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Gli opifici idraulici della Valle Sabbia. Conoscenza e conservazione
Ciò che rimane degli opifici idraulici, luogo della produzione che ha più caratterizzato il sistema economico della Valle, non è sempre facilmente riconoscibile. Alcuni edifici sono stati recuperati, non per l'uso originario - tranne in casi eccezionali -, conservando sia la struttura sia parti delle macchine e alcune delle opere idrauliche che servivano per alimentarli. In molti altri casi sono rimaste solo porzioni di muri, pietre sagomate, qualche frammento di opera idraulica, il tucco inghiottito da edifici del tessuto edificato, o da alberi, cespugli e muschi del bosco. Cionondimeno è proprio con la documentazione, l'analisi e la comprensione delle tracce lasciate dalla decadenza degli opifici, tracce di edifici e di canali abbandonati nei boschi, e delle rimanenze delle soglie delle traverse, dei gargami delle paratoie, degli sfioratori disseminati sul territorio, che si restituisce l'eco dell'epoca in cui quelle reti di servizi, asservite alla metallurgia valsabbina, innervavano profondamente il territorio. Riconoscere e riconnettere queste tracce ci permette di riannodare i fili che sussistono tra il paesaggio e la sua antropogenesi. -
50 dolci senza latte e uova (...e non solo)
"Ma siamo sicuri che nei dolci uova e latte siano così indispensabili?"""" Inizia così il secondo volume della collana Ricette Senza, in cui le autrici, dopo un primo libro di ricette di ogni tipo, ma rigorosamente senza latte e derivati, uova e soia, si lanciano stavolta nella """"pasticceria intollerante"""", confrontandosi con le principali golosità classiche italiane e internazionali in versione rigorosamente """"senza"""". Torte lievitate, farcite, biscotti e dolci al cucchiaio sono i protagonisti di questo nuovo volume, che propone 50 ricette, tutte senza latte, uova e derivati animali, ma divise all'interno del volume anche per ulteriori altre intolleranze come glutine, soia, cioccolato, lieviti, e non solo. Come il precedente volume, si tratta di un libro di semplice consultazione, che illustra ogni ricetta con una foto e la insaporisce con una curiosità, nutrendo anche gli """"affamati"""" di notizie più particolari. """"Non ce ne vogliano i grandi maestri e i sostenitori del classico 'senza se e senza ma' dicono le autrici. """"Secondo noi (e i nostri fidi palati assaggiatori) se la differenza c'è, non è poi così sostanziale"""". Con oltre 100 immagini a colori." -
Mezzanotte e quattro
Questo libro racconta. Se ti interessa sapere cosa ha da dirti, ascoltalo. Ti parlerà di storie, storie vere, storie immaginarie, storie surreali, storie musicali. Storie cantate dalla notte di Firenze, dalle sue prime luci in discoteca fino ai neon accesi delle mattine. Ogni autore è il cantastorie di una notte, della ""sua"""" notte, di quella sotterranea delle cantine anni '70, dell'allucinante esplosione delle piazze e dei locali degli anni '80, della cavalcata alcolica dei '90, di quella impalpabile e inafferabile dei nostri giorni. Quattro racconti scritti in punta di piedi, con il sorriso ben stretto tra i denti (e qualche risata da svegliarsi la notte), da quattro insospettabili. Un dj che ha sempre saputo troppo, un poeta scrittore commerciante dal passato un po' ingombrante, un giornalista dalla penna alcolica e una giovanissima in perenne trance da transizione. Un prologo, due avventure, un epilogo. Oppure un unico racconto, diviso in quattro parti, sussurrato dal vento della notte, ogni volta che il frastuono della vita cessa, e resta appeso in aria il ricordo della propria esistenza. La notte, a Firenze, succedono cose... Racconti di: Emanuele Baldi, Francesca Capotondi, Daniele Locchi, enrico Tagliaferri."" -
Paralleli minimi
Mario Amelio racconta la storia minima di una comunità dispersa, Borgo Casale, confusa sulla ricerca, avviata dal protagonista del romanzo, di un'identità perduta nella storia. Due mondi, un tempo uniti dal paese, si ritrovano a vivere in dimensioni parallele, quella di chi è rimasto e quella di chi è fuggito ai poteri meschini dei ""signorotti"""", come li definisce l'autore nel suo..."" -
Ti scopro, ti leggo e poi. Donne stregate dalla scrittura
Attraverso 'frammenti di vita quotidiana' si snoda la storia di tre donne, diverse per carattere e per modo di pensare ma uguali nell'amare la scrittura in ogni sua espressione. Irma, la segretaria di uno studio legale, sognatrice e un po' impiccione, da sempre è attratta da biglietti, post-it, messaggi scritti su foglietti di carta. Pauline, la grafologa dello studio, single dal carattere spigoloso più per paura che per natura, è attratta per passione e professione dal gesto grafico. Norma, l'avvocatessa dello studio, dopo aver meditato a lungo sulla sua professione decide di abbandonarla, senza rimpianti, in seguito all'incontro, in tribunale, con uno scrittore. Le tre donne ricordano, vivono e si emozionano attraverso dei semplici fogli di carta. Sono donne come tante, non eroine, innamorate della vita, con la magia e la voglia ancora di guardarsi dentro, di sognare e di cambiare. -
Agnese e le tre pietre
"Ma perché Emilia e Clara hanno deciso di tornare dopo tanti anni?"""". Questo arrivo improvviso delle due sorelle e gli eventi della guerra nel periodo tra il '43 e il '44 faranno riemergere in Agnese il mondo emotivo che con gli anni aveva cercato di mettere a tacere. Affetti, pensieri e ricordi si mescoleranno tra loro trascinandola dal paese, dove era cresciuta e dove si era creato il legame di amicizia con Emilia e Clara, a Firenze fino al momento della liberazione. L'amore, il filo conduttore della vita di Agnese, riuscirà a farle superare tutte le avversità portate dalla guerra o la risucchierà, come in passato, in un'esistenza vuota? Sarà l'autore che, con delicatezza e uno stile denso e coinvolgente, vi accompagnerà in questa scoperta attraverso il racconto di una storia che sa di antico." -
Il laico e il muro d'ombra
Dopo la scomparsa, dentro il ""muro d'ombra"""", di una persona amata, restano soltanto le esequie e le commemorazioni rituali. Una storia è finita per sempre. Ma da quel momento un'altra storia continua: quella di chi resta. Inizia, allora, un percorso spirituale complesso, più facile per il credente, più difficile per il laico non credente. Infatti il """"muro d'ombra"""" invade sempre le esistenze, ma nel silenzio, e conduce spesso a quella che è stata definita come una """"situazione limite"""", fatta di angoscia e anche di solitudine. Si tratta di innumerevoli storie, una diversa dall'altra e tutte uguali, da millenni. Sono drammi sconosciuti che coinvolgono tutti, in quanto riflettono la condizione umana, che l'autore definisce metaforicamente come """"lo scandalo della morte"""". Le riflessioni di questo scritto narrano uno di questi drammi come se fosse la """"memoria di un reduce di guerra"""", come lo stesso autore scrive."" -
La precisione dell'acqua
La salita sulle montagne russe dei racconti - un'ardita miscela fra l'autobiografico nascosto fra le pagine e la narrativa di pura evasione che inaspettatamente diventa riflessione sul rapporto fra uomo e donna, fra il Divino e il quotidiano, fra la fantasia e la cruda realtà, e la discesa nel buio totale dell'animo umano - si snoda attraverso numerosi scandagli del proprio pensiero, ciascuno posto a profondità o altitudine diversa, con l'arte come elaborazione e via di fuga. Racconti brevi, asciutti e moderni alcuni, altri più vicini alla soglia del romanzo fantasy, talvolta per indagare l'aridità dell'animo e sempre per stupirsene: l'autrice la combatte contrapponendole pura poesia a inframmezzare le scene, riflessioni che mettono in surplace la storia lente discese nel profondo del proprio sé che preparano impetuose risalite. Chiara Novelli riesce a partecipare al gioco della narrativa mai banale, delle atmosfere cariche di angoscia o di leggerezza che diventano, nelle pagine successive, allegria e subito tensione emotiva e sensuale, storie (quasi) vere che diventano specchi da risalire nella totale illusione. -
La mano del santo
A Firenze, nei pressi della Fortezza Da Basso, uno strano quanto macabro ritrovamento: una mano amputata. Come sarà finita in quel cassonetto? A chi appartiene? E perché il resto del corpo è sparito? Su tale mistero indaga il commissario Cappelli, il quale si imbatte, durante le ricerche, in Eva, donna capace di rubargli persino il respiro. Solo alla fine, con poche lapidarie righe, e anche grazie a nuovi protagonisti, l'enigma verrà svelato. Carlo Ciatti ci conduce, attraverso un preciso meccanismo di intrecci e tre storie, diverse eppure collegate, nelle pieghe avventurose di un caso originale e realistico insieme. -
Il patrimonio architettonico montano rurale della Valle Trompia. Linee guida alla conoscenza e alla conservazione
Le presenti linee guida dedicate al patrimonio architettonico montano rurale della Valle Trompia sono state elaborate grazie al progetto ""Valli relisilienti"""". Il lavoro si è proposto di promuovere lo sviluppo locale con un approccio intersettoriale volto a potenziare le risorse ambientali, economiche, sociali e culturali, nonché i legami di collaborazione, solidarietà e accoglienza del territorio in esame. La pubblicazione si propone di fornire degli indirizzi per gli interventi di conservazione in riferimento alle scelte legate alla composizione, alle soluzioni tecnologiche e ai materiali dell'architettura, a difesa dell'identità locale e a salvaguardia del costruito storico rurale. Il testo vuole rappresentare un primo passo nell'individuazione di metodi e modalità per sensibilizzare la comunità, le amministrazioni e gli organi decisionali alla definizione di politiche di tutela del patrimonio montano della Valle Trompia, che non si limitino solamente a incentivare un recupero strettamente edilizio ma favoriscano la rigenerazione del territorio in sinergia con altre realtà identitarie."" -
L' amico d'oro dell'uomo-The people's purest friend. Ediz. bilingue
Si parla sempre più spesso di Olio Extravergine di Oliva (EVO), del suo sapore, della sua origine e di come si utilizza in cucina. Spesso, però, a torto, viene considerato un alimento negativo per la nostra dieta. Questa pubblicazione vuole invece porre l'attenzione sul fatto che possiamo considerarlo un nutraceutico, cioè un farmaco naturale. Percorriamo nel breve testo tutte le caratteristiche dell'olio extravergine, i componenti fondamentali e le cose buone che fa alla nostra quotidiana alimentazione. Inserito fra le sostanze buone della Dieta mediterranea, va consumato con moderazione ma quotidianamente e va privilegiato quando di buona qualità per le caratteristiche salutari rispetto a quello che troviamo negli scaffali dei supermercati a un prezzo ridotto. La lettura è consigliata a quelli che utilizzano l'Olio extravergine d'oliva senza conoscere le reali potenzialità dello stesso. Il testo è bilingue (italiano-inglese) ed è rivolto di conseguenza anche a quei lettori non italiani che si avvicinano all'Olio extravergine d'oliva per comprendere e apprezzare uno dei prodotti simbolo della Dieta mediterranea che trova in Italia e in regioni specifiche come la Toscana un'origine e una solida affermazione dall'inizio del secolo scorso a oggi. -
Achtung mon amour!
«Hai ancora il vizietto di indagare su vecchi delitti irrisolti?» È un caldissimo mattino d'agosto quando la telefonata, e la domanda, del maresciallo Loiacono raggiungono Gianni Cappelli, giovane e intraprendente commissario affascinato ""dai fatti del passato"""". Se ha ancora il """"vizietto"""", c'è una """"cosina per lui"""". Una lettera anonima. Il commissario raccoglie con grande entusiasmo e, coadiuvato dal suo fedelissimo vice Torsetti, dal simpatico agente Cipriani e dalla procace dottoressa Ziliani, medico legale, dà il via a un'inchiesta su un omicidio commesso nel settembre del 1943, quando una colonna tedesca della 26ma divisione corazzata occupa Firenze e alcune truppe presidiano il territorio fiesolano. Indagine dal fascino speciale perché condotta dal Cappelli, tra le avventure di personaggi che si alternano felicemente, quasi a """"occhi chiusi"""": la singolarità dell'ascolto, della personalissima ricostruzione di immagini, ma anche una precisa linea narrativa grazie alla quale Carlo Ciatti accompagna con lievità il lettore nelle pieghe di una storia al contempo lontana e vicina per arrivare a una conclusione che non è solo la classica soluzione del caso, quanto un rivelarsi e un ritrovare sentimenti mai davvero sopiti."" -
Arrigo Benvenuti. L'uomo, il compositore, il didatta
Il volume offre un quadro d'insieme sul compositore Arrigo Benvenuti, attivo nella Firenze e nell'Italia del secondo Novecento. Trae spunto dalla Giornata di studio - dedicata alla figura e all'opera di questo musicista - tenutasi alla Biblioteca Nazionale di Firenze il 13 marzo 2015 in occasione della donazione, da parte degli eredi, del fondo musicale del compositore alla Biblioteca Nazionale stessa. I testi che costituiscono il volume sono in parte derivati da quell'occasione e in parte richiesti appositamente dal curatore. Essi sono distribuiti idealmente in due sezioni interconnesse: la prima consta di saggi musicologici e interventi su Arrigo Benvenuti nel contesto nazionale e sulla sua opera; nella seconda si riportano ricordi e testimonianze di figure che ne hanno condiviso l'iter artistico e umano. Conclude la serie degli scritti la trascrizione del saluto pronunciato al termine del convegno dalla moglie del compositore, il soprano Liliana Poli, in quello che è stato il suo ultimo intervento pubblico. L'opera è completata dal catalogo delle composizioni di Benvenuti e dal catalogo di consistenza del Fondo Benvenuti custodito presso la Sala Musica della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. -
11. Undici
"Avevo poco più di undici anni quando mi presentai al cospetto di mio padre. Gli consegnai un foglio su cui avevo scritto Babele, la mia prima poesia. Mio padre la lesse. Alzò gli occhi dal foglio e mi fissò con uno sguardo che non ho mai più dimenticato.""""" -
Ho tolto solo la polvere. Il restauro concreto
"Viaggio molto. Ho imparato che il percorso insegna. Ho trascorso una cospicua parte dei miei anni a osservare, studiare e conservare il nostro patrimonio costruito. Ora metterò a disposizione quanto ho appreso come conservatore, come restauratore, come progettista. Passo a passo spiegherò l'approccio conoscitivo di un bene storico o moderno mettendo attenzione al valore lasciatoci dai nostri avi. Volete davvero sapere perché la cultura è il nostro granaio? Se la risposta è sì, vi porterò alla conoscenza di importanti informazioni che difficilmente troverete altrove e tutte radunate in una pubblicazione. Scriverò di come dovremmo essere in grado di capire cos'è la conservazione delle nostre radici e quali sono i paradigmi per intervenire sull'immenso patrimonio costruito. Porterò gli esempi della svalutazione della professionalità che i restauratori ogni giorno combattono. E se avrete la pazienza e la voglia di leggere, troverete molte risposte alle vostre domande sul futuro dei beni culturali e del restauro.""""" -
Le deliberazioni della Serenissima Repubblica di Venezia. Atti istruttori e atti conclusivi con atlante diplomatico
Questo contributo prende in esame il processo deliberativo dei consilia della Serenissima Repubblica di Venezia, in un percorso che, attraverso la storia delle istituzioni, la diplomatica e l'archivistica, esamina il processo di formazione delle norme, le questioni procedurali, la redazione del documento e la tenuta del sistema documentario lungo tutto l'estrinsecarsi dell'adunanza: votazioni, correzioni, quorum e così via. Il merito di Andrea Erboso è di aver chiuso il cerchio sui dettagli di un sistema provvedimentale noto a grandi linee per l'impatto storico-istituzionale, ma mai prima d'ora descritto con le prospettive del diplomatista e dell'archivista di fronte a un patrimonio unico al mondo e a regole antesignane, che influenzeranno tutte le procedure delle collegialità amministrative, fino al giorno d'oggi, addirittura anche nel lessico. -
I dipinti mobili. Applicazioni sperimentali di sistemi laser per la pulitura. Progetto TemArt. Ediz. illustrata. Vol. 4
Progetto Temart. Tecniche avanzate per la conoscenza materica e la conservazione del patrimonio storico-artistico. Sistemi laser per la pulitura. Indagini selettive per i materiali fibrosi. l'Achrome di Piero Manzoni. Il C14 per le reliquie tessili. -
I tessili. Applicazioni laser e altre indagini per i materiali fibrosi. Vol. 3
Progetto Temart. Tecniche avanzate per la conoscenza materica e la conservazione del patrimonio storico-artistico. Sistemi laser per la pulitura. Indagini selettive per i materiali fibrosi. l'Achrome di Piero Manzoni. Il C14 per le reliquie tessili. -
La rete meteorica della Toscana
Nel settore dell'osservazione sistematica del tempo, la Toscana vanta una lunga e gloriosa tradizione: infatti la prima rete meteorologica mondiale fu istituita nella seconda metà del XVII secolo dal Granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici. La scuola di Galileo fu la vera ispiratrice del progetto: allo scienziato pisano e ai suoi discepoli si fanno risalire i primi strumenti di misura delle grandezze meteorologiche. Il libro si sviluppa in quattro capitoli: nel primo viene presentata una breve storia della meteorologia del Regno d'Italia tra il 1860 e il 1890, della rete meteorologica delle Alpi costituita dal p. Denza e del successivo ampliamento della rete delle Alpi e degli Appennini con l'ingresso della rete Toscana di p. Cecchi costruita con l'aiuto del Club Alpino Italiano; il secondo capitolo passa in rassegna i singoli osservatori e le stazioni termo-udometriche della Toscana; il terzo capitolo esamina gli osservatori governativi; mentre il quarto contiene una breve descrizione degli strumenti di misura della rete meteorica dell'Osservatorio Ximeniano. -
La linea fiesolana. La felice utopia di Piero Farulli
Nel 2020 ricorrono i cento anni dalla nascita di Piero Farulli (1920-2012), violista per oltre trent'anni del leggendario Quartetto Italiano, fondatore di una realtà a tutt'oggi unica in Italia, con la quale ha lasciato un segno profondo nella vita culturale nazionale e internazionale: la Scuola di Musica di Fiesole. Attraverso le voci di chi lo ha conosciuto da vicino, dei testimoni della sua attività di concertista, didatta e operatore culturale, questo volume si propone di ricostruire le caratteristiche della linea di pensiero e dell'impronta lasciata da Farulli, anticipatrice di una visione del ruolo sociale e politico della musica, a tutt'oggi all'avanguardia in ambito internazionale: qui ne parlano amici, musicisti, intellettuali che egli volle vicini nella sua attività, musicologi, uomini politici e amministratori che furono testimoni dell'impresa compiuta dal violista fondatore della Scuola di Musica di Fiesole. Testi di Roberto Abbado, Aldo Bennici, Sandro Cappelletto, Mauro Ceccanti, Lorenzo Cinatti, Sergio Cofferati, Maria Luisa Dalla Chiara, Antonello Farullli, Claudio Martini, Stefano Merlini, Mario Messinis, Eleonora Negri, Anna Ravoni, Edoardo Rosadini, Mario Sperenzi, Adriano Verchiani Farulli.