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Il Dante di Ozanam e altri saggi
Sono raccolti in questo volume quattro saggi: Dante e i poeti francescani nella prospettiva storico-critica di Frédéric Ozanam, Dante nel pensiero del Mazzini, Il canto di Marco il lombardo, In margine al canto di San Domenico. Il primo e più ampio esamina la genesi e l'articolazione del libro in cui l'Ozanam studiò con singolare acume i rapporti tra la ""Divina Commedia"""" e la filosofia cattolica del tredicesimo secolo. Chiude il saggio sull'Ozanam un profilo del libro da lui dedicato alla poesia francescana del Duecento. Seguono un riesame del dantismo politico del Mazzini nelle ascendenze e nelle implicazioni, che intreccia un itinerario personale e una situazione storica."" -
Isaac Beeckman. Atomista e lettore critico di Lucrezio
Indice del volume: Riferimenti a Lucrezio; Immagini lucreziane; Riferimenti ad altri atomisti; Terminologia; modelli ed ipotesi di spiegazione dei fenomeni secondo la teoria atomistica e corpuscolare. -
Melancholia christiana. Studi sulle fonti di Leon Battista Alberti
Questo libro, ponendo l’accento sull’estrema ricchezza del «negativo» nelle opere di L.B. Alberti, insiste sulla figura della melanconia come un ideale blasone, che riassume la complessità di questi lati oscuri. L’orizzonte della ricerca si amplia poi progressivamente: studiare gli aspetti meno pacificati dei testi albertiani, infatti, significa affrontare il problema delle fonti, interpretare lo specialissimo impiego albertiano dei materiali letterari. In quest’ambito i sondaggi hanno finito per dare la preferenza alle fonti cristiane, rivelandone l’insospettata ricchezza nella letteratura di Alberti. -
Time and soul in fourtheenth century theology. Three questions of William of Ainwick on the existence, the ontological status and the unity of time
In questo volume è presentata l’edizione critica, con introduzione dottrinale, delle «Quaestiones de tempore» di Guglielmo di Alnwick, discepolo di Duns Scoto. Interessante è il fatto che Alnwick, fra il 1313 e il 1320, stese tre successive versioni delle «questioni», che mostrano l’evoluzione del pensiero di Alnwick, e testimoniano il dibattito sul tempo che occupò i primi scotisti. Il volume rappresenta un importante contributo per lo studio del pensiero medievale. -
Volti di marmo. Unbekannte antike Skulpturen aus dem palazzo Medici Riccardi in Florenz
Dei marmi raccolti dalla famiglia Riccardi a partire dalla fine del Cinquecento una parte notevole è ancora conservata nel palazzo di Via Cavour, un tempo appartenuto ai Medici, che lo cedettero ai Riccardi nel 1659. Tra queste sculture, da tempo dimenticate, sono stati scelti per questa mostra ventidue busti, che raffigurano personaggi greci (filosofi, poeti, atleti) e romani (semplici privati e membri della casa imperiale, come Sabina e Caracalla).Testo italiano e tedesco. -
La collezione napoleonica e risorgimentale di Marcella Olschki. Con una selezione di documenti della collezione Spadolini. Catalogo della mostra
Raffinata ed esperta, l’autrice del popolare libro «Terza liceo 1939» raccoglieva pezzi di particolare pregio, su Garibaldi e specialmente sull’epopea napoleonica. Più di cinquanta oggetti, messi insieme negli anni, fra dipinti a olio, incisioni, miniature, ceramiche, completi da scrivania, serviti di cucchiaini, tazzine da caffè, bassorilievi. L’intera collezione è stata donata alla Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, che ne ha fatto oggetto di una mostra. -
Aristotele. La logica comparativa. Vol. 2: La distribuzione del bene negli enti
In questo secondo volume l’autore dimostra che le teorie relative alla distribuzione del Bene negli enti avevano come fondamento tale logica. Attraverso i commenti di Alberto Magno alle opere di Aristotele, Luca Sorbi dimostra che la logica comparativa ha costituito il fondamento delle analisi attorno al concetto di Uno dei filosofi medievali. -
Giovan Leone Sempronio. Tra «lusus» amoroso e armi cristiane
Il volume, oltre alle coordinate culturali più generali e agli aspetti formali, segue tutti i momenti dell'evoluzione di un poeta di primo Seicento finora poco esplorato: dalle rime della Selva poetica, costruita come un bosco poetico, alla tragedia Conte Ugolino, che propone in filigrana una lettura delle congiure antifarnesiane, al poema Boemondo sugli antefatti della Liberata, dove il Sempronio prende posizione sulle questioni più scottanti del dibattito coevo. -
Il dialogo recitato. Per una nuova edizione del Bruno volgare
In vista di una nuova edizione del Bruno volgare, il volume ripercorre le tappe fondamentali dell’ecdotica bruniana – dalle edizioni ‘classiche’ di Lagarde e di Gentile alle esperienze più recenti – proponendo nuove soluzioni critiche. In particolare, individuando nell'assunzione consapevole da parte di Bruno di un modello di «dialogo recitato» uno dei tratti di maggiore originalità delle opere volgari, viene avanzata una nuova e organica proposta riguardo il complesso sistema di punteggiatura delle cinquecentine. -
Experientia. 10° Colloquio internazionale (Roma, 4-6 gennaio 2001)
Attraverso il filo conduttore delle parole chiave “experientia” ed “experimentum” nei testi di filosofi e scienziati, i ventuno saggi del volume ricostruiscono le principali articolazioni dell’idea di conoscenza sperimentale, a partire dalle etimologie arcaiche fino alla rivoluzione scientifica del Seicento, e poi al Romanticismo tedesco e ad Hegel.Apertura dei lavori di T. Gregory. Contributi di: Belardi, Pépin, Hamesse, Leonardi, Busa SJ, Spinosa, Bianchi, Stabile, Fattori, Armogathe, Robinet, Totaro, Hall, Lamarra, Palaia, Veneziani, Pimpinella, Gorcy, Hinske, Moiso, Verra. -
Le Antellesi. Il Decamerone di Bindo Simone Peruzzi. Un documento inedito del Settecento trascritto e commentato
Per fuggire da Firenze invasa dalla tremenda alluvione del 1740 – descritta con dovizia di particolari e con interessanti e curiosi episodi – Peruzzi si rifugiò con un gruppo di dame e nobiluomini fiorentini nella sua villa dell’Antella. Ricordando come la peste del 1348 aveva dato motivo a Boccaccio di scrivere le sue mirabili cento novelle, pensò di creare un suo «Decamerone», facendo raccontare ai suoi amici fatti e novelle su un argomento stabilito giorno per giorno. -
Bibliografia reboriana
La fine del secolo ventesimo ha coinciso con un’attenzione crescente e una moltiplicazione di studi sulla figura e sull’opera di Clemente Rebora (Milano 1885-Stresa 1957), i cui «Frammenti lirici» stanno all’origine del Novecento poetico. Una prima sezione presenta la bibliografia delle opere di Rebora, con iconografia; la seconda registra cronologicamente i testi della fortuna critica del grande poeta, dal 1912 al 2001. Dettagliati indici rendono questa attesa bibliografia uno strumento di riferimento sul poeta e sul contesto poetico novecentesco italiano. -
Percorsi anticartesiani nelle lettere a Pierre-Daniel Huet
Gli studi condotti sulla diffusione della filosofia cartesiana nella seconda metà del XVII secolo, ed in particolare sulla figura di Pierre-Daniel Huet, hanno mostrato l’interessante anticartesianesimo di alcuni corrispondenti del vescovo di Avranches, quale si manifesta dal loro epistolario inedito. Sei itinerari presentano il pensiero di autori poco studiati e tuttavia significativi dell’accoglienza riservata alla filosofia cartesiana in diversi 'milieux' secenteschi: i gesuiti Rapin, Le Valois e Boschet; Simon Foucher, Jean-Baptiste Du Hamel e Antoine Menjot. -
La fabrique d'une nouvelle science. La biologie moléculaire a l'âge atomique (1945-1964)
Oggetto di questo studio è la creazione di una nuova scienza, la biologia molecolare, nei contesti intellettuale, sociale e culturale dell'Era Atomica. Viene seguito il percorso di molti fisici, che cominciarono a studiare la vita e inventarono nuovi strumenti e pratiche sociali. Si dimostra come questi eventi siano da mettere in relazione con il cambiamento dei rapporti tra scienza e Stato e tra Europa e Stati Uniti e, più in generale, con la trasformazione scientifica e sociale dell'Europa post-bellica. -
Il problema del libero arbitrio di Pietro Pomponazzi
Nella prima metà del ’500, tra il quinto Concilio Lateranense e il Concilio di Trento, diviene centrale tra pensatori – culminando nello scontro tra Erasmo e Lutero – la riflessione sullo statuto del libero arbitrio rispetto alla necessità naturale, e a quella degli atti divini. Nella possibilità di realizzare liberamente una virtù paga di se stessa, Pomponazzi per primo intuì il fondamento della filosofia morale e, nel contempo, la condizione necessaria di una teologia della salvezza non distruttivamente irrazionalista. -
Umanesimo e scienza politica nella Francia del Cinquecento. Loys Le roi
Il pensiero politico di Loys Le Roy (1510-1577) non è stato sufficientemente messo a fuoco dalla storiografia del pensiero politico del XVI secolo. Eppure Le Roy rappresenta una delle figure più emblematiche della cultura del Cinquecento francese. Questo lavoro è l'unica monografia in lingua italiana dedicata a Le Roy e traccia un profilo problematico del pensiero politico di Le Roy in rapporto alla cultura e al dibattito politico della seconda metà del Cinquecento. -
Contributo a una bibliografia sui comuni della Toscana. I comuni della Provincia di Firenze
I due volumi riportano oltre 14.000 opere dell'Ottocento e del Novecento che abbiano argomento riferito ai Comuni dell'Area metropolitana fiorentina (Firenze esclusa), dal Chianti all'Empolese-Val d'Elsa, dal Mugello al Valdarno e alla Val di Sieve. Un catalogo bibliografico dotato di un ampio indice degli autori e un indice analitico, che permettono di rintracciare i numerosissimi argomenti che costituiscono la preziosa testimonianza della trasformazione storico-urbanistica e politico-sociale delle comunità locali dell'area fiorentina. -
Il problema educativo nella riflessione di Sciacca. Atti del 12° corso della «Cattedra Sciacca» (Genova, 1 dicembre 2006)
Pier Paolo Ottonello, Apertura del CorsoSira Sirenella Macchietti, Educazione e educazione permanente in SciaccaPier Paolo Ottonello, Paideia e integralitàTommaso Bugossi, La contemplazione come fondamento nell’educareMaria Cristina Ferraro, Il valore della memoria in SciaccaAlessandra Modugno, Il problema educativo nella riflessione di SciaccaLuca Pino, La carità corporale ne «La casa del Pane»Giovanni Ricci, L’oggi, tra cultura e anticultura. Una riflessione intorno ai mass-media -
Il «De pictura» di Leon Battista Alberti e i suoi lettori (1435-1600)
L'autore propone una lettura del De pictura dell'Alberti attraverso l'analisi del contesto culturale fiorentino degli anni Trenta del Quattrocento nel tentativo di verificare le finalità prettamente pedagogiche del trattato albertiano. L'indagine parte delle fonti antiche considerate come modello stilistico e di contenuto fino a proporre un'ipotesi circa la categoria di lettori cui l'opera intendeva rivolgersi. -
Music, spectacle and cultural brokerage in early modern Italy. Michelangelo Buonarroti il giovane
Affrontando il concetto di clientelismo nel processo di diffusione culturale nella prima età moderna, l'autrice esamina i molteplici ruoli assunti da Michelangelo Buonarroti il Giovane presso le corti principesche italiane, il suo rilevante contributo alla letteratura e allo spettacolo musicale fiorentino nella sua collaborazione coi maggiori compositori, e il ruolo cruciale che svolse come mediatore culturale in un intricato mondo segnato da mutevoli dinamiche di potere tra la fine del Rinascimento e il primo '600.