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Frammenti di discorso
Nella silloge poetica di Lia De Santis risalta soprattutto l'amore, quelle emozioni che uniscono oltrepassando ogni confine, le sensazioni dai toni positivi di libertà, gioia e vitalità, accompagnate da metafore dal potere soavemente evocativo. Anche se ""alla nostra morte scompaiono neuroni e sinapsi"""" possiamo valicare i limiti con un """"tuffo nell'immensità"""", ricercare la verità che illumina ogni cosa, persino la solitudine, perché ci alleggerisce con la consapevolezza. Alcuni componimenti dell'autrice sono brevi e di impatto, altri si schiudono dolcemente come intimi racconti, altri ancora sono ricchi di riferimenti culturali, letterari, artistici, religiosi o filosofici. Emerge anche il rimando al valore dei traguardi scientifici raggiunti nel nostro tempo, quelli che si muovono di pari passo con la conquista delle libertà."" -
La rivolta di Serma
Serma è un paese emblematico, immaginario, fuori dal tempo. Un paese pacifico, finché il ministro Tairis succede al re, morto in circostanze sospette, e impone il suo potere. L'autoritarismo del nuovo leader stravolge le tradizioni della nazione e inaugura l'inizio di un'era oscura. Le speranze di libertà sono riposte nell'incontro tra Semira, orfana del buon re, e Dibler, futuro rivoluzionario. In questo racconto Giuseppe Foria inventa un piccolo mondo dove si scontrano brama e giustizia, prepotenza e coraggio. Il destino di questi e di altri personaggi, tutto da scoprire, appartiene tanto alla storia quanto alla fiaba. Serma, pur senza esistere, è una realtà non così lontana dai nostri confini. -
Poesie ed oltre. Pensieri sussurrati dal vento
Leggere le poesie di Sara Conci significa attuare un approccio sensoriale per avvicinarsi alla poesia. Infatti, i componimenti raccolti in questa silloge riescono a trasmettere al lettore non solo parole e significati, ma, soprattutto, colori, luci, odori, suoni. In una parola: sensazioni. Si viene così immersi in questo mondo poetico e si riesce a sentirlo dentro la propria pelle. Ma non solo. Oltre all'aspetto sensazionale, va rimarcato anche quello emozionale che ci lascia un senso di soddisfazione, di positività. È come se oltre che essere un esercizio letterario, la lettura di queste poesie fosse anche un esercizio terapeutico. -
Concetti di vita
Nell'opera di Alessandra Stabile domina l'Amore, la ricerca della Luce che inaugura il rinnovamento interiore alla ricerca del benessere della mente e dell'ascolto del cuore. In una sorta di alfabeto dell'anima, che ne rappresenta un ottimo nutrimento, l'autrice presenta un'accurata selezione di parole e ne approfondisce gli intrinseci concetti. Ciò fa di questa guida filosofica un vocabolario speciale che contiene soprattutto termini dalle vibrazioni positive, per esortarci a vivere meglio, ma anche parole da sviscerare e inquadrare in una nuova ottica. I suggerimenti di Alessandra Stabile sono un prezioso spunto per la riflessione e fungono come pillole benefiche da assumere e interiorizzare per affrontare le giornate, o meglio la vita, con le giuste energie e una generosa dose di fiducia. Abituarsi all'ascolto di noi stessi e degli altri, a esprimere la nostra forza e a perseguire i valori che richiamano l'amore è il punto di partenza di questo percorso. È possibile affievolire i pensieri che ci infastidiscono, sfuggire alle discussioni sterili, esorcizzare e affrontare le paure? Possiamo incentivare la condivisione con gli altri senza limitare le reciproche libertà, rallegrarci della nostra parte bambina e allinearci al nostro autentico sentire per esprimere davvero noi stessi? La risposta è sì, e il come lo trovate tra queste pagine. -
Come farfalle
È là, sotto quelle fronde carezzevoli, che Anna si rifugia dalle ombre e dalle sue paure. Nella letteratura affoga le sue apprensioni, sognando e cavalcando le onde della fantasia assieme ai suoi personaggi fantastici. Nel suo locus amoenus trova pace e conforto e l'idealizzazione di tale luogo la accompagnerà fino all'età adulta. Anna impara presto che la vita può essere molto amara; con occhi di bambina ma con il cuore adulto affronta passo passo la lunga malattia della mamma, con la consapevolezza che nulla sarebbe stato facile. La sua è una famiglia molto unita, legata a saldi principi; condividendo le piccole gioie e i grandi dolori rimangono solidali in tutte le loro decisioni, avviandosi all'età adulta con un grande senso di responsabilità. Anna racconta di sé, del suo mondo, riassume anni di vita in modo eccellente, facendo sognare, emozionare e piangere. E con enorme affetto e nostalgia ora guarda con rimpianto quell'angolo di paradiso in cui andava a fantasticare. Un bagaglio emozionale enorme, il suo, pieno d'amore. Come farfalle è dedicato a Camilla e a Franco. -
Anima fenice
La nostra autrice fa tesoro del suo passato, che non è dimenticato perché l'ha indelebilmente marchiata. Tuttavia, da quel fuoco che ha causato ferite e cicatrici si è sprigionata tutta la forza che ora le permette di librare la parola, di renderla unica, speciale, incancellabile, compagna fedele e incoraggiante delle proprie emozioni. I versi di Elisa Landi Lama ricordano un intimo dialogo a due, superando la scelta metrica e sintattica tipica della poesia e prediligendo la dialettica. Ne scaturisce un variegato stile comunicativo che ci fa sentire il calore di un momento inconfessato di chiacchiere tra affetti. -
Interconnessioni
Un'umanità incanalata in convenzioni sociali e famigliari si trova all'appuntamento con la vita impreparata e persa. Ciascun individuo, apparentemente realizzato, soddisfatto, di successo, scopre di trovarsi solo davanti a prove inattese e di aver poche armi per affrontarle. Giovanni, Sabrina, Dolores... esseri umani costretti a stravolgere la propria esistenza per andare avanti, attivando delle capacità fino ad allora completamente ignorate, ritrovandosi interconnessi come elemento imprescindibile per recuperare la forza vitale base, per alcuni salvifica e per altri letale. Un puzzle di collegamenti interpersonali complesso, percorsi di vita e diramazioni di morte, strade di fallimenti e viottoli di successi, scarpinate che tutti i personaggi sono chiamati ad affrontare per non perdersi nel proprio vuoto, per reagire al niente o per domare il troppo. Poi l'osservatore, coinvolto dal fluire narrativo, stupisce, legge punti di contatto, assonanze, coincidenze che diventano aderenze. L'evento di un luogo si collega al tempo di un altro, un uomo di adesso entra in contatto con un'ipotesi di mondo nuovo, in interconnessione. Ma, sopra a tutto, la forza di reazione al dolore, quella che non si arrende all'ineluttabile e permette di proteggere quanto di importante ciascuno ha costruito nella vita. -
La cathédrale engloutie. Poesie sul nulla
La nuova opera poetica di Massimo Masini si conferma una delicata esperienza dell'animo, in cui le riflessioni sul sé e la propria contestualizzazione nel mondo raggiungono notevoli vertici di intensità pur nella loro accoglienza verbale quasi familiare. Sono piume di pensiero che colpiscono per la loro lucentezza e lasciano un segno indelebile nel lettore che ha il piacere di avvicinarle. -
Le stagioni delle foglie
Le radici - è proprio il caso di dirlo - di questo limpido sguardo sul mondo affondano in un'immersione totale in quella natura che sa capirla, come forse nessun altro, in quel respiro con cui condivide l'aria di quegli esseri silenziosi eppure così presenti che popolano la natura. Stefania cresce di spirito prima ancora che di fisico, e lo si capisce dalla sua propensione verso stimoli che facciano vibrare il tutto dentro di sé. -
La galleria degli specchi
Venti racconti che, partendo da dati attinti dal reale, lo trasfigurano nella metafisica e nel sogno. Queste venti storie sono accomunate da una figura semantica ricorrente e ossessiva: il tema dello specchio, dell'immagine riflessa, dello sdoppiamento dell'io che si traduce in una rappresentazione della crisi d'identità dell'uomo contemporaneo. Tra le righe, altri motivi si rincorrono: labirintiche strutture nelle quali smarrirsi, mura e barriere insormontabili, corridoi e cunicoli, ombre, fantasmi, spettri... E un intero bestiario popolato da ragni, serpenti, struzzi, topi, giraffe, scimmie, formiche, gatti soriani, api, falene… -
Jinny e la sua isola sperduta
La storia è raccontata, in prima persona, da Jinny, una ragazza che vive a Los Angeles. Improvvisamente, proprio quando iniziano le tanto attese vacanze estive, si trova costretta a partire insieme ai genitori, per due mesi, per un'isola minuscola, sperduta nel Pacifico. Non sa cosa l'attende. L'impatto non è dei migliori, si rende conto che nell'isola non ci sono i ripetitori e il cellulare non funziona. A rendere l'arrivo ancora più sgradevole è l'incontro con Kate, una ragazza apparentemente viziata e aggressiva. Jinny vivrà invece un'esperienza unica, che la cambierà per tutta la vita e le farà scoprire la vera amicizia, quella fraterna, l'amore e anche il rispetto vero per la natura e l'ambiente. Capirà che quella stessa isola, che l'aveva allontanata dalla sua vita moderna, sempre on-line, le farà trovare proprio in Kate una sorella, dalla quale non si allontanerà più. L'isola farà sempre parte di lei. Per riprendere una frase del libro: ""Ognuno può trovare, in ogni esperienza che fa, la sua Isola Sperduta, che ti cambia dentro, nel profondo e non ti lascerà più"""". Età di lettura: da 11 anni."" -
Arredatori di esterni
«Dopo la pubblicazione di 10 anni di poesie dal titolo Arredatori di interni, mi è rimasto il desiderio profondo di guardare fuori, aprirmi alla realtà e accoglierla. Senza artigli. Artigli, che servono per aggrapparsi e risalire dal fondo, ma non per arredare gli esterni. Neanche per arredare gli interni. Sono certa che arriverà il momento in cui lascerò andare il mio tempo e il mio spazio. Per scoprire che c'è tempo e spazio per ogni particolare. Ogni particolare, per curarlo e farsi curare da esso. Per prendersi cura del fuori.» -
I 12 custodi. Il ritorno dell'ombra
Sara Longobardi è una ragazza dai capelli d'ebano e gli occhi di brace, il cui incedere maestoso e consapevole della propria regalità non passa inosservato. È impegnativa, dal carattere capriccioso e ostinato, e come molte giovani della sua età vive la socialità in modo a volte eccessivo. Molti progetti si affacciano alla sua mente, ora che è prossima al diploma, ma qualcuno nascosto tra le pieghe della città la sta osservando, in attesa di intervenire al momento opportuno. Quel giorno arriva, ed è catastrofico. Sara si ritrova catapultata in un Mondo completamente diverso dalla Terra, con un passato fittizio da dimenticare per far posto a dei ricordi preziosi che potrebbero essere la salvezza di un intero popolo. Molte persone la stanno aspettando, ansiose di ripristinare l'Equilibrio della Natura e di porre fine alla guerra contro la Luce. A poco a poco la verità si svela, mostrando aspetti dolorosi, quasi assurdi da comprendere, ma grazie al supporto dei suoi nuovi amici e di una figura importante del suo passato, riuscirà ad affrontare le sue paure. Una storia incredibile e piena di colpi di scena, raccontata da Lucia Pierangeli ne I 12 Custodi - Il ritorno dell'Ombra. -
Le avventure della famiglia Topetti Topucci
"C'è una famiglia di topini che vive felice, ospitata da un gentile tronco d'albero che si trova in mezzo a un giardino molto spazioso e sempre variopinto."""" È così che entriamo nel mondo della famiglia Topetti Topucci: mamma, papà, i nonni e otto simpatici e vivaci topolini alle prese con le loro avventure quotidiane. Birillo, Pallina, Bumbum, Principessa, Birba, Musina, Chicca, Zuccherino: otto piccoli protagonisti, ciascuno a suo modo special, con un nome che li descrive e li connota. Sono amici a cui ci si affeziona, con storie semplici ma appassionati, vicine al mondo dei bambini. (dalla Prefazione)" -
Io sono l'alfa
In un contesto in cui animali e umani sembrano non essere gli unici a popolare il pianeta, si inserisce la storia di Nathan, ragazzino di sedici anni che vive in un paesino del Texas con la madre mentre il padre non lo ha mai conosciuto. È alto, massiccio e stronzo: ""perché essere stronzo mi permetteva di controllare l'insicurezza dilagante che albergava in me, e di coprire quel vuoto che mi aveva lasciato mio padre…"""" Ultimamente, la sua vita è caratterizzata dalla noia, dall'insoddisfazione e dalla frustrazione e lui dimostra di essere superficiale e vuoto, ma un pomeriggio qualunque, nel bagno di un centro commerciale, Nathan farà l'incontro che sconvolgerà per sempre la sua esistenza. """"Così conobbi Billy, nonché la mia guida, il mio Yoda. Il giorno che comparve nella mia vita fu lo stesso in cui iniziò la mia discesa negli inferi. Mi aveva promesso qualcosa - sì, quel """"qualcosa"""" - e io da buon ragazzino avventato, annoiato e bramoso, avevo accettato. Da quel momento in poi, la mia vita è andata in pezzi, giorno dopo giorno, battaglia dopo battaglia."""" E Nathan, così assetato di potere e di avventura, accetterà questo cambiamento: diventare un lupo mannaro, ma non uno qualunque: un Alfa. """"Volevo che la mia vita diventasse un'avventura, volevo poter lottare per qualcosa di più grande di me, qualcosa che ne valesse la pena"""". """"Quel morso per me rappresentava la linea, il terrificante ignoto da cui mi ero tenuto alla larga per tutta la vita."""" Inizierà così un viaggio ma non in solitaria. Lizzie sarà la sua compagna. Dovranno fuggire, nascondersi, scontrarsi… loro due contro tutti… Ma sarà davvero questo il destino riservato a Nathan? """"Era davvero questo che volevo? Essere Nathan l'alfa? Mi sarebbe piaciuto, un giorno, poter dire """"Chi sono io? Io sono l'alfa"""", era molto cinematografico, proprio come piaceva a me. Tuttavia, in quel momento volevo solo essere Nathan e fuggire via da tutto."""""" -
Lo stigma iconografico del Volto Santo. Dalla Chiesa orientale alla Chiesa occidentale
Tema variamente affrontato ma sempre in grado di suscitare interesse e ammirazione, il presente saggio di Michaela Amelio ha al centro della sua trattazione la ricerca iconografica sul Volto Santo di Gesù Cristo e delle diverse testimonianze storiche, artistiche, culturali e religiose presenti nella Chiesa orientale e in quella occidentale a partire dalla diffusione di tale culto. -
In ali di farfalla
Tutta la raccolta possiede una freschezza senza tempo: non scorgiamo in nessun verso quel polveroso passato che a volte si annida tra la rievocazione dei ricordi e che ricopre anche la miglior poesia di una patina incolore. Qui tutto è diverso: è l'accettazione consapevole, che non è meno dolorosa ma che permette di non far ammalare oltre il dovuto un cuore già provato dalla vita. Portare con sé la sofferenza ma non esserne vittima è una conquista incredibile, frutto di un grande lavoro e per nulla scontato. -
Spirituale, religioso, religione
Facendo seguito ai suoi precedenti lavori incentrati sul tentativo di applicare la metodologia operativa messa a punto dal cibernetico italiano Silvio Ceccato a diverse forme di sapere, nel presente saggio Carlo Ghiringhelli ravvisa la necessità di esplorare la dimensione mentale che rende possibile attribuire ai termini che si adoperano significati rigorosamente definiti in virtù di operazioni mentali condivisibili inter-soggettivamente, provando a dare la propria interpretazione sul fenomeno religioso e spirituale. -
A te
L'impulso irrefrenabile di voler a tutti i costi comunicare con una persona con cui non si può parlare, per il timore di risultare pesanti, invadenti o anche semplicemente ridicoli, è la molla da cui scaturisce la lunga confessione interiore di una giovane donna che porta con sé tutto il bisogno di affetto e comprensione a lungo ricercato nell'uomo dei suoi sogni. Una necessità presente ancora oggi che la vita della protagonista ha preso una nuova piega, e che la spinge a un isolamento forzato nella speranza di ritrovare il suo equilibrio perduto. -
Una rosa per Reginaldo
Quando Ser Reginaldo, Cavaliere di Narnia, di ritorno da una sanguinosa crociata in Terra Santa, giunge finalmente nel suo paese natio, trova ad attenderlo un'amara sorpresa: sua moglie e sua figlia sono state aggredite da alcuni banditi e ora la prima giace nel suo letto in punto di morte, della seconda non c'è traccia, forse rapita dagli stessi predoni. Il Cavaliere, fuori di sé dalla rabbia e dal dolore, non trova altra consolazione se non quella di rinnegare Dio, apparentemente indifferente alle disgrazie di chi, come lui, l'ha servito per due anni, e gettarsi a capofitto alla ricerca della figlia scomparsa. Sulle sue tracce giungerà a Viterbo, dove una fanciulla di nome Rosa gira scalza per le vie della città predicando la parola di Dio. L'incontro con la giovane scuoterà l'animo del Cavaliere, ormai inaridito dal dolore e dal cinismo, e darà una svolta significativa alla sua ricerca… Sullo sfondo delle lotte fratricide tra Guelfi e Ghibellini, in un mondo popolato da uomini sanguinari e senza scrupoli, Una Rosa per Reginaldo racconta la lotta interiore di un uomo che cammina sul filo sottile tra bene e male, inconsapevole di essere un piccolo ma importante tassello nel grande disegno che lo sovrasta.