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Valutare gli impatti del Terzo settore. Contributi all'attuazione della riforma
La riforma del Terzo settore testimonia il successo di forme organizzative che rappresentano una forza della società italiana. Con il Codice del Terzo settore, e i relativi decreti legge, viene riconosciuto il ruolo di queste realtà, ""ontologicamente"""" diverse sia dalle organizzazioni nate per produrre beni e servizi in una logica economica di mercato, sia dalle organizzazioni pubbliche. Il volume è diviso in due parti. Nella prima si evidenzia il quadro generale delle nuove norme che regolano il settore all'indomani della riforma. Nella seconda si affrontano tre nodi chiave: l'urgenza di pensare nuovi strumenti amministrativi di collaborazione tra gli enti del terzo settore e tra essi e le pubbliche amministrazioni; la valutazione di impatto; le professionalità che giocano un ruolo chiave per la crescita delle organizzazioni. I temi sono sviluppati con il contributo di diverse discipline (economiche, giuridiche, pedagogiche, sociologiche) e professionalità (dirigenti e operatori di Centri di Servizio per il Volontariato, consulenti legali e gestionali, valutatori e formatori). Insieme - è questa la tesi del volume - esse possono concorrere a supportare le organizzazioni """"terze"""" nel processo suggerito dalla riforma, invitandole ad una riflessione sul senso del loro essere."" -
Hegel filosofo della storia
Hegel filosofo della storia è una testimonianza rigorosa e acuta della rinascita degli studi hegeliani nei primi decenni del Novecento. Accompagna l’edizione delle Lezioni di filosofia della storia, promossa da Georg Lasson e dalla casa editrice Meiner dal 1911, nell’ambito della prima edizione critica dei testi di Hegel. Vi si propone un’interpretazione “conservatrice” della filosofia hegeliana, come sistema totalizzante della conciliazione di filosofia e religione cristiana protestante. Benché sia stato oggetto di feroci polemiche, condotte in particolare da Györky Lukács, questo libro ha il merito di considerare la filosofia hegeliana come un grande sistema speculativo dell’esperienza storica, un’antropologia logico-metafisica, in cui l’uomo si forma e diviene consapevole di sé nel rapporto politico con gli altri uomini. «Era ormai giunto il tempo in cui la fede nell’umanità si affermava grazie al concetto di filosofia, e la suprema conoscenza dello spirito pensante fu dimostrata essere in unità con il profondissimo sentimento dell’anima che spera, e fu davvero raggiunta nel puro pensiero, come pensiero della religione, la conciliazione, viva nella realtà. Con piena coscienza assunse Hegel questa posizione per la sua filosofia; ed era in piena sintonia con lo spirito del suo tempo». -
Umanesimo europeo. Sigmund Freud e Thomas Mann
Questo non è, o non è solo un libro su Freud, ma l'esito di un tentativo, condotto anche alla luce dei saggi di Thomas Mann su Freud e su Nietzsche, di identificare nell'opera del padre della psicoanalisi elementi di umanesimo, secondo una linea interpretativa finora rimasta in sordina, se non deformata e persino negletta. Emerge un pensiero segnato dalla domanda etica, o dal problema della moralità che è comunque in gioco nel comportamento psichico e mondano degli esseri umani. Tale immagine dell'uomo freudiano delinea un uomo della pietas che è tale perché il suo pensiero si riconosce come capace di 'sopportare' l'inconscio. È infatti la diminutio della centralità della ragione-coscienza, la conseguenza della presenza dell'inconscio al centro della vita psichica, ciò che rende pietoso il pensiero, ossia ciò che attiva la sua disponibilità ad aprire e ad aprirsi all""altro' radicale e alla morte immortale."" -
Didattica interculturale con gli EAS. L'aula come spazio narrativo di inclusione
La didattica interculturale è un modello pedagogico basato sull'accoglienza, sull'integrazione e sulla valorizzazione della diversità. La proposta presentata in questo volume, che si rivolge principalmente ai docenti della scuola secondaria di II grado, coniuga tre aspetti: la disciplina è la letteratura; la prospettiva critica è quella del femminismo postcoloniale; il metodo è la didattica con gli EAS (Episodi di Apprendimento Situati) e costituisce il cuore stesso della proposta, perché esprime una idea precisa di scuola: attiva, impegnata, in perenne dialogo con il presente. Nella prima parte del testo, L'alternativa nomade, prevale la riflessione sul metodo e sulla didattica e si mette a fuoco una concreta proposta di lavoro, ovvero insegnare con la letteratura progettando EAS interculturali e gender-sensitive, con lo scopo di formare il lettore e il cittadino democratico. La seconda parte, Officina di progettazione, include quattro EAS di letteratura: i primi due sono analizzati fase per fase, gli altri due sono accompagnati da una riflessione sulla didattica di genere e postcoloniale, allo scopo di fornire una cornice teorica e qualche strumento pratico per guidare il docente. Tutti gli EAS proposti nel volume possono essere facilmente sperimentati in classe: sono tessere che è possibile ricomporre in un mosaico, ma anche schegge di uno specchio rotto che riflette la frammentarietà ricca del presente. -
Scholé. Rivista di educazione e studi culturali (2018). Vol. 1-2: Ripensare le pedagogie
La Rivista intende essere trasversale rispetto ai diversi settori pedagogici (tre dei condirettori rappresentano le aree della storia dell'educazione, della pedagogia generale, della ricerca didattica e sperimentale) e discipline (il quarto condirettore è un filosofo). Il riferimento agli Studi Culturali, poi, non è causale. Esso fa riferimento a un preciso posizionamento teorico della Rivista che riconduce al lavoro dei Cultural Studies, dalla loro nascita all'Università di Birmingham fino agli sviluppi attuali in differenti Paesi. Di quell'esperienza e di quell'approccio Scholé riprende: il rifiuto del determinismo e di soluzioni semplici, nel rispetto della complessità che è propria delle situazioni educative; la trasversalità e la contaminazione dei metodi e delle discipline; l'impegno critico che comporta il rifiuto di soluzioni preconfezionate e la volontà di contribuire al dibattito culturale per apportarvi un contributo trasformativo. -
Insegnare nella scuola secondaria di secondo grado. La didattica disciplinare dell'economia aziendale: una ricerca qualitativa
La ricerca - frutto di sinergia interdisciplinare - esplora il tema della didattica dell'Economia aziendale nella Scuola secondaria di secondo grado, facendo leva sulle buone prassi diffuse. Inserendosi in un territorio di ricerca in parte inesplorato, il presente volume si propone di sistematizzare quel sapere didattico che nasce e si sviluppa nella pratica d'aula: un ricco sapere diffuso che necessita di emergere, perché non ancora codificato e perché privo di piena consapevolezza da parte degli stessi insegnanti. La rigorosa applicazione di metodologie qualitative di ricerca è stata finalizzata alla valorizzazione e alla sistematizzazione di evidenze significative, utili sia per lo sviluppo del dibattito scientifico sulle didattiche disciplinari sia per la crescita delle pratiche didattiche. Il libro, dunque, si rivolge ai ricercatori impegnati nel campo della didattica disciplinare (in special modo in ambito economico-aziendale), nonché ai docenti in servizio e in formazione. -
La gloria della lingua. Sulla sorte dei poeti e della poesia
È Dante nel suo Purgatorio, nel canto di Oderisi da Gubbio, a parlare di «gloria de la lingua». Proprio lì, nel canto undicesimo della seconda cantica, l'Alighieri istituisce un arduo connubio tra eccellenza e umiltà, tra scienza e innocenza, come dirà poi Mario Luzi in un saggio sulla Commedia. Il modello dantesco sembra profeticamente adattarsi alla sorte dei poeti e della poesia in epoca moderna: nel Novecento e nella contemporaneità, ma già a partire da quel caposaldo della modernità che è Leopardi. Finita l'epoca della gloria letteraria, ne è iniziata un'altra, che potremmo definire della testimonianza-martirio. Il libro indaga questa mutata condizione - che non è di rinuncia o di abdicazione, ma di aderenza a un diverso e più profondo servizio reso alla lingua entrando nel merito dell'opera di Leopardi e poi di autori novecenteschi come Ungaretti, Montale, Sereni, Luzi, Fortini, Pasolini, Giudici, Merini, Raboni, passando per un autore ancora poco studiato in relazione alla sua produzione poetica, come Aldo Capitini. È l'occasione di un approfondimento, tra filologico ed ermeneutico, sull'uso della lingua poetica. Ricordandoci che la gloria della lingua è possibile oggi solo nel dono di sé che il poeta fa al mondo e agli altri. -
Manuale concorso a cattedra 2019. Scuola dell'infanzia. Con tutti i temi previsti dal bando ed esercitazioni per la prova orale
Un manuale completo per la preparazione alle prove del concorso 2019. Il testo, facendo riferimento alle indicazioni del bando, prevede due parti, una più operativa e una maggiormente teorica. Nella prima parte: come prepararsi alla prova concorsuale; presentazione di attività didattiche con relative scelte contenutistiche e metodologiche; domande guida per costruire un'attività didattica; esercitazioni in lingua (inglese). La seconda parte propone agili schede di approfondimento. Per ogni argomento proposto dal bando: la definizione, una breve argomentazione, i riferimenti teorici e normativi; una mappa con i concetti chiave; una bibliografia ragionata. Gli argomenti trattati: il diritto all'istruzione; l'autonomia scolastica; governance e funzionamento amministrativo; ordinamento scolastico della scuola dell'infanzia; la professionalità docente. -
Manuale per il concorso a cattedra 2019. Scuola primaria. Con tutti i temi previsti dal bando ed esercitazioni per la prova orale
Un manuale completo per la preparazione alle prove del concorso 2019. Il testo, facendo riferimento alle indicazioni del bando, prevede due parti, una più operativa e una maggiormente teorica. Nella prima parte: come prepararsi alla prova concorsuale; presentazione di attività didattiche con relative scelte contenutistiche e metodologiche; domande guida per costruire un'attività didattica; esercitazioni in lingua (inglese). La seconda parte propone agili schede di approfondimento. Per ogni argomento proposto dal bando: la definizione, una breve argomentazione, i riferimenti teorici e normativi; una mappa con i concetti chiave; una bibliografia ragionata. Gli argomenti trattati: caratteristiche e dinamiche del contesto di sviluppo e apprendimento; l'autonomia scolastica; governance e funzionamento amministrativo; organizzazione della scuola primaria; ordinamento scolastico – la scuola primaria e indicazioni nazionali; la professionalità docente. -
Un mito moderno. Gli oggetti che appaiono in cielo. Testo tedesco a fronte
Gli extraterrestri invaderanno mai la Terra? Nel 1958, anno di pubblicazione del ""Mito moderno"""", la domanda circa l’apparizione di oggetti non identificati si faceva stringente. In questo, che sarebbe stato uno dei suoi ultimi saggi, Jung propone una lettura storico-psicologica della materia ufologica, che diventa così essenza dello sforzo inclusivo della psicologia analitica su ciò che è esperibile, affermando – in altre parole – che non c’è nulla che non valga la pena di essere indagato. Ciò si realizza attraverso una disamina dei “dati” sistematicamente raccolti sugli avvistamenti dei flying saucer, della loro presenza nell’immaginale e immaginario archetipico e delle implicazioni psichiche attraverso il mito a essi collegato. Ne deriva un testo dai tratti fortemente speculativi che lascia la lettura contemporanea di fronte a questioni aperte in cui si intrecciano la vastità dello spazio galattico e la più profonda natura umana."" -
Don Milani a teatro. «L'obbedienza non è più una virtù»
Rileggere, a cinquant’anni di distanza, la proposta teatrale su don Lorenzo Milani di Mina Mezzadri offre l’opportunità di accostarsi all’esperienza del Priore di Barbiana e ai suoi scritti, lasciandosi provocare dalla sua testimonianza, con il “rischio” di rimanerne coinvolti, a volte turbati, certamente arricchiti. Mina Mezzadri mette in scena la parola di don Lorenzo Milani, una parola profonda, tagliente, alla ricerca della verità, frutto di un lavoro di scavo, che rifugge ogni semplificazione ed ogni accomodamento. Una parola che colpisce per il suo valore trasformativo. Premessa di Tino Bino. Prefazione di Domenico Simeone. Postfazione di Paola Carmignani. -
Scuola e famiglia. Relazione e corresponsabilità educativa
A quarantacinque anni dai Decreti Delegati del 1974 sono sempre numerosi gli ostacoli, soprattutto culturali, a una reale collaborazione pedagogico-educativa tra scuola e famiglia. Le due istituzioni sono interrogate nel loro elemento identitario: essere luoghi primari di educazione e istruzione. La famiglia lo è per natura, la scuola per ordinamento giuridico ed entrambe si presentano come realtà indispensabili per l'educazione della persona e la costruzione dell'assetto societario. Ci sono però differenze significative, frequentemente sottostimate, a tutto vantaggio di un discutibile processo di reciproca prevaricazione. Forse, proprio la scarsa assunzione di consapevolezza in ordine ai diversi ruoli è anche all'origine della competizione tra scuola e famiglia e del loro tentativo di prevalere l'una sull'altra, con una reciproca delegittimazione. Questo volume propone la ""corresponsabilità educativa"""" come obiettivo prioritario per gli insegnanti, a partire dal loro percorso di formazione universitaria alla funzione docente."" -
La sete generativa. Ermeneutiche pedagogiche e percorsi formativi
La sete generativa - il bisogno dell'altro, il desiderio di comunicare - come categoria chiave dell'educazione nell'età postmoderna è una esperienza fondativa che sfida ogni persona a guardarsi dentro, a diventare consapevole dei bisogni, dei desideri, delle fragilità personali. La sete conduce lungo un percorso che all'inizio è deserto, che spoglia di ogni certezza e immette in una povertà radicale che obbliga a tornare all'essenziale. Solo quando la sete diventa generativa inizia un vero percorso di crescita, un cammino dal deserto all'acqua, dalla solitudine alla relazione, dal limite alla libertà. La sete è, insieme, una esperienza formativa e un esercizio ermeneutico: interpretare sé, per vivere con gli altri, comprendendo il mondo. -
Manuale concorso a cattedre. Sostegno. Con tutti i temi previsti dal bando
Questo manuale è costruito in base a quanto richiesto dal bando, e presenta: una sintesi di legislazione e normativa scolastica: la Costituzione italiana e l’ordinamento amministrativo dello Stato; la scuola italiana dalla Legge Casati ai giorni nostri; l’autonomia scolastica e il sistema nazionale di valutazione; la valutazione interna ed esterna delle scuole; continuità didattica e orientamento; la governance delle istituzioni scolastiche; documenti europei in materia educativa recepiti dall’ordinamento italiano. una presentazione del sistema educativo di istruzione e formazione: lo stato giuridico del personale docente; le caratteristiche delle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria, dei licei e degli istituti tecnici; l’esame delle problematiche educative e didattiche più significative per la scuola di oggi: curricolo, competenze, gestione del gruppo classe, rapporto scuola-famiglia, nuove tecnologie, risorse in rete. una ricognizione sui principali nodi della didattica in aula, dalle nuove tecnologie per l’insegnamento-apprendimento alla preparazione dell’attività didattica e della lezione; un quadro completo delle questioni che caratterizzano l’insegnamento con persone con disabilità: la pedagogia speciale, la didattica per gli allievi con Bisogni Educativi Speciali, la gestione del soggetto problematico, la didattica speciale inclusiva. -
Dalle communities alle comunità. Commenti al messaggio di papa Francesco per la 53ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Con una sezione di schede operative
Per il quarto anno consecutivo studiosi e professionisti della comunicazione approfondiscono il messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali: ""Siamo membra gli uni degli altri"""" (Ef 4,25). Dalle social network communities alla comunità umana. I commenti offrono una pluralità di sguardi (socio-culturale, letterario, filosofico, semiotico, etico, giornalistico, teologico, pedagogico) e approcci per comprendere appieno la riflessione del papa, il suo invito a saper abitare con passo sicuro e responsabile lo scenario attuale. Il volume è arricchito da strumenti per aiutare famiglie, educatori, insegnanti e animatori a """"tradurre"""" il corpus del messaggio in pratiche pastorali."" -
Edith Stein. Una rosa d'inverno
Il film scritto e diretto da Joshua Sinclair racconta l'itinerario culturale e umano di Edith Stein, la grande intellettuale assassinata ad Auschwitz dai nazisti e canonizzata da Giovanni Paolo II nel 1998. Nelle pagine della sceneggiatura, accompagnate dalle fotografie di Vittorio Storaro, emergono la spiritualità, l'umanità e il travaglio interiore della protagonista, il ""passaggio"""" al cattolicesimo e la consapevolezza di appartenere al popolo ebraico e a quello cristiano. L'introduzione di Francesco Alfieri documenta l'accuratezza filologica del testo di Sinclair e la sua coerenza con i principi alla base del pensiero filosofico e pedagogico di Edith Stein: la centralità della persona e la ricerca della verità nella apertura alla relazione e alla alterità. «Dalla oscurità alla luce, dal nero... al bianco, donando una tonalità cromatica a ognuno dei momenti della vita di Edith Stein. Rosso/Arancio/Giallo/Verde/Azzurro/Indaco/Violetto... dal corpo allo spirito» (Vittorio Storaro). Prefazione di Friedrich-Wilhelm von Herrmann."" -
Il farmaco dell'immortalità. Dialogo sulla vita e l'Eucaristia
Farmaco dell'Immortalità, lo chiamavano gli antichi Padri. Mangiare il corpo di Cristo: uno scandalo per i pagani, un mistero per i cristiani. La reale presenza di Dio in un pezzo di pane non può lasciarci tiepidi o indifferenti. Se poi un intellettuale afferma di sentire e vedere realmente Cristo nell'Eucaristia, è un folle o merita d'essere incontrato. Così nasce questo dialogo di natura spirituale tra Arnoldo Mosca Mondadori, aperto a ogni domanda, e Monica Mondo, altrettanto certa che la grazia della fede non nega la ragione, ma la allarga. Entrambi credono che oggi come sempre Dio si faccia compagno del vivere e sia la sola architrave che risponde al bisogno di bellezza, amore e verità. -
Maestri e pratiche educative in età umanistica. Contributi per una storia della didattica
Questo primo volume dedicato alla storia della didattica prende avvio dall'Umanesimo e da esperienze formative dentro/fuori/intorno alle corti italiane tra la fine del Medioevo e l'inizio della modernità. Al centro dei contributi, alcune realtà specifiche della Penisola, con particolare riferimento al settentrione (gli ambienti culturali nei quali si formano i Savoia, gli Sforza, i Gomaga, gli Este), ma soprattutto le vite, sempre in movimento, e il lavoro intellettuale di tanti ""magistri"""", noti (tra cui Vittorino da Feltre) e meno noti, insieme ai loro allievi. La sezione iniziale dell'opera (""""Interrogativi di fondo"""") pone i quesiti fondamentali che costituiscono il filo rosso del libro: la nascita di proposte e la diffusione di pratiche educative nel XV secolo tra continuità e variazioni, il rapporto originale che si configurò con i classici, l'affiorare di nuove idee di cittadino e di cittadinanza; il tutto ripreso e riletto da una storiografia variamente interessata al tema nei secoli successivi, anche in funzione del delicato percorso di """"nation building""""."" -
Scholé. Rivista di educazione e studi culturali (2019). Vol. 1: comunità tra dispositivi e relazioni, La.
La Rivista intende essere trasversale rispetto ai diversi settori pedagogici (tre dei condirettori rappresentano le aree della storia dell'educazione, della pedagogia generale, della ricerca didattica e sperimentale) e discipline (il quarto condirettore è un filosofo). Il riferimento agli Studi Culturali, poi, non è causale. Esso fa riferimento a un preciso posizionamento teorico della Rivista che riconduce al lavoro dei Cultural Studies, dalla loro nascita all'Università di Birmingham fino agli sviluppi attuali in differenti Paesi. Di quell'esperienza e di quell'approccio Scholé riprende: il rifiuto del determinismo e di soluzioni semplici, nel rispetto della complessità che è propria delle situazioni educative; la trasversalità e la contaminazione dei metodi e delle discipline; l'impegno critico che comporta il rifiuto di soluzioni preconfezionate e la volontà di contribuire al dibattito culturale per apportarvi un contributo trasformativo. -
Il personalismo pedagogico di Antonio Rosmini
Nel presente lavoro viene ricostruita e indagata la proposta pedagogica di Antonio Rosmini, pensatore poliedrico dell'800. «La prima regola dell'arte pedagogica è l'unità dell'educazione», scriveva Rosmini, come a voler sottolineare che è proprio questa unità ed è in questa unità il fondamento dell'ontologia e dell'antropologia dell'essere persona, che prende forma e si trasforma attraversando i luoghi tutti della sua esperienza esistenziale. Non solo il mondo delle agenzie educative formali costituisce il riferimento del progetto pedagogico, bensì la più complessa educazione culturale e civile dei popoli e al tempo stesso la formazione dell'uomo come un ""intero"""" secondo l'ordine gerarchico dei beni. Fino ad oggi, nella pur vastissima letteratura scientifica sul pensiero enciclopedico di Antonio Rosmini, da Manzoni definito «una delle sei o sette intelligenze filosofiche che più onorano l'umanità», poco rilevante è stata l'attenzione rivolta alla sua figura di """"educatore dell'umanità"""" e alla sua dottrina pedagogica, che si afferma davvero come profetica se riletta alla luce delle emergenze educative del nostro tempo e come una possibile risposta ai bisogni di formazione dell'uomo odierno. Il lavoro di revisione epistemologica e metodologica della pedagogia contemporanea sia sul versante critico che ermeneutico-fenomenologico, troverà nel pensiero di Antonio Rosmini un classico da riscoprire, una fonte preziosa da interrogare di fronte alle sfide e alle responsabilità della realtà sociale e alla luce della complessità, solo parzialmente indagata, della realtà umana.""