964 ed esposta l'anno successivo alla IX Quadriennale di Roma, la Goldfinger/Miss reinterpreta il mito della dea della bellezza in chiave pop: la figura della Venere nel famosissimo dipinto di Sandro Botticelli viene reiterata in sagome di legno di pino ma anche dipinta in oro, citando un celebre episodio della moderna saga di 007."" -
Meno male che c'è Francesco. I bambini parlano con il Papa
L'idea del libro nasce dall'incontro ideale dei bambini con Papa Francesco, un personaggio destinato a colpire la loro fantasia, qualcosa a metà tra il padre e il nonno buono, tra l'amico di famiglia e il super eroe. I bambini che parlano del Papa sono gli alunni del Circolo didattico don Lorenzo Milani di Randazzo un paesino alle pendici dell'Etna, di un'età che va dai sei ai dieci anni. Il loro pensiero riflette una realtà sociale difficile, ma ricca di umanità, lontana dal consumismo dilagante. E in tal modo ci offrono lo spaccato di un universo trascurato o addirittura ignorato dagli gli adulti, sempre indaffarati nelle beghe quotidiane. Ai loro occhi il Papa è un punto di riferimento irrinunciabile, col quale condividono i loro sogni e che, non a caso, viene definito un ""incoraggiatore"""": un termine emblematico del ruolo che dovrebbero avere gli adulti nei confronti dei figli, evitando di trasmettere loro ansie e pessimismo. In questo piccolo libro, grande per i suoi contenuti umani e poetici, i bambini toccano ogni argomento, dal terrorismo, alla povertà, dal problema dell'immigrazione, a quelli connessi alla famiglia, sempre filtrati dall'innocenza infantile. E senza mai perdere di vista il gusto del gioco. In un clima di serenità, nella consapevolezza di aver trovato nel Papa un interlocutore, attento, sensibile e autorevole. Quindi, """"Meno male che c'è Francesco""""..."" -
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2016). Vol. 3
Fin dal 1956, anno di fondazione, ""Sociologia"""" ha svolto un'importante funzione fra i periodici specializzati nell'ambito degli studi storico-sociali, conformandosi alle indicazioni e ai desideri di Luigi Sturzo, che la propose come luogo ideale di confronto fra indirizzi e metodologie diversamente orientate. La rivista fin dalle origini si è caratterizzata per la rigorosa impostazione multidisciplinare che ha costituito e costituisce il criterio per selezionare e accogliere i contributi proposti dagli autori; questa scelta ha consentito fra l'altro alla Direzione di acquisire, nel corso degli anni, collaborazioni di alto profilo scientifico e di dare a giovani studiosi e ricercatori, nel campo della sociologia come in quello delle scienze storiche, l'opportunità di farsi conoscere al di fuori delle sedi universitarie di provenienza. Un fascicolo del periodico presenta in sostanza un panorama ampio e variegato, attraverso significative espressioni della sociologia italiana ed europea, saggi e contributi di argomento storico e, infine, interessanti Note Critiche e Recensioni, che segnalano ai lettori più attenti le opere di particolare rilevanza scientifica nel campo delle scienze umane."" -
Gadaleta. Punti-pittura + radianti. Ediz. a colori
Punti-pittura (dal 2002 fino ad oggi) si dispiegano sulle superfici ambientali in dimensione parietale e/o pavimentale. Sono particelle elementari costitutive dell'estensione linguistica della materialità pittorica in evolvenze ipertestuali. Si concretizzano plasticamente in forme sferiche o emisferiche che si transustanziano in virtualità percettive di immagini multiple, soggettive e mai più univoche. +radianti (del 1989 e 1990) sono le emittenze cromatico-luminose di dipinti tissularmente strutturati. Sono risultanze di ascetiche tensioni immaginative e di pratiche di fuoriuscite dal mondo, sintonizzate sulle memorie visive di radiazioni solari e fluorescenze telematiche. Si attivano in espansioni e contrazioni temporali, attraverso insistenti iterazioni, fra rigorosi autocontrolli e dionisiaci abbandoni. -
Nicola Samorì, Marco Stefanucci. Nella pelle della pittura. Ediz. a colori
"Dopo sedici anni è con vero piacere che riproponiamo in Galleria una mostra di Nicola Samorì, insieme a Marco Stefanucci, artista con cui collaboriamo da diversi anni. Quando nel lontano 1999 mi fu proposta una Mostra Personale del giovane Nicola Samorì rimasi particolarmente colpito soprattutto dal suo modo di intendere l'arte, come continua citazione alla storia dell'arte. E quando alcuni anni orsono conoscemmo il lavoro di Marco Stefanucci abbiamo rivissuto quelle stesse sensazioni caratterizzate da una personalità forte e altamente poetica. Il loro è un modo di intendere la pittura come riscoperta e continuità con la storia dell'arte in tutte le sue sfaccettature."""" (Enrico Lombardi)" -
La paura degli esami. Appunti per una prestazione vincente
Se è vero che ""gli esami non finiscono mai"""", allora l'elaborazione di un metodo efficace e personale consente di affrontare con successo le prove che la vita ci riserva. Il saggio affronta il tema delle difficoltà da superare suggerendo soluzioni attinte non solo dal vasto bacino delle esperienze individuali e collettive ma anche da altre conoscenze disponibili, ad esempio, in ambito medico, storico, filosofico, pubblicitario, sociologico, psicologico, di marketing, di formazione del personale, di selezione e gestione delle risorse umane. Una lettura che consente di acquisire utili strumenti, anche pratici, per dominare brillantemente tutte quelle situazioni in cui la relazione personale si instaura e sviluppa su piani asimmetrici, con il nostro interlocutore in posizione dominante. Si tratta di un itinerario, con tappe anche divertenti e provocatorie, che trae le mosse da una ricognizione soggettiva iniziale della situazione e si svolge nella direzione del miglioramento delle proprie capacità, con l'obiettivo ultimo di scoprire se stessi e consolidare l'atteggiamento vincente che ognuno possiede."" -
Metropoli. Il disegno delle città. Ediz. a colori
Questo volume presenta i primi risultati di una ricerca condotta dall'autore, a partire dal 2016, all'interno del Laboratorio di disegno del dipartimento di architettura dell'Università degli Studi ""G. d'Annunzio"""" di Chieti-Pescara. Il tema è il disegno delle città, a partire da ventuno casi studio selezionati dal CRESME, Centro ricerche economiche e sociali del mercato dell'edilizia, e, in particolare, analizzati seguendo le indicazioni fornite dal suo direttore, Lorenzo Bellicini. Alla ricerca ha partecipato un esteso gruppo di lavoro, coordinato da Daniele Calisi, che ha raccolto dati, documenti, progetti, immagini e, soprattutto, elaborato i grafici originali qui riprodotti. Protagonista della ricerca è il disegno, con la rappresentazione di queste ventuno città del mondo: disegno che è, in primo luogo, strumento di conoscenza e analisi delle realtà urbane esaminate ma, anche e soprattutto, strumento delle strategie di sviluppo che tali città esprimono. L'aspetto più interessante e significativo che emerge dall'intero lavoro, quello che maggiormente ci induce a riflettere e che ci spingerà a proseguire questa ricerca, è che i ventuno casi studio analizzati, ovviamente diversi fra loro, sono tuttavia accomunati da un fattore molto evidente: esprimono tutti, in maniera più o meno convincente, una fortissima progettualità. Ne emerge qualcosa che, nel suo insieme, si configura come una vera e propria nuova utopia urbana, una potentissima spinta verso il nuovo che è premessa indispensabile alla costruzione di un futuro migliore."" -
Rinnovare la tutela. Modelli matematici e grafici per una ridefinizione delle prospettive
L'idea del volume, e il suo titolo, nascono nell'ambito del progetto INNOVA.RE della Regione Autonoma della Sardegna, nel quale, attraverso la collaborazione con le imprese e con gli enti locali, si è sperimentata l'elaborazione di strumenti matematici e grafici che contribuiscono all'analisi dei rischi per il patrimonio storico e paesaggistico, e alla costruzione di strategie di tutela orientata, basate sui principi della previsione, dell'efficienza, della più ampia fruibilità. Rinnovare la tutela è inteso anche nel senso di una ri-definizione delle prospettive attraverso l'integrazione di molteplici punti di vista che, considerati nella loro pluralità, offrono una rappresentazione più coerente della realtà, rendendo effettivamente disponibile e condiviso l'esito di un complesso di conoscenze specialistiche. Rinnovare, quindi, per condividere strumenti che permettano una tutela ampia, diffusa, mirata di un patrimonio che appartiene a tutti. -
Italia nostra (2016). Vol. 492: grande patrimonio delle piccole isole, Il.
Rivista mensile dell'Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione. -
Il ladro di Roma e altre storie
"Non esagero quando dico che Roma ha un'essenza non paragonabile a nessun'altra capitale nel mondo, e neppure quando dico che le sue opere sembrano parlare, perché no, se nell'anima di ognuno di noi c'è un uomo che vede quello che noi non vediamo, che sente quello che non sentiamo, che percepisce e parla aldilà della nostra tangibile formazione biologica. Pertanto lo dico forte e chiaro che le sentivo rimproverarmi ogni volta che andavo a visitarle: né Roma sopportava l'assenza del suo innamorato né io riuscivo ad arrestare la mia commozione quando la udivo biasimarmi. Questo succedeva durante i miei soggiorni distanziati nella città eterna. Sicuramente sarò seppellito nella terra dei miei avi, ma il mio spirito resterà sempre volteggiante su tutta l'Italia. In particolare su Parma, Bologna, e sulla mia amata Roma. Una divisione che ho sempre sognato dopo il mio rientro dalla mia seconda patria alla mia terra d'origine. Celebrai Roma come """"una bella ragazza che non dorme mai"""". Come potrebbe riposare se non vuole che i suoi tanti ammiratori siano accolti da nessun altro? Roma è amorevole ed affettuosa, è un museo aperto su tutti i suoi antichi spazi. Il timore che gli anni avrebbero potuto cancellare le mie memorie mi ha portato a scrivere il mio libro """"Il ladro di Roma"""" che riporta nelle sue pagine alcune delle mie storie vissute durante i miei studi in Italia.""""" -
Abitare la terra. Ediz. italiana e inglese (2016). Vol. 40
Rivista di geoarchitettura. -
«Oh che bel castello...» dal gioco alla storia. Ediz. illustrata
Questo libro per ragazzi, attraverso un percorso inconsueto di gioco, tracciato da un imponente castello medioevale e dal suo kirigami, vi porterà in un mondo avvolto da un alone di fantasia dove il vostro sguardo curioso scoprirà una sorprendente realtà. Il castello ti guarda direttamente negli occhi ed è lui stesso che ti parla nella sua concreta semplicità, ti apre la mente al ragionamento, alla capacità di mettere in relazione i fatti, di collocarli senza assillo nel loro spazio temporale e ti fa capire il ruolo che svolge la storia nel mostrare il lungo percorso seguito dall'uomo per arrivare sino ai giorni nostri. Un semplice racconto che riesce ad esprimere il grande amore dell'autrice per la memoria testimone della storia e stimolo alla creatività e alla fantasia delle nuove generazioni. Età di lettura: da 7 anni. -
Disegnare. Idee, immagini. Ediz. italiana e inglese (2016). Vol. 53
Rivista semestrale del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura. Università di Roma La Sapienza. -
Memoria e materia dell'opera d'arte. Per nuovi orizzonti di ricerca
Il volume, suddiviso in tre percorsi di lettura, presenta gli Atti delle giornate di studio del dottorato di ricerca dell'Università degli Studi della Tuscia in Memoria e materia dell'opera d'arte e raccoglie i contributi di Simona Antonacci, Elisa Anzellotti, Francesca Anzelmo, Federica Bertini, Teresa Lucia Cicciarella, Barbara Drudi, Giorgia Fiorini, Lea Mattarella, Emanuela Morganti, Chiara Paniccia, Jessica Perna, Costanza Rapone, Luca Salvatelli, Celeste Stefania, Valentina Vacca. -
Marsica 1915-L'Aquila 2009. Un secolo di ricostruzioni
Il volume riunisce gli atti del convegno Ricostruzioni: Marsica 1915, L'Aquila 2009, organizzato con il Comune di Pescina (AQ) il 17 gennaio 2015 dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dall'Università di Chieti-Pescara ""G. d'Annunzio"""". La manifestazione rientrava nel quadro delle numerose attività che varie istituzioni pubbliche hanno organizzato per il centenario del grande terremoto del 1915. L'attenzione per l'anniversario di questo sisma - che danneggiò seriamente un ampio settore dell'Italia centrale - ha soprattutto riguardato la Marsica, territorio dell'Abruzzo prossimo all'Aquila, città colpita nel 2009 da un altro terremoto che ha causato ingenti danni. Proprio questa adiacenza geografica consente di legare, in un percorso ideale, un secolo di distruzioni e ricostruzioni, e tentare di farne emergere aspetti salienti: per stimolare il confronto tra studiosi di varia estrazione sul nostro grado di conoscenza storica dei processi che hanno modificato sostanzialmente i paesaggi a seguito dei grandi terremoti e per verificare la maturità del dibattito su un argomento tanto complesso. Il fine prioritario di questa operazione è di natura didattica, legato al tentativo di rappresentare aspetti delle grandi difficoltà legate alle ricostruzioni """"pesanti"""". Quindi convincere della necessità di evitarle, mostrandole come esse sono nella realtà: necessario complemento (e spesso completamento) delle distruzioni, e quindi esse stesse richiamo a favore dell'azione preventiva."" -
Odissea. L'epilogo
Il volume narra il viaggio che Odisseo compie, così come gli fu vaticinato dall'indovino Tiresia, da Itaca lungo le coste del Mediterraneo, superando le colonne di Eracle. Inizia con il ""Libro XXV"""" in quanto vuole, idealmente, essere il prosieguo della Odissea che, come è noto, termina con il """"Libro XXIV"""". Così come l'Iliade e l'Odissea, si compone anch'esso di 24 libri. È un viaggio voluto dagli dèi che ha lo scopo di acquisire saggezza attraverso nuove esperienze. Nel corso del suo peregrinare Odisseo incontra saggi, barbari senza timore degli dèi, re, filosofi, mercanti. Farà ritorno ad Itaca dove avrà termine la sua preziosa vita. In quest'opera Odisseo non è l'eroe descritto nell'Iliade e nell'Odissea ma un uomo fragile come tutti gli altri che si confronta con il vento, le stelle, il dolore, il mistero della nostra esistenza, la malattia e la morte."" -
Dante Alighieri «La salvezza degli infedeli» e Carlo V «Da Tunisi a Messina per Randazzo»
Santino Sparti ha unito i saggi di due grandissimi personaggi: Dante Alighieri per la poesia e Carlo V per la politica. Del primo ha trattato ""La salvezza degli infedeli"""" con puntigliose citazioni riferite alle sue opere ed alla teologia medievale, specialmente alla """"Stimma Teologica"""" di S. Tommaso d'Aquino. Dante non potendo accordare il paradiso al troiano Rifeo e all'imperatore romano Traiano, perché pagani, si è illuso poeticamente di collocarli nella terza cantica, dopo avere raccolto dalla tradizione patristica, alcuni gesti della loro genuina religiosità e giustizia. Del secondo ha studiato a fondo la vittoria sui pirati dell'Africa con Carlo V da Tunisi a Messina per Randazzo. Ha elencato le varie tappe dell'imperatore all'interno della Sicilia, intento a raggiungere Bologna dopo avere lasciato la città sicula. L'autore ha svolto il tema con eleganza stilistica, con certosine ricerche archivistiche, anche locali e con i documenti originali di quegli scrittori del Cinquecento, che si sono intrattenuti sulla relativa vittoria. Diverse delle loro opere profumano ancora dell'invenzione della stampa, scoperte nella Biblioteca Apostolica Vaticana."" -
L' Annunciazione di El Greco. Ediz. a colori
"L'Annunciazione"""" di El Greco del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, dipinto autografo dell'artista, è il modello definitivo - da presentare ai committenti per l'approvazione finale - di un quadro di grandi dimensioni, che faceva parte di un maestoso """"retablo"""", completato da una articolata cornice lignea. Realizzato dal pittore a Toledo negli anni 1596-1600 per l'altare maggiore del """"Colegio de Nuestra Señora de la Encarnación"""" di Madrid, il Retablo di Doña Maria de Aragón segna uno degli apici più drammatici e visionari della carriera artistica di El Greco." -
Alessandra Casciotti. Il Linguaggio del simbolo. Fascino e mistero nel mito e nel concetto. Ediz. a colori
"Un segno netto e un colore deciso, immediato, in scioltezza, in libertà comunicativa, in gioia del pensare e del fare, seguendo una linea di pensiero che parte dal presente, si immerge nei meandri labirintici del passato e torna alloggi come trasformazione del mito, in leggenda e poi in suggestiva immagine di desiderio e di seduzione. Un lungo peregrinare negli spazi della fantasia, per dare visibilità ad un invisibile che, nonostante tutto, nonostante la frenetica vita del quotidiano, fatta di tanti rumori e trasgressioni, è sempre in mezzo a noi, quello dei miti, delle metamorfosi, delle gioie, che a volte immediati, a vote mimetizzati, accompagnano il nostro dire, il nostro fare, il nostro immaginare..."""" (Francesco Callo Mazzeo)"