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Il linguaggio del gioco
La famiglia Montano vive nel Nord del Messico, a San Gregorio, non distante dalla frontiera che separa il Paese dagli Stati Uniti. Frontiera che Valente, il capofamiglia, ha attraversato illegalmente diciotto volte per fare fortuna. Una volta racimolata un'adeguata somma di denaro, Valente decide di aprire un'attività a San Gregorio. Opta per una pizzeria: una novità assoluta da quelle parti, dove le tortillas dominano incontrastate. Dopo un'accidentata festa inaugurale per la nuova casa, l'attività familiare apre, e prende piede. Un giorno, tra i clienti, c'è anche il ricchissimo amico del figlio Candelario, Mónico Zorrilla, che coltiva marijuana nel suo campo, solo per uso personale, a quanto dice. Ma quando Candelario sarà stanco di aiutare il padre si troverà coinvolto in un giro di narcotrafficanti tra spaccio e omicidi, e farà carriera nell'ambiente fino a diventare lui stesso un capo. -
La vocazione. Condividere la vita di chi si ama
All'avvicinarsi del Sinodo dei Giovani dedicato alla vocazione, l'insegnamento di Madeleine Delbrêl (1904-1964) aiuterà ognuno a trovare la propria vocazione. La vocazione secondo Madeleine Delbrêl è un desiderio di fedeltà totale al Vangelo. Convertitasi all'età di 19 anni, ella ha voluto restare laica, dedicando tutta la sua vita agli altri. Queste pagine propongono un itinerario che parte dai testi della grande mistica francese in cui il suo esempio vocazionale, insieme a quello di una quindicina di altre, appare quanto mai originale ed estremamente attuale per i giovani di oggi. Una luce che richiama numerose nuove vocazioni. -
Diario a quattro zampe
Quattro zampe, pelo soffice, portamento fiero e discreto: Trudy, questo il nome con cui è stata registrata all'anagrafe canina, osserva il mondo degli umani con occhi innocenti. Non le sfugge nulla, che sia una nuvola da rincorrere, il silenzio della neve o il labile ricordo del profumo materno. Le parole degli umani le appaiono spesso come enigmi incomprensibili o verità difficili a digerire ma da accettare con saggia pazienza. La sua esistenza scorre tranquilla finché la nonna deve fare i conti con una strana malattia che sconvolge ogni cosa e che cancella dal suo volto il sorriso. Loro lo chiamano Alzheimer ma ai suoi occhi di docile cagnolina è solo un incomprensibile vortice che lentamente trascina via con sé sogni, speranze, allegria. Trudy diviene così testimone del dolore che rode internamente chi si prende cura della malata, della situazione umanamente insopportabile che si crea in famiglia, dell'importanza fondamentale dell'aiuto di medici, di strutture specializzate, ma anche di amici e conoscenti. E finisce per incarnare l'anima umana di fronte all'inarrestabile incedere del dolore, che con dolcezza, sogni interrotti e tanti perché? riesce a dare un cuore al nulla, a consolare. -
Racconti (di)vini
Affabulazioni seriamente divertite, o scherzosamente serie, su una sorta di ""gloria nazionale"" quale è il vino. L'Italia è da sempre un paese di grande cultura enologica, una cultura che spazia dalla produzione al consumo di vino che nell'immaginario collettivo riveste il simbolo della libertà di essere e di esprimersi: in vino veritas! Eugenio Felicori versa nel calice della scrittura la propria anima dionisiaca. Ogni sorso è portatore di una storia, ogni profumo conduce in un viaggio sensoriale unico. Otto racconti, un'unica atmosfera e un luogo senza tempo, regole, inibizioni, status e giudizi, per rinforzare il legame indissolubile tra l'essere umano e la terra, tra vino, eros e libertà. È il tentativo di un'improbabile Sherazade enogastronomica, il rapporto con le generazioni precedenti, i ricordi, gli amici, i fallimenti, i dolori e le aspirazioni, è la vista annebbiata, il cuore accelerato, il fragore di migliaia di bottiglie stappate, risate, emozioni di un attimo, che si rinnovano. Una raccolta che appare come un inno alla gioia di vivere anche e soprattutto in tempo di crisi. -
Manuale di biofeedback. Col cuore e col cervello: alla ricerca de...
Il testo costituisce un contributo fondamentale alla preparazione del professionista che vuole specializzarsi nell'utilizzo e nell'applicazione del biofeedback e arricchire la sua pratica professionale. Tuttavia, non si tratta di un testo esclusivamente di tipo tecnico. Infatti, l'uso dei metodi e delle procedure è inserito nel quadro teorico-clinico della psicofisiologia con uno specifico approccio sistemico-complesso orientato sia alla clinica sia alla pratica preventiva e del benessere e basato su una visione unitaria della mente col corpo. Nel libro sono illustrate le applicazioni pratiche del biofeedback nei vari ambiti delle problematiche psicofisiologiche con l'esposizione dei relativi livelli di verifica dell'efficacia dei risultati. La procedura del biofeedback si sta sempre di più affermando sia in ambito clinico che preventivo e riabilitativo, con la congiunta necessità di regolamentare i relativi principi formativi, al fine di improntarli a criteri di serietà, trasparenza ed efficacia. In tal senso, si sono costituiti in Italia dei Centri di Eccellenza del biofeedback, come Libra Associazione Scientìfica in stretta connessione con organizzazioni internazionali, come il Biofeedback Federation of Europe (BFE) e la BOA {Biofeedback Certification International Alliance) che svolgono attività clinica, di ricerca e didattica, condividendo i programmi delle organizzazioni internazionali. Il presente lavoro si propone anche come libro di riferimento per chi desidera sostenere gli esami di certificazione internazionale come esperto di biofeedback. -
Blu estremo. Oltre l'immersione profonda. Ediz. illustrata
Un'avvincente cronistoria dell'estremo attraverso una selezione di aneddoti e racconti profondi, interviste e memorie sul filo del non ritorno. Dal circuito aperto ai rebreather, i record e le sconfitte della subacquea tecnica degli ultimi anni e dei suoi controversi personaggi, i consigli e le dritte di chi è sceso sotto la batimetrica dei 200 metri, nella costante ricerca della configurazione perfetta. E ancora, uno scorcio sul dopo Bowden-Exley, analizzando questo affascinante mondo e le sue mille contraddizioni senza però fare il tifo per nessuno, nonché una selezione completa dei peggiori usi e costumi della subacquea estrema. Ne risulta una testimonianza fotografica delle immersioni estreme dei diver che hanno dettato le linee guida della subacquea, affascinanti pagine illustrate che raccolgono il frutto di anni di esperienza dei massimi esponenti della subacquea tecnica del belpaese e non solo. -
Omosessualità e diritti. I percorsi giurisprudenziali ed il dialo...
Negli ultimi quindici anni, il dibattito sul riconoscimento dei diritti degli omosessuali e delle coppie dello stesso sesso ha assunto una dimensione globale. In questo confronto, le Corti costituzionali ed internazionali operano come gli attori principali, spesso a fronte dell'inerzia degli organi legislativi e della loro incapacità di operare una sintesi delle contrapposizioni nella società civile e nel mondo politico. Questo libro ripercorre le tappe giurisprudenziali attraverso cui le Corti costituzionali di molti Paesi sono pervenute - anche grazie al loro reciproco confronto e dialogo - al progressivo riconoscimento del diritto al matrimonio ed alla genilorialità delle coppie dello stesso sesso. Riflettendo sulle diverse velocità e modalità con cui questi sviluppi si sono compiuti nei vari ordinamenti, l'autrice intende, al tempo stesso, mettere in evidenza il rilevante contributo dei giudici costituzionali alla crescita della sensibilità sociale sui diritti degli omosessuali, nonché alla creazione delle condizioni politiche per l'adozione di riforme legislative in materia. Gli esempi di altri Paesi consentono, infine, di guardare da una diversa prospettiva alla situazione italiana, per evidenziare le luci ed ombre della nostra giurisprudenza, ma anche per valutarne i possibili sviluppi futuri. -
Le guarigioni di Gesù. Le parole, i luoghi, i gesti
Il libro propone un viaggio in Terra Santa sui passi di Gesù guaritore: i suoi primi gesti a Cafarnao, la sua attività taumaturgica in Galilea, i prodigi da lui compiuti nei viaggi presso le regioni vicine, le poche ma importantissime guarigioni operate nella città di Gerusalemme. Gli autori aiutano a focalizzare l'attenzione sulle 17 guarigioni compiute da Gesù e raccontate dagli evangelisti e a conservare nel medesimo sguardo lo spessore umano dell'uomo di Galilea e il potere salvifico del suo ministero profetico, la compassione dell'uomo Gesù e la potenza del Cristo di Dio, la sua capacità affettiva di entrare in relazione con chi soffre e il suo potere di Redentore che dona una vita oltre la malattia e oltre la morte. Il tutto è accompagnato da preziose indicazioni geografiche, storiche ed esegetiche perché le guarigioni di Gesù descritte nei Vangeli sono sempre interventi di Dio nella storia dell'uomo e sono pur sempre dall'uomo raccontati e mediati. -
Pronti per la scuola con i cuccioli. La valle dei fiori giganti
""Pronti per la scuola con i cuccioli"" propone attività e giochi per bambini di 4-6 anni, finalizzati a promuovere e stimolare abilità, conoscenze e competenze per prepararsi al cruciale passaggio dalla scuola dell'infanzia a quella primaria. Frutto della consolidata esperienza di Erickson in ambito didattico e educativo e basati sugli esiti più recenti della ricerca psicologica e pedagogica, i volumi della serie legano lo sviluppo dei prerequisiti della letto-scrittura e della matematica agli aspetti motivazionali, socio-affettivi e meta cognitivi e alle aree di funzionamento cognitivo più generali come attenzione e memoria. In questa avventura, Olly, Diva, Cilindro, Pio, Portatile e Senzanome dovranno rompere l'incantesimo di Maga Cornacchia, che ha prosciugato il fiume che porta la vita alle piante e agli animali del bosco. Gli enigmi e le prove da superare per sconfiggere la Maga dispettosa divertiranno e prepareranno i bambini agli apprendimenti della primaria, facendo crescere in loro la consapevolezza che imparare richiede impegno ma dà anche piacere e soddisfazione. -
Sviluppare le abilità di letto-scrittura. Attività per il recuper...
Il kit Sviluppare le abilità di letto-scrittura 1 è rivolto a bambini e bambine che, a partire dai 4 anni, cominciano il percorso di apprendimento della letto-scrittura, per aiutarli a superare le difficoltà fonologiche che potranno incontrare attraverso attività multimediali.rnrnRinnovato dal punto di vista grafico e tecnologico, il kit punta a una maggiore usabilità attraverso una divertente gamification e l’aggiunta di stimoli agli esercizi, per rendere l’apprendimento e il recupero della letto-scrittura più coinvolgenti e dinamici.rnrnIl volume, che accompagna l’omonima web app, presenta una breve introduzione teorica sui fonemi e i grafemi della lingua italiana e sulle fasi di sviluppo dell’apprendimento della lettura e della scrittura. Evidenziando i meccanismi che sono alla base del processo di apprendimento, gli autori individuano e analizzano tutte le possibili difficoltà fonologiche e, spiegandone le ragioni, propongono un valido intervento di recupero. rnrnLa web app, accessibile anche da tablet, propone 11 diverse attività di metafonologia e di letto-scrittura, che lavorano sulla memorizzazione e identificazione del rapporto fonema/grafema e viceversa, sull’analisi e sintesi sillabica, sulla rappresentazione fonologica di parole a struttura regolare (CVCV e CVCVCV) e con gruppo consonantico, sugli scambi di suoni omologhi, dalla discriminazione alla rappresentazione e alla decisione ortografica e lessicale. Gli esercizi, inoltre, pensati in stampato maiuscolo e minuscolo, sono personalizzabili per ogni bambino.rnrnIl programma costituisce un indispensabile supporto didattico rivolto agli insegnanti della scuola primaria, per accompagnare i bambini nel percorso di apprendimento e di recupero della letto-scrittura. -
Albori
L'idea di pubblicare l'opera “Albori” è nata quasi per caso, quando mi sono reso conto che dentro me era sorto il desiderio di far conoscere i frutti del mio lavoro ad un pubblico più ampio di quello composto da amici e familiari stretti. Il viaggio che intraprendo passa attraverso i moti dell'anima, dalla sofferenza per il dolore arrecato da persone sbagliate all'amore per la bellezza in tutte le sue forme, concetto molto più profondo di quello a cui siamo abituati a pensare, fino al genuino amore di una madre verso il proprio figlio. Passaggio chiave della raccolta è rappresentato dalla poesia “Lockdown” che ha segnato una svolta nello sviluppo della mia poetica indirizzandomi verso uno stile più classico e la trattazione di temi sempre emozionali, ma di natura più concettuale: dobbiamo risalire al primo lockdown quando il semplice (all'apparenza) gocciolio dell'acqua fuori dalla mia finestra riuscì a farmi trasalire e comprendere come, nonostante il mondo intero fosse immobile e non si sentisse da tempo il roboante frastuono delle macchine, la pioggia continuasse comunque a scorrere come mossa da una forza perpetua, quasi ad indicare l'eternalismo della natura e del creato. Circa due anni dopo ripresi quel sentimento di eternità che finalmente divenne parola. -
Toujours provence
«Quando mi alzai e uscii nel cortile il cielo delle sette del mattino era di un blu senza fine, il colore di un pacchetto di Gauloises. Le pietre del lastricato erano tiepide sotto i miei piedi nudi e le nostre lucertole residenti avevano già assunto la posizione del bagno di sole, appiattite e immobili contro il muro di casa. Soltanto svegliarsi con un mattino così era un regalo di compleanno sufficiente. Godersi le prime ore di una calda giornata d'estate nel Luberon, seduto in terrazza con una tazza di café crème, le api che frugano nella lavanda e la luce che tinge il bosco di un verde scurissimo, è meglio che svegliarsi improvvisamente ricchi: non mi sentivo un giorno più vecchio di quando avevo quarantanove anni e guardandomi le dieci dita abbronzate dei piedi sperai di poter essere esattamente nella stessa situazione il giorno del mio sessantesimo compleanno». -
Il vuoto alla finestra. La strage di via dei Georgofili attravers...
Nel maggio del 1993 a Firenze un’autobomba fece crollare la Torre dei Pulci in quella che sarebbe rimasta nella memoria come la “strage di Via dei Georgofili”. Nello scoppio persero la vita cinque persone, fra cui due bambine. Mescolando finzione e realtà, l’autrice ricorda il tragico evento raccontandolo attraverso gli occhi di un bambino di nove anni, Giacomo, che dovrà affrontare il dolore della perdita della sua amica Nadia. Si troverà così per la prima volta a fare i conti con il bisogno di giustizia e con parole fino allora sconosciute come mafia e omertà. Età di lettura: da 10 anni. -
Aperto per inventario
«Leggendolo ci si renderà subito conto che una miscela rara e composita di elementi sta dietro la scrittura di un poeta che sembra, sì, scanzonato, ma che è in realtà abitato dal demone della tenerezza» - Daniele Piccini, La Lettura""Aperto per inventario"" è un libro orizzontale e verticale. Orizzontale, in quanto affonda le radici nella perennità del quotidiano di luoghi e persone, gesti, a volte, che non lasciano indifferenti, come la gelataia del macrobiotico, indaffarata, a fine serata, nel sistemare le coppette dei gelati, oppure i gesti calcolati del portiere di notte, in grado di raccontarsi storie, pur di non chiudere gli occhi. Ma ""Aperto per inventario"" è pure verticale, laddove la realtà si lascia tracimare, valicare, da voli pindarici, da un'azzardata reverie: così, sorprendentemente, Viti diventa un attore famoso, un campione di tennis, qualcuno capace di fare un idromassaggio in uno sguardo, di camminare tra i colori degli arcobaleni. -
Riserva di caccia
«Ora lui si nasconde in officina a bere il vino che ordina in damigiane dal Monferrato. La sua casa conserva un'impronta di unto e le ultime gocce dell'insegna benzina. L'occasione era stata la strada, la linea nera pennellata in quota: ma è la nipote ad aver conservato quel nero, invero solo sulle unghie e intorno agli occhi, prima di uscire la sera. Se ascolto percepisco lo svuotamento: mi sembra di sentire il rivolo, il suono che fa la parola sogno mentre scende nell'imbuto.» -
Il mondo magico. Tra arte e conoscenza. Il metodo dei pittori
Incrementare un positivo sviluppo delle diverse ""intelligenze"". Un volume che si pone un obiettivo importante: 'individuazione delle diverse ""intelligenze"" - quella visivo/spaziale che implica sensibilità verso il colore, la linea, la forma e lo spazio, e quella intrapersonale, che sviluppa l'abilità di percepire i sentimenti, le intenzioni, le motivazioni altrui - consente agli insegnanti di creare un'attività che aiuti e sostenga quegli alunni più in difficoltà sul piano cognitivo e relazionale. -
L'inglese non basta. Una lingua per la società
Sempre più persone, in Italia e nel mondo, comunicano in inglese. Anche la scienza si serve di un inglese globalizzato, che unifica la comunità internazionale. I benefici sono evidenti. Ma i futuri ricercatori che si formano in inglese non assimilano il sapere nella loro lingua, e non potranno a loro volta trasmetterlo se non in inglese. Dunque l'italiano è destinato a perdere la capacità di divulgazione scientifica che è un requisito della democrazia. La soluzione non è la rinuncia all'insegnamento in inglese, ma la promozione dello studio in entrambe le lingue, così da garantire sia la comunicazione globale sia il movimento delle idee entro la società nazionale. -
La barbiera. La donna che rasava e curava menti
Nella Taranto dell’illusione del benessere e del mare che stordiscono, in piena rivoluzione sessantottina, Concetta Belfiore, “Tina”, ribalta una sala da barba e un’ampia collezione di antichi luoghi comuni sull’universo femminile. Nel tempio della rasatura, come la leggendaria Zizi Jeanmaire, Concetta si muove leggiadra, tra forbici e pennelli. Dapprima assistente di Lino, il suo maestro, diventa in breve tempo sua moglie e barbiera, capovolgendo schemi e consuetudini. Tina, la barbiera del Sud, che rasa e cura menti, a lei ogni giorno guardano visi e parlano bocche maschili: come falchi pellegrini, arriveranno a un giornalista, pronto a registrare i suoi sguardi e a raccontare una storia. La storia della barbiera che osserva Taranto cambiare volto, sopraffatta dall’avvento dell’Italsider. Ma il venticello delle voci non si ferma: sconfina nel tempo fino a giungere alla narratrice. In un mondo che si modernizza dolorosamente, le due donne si incontrano, percorrono insieme un viaggio che le condurrà nell’Isuledda, una piccola isola sarda. Scene e figure si muovono dislocate tra est e ovest, ciascuna legata alla protagonista gravata fin dalla sua nascita dal peso dell’oppressione patriarcale. La Barbiera è un romanzo sulla libertà, quella violata, sognata e tramandata da donna a donna, che tenta di tagliare via la fuliggine della sofferenza come Concetta tagliava un tempo i capelli. -
Rime e filastrocche per mamme e per bambini. Insegnare e imparare...
Il mondo è pieno di filastrocche, rime, parole che rimano tra loro all’infinito. Il termine filastrocca ricorda il filo, qualcosa che si dipana come se fosse un gomitolo sgomitolato e mentre si sgomitola viene raccontata. Una filastrocca quindi è come un filo da stendere. Non è un caso se molte filastrocche iniziano con il «Fila fila filastrocca…», proprio perché non è una filastrocca vera se non fila fila fila via bene e senza intoppi di ritmo e suono. Le filastrocche qui raccolte servono ai bambini ma possono essere lette da mamme, papà, nonni, zii, amici, fratelli maggiori... hanno il particolare dono di far giocare, divertire e imparare in piena libertà. -
Hanno ammazzato don Paolo Tasca
È un giallo incentrato sull'assassinio di don Paolo Tasca, avvenuto nel '57 a Romalia, una piccola comunità nell'entroterra siciliana. L'uomo è stato trovato impiccato nella sua casa di campagna con la lingua mozza e i genitali in bocca. Quasi subito gli inquirenti si scontrano contro un muro di ""Iu non sacciu nenti… iu nu vitti nenti."" Il paese, sconvolto dal sanguinoso evento, si perde in congetture su chi abbia potuto osare un atto del genere contro il Tasca, uomo d'onore e grosso proprietario terriero. Le prime voci danno a intendere che il movente altro non è che una tresca amorosa perché don Paolo era fimminaru, quindi i genitali in bocca.