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Lo chef consiglia amore
Proposto al Premio Strega 2020 da Lina Wertmüller.rnrnGilbert Canton, parigino di origine italiana, è lo chef stellato di un ristorante in Rue François Miron a Parigi. Grazie anche al suo straordinario staff, tra cui la bella ma introversa sous chef, Juliette De Prez, fa di tutto per conquistare la terza stella Michelin, quella che lo consacrerà nell'empireo dei grandi della cucina internazionale. Solo un pensiero è più intenso dell'ambizione che lo domina: la domanda su chi sia la misteriosa Giselle, la fascinosa ragazza che ogni mattina all'alba, a bordo del suo scooter, entra nel portone dell'edificio di fronte a casa sua. È una passione latente e poetica, molto diversa da quella, cerebrale, che lo attrae verso Juliette. Lei è la tentazione con cui lavora a stretto contatto ogni giorno. Lei è l'interlocutrice a cui fa assaggiare sapori nuovi. Lei, forse, sarebbe la compagna ideale. Ma entrambi sono intrappolati in una trama di desideri nascosti, di toccate e fughe, di paure e incomprensioni: Juliette non si azzarda a consegnare il suo cuore a un uomo troppo amato e che troppo ama. E Gilbert, da parte sua, forse teme di donarsi veramente. Ma nella ricetta della loro alchimia sentimentale c'è un ingrediente che non hanno considerato: la perdita dell'altro.rnrnrnProposto al Premio Strega 2020 da Lina Wertmüller: «""Lo chef consiglia amore"""" di Francesco Marino (Cairo Editore) è un romanzo che indaga le molteplici e inaspettate sfumature del sentimento più discusso del nostro tempo: l'amore. Proprio l'amore infatti, è al centro di questo libro lieve e pervaso da una scrittura intima dove l'ironia si mescola a ricordi, a sofisticate ricette stellate e, soprattutto, ai palpiti di un cuore indeciso tra due donne, completamente diverse tra loro. A tratti romantico, folle, fragile, l'amore raccontato da Francesco Marino prende forma nei turbamenti amorosi di Gilbert Canton, uno chef parigino di origini italiane e teso alla conquista della terza stella Michelin, segno della sua definitiva consacrazione. Ma Gilbert non è l'unico protagonista di questo romanzo. Sullo sfondo infatti, c'è una sfavillante Parigi con le sue strade punteggiate da esclusive griffes, gallerie d'arte, alberghi e ristoranti di charme. Un romanzo che racconta di sentimenti ma, si badi bene, non """"sentimentale"""": storia di una generazione realizzata nel lavoro ma confusa nella vita privata, alla continua ricerca dell'amore, ma soprattutto del rapporto """"perfetto"""", come se questa presunta perfezione fosse l'unico modo per raggiungere un equilibrio e dare senso alla propria esistenza. Perennemente dilaniata tra incanto e disincanto, tra il mettersi in discussione o giocare di rimessa per paura di scottarsi e farsi del male. Il tutto raccontato con stile vivido ed incalzante, quasi cinematografico, che fascina il lettore desideroso di scoprire con quale delle due donne il protagonista sceglierà di condividere la propria vita.»"" -
Le piume del Drago
Lorenzo Visconti detto il Drago continua a «non» essere un investigatore privato: non ha licenze ufficiali e nemmeno regole (tranne le sue). Ex sbirro che ha avuto qualche problema con la divisa e le istituzioni, il suo ufficio è un bar in via Gluck a Milano. Ed è lì che una mattina di luglio si presenta Valeria Zamperini chiedendogli di trovare la sorella scomparsa da cinque mesi. Iniziano così le indagini del Drago, aiutato dal socio Jamel, giovane francese mago dei computer, sulle tracce della ragazza. Nel frattempo un serial killer si aggira nella Bassa padana, lungo le sponde del Po, dove uccide le sue vittime con un macabro rituale. A indagare sugli omicidi ci sarà una vecchia conoscenza del Drago: il maresciallo Barillà, del Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente di Milano. Due casi in apparenza molto distanti, ma che si riveleranno intimamente collegati. Con ""Le piume del Drago"""" Lorenzo Visconti ci riporta in una Milano rovente, violenta e sporca, alternando le luci della città ai paesaggi del grande fiume malato - depredato e sfruttato dall'uomo -e alle parole di un vecchio pescatore."" -
L' abate di Sénanque e altri racconti
Una raccolta di racconti in cui si alternano le vicende di personaggi realmente vissuti o immaginari, di individui comuni o di straordinaria notorietà messi in scena attraverso giochi stilistici che sollecitano l'immaginazione e la riflessione, sempre attraverso uno sguardo ironico e disincantato. Seguiamo i protagonisti nel loro vissuto quotidiano e li cogliamo nel preciso momento in cui in esso si innesca un'occasione eccezionale di svolta, di cambiamento o di ridefinizione dell'esistenza. Il risultato è il ritratto, con soluzioni sorprendenti e intriganti, di momenti significativi della biografia di grandi personaggi della nostra tradizione letteraria e scientifica come Galileo Galilei, Giambattista Vico, Gabriele d'Annunzio. Quando poi il disegno tocca esistenze ordinarie dai tratti curiosamente universali, si aprono intensi scorci quotidiani di un'umanità eccezionale. -
L' angelo
Parigi, inizio anni Duemila, un angelo si innamora di Dixi, ragazza fragile che fa la modella, nata in una ricca famiglia della borghesia francese e cresciuta da sola, persa in una vita disordinata senza regole e futuro, alla mercé di uno zingaro di cui è perdutamente innamorata e che la trascina, giocando con i suoi sentimenti, in una serie di eventi dalle tinte fosche. Lo spirito, Alan, la segue ovunque, fino a svelarsi nelle chiese dove la ragazza trova rifugio e conforto. «Devi osservarti quando avverti un'emozione dolorosa, perché quella è la porta della consapevolezza. E adesso la porta si è spalancata.» Melanie Francesca ci accompagna in una dimensione intima, che indaga sulla natura dei sentimenti e apre una prospettiva su quelle ferite che, fin dall'infanzia, determinano la visione della nostra vita e le nostre scelte. ""L'angelo"""" è un romanzo che racconta una storia di abbandono, di tradimento e di guarigione."" -
Una rivolta silenziosa
Alcuni fatti misteriosi scuotono la vita semplice e apparentemente tranquilla di un villaggio abbarbicato sulle montagne andine. Tutti gli abitanti della piccola comunità appartengono a uno dei due clan familiari, i Rojas e i Montoya: due ceppi dinastici che convivono da sempre pacificamente, anche se in un clima di concordia obbligata più che voluta. Ma all'improvviso strane e inquietanti apparizioni cominciano a manifestarsi nei sogni di uno dei capifamiglia, per poi diffondersi in quelli dell'altro patriarca e infine di tutti gli abitanti del pueblo. Sono i loro morti, che conducono nel vicino camposanto una vita da «terreni», anch'essi sotto la guida di un capo: un'esistenza parallela che finora si è sviluppata in silenzio e in armonia. Ma adesso, i defunti hanno bisogno di aiuto. E lo cercano nel mondo dei vivi. Seminando il panico. Sarà una persona a cui nessuno avrebbe mai pensato a stabilire infine un contatto più chiaro e sicuro tra i due mondi, scoprendo chi ha turbato la pace degli antenati: il problema viene dagli stranieri, dagli uomini «senza ombra e senza baffi», che sono stati accolti forse con troppa fretta in quel fragile ecosistema. E dalla direzione più inattesa verrà la soluzione per ricomporre equilibrio e comprensione tra i belligeranti, attraverso un'azione elementare quanto efficace. -
Oltre le Olimpiadi. Come la scienza combatte il cancro e gli atleti lo vincono sul campo
Lo sport ha un ruolo fondamentale nella lotta contro molte malattie, compresi i tumori. Tanto che l'attività fisica continuativa rientra a pieno titolo tra le più importanti forme di prevenzione. Ma lo sport comprende anche molte storie di atleti che hanno combattuto la sfida più grande, quella contro il cancro: dalla velocista Raelene Boyle alla tennista Martina Navrátilová, dal velista Santiago Raúl Lange al nuotatore Eric Shanteau. Sportivi diventati campioni due volte, la cui carriera è legata a doppio filo alle Olimpiadi. C'è chi ha vinto un oro poco dopo essersi sottoposto a un'operazione al polmone; chi, partendo da Fregene, reduce da un tumore alle ossa, ha lasciato a bocca aperta il pubblico di Rio, meritandosi il soprannome di «maestro» proprio nella specialità in cui è più difficile stupire i brasiliani. Negli ultimi decenni sono stati raggiunti consistenti avanzamenti nella cura del cancro, tali da consentire a molti malati di guarire completamente e ad altri di convivere con il tumore con un'accettabile qualità di vita. La medicina personalizzata e l'immunoterapia costituiscono le nuove frontiere per il trattamento delle neoplasie. In questo volume, Francesco Cognetti e Mauro Boldrini raccontano dieci tra le storie di sport più emozionanti e, ripercorrendo i progressi dell'oncologia tra un'Olimpiade e l'altra, rivivono la magica atmosfera dei Giochi, da Barcellona 1992 fino a oggi. ""Oltre le Olimpiadi"""" punta però l'attenzione anche sui tanti medici e ricercatori che il cancro l'hanno combattuto e lo combattono ogni giorno con il proprio lavoro. E che hanno permesso di mettere finalmente da parte l'etichetta di «male incurabile»."" -
L' oroscopo 2021
Cosa ci riserva l'anno in arrivo? Quali indicazioni ci danno le stelle sul nostro futuro? La risposta a queste e altre domande ci arriva da Paolo Fox con il nuovo Oroscopo 2021. In questa nuova edizione troveremo tanti suggerimenti per l'amore, la salute la forma fisica e altrettante indicazioni per la vita di coppia e per chi diventerà genitore, con una grande ricchezza di informazioni su inclinazioni e caratteristiche dei bimbi che nasceranno nel 2021. Le indicazioni per calcolare l'ascendente completano questo libro che ci accompagnerà e ci guiderà perché l'anno nuovo sia ricco di sicurezza e serenità. -
Una vita da impresario
Appassionato di teatro fin dalla tenera età, Lucio Piccoli si racconta senza riserve intervallando aneddoti divertenti, privati e professionali, a riflessioni profonde. Dal suo esordio, comico solo per caso, ai suoi primi tour nell'hinterland milanese, a bordo della Balilla nera del capocomico, diventa imprenditore di se stesso fondando la sua prima compagnia «Rivista... mai Vista!». Certo che per avere successo sia necessario lavorare con veri professionisti, tra gli anni Sessanta e Settanta convince Lucio Flauto, noto attore cinematografico e teatrale di quel periodo, a presentare i suoi primi spettacoli e, proprio da lui, ottiene la sua prima referenza e il suggerimento di un «nome d'arte» per affermarsi da protagonista. Gira così i suoi primi Caroselli per la televisione, riuscendo a trasformare i peggiori imprevisti in situazioni di comicità, e diventa presentatore in feste popolari dove conosce artisti di grande fama con i quali stabilisce rapporti umani solidi e duraturi. E quando tramonteranno avanspettacolo e rivista, Piccoli si lancia in una nuova carriera, quella di impresario e poi di direttore artistico di Antennatre Lombardia. ""Una vita da impresario"""" è il racconto autobiografico di un uomo capace di affrontare i cambiamenti, e rimettersi in gioco più volte senza mai rinunciare alla propria passione. Un uomo che ha fatto dell'autoironia, dell'amore per il proprio lavoro e del rispetto dell'artista le chiavi del proprio successo."" -
Just me. Quante vite ci stanno in 50 anni?
L'abbiamo conosciuta come sosia di Marilyn Monroe, presenza spumeggiante al fianco di Paolo Limiti nei pomeriggi Rai di fine anni Novanta e inizio Duemila. Ma Justine Mattera è molto altro, e lo era già prima di arrivare in Italia, dove ha avuto il coraggio di non sedersi mai, trasformando ogni cambiamento in un'opportunità per crescere. Bambina prodigio, nuotatrice combattiva, modella, cantante, attrice, influencer, triatleta, madre. Per il suo cinquantesimo compleanno, Justine ripercorre, con leggerezza e autoironia, le tappe che l'hanno portata a essere la donna sfaccettata e sorprendente di oggi. Dall'infanzia newyorkese, nel piccolo e tranquillo quartiere di Bellerose, all'Università di Stanford, dove ha conseguito una laurea in Letteratura inglese e italiana; dalle discoteche toscane al palco del Festivalbar; dagli esordi sul piccolo schermo alla scoperta del teatro, passando per il cinema, con la chiamata del regista di culto Abel Ferrara; dalla notorietà sui social allo sport come occasione di rinascita. La storia di Justine Mattera è quella di una bambina, poi ragazza, poi donna che ha affrontato a testa alta tutti i bivi che la vita le ha messo davanti, tuffandosi con passione in ogni nuova esperienza. Non sempre riusciamo a essere e a fare ciò che sogniamo, ma provarci può rivelarsi il modo per trovare, lungo il percorso, la felicità. -
Princeps philosophorum. Platone nell'Occidente tardo-antico, medievale e umanistico
Il pensiero di Platone, più di ogni altro modello speculativo, ha plasmato l'intera riflessione filosofica occidentale tanto nel metodo quanto nei contenuti, configurandosi per molti aspetti come il modello ideale del 'fare filosofia'. Ripercorrere le molteplici vie della ricezione del messaggio platonico sino alle soglie della modernità non corrisponde dunque soltanto al mero accertamento di una presenza, ma significa invece osservare il vivo e creativo operare di questo messaggio all'interno del pensiero metafisico-teologico nel corso dei secoli. Il volume ricostruisce l'incidenza nella riflessione filosofica e culturale tra tarda Antichità e Rinascimento del pensiero e della stessa figura di Platone, considerato da molti e autorevoli testimoni il 'principe' o il 'primo dei filosofi' e il 'padre della filosofia'. Molto articolato, dunque, si presenta l'esame del dispiegarsi di questa feconda eredità: dal Medioplatonismo ai Padri della Chiesa, da Giovanni Scoto ai teologi cisterciensi del secolo XII, da Bonaventura di Bagnoregio a Dante e Boccaccio, dalla tradizione umanistica del Quattrocento alla scuola platonico-agostiniana fondata da Egidio da Viterbo nel secolo XVI, alla vigilia del Concilio di Trento. In questo modo i diversi capitoli di questa storia, nel loro complesso, consentono di indagare anche nei suoi aspetti meno noti il formarsi di quella 'tradizione platonica' che costituisce uno dei momenti fondativi della stessa identità spirituale dell'Occidente. -
Il Cristo delle scuole. Il dibattito cristologico nella prima metà del secolo XII
L'autore, attraverso la lettura degli scritti di cinque teologi della prima metà del secolo XII - Anselmo d'Aosta, Ruperto di Deutz, Ugo di San Vittore, Abelardo e Gilberto Porreta - delinea la storia del dibattito cristologico dell'epoca. Si tratta di una discussione che ruota attorno a due questioni fondamentali: la prima è di natura ontologica, centrata sull'essere di Cristo, in merito al significato della terminologia fissata in età patristica per indicare le proprietà e le caratteristiche del Signore, in particolare intorno ai termini natura e persona. La seconda questione è di natura soteriologica, poiché analizza la figura del Cristo quale salvatore del genere umano tramite un'indagine sulle cause, la natura e gli effetti della sua redenzione. -
Le ragioni del diavolo. Otlone di Sankt Emmeram e la filosofia
Sospese tra la consapevolezza delle limitate capacità umane e la certezza dell'onnipotenza divina, illuminanti considerazioni di un originale pensatore del XI secolo. Maestro e teologo, raffinato copista e originale pensatore tedesco del secolo XI, il monaco Otlone di Sankt Emmeram (1010-1070 ca.) è un misconosciuto ma affascinante testimone della prima stagione della riforma ecclesiastica e dello scontro tra papato e impero. Nel Liber de temptatione, una delle prime autobiografie del Medioevo, egli descrive i propri tormenti intellettuali, che culminano nell'idea - inaudita per l'epoca - che Dio possa non esistere. Dalla tentazione del razionalismo deviante e dallo scetticismo lo salvano illuminanti considerazioni filosofico-teologiche: il cosmo è governato da un Creatore benevolo; il male serve solo a esaltare il bene; l'osservazione della natura e la lettura della Bibbia bastano a suggerire le verità accessibili all'intelletto umano, sospeso tra la consapevolezza delle sue limitate capacità e la certezza dell'immensa trascendenza e onnipotenza divine. -
Apologia di Roscellino
Come è accaduto in pochi altri casi nella storia del pensiero medievale, la figura di intellettuale e maestro di Roscellino di Compiègne (1050-1125 ca.) è rimasta a lungo avvolta dall'oscurità. Ora censurato come eretico, in seguito alla condanna del 1092 al Concilio di Soissons, ora celebrato come l'antesignano di una vera e propria 'rivoluzione copernicana' nei rapporti tra soggetto e oggetto della conoscenza, il profilo che ne hanno tracciato la maggior parte degli storici del pensiero è quello di un logico nichilista e irriverente, ardito autore di errori dottrinali persino nell'interpretazione dei più alti dogmi della fede cristiana. Sulla base di una rinnovata lettura organica e metodologicamente solida del suo unico scritto giunto fino a noi (una battagliera Epistola indirizzata a uno dei suoi principali avversari, Pietro Abelardo) e di una revisione delle notizie, spesso prevenute e di parte, riportate dai suoi nemici, questo libro propone una importante reinterpretazione della complessa figura di Roscellino in relazione alla sua vicenda di educatore, polemista e predicatore, con l'intento di proporre una giusta ridistribuzione di luci e ombre sull'immagine che nei secoli ha alterato la percezione del suo autentico contributo speculativo. A un riesame complessivo emerge una personalità filosofica coerente, che spinge al paradosso il suo pensiero solo per poter restituire la contraddittorietà di un tempo della storia - in cui la filosofia ha il compito di cercare, pur avendo già trovato - di cui egli resta il più frainteso interprete. -
Genitori no stress. Dieci sfide alla tranquillità di mamma e papà
I bambini hanno il diritto di essere circondati da persone che fanno il possibile per offrire loro un'infanzia felice, ma lo stesso diritto a perseguire la felicità lo hanno anche i genitori, i quali si trovano davanti a tante sfide che spesso li fanno sentire inadeguati, innescando un circolo vizioso di disistima tale da paralizzarne le capacità relazionali ed educative, e spesso finiscono con il mettere in crisi la coppia stessa. L'autore racconta dieci storie emblematiche di queste sfide: la nascita, i primi mesi, i rapporti con le famiglie di origine, le malattie della prima infanzia, il ritorno al lavoro e l'inserimento al nido o all'asilo, il cibo, il sonno, i nuovi media, lo sport e perfino i lutti che possono colpire una famiglia. Per ognuna di queste situazioni fornisce chiavi di lettura che permettono di guardare a questi comuni problemi pediatrici nella loro dimensione clinica e relazionale, facendo riscoprire la naturale capacità di ascoltare il proprio cuore, una bussola che ogni genitore possiede, ma che va ritrovata. -
Due o più. Le relazioni interpersonali come fonte di felicità
Per potersi accettare è necessario conoscersi bene, è necessario sanare le ferite affettive, smontare i pensieri inconsci esagerati, o completamente falsi, sulla propria incapacità di farsi amare o sul non sentirsi degni di essere amati. La relazione non è certo al riparo da possibili conflitti, di cui però non dobbiamo mai avere paura. L’autore, in virtù della sua decennale esperienza di psicoterapeuta, offre anche un percorso di possibile soluzione dei conflitti. È il deficit di autostima – ricorda – a creare difficoltà nelle relazioni. Una questione centrale nelle relazioni, che oggi emerge con sempre maggiore virulenza anche nei contesti comunitari eche l’autore affronta con chiara lucidità, è il voler dimostrare qualcosa a qualcuno. Quando una persona, ad esempio, non ha la consapevolezza che la sua dignità «non dipende dal suo agire bene o male», quando una persona confonde la propria dignità con i propri errori, può emergere la necessità di “acquistare meriti”, di dimostrare la propria valenza. Il libro, nella sua ricchezza narrativa, frutto di incontri psicoterapeutici personali e di gruppo, offre un riferimento costante a studiosi che permettono di aprire altrettanti percorsi di lettura e di studio. -
Primato e collegialità «Partecipi della sollecitudine per tutte le chiese»
Gli interventi che compongono questo studio riguardano un tema di eccezionale importanza: la partecipazione alla sollecitudine per tutte le Chiese come dimensione insieme nativa e ultima del rapporto primato-collegialità. Da angolazioni diverse essi intendono contribuire sia alla promozione dell'impegno al discernimento richiesto dall'enciclica Ut unum sint di Giovanni Paolo II, sia alla valorizzazione del dono del primato, realtà costitutiva dell'ecclesiologia cattolica. -
Tutto il Vangelo in quel grido. Gesù abbandonato nei testi di Chiara Lubich
Come si può, oggi, parlare della Croce, che è scandalo e stoltezza (cf. 1 Cor 1, 23), del suo significato salvifico, e proporla come verità che riguarda l'uomo e la sua esistenza? A partire da questa domanda essenziale per la teologia, l'autore interroga, dal punto di vista della teologia evangelica, l'esperienza spirituale di Chiara Lubich, che ha nell'amore a/di Gesù in Croce, Abbandonato da Dio, il suo fondamento. Analizzando i suoi testi, si coglie nell'Abbandono il centro del Vangelo e del cristianesimo, e la chiave che, attraverso il dolore, porta Dio nel mondo e il mondo in Dio. -
Il logos teandrico. La «cristologia asimmetrica» nella teologia bizantino-ortodossa
Tra alcuni esponenti della teologia cattolica (Grillmeier e Moeller) e della teologia ortodossa (Florovskij e Meyendorff) si è sviluppato negli anni un vivace dibattito in merito alla diversa prospettiva nei due contesti ecclesiali sul costituirsi di Cristo come ""vero Dio e vero uomo"""". Secondo la teologia cattolica, nel pensare il rapporto tra natura divina e natura umana in Cristo, l'Oriente tenderebbe a rimarcare il ruolo della prima a discapito della seconda. Bernardi analizza l'insorgere dell'asimmetria cristologica nella patristica greca e latina, prendendo quindi in esame il profilarsi della sua declinazione nella teologia bizantina e la recezione di essa nella recente cristologia ortodossa."" -
Essere e relazione. L'ontologia trinitaria di Gregorio di Nissa
L'autore prende in esame l'opera di Gregorio di Nissa nell'ottica di uno studio di teologia trinitaria. Il pensiero ontologico del Padre Cappadoce centrato sul riconoscimento che la relazione è coprincipio originario dell'essere insieme alla sostanza - ha svolto infatti un ruolo essenziale nella formazione del dogma trinitario e nella preparazione e nello svolgimento del I Concilio di Costantinopoli del 381. Maspero rilegge il pensiero di Gregorio cogliendone rispetto agli autori precedenti gli elementi di novità che aprono la strada alla riflessione teologica successiva, con interessanti riflessi nell'ambito degli studi antropologici. -
Il Concilio della misericordia. Sui sentieri del Vaticano II
In questo particolare contesto storico, il volume, diventa un'occasione utile per verificare se e fino a che punto la Chiesa cattolica si è fatta plasmare dall'autocoscienza profetica della sua identità e missione profilata nel Concilio. Esso raccoglie infatti una serie di saggi e interventi sull'evento conciliare, sui suoi documenti e sulle sue prospettive che tuttora ne descrivono l'attualità in sintonia con il magistero di Papa Francesco, entrando nel vivo del dibattito sulla comprensione del Vaticano II e sulle piste concrete di attualizzazione del suo messaggio. Il percorso così tracciato sottolinea che l'annuncio del Vangelo deve oggi incrociare, in spirito di ascolto, di dialogo, di compagnia i pensieri e i propositi di pace, di fraternità e di giustizia che ovunque germogliano nell'impegno a partorire quella ""rivoluzione spirituale e culturale"""" (così Papa Francesco) realisticamente in grado di promuovere i paradigmi nuovi di pensiero e di prassi che il nostro tempo invoca.""