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Conrad Noel. La trilogia degli immortali. Nuova ediz.
Valencia, 1099. Gli Almoravidi assediano la città da lunghi mesi, decisi a strapparla dalle mani dell'uomo che l'aveva riconquistata col sangue anni prima. Rodrigo Diaz de Bivar è allo stremo delle forze, ma è risoluto nella sua decisione di difendere il regno dagli attacchi degli infedeli. Quattro secoli dopo, Rodrigo è uno schivo collezionista e restauratore di libri. Costretto a organizzare un viaggio disperato per lasciare la Francia, scende a compromessi con il ricco merciaio di Rennes, Conrad Noel e il suo socio in affari, una spia britannica al lavoro per conto di Enrico VIII. Una notte, nei pressi dell'abbazia di San Sulpizio, Rodrigo si imbatte in Danielle Mercier, la figlia del mugnaio al servizio della badessa. Il passato e tutti i suoi demoni sconvolgeranno di nuovo la sua vita e l'amore aprirà ferite che torneranno a sanguinare su cicatrici che credeva eterne. -
In attesa del debutto
Prefazione Corrado Petrocelli. -
Sabino Fiorese. Un sindaco con i baffi
Prefazione di Antonio Decaro. -
Introduzione critica ai temi dello sviluppo economico
Il sistema economico genera disuguaglianze, determina agiatezza per pochi e povertà per tanti. La spinta dell'egoismo favorisce l'accumulo di denaro. Il desiderio di diventare ricchi e senza fatica spiega le scorciatoie prese per evitare ""il sudore del volto"""". La crisi economica, risultato dell'avidità, ha creato milioni di disoccupati, privato le famiglie di una casa, infranto i sogni. L'economia fatta di numeri e grafici ha messo all'angolo l'essere umano. L'economia deve creare ricchezza per l'intera collettività in una logica inclusiva. La condivisione delle risorse produce una società più giusta e favorisce la promozione dell'uomo. In questo lavoro l'autore individua alcune piste di riflessione coraggiose e originali, necessarie per inclinare il terreno di gioco a favore delle realtà poste ai margini, perché chi soffre bussa e bisogna aprirgli. L'analisi è meticolosa e incalzate. Emerge la consapevolezza che ogni traguardo è frutto di fatica e convinzione, bisogna non arrendersi e affrontare il territorio insidioso dell'economia con fiducia e speranza."" -
Visti da vicino. Deposito temporaneo dipinti. (Canino, 25 novembre 2017-28 gennaio 2018)
Catalogo della mostra 25 Novembre 2017/28 Gennaio 2018. ""In occasione dei lavori di consolidamento statico della Chiesa, finanziati dalla CEI con il contributo dell'8x1000 a seguito dell'evidenziarsi di importanti lesioni, si è posto il problema di rimuovere temporaneamente dalla loro sede tutti gli arredi, gli apparati decorativi, le pale d'altare e le opere pittoriche che abitano la Chiesa Collegiata. Invece di imballarli per proteggerli dopo la rimozione e spostarli in luogo protetto, si è pensato di mantenerli all'interno isolando una navata laterale non oggetto di interventi. Mantenere le opere e gli arredi all'interno della Chiesa permette di salvaguardare le stesse condizioni ambientali nelle quali sono normalmente conservati e di poterli osservare da parte di studiosi e visitatori in modo particolarmente ravvicinato, come di solito non è possibile"""". (Isabella Mariotti)"" -
Fine settimana. Un racconto di architettura
Il romanzo racconta le vicende di vita quotidiana e di lavoro di Duilio, un architetto romano, durante un fine settimana. Gli episodi narrati riguardano momenti di riflessione sul suo fare progettuale e scambi d'idee con colleghi, incontri con amici artisti e discussioni con la moglie, Lorenza, sul romanzo che sta scrivendo. Il racconto si svolge in una successione di scene diverse, nello stesso modo di come potrebbe avvenire per una pièce teatrale, porta a continui cambi di ambientazione che seguono i movimenti dell'architetto tra Roma e Montepulciano. Il continuo spostamento di Duilio, da un luogo all'altro, mette anche in luce i suoi diversi interessi ora verso l'arte, ora verso la musica, ora verso il romanzo che egli segue perché cerca più o meno consapevolmente delle risposte ai suoi interrogativi sul senso dell'architettura. Provando, anche, a prelevare da tali espressioni artistiche dei suggerimenti, delle idee, degli spunti, delle modalità attuative per arricchire la sua ricerca progettuale. Perché il nodo della questione è riuscire a sentirsi presente e partecipe, del momento che sta vivendo tentando di essere, in qualche modo, protagonista dello sviluppo della società di cui è parte. -
Un uomo. Una vita
Il libro della vita riserva ad ogni uomo capitoli ricchi di esperienze, di sentimenti, di decisioni, di gioie e di affanni. Sarebbe necessario a volte sfogliare le pagine già scritte del proprio libro, ma non sempre l'uomo ha il tempo o il coraggio di farlo. Luigi, il protagonista dell'opera, è scampato ad una tragedia, in seguito ad un imprevedibile e incredibile evento. Seduto alla scrivania del suo studio di Roma, va con il pensiero a quella terribile serata vissuta a Nizza; e si sente vivo e forte. E proprio allora con il pensiero sfoglia il libro della sua vita vissuta, va indietro negli anni, in un momento in cui si era visto, all'improvviso, all'interno di una storia che non sentiva più sua; non volendone fare parte come attore, ne era uscito pagando un prezzo molto alto. La sua scelta lo trasformò in spettatore, facendogli scoprire, nella sfera degli affetti e amicizie, situazioni di finzioni, ipocrisie, tradimenti e gelosie. -
Un autunno senza calze
Stefano Sarganis è un uomo brillante, sposato, padre e manager di un'importante azienda nel campo dell'arte. All'improvviso viene licenziato. Moglie e suocera gli corrono in soccorso assumendolo come dipendente nel garage del cognato. Un ripiego temporaneo che diventerà una prigione soffocante. Pensa di non farcela. Ha perso tutto. Cade in depressione. Una mattina, mentre stende la biancheria sul terrazzo condominiale, parla a se stesso, si confessa. Ha bisogno di amare ma ci vuole coraggio. È l'alba della sua rivoluzione. D'ora in poi strani incroci, improbabili confidenti, una scommessa assurda, azioni immorali, un buffo consigliere e scoperte sensazionali. Matura la decisione di lasciare la moglie ma, suo fratello, lo anticipa mandando in fumo il suo piano. Cambia strategia. Agisce seguendo istinti e bisogni. Finché, una notte, spunta Agnese una donna problematica, schiva e misteriosa. La insegue. Lei sfugge. Non si rassegna. È un pensiero fisso. La idealizza, la trova, si innamorano. Sembra. Nel frattempo, grazie ad un cinese, fa una scoperta sensazionale. Molla tutto o... quasi. Ormai è ad un passo dal traguardo ed invece... -
Panem et circenses. Vita e morte nell'arena
Un'indagine alla scoperta dei gladiatori, dall'ascesa al declino. Attraverso lo studio della loro vita quotidiana, dei loro compensi, delle vittorie e delle sconfitte, delle loro famiglie, dei loro amori e dei loro ammiratori. Per capire veramente chi erano questi personaggi ammirati dal pubblico, per conoscere questi uomini, amati e odiati, sbeffeggiati e temuti, e semplicemente da tutti chiamati ""gladiatori""""."" -
Il fluismo. Una nuova corrente di pensiero
Il fluismo è un'entità pensante, un'gregora, un sogno libero e costruttivo in cui ognuno può cercare e trovare la sua completezza, così come recita il manifesto del fluismo. Credere che il Fluismo, come nuova corrente di pensiero, possa trarre spunto da un'antica cultura come quella degli aborigeni australiani, può sembrare un paradosso. In realtà il fluismo affonda le sue radici nelle leggi del tempo del sogno, in quel decalogo aborigeno pubblicato in una delle prime opere dell'autrice. Fra queste leggi, quelle della condivisione e del dono della propria essenza più genuina e profonda, danno vita a una vera e propria una forma di Iniziazione complessa, che segue la realizzazione della propria missione di vita. Solo allora, condivisione e dono possono incarnarsi, attraverso ogni forma di arte, compresa l'arte di vivere, in uomini e donne che lo desiderino. Nel fluismo tutto il genere umano sogna, così come la musica sogna la parola, la poesia il suono, la pittura le forme e i colori, la danza l'armonia, ecc. L'arte del fluismo fluttua nelle dieci Sfere della conoscenza dell'agire umano. All'interno un'intervista del giornalista Giorgio Boccaccio. -
Il Fiore novello. Storia della tradizione ed edizione. Vol. 1: Libri I-III.
Il volume traccia la storia della tradizione testuale dei primi tre libri del ""Fiore novello"""", una compilazione storico-mitologica di argomento biblico prodotta in Italia nordorientale nella seconda metà del XV secolo. Dopo aver dato ragione della documentazione manoscritta e delle edizioni antiche (che, superando la metà del Cinquecento, raggiungono l'età della Riforma per poi subire la condanna delle autorità ecclesiastiche), lo studio affronta i modelli preesistenti che hanno dato origine all'opera: questa analisi permette di comprendere come il """"Fiore novello"""" abbia veicolato fin quasi alle soglie della modernità informazioni, superstizioni e temi che affondano le loro radici nell'enciclopedismo medievale europeo. Una volta individuati gli elementi che costituiscono l'edificio dell'opera, vengono presi in esame i rapporti interni dei manoscritti e delle stampe che la trasmettono: questa operazione, preliminare all'edizione critica, mostra come, nonostante il grave degrado della lezione di quasi tutti i testimoni, il testo del """"Fiore novello"""" sia in larga parte risanabile grazie a un opportuno confronto con le fonti."" -
Ferdinando Sebastiani. Fantasia sull'opera «Semiramide»
Come per ""Un piccolo fiore"""", qui si vuole diffondere la musica del clarinettista Ferdinando Sebastiani. Nato a Capua nel 1803 e morto a Napoli nel 1860, fu il primo clarinetto dell'Orchestra del Teatro San Carlo e della Reale Cappella Palatina, nonché insegnante di clarinetto presso il Real Collegio di Musica. L'opera più conosciuta è il suo """"Metodo per clarinetto"""". La """"Fantasia sull'opera Semiramide"""" ha una difficoltà tecnica molto elevata e la sua esecuzione resta appannaggio solo dei virtuosi del clarinetto. Per quanto riguarda la revisione, ci si è limitati a dare qualche suggerimento di articolazione e di fraseggio, messo tra parentesi; le articolazioni prive di parentesi sono le stesse presenti nel manoscritto di riferimento, vale a dire il manoscritto segnato NA0059 10.7.25(11) presente nella biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. Seppure il manoscritto presenti la parte del clarinetto scritta in una sorta di chiave di tenore ottavizzante, nella presente edizione si si è adoperata la più consueta chiave di violino. In un paio di casi, chi scrive si è permesso di cambiare una una nota rispetto all'originale: i simboli * e ** rimandano, alla fine della partitura, all'originale."" -
Patologie sociali. Percorsi nella teoria critica contemporanea
Il volume offre una panoramica di alcune delle voci più rappresentative che animano il dibattito all'interno della teoria critica di matrice francofortese. In seguito al lungo magistero di Habermas, è stato il suo allievo Honneth ad avere avviato negli ultimi decenni un programma di riattualizzazione delle intenzioni originarie della Scuola fondata da Horckheimer e Adorno, rilanciando le attività del prestigioso Istituto di ricerche sociali di Francoforte. Gran parte di questo programma è ruotato attorno alla definizione di un concetto di filosofia sociale critica, che trova nella diagnosi delle patologie sociali delle società tardo-moderne il proprio oggetto d'indagine privilegiato. Il concetto di patologia sociale ha costituito il filo conduttore di ricerche di taglio empirico, ma è stato anche al centro di un intenso lavoro di elaborazione teorica. Entrambe queste direzioni di ricerca sono state il tema di un ambio dibattito di respiro internazionale, portate avanti da una quarta generazione della teoria critica. Di questo dibattito, fondamentale per chi si propone oggi di portare avanti il programma di una teoria critica della società, si dà conto in questo volume. -
Yves Klein, essere nell'infinito. La visione dell'arte e la retrospettiva 1970: il caso giudiziario
Yves Klein è internazionalmente conosciuto per il suo Monochrome bleu e la rappresentazione Le Saut dans le Vide. Immerso nella cultura del Dopoguerra, Klein in una vita pur breve apportò un determinante contributo all'arte contemporanea, influenzando molti degli artisti a lui coevi e successivi. Monocromi, pitture di fuoco, sculture spugne, antropometrie e performance, arte in contatto con la natura e uso del corpo sono in Klein innovative e ribadiscono l'unicità dell'opera,con una collocazione sistemica e coerente nella visione esoterica/religiosa dell'arte e della vita propria dell'artista francese. Se la vita è il teatro del vuoto, l'artista ne è il direttore e il regista, il maestro delle cerimonie, il sacerdote dell'arte come rappresentazione sacra, con la missione di impregnare l'infinito nella materialità. L'autrice, sullo sfondo di questa lettura olistica, presenta anche le vicende giudiziarie legate alla contestata autenticità di opere, in occasione della retrospettiva europea ""Klein del 1970"""" presso la GAM di Torino, con le posizioni dei diversi protagonisti, offrendo altresì in approfondimento gli strumenti della cassetta degli attrezzi per meglio leggere l'artista e gli eventi narrati."" -
L' arte non vera non può essere arte. Atti del ciclo di conferenze promosse dal Comando Carabinieri TPC, in collaborazione con il Consiglio Nazionale Anticontraffazione (CNAC-MiSE), il Ministero ...
Il fenomeno della falsificazione dei beni culturali e d'arte è sempre più aggressivo e costituisce un danno sia economico, sia culturale, che deve essere contrastato con sistemi in continuo aggiornamento. Grazie all'esperienza maturata sul campo dal Comando Carabinieri TPC sono state promosse quindici conferenze su questo tema, nelle città italiane dove sono presenti i nuclei territoriali per la TPC, che hanno coinvolto diversi partner istituzionali. I risultati di questo ciclo di incontri, che presentano l'analisi di dati storici e nuove proposte d'azione, rientrano tra gli obiettivi del piano strategico nazionale 2017-2018 del Consiglio Nazionale Anticontraffazione, attuato in collaborazione con il MiBACT e l'Università degli Studi Roma Tre. Per evitare che l'arte non vera possa offuscare la valenza del patrimonio culturale, il Comando Carabinieri TPC opera in prima linea contro una criminalità sempre più attrezzata nell'aggirare le norme di tutela e, nello stesso tempo, si pone come riferimento per quelle realtà che, da diverse prospettive scientifico-disciplinari, convergono nella ricerca dell'autenticità e nella diffusione della cultura della legalità, anche nel mondo dell'arte. -
Jean-Baptiste Victor Mohr. Huit grandes études pour la clarinette. Ediz. italiana
Il presente lavoro è una revisione degli 8 ""Grandes études pour la clarinette"""" di Jean-Baptiste Victor Mohr (1823-1891). Si tratta di un'opera per clarinetto solo appartenente al genere dello studio. Lo studio è un genere musicale intermedio tra il mero esercizio e la musica vera: uno studio, in effetti, può contemporaneamente essere una palestra atta a sviluppare un particolare attributo in un esecutore, ma anche essere un pezzo di musica degno di esecuzione. Jean-Baptiste Victor Mohr è stato un cornista francese, direttore d'orchestra e compositore. Ha studiato presso l'Accademia di Musica di Valenciennes e presso il Conservatorio di Parigi, dove diventò successivamente professore. Fu primo corno al Teatro dell'Opera di Parigi. Viene ricordato come compositore di musica per fiati, per aver arrangiato molta musica per l'organico bandistico e per ensemble di fiati; ha scritto molta musica per corno, soprattutto un """"Metodo per corno"""" che ha riscosso un discreto successo. Ammirato dalla critica, i suoi libri furono tenuti in considerazione anche dopo la sua morte nel 1891."" -
La mano divina. Samba e l'arte occidentale
"La mano divina"""" è il manoscritto che Samba, giovane immigrato senegalese, vuole pubblicare per realizzare il sogno di affermarsi come storico dell'arte. Attraverso i dialoghi del protagonista con i diversi personaggi (in particolare con Angelo, custode della Galleria d'arte moderna di Roma) che incontra nel suo percorso di speranza e riscatto sociale, vengono toccati i temi del pregiudizio, dell'immigrazione, della diversità culturale, religiosa e linguistica. Il tutto calato sulla bellezza, sul rapporto tra arte, uomo e Dio, sul patrimonio e l'espressione artistica e culturale. La speranza del protagonista è quella di scoprire, attraverso il suo manoscritto, gli """"artisti che con le loro opere hanno riportato l'arte ad avere la sua funzione originaria, ovvero quella di stupire Dio""""." -
Emma e il Baku blu
Il libretto di una moderna opera lirica in cui le creature mitologiche che popolano i sogni si risvegliano e la realtà si confonde con la fantasia. Età di lettura: da 6 anni. -
Un barbaro in calzamaglia
Mia mamma è la dolce principessa del Reame dei Fiori Celesti, mio papà un temibile barbaro delle Foreste dell'Oblio. Non è sempre facile essere un principe barbaro. O un barbaro reale. A tavola devo stare seduto dritto e allo stesso tempo essere pronto a battermi per un cosciotto di cinghiale. Ma appartenere a due famiglie così diverse può essere fantastico, ed è proprio questo che mi rende unico! Età di lettura: da 3 anni. -
The hidden staircase. Ediz. a colori
Oggi al museo regna il caos... animali che saltano fuori dai quadri e scorrazzano ovunque, cani e gatti che si azzuffano e una bambina a zonzo nella notte. I musei possono essere magici, luoghi ideali per andare a caccia di avventure! Il libro è stato scritto da chi conosce il museo come le sue tasche: il Direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne, da sempre appassionato di letteratura per l'infanzia. Edizione inglese. Età di lettura: da 5 anni.