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#Babbo Natale social
Nel Regno di Babbo Natale l’attività, già nel mese di agosto, è più frenetica che mai. Mamma Natale ha deciso di aprire delle pagine ufficiali social e questo ha scatenato il delirio di tantissimi follower, con richieste di doni da grandi e piccini. Gli elfi di Babbo Natale, a questo punto, non sono più sufficienti. Che fare? Verranno in soccorso degli elfi interinali. Così, tra caos, stress e social che impazzano, il Natale si avvicina... -
Il commissario Santi. Una lettera molto speciale
Un bel giorno, il commissario Emilio Santi decide di scrivere una lettera di reclamo a Dio, mettendolo al corrente di come la vita sulla Terra non sia tutta rosa e fiori. Alla lettera, allega anche una serie di indagini poliziesche in cui si è imbattuto durante la sua carriera, in modo da fornirgli una finestra da cui osservare il mondo e la psicologia degli esseri umani, un vero e proprio labirinto tutto da scoprire. La città in cui si svolgono le indagini è Belizia. Nel corso della storia il commissario Santi mostrerà il suo carattere e il suo intuito naturale a smascherare gli artefici di piani orditi contro il prossimo. -
Ritorno in Paraguay
"Sono in ascolto, i sensi pronti a cogliere, depositaria di un richiamo così forte da oltrepassare i confini del tempo"""" asserisce Rosalia per descrivere l'impulso insopprimibile di risarcire le due donne della lontananza forzata, di recare l'omaggio della nonna Maria alla madre Teresa: una lapide da poggiare sulla sua tomba con sopra inciso un epitaffio essenziale, l'unico che possa sintetizzare il sentimento di amore immutabile che le ha accompagnate per tutta la vita." -
Sicilia Dime Novels. 32 brevi storie di pura emozione
Racconti di Daniela Albano, Stefania Avola, Christian Balsamo, Cristina Basile, Maria Regina Betti, Moreno Burattini, Francesca Calì, Alfia Contino, Francesco Cusa, Paolo Alessandro D'Angelo, Mirko Di Bella, Gioacchino Di Giovanni, Enzo Di Maria, Luisa Distefano, Daniela Ginex, Patrizia Grasso, Tindaro Guadagnini, Daniela Maccarrone, Concetta Maria Negretti, Maribella Piana, Francesco Rapisarda, Giuseppe Reina, Riccardo Renda, Grazia Restivo, Maria Lucia Riccioli, Francesca Sanfilippo, Maria Grazia Sapienza, Grazia Scuderi, Carmelina Toscano, Simona Zagarella, Clelia Zarbà, Anastasia Zuccarello. Prefazione di Moreno Burattini. -
Memorie, storie e metafore della malattia. La narrazione come metodo
Ogni narrazione mette in relazione chi legge con mondi altri da sé, in un intreccio emozionale che lega personaggi e lettori attraverso un'empatica condivisione. Quando l'esperienza narrata è la malattia, la scrittura tende a creare uno spazio di riflessione, esprime consapevolezze o il tentativo di trovarle e può, financo, rappresentare una vera e propria terapia. Nelle autopatografie si fa spesso ricorso a metafore per narrare la malattia, per esprimere la conoscenza che ne è derivata dall'esperirla. In questo nostro tempo, in cui la malattia si è guadagnata la scena mondiale col ritorno delle pandemie, la narrazione su e intorno ad essa ha ritrovato nella metafora bellica la sua cifra. In questo volume, alle narrazioni sul dolore e le malattie contenute nei documenti storici, tanto spesso condizionati dalle retoriche del potere e della propaganda, si affiancano quelle letterarie, in cui la scrittura si fa testimonianza, partecipazione, denuncia. La Grande Guerra rappresenta un caso emblematico: un evento traumatico senza precedenti, narrato come malattia sociale, una prova di resilienza per l'essere umano, capace di cambiarne la visione del mondo, della società, della storia. -
Per una sanità sostenibile. Le trame della cura tra etica ed economia
Obiettivo del volume è dimostrare - attraverso esperienze sul campo - che la medicina narrativa rappresenta un'area essenziale di ricerca e di sviluppo nel settore della salute, per la sua capacità di rimodulare il rapporto medico-paziente, di consolidare il rapporto con il territorio e di rendere sostenibile il sistema socio-sanitario. Com'è noto, nel 2014 il Centro Nazionale Malattie Rare, durante la Conferenza di Consenso, organizzata dall'Istituto Superiore della Sanità, ha emanato delle linee guida in cui si attesta che con il termine di Medicina Narrativa s'intende una metodologia d'intervento clinico-assistenziale basata su un'analitica competenza comunicativa e, soprattutto, sulla narrazione considerata un valido strumento per intendere, includere e valutare i diversi approcci di quanti interagiscono nella malattia e nel processo di cura: l'obiettivo è costruire un percorso di cura condiviso e personalizzato. La narrazione del paziente, infatti, fornisce non solo informazioni sulla sua vita e la sua malattia, ma anche sui servizi sanitari e su chi li eroga. -
Il TU(o)uMORE. Io e Leo
Giorno dopo giorno, alba dopo alba. E d'improvviso un coinquilino molesto ti nasce dentro, si nutre, vuole vivere. Ma la sua vita non è la tua. Vuole. Vuole la tua. Quel figlio illegittimo del tuo tumore pretende d'essere erede in vita della tua vita. Eppure, per paradosso, la malattia, il Leo di ognuno, apre gli occhi. Angela coglie i colori di una fotografia in bianco e nero e trasforma un percorso impervio in un'opportunità di coscienza, di consapevolezza, di forza. Finché un giorno, davanti al suo mare, Angela incontra finalmente il suo Leo. Un Leo stanco di fare il suo dovere burocraticamente e che vuole, per una volta, provare a capire perché Angela non lo teme, perché ad Angela non ha tolto il sorriso, l'ironia, l'entusiasmo. E, inaspettatamente, dopo un approccio timido e perplesso, Leo e Angela si parlano. E parlano, parlano, parlano a ruota libera. ""Finalmente parlarsi. Questa utopia del parlarsi. Niente bluff, niente strategia, perché ognuno sa di cosa parla e mostra le sue carte, come alla fine di una mano di poker. Si guardano le carte. E, a volte, anche una coppia può far vincere..."""". Postfazione di Roberta Lo Re."" -
Poesie scelte-Selected poems. Ediz. bilingue
«È possibile individuare in una certa poesia nord-americana di oggi tracce del grandioso ""titanismo whitmaniano"""", quella """"eloquenza da predicatore itinerante"""" di cui scriveva Giorgio Manganelli a proposito del celebrato poeta statunitense. Una poesia a cui si sono rivolte generazioni di poeti, affascinati dalla torrenziale versificazione, dall'andamento linguistico innovativo, dal sentimento democratico, dalla illuminata sconfinata visionarietà, associata a un pregnante realismo, e forse dall'americanismo, con il conseguente dirompente profetico """"sogno americano"""" e la relativa difesa dell'Occidente. Ci pare che anche Gordon Walmsley rientri in questa schiera, essendo la sua scrittura fluente, civile, interrogativa, e di conseguenza collocata in un sentito flusso di coscienza, strenuamente sensibile. Un poeta che costruisce il proprio discorso poetico attraversando non solo varie geografie, [...] ma pure molteplici temi e stati d'animo, quasi a voler tracciare le condizioni del mondo e dell'uomo». (Dalla Prefazione di Loretto Rafanelli)"" -
Dalla Sicilia alle Alpi. Sulle grandi salite del Giro e del Tour
I dieci viaggi in bicicletta di Valerio Capsoni, partito dalla Sicilia per conquistare le cime mitiche del ciclismo, le grandi salite dove si è scritta la storia di questo meraviglioso sport. Dallo Stelvio alle Tre Cime di Lavaredo, dall'Izoard al Fauniera, dal Pordoi al Mortirolo, dalla Bonette all'Agnello, dal Fedaia al Rombo, dal Giau allo Zoncolan, dal Gavia al Bernina, nella cornice straordinaria delle Alpi, tra Italia, Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. Un lungo monologo, la bici vista come metafora della vita, con le sue salite e discese, dove tutto è perfettibile e spesso non si trova un senso nelle cose. Ma lassù ogni cosa diventa più chiara e semplice. Sulle strade e sulle montagne nelle quali si snoda l'epopea del ciclismo, l'autore si ritrova a inseguire ombre e fantasmi del passato, di chi ha reso grande questo sport e da questo sport è stato reso grande. ""Dalla Sicilia alle Alpi. Sulle grandi salite del Giro e del Tour"""" riserva grandi emozioni per gli amanti del ciclismo, della montagna e delle avventure in sella."" -
I miei primi 50 anni... da giornalista. 1969-2019
«Cinquant'anni, mezzo secolo. Tutto vissuto tra gli affascinanti strumenti della comunicazione e dell'informazione. Sfruttandone - e, al tempo stesso, accompagnandone - l'evoluzione. Prima lenta, poi vorticosa. Cosa non facile per nessuno. Così, oggi, Giuseppe Petralia si ferma a guardare la propria vita e quella ""passionaccia"""" per il mondo del giornalismo che lo ha animato da sempre, fin da bambino. E comincia a snocciolare quei ricordi. I suoi ricordi. Uno dopo l'altro. In fila come le giornate, i mesi, gli anni di una vita. Difficile separare i propri ricordi da quelli di lavoro. Si intrecciano, infatti, come in tutti coloro che fanno questo mestiere». (Alberto Cicero)"" -
Il Gulli e Pennisi. Una storia. 1884-1923
Questo libro di Alfonso Sciacca nasce da un atto d'amore. Amore verso la scuola in generale e in particolare verso la ""sua"""" scuola, il Liceo Classico """"Gulli e Pennisi""""; ma ancor più amore verso la Storia, grazie al quale egli dà prova di possedere un metodo di ricerca che sa analizzare ogni genere di fonte scritta, anche quelle solitamente trascurate, per trovare il bandolo di una matassa che si dispiega ininterrottamente da oltre un secolo. La storia di una scuola deve servire a questo: fare conoscere gli uomini e le idee che hanno animato la vita della comunità in cui quella scuola vive e opera, mettendo così in luce la dimensione politica (nel senso di parte integrante della polis) che ogni scuola possiede. Compito ambizioso ma che Alfonso Sciacca svolge con l'akribeia dello storico (e qui si vede la lezione dell'antico maestro Santo Mazzarino) e con la leggerezza del narratore, di quel narratore di altissimo livello di cui ha dato prova nelle opere precedenti. A metà strada fra il documento e il racconto, questo libro apre una prospettiva inedita, e ancora da scoprire nella sua interezza, sulla storia di Acireale a cavallo fra i secoli XIX e XX."" -
I fantasmi di Librino. Storie di scuola e di follia
Questi cinque racconti hanno come fil rouge la scuola, come suggerisce lo stesso sottotitolo della raccolta. La scuola diventa metafora dell'assurdità dell'esistenza quotidiana, colta nei suoi aspetti grotteschi e stravaganti eppure assolutamente verosimili, e proprio dentro la scuola, in un'atmosfera surreale e fuori dal tempo, gravitano personaggi a dir poco assurdi ma profondamente dotati di una sincera e autentica umanità. -
Nel grande regno di Thulas. Storia di natura, di macachi e di amicizia
Elsa è una tenera cucciola di macaco e vive nella foresta di Thulas. La sua esistenza si snoda felice nel branco di nonna Hera. L'arrivo a sorpresa della piccola Aspasia, spaventata e in cerca della mamma, e i numerosi incendi che divampano nel territorio metteranno Elsa e le sue sorelle alla prova. Con l'aiuto degli altri cuccioli e dei suoi amici riuscirà ad avere la meglio sui trafficanti che vorrebbero distruggere la Grande Foresta e la Montagna Sacra? -
Zoe. Dalla Terra
Esiste una dimensione ""terrestre"""" ancestrale che ha attraversato tempi e miti, una dimensione abitata da esseri che chiamiamo alieni e che non smettono di starci accanto e che non smettono di tentare di comunicarci """"cose"""" che, incapaci di decifrare """"scientificamente"""", ci limitiamo spesso a chiamare sbrigativamente Ufo, Orbs, Crop circles o altro. Questo perchè, purtroppo, """"altro"""" non conosciamo o, forse, non sappiamo più """"come fare"""" a tradurre quei messaggi, non lo ricordiamo più, oppure il ricordo è troppo sbiadito per poter diventare convincente per tutti. Jean Pierre si risveglia tra le braccia di una popolana di nome Marie. I due, venuti a conoscenza che il fratello più giovane di Pierre si è unito alle fazioni ribelli per attaccare la capitale, partono insieme alla sua ricerca. Zoe, intanto, è alle prese con una misteriosa entità extradimensionale che la mette a dura prova."" -
La colpa della coscienza
La funzione educativa della colpa rappresenta una delle più gravi aberrazioni umane, in grado di fabbricare veri e propri mostri. Agire per colpa o, ancor peggio, amare per colpa non significa amare ma creare un mondo al contrario, iniquo e pericoloso da vivere poiché realizza false realtà che ci rendono schiavi e predatori di noi stessi e degli altri. La Colpa allontana dalla Coscienza e dalla vera Conoscenza, che è vera solo quando libera dagli inganni della Colpa. Questo libro si propone di tracciare, attraverso un'imponente mole di fonti provenienti da varie discipline, un'osservazione completa del fenomeno colpa e delle sue implicazioni storiche, sociali e individuali. In questo studio sono inclusi contributi provenienti dalla Fisica, dalla Storia antica e dalle Religioni, dalla Filosofia e dalla Psicologia, ma anche dalle Scienze dello Spirito e dall'Ufologia per fornire, di questo tema cardine dell'evoluzione umana, un profilo a tutto tondo. Al contempo viene presentata una visione unica e personale della Colpa in relazione alla Coscienza, frutto dello studio dei vari contributi e della vasta esperienza clinica e personale dell'Autrice. -
Naucellio. Un siracusano, senatore di Roma e poeta misconosciuto
Fino alla metà del secolo scorso Naucellio era poco più che un semplice nome, uno dei tanti destinatari di alcune lettere del celebre senatore romano Quinto Aurelio Simmaco dalle quali si ricavavano poche frammentarie notizie sulla vita e l'attività del siracusano. Nel 1950 il filologo romagnolo Augusto Campana ritrovò, all'interno di un codice umanistico miscellaneo, custodito nella Biblioteca Vaticana e appartenuto al celebre umanista Angelo Colocci, la copia di una raccolta di 71 componimenti poetici latini che, nel 1493, erano stati scoperti, nel monastero di Bobbio, in un manoscritto di cui, negli anni successivi, si erano perse le tracce. La raccolta, nota a partire da quel momento col nome di Epigrammata Bobiensia, ha dato modo agli studiosi di poter conoscere meglio la figura e la personalità del fino ad allora semisconosciuto poeta siracusano tardoantico. Rivolgendosi a un pubblico di non specialisti e in un linguaggio semplice e chiaro, l'autore affronta alcuni dei numerosi problemi posti dalla raccolta e analizza, traduce e correda di note illustrative sia gli epigrammi attribuibili a Naucellio sia le lettere indirizzategli dall'amico Simmaco. -
Dopo Catania negli occhi e nel cuore c'è dell'altro ancora da dire. Personaggi, cronaca, avvenimenti, un po' di storia della nostra città
In questa seconda raccolta di articoli, la protagonista è Catania, nel cui grembo si muovono e rivivono personaggi che appartengono alla storia, o alla cultura, o alle arti. E non solo. -
Saracina
Il filo conduttore dell'intera silloge in dialetto siciliano è rappresentato da un dolce di origine araba, la petrafènnula, più duro del torrone e ancora più dolce, semplice metafora dell'amore e dell'intera esistenza. -
Il dottor Vetrata. Testo spagnolo a fronte
"El Licenciado Vidriera"""" narra la storia di un giovane, Tomás Rodaja, che dopo aver viaggiato in vari paesi, soprattutto in Italia, ritorna a Salamanca per completare i suoi studi, ma una seducente donna, da lui respinta, gli fa bere un filtro d'amore per farlo innamorare e invece accade che Tomás, per effetto del filtro, perde il lume della ragione e crede di essere diventato di vetro. In questa sua follia - non molto diversa da quella di Don Chisciotte - appare molto saggio e acquista fra l'altro la libertà di poter dire o fare ciò che pensa senza le pastoie della ragionevolezza, del tornaconto, dell'ipocrisia, ecc. """"El Licenciado Vidriera"""" è una tra le più strane e dibattute opere di Cervantes, generalmente considerata la migliore delle novelle esemplari, ma è anche un'opera che ha conservato nel tempo una straordinaria valenza espressiva e comunicativa e che ancora oggi viene meritatamente apprezzata per l'intensa e attuale tragicità che ne traspare. Con testo a fronte." -
La logica di Empedocle
Il professor Gérald Benoît e il dottor Luigi Salanitro, impegnati nella soluzione di una intrigata vicenda che vede coinvolto, come unico imputato dell'omicidio della signora Adelina Mignemi, l'informatico Guglielmo Monaco, approfondendo significati psicologici e dinamici di questo noir psicologico, giungeranno alla scoperta dell'assassino, rendendo ciascuno consapevole di molti aspetti della vita.