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Il sogno del samurai
Kyōto, intorno al 1550. L’epoca dei samurai, dell’onore e delle battaglie, dove la parola data vale quanto la vita stessa. Il giovane Principe Jōdo, figlio dello Shogun, si trova a vivere delle esperienze che gli daranno la capacità di rivelare la sua interiorità permettendogli di combattere i soprusi e le ingiustizie con ferma determinazione. L’eroe di questa vicenda è un eroe molto attuale, e rappresenta la ribellione contro il potere in quanto tale, il potere senza coscienza. Jōdo ci insegna che tutto può accadere nel momento in cui qualcuno si pone al Servizio del “Piano Divino” e che ogni ostacolo può essere superato se il piccolo ego lascia il posto al “Disegno” che unisce ogni essere vivente in questo meraviglioso Universo, dal quale tutto nasce e nel quale ogni cosa fa ritorno. Un romanzo che racconta la mai conclusa lotta fra il bene ed il male. -
Pinocchio
L’intramontabile Pinocchio di Carlo Collodi è proposto nella nuova collana Classicini con l’intento di avvicinare anche i più piccoli al grande capolavoro della letteratura per l’infanzia. La riscrittura di Giuseppe Carfagno e le allegre illustrazioni di Valeria Vitale ridanno vita alla storia del burattino più famoso del mondo, insieme a Geppetto, Mastro Ciliegia, la Fata Turchina e tutti gli altri celebri personaggi. Età di lettura: da 6 anni. -
Liberi dalla dipendenza digitale. Scollegarsi dalla rete per rico...
Internet sembra rispondere ormai ai bisogni primari dell'uomo: essere apprezzati, essere riconosciuti, essere amati. Più amici virtuali abbiamo, più ci sentiamo amati e popolari; più ""like"" riceviamo, più ci sentiamo importanti, visti, apprezzati; più profili social mettiamo in piedi, più la vita sembra avere un senso; più condividiamo con gli altri fatti anche banali della nostra vita, meno la vita ci appare banale. ""Liberi dalla dipendenza digitale"" ci mostra come ritrovare la consapevolezza di noi stessi, della vita reale e di chi ci sta attorno. La realtà infatti è che abbiamo smesso di vivere una vita reale per trascorrere sempre più tempo nel mondo virtuale. Sono frequenti i casi di persone che rischiano di essere investite per aver attraversato la strada con gli occhi fissi sullo schermo dello smartphone. Gli stessi rapporti umani si sono fatti più eterei, più superficiali. Non si discute più; se un amico fa qualcosa che non ci piace, nessun problema: gli si toglie l'amicizia con un ""click"". Spegni lo smartphone, chiudi il laptop e ritorna a sperimentare la libertà della consapevolezza, la gioia di essere presente e il potere di scegliere come vuoi vivere la tua vita. Nancy Colier ti guiderà in un viaggio attraverso te stesso per passare dall'inconsapevolezza alla consapevolezza, dall'assenza alla presenza e dalla schiavitù alla libertà della mente. Ritorniamo a sentirci presenti, connessi con noi stessi e soprattutto a sentirci bene. -
In Bosnia. Viaggio sui resti della guerra, della pace e della vergogna
Dopo la ratifica degli Accordi di Dayton, nel cuore dei Balcani restano ferite profonde. L'artiglieria che per quattro anni ha tenuto sotto scacco Sarajevo, cercato di spezzare la strenua resistenza di Gorade e raso al suolo Vukovar, oggi tace. Dei campi di concentramento in Republika Srpska e in Erzegovina e dei tuguri dove si sono consumati gli stupri etnici di massa restano solo vuoti e lugubri contenitori in pietra. Le testimonianze della vergogna sono state nascoste o cancellate. Eppure, nell'aria, i fantasmi di un passato da incubo continuano ad aleggiare sui resti di uno stato-fantoccio a ""tre teste"". I conti col passato devono ancora essere saldati e forse non si arriverà mai a una piena giustizia. E l'aggressione alla terra di Bosnia, col tempo, rischia di scomparire dalla memoria. Questo libro on the road punta a tenere accesa la luce su una delle pagine più tristi della storia del Novecento. E a fornire un contributo di chiarezza sulle responsabilità, rifiutando l'assioma ""tutti colpevoli, nessun colpevole"". -
Brucia il ricordo di te
È una raffinata silloge nelle lingue italiana e araba (con testo a fronte), quella che avete in mano. Una raccolta di poesie d'amore, sì, ma non solo per la propria donna. La lirica di Hisam Jamil Allawi è drammaticamente resa contemporanea dall'immersione nelle tematiche non solo della gioia e del dolore amoroso ma da quelle del conflitto siriano, che vede l'autore coinvolto e sconvolto in prima persona. Per questo la poesia di Allawi è un doloroso grido d'amore non solo all'amata, che forse fugge via, ma all'adorata terra natìa, sconvolta dalla guerra e saccheggiata dai peggiori predoni. Una raccolta di eccezionale delicatezza, un grande inno alla vita. -
Gli ammonitori
""Gli ammonitori"" è l'unico romanzo di Giovanni Cena. Pubblicato a puntate sulla «Nuova Antologia» nel 1903 e poi in un unico volume nel 1904, è un raro esempio di romanzo italiano proletario e urbano, figlio degli ambienti socialisti torinesi fin de siècle. Nel testo si racconta di Martino Stanga, un giovane tipografo autodidatta che comincia il suo percorso di risveglio politico, di matrice latamente socialista, nella Torino di fine Ottocento, fino a quando decide di compiere un gesto dimostrativo: suicidarsi lanciandosi sotto l'automobile del re d'Italia per richiamare l'attenzione sulle condizioni di vita delle masse proletarie cittadine. L'altro protagonista è la casa popolare nel quartiere di San Donato: gli abitanti dell'edificio, nel quale risuona la vocazione sociale del romanzo, sono la causa scatenante dell'azione politica del protagonista-testimone. -
Alle origini dell'anima occidentale. Per un Tommaso d'Aquino senz...
L’Autore presenta la “Somma Teologica”, l’opera più nota Mauro La Spisa di Tommaso d’Aquino (del quale nel 2025 ricorrerà l’ottavo centenario della nascita) nell’inusuale capovolgimento della sua architettura tematica: non esordire dal Dio creatore per scendere ai vissuti umani ma l’inverso, non per obbedire a qualche stravaganza devozionale o pubblicitaria ma per intraprendere un percorso di avvicinamento al divino che sia esercizio di volontà e rischiaramento della coscienza collettiva. Nell’età dell’informatica ove ogni comunicazione rischia di scivolare nei residui antichistici dell’umanesimo, l’esperimento rasenta la sfida di una missione impossibile: rivivere la parentela col divino non come potere che sacralizza i fatti ma che li redime dalla loro fatalità, ciò in cui Oriente e Occidente avvertono di aver perduto le proprie anime. -
Innamorarsi a Venezia
""Vuoi conoscere la magia di Venezia? Ti accompagno io e ti garantisco che sarà una gita indimenticabile"". Così Mariola, la protagonista di questa storia, che è un po' romanzo e un po' guida di Venezia, accompagna Alberto in passeggiate veneziane che sono veri e propri tuffi nel passato della Serenissima. Nove tour attraverso la città per innamorarsi di Venezia e non solo. -
Il richiamo della bellezza. Pensieri ispirati all'eredità di san ...
Il bello - così osserva il prof. Stanislaw Grygiel - chiama la persona a prendere la via che conduce alla sua Sorgente. In altre parole, «il bello chiama a ciò di cui è promessa». Questa notazione, tratta dal saggio introduttivo di Grygiel, ci aiuta a cogliere il signi cato del nuovo volume della collana ""Sentieri della verità"" che si propone di far propagare questa chiamata, prendendo come punto di partenza l'eredità di San Giovanni Paolo II. Il Libro è corredato da un testo di Benedetto XVI. -
Verità e libertà: dimora della persona
In questo libro vengono proposti al lettore alcuni scritti del cardinale Carlo Caffarra sul tema della coscienza, luogo cardine nella sua riflessione teoretica e pastorale durante l'intera sua vita. Verità e libertà sono parole tra le più abusate e oggi tra le più confuse ed ambigue, ridotte ad una accezione puramente soggettiva, autoreferenziale, che ne contraddice lo stesso significato. L'uomo sempre più di frequente dipende dalle circostanze e dagli imput che riceve dall'esterno. Il consumismo, la dipendenza affettiva, l'egoismo sono solo alcuni esempi che si possono fare sulla limitazione spesso inconsapevole che la libertà subisce. Per avere una piena consapevolezza di se stessi e del mondo che ci circonda, per donare un nuovo e pieno significato alla nostra vita, per emanciparsi dalle dipendenze di ogni genere, per recuperare una corretta capacità critica, occorre percorrere un cammino che porti l'uomo ad emanciparsi dalle raffinate e inconsapevoli schiavitù del XXI secolo dando compimento all'invito evangelico secondo il quale solo la ricerca della verità rende libero l'uomo. -
Sanità lean. Migliorare il servizio ai pazienti, ridurre gli spre...
Il Sistema di Produzione Toyota, più diffusamente conosciuto come Lean, ha avuto origine nel settore industriale ma si è progressivamente affermato come strumento per il miglioramento continuo della gestione ospedaliera. Il Lean System non ha come obiettivo la riduzione dei costi e nemmeno l'aumento della produzione. L'uno e l'altro beneficio si verificano come conseguenza del dispiegarsi di un'attività costantemente orientata alla generazione di valore e all'eliminazione di ogni spreco rispetto a tale obiettivo. Questa tensione verso il miglioramento dei processi di cura, reinventando il ""viaggio"" della cura e accompagnando il paziente nel suo percorso, può essere ottenuta con una metodica applicazione di strumenti oramai consolidati e con il vivo coinvolgimento del personale ospedaliero. Questo libro spiega la posta in gioco per il sistema sanitario italiano, racconta casi di successo a livello nazionale e internazionale e soprattutto traccia una road map realistica, rivolgendosi a clinici, manager ospedalieri e policy makers. -
Caduta dal cielo
Caduta dal cielo è un viaggio interiore alla scoperta di sé. È un cammino spirituale e di ricerca della propria luce interiore attraverso l’incontro con altri personaggi umani e non, che accompagneranno Laura, la protagonista, in un percorso di crescita personale, facendole da specchio in un periodo particolare della sua vita. -
Iracema
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«Non amerò mai abbastanza». Henri Huvelin, padre spirituale di Ch...
L'abbé Henri Huvelin ( Laon 1838 - Parigi 1910) è una delle figure più interessanti del mondo ecclesiale e civile, francese ed europeo, tra XIX e XX secolo. È stato un uomo dall'intelligenza fuori dal comune che ha «scelto di essere il Vangelo vivente manifestandone la bontà», mettendosi a servizio degli uomini e delle donne del suo tempo attraverso la predicazione, la cura pastorale e l'accompagnamento personale. Tra i segreti di Huvelin come guida spirituale, ci fu non solo la sua intelligenza e cultura, ma anche la sua straordinaria capacità di ascolto, che esercitava anzitutto nei confronti del proprio tempo. Quel «cercare di vedere» e «di scoprire» diventava per lui un aiuto per conoscere gli altri. La lettura di questo testo ci aiuti a dare sempre più valore all'ascolto, alla cura dei legami, all'accompagnamento umano e spirituale, forme concrete per portare, oggi, «il Vangelo con la vita». «La cosa migliore è cercare di vedere ciò che c'è di bene nel tempo in cui si vive, cercare di scoprire ciò che c'è di bello e di grande». -
Caratteristiche umane e apprendimento scolastico
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Aristotele e la sua visione del mondo
Pubblicato nel 1911, Aristotele e la sua visione del mondo è l'ultimo scritto di Franz Brentano su Aristotele. Il volume costituisce il bilancio complessivo di più di cinquant'anni di ricerche, presenta e discute gli elementi fondamentali della filosofia di Aristotele. Con uno stile agile e con una argomentazione scorrevole, Brentano si concentra in maniera particolare sui concetti di essere, sostanza, Dio e intelletto attivo (nous poietikos). La discussione della teologia di Aristotele e quella dell'""ottimismo aristotelico"" costituiscono spunti significativi per presentare il complicato problema del creazionismo aristotelico, e per valutare la relazione del pensiero dello Stagirita con le grandi costruzioni filosofiche dell'età moderna (Locke, Leibniz, Kant). Aristotele e la sua visione del mondo può essere dunque considerato come una sorta di ""guida alla lettura di Aristotele"". Nello stesso tempo, però, il volume può essere impiegato per un primo accostamento al pensiero dello stesso Brentano, soprattutto per quanto concerne la relazione tra metafisica e psicologia e i problemi metodologici e metateorici della ricerca storico-filosofica. -
Saggi sul futuro. La storia come possibilità
La storia è possibilità, cambiamento, nascita. Ciò vuol dire che essa non contiene momento alcuno che sia risultato meramente meccanico del precedente. La storia si sostanzia del futuro (rievocando il passato), di quel ""non ancora"" fatto di speranze e di paure del tutto prive di oggetto rappresentabile e dunque basate per lo più su una fervida immaginazione. Le cose sperate e temute sono infatti presenti, benché assenti, solo alla mente che giudica integrando emozioni di fondo con la ragione che esamina anche sé stessa nell'impegno del futuro. Nel Novecento si è riflettuto come non mai sulla storia e sulla storicità dell'esistenza, sulla temporalità del quotidiano e sui modi per sfuggire alla dispersione nella massa. E tuttavia, fatte salve alcune significative eccezioni, si è per lo più fallito l'obiettivo. Ha prevalso spesso il mito di una origine perfetta o di splendidi approdi finali. Si è respirato un diffuso, dannoso, antimoderno misoneismo, per paura del nuovo e del cambiamento. Chi proclama la fine del tempo, quasi questo non abbia mai avuto inizio, alimenta fantasmi di superate teologie della storia. Ciò che sfugge è il significato della storia che è sempre cominciamento e dell'esistenza che è valore, in quanto spinta inaugurale e spontanea energia creativa. -
L'educatore geografo dell'umano. Accompagnare famiglie con bambin...
Una professione come quella educativa, orientata spesso alla costruzione di relazioni “significative” all’interno della quotidianità di nuclei familiari in situazione di vulnerabilità, ha bisogno di dotarsi di una struttura e di strumenti di lavoro soprattutto nella fase iniziale dedicata alla conoscenza delle famiglie, da cui la figura dell’educatore è spesso esclusa. L’educatore invece concorre al pari di altre professioni e con specifiche attività alla costruzione di un Progetto Quadro inteso come insieme degli interventi che rispondono ai bisogni di un bambino/adolescente e della sua famiglia. Le fasi e gli strumenti del metodo della conoscenza educativa proposte in queste pagine sono l’esito della rilettura del metodo della Valutazione partecipata presentato nelle Linee d’Indirizzo Nazionali, emanate dal MLPS del 2017, dal punto di vista della professionalità educativa. Per questa ragione il libro può essere d’aiuto anche ai professionisti di area sociale e psicologico/psichiatrica che desiderano comprendere meglio il particolare contributo che i loro colleghi educatori possono dare valorizzandone le specificità. L’educatore come geografo dell’umano è allora un’immagine che rappresenta il modo di esprimersi di una professione che fa della prossimità la cifra del proprio essere ed agire in équipe. Le famiglie in situazione di vulnerabilità si trovano metaforicamente come in una barca nel mare in tempesta e gli educatori sono essi stessi parte dell’equipaggio. La responsabilità dei professionisti implica però che essi si dotino prima di salire a bordo di una strumentazione tecnica fatta di mappe, bussole e funi, che aiuti a cercare e mantenere la rotta, tra le onde della bonaccia e i flutti della burrasca. E questo libro accompagna sicuramente a costruire un buon equipaggiamento. -
Fryderyk Chopin
Una collana dedicata ai più importanti compositori della tradizione occidentale, da Johann Sebastian Bach a Igor' Stravinskij, per raccontare la musica classica attraverso le affascinanti personalità dei suoi protagonisti. Chopin ha lasciato un segno profondo nella musica per pianoforte e nelle sue possibilità espressive, superando e ampliando le forma che venivano dall'epoca classica fino ad arrivare al puro suono inteso come colore. -
I necromanti
Quando la morte ci separa all'improvviso dalla persona amata l'amore si trasforma in disperazione e la tentazione di cercare un contatto con l'aldilà può essere fatale. Così Laurie, figlio brillante e un po' viziato di una famiglia bene, da poco convertito al cattolicesimo, comincia ad avvicinarsi allo spiritismo per il desiderio di rivedere la sua Amy, da poco defunta. Nessuno intorno a lui sembra disposto a prenderlo sul serio: parenti, amici e persino il parroco evitano il discorso o liquidano il tutto come sciocchezze. L'Autore de ""Il Padrone del mondo"" racconta un horror soprannaturale di stampo vittoriano che sottende temi ancora attuali: l'indifferentismo religioso, l'importanza della preghiera, la poca preparazione di credenti e sacerdoti che lasciano prosperare una religione ""fai da te"", forme di magia, spiritismo e truffe ai danni dei più deboli.