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Suite per un castagno
C'è una solida e atavica saggezza radicata nel senso della terra, della sua storia, del suo sapore e delle vite che accoglie. Per appropriarsene occorre recuperare la semplicità delle cose, attraverso occhi bambini. Anche a 100 anni. rn«Narrazione, appunti di botanica, fantasticherie, persino ricette popolari. Sclda il cuore e fa riflettere: la natura è equilibrio» - Io DonnarnCon la lente dei ricordi di un'infanzia e un'adolescenza trascorse in pieno contatto con la natura, ""Suite per un castagno"""" ci (ri)porta a quelle radici, in un viaggio-memoir che vagabonda tra storie personali, letterarie, culinarie, fantastiche. L'autrice le narra prendendo come guida e punto di riferimento il castagno. Pianta dei primordi, sopravvissuta alle grandi rivoluzioni geofisiche del pianeta, per millenni i suoi frutti hanno nutrito gli esseri viventi, tanto da meritare il nome di albero del pane; una fonte economica e di scambio che ha favorito la formazione delle civiltà moderne. Una pianta che sembra partecipare alle complessità del mondo, dell'ecosistema e della Storia, con la serena resilienza di chi non ha fretta perché sa di avere molto da esprimere in ogni stagione. Come un maestro di vita."" -
Preghiere per il catechismo. Ediz. illustrata
Le più belle preghiere della tradizione proposte ai bambini e ai ragazzi. Uno strumento prezioso per permettere loro di accostarsi alla preghiera con gioia e filiale fiducia. Il formato tascabile rende il volume molto maneggevole e adatto per ogni occasione. Età di lettura: da 6 anni. -
Ck Town
La selezione di opere di piccola dimensione e il diaframma serrato della grafica ridotta all'essenziale mettono in evidenza i temi della ricerca progettuale, ben delineati nel testo introduttivo, che rende il lavoro del duo di architetti di Amsterdam particolarmente significativo come ricerca disciplinare tout court. Il lavoro di Felix Claus e Kees Kaan esprime una ricerca progettuale che esprime una forte tensione verso l'individuazione dell'elemento primario, quasi della forma arcaica e primordiale, cioè della forma essenziale al vivere e all'abitare contemporaneo. Questa rigorosa ricerca porta a forme architettoniche pure che, lontane da mode ridondanti, sono resistenti nel tempo ed esprimono una forte urbanità; porta alla CK TOWN, una città ideale di architetture sostenibili in quanto intente a focalizzare il necessario e scartare il superfluo e, per questo, radicalmente collocata nel futuro. -
Riciclo e infrastrutture ambientali
"Riciclo e infrastrutture ambientali"""" è uno studio per una """"ricetta urbana"""" il cui obiettivo è realizzare spazi collettivi di qualità, non solo costruendo ex-novo, ma soprattutto riciclando i materiali messi a disposizione dal territorio, tra i quali quelli legati alle infrastrutture ambientali. Il corpo teorico è accompagnato dalle esplorazioni condotte con gli studenti del Laboratorio Integrato di Progettazione Urbana del quarto anno del Dipartimento di Architettura di Pescara - proff. Pepe Barbieri e Rosario Pavia, con archh. Paola Branciaroli, Michele Luca Galella e Raffaella Massacesi, a.a.2012-2013." -
Floriano Del Zio. Soldato del diritto
Il libro riscopre la figura del filosofo lucano Floriano Del Zio e la inquadra nel fervido ambiente intellettuale e politico napoletano accanto a personaggi come Bertrando Spaventa, Francesco De Sanctis e Augusto Vera, grandi filosofi di ispirazione hegeliana e di pensiero liberale, che dettero un contributo essenziale all'Unità d'Italia. Una generazione che Benedetto Croce definì ""aristocrazia spirituale, galantuomini e gentiluomini di piena lealtà"""". Il libro delinea l'impegno politico di Del Zio, deputato e senatore del regno, il pensiero filosofico e l'attività didattica, il profondo senso etico che ispirò tutta la sua vita. Passa in rassegna gli scritti politici e i saggi filosofici, offrendo al lettore uno strumento per comprendere il suo mondo culturale, la fede nel progresso della società e delle genti meridionali, la centralità dell'Italia nel contesto europeo."" -
Matera Petra-Petra Matera. Ediz. italiana e inglese
Petra e Matera sono città accumunate dalla loro straordinaria forma urbana, dalla particolarità delle architetture che testimoniano le loro vicende storiche e, per questo, sono state dichiarate entrambe patrimoni dell'UNESCO. I disegni di Kamel O. Mahadin, architetto paesaggista e viaggiatore instancabile, sono un percorso conoscitivo ed emozionale che ci aiuta a rileggere Matera e Petra mettendosi dalla parte degli altri, ""dalla parte dei personaggi"""". Sono disegni che utilizzano l'acquerello perché colgono una luce, uno scorcio, la loro forza è l'istante, il tempo momentaneo che restituisce il valore emozionale di una scoperta, senza la pretesa di durare per sempre. Disegni di paesaggi per aprire lo sguardo allo stupore della veduta, che è iù importante del bello o del sublime."" -
Stories. OFIS architects. Ediz. italiana e inglese
Rok Oman e Spela Videcnik sono i titolari dello studio sloveno OFIS arhitekti. Nati entrambi all'inizio degli anni '70, avviano la carriera professionale grazie a una serie di vittorie in diversi concorsi di progettazione nella loro madre patria, cavalcando l'onda dell'entusiasmo giovanile e dello spirito riformatore sloveno sviluppatosi con la dissoluzione della Yugoslavia. Lo studio nel corso degli anni ha progettato e realizzato un'ampia gamma di tipi edilizi, in particolare residenze (social housing), impianti sportivi e musei che qui vengono presentati. I due progettisti appartengono a una generazione di architetti che si è alimentata alla fonte del ""post-modern"""", ma evitandone sia le derive kitsch e storiciste sia le distorsioni formali avanguardistiche e visionare. Da qui il rifiuto di un funzionalismo prescrittivo e il progetto di architettura vissuto come una sorta di revisione critica delle sue fondamenta."" -
Why architects still draw. Due lezioni sul disegno d'architettura. Ediz. italiana
Nelle sue due lezioni immaginarie agli studenti di architettura, Paolo Belardi perora efficacemente la causa affinché il ruolo del disegno a mano libera nell'atto progettuale venga salvaguardato e incoraggiato, non solo come mezzo diretto per rivelare la genesi di un'idea progettuale attraverso schizzi d'ideazione, ma anche come strumento, più informativo, per il rilievo e per la documentazione sia del patrimonio monumentale che degli edifici, ben più banali, che oggi noi progettiamo, costruiamo e abitiamo. Nel sostenere il valore del disegno a mano libera, la tesi di Belardi rammenta ai progettisti che le tecnologie obsolete spesso mantengono la loro straordinaria utilità e, per questo, non devono essere abbandonate, anche quando le nuove tecnologie sembrano garantire maggiori potenzialità e facilità d'uso. Prefazione di Francis D.K. Ching. -
Melfi. Espandere l'arte. Ediz. italiana e inglese
Il volume raccoglie i contributi teorici e le proposte progettuali del Workshop Internazionale di Progettazione espandere l'arte, un evento partecipato svoltosi a Melfi nel 2014 che ha visto coinvolti istituzioni, cittadini oltre studenti e docenti di otto scuole di architettura provenienti da altrettante prestigiose università: Gainesville (Florida), Ljubljana (Slovenia), Genova, Venezia, Ancona, Ascoli Piceno, Pescara e Matera. ""Melfi, espandere l'arte/expanding art"""" è il racconto di un coraggioso progetto di rigenerazione che vuole puntare sul notevole patrimonio culturale di questo luogo e sul suo indotto: una serie di edifici pubblici nel centro storico di Melfi, dismessi o abbandonati, sono qui ripensati per dare spazio all'arte in rapporto al contesto, alla rete degli spazi pubblici e ai contenitori culturali già esistenti."" -
Speer. L'architettura e/è potere
Il monologo, ispirato ai ""Diari segreti di Spandau"""" scritti durante i vent'anni di carcere da Albert Speer, l'architetto di Hitler, l'uomo che ha modellato le sue monumentali ambizioni architettoniche, racconta la sua colpa e cerca di convincere gli spettatori ad emettere la sentenza. Una sentenza che però ricadrà sullo spettatore, perché l'ambizione divorante, l'ossessione per l'ideale di bellezza, il desiderio di creare un mondo nuovo e il dubbio - se vendere l'anima al diavolo o battersi contro le ideologie dominanti - sono le domande di ogni essere umano al cospetto delle atrocità del mondo. La pubblicazione comprende due brevi saggi sulla figura di Speer di Ines Tocic, Micaela Antonucci e Sofia Nannini."" -
Muri/Pareti. Six projects for Rome. Ediz. italiana e inglese
Il volume presenta sei progetti per Roma caratterizzati da una valenza sia architettonica che urbanistica. Sono sei sondaggi su punti particolari della città di cui attivano non solo i siti sui quali insistono ma anche le zone circostanti. Gli interventi sono localizzati a Villa Medici, al Foro Italico, presso la Basilica di San Paolo, al Pigneto, in via Francesco Crispi e a Villa Aldobrandini. Il lavoro progettuale intende dimostrare che muri e pareti possono ancora essere elementi propulsori del fare architettura oggi, senza nulla perdere nè della loro storia, molto romana, nè delle ragioni, delle modalità e delle potenzialità del comporre oggi. Il risultato è al contempo una critica alla modernità nel momento in cui questa viene confermata. La prefazione al volume è di Franco Purini. -
Racconti costruiti. Manuel Herz. Ediz. italiana e inglese
Il volume presenta alcune recenti opere dell'architetto Manuel Herz, nello stesso tempo professionista colto, installato a Basilea nel cuore del benessere occidentale e intellettuale irrequieto in movimento perenne, che lascia l'Europa confortevole, e ultimamente rinchiusa su sé stessa per paura dell'altro, per studiare i campi di rifugiati come nuove forme dell'urbanistica contemporanea, che documenta con pazienza e rigore analitico le condizioni di vita precarie degli insediamenti dei profughi del Sahara Occidentale. Nei suoi progetti e realizzazioni non è possibile discernere alcuna ripetizione di forme, di materiali o di disposizioni dello spazio che rappresentino una maniera costante, ma piuttosto ogni intervento può essere considerato come un esperimento autonomo. Le questioni associate a ogni situazione spingono Herz ad azzerare ogni volta il repertorio delle scelte possibili per rispondere invece con una proposta specifica che assomiglia solo in parte a quella che la precede o a quella che la seguirà. L'introduzione è di Fabrizio Gallanti. -
Peoplescape. Configurazioni spaziali di paesaggi collettivi
La ricerca Peoplescape parte dalla Convenzione Europea del Paesaggio per indagare, attraverso numerosi casi studio e un ricco repertorio di immagini e di configurazioni socio-spaziali, gli ambiti di relazione tra lo spazio pubblico e gli abitanti, quindi piazze, strade, slarghi, giardini e parchi, ogni luogo attinente al concetto di ""spazio pubblico"""". L'obiettivo è quello di individuare una strategia di progetto per lo spazio urbano orientata verso quei valori sociali e collettivi che, seppure intangibili, ne determinano la qualità e il successo. Imparare a percepire mediante ogni senso quanto ci circonda è il primo esercizio per acquisire sensibilità progettuale. È possibile studiare lo spazio pubblico nelle sue forme materiali e spaziali ma l'osservazione dell'uomo e della collettività, generatori di effimeri campi compositivi, rimarrà la vera fenomenologia dei luoghi, capace di influenzare i processi progettuali verso un tipo di spazio pubblico che sia prima di tutto uno spazio emozionale."" -
Kongjian Yu. Turenscape 1998-2018. Ediz. italiana e inglese
Pioniere del ""Water Urbanism"""" e del modello """"Sponge City"""", Kongjian Yu non è solo uno dei più importanti architetti del paesaggio viventi, ma anche un acuto osservatore del presente. Le sue proposte progettuali e le sue riflessioni sulla pianificazione urbana in Cina sono un riferimento pratico-concettuale col quale tentare di dipanare gli emergenti interrogativi di un pianeta minacciato da catastrofi ambientali, da rischi idrogeologici e da crisi idrica. Prendendo a modello le geometrie fondative dei paesaggi rurali, Kongjian Yu propone opere di infrastrutturazione idrica a bassissima tecnologia che, azionando un comportamento adattivo, ricompongono paesaggi intermedi tra città e natura, rappresentazioni concrete del sodalizio tra l'uomo e l'elemento che più di ogni altro genera e custodisce la vita, l'acqua."" -
Valore umano e natura in architettura
Monografia dedicata a MVarchitects, fondato a Torino da Marco Visconti, un ufficio di progettazione specializzato in architettura e sostenibilità. Questo gruppo multidisciplinare crea opere ispirate al rispetto della natura e all'interpretazione delle più aggiornate esigenze di habitat e di lavoro. Tra le realizzazioni di MVarchitects il complesso industriale Fiat di Melfi; i centri di calcolo per le Ferrovie di Mestre e Palermo; il Training center Iveco di Torino; il Training center Hitachi di Lecce; i padiglioni Meccanica, Verniciatura ed il Ristorante di Ferrari di Maranello; la Sala conferenze del museo dell'auto di Torino, l'edificio per servizi dell'autodromo del Mugello, la torre per uffici Zucchetti di Lodi. Nel volume: la prefazione di Thomas Herzog e l'interessante contributo di Eija Tarkiainen, studiosa finlandese di mitologia e simbologia e delle loro analogie con le dinamiche umane. -
Zissis Kotionis. The architecture of becoming. Ediz. italiana e inglese
Il volume su Zissis Kotionis, architetto e docente universitario greco, tenta di indagare l'estesa ed eterogenea opera dell'architetto e dell'artista, la doppia descrizione con cui Kotionis si presenta, che include installazioni, performance, design, mappe, architetture, video e libri. Il catalogo delle opere incluso in questo libro ordina il lavoro di Kotionis dai progetti di più piccole dimensioni a quelli di dimensioni maggiori, mettendo in evidenza figure e metodologie che si ripetono e che sono declinate a scale diverse. La costanza della ricerca sul senso del luogo e dell'abitare, sulla questione della singolarità e della moltitudine, sul rapporto tra spazio-corpo-costruzione e sulla tecnica dell'assemblaggio come metodologia progettuale, temi che troviamo intrecciati nelle opere qui presentate, permette a Kotionis di formulare diverse ipotesi circa le possibilità di abitare il mondo partendo dal riconoscimento delle questioni fondamentali dell'esistenza dell'uomo sulla Terra. -
Niimori Jamison. Ediz. italiana e inglese
Il lavoro di Niimori e Jamison pone alcune questioni e mette in luce nuove declinazioni progettuali intraprese dalle ultime generazioni di architetti giapponesi, arricchite dalla connotazione transnazionale dello studio composto da Yudai Niimori, giapponese, e James Jamison, australiano. Sebbene lo studio sia ai primi passi, è possibile cogliere alcuni filoni di ricerca: l'antitesi accuratezza e ""non finito"""", la testimonianza di epoche precedenti che si stratificano nei nuovi interventi, l'assenza di personalismi degli architetti, ovvero l'analisi oggettiva del sito. Il volume è introdotto da Francesca Chiorino."" -
Intersezioni. Occasioni tra ricerca e progetto
Questa pubblicazione nasce da un'occasione precisa: Re-Live 2019, Workshop Progettuale under 40_Riqualificazione del comparto urbano di Via Medici del Vascello a Milano, prima esperienza di una serie di attività organizzate come momento di condivisione e confronto tra giovani di diverse scuole italiane, per costruire scenari e risposte a domande specifiche in contesti delicati. Il progetto diviene occasione per interpretare le rinnovate esigenze e domande latenti che la contemporaneità ci impone, occasione di confronto e trasferimento tra il campo della ricerca e la piattaforma del progetto, stimolo di confronto e nuove relazioni tra gruppi interdisciplinari ed intersede. I workshop rappresentano, infatti, una innovazione di metodo per la ricerca e il progetto, in grado di ""mettere a fattor comune"""" i propri campi di indagine e di ricerca, per condividerli e accrescere il travaso tra teoria/teorie ed applicazione. Le parole chiave della ricerca sistematizzano lo stato dell'arte e le aperture contemporanee attorno ai lemmi/temi: acqua, adattività, building garbology, luce, morbido, on demand construction, rappresentazione, spazio pubblico, temporaneità, upcycling, urban forestry."" -
La materia trasparente. Testi critici 2010-2020
Il volume raccoglie i testi delle principali mostre curate nell'ultimo decennio dal noto critico italiano Giorgio Agnisola. In essi si coglie il registro che è suo, orientato ad una lettura di senso dell'opera e dell'artista, ispirata da una visione interiorizzata dell'arte e della vita. -
Vikingeskibshallen. Il museo delle navi vichinghe di Erik Christian Sørensen. Ediz. italiana e inglese
Vikingeskibshallen è il nome in lingua danese del museo progettato da Erik Christian Sørensen nel 1963 per ospitare le cinque navi vichinghe rinvenute pochi anni prima nel fiordo di Roskilde. Luce, struttura, ritmo e proporzione si fondono in quello che può essere considerato il manifesto di un'originale ricerca progettuale. Il libro descrive le origini e lo sviluppo dell'opera attraverso una raccolta di progetti e documenti inediti che trasmettono i principi ricercati da Erik Christian Sørensen tra gli anni cinquanta e sessanta.