Sfoglia il Catalogo ibs043
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7321-7340 di 10000 Articoli:
-
Ogni vita merita una favola. Ediz. a colori
"Se vi trovaste a passare dalla tonnara e predisporreste la profondità del vostro animo, sentirete come canto di sirene le struggenti note dell'antica Cialoma fondersi con le sferzate del vento, fedeli compagne di quei ruderi, muri e pietre che un tempo fieri sfidarono cielo e mare!"""". """"Il castello di sabbia vivrà per molto, molto tempo nell'animo di chi lo avrà ricevuto. Noi siamo pezzi di nuvola che cambiano forma e sorvolano il mondo. Quel mondo che sta ai confini tra cielo e terra. Nessuno può essere da solo; terra, acqua, fuoco e aria, ma insieme ne facciamo parte, poiché noi siamo il mondo!"""". Due storie, due mondi, due sogni e tante """"tele"""", dipinte col pennello della fantasia e imbibite da tutti i colori e le sfumature della favola che è già vita; si, proprio perché """"ogni vita merita una favola"""". Età di lettura: da 7 anni." -
Sangue e inchiostro
Ai piedi del duomo di Milano, un giovane vigile non molto sveglio rinviene il corpo senza vita di un dirigente editoriale, prima vittima di uno spietato assassino seriale che si firma 'L'inedito'. L'ispettore Marco Silba, famigerato dirigente della squadra omicidi, inizia con il consueto accanimento la ricerca dei particolari che lo possano condurre alla cattura del colpevole. Il cruento omicidio presenta un particolare agghiacciante: il cuore della vittima è stato asportato e al suo posto è stato inserito un piccolo libro rilegato in legno. L'assassino spedisce il cuore allo scrittore di successo Stefano Lancetti e alla moglie Rossella, rendendoli loro malgrado protagonisti dello sconvolgente disegno criminale. Molto presto un altro dirigente editoriale viene ucciso nello stesso modo del primo e ancora una volta Stefano Lancetti, presente sulla scena del crimine, deve cercare di spiegare all'ispettore Silba il motivo del suo coinvolgimento. Stefano Lancetti deve il suo successo a uno straordinario ghost writer e la rabbia dell'assassino nei suoi confronti sembra guidata proprio da questo segreto. -
La traduttrice
Vincoli di segretezza (ma essi non valgono quando a parlare è l'anima, come afferma la protagonista verso la fine del romanzo), hanno impedito di conoscere i retroscena di alcune carriere letterarie iniziate nel secondo dopoguerra con l'aiuto dei servizi della propaganda alleati. Un ruolo fondamentale in tale strategia hanno avuto le traduzioni, soprattutto di scrittori e poeti americani che alcuni intermediari, o agenti OSS, hanno distribuito a intellettuali italiani ""meritevoli"""" pur se ignari o quasi della lingua inglese, contribuendo a fare esplodere il successo di una cultura ben inferiore alla nostra, nell'intento di riuscire a cancellare il ricordo di altre esplosioni, causa di macerie e morti superflue. Questa potrebbe essere la vicenda riassuntiva del periodo storico, ma c'è di più e a raccontarlo è una donna morente, a tratti riconoscibile, la quale dialoga con la propria anima e a essa e a nessun altro svela tutta la verità di un passato che la riguarda, e ci riguarda, contraddicendo gran parte di ciò che ha lasciato scritto nelle proprie memorie."" -
Senza lievito non si fa il pane
Andrea è un giovane costretto a lasciare la propria terra, un paese della Calabria tirrenica ricco di storia, che ha svolto un ruolo importante nei secoli passati, conoscendo momenti di grande sviluppo. Ma fin dall'Ottocento i suoi giovani sono stati costretti a emigrare. L'autore raccoglie storie e memorie legate all'infanzia e all'adolescenza. Nei brevi racconti si intrecciano storie e storia, fantasia e realtà, ed emergono nella narrazione la malinconia per la propria terra, per il tempo passato e per un mondo che non c'è più, ma anche la speranza per il futuro. -
Tra le pietre del ponte
Questo romanzo, ambientato in una non specificata cittadina della riviera ligure, racconta i cambiamenti inaspettati che intervengono nella vita di quattro persone (Amelia, Dino, Bea e Claudio) le cui storie si intersecano nel corso e alla fine della narrazione. Tradimenti inaspettati e scoperte sconvolgenti coprono un arco temporale di due mesi e i protagonisti si troveranno davanti a un destino che li vedrà fare i conti con il proprio passato, remoto e recente, che torna prepotentemente all'improvviso, e con l'amore che unirà le due coppie, alla fine, con un ""happy end"""" non del tutto scontato."" -
Il professore
Giada è una promettente modella del jet-set internazionale dalla spiccata personalità e dall'animo dolce e sincero. La sua profonda intelligenza ma anche l'amore, di cui sembra essere disperatamente affamata, sono per lei, spesso, motivo di profonda sofferenza, poiché non le permettono di vivere serenamente in un mondo che richiede costantemente prove di umano dolore. Al rapporto molto difficile con la sorella Elvezia, si aggiunge l'incontro, a seguito di un ricovero, con il professore, uomo alla stesso tempo carismatico ed enigmatico, ma che sembra nutrire per Giada un profondo interesse. Proprio da questi elementi nascerà una storia d'amore difficile e complessa che porterà allo scoperto l'attualissimo - e drammatico - tema dell'amore estremo, quando cioé l'incapacità umana di viverlo lo trasforma in un bagno di sangue, emotivo e fisico. -
Il gioco dell'altalena
L'allegoria che Carlo Maugeri sceglie, come filo conduttore della sua prima raccolta di liriche, i cui temi attraversano i tempi della sua esistenza, è l'altalena e il gioco che essa descrive: regolare, dinamico, allegro. Un gioco che, però, è rigorosamente ancorato ai suoi perni: i valori ineludibili di una vita intensa, complessa, ""vissuta"""" in ogni suo attimo, seria ma non seriosa. Nel Gioco dell'altalena la morte, la vita, la viltà di taluni, la genialità di altri, l'egoismo, la rabbia, le passioni giovanili e le passioni d'amore, l'impegno civile, gli errori e tanto altro assumono l'immagine di una delle fasi aeree dell'altalena, che avrà il suo esatto contrario fino a quando sarà costante l'impulso del movimento."" -
La torre di Archirafi e le difese della Contea di Mascali
In questo lavoro si tenta di mettere ordine nella storia delle torri un tempo esistenti sul litorale tra Torre Archirafi e Mascali, soprattutto nelle parti più controverse, mentre ripercorre la storia di quei luoghi dall'epoca bizantina fino al XIX secolo, rivelandone aspetti inediti e poco conosciuti. L'autore è riuscito a colmare i vuoti storici che caratterizzavano da sempre la Torre di Archirafi, riscrivendone per certi versi la storia e datandone con precisione l'epoca della sua costruzione, grazie a documenti mai studiati prima e a un dipinto inedito che la ritrae, in epoca moderna, nel punto esatto in cui sorgeva. -
Il caso del cadavere a quattro zampe
La seconda inchiesta (dopo ""Il cerchio di ghiaccio"""") del commissario Savino Improta e del giudice istruttore Libero Mistretta parte dal ritrovamento di un cadavere in una posizione a dir poco inquietante; e si sviluppa attorno alla figura del dispotico titolare di un impero affaristico, al contempo capace di umiliare e tiranneggiare chiunque abbia davanti. Ben presto dal movente finanziario si passerà a quello familiare e umano, confermando i due inquirenti, palermitani e grandi amici, nella loro visione disincantata e amara dei fatti della vita."" -
Vieni a vedere il verde delle ville storiche del viterbese
Vieni, vieni a vedere il verde delle ville storielle del viterbese! Un invito ad ammirare il gusto rinascimentale e barocco delle ville gentilizie immerse nella natura con i loro giardini. Una breve guida che conduce alla riscoperta delle piante e delle essenze vegetali di Villa Lante di Bagnaia Palazzo Farnese di Caprarola. -
Il viaggio di Zero*H7*25. La particella luminosa che aveva smarrito il file!
Un viaggio percorribile a tutte le età e da tutte le tipologie di persona, che, in modo semplice e divertente, aiuta ad attraversare con più consapevolezza dell'essere umani e divini allo stesso tempo. Una favola? Un piccolo manuale yoga? Decidete voi come affrontare questo percorso che istruisce il corpo e la mente all'attenzione e all'ascolto, e che apre il cuore all'amore. Età di lettura: da 9 anni. -
Il fauno di Mallarmé. Tête à tête
"Tradurre Mallarmé significa rigenerare Mallarmé; ed Enzo Papa si volge d'impeto ai «folti sonni» d'un'aria mediterranea nella quale, dantescamente, 'caliga' una Sicilia battuta dalle cocenti gittate laviche. I «puri piedi» delle eterne Ninfe, gli affocati colori della terra del Ciclope sono anche quelli che abbiamo registrato nella rutilante materia pittorica d'un Guttuso. E l'""""Après-midi d'un faune"""", dal suo calco originario del 1876 accompagnato da illustri traduzioni (da Ungaretti a Luigi de Nardis), rimane l'aperto quaderno che Papa ci invita a sfogliare con quella sua misura speziata di voluttà."""" (Aldo Gerbino). Il componimento """"Après-midi d'un faune"""" ha testo a fronte in francese." -
La vendetta del marchese
Il romanzo narra la storia, ambientata durante l'inizio del ventennio fascista, di Giuseppe Scardino che, dopo una brillante laurea in medicina, chiede in sposa la ragazza che aveva sempre amato, la bella Francesca Albanese. L'avvenente madre di Francesca, Chiara Albanese, suo malgrado, aveva sposato il grigio, ma facoltoso commerciante, cavaliere Mario Albanese. Chiara avrebbe voluto per sua figlia un ricco rampollo della nobiltà palermitana, quindi mal sopporta Giuseppe. Quando nella vita della famiglia Albanese entra il ricco e arrogante marchese Ruggero del Nespolo, che chiede in sposa Francesca, l'unico scopo di Chiara diventa quello di liquidare Giuseppe. Chiara Albanese ci riesce con il più torbido degli inganni, facendo sprofondare Giuseppe nella solitudine, alleviata solamente dal suo cane Stefano. Ma quando tutto sembra perduto, si materializza la bella Alessandra, personaggio inquietante ed evanescente che fa nuovamente innamorare Giuseppe. Tutto il racconto è pervaso da un alone di mistero, dove la passione e l'intrigo fanno da padrone, e solamente alla fine delle ultime pagine la verità affiorerà in tutta la sua crudezza. -
Il sentiero dell'anima. Sogni
E se tutto ciò che presumiamo di conoscere fosse solo una proiezione della mente? Una proiezione di abitudini consolidate da retorici eventi e da reiterate azioni? Se così fosse, sarebbe sufficiente porsi semplici domande per interrompere il ciclico ripetersi dell'apparente conosciuto. Domande semplici come quelle dei bambini alle quali spesso non sappiamo rispondere. E allora compiamolo questo atto rivoluzionario che ci permetta di costruire la nostra consapevolezza al riparo dai venti dell'oblio, poniamoci quelle domande e cerchiamo le nostre risposte, ma non le risposte che ci hanno insegnato a dare, bensì quelle che riusciremo a trovare. Non importa quanto ci vorrà, l'importante è innescare il processo con l'autentico coraggio di dubitare. Tutto ciò che abbiamo vissuto fino ad ora potrebbe essere parte del viaggio che abbiamo pianificato noi stessi fin dall'inizio. Possiamo decidere di affrontare le prossime tappe o di rimandarle a un altro viaggio. Ma possiamo anche decidere di cambiarle. -
Cacciatori di certezze
L'osservazione di un raro evento astronomico è l'inizio del viaggio di tre amici tra le antiche pagine della Genesi alla ricerca dell'origine del Tutto. Il romanzo rivisita i luoghi del passato e rilegge le culture scientifiche, politiche e religiose dei nostri giorni, attraverso colpi di scena e avventure dei personaggi che hanno creato la storia che conosciamo. -
Gopal
Quella di Gopal è una storia simbolica composta da svariati episodi legati insieme da un sottile filo comune che conduce il lettore alla rivelazione di piccole ma importanti verità. Chi è Gopal? Sotto le vesti di un umile pastorello si nasconde un essere speciale, che incarna la voce della Coscienza, capace di condurre i suoi compagni a riscoprire una maggiore consapevolezza di se stessi, dell'ambiente e del divino. La storia è ambientata in India in un tempo indefinito nel quale esseri umani, dei ed elementi della natura sono strettamente connessi e in profonda relazione fra loro. Lo stile della narrazione richiama fortemente le modalità espressive dei racconti puranici ed epici della tradizione Indovedica ampiamente studiata dall'autore. -
Il richiamo dell'appartenenza
Una telefonata, il viaggio verso Ischia è una corsa contro il tempo: Maria sta morendo. Il dolore profondo che genera la sua scomparsa aiuta la memoria a ripercorrere il sentiero delle proprie origini, ricostruendo la storia di una famiglia rivisitata attraverso gli accadimenti vissuti sull'isola dagli inizi del secolo scorso fino ai giorni nostri. Il Professore, la Signora, Lilian e i suoi gatti, il pilota eroe, la zietta e tanti altri personaggi guideranno il viaggio in bilico fra presente e passato, sfiorandosi e confondendosi nel turbinio di ricordi ed emozioni, dando corpo a questo viaggio a ritroso nel tempo, seguendo una traccia sottile e invisibile, quella del richiamo dell'appartenenza. -
In viaggio per l'Europa 1980-1992
Il libro nasce dal desiderio di dare corpo ai ricordi, alle sensazioni e alle emozioni provate in un lungo periodo di viaggi. Gli episodi narrati sono riportati così come sono stati conservati nella memoria. La ricostruzione dei viaggi e degli avvenimenti è supportata dalle testimonianze dei compagni di viaggio e si avvale dell'aiuto di itinerari scritti, di depliants, di biglietti di viaggio, di carte stradali e topografiche, di fotografie e, in parte, anche di film. Viaggiare e scrivere; dare corpo alle sensazioni e alle emozioni: due sogni dell'adolescenza realizzati nell'età matura e oltre, ma sempre con entusiasmo giovanile. -
D'azzurro, di nero e di verde
"Perché la nostalgia della carezza? Perché il desiderio del tuo volto? Perché dietro il vetro, chiuso nella scura cornice, io cerco il tuo sorriso, madre? Non sei tu morta, madre?""""" -
Una rosa chiamata Carmela
La storia, che tocca appena gli scenari della seconda guerra mondiale, si snoda dagli anni Novanta del secolo scorso sulla figura di Carmela, la quale da Milano si trasferisce per lavoro a Purley, vicino Londra. La sua esistenza subisce un cambiamento totale quando si innamora di Christopher e da qui il racconto prosegue descrivendo il rapporto tra la donna e l'uomo, che si incontrano con un bagaglio, ciascuno, di sofferenze passate e ai quali non saranno risparmiate, fino agli anni della maturità, le difficoltà del vivere. Il fil rouge che percorre il romanzo è l'amore coniugale, nel doppio registro di William e Arianna e di Christopher e Carmela. Un amore forte, duraturo, probabilmente ideale: ""Io ti amo di un amore che non è normale, forse è una caratteristica degli H., o una maledizione"""", dirà Chris dopo molti anni di matrimonio. Rimane sospeso l'interrogativo sulle ragioni di questo singolare sentimento: """"solo reazione chimica""""? Fortunata quanto insolita unicità di visione delle cose? Che genera intesa e stima reciproche? Ha gran parte la condizione privilegiata di cui godono e di cui sono consapevoli? Oppure è paura della perdita?""