Sfoglia il Catalogo ibs043
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4521-4540 di 10000 Articoli:
-
Yoga e alchimia. Alla ricerca della pietra filosofale interiore. Samadhi e Rubedo: il paese delle meraviglie
Cos'è la felicità? Come si può raggiungerla? Questo, dalla notte dei tempi, lo scopo della vita, anche se le vie per raggiungerlo parlano linguaggi diversi. Alchimia, yoga, scienza, religione, psicologia. Divino, energia, flusso, samadhi, rubedo. Un viaggio tra lo yoga e l'alchimia alla ricerca dei punti di contatto tra discipline apparentemente diverse, per rendere attuale il loro fine e, nel concreto, applicarlo alla vita di tutti i giorni: la trasformazione interiore delle nostre ombre. Senza fingere di non aver bisogno di conferme che sazino anche la nostra fame logica, è possibile mettere a tacere domande prettamente razionali, trovando nella pura gioia di vivere le risposte che tutti cerchiamo. Come? Integrando e trascendendo tutte le nostre parti, senza ficcarle nell'ombra e così arrivare alla vera felicità. Solo accettandoci, e accettando, possiamo bruciare ciò che ci rende schiavi dei nostri schemi di pensiero, delle nostre abitudini auto-sabotanti, delle nostre frustrazioni, delle nostre paure. Solo dissolvendo tutto questo possiamo rinascere dalle nostre ceneri. E, come la fenice, tornare a volare. -
Oracolo del maestro interiore. Le carte di AAA cercasi guru disperatamente. Con 56 carte
"L'oracolo del maestro interiore"""" è un sistema di divinazione basato su 56 carte, creato per aiutarti a dialogare in modo semplice e intuitivo con la parte più saggia e lungimirante di te, quella che alcuni chiamano «maestro interiore» o «anima», «sé superiore», «coscienza». Ogni volta che estrai una carta dell'oracolo, apri la porta alla sincronicità, ossia alla possibilità di ricevere un messaggio non perché frutto del caso, ma perché inviato proprio dal tuo maestro interiore, un messaggio che può accendere la tua intuizione e stimolarti consapevolezze più vaste. L'oracolo del maestro interiore desidera colmare di luce e amore la tua vita quotidiana, ma soprattutto desidera ispirarti, sostenerti nelle tue sfide e spingerti ad ascoltare te stesso, perché, come dice uno dei suoi stessi responsi, «quando quella voce interiore ti dice sì o no, sai già che avrà dannatamente ragione»." -
Tao stretching. Zappoli's Method. Lo yoga delle cellule per liberare l'energia psico-fisica
Il Tao Stretching® è la Disciplina corporea integrale che agisce su memoria cellulare e bio-energia donando flessibilità, pace e gioia. Una disciplina corporea del Ben-Essere, adatta a tutte le età, caratterizzata da tecniche di respiro, movimenti armonici e memoria cellulare, che tonificano, stimolano, rimodellano il corpo, rafforzano mente ed emozioni. Ciò ci permette di trovare nuove soluzioni, modi di agire più creativi e resilienti, nuova gioia, migliorata consapevolezza di sé, maggiore libertà (nel corpo, nella mente, nelle emozioni), rinnovata energia vitale. Nel Tao Stretching® il corpo ci dona forza, rilassamento e presenza. La fiducia che ne deriva stimola soluzioni creative nella vita quotidiana, migliorando la relazione con noi stessi e gli altri, riequilibrando la postura, il funzionamento armonico degli organi e la salute. -
Be Vibe coscienza intuitiva. Il potere della creatività a occhi chiusi
La creatività e come esserlo è il punto di bilanciamento tra mondo interiore e quello esteriore. L'intuito come bussola d'orientamento negli scenari dell'immaginazione, gli infra-mondi in cui il corpo acconsente quelle metamorfosi e quelle trasmutazioni sensoriali, le nozioni scientifiche, filosofiche e spirituali, sono orchestrate da un piccolo esserino creativo di nome ""Be Vibe"""", come un riflesso della nostra anima vibrante che si trasforma camaleonticamente davanti alle svariate situazioni della vita. Possiamo co-creare una realtà costituita da esseri sintonizzati costantemente con le proprie frequenze, con il pianeta e con l'infinita energia universale attraverso una rivoluzione radicale, intima ed esistenziale, per poter ristabilire il contatto con la propria realtà vibratoria."" -
Sole e Luna facevano l'amore
Un romanzo d'amore e avventura ambientato in un contesto molto particolare, che si snoda tra una comunità indigena della foresta amazzonica e il mondo degradato dei cercatori d'oro nelle terre di confine. Sole e Luna sono due giovani Indio che vivono una straordinaria storia d'amore, clandestina, ostacolata, erotica, intima, selvaggia, sacra. Nel loro viaggio attraverso la foresta compiono cerimonie rituali, fanno l'amore con passione e sacralità. Il contesto è la caccia all'oro dei primi anni Ottanta nell'Amazzonia brasiliana, un luogo improbabile seppur assolutamente reale ai margini di una riserva indigena: indios, minatori, delinquenti, prostitute, salvatori. Uno sguardo sulla vita di confine tra preistoria e modernità, degrado e antiche tradizioni, momenti unici che ci tramandano un sapere e un sapore persi nel tempo. -
Ritrovarsi a cuore aperto. Conoscere, possedere e trasformare ciò che abita nel nostro cuore per riappropriarci della nostra esistenza
"Ritrovarsi a cuore aperto"""" è un libro a carattere introspettivo, che parla delle difficoltà di sistemi ricostituiti, di dinamiche disfunzionali, di scelte spesso inconsapevoli, di bisogni di riconoscimento e di accettazione, che spingono i personaggi nelle direzioni più errate. Narra di un sistema nel quale i ruoli genitori/figli spesso vengono invertiti, di una mancanza di alfabetizzazione emotiva e di strategie di sopravvivenza che alla lunga fanno acqua. Descrive una giustizia discutibile e giochi di potere che impattano sugli ideali e i valori più puri, ma anche di scelte, di possibilità, di forza e coraggio che emergono proprio quando tutto sembra perduto. Il tema di fondo è la trasformazione e la nuova forma che il dolore può acquisire, così da utilizzarlo come motore propulsivo per ritrovarsi più fedeli a se stessi e riappropriarsi della propria essenza, attraversando e poi tramutando le ferite in nuove opportunità, dove risiedono i doni più preziosi di ognuno." -
L' amore è? Dalla coppia del bisogno alla coppia d'amore
L'amore è un'energia inesauribile che permette di fare un viaggio straordinario dentro di sé. Nel corso dei secoli l'umanità ha prodotto schemi mentali e pregiudizi fortemente restringenti. Così oggi si vivono relazioni di coppia complicate, con l'idea che il desiderio d'amore sia irrealizzabile. È ora di uscire da questa gabbia! Le sagge culture antiche ci invitano a rivolgerci all'anima che nella sua libertà ci accompagna verso la vera esperienza d'amore. Qui l'energia è pura creazione divina. Ogni relazione, anche la più dolorosa, è un'occasione per avvicinarci all'amore. Il libro è ricco di riflessioni e stimoli che prendono spunto dai ""miti d'oggi"""", narrazioni tratte da storie vere che descrivono la realtà viva e talvolta cruda delle esperienze. Avrai così la possibilità di adottare uno sguardo nuovo e vivere con pienezza l'amore."" -
Parlami d'amore. Un giorno due cuori iniziarono a pulsare insieme, questa è la magia che gli umani chiamano Amore
Il tutto sull'amore non esiste e non esisterà mai. Molto spesso quello che ci ostiniamo a fare è cercare delle informazioni pronte all'uso per colmare tutti i nostri dubbi cognitivi sull'amore e accontentare così le richieste della nostra parte più egoica. Un ego che spesso fa i capricci perché chiede e pretende cose che l'amore non può dare per natura. Allora si fa di tutto tranne che la cosa più importante: ascoltare il cuore. Cosa accadrebbe se si iniziasse ad ascoltare con le orecchie del cuore e guardare attraverso gli occhi dell'anima? Parlami d'amore, siediti, ascolta quello che il tuo cuore ha da dirti e osserva ciò che la tua anima ha da mostrarti. L'amore che disperatamente cerchi fuori da te è già dentro di te. Amati ancora di più e l'amore non avrà più segreti. Parlami d'amore è un libro che racconta l'amore e le relazioni da un nuovo punto di vista, un luogo dove anima e cuore si incontrano per guidare il lettore in un viaggio unico e personale. -
Scegli di non soffrire. Liberati della tua sofferenza e rinasci con il metodo Beatrice Bianco
Se hai scelto questo libro è perché anche tu, probabilmente, ti sei trovato nella vita a soffrire, non di dolori fisici, bensì di quei dolori psichici che, proprio perché non sono comprovati da esami medici, sono sottovalutati. Se stai soffrendo psicologicamente, magari le persone che hai attorno ti dicono che dipende da te, dalla tua testa, da qualcosa di sbagliato che ti rende come sei. Probabilmente ti senti solo: questo è ciò che mi ha spinto a scrivere questo libro. Voglio dare spazio alle voci di chi non viene ascoltato e capito, aiutandoti a trovare una via d'uscita per smettere di soffrire. Con gli strumenti che troverai all'interno di questo libro, capirai che non sei sbagliato e non hai niente che non va: c'è un motivo per cui stai soffrendo così. Questo libro ha lo scopo di aiutarti ad affrontare la sofferenza causata dai dolori psichici, mettendoti nella condizione di ritrovare la serenità perduta. E rinascere. -
Scritti diversi. Con DVD. Vol. 4: Ulteriori e ultimi (2000-2008).
Questo volume raccoglie gli ""Scritti diversi"""" di Michele Ranchetti. Ulteriori a quelli usciti in tre volumi per Storia e Letteratura negli anni 1999-2000 e ultimi della sua lunga e singolare vita di studioso, conclusasi nel 2008. Di essa documentano una stagione estrema di eccezionale fecondità, caratterizzata da una lucidità intellettuale, un vigore polemico e una concentrazione stilistica in precedenza mai così persuasi. Storico della Chiesa, soprattutto italiana, esemplarmente controverso, studioso e editore di classici della religiosità protestante, fine conoscitore della cultura ebreo-tedesca del XX secolo, promotore e ripropositore dell'opera di Freud nella sua originaria radicalità o di quella di Wittgenstein secondo la mano e la mente dell'autore, poeta di rango e traduttore di poeti, Ranchetti emerge da queste pagine, così come dalle immagini dell'intervista allegata in DVD, quale testimone e protagonista privilegiato della cultura italiana, religiosa e laica, accademica e militante."" -
Letteratura e filologia tra Svizzera e Italia. Vol. 2: La tradizione letteraria dal Duecento al Settecento.
Questa miscellanea di studi in onore di Guglielmo Gorni curata da Maria Antonietta Terzoli, Alberto Asor Rosa e Giorgio Inglese raccoglie in tre volumi organici i contributi di colleghi e allievi delle università e delle istituzioni alle quali Gorni è stato legato in maniera particolare. I saggi affrontano con sostanziali novità esegetiche, ricorrendo a metodi e approcci disciplinari diversi, temi e testi di letteratura italiana ed europea: dalle Origini alla contemporaneità, dalla letteratura romanza a quella italiana a quella francese, dall'ecdotica alla metrica, dalla storia della lingua alla linguistica teorica. Al primo volume, dedicato a Dante e alla sua fortuna, ne segue un secondo che percorre la storia letteraria italiana e europea dal Duecento alla fine del Settecento; il terzo volume affronta argomenti di letteratura otto-novecentesca e si chiude con saggi di prosodia e di linguistica teorica e storica. La varietà e l'estensione cronologica degli argomenti trattati riflettono la molteplicità e la vastità di interessi di uno studioso senza pregiudizi di scuola o di correnti. -
Letteratura e filologia tra Svizzera e Italia. Studi in onore di Guglielmo Gorni. Vol. 3: Dall'Ottocento al Novecento: letteratura e linguistica.
Questa miscellanea di studi in onore di Guglielmo Gorni curata da Maria Antonietta Terzoli, Alberto Asor Rosa e Giorgio Inglese raccoglie in tre volumi organici i contributi di colleghi e allievi delle università e delle istituzioni alle quali Gorni è stato legato in maniera particolare. I saggi affrontano con sostanziali novità esegetiche, ricorrendo a metodi e approcci disciplinari diversi, temi e testi di letteratura italiana ed europea: dalle Origini alla contemporaneità, dalla letteratura romanza a quella italiana a quella francese, dall.ecdotica alla metrica, dalla storia della lingua alla linguistica teorica. Al primo volume, dedicato a Dante e alla sua fortuna, ne segue un secondo che percorre la storia letteraria italiana e europea dal Duecento alla fine del Settecento; il terzo volume affronta argomenti di letteratura otto-novecentesca e si chiude con saggi di prosodia e di linguistica teorica e storica. La varietà e l.estensione cronologica degli argomenti trattati riflettono la molteplicità e la vastità di interessi di uno studioso senza pregiudizi di scuola o di correnti. -
Adriano Olivetti politico
Dopo i primi articoli pubblicati da Adriano Olivetti nel biennio 1919-1920 sul settimanale ""L'Azione Riformista"""", gli studi di ingegneria al Politecnico di Torino non gli lasciarono troppo tempo da dedicare all'attività giornalistica. Dall'esperienza personale di 'organizzatore della produzione' e capitano d'industria come direttore generale e presidente della fabbrica Ing. C. Olivetti & C. egli sviluppò le proprie riflessioni sull'organizzazione scientifica di un'impresa moderna, poi su quella del territorio a essa circostante. Lungo un percorso di circa venti anni, all'adesione nel 1919 alla Lega democratica per il rinnovamento della politica nazionale, seguirono numerose esperienze storiche e influenze teoriche, che arricchirono di consapevolezza e resero complesse le risposte formulate, infine, di fronte allo stesso problema: la crisi della democrazia rappresentativa. Il contesto storico degli anni Cinquanta si dimostrò poco propizio, ma senz'altro seminali furono i suggerimenti dispersi nel mondo culturale e politico italiano dal movimento da lui fondato, generando un'eredità ideale che solo in parte è stata raccolta."" -
Letteratura a Firenze. Dall'Unità alla grande guerra
Il volume presenta non una galleria di scrittori attivi nel capoluogo toscano tra Ottocento e Novecento, bensì un sintetico disegno storico della letteratura a Firenze tra l'Unità e la Grande Guerra. La novità non consiste nel risalto concesso alla cultura letteraria di primo Novecento, ma nel valore riconosciuto al versante, tradizionalmente sottovalutato, della Firenze postunitaria di secondo Ottocento. Ovvero l'aspetto nuovo sta nell'aver fissato un nesso non contraddittorio tra la città umbertina di fine secolo e la città delle avanguardie che s'incammina a passi risoluti verso la svolta segnata dal conflitto mondiale. Però inconsueto è anche il richiamo, nella parte finale dell'intera traiettoria, alla funzione morale che compete alla scrittura creativa. Il punto è trattato sotto il titolo, propriamente, di Etica e poesia. Il segno peculiare di queste pagine è la loro stringatezza. I temi toccati avrebbero consentito con agio una trattazione analitica, ampia, distesa, ma l'autore ha preferito un taglio asciutto che meglio favorisse l'efficacia del quadro e l'immediata correlazione tra le parti. -
Flaminio Pellegrini. Accademico e filologo
Flaminio Pellegrini (Fumane 1868 -Firenze 1928) attraversò una fase cruciale nella storia della filologia in Italia; una fase che vide la solida eredità della scuola storica e del magistero del Carducci cedere il passo alle istanze della Nuova filologia di Michele Barbi. Allievo a Bologna proprio del Carducci - esperienza che produrrà l'edizione dei rimatori bolognesi, del Sirventese dei Lambertazzi e dei Geremei e delle Rime di Guittone - il Pellegrini si staccò gradualmente dal maestro per approdare a Firenze, all'ombra del Barbi, come collaboratore della Crusca e membro della Società dantesca. In seno alla Dantesca collaborò col Parodi all'edizione del Convivio del 1921 e svolse una indefessa attività di spoglio e recensione. Numerosi furono i suoi contributi relativi soprattutto alla nostra letteratura italiana delle origini. Il suo carteggio, oltre ai ricordati Barbi e Carducci, annovera fra i corrispondenti Benedetto Croce, Pio Rajna, i fratelli Carlo e Francesco Cipolla, Giuseppe Biadeo ed altri ancora. Il volume è corredato dalla Bibliografia degli scritti del Pellegrini. -
Disegni romani e Lancelot-Théodore Turpin de Crissé dalle collezioni del Louvre
Nel 1807 giungeva a Roma da Parigi un giovane artista francese, pittore di paesaggio già premiato al Salon del 1806. Era al primo dei suoi viaggi in Italia che si sarebbero ripetuti nel 1818, nel 1824, nel '29 e poi ancora nel 1838. Disegnatore straordinario, amico di Ingres e di Granet, avrebbe lasciato al Musée du Louvre una vasta raccolta dei suoi studi di paesaggio e di vedute italiane che - come lui stesso dichiarava al termine della sua esistenza erano stati alla base della sua fortuna di pittore. Da questa raccolta di oltre 150 fogli, grazie alla disponibilità del Département des Arts Graphiques del Louvre, vengono esposti nel Gabinetto della Grafica del Museo Praz 24 disegni dell'artista, appunti romani che colgono i vari aspetti della città, il Tevere e i suoi ponti, i palazzi, le chiese, le rovine aggredite dalla vegetazione, le ville ricche di marmi antichi, i grandi parchi, gli ampi panorami fitti di cupole e altane ed i vasti orizzonti della desolata campagna romana. -
Le lettere nell'Archivio del Museo di San Marino a Napoli. 1835-1847
Rivivono in questo testo momenti e aspetti vari della vita e dell'opera di uno dei più grandi intellettuali napoletani della prima metà dell'Ottocento. Oggetto del lavoro, infatti, è l'edizione di un cospicuo ""corpus"""" di lettere inedite, provenienti da un Fondo Puoti del Museo San Martino di Napoli, inviate dal grande Maestro a destinatari di vario livello e operanti in diverse città d'Italia. Si tratta di 121 lettere, delle quali 112 del Puoti e 9 di suoi corrispondenti a lui, che permettono di arricchire i dati biografici già posseduti sul Puoti e insieme consentono una più approfondita intelligenza della cultura napoletana dell'epoca. Ritenuta per lo più estranea al gran moto rinnovatore che pervadeva il Paese, queste lettere ce la presentano animata dalle medesime problematiche che accompagnavano il formarsi della coscienza civile della borghesia intellettuale italiana."" -
Il Settecento negli studi italiani. Problemi e prospettive
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno tenutosi a Siracusa nel giugno 2004 per i venticinque anni della Società Italiana di Studi sul secolo XVIII. I contributi dei relatori, tra i maggiori specialisti degli studi sul periodo, affrontano alcuni dei principali temi delle ricerche italiane sul Settecento europeo, messi a confronto con gli studi francesi e anglosassoni: il cosmopolitismo e l'universalismo, presentati e discussi sul piano storico, filosofico, giuridico; il rapporto tra cultura e politica negli studi storici e letterari; le teorie e le pratiche scientifiche, con particolare riferimento alle scienze della terra e alle catastrofi sismiche; il consumo culturale, in ambito artistico e musicale; le fonti e le edizioni critiche di testi settecenteschi. Si offre così un aggiornato bilancio dei problemi messi a fuoco dalle ricerche sul Settecento condotte in vari ambiti disciplinari, mettendo a confronto i loro diversi approcci e le loro prospettive future. -
Lettere ai familiari (1901-1962)
Ad oltre quarant'anni dalla sua prima edizione questo epistolario mantiene intatta la sua nitidezza riflettendo come in uno specchio una duplice storia. Quella di una famiglia rurale lombarda a cavallo fra il XIX e il XX secolo, con le sue difficoltà, i suoi momenti di dolore e di gioia, i suoi limiti e le sue virtù, la sua fede, e, al tempo stesso, quella di una vocazione sacerdotale che dal Seminario Romano,dopo numerose tappe nel segno del binomio ""oboedientia et pax"""" - dalla Bulgaria alla Turchia, dalla Francia alla laguna veneta, arriva sulla cattedra di Pietro e sulle soglie del Concilio Vaticano II. Un epistolario che custodisce nelle sue pagine cariche di pietas, sensus fidei, humanitas, il segreto di Giovanni XXIII dentro quello delle sue radici."" -
Mario Soldati a Milano. Narrativa, editoria, giornalismo, teatro e cinema
Al centro del libro un passaggio di editore (da Garzanti a Mondadori) e un cambio di residenza (da Roma a Milano), attraverso i quali Mario Soldati alla fine degli anni Cinquanta disegna un nuovo progetto professionale che punta a ridare centralità alla scrittura letteraria e giornalistica rispetto al cinematografo. Scegliendo Milano Soldati conferma una lunga fedeltà editoriale (Corticelli, Rizzoli, Longanesi, Garzanti) e sceglie la città della comunicazione culturale, il contenitore urbano più adatto alla sua sensibilissima attenzione per le trasformazioni e le interazioni fra i media. Opta infine per un modello di socialità 'terzo' a fianco di quelli torinese e romano, aperto e misurato, fatto di ""civiltà, umanità, cordialità"""". Il periodo milanese, decisivo e poco indagato, offre il terreno migliore per lo studio di una personalità multiforme il cui cardine resta l'originalità sottile e comunicativa dello stile.""