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La buona politica. Pietro Padula
«Pietro Padula è stato un testimone, un edificatore, una personalità di riferimento non soltanto per la sua città, per il sistema delle autonomie locali, per il Parlamento e il Governo, ma anche per la comunità delle donne e degli uomini del movimento dei cattolici democratici a cui ha appartenuto. La consapevolezza che il Comune è l'istituzione della Repubblica più vicina ai bisogni delle persone ha sempre accompagnato la riflessione di Padula. La sua visione, in coerenza con il dettato costituzionale, è sempre stata quella di una Repubblica delle autonomie, antitetica rispetto ai disegni neo-centralisti e opposta a un modello di regionalismi ingigantiti, suscettibili di mortificarle.» (Sergio Mattarella) -
Manuale per il concorso ordinario a cattedra. 2019. Scuola primaria
Diviso in quattro parti, il manuale affronta a tutto tondo i temi del concorso a cattedra per la scuola primaria. Tra gli argomenti trattati: il bando di concorso e gli argomenti previsti dagli allegati A1 (parte generale) e A3 (scuola primaria), l’autonomia scolastica, organizzazione della scuola primaria, le tecnologie nella didattica la prova preselettiva, come studiare e come prepararsi, la prova scritta, quesiti per esercitarsi. esempi di quesiti svolti, la prova orale. -
Avere cura del parto ed esserne felici
È possibile riappropriarsi del parto come evento non solo clinico ma anzitutto umano? Il volume, a due voci, prova a descrivere questo mutamento di prospettiva, che trova corrispondenze nelle recenti linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), mettendo a fuoco tre temi attraverso i quali si può diversamente parlare della nascita: fisiologia, etica, affettività. Concetti in grado di ridefinire la stessa idea e pratica della ""cura ostetrica"""", come cura dell'altro e cura di sé, e di istruire una esperienza felice del parto per ogni donna."" -
Agenda 2030. Una sfida per la scuola. Obiettivi e strategie per educare alla mondialità
Numerosi strumenti programmatici a livello mondiale, europeo e nazionale hanno assunto come scadenza il 2030, l'anno in cui i bambini che oggi iniziano la scuola primaria conseguiranno il loro diploma. Questo volume presenta scenari, obiettivi e strategie per la scuola nell'orizzonte dei prossimi dieci anni, a partire dall'educazione allo sviluppo sostenibile, alla cittadinanza globale e al pensiero complesso. Le sfide della postmodernità (ambiente, economia, democrazia, tecnica, comunicazione) rendono più che mai necessaria la prospettiva di un nuovo umanesimo planetario, che potrà nascere solo dall'incontro tra le diverse culture del pianeta e dalla capacità di pensare insieme unità e molteplicità, meticciamento e pluriversalismo. Una mondialità inclusiva e democratica, radicalmente alternativa al sovranismo, al fondamentalismo identitario e al rifiuto dell'altro e del diverso. -
Oasis. Cristiani e musulmani nel mondo globale. Ediz. francese. Vol. 29: Apprendre l'Islam.
Tra gli aspetti legati alla presenza dei musulmani in Europa, il tema della loro formazione sarà particolarmente decisivo. Esso è infatti ritenuto una delle chiavi per la costruzione di un Islam europeo. Ma la questione dell'educazione islamica è finita al centro della discussione pubblica anche in diversi Paesi musulmani, soprattutto dopo che l'ultima ondata jihadista ha dato vita a dibattiti molto accesi sul contenuto dei manuali d'insegnamento religioso. Come e dove si formano i fedeli musulmani? A quali autori fanno riferimento? Quale posto occupa ancora la formazione islamica tradizionale offerta dalle madrase? Rispondere a queste domande significa capire in che direzione si sta muovendo l'Islam. -
Oasis. Cristiani e musulmani nel mondo globale. Ediz. inglese. Vol. 29: Learning Islam.
Tra gli aspetti legati alla presenza dei musulmani in Europa, il tema della loro formazione sarà particolarmente decisivo. Esso è infatti ritenuto una delle chiavi per la costruzione di un Islam europeo. Ma la questione dell'educazione islamica è finita al centro della discussione pubblica anche in diversi Paesi musulmani, soprattutto dopo che l'ultima ondata jihadista ha dato vita a dibattiti molto accesi sul contenuto dei manuali d'insegnamento religioso. Come e dove si formano i fedeli musulmani? A quali autori fanno riferimento? Quale posto occupa ancora la formazione islamica tradizionale offerta dalle madrase? Rispondere a queste domande significa capire in che direzione si sta muovendo l'Islam. -
Untitled 2020. Ediz. italiana, inglese e francese
Thomas Houseago, in collaborazione con Muna El Fituri e Caroline Bourgeois, cura Untitled, 2020 scegliendo opere di oltre sessanta artisti, provenienti dalla Pinault Collection e da musei internazionali e collezioni private, con citazioni, ispirazioni e riferimenti tra lavori che spaziano dal Novecento ad oggi, proposte secondo un dialogo basato su connessioni emozionali, sensoriali, visive e tattili. Spaziando tra diversi media, dalla scultura al video, dalla pittura alla fotografia, le opere sono organizzate attorno alla ricostruzione dello studio californiano di Houseago. L'artista mette inoltre a disposizione dei visitatori la sua biblioteca e le sue fonti d'ispirazione. Tra gli artisti in catalogo Marlene Dumas, Robert Colescott, Saul Fletcher, Llyn Foulkes, Deana Lawson, Paul McCarthy, Arthur Jafa, Joan Jonas, Edward Kienholz, Barbara Kruger, Senga Nengudi, Gilberto Zorio. -
Quattro Venezie per un Nordest. Rapporto su Venezia Civitas Metropolitana 2019
Il Rapporto su Venezia Civitas Metropolitana 2019 è il primo risultato di una ricerca ambiziosa, proiettata su un triennio, progettata per indagare la struttura e il funzionamento della città veneziana e per esplorarne i possibili sviluppi - entro scenari condizionati dalla transizione ambientale, tecnologica (digitale e non) e di globalizzazione - che viviamo oggi e che ci coinvolgeranno negli anni a venire. Il progetto, coordinato da Paolo Costa, è la traduzione concreta dell'impegno della Fondazione di Venezia nella ricerca costante di chiavi di lettura e di strumenti per contribuire alla crescita sociale ed economica, con una particolare attenzione all'area culturale, del territorio in cui opera. -
Migrating objects. Ediz. a colori. Ediz. inglese
Peggy Guggenheim (1898 – 1979) challenged boundaries as a patron and collector. She is celebrated for her groundbreaking collection of European and American modern art. The volume will focus on a lesser-known but crucial episode in Guggenheim’s own migratory path: her turn to the arts of Africa, Oceania, and the Americas in the 1950s and ’60s. In these years, Guggenheim acquired works created by artists from cultures worldwide, including early twentieth-century sculpture from Mali, Côte d’Ivoire, and New Guinea, and ancient examples from Mexico and Peru. Migrating Objects emerges from an extended period of research and discussion on this largely ignored area of Guggenheim’s collection by a curatorial advisory committee, which has led to exciting findings, including the reattribution of individual works, among them the Nigerian headdress (Ago Egungun) produced by the workshop of Oniyide Adugbologe (ca. 1875–1949), which is illustrated in the catalogue. -
Anna Marongiu. Ediz. italiana e inglese
Un'artista d'inizio Novecento e il ventennio del fascismo, l'insularità sarda e la scena artistica italiana, un prestigioso museo di Londra e un'opera riscoperta dopo quasi cento anni: sono questi gli ingredienti principali della retrospettiva che il MAN dedica all'artista cagliaritana Anna Marongiu (1907-1941) dall'8 novembre 2019 all'1 marzo 2020. Dispiegatosi in due decenni di grande attività, tra il 1920 e il 1941, il percorso artistico della Marongiu ha attraversato con grande versatilità molteplici sperimentazioni tecniche, quali il disegno a penna, l'olio, l'incisione ad acquaforte e il bulino. Il talento naturale per il disegno narrativo, testimoniato dai bozzetti dell'infanzia e dell'adolescenza conservati negli archivi di famiglia, avrebbe trovato rapido sviluppo grazie ad anni d'intenso lavoro e a una rete di mostre e progetti editoriali bruscamente interrotti dall'incidente aviatorio che segnò la fine della sua vita. Il progetto della mostra al MAN e di questo volume bilingue (italiano e inglese), a cura di Luigi Fassi, intende percorrere le tappe principali del lavoro artistico di Marongiu, focalizzando l'attenzione in particolare sulla sua attività di illustratrice, caratterizzata da una singolare forza espressiva che unisce vis comica e profondità interpretativa, in confronto serrato con alcuni capolavori della letteratura italiana ed europea. -
Studi tizianeschi. Annuario della Fondazione Centro studi Tiziano e Cadore
Nel decimo numero della rivista della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, suddiviso come di consueto in saggi e recensioni, testi di: Sabine Engel, Peter Lüdemann, Antonio Genova e Letizia Lonzi, Alessandra Cusinato, Jan Bialostocki, Bernard Aikema e Andaleeb Badiee Banta, Bernard Aikema e Anne Heinze, Bernard Aikema e Michele Di Monte, Enrico Maria Dal Pozzolo. -
La casa a Nord-Est
«Può una casa diventare protagonista di un romanzo d'amore? Non ci avrei mai creduto, ma questo romanzo di Sergio Maldini racconta la storia di un uomo e di una casa, racconta di un'insofferenza torbida e malinconica che genera un ansioso desiderio di fuga, un pungente bisogno d'amore. Marco - il protagonista del libro -, giunto all'età in cui non si sa più se sentirsi giovani o vecchi, non ne può più del suo lavoro, della vita assillante del giornalista romano, del rumore che assorda, della fretta avvilente, del disagio in cui affoga annaspando. Lo trascina un sogno che potrebbe diventare un progetto: trovarsi una casa a Nord-Est, lontana da Roma, nella desolata Bassa friulana. Marco potrebbe davvero restaurare un rustico nel paesaggio spalancato e biancastro di un universo tanto reale quanto immaginario, potrebbe disegnarne la pianta, descriverne con precisione l'arredo, definirne il decoro, ma potrebbe anche ""inventare la vita"""" e raccontare tutto questo come il fragile intreccio di un sogno. In fondo le parole sono i ferri del suo mestiere, in fondo non ha ancora deciso di tagliare i ponti con la propria quotidiana esistenza, non ha neppure deciso di riconquistare intera l'intima solitudine nella quale il suo desiderio cresce e divampa. C'è all'origine della sua ribellione un bisogno di pace e tranquillità che esclude qualsiasi slancio affrettato, qualsiasi affannosa rincorsa: il sogno si dipana con calma lentezza, pigramente godendo la quiete di una beata sonnolenza che dura nella penombra del primo mattino. Eppure lo scenario di questo Friuli ideale, semplice ma ostinato, saldamente ancorato ai valori della tradizione patriarcale, si anima delle figure della storia e dei gesti dell'amore, si ravviva con i colori delle stagioni e con i riti dell'amicizia, si accalora persino per i palpiti di nuove e antiche passioni, sino a rapirci in una straordinaria e struggente avventura dalla quale mai più vorremmo separarci per tornare alla greve realtà di ogni giorno. Così la casa a Nord-Est colma quel vuoto al quale speriamo invano di sfuggire, riempiendolo di una sobria pienezza di vita, di un generoso slancio d'amore che non possiamo rinunciare a sperare tornino un giorno a essere definitivamente nostri.» (Cesare De Michelis)"" -
Chi ama ricorda. Vita, morte e qualche miracolo di un prete, don Franco De Pieri
Uomo di spirito e d'azione, fondatore del Centro Don Milani e di una decina di cooperative sociali, vicepresidente per vent'anni della Federazione mondiale delle Comunità terapeutiche: don Franco De Pieri (1938-2015) è stato un prete conosciuto, stimato e amato da migliaia di persone; altre migliaia sono state da lui strappate alla droga e ad altre forme di dipendenza. Padre spirituale della Mestre bene e di quella che zoppica, sacerdote cattolico e ""sacerdote laico"""", è stato anche imprenditore, creando un'azienda della solidarietà da centocinquanta dipendenti. «Chi ama ricorda», era solito dire. I tanti che l'hanno amato ora rievocano la sua figura, in una biografia che scorre come un romanzo."" -
Dove finisce l'arcobaleno
L'anno è il 1935. Lo sfondo è l'Etiopia. La missione consiste nel condurre quattro decrepite autoblindo dapprima per mare, forzando il blocco inglese, quindi per centinaia di chilometri di deserto ostile e selvaggio fino ai Pozzi di Cialdi, nel cuore del territorio etiopico che sta per essere invaso dalle truppe di Mussolini. L'arduo compito è affidato a due avventurieri, un americano e un inglese che agiscono per denaro, a una giornalista che ha sposato la causa degli oppressi e a un giovane dignitario etiope. Dalla goletta negriera che lo farà approdare non senza difficoltà nei pressi di Gibuti, alle gole profonde dell'altopiano etiopico, il piccolo convoglio dovrà conoscere la ferocia degli animali e degli uomini del deserto, le vendette sanguinarie e i riti tribali dei predoni; dovrà fronteggiare un esercito ben equipaggiato combattendo al fianco di un popolo tanto eroico quanto inerme; sarà costretto a rischiare la vita ogni istante opponendo il coraggio al tradimento, l'amore alla disperazione. E durante il viaggio saranno le circostanze a fare gli uomini, ritoccando e talvolta addirittura capovolgendo quelli che sembrano i dati di fatto iniziali. -
Leo Longanesi. Editore, scrittore, artista
Introdotta da saggi di Giuseppe Appella, di Marco Vallora, di Paolo Longanesi, l'opera raccoglie la cronologia della vita, delle opere e della fortuna critica dello stesso Longanesi e un'ampia bibliografia. L'apparato iconografico comprende tavole a colori, riproduzioni in bianco e nero e fotografie documentarie. Il volume è il catalogo dell'esposizione svoltasi a Milano, presso il Palazzo Reale, nel 1996. -
Missione Eagle
L'avveniristico yacht americano Eagle, con a bordo il presidente degli Stati Uniti, è in viaggio sul fiume Potomac quando, improvvisamente, scompare nel nulla. Nello stesso momento, una nave con un carico letale viene lasciata andare alla deriva, minacciando un colossale disastro ecologico. E intanto una società coreana, proprietaria di natanti di dubbia provenienza, intrattiene sospette relazioni con i vertici del Cremlino. Quale oscuro legame unisce questi avvenimenti? A scoprirlo sarà Dirk Pitt, impegnato in una missione dai rischi incalcolabili, perché in gioco c'è il destino degli Stati Uniti. -
Salto nel buio
Maggio 1914: nella stessa notte un treno diretto a New York precipita da un ponte danneggiato a causa di un tornado e una nave di lusso, la ""Empress of Ireland"""", affonda nella acque del fiume San Lorenzo. Una disgraziata coincidenza? Non proprio perché sul treno e sulla nave c'erano due uomini, un americano e un inglese che avevano con sé un documento di inestimabile valore... Febbraio 1989: gli Stati Uniti, sull'orlo della più grave crisi energetica mai affrontata, sono minacciati da un gruppo di terroristi canadesi che vogliono rovesciarne il governo. E l'unica speranza di salvezza giace da più di mezzo secolo sul fondo limaccioso di un gelido fiume..."" -
Nove zeri. Viaggio tra i miliardari della porta accanto
In Italia vivono 260.000 miliardari. Questo libro è un viaggio tra i miliardari senza nome, quelli che non appaiono sul giornale e non ostentano la loro ricchezza. Piccoli imprenditori, commercianti, liberi professionisti, ma anche ereditieri, nobili, sfaccendati, vincitori di lotterie, prostitute internettiane, nuovi ricchi della New Economy. Dietro ciascuno ossessioni private, situazioni al confine tra abilità e fortuna, e un rapporto con il denaro che spesso condiziona la vita. -
L' algoritmo di Viterbi
Nato a Bergamo 65 anni fa, Andrea Viterbi si è trovato, all'età di quattro anni, a vivere negli Stati Uniti, poiché la sua famiglia era fuggita per sottrarsi alle persecuzioni antisemite. Americano d'adozione, ma profondamente italiano nello spirito, Viterbi ha cercato di prendere il meglio dai due paesi, fondendo la concretezza americana con il genio italiano, ottenendo grandi successi: laureatosi al prestigioso MIT, è diventato prima consulente della NASA e poi ha messo a punto un algoritmo che è alla base dei principali standard internazionali di telefonia mobile, compreso il GSM. E' fondatore della Qualcomm, una società che fattura più di 5000 miliardi di lire ed è consulente di Bill Clinton. -
Salvato dal nemico
Il 3 aprile 1944, in un piccolo borgo della provincia di Torino, si consumò una delle numerose stragi perpetrate dai nazisti durante i diciotto mesi d'occupazione di gran parte della penisola seguita all'armistizio dell'8 settembre 1943. I morti furono cinquantuno, tutti civili. L'autore rivisita questi tragici avvenimenti in chiave narrativa, ricostruendoli senza ignorarne le pieghe più nascoste. Indaga la memoria di quel giorno percorrendone le zone grigie, come ad esempio quelle di chi cercò semplicemente di sopravvivere. Una vicenda misteriosa, in cui la verità è meno scontata di quanto potrebbe apparire.