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L' amore ai tempi del globale. A qualcuno piace cyber. Benvenuti nell'era del Real Touch
Le community dei social network di anno in anno incrementano anche del 10% i propri iscritti, surclassando le caselle di posta elettronica e i vecchi forum. Dalle chat a Facebook, da YouTube a YouPorn, dal cybersesso al Real Touch, dal mito della straniera al single market: ecco come il web 2.0 ha rivoluzionato l'universo dei sentimenti e del sesso. Tiziana Nenezic racconta gli esiti spesso esilaranti di un processo di globalizzazione che è entrato nella nostra sfera più intima e ci spiega come e perché la realtà virtuale ha cambiato il nostro modo di pensare e fare l'amore. Tra ""il sesso d'emergenza"""" affidato ai """"booty calls"""" e quello per interesse destinato agli """"sugar daddy"""" (o alle """"sugar mama""""), tra party con acclusa analisi del DNA e futuristici marchingegni che promettono estasi sessuali a due senza richiedere compresenza: un'escursione ironica e piccante nel mondo degli incontri virtuali (e no) e delle tipologie umane che lo popolano."" -
Il cuore del nemico
Lui è uno shaid, un martire, deciso a sacrificare la propria vita in nome di Allah, per riparare a un torto antico e per porre fine alla sua solitudine popolata da demoni e incubi. È stato addestrato a colpire ""il cuore del nemico"""" e crede che niente e nessuno potrà distoglierlo dalla sua missione omicida. Lei è Anna, vive sull'isola dove il kamikaze è stato mandato ad attendere che i tempi siano maturi. Anna è coraggiosa e appassionata. Ed è determinata prendere in mano le sorti di entrambi e a cambiare il corso degli eventi. A qualunque costo. Amore, follia e segreti di un kamikaze nella palude del terrorismo mediorientale. Una storia di passione struggente, il ritratto intimo di un martire contemporaneo. L'autore, giornalista ed esperto di politica mediorientale per il gruppo Espresso-Repubblica, è nato a Teheran e vive a Roma dal 1960."" -
Ermes
Hit Parade: così chiamano il cimitero di Cybea dove avviene l'incontro insolito fra un giovane in partenza per la leva militare e un Principe del foro, ex camerata della Repubblica sociale italiana, incontro che diventa l'occasione per ricordare Ermes D'Avenza, un vecchio amico scomparso, e per raccontarne le sue gesta. Inizia così la storia fantastica dell'uomo che fece impazzire d'amore Marlene Dietrich, che ispirò Buñuel e che fu musa, alquanto atipica, di Salvador Dalì. Un lungo viaggio a ritroso nel tempo per narrare le tante vite di Ermes d'Avenza, prima spietato gendarme nazista poi ""mezz'uomo"""" dalle sfrenate doti amatorie, tenore famoso in tutto il mondo e infine oggetto delle più esuberanti esibizioni dei campioni mondiali del """"lancio del nano"""". Una bizzarra e provocatoria armata di buffi. Un romanzo che è la parodia grottesca e cruda della storia e della vita."" -
L' era della responsabilità
Diventa un libro il discorso di insediamento di Barack Obama pronunciato il 20 gennaio 2009 a Washington. Parole che hanno commosso l'America segnando un passaggio fondamentale nella storia mondiale. La crisi economica, l'istruzione, la sanità, la leadership Usa: un bilancio da cui partire per ""rimettersi all'opera"""" e un messaggio di speranza di cui tutti si sentono destinatari. In un libro i 18 minuti che promettono di cambiare il nostro futuro. Con un articolo di Alessandro Portelli e un commento di Giovanni De Mauro, il volume, che raccoglie l'intero intervento del Presidente, è integrato da un'appendice con tutte le biografie dei componenti dello staff di governo."" -
Il gusto del cinema. Almanacco 2009-2010
La cucina di ""Baaria"""" e quella di Meryl Streep in """"Julie & Julia"""", la Focaccia Blues pugliese e lo squaglio di cioccolato con il quale Claudio Bisio spalma Giorgia Wurth in """"Ex"""", poi la panna montata di """"Milk"""", con Sean Penn e i succulenti piatti della comunità orientale Hmong di """"Gran Torino"""", con Clint Eastwood. E ancora molta Puglia, tra orecchiette alle cime di rapa e i porcedduzzi, """"porcellini"""" dolci, da una commedia di successo come """"Oggi sposi"""", con un cast che abbina il gusto italiano a quello indiano del cinema panjabi. Dalla cucina popolare a quella sofisticata, dalle ricette italiane a quelle internazionali rivisitate dal più raffinato cinema degli chef: lo spagnolo di """"Fuori menù"""", l'italiano nouvelle cuisine di Luca Guadagnino in Io sono l'amore e il pasticcione greco-tedesco di """"Soul Kitchen"""". Nella tradizione dei viaggi fra le ricette e i film dell'anno che le hanno ispirate, torna il nuovo Almanacco del gusto del cinema per cinefili gourmet, ma non solo..."" -
East. Vol. 25
In questo numero di ""East"""": """"Multiculturalismo: benvenuti a Londongrad""""; """"Cina: ecatombe quotidiana nelle miniere"""", """"Children of the world visti da Monika Bulaj"""", dossier: come funzionerà la nuova Global Governance."" -
Racconti di Natale
Dieci racconti e due lettere di giovani, e giovanissimi, autori emergenti che hanno risposto a una scommessa nata come un gioco, serio, per spirito di curiosità e per vedere a che punto è la creatività delle nuove leve letterarie. Il tema natalizio come pretesto per raccontare il nostro paese, descrivendone la vita, narrandone consuetudini e paure, solitudini, vizi, sorrisi. A leggerli insieme, questi testi sembrano davvero costituire un ritratto significativo dell'Italia di oggi, un mosaico-specchio a più voci che ben trascende il motivo natalizio per raccontare semmai, in una particolare e ironica varietà di stili e di intonazioni, la vita presente, qui e ora. -
Un mondo nuovo. La storia riparte dall'Africa. Testo a fronte inglese
11 luglio 2009, Centro congressi internazionale, Accra, Ghana: il discorso pronunciato da Obama nel suo primo viaggio in Africa da presidente. Lo riportiamo tradotto in italiano nella sua versione integrale con testo a fronte. Con l'articolo di David Samuels ""Un uomo invisibile. Come Ralph Ellison spiega Barack Obama""""."" -
Yes, we can. Istruzioni per diventare ricchi e felici
Dopo il successo di ""No Crac"""", l'economista rivoluzionario Tyler Cowen torna con un nuove teorie sulla ricchezza dell'uomo moderno. La sfida è questa: dato che ci troviamo in tempi di recessione, invece di arrenderci cosa possiamo fare per crearci una vita migliore, e magari diventare più ricchi? Quali tecnologie possiamo usare e in che modo? Quali sono i nostri nuovi eroi da prendere come modello? Come mettere ordine al bombardamento di informazioni che il nostro cervello riceve? Il potere dell'individuo è al centro della riflessione di Tyler Cowen, non solo e non tanto come forza spirituale in grado di farci sentire """"ricchi dentro"""", ma come energia reale capace di cambiare la qualità della nostra vita, e del nostro portafogli: una nuova economia incentrata su noi stessi, che utilizza i principi su cui si basa il nostro mondo """"supercollegato"""", un mondo che sta stravolgendo il nostro modo di pensare e di ordinare le informazioni che ci permettono di arricchirci."" -
Berlino Zoo station
Berlino come non l'abbiamo mai attraversata. Cosa c'entrano Hegel e la sua ""Fenomenologia dello spirito"""" con gli U2? E Walter Benjamin con David Bowie? A Berlino c'è un luogo pop, eversivo, stratificato, che forse racconta questa città meglio di tutti: si chiama Zoo station. Come una famosa canzone degli U2 registrata qui dopo la caduta del Muro. Il suo testo disegna una linea immaginaria che dall'800 porta ai nostri giorni, una costellazione di intellettuali e artisti, pietre e animali, in cui Hegel dialoga con Bono Vox al Tiergarten, Benjamin passeggia con Bowie a Potsdamer Platz, Lou Reed beve whisky con Christopher Isherwood su Friedrichstrasse. C'è però anche la Zoo station di Christian F. e i """"Kinder"""" eroinomani. C'è il Muro e la sua caduta, l'Est e l'Ovest, i nazisti e la Stasi, i tanti prima e dopo di Berlino. Bestiali. Lo Zoo è una grande metafora che racconta l'animalità di Berlino, ma anche il suo spirito. Perché tutto a Berlino fa pensare al """"regno animale dello spirito"""". Una guida non conformista, pop-rock alla città di Berlino che mette insieme i suoi luoghi, la filosofia, la musica, l'arte, in un gioco di provocazione e umorismo."" -
East. Vol. 27: Il Pil non fa la felicità.
La rivista dedica la copertina al Pil. Se ne discute da qualche anno ma, dopo la grande crisi mondiale innescata dai mutui subprime, la riflessione sulla adeguatezza o meno del Pil (Prodotto interno lordo) nel misurare il benessere delle persone e delle nazioni ha subito una forte accelerazione. Il mese scorso a Sadun, in Corea, si è svolto un convegno che ha cercato di gettare le basi per nuove metodologie di calcolo del reddito e della qualità della vita. Per East ha seguito il convegno Donato Speroni, a cui è stato affidato il coordinamento del Dossier. Ampio spazio su questo numero della rivista alla Russia di Medvedev e Putin, tornata protagonista sulla scena mondiale. -
Manuale italiano di sppravvivenza. Come fare una televisione monolocale e vivere felici in un paese perduto
Un libretto di volo sulla terra della libertà d'informazione, quasi di autogestione mediatica, per diventare padroni assoluti delle nostre idee, della nostra fantasia, della nostra vita. Grazie alla televisione monolocale. Capitolo dopo capitolo, Fulvio Abbate racconta in che modo realizzare felicemente la propria tv, dal nome da dare all'emittente a come arredare gli ""studi"""", dalle soluzioni telematiche ai contenuti, fino a una varietà di modelli cui ispirarsi e alla motivazione. Una su tutte: sfuggire al pensiero unico televisivo, all'omologazione e sentirsi finalmente liberi. Un manuale pratico e poetico capace di sorvolare i tetti dei ricordi familiari e personali del suo autore, come quelli della storia d'Italia, dei suoi artisti, della sua televisione, della sua politica, e pure dei suoi morti e dei suoi gatti. Senza freni. Un modo per dire: puoi raccontare le ingiustizie che vuoi, da quelle di Stato e mondiali a quelle rionali e condominiali. Un libro senza precedenti. Un'Italia senza precedenti."" -
Il bagno rituale
È una calda notte d'estate. Nel quartiere ebraico ortodosso di Los Angeles, appena fuori la mikvah, dove le donne ebree fanno il loro rituale bagno di purificazione, si consuma un brutale e inspiegabile stupro. Il detective Peter Decker non ha mai avuto a che fare con un caso così strano: nessun indizio, nessun testimone, nessun movente nel quartiere più discreto e pacifico della città. Forse un attacco di natura antisemita. Rina Lazarus. la donna che gestisce la mikvah e che ha trovato il corpo della sua amica, aiuterà Decker a scoprire la verità ritrovandosi coinvolta in un vortice di sospetti e violenza. Tra i due nasce un'intensa collaborazione e un'attrazione sofferta, che cresce tra le difficoltà dei rigidi precetti religiosi e la paura, fino ad arrivare a una rivelazione terrificante. -
I numeri della felicità. Dal Pil alla misura del benessere
L'ha detto per primo Bob Kennedy: il Prodotto interno lordo non è uno strumento adeguato di misura del progresso umano. Se ne parla da quarant'anni, ma solo adesso studiosi e politici stanno passando dalle parole ai fatti. Nel giro di pochi mesi, a fine 2009, in Francia una Commissione guidata dai premi Nobel Stiglitz e Amartya Sen ha avanzato al presidente Sarkozy proposte concrete; l'UE si è impegnata ad andare ""oltre il Pil""""; il G20 di Pittsburgh ha raccomandato di trovare nuovi indicatori e gli esperti di tutto il mondo si sono incontrati in Corea per mettere a punto le """"statistiche del XXI secolo"""". Anche in Italia si discute: il Pil deve essere davvero rottamato o è solo un trucco per aggiustare le statistiche nazionali? Dalla Felicità nazionale lorda del lontano Bhutan all'Indice del benessere elaborato in Canada, dallo Human development index dell'Onu all'Impronta ecologica: tutti i tentativi in corso per misurare la ricchezza, la felicità e la sostenibilità; senza tecnicismi, ma con un occhio alle implicazioni politiche globali e nazionali."" -
I diavoli di via Padova. Cronaca di un inferno annunciato
Via Padova a Milano è un quadrilatero di vie a un passo dal centro. Via Padova è un quartiere-laboratorio dove si sperimenta l'integrazione, ma più spesso l'intolleranza come nei recenti fatti di sangue costati la vita a un egiziano diciannovenne. Via Padova è un mosaico di umanità che parla lingue diverse: Ascera la cassiera, Marcone, Bel e Mel, Gjaul, l'Adri, Bach, Madou, Rott, Vanessa il trans. Mano alla mano con Tes, il protagonista di questo romanzo, un perdigiorno come tanti, senza lavoro e senza meta, impariamo a conoscere le storie degli abitanti di questo angolo di mondo a suo modo straordinario. Storie che si trascinano nei bar gestiti da cinesi e frequentati fin dal mattino da latinos e marocchini. Che entrano ed escono dagli empori degli indiani aperti fino a notte fonda. Che si spingono fino alle case fatiscenti dove vivono i pusher, i trans, i tossicodipendenti e i fantasmi dei clandestini. Storie spesso dure, fra disperazione e riscatto, fra sesso a pagamento e violenza, passioni, droga, azzardo e miseria. Un romanzo spietato che quasi non si preoccupa del lettore. Un racconto che lascia lo spazio a qualche risata (amara) e che sorprende per la sua cruda verità. Matteo Speroni conduce il lettore al centro di questo quartiere maledetto e tristemente noto senza lasciargli via di scampo e che ognuno si arrangi come può. -
East. Ediz. inglese. Vol. 29
C'è una domanda ricorrente a cui una rivista come east non può sottrarsi: a che punto è il processo di costruzione dell'Europa? Nei mesi scorsi la crisi finanziaria della Grecia ha fatto temere per la solidità del Sistema Monetario Europeo. Erano soltanto esagerazioni? Che vi siano state anche esagerazioni più o meno ""speculative"""" ai danni dell'euro è certo. Ma è altrettanto evidente che la crisi fiscale greca ha reso palesi alcune incongruenze dello Sme e la mancanza di strumenti idonei a far fronte con efficacia e tempestività a situazioni di emergenza. Non a caso tra febbraio e marzo si è molto discusso dell'opportunità o meno di far intervenire il Fondo Monetario Internazionale e successivamente della creazione di un Fondo Monetario Europeo. Il Dossier di questo numero (curato da Andrew Wilson, Matteo Ferrazzi, Francesca Nenci, Fabio Mucci, Fernando Orlandi, Stefano Bottoni, Matteo Tacconi e Luciano Monzali) affronta anche queste problematiche, ma in una prospettiva più ampia. Cercando cioè di connettere crisi economica e finanziaria con l'endemica crisi politica dell'Unione e con le ricorrenti crisi di instabilità politica di alcuni suoi partner."" -
East. Vol. 31: Speciale reportage. L'altra Kabul.
Con questo numero east si spinge anche a Sud, nel Sudafrica di Nelson Mandela con un articolo di Wojciech Jagielski e nel Burkina Faso, laboratorio di coesistenza fra etnie e religioni diverse, con un reportage di Donata Columbro. Si tratta di una novità in termini di contenuti che ne accompagna un.altra di carattere più strutturale: il passaggio a sei numeri l.anno anziché cinque. I risultati ci diranno se è stata una scelta giusta oppure no. Il carattere sperimentale di questo numero della rivista è dato anche dal fatto che abbiamo puntato su reportage e racconti di viaggio, mantenendo soltanto le rubriche di lettura (Cose dell.altro mondo e Libri). Abbiamo inoltre acquistato - ed è la prima volta che lo facciamo - i diritti di pubblicazione di tre articoli molto speciali. Il primo, di Robert Fisk, inviato di punta dell.'ndependent di Londra, introduce ai segreti della cucina dei Paesi mediorientali; il secondo, di William Butler, del Guardian, racconta le notti alla Sodoma e Gomorra della morigerata Dubai; il terzo è una piccola chicca storica: si tratta delle memorie di viaggio in Turchia di lady Mary Montagu, gentildonna inglese vissuta fra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento. Anche in questo caso sarete voi lettori a dirci se abbiamo fatto più o meno bene. Quello di cui siamo sicuri è che gli articoli scelti e pubblicati sono di ottima qualità e di facile lettura. -
East. Vol. 32: Dove va la Turchia.
Dove va la Turchia? Viene verso l.Europa o sta per essere risucchiata dal mondo islamico? E che tipo di Islam sarà quello turco, moderato e dialogante come lo è oggi quello di Erdogan o pericolosamente simile a quello iraniano e pakistano? Questi interrogativi si rincorrono e si accavallano da mesi nelle diplomazie occidentali e nel mondo dei mass media. Prima e dopo il referendum costituzionale del 12 settembre. La risposta di un analista turco di grande lucidità ed esperienza come Soli Ozel è che i timori occidentali sono in gran parte infondati. Per Ozel la Turchia, che sta crescendo a una velocità tripla rispetto ai Paesi europei, sta semplicemente cercando di svolgere un ruolo autonomo nell'area. L'ambizione è quella di diventare una ""potenza regionale"""" in grado di dialogare alla pari sia con l'Occidente che con il Medio Oriente, con l'Iran in particolare. Ci riuscirà o no? Molto dipende anche da quello che faranno gli altri protagonisti della scena mondiale, a partire dall'Europa. Questo numero di east si occupa anche di un altro tema di portata storica: la Cina che comincia a scioperare. Non occorrono molte parole per dire che le conseguenze di una simile tendenza, qualora prendesse piede e non venisse stroncata sul nascere, sarebbero incalcolabili per tutto il mondo globalizzato. Il Dossier è invece dedicato ai flussi e ai riflussi demografici."" -
Il gusto del cinema. Almanacco 2010-2011
La tavola pugliese di ""Mine vaganti"""" e il viaggio culinario di Julia Roberts, il tacchino ripieno di Catherine Deneuve in """"Potiche"""" e l'amatriciana di Giuseppe Battiston in """"Figli delle stelle"""", ma soprattutto lo scontro tra il Nord al gorgonzola e il Sud del """"sanguinaccio"""" con Claudio Bisio e Alessandro Siani (""""Benvenuti al Sud"""") campioni d'incasso di un'annata cinematografica che lascia ancora una volta il segno anche ai fornelli. E sono più gli uomini delle donne, per una volta, ad esercitarsi ai fornelli: da Sam Worthington in """"Last night"""" a Toni Servillo in """"Una vita tranquilla,"""" dallo chef di """"Io sono l'amore"""" a """"don"""" Carlo Verdone in """"Io, loro e Lara"""" o Fabio De Luigi in """"Maschi contro femmine""""... Ma il cinema a tavola racconta anche solitudini (""""Somewhere"""", """"Il riccio"""", """"Mammuth"""") e amicizie, amori infranti o appassionati, tradimenti e seduzione fino alla leggerezza evanescente di una vecchiaia (""""Happy family"""") che, a volte, fa perdere la testa anche in cucina. Tra film e ricette un nuovo viaggio nel cinema dell'anno ma anche nel gusto vintage degli ultimi cinquant'anni. Per ricordare il compleanno de """"La dolce vita"""" ma anche """"La grande abbuffata"""" dell'attore italiano che più di tutti ha regalato alla gola sequenze indimenticabili: Ugo Tognazzi. Almanacco del gusto per cinefili gourmet quest'anno anche per giocare attraverso il test di un divertente cinequiz tra fornelli e memoria..."" -
I fiori di Kirkuk
Un romanzo intenso che riporta alla luce un pezzo di storia troppo spesso dimenticato, il genocidio del popolo curdo. Un racconto di una dolce e delicata storia d'amore, che si intreccia con la politica e la triste attualità.