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Pandora
Parigi, oggi. La giovane Pandora sta contemplando la Senna. Ha deciso: esiste un unico modo per mettere fine alla sua disperazione. Ma viene avvicinata da un uomo affascinante e misterioso che non solo la dissuade dal suicidarsi, ma la convince a scrivere la complessa e tragica storia della sua vita... che dura da duemila anni. Sì, perché sia Pandora sia il giovane sono due vampiri e, insieme cercheranno di capire (e di spiegare) che cosa significhi essere un vampiro. Inizia così un lungo viaggio a ritroso nel tempo fino al 15 a.C., quando Pandora, figlia ""mortale"""" di un potente senatore romano, s'innamora perdutamente di Marius, dal quale viene iniziata al vampirismo e al culto della grande dea Iside."" -
Il grande gioco. Lettera ai nipoti
Il libro è una lunga lettera che Piero Ottone scrive ai suoi tre piccoli nipoti. Una serie di riflessioni dell'autore sul grande gioco che è la vita: ""Ora vi scrivo una lettera. Non certo per risparmiarvi le ambasce che vi attendono, non certo per farvi evitare gli errori: altro ci vuole. Forse per aiutarvi a capire, qualche volta, se ci riesco. Ma soprattutto, per rimanere un po' più a lungo fra voi. E per farvi sentire, quando leggerete e capirete, che vi sono stato molto vicino""""."" -
Il terzo ufficiale
Floriano di Santaflora, giovane ufficiale della Marina del Regno di Sardegna, ha sedotto la sorella Margherita. Per sfuggire in qualche modo al senso di colpa che lo perseguita, i primi giorni di maggio del 1789 s'imbarca nel porto di Nantes sul Sant'Anna, un mercantile che deve far scalo sulla costa africana del golfo di Guinea per imbarcare degli schiavi da condurre in America. Ma in Guinea salirà a bordo anche un losco individuo, amante segreto della bella ma infida Caterina, moglie del comandante del Sant'Anna. Per Floriano ha inizio un lungo viaggio che lo porterà a riscattare il proprio angoscioso passato attraverso l'amore, un sentimento per lui sconosciuto e di cui ignora la forza dirompente. -
Memnoch il diavolo
New York è stretta dalla morsa dell'inverno e sommersa dalla neve. Lestat è sulle tracce di Dora, la bella e carismatica figlia di un boss della droga che lui ha ucciso; una donna che come nessun altro mortale suscita in lui sentimenti di tenerezza. Combattuto tra l'istinto vampiresco e uno slancio d'amore per la ragazza, Lestat si confronta con gli avversari più pericolosi che abbia mai conosciuto. Viene rapito dal misterioso Memnoch, che sostiene di essere il Diavolo, e che lo porta fuori dal mondo. E' invitato ad assistere allo spettacolo della Creazione e viene poi trasportato, come gli antichi profeti, nel regno dei Cieli e accompagnato nel Purgatorio. Sarà condotto nella Terra della Morte e dovrà confrontarsi con Dio e con il Diavolo. -
Pittura per l'eternità. Le collezioni reali spagnole di mosaici e pietre dure. Ediz. italiana, inglese e spagnola
La raccolta, proveniente dalle collezioni reali spagnole, si formò in gran parte tra la fine del '500 e del '700 grazie alle acquisizioni degli Asburgo e alle realizzazioni dei Reali Laboratori di Pietre Dure di Napoli e Madrid. Tavoli di marmo intarsiati di pietre, vasi di ebano e porfido, stipi, scrittoi, tessuti, lastre di alabastro, ori, ametiste e lapislazzuli testimoniano il fulgore di un'arte di corte di altissimo livello, espressione dell'intenso rapporto che legò la penisola iberica a quella italiana attraverso artigiani eccellenti e un mecenatismo illuminato. Il volume si avvale di un'ampia introduzione, con documenti inediti, e di schede che accompagnano le riproduzioni a colori delle opere. -
Rotta a Oriente
In seguito a un repentino cambio di piani, Sir Joseph Blaine, capo dei servizi segreti inglesi, decide di affidare a Jack Aubrey e a Stephen Maturin un'importante missione nel mar della Cina, per impedire un'alleanza tra i francesi e i principi malesi. Così Jack viene riammesso nella Royal Navy con il grado e l'anzianità precedenti, e, nominato comandante della Diane, fa rotta verso le Indie Orientali per accompagnare Edward Fox, l'inviato plenipotenziario di Sua Maestà, nel sultanato di Pulo Prabang. A un viaggio con vari inconvenienti, segue un'insidiosa permanenza nell'isola malese, perché la competizione con i francesi per aggiudicarsi il favore del sultano lascia presto il terreno della diplomazia per spostarsi sul raggiro. -
Più di prima
Nelle sue tavole, Giuseppe Novello, accompagnò per mezzo secolo la vita quotidiana di una borghesia di cui conosceva i difetti e i limiti, ma li ""cantò"""" con un segno sferzante e tuttavia privo di livore o di astio. In esso non c'era nulla di corrosivo, ma, anzi, una solidarietà umana quasi affettuosa per un mondo di cui anch'egli si sentiva, ed era, espressione. Al punto di rappresentarsi spesso, piccolo e anonimo, nelle avventure minime della sua epopea minima. Un mondo, comune a molte famiglie, fatto di piccole gioie, dolori ridicoli e modesti eroismi, di parenti poveri, bambini brutti e zitelle rinsecchite."" -
Lo zar degli oceani
1918. La Stella di Odessa, una vecchia carretta galleggiante, sfida le acque del mar Nero, diretta a Costantinopoli. Porta un carico prezioso: le persone della famiglia reale russa scampate al massacro bolscevico e una parte del favoloso tesoro dei Romanov. Un manipolo di cosacchi veglia sulla loro sicurezza ma, durante il viaggio, la nave è oggetto di un agguato. Equipaggio e passeggeri vengono trucidati e la Stella di Odessa cola a picco. Ma una ragazza, disperatamente aggrappata a una zattera di fortuna, si salva. Oggi. Kurt Austin e Joe Zavala sono di nuovo in azione. Questa volta il mistero ha fattezze inconsuete, ma non per questo meno insidiose. Chi sono i cosacchi che cercano di eliminare una troupe televisiva sulle coste del mar Nero? -
La presentatrice morta
È la sera della grandiosa festa del cinquantottesimo compleanno di Eda Dolci, star televisiva che ha fatto la storia del piccolo schermo. Bella, famosa e spietata, Eda ha un marito, due figli, un cane. Eppure nulla della sua esistenza è ordinario. Nemmeno il suo compleanno. Gli ospiti sono arrivati numerosi per celebrarla come merita, ma Eda Dolci non taglierà mai quella torta, perché giace indecorosamente morta nel suo lussuoso attico romano. Il problema è che sono tanti, troppi quelli che l'avrebbero uccisa volentieri. Starlette, truccatrici, pierre, jet set internazionale e coatti palestrati di periferia. Perché Eda Dolci era temuta da alcuni, disprezzata da molti e amata da nessuno. -
Contro la decrescita. Perché rallentare non è la soluzione
Questo libro si propone un compito tanto necessario quanto controcorrente: smontare il mito della decrescita come visione alternativa della società rivelandone di volta in volta i numerosi luoghi comuni, le ingenuità o addirittura la malafede. Ha davvero senso il nuovo mito del ritorno alla terra e l'elogio dei contadini del passato? È giusto considerare l'austerità un valore contrapponendola al ""demoniaco"""" consumismo? Siamo proprio sicuri che lo slow food sia più etico e altruistico del tanto stigmatizzato fast food? E uno Stato in cui qualcuno decidesse cosa è necessario consumare per vivere, e cosa non lo è, non diventerebbe uno Stato totalitario? Non c'è il rischio che si tratti dell'ennesima, prepotente riemersione di un'ideologia antica che ha già avuto in passato esiti politicamente nefasti? Da Carlo Petrini a Serge Latouche, da Simone Perotti a Vandana Shiva, Simonetti passa in rassegna idee e proclami di tutti quei teorici della """"decrescita felice"""" che in nome di una visione del passato nostalgica e sentimentale, e animati da diffidenza e ostilità nei confronti della scienza, della tecnica e del progresso, finiscono col """"vedere l'apocalisse con ghiotta impazienza"""". Con ironia e passione, e uno stile limpido e acuminato, l'autore di questo libro ci dimostra che nessuna decrescita potrà mai essere felice, ma solo estremamente pericolosa."" -
La congiura dei potenti
Worms, 1521. Costretto dall'imperatore ad abiurare le sue tesi eretiche, Lutero si rifiuta e difende la propria critica radicale alla decadenza della Chiesa di Roma. Esposto alle minacce più diverse, Lutero - grazie ad abili sotterfugi orditi a sua insaputa - trova rifugio presso l'uomo più potente della Germania e, probabilmente, dell'intera Europa. L'uomo è il banchiere Jacob Fugger, il ""re di danari"""", l'artefice della carriera di tutti i potenti d'Europa, dal papa allo stesso imperatore. E Fugger ha molte ragioni per far sì che Lutero sopravviva e, soprattutto, che esegua la sua volontà... Ma a casa Fugger arriva anche un uomo dal passato tormentato e con un incarico segreto. L'uomo è Paolo de Mola e a ostacolare i suoi piani, e quelli del suo misterioso mandante, non saranno le rivolte contadine di Thomas Müntzer, né gli intrighi di potere. Sarà l'amore, quello proibito e clandestino per la bella e giovane moglie di Fugger, Sibylle... È il momento in cui la Chiesa da un lato e Lutero dall'altro devono scegliere tra il potere e il popolo. Sceglieranno entrambi il potere. È il momento in cui il potere assume la forma non delle armi né della fede, ma quella che dura ancor oggi: quella del denaro. È il momento in cui, per Paolo de Mola, diventare uomo significa combattere contro tentazioni e forze sconosciute."" -
Un amore partigiano. Storia di Gianna e Neri, eroi scomodi della Resistenza
Manca poco all'alba del 28 aprile 1945. Due giovani donne, Gianna e Clara, sotto la pioggia battente viaggiano nei dintorni del lago di Como in una 1100 nera con il serbatoio quasi a secco. Un destino comune unisce la bella ventiduenne che ha ancora sul corpo i segni delle torture dei nazifascisti e la bruna amante di Mussolini. Per entrambe è stata pronunciata una sentenza di morte. Pieno di misteri, di segreti e di colpi di scena, il nuovo libro di Mirella Serri ripercorre le ultime ore di vita di Claretta e le traversie di due partigiani, Gianna e Neri che, dopo aver dato un fondamentale contributo alla cattura della Petacci e del capo del fascismo, finirono giustiziati dai loro stessi compagni di lotta. L'autrice ha messo insieme i tasselli di un maledetto imbroglio, fatto di passioni e di ingiustizia. Un imbroglio che ha permesso agli autori del duplice omicidio di rimanere impuniti e che nel dopoguerra è riuscito persino a cancellare la memoria delle due vittime, Gianna e Neri. Una ricostruzione che rivede radicalmente alcuni diffusi stereotipi sulla Petacci, rivelandone l'odio per gli ebrei, l'ambizione, la mancanza di scrupoli. Perché l'amore fino alla morte non fu quello, passato alla storia, di Clara per il Duce, ma quello, nato all'ombra della Resistenza, della partigiana Gianna sulle tracce degli assassini del capitano Neri. -
Le zone morte
Estate 1943. Mentre nelle desolate pianure della Bielorussia l'esercito tedesco cerca invano la rivincita dopo la sconfitta di Stalingrado, dando la caccia agli ebrei e ai partigiani rintanati nelle foreste, un gerarca nazista viene trovato orrendamente seviziato e ucciso in una fattoria, a poche decine di metri dalla sua auto e dall'amante, ancora avvolta in un boa di piume. Le indagini sono affidate a Heinrich Hoffmann. un poliziotto tedesco disperatamente impegnato nello sforzo di sopravvivere all'orrore che lo circonda svolgendo con onestà il proprio incarico. Ad affiancarlo nella ricerca del colpevole c'è l'ufficiale delle SS Manfred Schlosser. suo amico d'infanzia nonché fratello della donna a cui Heinrich invia dal fronte struggenti lettere d'amore ricche di citazioni poetiche. Manfred, che nella guerra ha trovato l'occasione ideale per dare sfogo alla propria innata sete di violenza, indirizza la ricerca verso un capo partigiano di origini ebraiche, il bersaglio ideale per trasformare l'inchiesta nell'ennesima rappresaglia, per dare forme sempre più elaborate e perverse alla propria crudeltà. Heinrich scoprirà presto che una bambina di sei anni ha assistito all'esecuzione. Ha inizio così per lui un viaggio alla ricerca della verità in un impervio deserto morale fatto di paludi, villaggi rasi al suolo, campi di prigionia e ribellioni interiori... -
Tabù
Sebastian von Eschburg è solo un ragazzino quando nella sua famiglia si consuma, davanti ai suoi occhi, un'indicibile tragedia. Cresciuto sopportando il peso di un dolore terribile, da adulto Sebastian si dedica con inaspettato e rapido successo alla fotografia. La sua fama giunge all'apice grazie a mostre e installazioni che rappresentano soprattutto il nudo femminile, il sesso, la solitudine dell'essere umano. Ma i fantasmi che da sempre lo inseguono si fanno ogni giorno più aggressivi, trascinandolo verso un destino che sembra inesorabilmente drammatico. Quando viene accusato dell'omicidio di una giovane donna, Sebastian sceglie come difensore l'avvocato Konrad Biegler. L'anziano penalista intraprende un viaggio nel dolore profondo che il suo assistito nasconda dentro di sé, affrontando insieme al giovane artista le questioni cruciali che hanno sempre accompagnato la sua vita personale e professionale: il significato della colpa, i limiti della giustizia, l'abisso di contraddizioni nascoste dietro ogni cosiddetta verità. -
I sussurri dell'anima
«Se non avete avuto già il piacere di leggere I canti di una rondine, opera prima di Marcia Jelga Valer, la nostra autrice, questa sua nuova pubblicazione potrà essere un'ottima opportunità per conoscere un'autrice appassionata, che muove la creatività poetica con un'intensità fuori dal comune e che è capace di padroneggiare una lingua non sua con un amore e un risultato non solo di tutto rispetto ma soprattutto piacevolissimo. Sempre ricorrendo a figure retoriche, simboli e metafore, anche questa volta Marcia Jelga Valer compone una silloge suggestiva, ricchissima, abbondante di immagini e preziosità linguistiche che trasformano i versi nel contenuto di uno scrigno ripescato dal mare e ci trasportano in un mondo lontano, dal sapore esotico e misterioso.» -
Lingua
È un'antologia di riflessioni satiriche, poetiche e cronachistiche sulla sessualità e sull'erotismo contemporanei, espressi in forme linguistiche giocose, scherzose e parodistiche. Il libro, è diviso in 15 capitoli che sintetizzano la complessità delle passioni, delle pulsioni, delle elucubrazioni, nelle varie espressioni dell'amore, della perversione e delle mode sessuali dei nostri tempi, indagati attraverso uno sguardo curioso, intrigante e complice. Ciascun capitolo è a sua volta suddiviso in tre aree linguistiche: aforismi, giochi di lingua e versi (perversi) che scavano nell'animo umano, scoperchiandolo come il vaso di Pandora. Il risultato è una raccolta dei vizi privati e delle pubbliche virtù degli uomini e delle donne, degli italiani e delle italiane, di vecchia e nuova generazione, il repertorio dell'immaginario sessuale a confronto con le nuove distinzioni e le nuove identità. -
Trilogia d'amore
La poesia di Giorgio Giannone è un canto emozionale, dove la parola diventa essenza di passionalità e le emozioni evocative spesso si materializzano in immagini visive. La sua creatività versatile spazia tra la pittura, la poetica e la produzione teatrale. Le tre arti si fondono per creare quell'alchimia così intensa che trasporta il lettore, il quale ne gode l'intensità ed assapora l'amore in tutte le sue sfumature, da quelle più delicate, soavi, a quelle più carnali, primitive, ma comunque amore: fonte di calore, di complicità e di ardore. La sua lirica si articola tra versi sciolti e liberi da ogni schema precostituito, ma non perde la musicalità, il senso del ritmo, il messaggio emozionale; essa raggiunge i cuori, fa udire le vibrazioni primordiali, testimoni di una sensualità che travolge la razionalità. Canta l'amore e lo esprime in ogni forma, inserendo elementi legati alla natura, ai luoghi natii e cari al suo cuore. Versi liberi e trasgressivi denotano una libertà estrema, un'indole indomita che segue il suo percorso non assoggettandosi ad alcuno schema precostituito. -
Il negozio delle cose usate
I mercatini di antiquariato sono piccoli scrigni di tesori a cielo aperto. Oggetti senza tempo, che passano di famiglia in famiglia, di mano in mano e raccontano storie. Siamo nel 1857, a Torino nasce il mercato storico di oggetti vintage e collezionismo. La seconda domenica del mese è diventato un appuntamento fisso per appassionati o semplici curiosi alla ricerca di mobili vecchi, giocattoli, documenti antichi, cartoline, monete e abiti. Ci sono circa trecento bancarelle e cinquanta negozi e uno di questi dal dopoguerra appartiene a Luigi Testa che, in un freddo mattino d'inverno, aprendo gli scuri trovò un'amara sorpresa: tutto era sottosopra e coperto da un velo di polvere. Ma Torino è magica e a volte anche gli oggetti prendono vita, così assisteremo all'amore che sboccia tra un giovane cameriere e una donna sposata, all'altruismo di alcuni medici, a sportivi che partecipano alle olimpiadi di Roma e a segreti raccontati da oggetti testimoni di avvincenti storie. -
Let’s yoghiamo
Fin da piccolissimi, i bambini imparano attraverso il gioco a scoprire sé stessi - il proprio corpo, le proprie capacità e limiti - e ad interagire con gli altri e con l'ambiente che li circonda. La dimensione ludica è un prezioso strumento che, fino a tutta l'adolescenza, dovrebbe essere l'approccio privilegiato non solo per l'apprendimento delle nozioni più svariate, ma soprattutto per favorire la crescita delle molteplici competenze individuali. Let's yoghiamo, proprio attraverso il gioco, permette ai bambini di avvicinarsi alla lingua inglese e, allo stesso tempo e in sinergia con questo, a raggiungere uno stato di benessere psicofisico grazie alla pratica dello Yoga. Il volume propone una serie di esercizi da svolgere in gruppo - poiché lo scambio interpersonale aggiunge valore all'esperienza di apprendimento - orientati a sviluppare l'intelligenza motoria, emotiva e relazionale. Il bambino viene quindi sensibilizzato nei confronti di alcune tematiche importanti, guidato a pensare e successivamente ad esprimere se stesso attraverso i disegni o la forma grafica all'interno di un personale quadretto. Grazie alla presenza costante di uno stimolo sonoro e all'uso sapiente di immagini colorate e incisive, il bambino è accompagnato in un percorso che, dalla presa di coscienza di sé stesso, lo porta ad aprirsi all'altro e a misurarsi con la sua presenza, fino a spronarlo a prendersi cura delle creature e del mondo che lo circonda. -
I racconti crudeli
La vita e la morte sono sempre la conseguenza delle scelte che si compiono. Ma per quanto si riesca a vivere in modo consapevole e a imboccare le strade giuste, niente può sottrarsi all'onda della morte, che tutto copre e annulla. Non c'è speranza: da questa vita non si esce vivi. Lo imparano a caro prezzo i personaggi di questi racconti: ognuno di loro racconta la sventura che gli è capitata, ma senza rimpianti né rabbia, anzi con un pizzico di ironia e un velo sottile di rassegnazione di fronte a ciò che è inevitabile. C'è il signor C., che si aggira tra le lapidi di un cimitero in una notte senza stelle e va incontro a una pace assoluta; c'è il giovane calciatore che ha collezionato emozioni e successi ma sa che sta per arrivare il momento in cui dovrà pagare per la sua fortuna; ci sono le vicende di Leone e dei suoi compagni suonatori, convinti di poter avere tutto ma costretti, negli anni, a fare i conti con il peso di un peccato mortale commesso in passato. La loro vita viene messa in gioco in modi a volte banali, a volte straordinari, e nella consapevolezza, nell'ostinata volontà, risiede in fondo la loro vittoria: rassegnati sì, ma mai sconfitti.